Roma, 16.11.2022
Egregio
Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Denario1,
zecca di Roma, 157-156 a. C.2, Crawford
197/1a
(pag. 244), Sydenham
431 (pag. 50), numismatica-classica
R-A1/69-2 , indice di rarità
"(2)".
D. Testa di Roma a destra, con elmo
attico alato. Dietro X3.
R. La Vittoria4,
redini nella mano sinistra, pungolo nella mano
destra, alla guida di una biga al galoppo verso
destra. ROMA5
in esergo entro cornice lineare.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.tinianumismatica.com/prodotto/cr-197-1a-denario-roma-vittoria-2/
Cr. 197/1a – Denario Roma / Vittoria € 200,00
Descrizione Anonimo, Denario. 157-156 a.C., Roma,
Crawford 197/1a 3.72g x 17mm, Argento D/ Testa di
Roma con elmo attico alato; dietro, X. R/ ROMA;
Vittoria su biga. BB+.
- https://www.tinianumismatica.com/prodotto/cr-197-1a-denario-roma-vittoria/
Cr. 197/1a – Denario Roma / Vittoria Descrizione
Anonimo, Denario 157-156 a.C., Roma, Crawford
197/1a 3.87g x 17mm, argento D/ Testa di Roma con
elmo attico alato; dietro, X. R/ ROMA (esergo); la
Vittoria, con un pungolo, alla guida di una biga.
BB.
- moruzzi
ANONIMO, DENARIO, 157-156 a.C., (Crawford 197/1a)
- ANONIMO, DENARIO, Emissione: 157-156 a.C., Zecca
di Roma, Rif. bibl. Craw., 197/1a; Syd., 376;
Metallo: AR, gr. 4,18, (MR7222), Diam.: mm. 17,05,
BB Ex Naville 21, lotto 453. €140.00 Special Price
€120.00 Availability: Out of stock. Ex Naville 21,
lotto 453. L'esemplare dispone dell'attestato di
libera circolazione.
- https://www.astetinia.it/it/lot/125/roma-denario-157-156-ac-ag-379g-x-/
LOTTO 125 - ASTA NUMISMATICA «CESARE» Roma,
Denario, 157-156 a.C., Ag Base d'asta: 90,00 EUR
Roma, Denario, 157-156 a.C., Ag (3.79g x 17mm); D/
Testa di Roma con elmo attico alato; dietro, X. R/
ROMA (esergo); la Vittoria, con un pungolo, su
biga. Crawford 197/1a. Grading/Stato: BB+.
- vcoins
Coin, Anonymous, Denarius, Rome, , Silver,
Crawford:197/1a € 80.00 Helmeted head of Roma
right; behind, X. Victory in biga, right, holding
reins in left hand and goad in right hand. ROMA.
COMPOSITION Silver. DENOMINATION Denarius. MINT
NAME Rome. DIAMETER 17.5mm. MAIN
CHARACTER Anonymous.
YEAR Not Applicable. PRODUCT
TYPE Coin. CRAWFORD 197/1a.
- vcoins
ROME REPUBLIC Anonymous, Rome, c. 157/6 BC. AR
Denarius R/ Victory driving biga. € 102.91 Rates
for: 11/16/22. Anonymous, Rome, c. 157/6 BC. AR
Denarius (18mm, 3.46g, 7h). Helmeted head of Roma
r. R/ Victory driving biga r. Crawford 197/1a; RBW
846; RSC 6. Near VF.
- catawiki
Repubblica romana. Argento Anonymous Denarius,
Rome, 157-156 B.C. - Victory, holding goad,
driving biga right; ROMA in partial tablet in
exergue. OFFERTA FINALE 47€. Repubblica Romana -
Anonimo, denaro d'argento (3,70g., 17mm.), zecca
di Roma, 157-156 a.C. Testa con elmo di Roma a
destra; X (segno di valore) dietro. Vittoria,
pungolo, guida a destra della biga; ROMA in
tavoletta parziale in esergo. Crawford 197/1a;
Sydenham 376; RSC 6. Buone condizioni molto buone.
Leggermente tonico.
- https://davcoin.com/lot/e-auction-29-lot-42
E-Auction 29 Lot 42. ROMAN REPUBLICAN.
Anonymous. 157-156 B.C. AR denarius. 3.17 gm. 16
mm. Rome mint. Helmeted head of Roma right; X
(mark of value) to left / Victory, holding goad,
driving biga right; ROMA in exergue. Crawford
197/1a. Sydenham 376. RSC 6. Near Very Fine;
pretty style; nicely toned and pleasing. Minimum
Time Remaining: Lot closed. Estimate: $100.
Current High Bidder: 40439 Hammer Price: $80.
- bertolami
LOTTO 681 - WEB AUCTION 92. Anonymous, Denarius,
Rome, Aggiudicazione: 260,00 GBP. Numero offerte:
5. Anonymous, Denarius, Rome, ca. 157/6 BC. AR (g
3,87; mm 17; h 6). Helmeted head of Roma r.;
denomination mark behind, Rv. Victory driving biga
r.; ROMA in exergue. Crawford 197/1a; RSC 6;
Sydenham 376. Good very fine.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4464&lot=90
Lot 90 Estimate: 600 USD. Price realized: 650 USD.
ROMAN REPUBLICAN. Anonymous. 157-156 B.C. AR
denarius. 3.88 gm. 17 mm. Rome mint. Helmeted head
of Roma right; X (mark of value) to left /
Victory, holding goad, driving biga right; ROMA in
exergue. Crawford 197/1a. Sydenham 376. RSC 6.
Near Extremely Fine; lightly toned with golden
iridescence. Beautiful style.
Per quanto
consentito da una valutazione a distanza, le
caratteristiche fisiche, generali e di stile della
moneta di figura appaiono non difformi da quelle
delle monete d'epoca di pari tipologia reperite
nel web. Non mi pronuncio sul valore venale del
campione in esame da identificarsi in quello
riportato al link 1 di cui sopra e valutato
200€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------------------------------------
Note:
(1) Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche dei denari
della tipologia di figura tratti dal link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
3,72 |
17 |
- |
Link2 |
3,87 |
17 |
- |
Link3 |
4,18 |
17,05 |
- |
Link4 |
3,79 |
17 |
- |
Link5 |
- |
17,5 |
- |
Link6 |
3,46 |
18 |
7 |
Link7 |
3,70 |
17 |
- |
Link8 |
3,17 |
16 |
- |
Link9 |
3,87 |
17 |
6 |
Link10 |
3,88 |
17 |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del denario di figura (3,72g, 17mm, 6h)
rientrano nei margini di variabilità delle monete
d'epoca dello stesso tipo.
(2) Il denario fu introdotto
nella monetazione romana attorno al 211,
nel pieno della seconda guerra punica,
con un peso standard di
4,6g, come valuta alternativa allo scrupolo
utilizzato nell'Italia greca meridionale;
ad esso si affiancava il vittoriato (Crawford 53/1 -
v. link)
che col suo peso di c. 3,41g (tre scrupoli) era più
facilmente scambiabile con le monete di area greca.
Il sito numismatica-classica
attribuisce a qusta tipologia monetale i seguenti
margini di oscillazione: Peso: 3,08-4,47g; Diametro:
16-19mm.
(3) X è il segno del valore (X=10 assi).
(4) I denari della tipologia di
figura con la Vittoria sulla biga nel rovescio
prendono il nome di bigati (v. link).
Il bigato cominciò ad apparire nel primo decennio
del II secolo a.C. come alternativa al vittoriato,
e non risulta che fosse in uso prima del 190 a.C. Un
denario con quadriga era già in uso da tempo, vedi quadrigato,
così chiamato per il tipo del carro trainato da
quattro cavalli nel rovescio e quello gianiforme dei
Dioscuri nel dritto. Il primo bigato raffigurava Luna
nel suo carro a due cavalli. Continuò ad essere
utilizzato insieme al quadrigato con i Dioscuri fino
al 170 a.C., quando il denario fu temporaneamente
sospeso. Il denario riprese intorno al 157 a.C. con
il tipo dei Dioscuri e con un nuovo bigato
raffigurante la Vittoria sulla biga, probabilmente
voluto per commemorare il dominio di Roma dopo la
battaglia di Pidna nella quale le legioni romane
guidate dal console Lucio Emilio Paolo avevano
battuto l'esercito macedone del re Perseo (Tacito e
Plutarco menzionano una statua della Vittoria su una
biga). La data in cui il bigato iniziò ad essere
emesso è complicata dall'uso incerto della parola da
parte dello storico augusteo Livio. Nella
descrizione degli eventi del 216 a.C., quando
verosimilmente i bigati non erano ancora in
circolazione, Livio usa la parola bigsati per
riferirsi a monete d'argento, bottino di guerra
della Gallia Cisalpina o della Spagna, poi esibite
nei trionfi tra il 197 e il 190 a.C. La parola
bigati può essere usata genericamente al posto di
denarii, ma non come tipo specifico. È stato anche
ipotizzato che bigato fosse diventato un termine
gergale per denario in un senso più ampio di "a due
cavalli", che potrebbe anche applicarsi all'immagine
dei Dioscuri (Castore e Polluce) come cavalieri.
Nessuna di queste spiegazioni è stata riconosciuta
da tutti gli studiosi come soddisfacente.
(5) ROMA è l'etnico, cioè lo stato
nel nome del quale la moneta è stata battuta. |