Roma, 12.2.2022
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi significativi riguardanti la
moneta di figura:
AE Semisse1,
zecca di Roma, dopo il 211 a. C.2, Crawford
56/3 (pag. 158), Sydenham
143a (pag. 15),
indice di rarità "(3)".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. Testa di Saturno3 laureata,
dietro S4.
R. Prua di nave a destra, sopra, S4,
sotto ROMA5.
La ricerca nel web di monete della tipologia di figura
ha dato luogo ai seguenti risultati:
- vcoins
US$75.00 €65.69 Rates for: 02/12/22. Æ Semis,
approx. 28mm, 18.36g. Rome mint, (post 211 B.C.).
Anonymous Issue. Obv: laureate head of Saturn, S
(mark of value) behind. Rev: prow facing right, S
(mark of value) above, ROMA in exergue. F, green
patina, some roughness. cf: Crawford 56/3,
Sydenham 86.
- numiscorner
COIN, ANONYMOUS, SEMIS. 211 BC - Rome - VF(20-25)
- Bronze - Crawford: 56/3 €80 Laureate head of
Saturn right; behind, S. Prow right; above, S and
below, ROMA. 17.42g Coin condition
VF(20-25). Composition Bronze. Denomination Semis.
Mint name Rome. Product type Coin. Year 211 BC.
Diameter 26. Main character Anonymous.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/9123/anonymous-rome-after-211-bc-semis-/
LOT 450 - E-LIVE AUCTION 38 Anonymous, Rome, after
211 BC. Æ Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(29mm, 17.17g, 5h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Green patina,
smoothed, VF.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/9124/anonymous-rome-after-211-bc-semis-/
LOT 451 - E-LIVE AUCTION 38. Anonymous, Rome,
after 211 BC. Æ Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ
Semis (26mm, 17.00g, 6h). Laureate head of Saturn
r. R/ Prow of galley r. Crawford 56/3. Green
patina, VF.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/9125/anonymous-rome-after-211-bc-semis-/
LOT 452 - E-LIVE AUCTION 38 Anonymous, Rome, after
211 BC. Æ Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(27mm, 18.85g, 3h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Green patina,
Good Fine.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/9126/anonymous-rome-after-211-bc-semis-/
LOT 453 - E-LIVE AUCTION 38. Anonymous, Rome,
after 211 BC. Æ Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ
Semis (24mm, 16.31g, 3h). Laureate head of Saturn
r. R/ Prow of galley r. Crawford 56/3. Green
patina, Good Fine.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/9127/anonymous-rome-after-211-bc-semis-/
LOT 454 - E-LIVE AUCTION 38 Anonymous, Rome, after
211 BC. Æ Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(24mm, 12.67g, 11h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Brown patina,
Good Fine.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/131/151
Lot # 151. Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(29mm, 21.31g, 3h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Brown tone, Good
VF. Starting price: £100. Number of bids: -. Lot
closed. Unsold.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/131/152
Lot # 152. Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(27mm, 20.22g, 11h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Green patina,
near VF. Starting price: £40. Number of bids: -.
Lot closed. Unsold.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/131/153
Lot # 153. Anonymous, Rome, after 211 BC. Æ Semis
(28mm, 17.01g, 1h). Laureate head of Saturn r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/3. Dark tone, VF –
Good VF. Starting price: £ 50. Observed by: 1.
Number of bids: -. Lot closed. Unsold.
Venendo alle conclusioni, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta non si discosta per
caratteristiche fisiche, generali e di stile dalle
monete di pari tipologia reperite nel web. Il suo
valore venale, nel presente stato di conservazione, si
attesta, se autentica, sui 50,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Semisse
(bronzo). Quello di figura è un semisse "anonimo",
perché privo dei segni aggiuntivi di
identificazione che si ritrovano nella monetazione
successiva. La cosiddetta "riforma sestantaria"
aveva ridotto il peso dell'asse (inizialmente pari
ad una libbra romana di 327,168g) a soli 54g,
quanto il sestante primigenio (un sesto di libbra
romana). Il peso dell'asse era destinato a
decrescere ulteriormente per effetto della
svalutazione della moneta. Riporto in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura reperite nel
web:
Riferimenti |
Peso(g) |
Asse di conio (h) |
Diametro(mm) |
Link1 |
18,36 |
- |
28 |
Link2 |
17,42 |
- |
26 |
Link3 |
17,17 |
5 |
29 |
Link4 |
17,00 |
6 |
26 |
Link5 |
18,85 |
3 |
27 |
Link6 |
16,31 |
3 |
24 |
Link7 |
16,67 |
11 |
24 |
Link8 |
21,31 |
3 |
29 |
Link9 |
20,22 |
11 |
27 |
Link10 |
17,01 |
1 |
28 |
Si desume dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta in esame (17,7g, 26,9mm,9h)
rientrano nei margini di variazione dei valori
tabulati.
(2) 211 a. C. (o dopo) è la data
di emissione indicata dal Crawford, data che
discende dal ritrovamento, sotto lo strato di
distruzione della città siciliana di Morgantina, di
un denario anonimo mai circolato. Attorno a questa
data è associata l'emissione dei primi denari
romani, nonché la riforma sestantale dell'asse. In
realtà non c'è unanimità tra gli studiosi sulla
datazione, come riassumono Roberto Salati e Lorenzo
Bassi nel loro articolo di sintesi dal titolo
"Riflessioni sulla cronologia delle prime emissioni
romane repubblicane". Secondo gli autori, quattro
sono le teorie che nel corso del tempo sono state
formulate sulla datazione del primo denario romano e
sulla contemporanea riduzione sestantale dell'asse:
- la prima (teoria tradizionale), sviluppata dal
Mommsen a fine ottocento, poi perfezionata da
Haberlein e da Grueber ai primi del novecento,
basata sulle fonti latine (Plinio e Livio),
colloca la prima emissione del denario nel 269
a. C.;
- la seconda (teoria ribassista), sviluppata da
Mattingly e dalla scuola inglese negli anni
trenta del novecento, proponeva, come data di
emissione del denario, il 187;
- la terza (teoria media), prendendo spunto dal
ritrovamento del denario di Morgantina sotto lo
strato di distruzione della città, collocava la
prima emissione del denario nel 217-211;
- la quarta (teoria tradizionale rivista),
apparentemente preferita dagli autori, riprende
la "teoria tradizionale" con alcune modifiche
dettate dall’analisi storica e colloca la prima
emissione del denario nel 269 a. C.
(3) Saturno (v. link)
era il dio romano dell'agricoltura e del raccolto,
figlio di Celo, il dio del cielo. Per gli aspetti
più importanti, era equivalente al dio greco Crono,
figlio di Urano. Nella leggenda, dopo aver perso la
battaglia con suo figlio Giove, fuggì nel Lazio,
dove governò su un'età d'oro di felicità per
l'umanità. Alcune monete repubblicane celebravano
questa età mostrando da un lato la sua testa e
dall'altro la nave su cui era arrivato. L'età d'oro
di Saturno era celebrata a Roma durante i Saturnali,
che si tenevano a dicembre. Era una settimana di
festa e di regali, durante la quale padroni e
schiavi si scambiavano i ruoli; tenendo sempre
presente che i ruoli sarebbero tornati alla
normalità in breve tempo!
(4) S, segno del valore, sta per
Semisse (mezzo asse). Il semisse di figura faceva
parte di un'emissione monetale che comprendeva i
seguenti nominali:
- dupondio -
Cr 56/1 (testa elmata di Minerva a destra/
Prua di nave a destra, sopra segno del valore
"II; sotto "ROMA");
- asse -
Cr 56/2 (testa laureata di Giano, sopra
I/Prua di nave, sopra I, sotto
"ROMA");
- semisse -
56/3 (testa laureata di Saturno a destra;
dietro "S"/ Prua di nave a destra, sopra "S", sotto "ROMA");
- triente -
Cr 56/4 (testa elmata di Minerva a destra,
sopra "oooo"/ Prua di nave a destra, sopra
"ROMA", sotto "oooo");
- quadrante -
Cr 56/5 (testa di Ercole a destra; dietro
tre globetti verticali/ Prua di nave a
destra, sopra "ROMA", sotto
"ooo");
- sestante -
Cr 56/6 (testa di Mercurio a destra; sopra
"oo"/ Prua di nave a destra, sopra
"ROMA", sotto "oo");
- oncia -
Cr 56/7 (testa di Roma a destra; dietro
"o"/ Prua di nave a destra, sopra
"ROMA", sotto "o");
- semuncia -
Cr 56/8 (testa di Mercurio a destra/ Prua
di nave a destra, sopra "ROMA").
(5) ROMA è l'etnico, cioè lo stato
nel nome del quale la moneta è stata battuta. |