Roma, 3.7.2022
Egregio
Lettore,
riporto di
seguito gli elementi significativi riguardanti la
moneta di figura:
Denario1,
zecca di Roma, 90 a. C.2, Crawford
340/1 (pag. 340), numismatica-classica
R-G184/1
Descrizione sommaria:
D. Apollo3,
busto laureato a destra, dietro simbolo (testa
d'aquila?). Bordo perlinato.
R. L • PISO FRVGI/
XII4 in esergo su due
righe. Al centro, cavaliere al galoppo a destra,
redini nella mano destra, palma nella mano sinistra5.
Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- lot-art.com
Lot 4138 Ancient Roman Republican Coins - L
Calpurnius Piso L f L n Frugi - Horseman Denarius
90 BC. Rome mint. Obv: laureate head of Apollo
right, mark of value symbol behind. Rev: horseman
galloping left, carrying palm; L PISO L FRVGI
above number XII(?) below. 3.55 grams. [No
Reserve] Condition Good fine. Literature BMC
1938-2129; Syd 663-670; RSC Calpurnia 11; Sear
235.
- https://www.romanumismatics.com/230-lot-550-c-piso-l-f-frugi-ar-denarius?auction_id=130&view=lot_detail
E-Sale 75, 15-10-2020, Lot 550. C. Piso L. f.
Frugi AR Denarius. Description C. Piso L. f. Frugi
AR Denarius. Rome, 67 BC. Laureate head of Apollo
right, head of eagle behind / Horseman galloping
to right, holding whip and reins; C•PISO•L•F•FRVG
and wheat grain below. Crawford 408/1b; Sydenham
841d; RSC Calpurnia 24. 3.77g, 18mm, 6h. Good Very
Fine. From the Michel Leca Collection; Ex
Numismatik Naumann, Auction 77, 5 May 2019, lot
600. Hammered For: £130.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=222899
Triton XVI, Lot: 761. Estimate $200. Sold for
$400. L. Calpurnius Piso Frugi. 90 BC. AR Denarius
(18mm, 3.67g, 2h). Rome mint. Laureate head of
Apollo right; bucranium behind / Horseman
galloping right, carrying palm frond in left hand
and reins in right; L PISO FRVGI/XII in two lines
below. Crawford 340/1; Sydenham 663; cf. Kestner
2893-5; BMCRR Rome 1944 var. (symbol); Calpurnia
11; CNR 50/8. EF, toned, small die break on
obverse at about 10 o’clock. From the Chiltern
Collection. Ex Triton VI (14 January 2003), lot
642.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=27754
Sale: Triton VI, Lot: 642. Estimate $200. Closing
Date: Monday, 13 January 2003. Sold For $220. L.
Calpurnius Piso Frugi. 90 BC. AR Denarius (3.65g).
Laureate head of Apollo right; bucranium behind /
Horseman galloping right, carrying palm; L PISO
FRVGI/XII in two lines below. Crawford 340/1;
Sydenham 663; Calpurnia 11. Toned EF. ($200).
- https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/81569/l-calpurnius-piso-frugi-denarius-rome-90-/
LOTTO 802 - WEB AUCTION 92 L. Calpurnius Piso
Frugi, Aggiudicazione: 190,00 GBP Numero offerte:
1. L. Calpurnius Piso Frugi, Denarius, Rome, 90
BC. AR (3,98g; 19mm; h 7). Laureate
head of Apollo r.; bow behind, Rv. Naked horseman
galloping r., carrying long palm; L•PISO•FRVGI /
XII below. Crawford 340/1; Calpurnia 11; Sydenham
663. Minor roughness, about extremely fine.
- https://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?album=6631&pos=31
Late Republic (99-49 BCE) - Crawford 408/1, ROMAN
REPUBLIC, C. Piso Frugi, AR Denarius - Classical
Numismatics Discussion - Members' Coin Gallery
(forumancientcoins.com) Crawford 408/1, ROMAN
REPUBLIC, C. Piso Frugi, AR Denarius Rome. The
Republic. Caius Calpurnius Piso Frugi, 61-59 BCE
AR Denarius (3.98g; 18mm). Rome Mint. Obverse:
Head of Apollo facing right, hair tied with fillet
or taenia; eagle head (control mark), behind.
Reverse: Horse and rider galloping right; C PISO L
F FRV, below; grain ear in exergue. References:
Crawford 408/1b; Sydenham 841d; Hersh
O-252/R-2060; Banti 196 (this coin illustrated);
Calpurnia 24. Provenance: Ex JD Collection [NAC 78
(26 May 2014) Lot 447]; ex A. Galerie des Monnaies
Geneva (Nov 1976), No. 33. Caius Piso Frugi, was
the son of Lucius Piso Frugi who produced a huge
coinage during the Social War in 90 BCE. Caius was
son-in-law to Cicero, marrying Cicero’s daughter
Tullia in 63 BCE. He was quaestor in 58 BCE,
during which time he fought hard for repeal of
Cicero’s exile. He died in 57 BCE, just before
Cicero returned to Rome. Cicero thought very
highly of him. Crawford dated Caius’ coinage to 67
BCE, the year of his engagement to Tullia. The
near mint state condition of Caius’ coins in the
Mesagne Hoard caused Hersh and Walker to bring
down the date of Caius’ mint magistracy toward the
close of the hoard material, circa 61 BCE. In
“Roman Republican Moneyers and Their Coins” (2nd
ed.), Michael Harlan suggests a slightly later
date of 59 BCE, which would be the latest possible
date for the series given the hard dates of Caius’
quaestorship in 58 and death in 57. With his
coinage, Caius reissued the coin types of his
father which allude to the celebration of the Ludi
Apollinares instituted by Frugi's ancestor during
the Second Punic War. These games were held at the
Circus Maximus in July of each year and lasted 8
or 9 days, consisting of horse racing and
performances. While his father’s 90 BCE coinage
was hurriedly and sloppily produced due to wartime
exigency (dies were often used to the brink of
destruction), Caius’ coinage was considerably well
made – struck in high relief and good style.
Reverse dies were convex – resulting in
characteristic “cupped” reverses – to fully-strike
the high relief obverses. Obverses are in two
varieties: the first, with Apollo’s hair bound
with a fillet or taenia; the second with his hair
laureate. Hersh (1976) knew of 204 obverse dies.
Laureate dies are considerably fewer than
fillet/taenia dies. The reverses are quite varied,
depicting the horsemen wearing various caps or
capless and carrying whip, torch, palm or nothing.
Hersh knew of 232 reverse dies. Obverse and
reverse dies bear a series of control marks
consisting of symbols, letters, Greek and Roman
numbers and fractional signs. The obverse/reverse
die links in the series are very random within the
estimated three workshops, and are considered
evidence for the “die box” method of die
management by the mint officials.
Veniamo alle conclusioni. Nessuno dei campioni
reperiti nel web corrisponde in ogni dettaglio alla
moneta in esame. Per quanto consentito ad una
valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta riflettono in
generale quelle dei campioni autentici reperiti nel
web. Se autentica, la moneta in esame potrebbe avere,
a mio avviso, un valore venale di c. 50€, valore
puramente indicativo perché la moneta andrebbe
osservata da vicino per una valutazione corretta.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Denario
(argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei denari della tipologia di figura
presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Diametro(mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
3,55 |
- |
- |
Link2 |
3,77 |
18 |
6 |
Link3 |
3,67 |
18 |
2 |
Link4 |
3,65 |
- |
- |
Link5 |
3,98 |
19 |
7 |
Link6 |
3,96 |
18 |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del denario di figura comunicate dal lettore
(3,9g, 18,7mm, 9h) rientrano nei margini di
variabilità dei denari d'epoca di pari tipologia.
(2) Nel 90 a.C., nel pieno della
guerra sociale (sociale, dal latino socius, alleato,
denominata anche guerra italica o guerra marsica che
dal 91 all'88 a.C. vide opposti Roma e i municipia
dell'Italia fino ad allora alleati del popolo romano
- v.
link), il monetiere Lucius Calpunius Piso
Frugi, che nel 74 avrebbe ricoperto la carica di
Pretore, fu artefice di numerose emissioni in
argento a leggenda L. PISO FRVGI nel rovescio. Frugi
è un soprannome (agnomen) indeclinabile che si
ispira alle messi o ai prodotti della terra. Ad
assumere questo soprannome era stato un Lucio
Calpurnio Pisone, console nel 133 a.C., l'agnomen
era stato tramandato alla discendenza ma i Calpurni
Pisoni che si distinsero con il soprannome furono
solo uno dei tre rami principali dei Pisones attivi
dalla metà del secondo secolo a.C. fino al primo
d.C. (v.
link).
Nel 67 a.C., Caio Calpurnio Pisone, figlio di Lucio,
Questore nel 58 e genero di Cicerone, riprese i tipi
paterni (v. ad es. il
link), questa volta utilizzando come leggende
del rovescio: "C. PISO. L.F. FRVGI" o "C. PIS. L.F.
FRVGI" o "C. PISO.FRVGI" o "C. PISO. L.F. FRVG", o
"C. PISO. L.F. FRV" o "C. PISO. L.F. FR", anch'egli,
come il padre in precedenza, con l'intento di
associare il proprio nome a quello dell'illustre
antenato, il Pretore Lucio Calpurnio Pisone, che nel
212 a.C. aveva istituito i Giochi Apollinei, tema
del dritto e del rovescio della moneta in esame.
(3) L'Apollo di
questa moneta è quello detto mantovano perché
il primo esempio di questa tipologia di
scultura è stato rinvenuto proprio a Mantova e
della città ha pertanto assunto anche il nome.
Si tratta di una copia romana di un originale
in bronzo perduto del maestro scultore greco
Polykleitos (v. link).
(4) L • PISO FRVGI/ XII. Lucio
Calpurnio Pisone Frugi, firmatario della moneta in
esame, apparteneva alla gens Calpurnia, famiglia
plebea di Roma che fece la sua apparizione nella
storia nel corso del 3° secolo. Il primo della gens
a ricoprire l'incarico di console era stato un Caio
Calpurnio Pisone nel 180 a.C. ma da allora furono
diversi gli appartenenti alla gens che ebbero quel
ruolo e quella dei Pisone divenne una delle più
illustri famiglie dello stato romano. Due leggi
portano il nome della famiglia, la lex Calpurnia del
149 e la lex Acilia Calpurnia del 67 (v.
link). Di Lucio Calpurnio Pisone Frugi si sa
anche che durante le guerre civili aveva prodotto
armi per Roma. Il numero XII nell'esergo era
funzionale a distinguere il tipo all'interno
dell'emissione.
(5) Di questa moneta sono note
numerosissime varianti (il Crawford ne elenca 78
nella versione Cr. 340). La monetazione di Lucio fu
davvero imponente, tra le più vaste dell’intera
Repubblica Romana (864 conḯ per il dritto e ben 1080
per il rovescio, pari a una vertiginosa produzione
di circa dodici milioni di denari - v.
link). |