Roma, 12.3.2022
Egregio
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Follis1,
zecca di Antiochia2, inizio
317-320 d. C., RIC VII
26 (pag. 680),
indice di rarità "r5"3
Descrizione sommaria:
D. IMP
CONSTA-NTINVS AVG4.
Costantino il Grande, busto laureato a sinistra,
scettro nella mano sinistra, rotolo5
nella mano destra.
R. IOVI
CONS-ERVATORI AVGG6.
7, segno di zecca.
Giove, stante a sinistra, clamide pendente dalla
spalla sinistra, lungo scettro verticale trattenuto
con la mano sinistra, Vittoria su un globo nella
mano destra; ai piedi, prigioniero legato a
sinistra.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://davcoin.com/lot/e-auction-39-lot-85
Estimate: $300. Current High Bidder: 73571 Hammer
Price: $240. E-Auction 39 Lot 85 Constantine I
(the Great). A.D. 307-337. Æ follis. 3.61g. 19mm.
Antioch mint, 7th officina. Struck A.D. 317-320.
His laureate and draped bust left, holding mappa
and globe-scepter; IMP CONSTA-NTINVS AVG / Jupiter
standing facing, head left, holding Victory on
globe and scepter; bound captive at his feet to
left; IOVI CONS-ERVATORI AVGG around, Z to right,
SMANT in exergue. RIC 26. Extremely Fine; glossy
dark patina; well centered and sharply struck,
crisp and attractive. Choice example.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4162&lot=1191
Nomos AG obolos 16 11 Oct 2020 Lot 1191 Starting
price: 50CHF. Price realized: 130CHF. Constantine
I, 307/310-337. Follis (Bronze, 19.6mm, 3.63g,
11h), Antioch, 7th officina, 317-320. IMP
CONSTA-NTINVS AVG Laureate and draped bust of
Constantine I to left, holding mappa in his right
hand, and globe-scepter in his left. Rev. IOVI
CONS-ERVATORI AVGG / Z/SMANT Jupiter standing
facing, head left, holding Victory on globe in
right hand, scepter in left; at feet to left,
bound captive crouching left. RIC 26. Nicely
centered and struck. Nearly extremely fine.
- https://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_antioch_RIC_vII_026.jpg
ONSTANTINE 1st THE GREAT. Silvered AE3. Antioch.
IOVI CONSERVATORI AUGG. Jupiter victory and
captive. RIC R4. A great coin! US $49.00. June 25,
2006. CONSTANTINE I THE GREAT, Emperor AD 307-337
Silvered AE3 (Copper, 3.70g, 18.54mm), Antioch
mint. Obverse: IMP CONSTANTINVS AVG, His laureate
bust left wearing imperial mantle, holding
sceptre, globe and mappa . Reverse: IOVI
CONSERVATORI AVGG, Jupiter standing left holding
sceptre and victory on globe presenting him with
wreath. Captive kneeling at his feet. B in right
field. SMANT in exergue. Reference: RIC 26 (R4).
Scarcer type. Great portrait in high relief with
great details. Choice reverse. Silver-brown
patina. Limited corrosion from cleaning. A very
attractive coin and an unusual type for
Constantine the Great!
- https://www.forumancientcoins.com/notinric/7ant26.html
RIC VII, ANTIOCH 26, CONSTANTINE I, UNLISTED
OFFICINA Є OBVERSE: IMP CONSTA-NTINVSAVG [IMP
CONSTANTINVS AVG]; bust l., laur., dr., globe,
sceptre in l. hand, mappa in r. hand. REVERSE:
IOVICONS-ERVATORIAVGG [IOVI CONSERVATORI AVGG];
Jupiter stg. l., chlamys across l. shoulder,
leaning on sceptre, holding Victory on globe; to
left captive. Є in right field. SMANT in exergue.
NOT IN RIC UNLISTED OFFICINA - Є. RIC lists for
this type officinae A, B, Γ, Δ, S, Z, H and I (p.
680). Unclear if there is a dot in m.m. or part of
captive's foot. NOTES: Weight 2.59g; diameter
18mm. Coin sold on eBay in December 2016 for EUR
14.38.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2022&lot=772
Lot 772 Starting price: 30EUR. Price realized:
55EUR. CONSTANTINO I. Follis. Antioquía (317-20).
Marcas: A en el campo, cautvios a los pies y SMANT
en el exergo. R/ Ley.: IOVI CONSERVATORI AVGG.
RIC-26 (R5). MBC+. Ex C. Dattari.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e
di stile della moneta non si discostano da quelle
delle monete d'epoca di pari tipologia. Mancano le
caratteristiche fisiche e non è possibile un esame
comparativo con le monete autentiche del periodo. Nel
presente stato di conservazione la moneta, molto rara,
se autentica, vale, a mio avviso, una quarantina di
euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Il follis
era una moneta di bronzo rivestita da una sottile
patina d'argento. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei follis della tipologia
di figura reperiti nel web:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio(h) |
Link1 |
3,61 |
19 |
- |
Link2 |
3,63 |
19,6 |
11 |
Link3 |
3,70 |
18,54 |
- |
Link4 |
2,59 |
18 |
- |
In assenza delle caratteristiche fisiche del
campione in esame non sarà possibile svolgere un
esame comparativo con le monete autentiche del
periodo.
(2) La zecca di Antiochia, nel
317-320 sotto il controllo dell'imperatore romano
d'Oriente, Licinio, operava su 12 officine,
contrassegnate con le lettere greche A, B, Γ, Δ,
ε, S, Z, H, Δε, I, ΓI, ΔI. Com'era d'uso durante
la Tetrarchia, la zecca di Antiochia batté follis,
sia nel nome di Licinio e di suo figlio, che in
quello di Costantino, al tempo imperatore
d'Occidente e dei suoi figli. Ciò significa che
furono coniate monete con gli stessi tipi del
rovescio ma con le seguenti leggende del dritto:
- IMP CONSTANTINVS AVG (RIC 26, v.
esempio); Costantino 1° (il Grande),
figlio di Costanzo 1° e di Elena, nato c. nel
282, Cesare il 24.7.306, Augusto nel 306, unito
in matrimonio con Fausta, figlia di Massimiano,
il 31.3.307, morto il 22.5.337.
- IMP LICINIVS AVG (RIC 27, v.
esempio); Licinio 1°, nato c. nel 250,
Augusto il 11.11.308, unito in matrimonio a
Milano con Costanza, sorella di Costantino,
all'inizio della primavera del 313, deposto dal
cognato dopo la battaglia di Nicopoli il
18.9.324, ucciso a Tessalonica nel 325.
- DN FL IVL CRISPVS NOB CAES (RIC 28, v.
esempio); Crispo Cesare, nato nel 303,
Cesare nell'ultima parte del 316, unito in
matrimonio con Elena la Giovane a Sirmium nel
321, giustiziato a Pola nell'autunno del 326,
forse dopo una condanna per adulterio con
Fausta, la moglie di Costantino, anche lei morta
nello stesso periodo o poco dopo.
- DN VAL LICIN LICINIVS NOB C (RIC 29, v.
esempio); Licinio Cesare, figlio di
Licinio I e di una ignota concubina, nato nel
313-314, Cesare il primo marzo del 317, deposto
dopo la battaglia di Crisopoli (18.9.324),
ridotto in schiavità nel 335-336.
- DN FL CL CONSTANTINVS NOB C (RIC 30, v.
esempio); Costantino Cesare, primogenito
di Costantino I e di Fausta, la moglie
legittima, nato ad Arelatum nell'agosto del 316,
Cesare nel 316, Augusto nel 337.
(3) Il RIC attribuisce ai follis
della tipologia di figura battuti a nome di
Costantino I un indice di rarità compreso tra r4 e
r5 (r5 quello
battuto dall'officina S).
(4) IMP CONSTA-NTINVS AVG
(IMPerator CONSTANTINVS AVGvstvs). In altra pagina
del sito ho riportato un profilo storico della
tetrarchia, all'interno della quale si colloca
Costantino I:
- cliccare qui
per le vicende che lo riguardano,
dall'elevazione ad Augusto (306) sino alla
conferenza di Milano del gennaio-febbraio del
313;
- cliccare
qui per le vicende successive sino alla
pace di Sardica (1.3.317) e all'elevazione al
rango di Cesare di Crispo e Costantino jr, figli
di Costantino I e di Licinio jr, figlio di
Licinio I;
Il fatto che la moneta di figura sia stata battuta
sia nel nome di Costantino che di Licinio da una
zecca, come quella di Antiochia, al tempo sotto il
controllo di Licinio, è indicativo dello stato delle
relazioni tra i due sovrani, non ancora giunto, nel
317-320, ad un livello conflittuale tale da
giustificare la rottura della tradizione della
concordia, almeno formale, tra le parti.
(5) Il rotolo, detto anche
mappa, nella iconografia romana era uno dei
principali attributi dei consoli; esso traeva
origine dal panno che l'imperatore o il magistrato
lasciava cadere nel circo (v.
link) per dare inizio alle gare.
(6) IOVI CONS-ERVATORI AVGG (a
Giove protettore degli Augusti). Il tipo di Giove
protettore è molto comune nella monetazione del
periodo legata al mito del fondatore della
tetrarchia, Diocleziano, che si dichiarava
"gioviano", figlio di Giove (si veda in proposito la
pagina del sito in cui l'argomento è trattato per
esteso (cliccare
qui). Il senso letterale e figurativo del
rovescio è molto chiaro, sottolineare l'unità
ideale, almeno sul piano formale, delle due
dinastie, quella di Costantino e quella di Licinio
che si dividevano l'impero romano.
(7) è il segno
di zecca che si compone di tre parti:
- le due lettere SM in esergo che stanno per
Sacra Moneta;
- il gruppo ANT in esergo, indicativo di zecca
(breve per ANTiochia in Siria);
- la lettera S a destra nel campo che individua
la sesta di 12 officine al tempo attive nella
zecca.
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