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Roma, denario, Traiano e il Genio del Popolo Romano
7.10.2023
Buongiorno Sig. Giulio De Florio,
autorizzandola sin d’ora all'uso incondizionato delle foto o delle immagini che invio Le chiedo gentilmente una sua consulenza/valutazione relativa alla moneta che allego.
In particolare:
peso della moneta: 2,2g
diametro: 18mm
spessore: <1mm
colore: argento
asse di conio: 7
tipologia della lega metallica: argento
valutazione della presenza di materiale ferroso nel tondello, da accertare per mezzo di una calamita: con la calamita non si sente alcuna attrazione.
La ringrazio e la saluto cordialmente.

fig. 1
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Roma, 9.10.2023
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

AR Denario1, zecca di Roma, 103-104 d. C.2, RIC II 181 (pag. 256), BMC III 205 (pag. 60), Cohen II 395 (pag. 59), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria:
D. IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P3. Traiano, busto laureato a destra con leggero drappeggio sulla spalla sinistra.
R. SPQR OPTIMO PRINCIPI4. Il Genio del Popolo Romano, stante a sinistra, sacrifica da una patera con la mano destra protesa e con sinistra sorregge una cornucopia5.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.spink.com/lot/18055000216 Asta: 18055 - Collezione Michael Kelly di monete romane parte 2 - Lotto eAuction: 216 Traiano (98-117 d.C.), AR Denario, 3,49g, 103-111 d.C.,imp traiano avg ger dac pm trp cos v pp, busto laureato a destra, con egida sulla spalla opposta, rev. spqr optimo principi, Genio, nudo tranne il mantello, con in mano cornucopia e patera (varietà RSC 395a; RIC 181), con forte battuta, estremamente raffinato. Venduto per £ 85.
  2. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6491&lot=150 Portuscalle Numismatica Febbraio 2023 Asta 19 Feb 2023 Lotto 150 Prezzo di partenza: 40 EUR Prezzo realizzato: 110 EUR L'impero romano Traiano. Roma. Circa 103-104. AR denaro 3,32 g. IMP TRAIANO AVG GER DAC PM TR P COS VPP, testa laureata a destra, leggero drappeggio sulla spalla sinistra, SPQR OPTIMO PRINCIPI, Genio stante a sinistra, con patera e cornucopia. RIC 181 var (tipo busto). VF.
  3. https://www.romanumismatics.com/261-lot-1099-trajan-ar-denarius?auction_id=161&view=lot_detail Vendita elettronica 97,26-05-2022, Quantità 1099 Traiano AR Denario. Martellato per: £30 Descrizione Traiano AR Denario. Roma, 106-107 d.C. IMP TRAIANO AVG GER DAC PM TR P COS VPP, busto laureato a destra, drappeggio sulla spalla opposta / SPQRO[P]TIMO PRINCIPI, Genio in piedi a sinistra, tiene patera e cornucopia. RIC II 181 var. (tipo busto); BMCRE205; Woytek 216b; RSC 395. 2,47g, 19mm, 7 ore. Buono Molto bene; alcuni graffi sul campo, bordo scheggiato. Molto raro il tipo rovescio senza altare a sinistra. Dalla collezione di ZP, Austria.
  4. cngcoins eAuction Asta elettronica 527 Lotto numero 348 Traiano. 98-117 d.C. Denario AR (19mm, 3,39g, 7 ore). Zecca di Roma. Colpito intorno al 106-107 d.C. Buon VF. Asta elettronica 527 Lotto: 348. Stima: $100. Romano Imperiale, Argento. Venduto per $100. Traiano. 98-117 d.C. Denario AR (19 mm, 3,39 g, 7 ore). Zecca di Roma. Colpito intorno al 106-107 d.C. Busto laureato, drappeggiato e corazzato a destra / Genio in piedi a sinistra, tiene patera e cornucopia. RIC II 181 var. (tipo busto); Woytek 216f; RSC395b. Difetto di flan al retro. Buon VF. Data e ora di chiusura: 16 novembre 2022 alle 11:55:40 ET.
  5. http://numismatics.org/ocre/id/ric.2.tr.181 Descrizione del tipo Arco cronologico: AD 103 - AD 111 Tipo d'oggetto: Moneta tecnica di produzione: Coniato Nominale: Denario Materiale: Argento Autorità emittente: Traiano. Geografico Zecca: Roma Regione: Italia Dritto Legenda: IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P Tipo: Head of Trajan, laureate, right. Ritratto: Traiano Rovescio Legenda: S P Q R OPTIMO PRINCIPI Tipo: Genius, naked, except for cloak round waist, standing left, holding out patera in right hand and cornucopiae in left Divinità: Genius British Museum: R.11602 Asse 6. Peso (in g) 3.41.
  6. https://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?album=4834&pid=132248#top_display_media Traiano RIC 181 var; Woytek 216f Traiano 98-117 d.C. AR Denario. Zecca di Roma. 106-107 d.C. circa. (3.43g) Dritto: IMP TRAIANO AVG GER DAC PM TR P COS VPP, busto laureato, drappeggiato e corazzato rivolto a destra, visto da dietro. Verso: SPQR OPTIMO PRINCIPI, Genio, nudo, tranne che per il mantello attorno alla vita, in piedi rivolto a sinistra, porgendo patera nella mano destra e cornucopia nella sinistra. Woytek 216f; RIC181var.
  7. http://www.colchestertreasurehunting.co.uk/2011Octfinds/cookedromansilver.jpg http://www.colchestertreasurehunting.co.uk/2011Octfinds/cookedromansilver2.jpg What you have here is a denarius of Trajan, 96-117 AD. It was during Trajan's time that the Roman Empire achieved it greatest overall size - it would never again be so large. Although Hadrian and others of Trajan's successors were quick to lop-off some of the further flung and less easily administered and defended areas, Trajan's rule ushered-in the era of "The Good Emperors"  The 2nd century, therefore, was noted for a general condition of relative peace and prosperity the likes of which would not be seen again (arguably, even in our own time). This specific piece has "Genius" (Genio Populi Romani - the genius or motivating spirit of the Roman People) standing left holding a patera - a sacrificial vessel for pouring libations - and a cornucopiae.  The legend on the reverse, as is often the case on Trajan's coins, cites only "The Senate and The People of Rome" and the statement that Trajan was "The Optimum Prince". The obverse legend (which is somewhat unclear on your specimen, so far) will be the typical 2nd century "laundry list" of titles: IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P. The catalog references for this piece are: RIC II 181; RSC 395. 107 AD.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Le caratteristiche fisiche della moneta andrebbero ricontrollate. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, una cinquantina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Denario (argento). Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura reperiti nel web che riporto in tabella:

Fonte Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio(ore)
Link1 3,49 - -
Link2 3,32 - -
Link3 2,47 19 7
Link4 3,39 19 7
Link5 3,41 - -
Link6 3,43 - -
Si evince dalla tabella che la moneta di figura (2,2g, 18mm, 7h) ha un peso piuttosto leggero rispetto alle monete dello stesso tipo reperite nel web.
(2) Traiano fu investito per la quinta volta dell'incarico di console nel 103. La datazione della moneta (103-104 d.C.) è offerta dal Ric (pag. 255).
(3) IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS V P P (IMPeratori TRAIANO AVGusto GERmanico DACico Pontifici Maximo TRibunicia Potestate COnSuli V Patri Patriae). Per una sintesi biografica su Traiano rimando alla voce relativa di Wikipedia.
(4) SPQR OPTIMO PRINCIPI. Nella traduzione, la leggenda del dritto va letta congiuntamente a quella del rovescio in modo da risultare così: "il Senato e il Popolo di Roma (dedicano) all'Ottimo Principe, Imperatore Traiano, Augusto, Germanico, Dacico, Pontefice Massimo, investito dei poteri di Tribuno, Console per la quinta volta, Padre della Patria.
(5) I Romani credevano che su ogni persona, famiglia, casa, istituzione vegliasse un nume tutelare, un Genio, a cui era dovuto grande rispetto, per esempio, entrando per la prima volta in un luogo, veniva rivolto invariabilmente un saluto al relativo Genio protettore (si veda in proposito (http://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=Genius). Durante la Repubblica si giurava nel nome del Genio del Popolo Romano; durante l'impero, nel nome del Genio dell'imperatore. In entrambi i periodi il più esecrabile degli spergiuri era colui che violava un giuramento. Con il tempo il sacrificio al Genio dell'Imperatore si trasformò in una specie di prova di fedeltà all'Impero e, come tale, fu imposto anche ai Cristiani (BMC III - pag. lxxiv, nota 2). Il Genio della moneta in esame dovrebbe verosimilmente essere quello del Popolo Romano, presentando come attributi la patera e la cornucopia e sottintendendosi la presenza di un altare sul quale veniva compiuto il sacrificio mediante l'uso della
patera (BMC III - pag. lxxx).
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