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Napoli, tre tornesi, Ferdinando IV, Publica Commoditas
15.6.2021
..da Identificazione Monete (numismatica).
Buonasera a tutti. Una mia amica chiede se per favore potreste dare informazioni su questa moneta.
Grazie a chi mi risponderà.

fig. 1
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Roma, 16.6.2021
Gentile Signora,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Pubblica 2° tipo1, Regno di Napoli, 1789, CNI XX 165 (pag. 588), W-FIV1/16-3, KM# 206, indice di rarità NC

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. FERDINAN • IV • SICIL • ET • HIER • REX2, Busto del re Ferdinando IV a destra; sotto, sigla P3.
R. In alto, corona reale tra le lettere C C4. Sotto, su tre righe, PVBLICA / COMMODI / TAS5, in basso 17896. Tutto tra due rami d'alloro. La ricerca nel web di monete della tipologia i figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. cgbfr.it E-auction 167-103506 - fwo_397336 - ITALIA - REGNO DELLE DUE SICILIE 1 Publica Ferdinand IV 1789. ITALIA - REGNO DELLE DUE SICILIE 1 Publica Ferdinand IV 1789 q.MB Valutazione: 35€. Prezzo: 11€. Offerta maxima: 22€. Data di fine vendita: 27 giugno 2016 17:35:30 partecipanti: 4 partecipanti. Tipo: 1 Publica Ferdinand IV. Data: 1789. Quantità coniata: -. Metallo: rame. Diametro: 29mm. Asse di coniazione: 6h. Peso: 9,36g. Orlo: en relief. N° NELLE OPERE DI RIFERIMENTO: Mont.276. DIRITTO Titolatura diritto: FERDINAN IV SICIL. ET. HIER. REX. P.. Descrittivo diritto : Tête à droite de Ferdinand IV. ROVESCIO Titolatura rovescio : C- C. / PVBLICA / .COMMODI./ TAS / 1789. Descrittivo rovescio: Légende surmontée d’une couronne au dessus de deux palmes. CRONISTORIA ITALIA - REGNO DELLE DUE SICILIE.
  2. https://it.ucoin.net/coin/naples-3-tornesi-1788-1793/?tid=89248 Napoli 3 tornesi, 1788-1793 KM# 206. Paese Napoli. Valore 3 tornesi. Anno 1788-1793. Periodo Regno di Napoli (1735 - 1805). Tipo di moneta Monete circolanti Governo Ferdinando IV. Composizione Rame. Tipo di bordo Liscio. Forma Rotonda. Allineamento Moneta (180°). Peso 9.5g. Diametro 28.5mm. Spessore 1.6mm. Legenda: Diritto FERDINAN IV SICIL ET HIER REX. Rovescio PVBLICA COMMODITAS.
  3. https://www.deamoneta.com/en/auctions/view/773/368 Lot # 368. NAPOLI FERDINANDO IV (1759-1816) 3 TORNESI 1789 PUBBLICA 2° TIPO VARIANTE SENZA SIGLE RRRR CU 8,84g. qBB. Starting price: € 20. Observed by: 8. Number of bids: 18. Lot closed. Sold: € 59.
  4. https://www.acm-auctions.com/it/lot/5624/zecche-italiane-napoli-ferdinando-iv-i-/ Base d'asta: 60,00 EUR. Offerta corrente: 0,00 EUR. Zecche Italiane. Napoli. Ferdinando IV, I periodo 1759-1799. Pubblica da tre tornesi 1789. II Tipo. Ae. Magliocca 302. Peso 8,90g. BB. R. Grading/Stato: BB.
  5. https://aste.varesi.it/it/lot/24157/italia-napoli-ferdinando-iv-di-borbone-/ LOTTO 919 - ASTA NUMISMATICA 77 - E-LIVE. ITALIA - Napoli - FERDINANDO IV DI ... Base d'asta: 100,00 EUR. ITALIA - Napoli - FERDINANDO IV DI BORBONE (1759-1798, I periodo) Pubblica da 3 Tornesi 1789 con C C ai lati della corona. P.R. 105 Cu 9,87g Rara BB.
  6. https://aste.varesi.it/it/lot/24158/italia-napoli-ferdinando-iv-di-borbone-/ LOTTO 920 - ASTA NUMISMATICA 77 - E-LIVE. ITALIA - Napoli - FERDINANDO IV DI ... Base d'asta: 100,00 EUR. ITALIA - Napoli - FERDINANDO IV DI BORBONE (1759-1798, I periodo) Pubblica da 3 Tornesi 1789 senza sigle ai lati della corona. Gig. 127a Cu 8,53g Estremamente rara MB.
  7. https://www.numismatica-scaligera.it/it/lot/2699/napoli-i-ferdinando-iv-di-borbone-i-/ LOTTO 326 - ASTA E-LIVE 4 Base d'asta: 10,00 EUR. Offerta corrente: 18,00 EUR. Venduta. Napoli – Ferdinando IV di Borbone – Primo periodo (1759-1816) - Pubblica o 3 Tornesi 1789 - MIR 394/1 R. Con cartellino d'epoca del collezionista. Grading/Stato: qBB.
Veniamo alle conclusioni: le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le caratteristiche fisiche, ragione per cui non è possibile un esame comparativo con le monete autentiche del periodo. Le foto inviate sono lungi dal presentare la moneta in modo favorevole alla valorizzazione. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, non oltre cinque euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Il nominale Pubblica 2° tipo, altrimenti noto come Pubblica da tre tornesi, ha, secondo W-FIV1/16-3, le seguenti caratteristiche fisiche, rame, 28-29mm, 9,5g. Una visione d'insieme del circolante nel Regno di Napoli, sotto Ferdinando IV di Borbone 1759 - 1799 I Periodo, è presente nella pagina, http://www.sanleucionline.it/archivio/monetazioneborbone.htm#. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia in esame reperite nel web: 
Riferimenti Peso(g) Asse di conio(ore) Diametro(mm)
Link1 9,36 6 29
Link2 9,5 - 28,5
Link3 8,84 - -
Link4 8,90 - -
Link5 9,87 - -
Link6 8,53 - -
Non essendo note le caratteristiche fisiche del campione in esame, non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) FERDINAN • IV • SICIL • ET • HIER • REX (FERDINANdus IV SICILiae ET HIERusalem Rex, Ferdinando IV Re di Sicilia e Gerusalemme). Per una sintesi storica su Ferdinando di Borbone nel nome del quale la moneta in esame è stata battuta rimando alla pagina che segue, http://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_I_delle_Due_Sicilie#Prima_reggenza_.281759-1799.29, dalla quale ho tratto alcuni paragrafi significativi:
  • Ferdinando uno e trino: allorché il padre Carlo III nel 1759 lasciò i troni di Napoli e di Sicilia per assumere quello di Spagna, Ferdinando divenne re  di Napoli con il nome di Ferdinando IV e anche re di Sicilia con il nome di Ferdinando III. Con il Congresso di Vienna e l'unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie, egli divenne sovrano di tale regno dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I re delle Due Sicilie.
  • Il contratto matrimoniale: conformemente agli usi del tempo, Carlo III di Borbone si preoccupò di assicurare al più presto una discendenza sul trono di Napoli. Nel quadro delle alleanze tra famiglie regnanti europee, egli stimò utile legare la propria famiglia a quella asburgica, ed iniziò una fitta serie di contatti con l'Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Le trattative tra le parti furono segnate da una serie di eventi sfortunati, in quanto sia la primogenita, l'Arciduchessa Maria Giovanna d'Asburgo-Lorena, che la secondogenita Arciduchessa Maria Giuseppina d'Asburgo-Lorena, entrambe destinate alle nozze con Ferdinando, morirono di vaiolo. Solo nel 1768 fu stipulato il terzo e ultimo contratto nuziale, che portò alle nozze per procura di Ferdinando con l'Arciduchessa Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Il contratto matrimoniale stipulato con gli Asburgo prevedeva l'entrata della regina nel Consiglio di Stato quando avesse partorito il primo figlio maschio, cosa che avvenne alla nascita di Carlo Tito nel 1775. La posizione di influenza di Maria Carolina fu inoltre ulteriormente rinforzata dalla nascita nel 1777 del secondogenito, Francesco, futuro re delle Due Sicilie. L'ingresso della regina nel consiglio determinò un progressivo cambiamento della politica napoletana, la quale divenne progressivamente filoaustriaca.
  • Il cantiere navale di Castellamare di Stabia: con la nomina di Acton nel 1779 al Ministero del Commercio e Marina il regno di Napoli diede inizio alla riorganizzazione delle proprie forze armate. Sotto la sua direzione la Real Marina del Regno delle Due Sicilie conobbe un potente impulso che aveva come scopo finale l'approntamento di una flotta militare che consentisse la messa in opera di campagne espansionistiche. In questo contesto fu fondato il Cantiere navale di Castellammare di Stabia, giunto sino ai nostri giorni ma, per carenza di ordinativi, oggi purtroppo in fase di dismissione.
  • L'Accademia Militare della Nunziatella: allo scopo di formare quadri ufficiali eccellenti il Regno si dotò nel 1787 della Reale Accademia Militare della Nunziatella, oggi liceo militare dell'Esercito, propedeutico all'ingresso nell'Accademia Militare di Modena.
(3) P è la sigla dello zecchiere Perger (Perger Bernard o Bernardo), nato e formatosi in Austria a Vienna. Fu incisore nella zecca di Napoli fino al 1789. Suo figlio Domenico Perger siglava i conii di monete anch'esso con una P (v. https://www.lamoneta.it/topic/96360-medaglia-perger/).
(4) C C sono le iniziali del Maestro di zecca Cesare Coppola.
(5) PVBLICA / COMMODI / TAS. Per l'interpretazione della leggenda del rovescio mi sono valso del sito L'altra Sicilia dal quale traggo le seguenti informazioni: "... in latino: VT COMMODIVS, o PVBLICA COM(M)ODITAS significava "per comodità", nel senso che la zecca quasi si scusava con i cittadini per il fatto che per le monete più piccole non si usava un tondello d'oro o d'argento, ma di metallo vile. Ma - questo è il senso - lo faceva solo per la comodità di non dover coniare microscopiche monete d'oro o d'argento. Peraltro queste monetine divisionali di rame erano pienamente convertibili in monete d'argento qualora, sommate insieme, ne avessero raggiunto il valore." La prima Pubblica “COMMODITAS” venne coniata nei primi anni di regno di Filippo IV, datata 1622, moneta destinata a tutti gli usi atti alla comodità del popolo; questa moneta, con il viceré Duca d’Alba, il 2 marzo del 1626 fu svalutata, dal valore di due Grana (Quattro Tornesi) fu portata ad un Grano e 1/2 (Tre Tornesi). Il nome Pubblica restò, anche dopo Filippo IV ad indicare la moneta da 3 Tornesi. Ricordiamo infatti la rarissima moneta di Carlo II d’Asburgo con la leggenda TORNESI TRE. Carlo III (1734-1759) coniò la Pubblica  negli anni 1750/1756/1757. Ferdinando IV (1759-1816), dopo le Pubbliche di Prova datate 1770 e 1778, coniò la Pubblica dal 1788 al 1793. Dopo tale data, le Pubbliche non vennero più coniate.
(6) 1789 è il millesimo.
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