Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Æ sesterzio, Roma, 244-249 d. C.3,
RIC IV/III 172a (pag.
90),
Cohen V 59 (pag. 100), indice di rarità
"C".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. IMP M IVL PHILIPPVS AVG3.
Filippo I, busto laureato, drappeggiato e corazzato
a destra.
R. FIDES MILITVM.
Fides, stante a sinistra tra due stendardi4. S C a sinistra
e a destra nel campo5
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=66034
Sale: CNG 69, Lot: 1466. Estimate $200. Closing
Date: Wednesday, 8 June 2005. Sold For $250.
PHILIP I. 244-249 AD. Æ Sestertius (28.97g,
12h). Struck 244 AD. Laureate, draped, and
cuirassed bust right / Fides standing left,
holding two standards. RIC V 172a; Cohen 59.
Good VF, green-brown surfaces, very minor
roughness. ($200). Ex Italo Vecchi 14 (5
February 1999), lot 1216.
- https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=441&l=440179
Silver 30th Silver Auction Lotto 417 Philip I
Arab AD 244-249. Struck AD 244. Rome Sestertius
Æ 31mm., 23,61g. Descrizione Philip I Arab AD
244-249. Struck AD 244. Rome Sestertius Æ.
31mm., 23,61g. IMP M IVL PHILIPPVS AVG,
laureate, draped and cuirassed bust of Philip I
to right / FIDES MILITVM, Fides standing left,
holding a standard in each hand, S C across
field. very fine. Cohen 59; RIC 172a; Banti 15.
- https://www.romanumismatics.com/catalogue_images/auction/xlarge/4001.211.69_1.jpg
E-Sale 71, 28-05-2020, Lot 1164 Philip I Æ
Sestertius. Philip I Æ Sestertius. Description
Philip I Æ Sestertius. Rome, AD 244-249. IMP M
IVL PHILIPPVS AVG, laureate, draped and
cuirassed bust to right / FIDES MILITVM, Fides
standing to left, holding signum in each hand.
RIC IV 172a; C. 59. 17.60g, 30mm, 12h. Very
Fine. Ex Roma Numismatics Ltd., E-Sale 71, 28
May 2020, lot 1164; Acquired from Fritz Rudolf
Künker GmbH & Co. KG, March 2009.
- https://www.noble.com.au/auctions/lot/?id=417598
Home/Auctions/Sale 122/ Roman Silver &
Bronze - Imperial Sale 122 19–21 Nov 2019 Dixson
Room, State Library of NSW Sydney Lot 3350
SESSION 12 (11.30AM THURSDAY 21ST
NOV) Roman Silver & Bronze
- Imperial Estimate $200 SOLD $220PHILIP I,
(A.D. 244-249), AE sestertius, Rome mint, issued
A.D. 244-245, (17.55g), obv. laureate bust of
Philip I to right draped and cuirassed, around
IMP M IVL PHILIPPVS AVG, rev. around FIDES
MILITVM, S C across field, Fides standing to
left, holding two standards, (S.8994, RIC 172a,
C.59) (illustrated).
- https://www.noble.com.au/auctions/lot/?id=413628
Roman Silver & Bronze - Roman Imperial Sale
121 30 Jul–2 Aug 2019 Dixson Room,
State Library of NSW Sydney Lot 4533 SESSION 16
(9.30AM FRIDAY 2ND AUGUST) Roman Silver &
Bronze - Roman Imperial Estimate $200. PHILIP I,
(A.D. 244-249), AE sestertius, Rome mint, issued
A.D. 244-245, (21.67g), obv. laureate bust of
Philip I to right draped and cuirassed, around
IMP M IVL PHILIPPVS AVG, rev. around FIDES
MILITVM, S C across field, Fides standing to
left, holding two standards, (S.8994, RIC 172a,
C.59). Brown patination, nearly very fine/very
fine, scarce.
- https://leunumismatik.com/source/images/auction/33/02608q00.jpg
Lot 2608 Web Auction: 20 Philip I, 244-249.
Sestertius. Starting price: 50 CHF. Hammer
price: 81 CHF. Number of bids: 4 Bids. Closing
time: 18-Jul-22, 12:00:30 CEST. Philip I,
244-249. Sestertius (Orichalcum, 30mm, 18.78g,
12h), Rome, 244-245. IMP M IVL PHILIPPVS AVG
Laureate, draped and cuirassed bust of Philip I
to right, seen from behind. Rev. FIDES MILITVM /
S - C Fides standing front, head to left,
holding signum in each hand. Cohen 59. RIC 172a.
Attractive light green patina. Thin flan crack
and with a flan fault on the edge, otherwise,
very fine.
- https://bidkit.ams3.digitaloceanspaces.com/23/imgBig/31/670.jpg
LOTTO 670 - ASTA 37 Philip I (244-249),
Sestertius, Aggiudicazione: 700,00 GBP. Numero
offerte: 5. Philip I (244-249), Sestertius,
Rome, AD 244; AE (23,31g; 30mm; h 6); IMP M IVL
PHILIPPVS AVG, Laureate, draped and cuirassed
bust r., Rv. FIDES MILITVM, Fides standing l.,
holding signum in each hand. RIC 172a.
Expressive portrait, untouched emerald patina,
extremely fine.
- https://www.romanumismatics.com/catalogue_images/auction/xlarge/4001.211.69_1.jpg
E-Sale 58, 20-06-2019, Lot 1191. Philip I Æ
Sestertius. Description Philip I Æ Sestertius.
Rome, AD 244-249. IMP M IVL PHILIPPVS AVG,
laureate, draped and cuirassed bust to right /
FIDES MILITVM, Fides standing to left, holding
signum in each hand. RIC IV 172a; C. 59. 17.60g,
30mm, 12h. Very Fine. Ex Roma Numismatics Ltd.,
E-Sale 71, 28 May 2020, lot 1164; Acquired from
Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG, March
2009.
- https://www.romanumismatics.com/catalogue_images/auction/xlarge/19363.1.62_1.jpg
E-Sale 62, 17-10-2019, Lot 1014 Philip I Æ
Sestertius. Description Philip I Æ Sestertius.
Rome, AD 244-249. IMP M IVL PHILIPPVS AVG,
laureate, draped and cuirassed bust right /
FIDES MILITVM, Fides standing left, holding
signum in each hand. RIC 172a; C. 59. 26.76g,
34mm, 11h. Very Fine. From a private UK
collection. Hammered For: £50.
- https://www.romanumismatics.com/catalogue_images/auction/xlarge/21283.34.20_1.jpg
E-Sale 96, 05-05-2022, Lot 1270 Philip I Æ
Sestertius. Description Philip I Æ Sestertius.
Rome, AD 244-249. IMP M IVL PHILIPPVS AVG,
laureate, draped and cuirassed bust to right /
FIDES MILITVM, draped Fides standing facing,
head to left, holding signum in each hand; S-C
across fields. RIC IV 172a; C. 59; Banti 15.
15.86g, 29mm, 6h. Good Very Fine. From the
Vitangelo Collection. Sold For: £37.20.
- https://media.biddr.com/media/img/auction_lots/1349/1440246_1602138992.l.jpg
Auktion 96, Los 646 Beschreibung PHILIP I THE
ARAB (244–249). Sestertius. Rome. Obv: IMP M IVL
PHILIPPVS AVG. Laureate, draped and cuirassed
bust right. Rev: FIDES MILITVM / S - C. Fides
standing left, holding signum in each hand. RIC
172a. Condition: Very fine. Weight: 11.42g.
Diameter: 26mm. Bieten beendet. Zuschlag 150
EUR. 8 Gebote. Startpreis 80 EUR. Schätzpreis
100 EUR.
Veniamo alle conclusioni: mancano le caratteristiche
fisiche e non è possibile un esame comparativo con
le monete autentiche del periodo. Nel presente stato
di conservazione il valore venale della moneta, se
autentica, è stimabile, a mio avviso, in una ventina
di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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(1) Æ sesterzio. La moneta in esame
fu battuta in due nominali, come sesterzio e
come asse che si distinguevano per il peso
(l'asse pesa all'incirca la metà del
sesterzio). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei sesterzi della
tipologia di figura tratti dai
link di cui sopra:
Riferimenti |
peso (g) |
diametro
(mm) |
asse di
conio (ore) |
Link1 |
28,97 |
- |
12 |
Link2 |
23,61 |
31 |
- |
Link3 |
17,60 |
30 |
12 |
Link4 |
17,55 |
- |
- |
Link5 |
21,67 |
- |
- |
Link6 |
18,78 |
30 |
12 |
Link7 |
23,31 |
30 |
6 |
Link8 |
17,60 |
30 |
12 |
Link9 |
26,76 |
34 |
11 |
Link10 |
15,86 |
29 |
6 |
In assenza delle caratteristiche
fisiche del campione in esame non sarà
possibile svolgere un esame comparativo con le
monete autentiche del periodo, né stabilire
con certezza il tipo di nominale (sesterzio o
asse).
Tuttavia, dato che gli assi sono più rari sul
mercato dei sesterzi, è probabile che la
moneta in esame corrsponda al nominale più
grande.
(2) 244-249 d. C. La moneta di
figura non reca l'indicazione della
Tribunicia Potestas e pertanto la dataione
è generica, corrispondendo all'arco di
regno di Filippo I.
(3) IMP M IVL PHILIPPVS
AVG (IMPerator Marcus
IVLius PHILIPPVS AVGustus -
agosto/settembre 244 - fine settembre
249). Marco Giunio Filippo, noto come
l'Arabo perché nato nella colonia araba di
Bostra (città dell'attuale alta Giordania,
nei pressi del confine con la Siria e
Israele), aveva intrapreso la carriera
militare e prestava servizio in Oriente
quando, a causa della minaccia persiana,
era stato raggiunto dal giovane sovrano
regnante Gordiano III (diciannovenne
all'epoca dei fatti) e da Timesiteo,
suocero-tutore dell'imperatore e prefetto
del pretorio. Durante lo spostamento verso
il teatro delle operazioni, Timesiteo era
morto misteriosamente e Marco Giunio
Filippo ne aveva preso il posto quale
prefetto del pretorio. Ma l'ambizioso
Filippo, non contento di governare
attraverso e per conto di Gordiano, creò
difficoltà tra il sovrano e le truppe,
gradualmente ne discreditò l'autorità sino
a farlo assassinare per farsi poi
acclamare Augusto. A dispetto del modo
violento con cui era salito al potere,
egli mostrò successivamente saggezza e
moderazione nell'azione di governo.
Conclusa in fretta (alcuni sostengono
troppo in fretta) la pace con i Persiani
si spostò immediatamente a Roma. Conscio
del pericolo che su di lui incombeva se
privo di un successore, egli si mosse
immediatamente per creare una dinastia,
conferendo alla propria moglie Otacilia
Severa il titolo di Augusta ed elevando il
figlio Filippo, prima al rango di
Cesare e poi a quello di Augusto (Filippo
II, anno 247). Inoltre attribuì incarichi
importanti ai propri familiari nella
speranza di creare intorno a sé una rete
di protezione contro possibili congiure.
Tuttavia non previde che l'incapacità
delle persone che lo circondavano avrebbe
suscitato ribellioni invece che promuovere
concordia. Nel 248 Filippo riuscì a
bloccare la minaccia dell'invasione dei
Quadi e dei Carpi che avevano invaso la
Dacia, ma subito scoppiò la rivolta di
Pacatiano nella Mesia Superiore (al
confine danubiano). Decio, un abile
generale, comandante delle truppe in
Pannonia, inviato a reprimere la rivolta,
riuscì nell'intento ma, a sua volta, si
ribellò e mosse alla volta dell'Italia
contro Filippo. I due eserciti si
scontrarono a Verona nel 249 in una
battaglia nella quale l'imperatore
regnante fu sconfitto e ucciso insieme al
figlio. Per altre notizie sulla vita di
Filippo I è possibile consultare l'enciclopedia
dell'arte antica nella versione on line.
(4) FIDES MILITVM.
La fedeltà dell'esercito era al tempo di
Filippo un bene molto invocato ma di breve
durata.
(5) S
C (Senatus Consulto, per
decreto del Senato). Tra le novità
introdotte da Augusto nella monetazione è da
ricordare il conferimento al Senato della
responsabilità delle emissioni monetali in
bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò
sul rovescio la sigla SC. La monetazione in
oro e argento, che era priva della sigla SC,
rientrava nella competenza diretta
dell'imperatore.
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