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Ferrara, grossetto, Ercole II, Saturno con serpente
28.8.2021
..da METAL DETECTOR SONASEGA.
Buonasera a tutti.. Qualcuno può aiutarmi? Argento (o mistura) 18mm. Grazieeee
fig. 1
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Roma, 31.8.2021
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Grossetto1, zecca di Ferrara, 1534-1559, C.N.I. X 75-95 (pag. 464), numismatica-italiana.lamoneta.it/ W-FEERES/3, MIR 301, indice di rarità C.

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. +HER•II•DVX•FERRAR•IIII2, intorno, in verso orario, a partire da ore 7. Al centro, Ercole II d'Este, busto corazzato a sinistra. Contorno lineare.
R. PERFICIT • - ET • 9FICIT•3, intorno, in verso orario, a partire da ore 7. Al centro, Saturno, in vesti di egiziano, regge tra le mani serpente che si morde la coda. Contorno perlinato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.biddr.com/auctions/nacit/browse?a=12&l=7412 Auction 85 Lot 45 Bidding Price realized 100 EUR. Starting price 80 EUR Estimate 100 EUR Description: Ferrara Ercole II d'Este, 1534-1559. Grossetto, AR 1,71 g. HERCVLES II DVX FERRAR IIII Busto corazzato a s. Rv. PERFICIT ET OFICIT ( sic! ) Saturno, in vesti di egiziano, regge tra le mani serpente che si morde la coda. CNI 77. Ravegnani Morosini 14 var. MIR 301. BB Acquistato privatamente da Gino Marchesi Numismatica nel gennaio 1975.
  2. http://www.numismaticaranieri.it/archivioscheda/18080-ferrara-ercole-ii-deste-1534-1559-grossetto.aspx FERRARA - ERCOLE II D’ESTE, 1534-1559. - GROSSETTO ASTA BATTUTA n. 12 - 9 e 10 Dicembre 2017 - Lotto 504 FERRARA Ercole II d’Este, 1534-1559. Grossetto. Ag 1,44g. Dr. HER II DVX FERRAR IIII Busto corazzato a s. Rv. PERFICIT ET OFICIT Saturno, in vesti di egiziano, regge un serpente che si morde la coda. CNI 77; Ravegnani Munt. 14 var; MIR 301. Delicata patina. Buon BB.
  3. https://www.acsearch.info/search.html?id=341697 Numismatica Ars Classica NAC AG http://www.arsclassicacoins.com/ Auction 35 34 02.12.2006 Beschreibung Importante serie di monete di zecche italiane Parte I Ferrara. Ercole II d’Este (1505-1534). No.: 34. Estimate: EUR 200 d=21mm. Prezzo realizzato 700€. Grossetto. AR. 1,71g. - ø 19,9. Ÿ HER Ÿ II Ÿ DVX Ÿ FERRAR Ÿ IIII Ÿ Busto togato, a s. Rv. PERFICIT 5 - 5 ET 5 9FICIT Saturno, in veste egizia, stante di fronte e volto a s., stringe nelle mani un serpente che si morde la coda; all’esergo, trifogli, o (?). CNI variante non descritta. Ravegnani M. 14 var. MIR 301var. Spl.
  4. https://asta.inasta.com/it/lot/66751/zecche-italiane-ferrara-ercole-ii-deste-/ LOTTO 1084 - ASTA 73 Ercole ... Base d'asta: 280,00€. ZECCHE ITALIANE - FERRARA - Ercole II d'Este (1534-1559) - Grossetto - Busto a s. /R Saturno stante a s. regge un serpente CNI 65/95; MIR 301 (AG g. 1,7). Grading/Stato: SPL.
  5. https://asta.inasta.com/it/lot/97182/zecche-italiane-ferrara-ercole-ii-deste-/ LOTTO 956 - ASTA 83 - E-LIVE Base d'asta: 30,00€. ZECCHE ITALIANE - FERRARA - Ercole II d'Este (1534-1559) - Grossetto - Busto a s. /R Saturno stante a s. regge un serpente CNI 65/95; MIR 301 (AG 1,27g). Grading/Stato: qBB.
  6. https://www.acsearch.info/search.html?id=3361480 650€ Numismatica Varesi http://www.varesi.it/ Auction 69 - Part 2    228 07.10.2016 Beschreibung Ercole II d'Este (1534Ð1559) Muraiola, Ferrara, argento 1,36g, 19,8mm. D/ ¥HER¥II¥DVX¥FERRAR¥IIII¥, busto drappeggiato a sinistra. Rv: PERFICIT ET 9FICIT, Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda. . MIR 301, Bellesia Ferrara 8/N, CNI 80. BB.
  7. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/101093/ferrara-ercole-ii-deste-1534-1559-/ LOTTO 487 - E-AUCTION 100. FERRARA. Ercole II dEste ... Aggiudicazione: 40,00 EUR. Numero offerte: 4. FERRARA. Ercole II d'Este (1534-1559) Muraiola (1,47g) HER II DVX FERRAR IIII, Busto drappeggiato a sn. R/ PERFICIT ET 9FICIT, Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda . MIR 301, Bellesia Ferrara 8/N, CNI 80. AR - BB.
  8. https://www.acsearch.info/search.html?id=884629 Numismatica Ranieri http://www.numismaticaranieri.it/ Asta 2 96 07.11.2010 Beschreibung Monete di Zecche Italiane (Da Ancona a Urbino) FERRARA Ercole II d’Este, 1534-1559. Muraiola. Mi 1,35g HER II DVX FERRAR IIII Busto drappeggiato a s. Rv. PERFICIT ET 9FICIT Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda. CNI 76; Bell. 8. Rara. Bel ritratto. q. BB.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta in esame appaiono non difformi da quelle delle monete autentiche reperite nel web. Se autentica, nel presente stato di conservazione, la moneta ha, a mio avviso, un valore venale di non più di una decina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
 

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Note:

(1) Grossetto o Doppio Soldo o Muraiola. Secondo numismatica-italiana.lamoneta.it, la muraiola presentava le seguenti caratteristiche fisiche: peso (1,05÷1,85)g, diametro (18÷20)mm. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche delle muraiole della tipologia di figura raccolte dai link sopra riportati:

Riferimenti Peso(g) Asse di conio (ore) Diametro(mm)
link01
1,71 - -
link02
1,44 - -
link03
1,71 - 19,9
link04
1,7 - -
link05
1,27 - -
link06
1,36 - 19,8
link07
1,47 - -
link08 1,35 - -
Da quanto sopra esposto si evince che il diametro della moneta di figura (18mm) rientra nei margini di variabilità delle monete d'epoca dello stesso tipo.
(2) +HER•II•DVX•FERRAR•IIII (HERcules II DVX FERRARae IIII - Ercole II, quarto duca di Ferrara). Era al tempo duca di "Ferrara, Modena e Reggio" Ercole II d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, nato a Ferrara il 4 aprile 1508 (v. link). Per convenienza politica, nel mese di aprile del 1528 Ercole sposò Renata di Francia, seconda figlia di Luigi XII re di Francia e di Anna di Bretagna. Le nozze si celebrarono a Parigi, nella Sainte-Chapelle, e Renata ricevette da Francesco I di Francia una notevole dote e numerose rendite. Con il matrimonio Ercole divenne duca di Chartres, conte di Gisors e signore di Montargis. Alla prima figlia Anna, nata nel 1531 e sposa di Francesco, duca di Guisa, seguirono Alfonso nel 1533, Lucrezia nel 1535 (sposa del duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere), Eleonora e Luigi. Nel mese di ottobre del 1534 Ercole succedette al padre nel ducato. Durante i primi anni si destreggiò bene tra le pressioni spagnole e francesi approfittando in particolare della relativa quiete dovuta al predominio spagnolo di quel periodo, sebbene molti suoi rapporti personali lo legassero maggiormente alla corte francese. Si trovò anche sotto le pressioni della curia papale che spingeva per il bando dalla sua corte di sospettati di eresia (anche Giovanni Calvino era stato a Ferrara nel 1536). In particolare, Renata, dopo alcune sue corrispondenze con protestanti, fu accusata di essersi convertita al protestantesimo, nonostante la presenza di un tribunale speciale dell'Inquisizione a Ferrara. Ercole presentò le accuse di eresia contro la moglie al re Enrico II di Francia e all'inquisitore Oriz nel 1554; successivamente lei confessò, senza subire conseguenze. In precedenza Ercole era riuscito a risolvere anche un altro dissidio con il papato, derivante dalla sua riluttanza a concedere le riscossioni dei tributi per le lotte contro i turchi. Paolo III fu per questo quasi intenzionato a scomunicarlo: non si arrivò a tanto solo grazie all'accordo stipulato nel 1539 da Francesco, fratello di Ercole, che comportò il versamento di 180.000 ducati d'oro alla curia. Nel 1556, Ercole si schierò con il papa Paolo IV e con la Francia contro la Spagna, ponendosi al comando della lega in funzione antimperiale. Ma dopo che si manifestò l'interesse dei francesi verso Napoli, Ercole dismise l'accordo perché desiderava che Enrico II di Francia si occupasse di Milano. Tramite una mediazione di Cosimo de' Medici, stipulò un accordo con gli spagnoli il 18 maggio 1558 che gli permise di mantenere integri i suoi domini. La corte di Ferrara sotto Ercole II rimase un centro culturale importante, non solo per la diffusione della Riforma in Italia, tramite l'appoggio della moglie Renata, ma anche per il mecenatismo. Con lui non mutò la politica ducale nei confronti degli ebrei sefarditi che erano stati espulsi da Spagna e Portogallo e che avevano trovato rifugio nella città di Ferrara già dai tempi di Ercole I d'Este. In concordanza con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, Ercole II credeva in un fecondo dialogo tra la dottrina ebraica e quella cristiana. Da ricordare che il fratello cardinale, Ippolito d'Este, commissionò la costruzione della celebre Villa d'Este vicino Tivoli. Ercole morì a Ferrara, il 3 ottobre 1559. Gli successe nel ducato il figlio Alfonso.
(3) PERFICIT • - ET • 9FICIT• (PERFICIT ET CONFICIT - intraprende e porta a compimento). Il motto (v. link) si accompagna alla figura di Saturno in veste di egiziano che tiene fra le mani un serpente che si morde la coda. Ad identificare come Saturno il personaggio vestito da egiziano rappresentato nel rovescio, è stato Bonacossi, secondo il quale l’identificazione si giustifica col fatto che il serpente, secondo i Greci, era uno degli attribuiti di Saturno. Ma l’attributo costante di Saturno è la falce e non il serpente, che è invece l’attributo di un’altra raffigurazione greca del tempo, l’Aion. Il serpente che si morde la coda, il cosiddetto “Uroboros”, è simbolo, frequentissimo negli emblemi, del tempo ciclico che si rinnova continuamente, fine e principio di ogni cosa: in tal senso potrebbe alludere alla perpetuità della dinastia ducale. Ci sarebbe poi – ci informa il professor Andrea Saccocci – una semplicissima traduzione di PERFICIT ET CONFICIT, forse ignorata proprio perché troppo semplice, che ha un perfetto corrispettivo nel nostro “fa e disfà“, cosa che si adatta bene ad un serpente che mangia se stesso e quindi, probabilmente, al tempo che crea e distrugge.
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