Roma, 28.1.2023
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE Asse1,
zecca di Roma, 157-156 a. C., Crawford
197-198B/1a (pag. 244)2, numismatica classica
R-B60/1-1, indice di rarità
"(R3)"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. Testa di Giano3 laureata,
sopra I4.
R. Prua di nave a destra, sopra, I4,
sotto ROMA5.
La ricerca nel web di monete della tipologia di figura
ha dato luogo ai seguenti risultati:
- sixbid
Starting price: 80 CHF. Estimate: 100 CHF. Result:
80 CHF. Lot 843. The Roman Republic. Struck
Coinage. Anonymous issue. As 157-156, Æ 14.88g.
Laureate head of Janus; above, mark of value. Rev.
Prow r.; above, mark of value and below, [ROMA].
Sydenham –. Crawford cf. 197-198B/1a. Very rare.
Brown tone and about very fine Privately purchased
from Baldwin in June 1981.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1844927
Roma Numismatics Limited
http://www.romanumismatics.com/ E-Sale 5 570
08.02.2014 Description Anonymous Æ As. Rome,
157-156 BC. Laureate head of Janus, I above / Prow
right, I above, ROMA below. Crawford 197-198B/1a.
27.26g, 31mm, 10h. Good Very Fine. Scarce. From
the Andrew McCabe Collection.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=124823
190, Lot: 210. Estimate $100. Sold for $215.
Anonymous. 157-156 BC. Æ As (32mm, 30.02g). Uncial
standard. Rome mint. Laureate head of bearded
Janus; I (mark of value) above / Prow of galley
right; I (mark of value) above; ROMA in exergue.
Crawford 197-198B/1a; Sydenham -; BMCRE -. Near
VF, brown patina, some minor roughness.
- vcoins
115.05€ Quotazione: 01/28/23 Roman Republic. As.
Anonymous Issue. Date: 157-156 B.C. Denomination:
Æ As. Diameter: 31mm. Weight: 26.11g. Mint: Struck
in Rome. Obverse: Laureate head of bearded Janus;
I (mark of value) above. Reverse: Prow of galley
right; below, ROMA. Reference: Crawford
197-198B/1a. Grade: Very Fine.
- https://www.wildwinds.com/coins/sear5/s0712.html
Ref Anonymous As, Crawford 197/1b Anonymous, AE
as, (24.86g) c. 157-6 BC, Laureate head of Janus,
I above. / Prow right, nothing above, I before,
ROMA below. C197-8B/1b.
- https://chcnumismatica.com/#!/producto/75/
REPUBLICA - AE, AS - mediados del siglo II a.C.
Ceca de Roma, Crawford #197-198B/1b (tipo)
REPUBLICA ROMANA Emisiones mediados del siglo II
a.C. AE AS, Ceca de Roma P: 17.14g / D: 29.5mm /
12hs A/: Cabeza barbada de Jano bifronte. R/: Proa
de barco a derecha. ROMA debajo, I a derecha.
Marcas de emisión no visibles o ausentes .
Crawford #197-198B/1b (tipo).
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2979&lot=436
Classical Numismatic Group, LLC Electronic Auction
436 23 Jan 2019 Lot 436 Estimate: 150 USD
Price realized: 355 USD Anonymous. 157-156 BC. Æ
As (28mm, 19.85g, 10h). Rome mint. Laureate head
of bearded Janus; I (mark of value) above / Prow
of galley right; I (mark of value) to right.
Crawford 197-198B/1b; Sydenham –; Type as RBW 848;
McCabe Group K3. Near VF, dark brown surfaces,
some porosity. Rare.
- https://asta.inasta.com/it/lot/100650/romane-repubblicane-anonime-monete-senza-/
LOTTO 150 - ASTA 85 E-LIVE - Base d'asta:
30,00 EUR. Aggiudicazione: 45,00EUR. Numero
offerte: 4. ROMANE REPUBBLICANE - ANONIME - Monete
senza simboli (dopo 211 a.C.) - Asse - Testa di
Giano /R Prua di nave a d., davanti, I Cr.
197-198B/1a (AE 25,92g) Grading/Stato: qBB.
- https://www.ma-shops.de/stollhoff/item.php?id=14695
RÖMISCHE REPUBLIK AE As 156-157 v. Chr. ANONYM
Sehr schön, RÖMISCHE REPUBLIK AE As 156-157 v.
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Material: Bronze. Gewicht: 12,80g. ROM, REPUBLIK.
ANONYM, 157-156 v. Chr. As, Bronze. Januskopf mit
Lorbeer, (darüber I). Rv. Prora n.r., darüber I,
darunter (ROMA). 12,80 g. Crawford 197-198B, 1A,
Albert 774. Sehr schön EUR 130,- Ähnliche Artikel.
- https://ancientartandmore.blogspot.com/2014/01/romische-republik-anonyme.html
As, 157-156 v.Chr., anonyme Prägung,, Crawford
197-198B/1b, Sydenham 304, Albert 774, 30,4mm,
22,95g. AV: Januskopf, darüber Wertzeichen. RV:
Prora (Schiffsbug) nach rechts, davor Wertzeichen,
darunter ROMA, selten. MP: 135€. Slg.-Nr.: T12 RR
02.
Venendo alle conclusioni, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta non si discosta per
caratteristiche fisiche, generali e di stile dalle
monete di pari tipologia reperite nel web. Il suo
valore venale, nel presente stato di conservazione, si
attesta, a mio avviso, sui 40,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Asse di
bronzo. Quello di figura è un asse "anonimo",
perché privo di segni distintivi di
identificazione. La cosiddetta "riforma
sestantaria" aveva ridotto il peso dell'asse
(inizialmente di una libbra romana, cioè 327,168g)
a soli 54g, quanto il sestante primigenio (un
sesto di libbra romana). Il peso dell'asse era
destinato a decrescere ulteriormente per effetto
della svalutazione della moneta. Le monete della
tipologia in esame, hanno pesi molto variabili
perché dai 54g iniziali il peso dell'asse poteva
scendere anche al di sotto dei 30g e arrivare, con
la riforma unciale, a 27,3g (legge Flaminia o
Fabia del 217 a. C.). Numismatica-classica
assegna agli assi della serie un peso di
19,92-26,90g e un diametro di 30-32mm.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche
delle monete della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Asse di conio (h) |
Diametro(mm) |
Link1 |
14,88 |
- |
- |
Link2 |
27,26 |
10 |
31 |
Link3 |
30,02 |
- |
32 |
Link4 |
26,11 |
- |
31 |
Link5 |
24,86 |
- |
- |
Link6 |
17,14 |
12 |
29,5 |
Link7 |
19,85 |
10 |
28 |
Link8 |
25,92 |
- |
- |
Link9 |
12,80 |
- |
- |
Link10 |
22,95 |
12 |
30,4 |
Si desume dalla tabella che le caratteristiche
fisiche dell'asse in esame (22,7g, 30mm, 12h)
rientrano nei margini di variazione dei valori
tabulati.
(2) La serie completa di questa
tipologia monetale è basata, secondo Crawford, su un
asse di c.22,5g, e comprende:
* un asse anonimo, con il segno del valore I sopra
la prua -
Cr. 197-198B/1a;
* un asse anonimo, con il segno del valore I dinanzi
alla prua -
Cr. 197-198B/1b;
* un semisse anonimo -
Cr. 197-198B/2;
* un triente anonimo -
Cr. 197-198B/3;
* un sestante anonimo -
Cr. 197-198B/4.
Fa osservare il Crawford che spesso sono attribuiti
impropriamente a questa serie assi il cui segno del
monetiere è obliterato dall'usura.
(3) Nel merito della scelta di
Giano come tipo del dritto dell'asse, traggo le note
che seguono da "Immagini divine. Devozioni e
divinità nella quotidiana dei Romani, testimonianze
archeologiche dall'Emilia Romagna di Jacopo Ortalli
e Diana Neri, 01 nov 2007" (v.
link):
"Nel quadro della prima monetazione romana appare
emblematica la scelta dell'effigie dì Giano che
caratterizza il nominale maggiore, l'asse, già nelle
serie fuse della prua e che viene poi mantenuto
nelle numerose emissioni successive di età
repubblicana, coniate fino al 46 a.C. Questa
amplissima produzione vede l'utilizzo reiterato
della iconografìa caratteristica, e pressoché
immutata, della testa del dio bifronte, una delle
più antiche divinità della religione romana, tipica
della protostoria italica e senza equivalenti nel
mondo greco; un dio autoctono, considerato il primo
re del Lazio, che aveva regnato in una mitica età
dell'oro, quando uomini e dei vivevano fianco a
fianco felicemente. Giano era considerato il patrono
di tutti gli inizi, oltre che dei passaggi,
connotato dall'aspetto della duplicità, tanto cara
all'ideologia repubblicana, capace di esprimere la
coesistenza di due elementi di natura differente o
addirittura opposta. Questa polivalenza, evidente
nella duplice connotazione di dio della pace e della
guerra, ma in genere delle trasformazioni e quindi
del tempo, favoriva la rappresentazione di
significati religiosi e politici insieme, che
potevano assumere valenze diverse a seconda delle
circostanze. La testa di Giano, come quella delle
altre divinità che connotano i differenti nominali
del sistema, era abbinata, sull'altro lato, al tipo
fisso della prua di nave rostrata; malgrado la forte
semplificazione simbolica, condizionata innanzi
tutto dalle dimensioni dell'oggetto, le due facce
della moneta esprimevano, nella loro stretta
correlazione, un chiaro intento narrativo. In
quest'ottica, secondo alcuni studiosi, le due
immagini sarebbero infatti da collegare ad uno
specifico evento, cioè alla costruzione del tempio
di Giano nel Foro Olitorio da parte del vincitore
della battaglia navale di Mylae, C. Duilio (260 a.
C., v.
link), nel corso della prima guerra punica,
probabilmente con i proventi dell'enorme bottino
raccolto. L'immagine della prua di nave, se da un
lato, può apparire quasi in contrapposizione
rispetto alla scelta della ruota che aveva connotato
serie precedenti, dall'altro può riflettere anche la
precisa volontà di collegare l'adozione del tipo con
l'acquisizione del potere sul mare da parte dei
Romani nel corso della
prima guerra punica."
(4) I è il segno del valore (=un
asse).
(5) ROMA è
l'etnico, cioè lo stato nel nome del quale la moneta
è stata battuta. |