MUSEO DELLA MONETA

la moneta metallica


Guida all’esposizione di Palazzo Koch a cura di

Silvana Balbi de Caro

Schede

di

Anna Conticello Rosa Maria Nicolai

Lucia Travaini


ROMA 2003

Hanno collaborato a questo volume:


Progetto grafico:

Arch. Giuseppe Hrvatin Antipodi Srl


Fotografie:

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato


Selezioni

Fotolito Gamba Srl


Monete per l’esposizione:

Servizio Cassa Generale


Impaginazione e stampa:

Centro Stampa della Banca d’Italia Copyright © 2003 Banca d’Italia Tutti i diritti riservati



Presentazione

di Odoardo Bulgarelli IX

L’esposizione di Palazzo Koch

di Silvana Balbi de Caro XI

La collezione numismatica di Pietro Oddo

di Anna Conticello, Rosa Maria Nicolai XIII


ORO E CIRCOLAZIONE MONETARIA NELL’ITALIA MERIDIONALE E IN SICILIA DALL’ETÀ DI MEZZO AI NOSTRI GIORNI

(schede di Rosa Maria Nicolai)

Sala B Vetrine 1-25


BIZANTINI, LONGOBARDI, ARABI

SI CONTENDONO LE TERRE DEL MERIDIONE D’ITALIA

  1. I Bizantini in Italia nei secoli VI-VII d.C. 6

  2. I Bizantini in Occidente nei secoli VII-VIII d.C. 14

  3. I Longobardi e l’Italia meridionale 20

  4. Gli Arabi e la Sicilia (schede di L. Travaini) 27

    NORMANNI E SVEVI

    NELL’ITALIA MERIDIONALE E IN SICILIA

  5. La conquista normanna 34

  6. Il regno normanno di Sicilia 42

  7. Il regno normanno di Sicilia 48

  8. Il regno normanno di Sicilia 54

  9. Il regno di Sicilia passa agli Svevi 59

    ANGIOINI E ARAGONESI EREDITANO I TERRITORI SVEVI

  10. Gli Angioini a Napoli e in Sicilia 68

    Sommario

  11. La Sicilia passa alla casa d’Aragona... 72

  12. ...mentre Napoli resta in mano agli Angioini 80

  13. Alfonso d’Aragona riunisce le corone di Napoli e Sicilia

    IL CINQUECENTO A NAPOLI

  14. Napoli tra Francia e Spagna 96

  15. L’età di Carlo V 100

  16. L’età di Filippo II

    GLI SPAGNOLI A NAPOLI

  17. L’età di Filippo III 116

  18. L’età di Filippo IV 122

  19. L’età di Carlo II 128

  20. Il Settecento a Napoli 138

    NAPOLI TRA SETTE E OTTOCENTO:

    UN’EPOCA DI GRANDI TRASFORMAZIONI

  21. I Borboni a Napoli 148

  22. I Borboni a Napoli 154

  23. L’età napoleonica 166

  24. La Restaurazione a Napoli 176

  25. Napoli passa al Regno d’Italia 187

LE MONETE D’ORO NEGLI STATI MODERNI

(schede di Anna Conticello)

Sala C

Vetrine 26-40


LE MONETE DEGLI STATI MODERNI: IL “FRANCO” E LA “LIRA”


26 Il “franco” e la “lira” in età napoleonica

196

27 La “lira” dopo il Congresso di Vienna

204

28 La “lira italiana” dopo il 1861

213

I SISTEMI MONETARI EUROPEI:


MONOMETALLISMO O BIMETALLISMO?

  1. Il modello inglese 222

  2. Il modello francese 229

  3. Il modello spagnolo 238

    ALCUNE ESPERIENZE

    DI COORDINAMENTO INTERNAZIONALE

  4. L’Unione Monetaria Latina: Francia e Belgio 246

  5. L’Unione Monetaria Latina: Italia, Svizzera e Grecia 251

  6. Alcune trattative per entrare nell’Unione Monetaria Latina 256

    L’EPOCA DEL “GOLD STANDARD”

  7. La Confederazione Germanica 262

  8. L’Unione Monetaria dei Paesi Scandinavi 270

  9. L’Impero Austro-Ungarico 276

    IL PERIODO POST-BELLICO E I TENTATIVI

    DI RESTAURAZIONE DEL “GOLD STANDARD”

  10. L’Inghilterra di Giorgio V 282

  11. I paesi del “blocco aureo” 287

  12. La lira italiana tra le due guerre 294

Indici

Indice delle autorità emittenti 303

Indice degli Stati 306

Indice delle zecche 308

Indice dei nominali 310

Indice degli incisori 313

Indice delle leggende 315

Indice dei tipi 326

Indice delle contromarche 339

Monogrammi 340

Tavola delle concordanze 341

Abbreviazioni bibliografiche 347

IL MUSEO DELLA MONETA


G

A

B

F

E

D

C

Sala A Ingresso

Sala B Oro e circolazione monetaria nell’Italia meridionale

e in Sicilia dall’età di mezzo ai nostri giorni (vetrine 1/25) Sala C Le monete d’oro negli Stati moderni (vetrine 26/40)


Sala D Studiolo

Sala E La cartamoneta: fra pubblico e privato (vetrine 41/71) Sala F Esedra

Sala G Sala di consultazione




La Banca e le collezioni numismatiche Palazzo Koch

Quando nel 1885 si dovette scegliere tra il progetto presentato da Gaetano Koch e quello di Pio Piacentini per la costruzione del-l’edificio destinato a ospitare la Banca Nazionale nel Regno d’Italia in Roma, i due periti ai quali era stato affidato il compito di formulare la relazione conclusiva – Camillo Boito e Cesare Parodi – optaro-no per la soluzione proposta da Koch. Ritennero infatti di dover privilegiare la funzionalità nella distribuzione degli spazi interni all’edificio realizzata da quest’ultimo, piuttosto che la monumentali-tà artistica del progetto di Piacentini, che si era ispirato ai palazzi dei banchieri fiorentini. L’edificio avrebbe dovuto accogliere: la Direzione Generale, la Sede di Roma nonché la Stamperia dei biglietti.

La mattina dell’8 febbraio 1888, con la posa di una pergamena, veniva dato l’avvio ufficiale ai lavori di costruzione dell’edificio; anche se quelli di fondazione erano iniziati nel 1886. La costruzione del palazzo terminava nel 1892.

A distanza di qualche mese, il 18 gennaio 1893, veniva firmata una convenzione tra la Banca Nazionale nel Regno d’Italia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di Credito, che avrebbe portato alla fusione dei tre Istituti di emissione, il cui patrimonio era destinato a divenire quello del nuovo Istituto di emissione: la Banca d’Italia. La nascita di quest’ultima sarà sancita con legge 10 agosto 1893, n. 449.

Palazzo Koch, costruito per la Banca Nazionale nel Regno d’Italia diventava la sede dell’Amministrazione Centrale della Banca d’Italia.

L’edificio si presenta come il simmetrico accostamento di due moduli ognuno dei quali ha un collegamento esterno con via Nazionale.


Presentazione

di Odoardo Bulgarelli

Nel palazzo ha sede anche il Museo della Moneta.

Museo della Moneta

Nel marzo 1989 si avviava all’interno dell’Istituto una riflessione sulla possibilità di dotare la Banca d’Italia di un Museo nel quale fossero tra l’altro esposte le monete della Collezione “Oddo” e la cartamoneta delle Collezioni “Cocconcelli” e “Spinelli”.

In un quadro di continuità stilistica, il progetto architettonico veniva affidato a Gianfranco Borsi, ordinario alla facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, che in precedenza aveva realizzato la vicina sala di lettura della Biblioteca Paolo Baffi.

Silvana Balbi de Caro, Direttrice della Sezione Numismatica del Museo Nazionale Romano, veniva incaricata di progettare l’espo-sizione dei documenti numismatici seguendo un criterio storico.

Il Museo è stato inaugurato dal Governatore Antonio Fazio nel dicembre 1994.

I sette ambienti che compongono il Museo sono tra loro comunicanti. Ogni stanza ha caratteristiche architettoniche differenti. L’ingresso, come si legge nella relazione del professor Borsi del 22 gennaio 1992, è “...definito da una porta da cassaforte antica con una architettura «rustica» rinascimentale in modo da dare la sensazione del forziere o del «tesoro»”.

Dai lati dei due ambienti (A-D), che si susseguono dopo aver attraversato l’ingresso, si accede alle diverse stanze circostanti lungo un percorso definito.

Sulla sinistra si trovano due stanze (B-C), nelle quali sono esposte le monete metalliche. La prima (B), detta anche ottagonale per la forma delle vetrine centrali, ha un soffitto a cupola ribassata; nelle pareti sono state ricavate nicchie che ne aumentano la superficie espositiva per le monete. La seconda (C) è caratterizzata da mobili-vetrina in noce; alle pareti, finestre e vetrate che consentono il passaggio della luce naturale.

Dalla destra si accede a tre ambienti (G-F-E). I primi due (G e F) fungono da salette di disimpegno e di esposizione. Il terzo (E) ha al centro una serie di vetrine dove sono esposti biglietti e altri valori cartacei, per lo più provenienti dalle collezioni “Cocconcelli” e “Spinelli”. In fondo, al centro, troviamo una sala (D) chiamata “studiolo” ove, tra l’altro, sono esposte le medaglie commemorative del Centenario di fondazione della Banca d’Italia.

Mentre le monete metalliche esposte coprono un arco di tempo che va dalle coniazioni in età bizantina (VI secolo d.C.) sino ai tempi nostri, le banconote si collocano nel XVIII-XX secolo della nostra era.

In occasione del centenario della Banca d’Italia è stata pubblicata (1993) l’opera in tre volumi: La moneta a Roma e in Italia di Silvana Balbi de Caro. L’Istituto ha inteso in tal modo dare un contributo divulgativo anche al periodo storico più antico. Partendo dall’utilizzo dell’aes rude, dell’aes signatum e dell’aes grave, sono state tracciate le tappe più significative del lungo cammino che la moneta ha percorso, dalla Roma repubblicana e imperiale fino al XIX secolo.

Una selezione di monete d’oro si trova attualmente esposta nella Sala della Madonnella, al piano nobile di Palazzo Koch. Si tratta di una raccolta riguardante un periodo di tempo che va dalla Sicilia greca sino ai tempi nostri, lungo un percorso che tocca momenti significativi della storia della moneta.


Il Museo della Moneta

La moneta, sebbene si sia materializzata in forme differenti, nei lunghi secoli della storia dell’uomo ha mantenute inalterate le caratteristiche che, fin dal suo primo apparire, ne hanno fatto un mezzo di scambio insostituibile e una misura di valore estremamente versati-le, oltre che un impareggiabile strumento per accumulare ricchezze.

Alla moneta, e alle sue leggi, si sono piegate intere generazioni di uomini: nessun gruppo umano, infatti, organizzato secondo una scala di valori che nella quantità dei beni posseduti vedeva un segno indiscusso di potere e di distinzione personale, è mai riuscito a sottrarsi al suo imperio. Ieri come oggi: in una prospettiva storica che troppo spesso l’uomo moderno sembra dimenticare.

Ed è a questa continuità storica che si intende far riferimento con le serie – metalliche e non – esposte nel Museo della Moneta allestito nelle sale di Palazzo Koch, sede centrale della Banca d’Italia.

Le monete degli antichi popoli che abitarono l’Italia a partire dalle età alto medioevali divengono pertanto occasione di una rivisitazione della storia del nostro passato che, dipanandosi lungo le sale del Museo e frangendosi nelle centinaia di pezzi – prima metallici e poi cartacei – esposti nelle 80 vetrine che in esse si succedono, trova nel documento-moneta una testimonianza affatto eccezionale della immutabilità delle leggi che regolano la vita degli uomini.


Nel Museo della Banca d’Italia vengono custodite raccolte di monete sia metalliche che cartacee: i nuclei più significativi sono rappresentati dalla Collezione di Pietro Oddo, composta da monete italiane di età medioevale e moderna (Sala B), da una raccolta di monete in oro degli Stati moderni (Sala C) e da due collezioni di cartamoneta, la Cocconcelli e la Spinelli, acquistate rispettivamente nel 1951 e nel 1989 (Sala E). Di notevole interesse anche la raccolta di bozzetti, matrici e attrezzature varie utilizzati per la realizzazione dei propri biglietti dalla Banca d’Italia in cento anni di attività (Sale F e D).


L’esposizione si articola in tre Sezioni le quali, pur rispettando sostanzialmente la partizione per collezioni del materiale posseduto dal Museo, si organizzano in un discorso di natura strettamente storica, assai raramente indulgendo alle tentazioni che la presenza,


L’esposizione di Palazzo Koch

di Silvana Balbi de Caro


Le collezioni


L’esposizione

nelle raccolte possedute dalla Banca, di pezzi rari dal punto di vista collezionistico, poteva far nascere negli allestitori.

Nella Sezione I, dal titolo “Oro e circolazione monetaria nell’Italia meridionale e in Sicilia dall’età di mezzo ai nostri gior-ni”, partendo dalle monete appartenenti alla Collezione Oddo si tenta di ripercorrere brevemente la storia delle regioni meridionali, dove, pur nel continuo succedersi di popoli e di monarchi provenienti dalle più diverse parti del mondo, ebbero modo di svilupparsi e di prosperare alcuni fra i più importanti centri politici e commerciali del Mediterraneo: da Palermo a Catania, a Siracusa, a Messina, da Benevento a Salerno, a Gaeta, a Napoli (Vetrine 1-25).

La prospettiva, che nella prima sezione era rimasta, per la fi-sionomia stessa della collezione Oddo, strettamente legata all’ottica meridionale, nella Sezione II, dedicata a “Le monete d’oro degli Stati moderni”, si espande verso una dimensione europea, con particolare attenzione alla nascita del sistema moderno del Franco/Lira e al problema della circolazione dell’oro monetato (Vetrine 26-40).

L’esame dei tentativi messi in atto da vari Stati europei per giungere all’adozione di sistemi monetari omogenei, al fine non solo di rafforzare i legami politici ed economici ma anche di porre un freno allo scatenarsi incontrollato di quei meccanismi speculativi che sempre più spesso minacciavano le economie interne di ciascun paese, fornisce la chiave di lettura per comprendere le ragioni della nascita – sporadica ed affatto eccezionale in un primo momento – delle prime valute cartacee, dagli assegnati alle cedole di Istituti assistenziali, dai buoni del prestito pubblico alle fedi di credito e ai biglietti privati, per giungere, infine, ai biglietti di Stato e a quelli di Banca, “convertibili a vista al portatore” in valuta metallica a valore intrinseco reale (Sezione III: “La cartamoneta: fra pubblico e privato”, Vetrine 41-77).

Nella stessa Sezione viene presentata anche una selezione dei biglietti editi dagli Istituti di emissione del Regno d’Italia (Banca Nazionale nel Regno d’Italia, Banca Nazionale Toscana, Banca Toscana di Credito, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banca Romana) (Vetrine 53-57, 64-65) e, a partire dal 1893, dalla stessa Banca d’Italia (Vetrine 60-62), ampiamente documentati nelle raccolte di banconote possedute dal Museo.

Un piccolo spazio, infine, è stato riservato alla presentazione di una selezione, estremamente interessante anche come fatto di costume, dei biglietti emessi da privati nella seconda metà dell’Otto-cento (Vetrine 72-77) e negli anni della prima e della seconda guerra mondiale (Vetrine 66-71) per far fronte a particolari situazioni di emergenza.

Con la presentazione, infine, di alcune opere di numismatica edite a partire dal secolo XVII si è voluto sottolineare il valore che, per il progresso delle nostre conoscenze, deve essere attribuito ai singoli oggetti custoditi in un Museo, di qualsiasi genere essi siano, in quanto “documenti” da studiare e approfondire attraverso una continua, spesso oscura, attività di ricerca.


La raccolta, costituita da 3.833 pezzi in oro, argento, rame e mistura emessi dalle zecche dell’Italia meridionale e della Sicilia, abbraccia un periodo che va dalla caduta dell’Impero Romano d’Oc-cidente fino all’età moderna.

Pietro Oddo era nato in Sicilia, a Palermo, il 5 novembre del 1877. Le notizie riguardanti la sua vita e l’attività di collezionista sono scarse. Sappiamo che aveva sposato una nobile palermitana, Caterina Sabatini di Petralia, senza avere figli e che svolgeva l’attività di funzionario del Banco di Sicilia. Nel 1927 a Roma era già noto tra i numismatici e gli esperti di monetazione dell’Italia meridionale1.

Nel 1929 è consigliere e l’anno successivo sarà vicepresidente del neonato Circolo Numismatico di Roma, una associazione che aveva sede in via delle Muratte, 25 ove si svolgevano incontri settimanali tra i Soci e venivano organizzate conferenze a carattere prevalentemente divulgativo2.

In quegli anni i circoli erano centri attivissimi sia per gli scambi tra i collezionisti che per il progredire delle conoscenze scientifiche; solo per citare i più importanti si possono ricordare la Società Italiana di Numismatica di Milano che produceva la Rivista Italiana di Numismatica, il Circolo Numismatico Napoletano che curava il Bollettino del Circolo, l’Istituto Italiano di Numismatica di Roma che pubblica-va gli Atti e Memorie dell’Istituto. Numerosi erano i cultori e i commercianti, figure che spesso si sovrapponevano a quelle degli studiosi, anche sotto la spinta dell’immagine di Vittorio Emanuele III, il Re numismatico. La numismatica, insomma, era di moda e le attività nel settore spesso si inserivano sulla scia della diffusione popolare.

Ad una delle iniziative volte a diffondere il collezionismo numismatico prese parte anche Pietro Oddo nel 1930: tale iniziativa era stata promossa dalla rivista Rassegna Numismatica col titolo esplicativo di “Creare i Collezionisti”. Si trattava di mettere a disposizione di un giovane aspirante numismatico una collezione esemplificativa costituita da cento pezzi e Oddo fu il diciottesimo ad aderire, insieme ad alcuni tra i maggiori collezionisti del periodo, oltre ai Santamaria e a vari membri del Circolo Numismatico Napoletano, insomma quelle stesse persone con cui egli doveva necessariamente essere in relazione in quegli anni3. La notizia, di per sè poco rilevante, consente comunque di notare che nel 1930 egli doveva disporre di una colle-


La collezione numismatica di Pietro Oddo

di Anna Conticello, Rosa Maria Nicolai

zione già consistente se era in grado di isolare da essa cento monete per darle in dono.

Un cambiamento radicale nella vita del commendator Pietro Oddo, Cassiere Capo nella sede romana del Banco di Sicilia, in pensione dal 1937, si ebbe nel 1938 quando venne chiamato da Vittorio Emanuele III a collaborare all’ordinamento della sua collezione e alla stesura dei volumi del Corpus Nummorum Italicorum relativi al Regno di Napoli e alla Sicilia, pur restando Reggente della sede di Roma della Banca d’Italia4.

Oddo fu l’ultimo dei segretari numismatici del Re e questo importante incarico lo svolse con una dedizione tale da condizionare tutto il resto della sua esistenza. In primo luogo si privò della propria collezione alienandola alla Banca d’Italia; poi, dopo circa quatto anni di fruttuosa collaborazione col Sovrano durante i quali videro la nascita i volumi XIX e XX del Corpus e Pietro Oddo fu nominato Grande Ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, nel 1943 aiutò Vittorio Emanuele ad imballare e ad allontanare da Roma la Collezione Reale. Il rapporto di fiducia era tale che il Sovrano, in concomitanza con l’atto di donazione della Collezione Reale al popolo italiano, espresse il desiderio che Pietro Oddo potesse continuare ad occuparsene. Gli eventi che seguirono fecero sì che la volontà di Vittorio Emanuele III potesse essere accolta solo nel 1948 e quegli anni non furono certo facili per Oddo che nel 1947 scrive di sé sull’Annuario Numismatico Rinaldi “cultore di studi numismatici, raccolgo monete medioevali meridionali”5.

Comunque il resto della sua esistenza è strettamente legato alla Collezione del Re, di cui fu il custode fino al 1954 e poi il curatore quando la Collezione venne trasferita a Palazzo Barberini, nella sede dell’Istituto Italiano di Numismatica, fino al giugno del 1959, quando, con suo grande disappunto, venne messo a riposo.

Morì poco dopo, il 18 marzo 19606.

Pietro Oddo costituì la collezione di monete dell’Italia meridionale e della Sicilia nei primi decenni del nostro secolo, un periodo in cui l’interesse per quel tipo di emissioni era molto vivo. Infatti furono attivi sugli stessi temi prima il Dell’Erba, con la sua attività di collezionista, e poi il Sambon ed il Cagiati che seppero unire al gusto per la collezione l’attività di studioso. Si devono a questi ultimi i primi cataloghi sistematici delle emissioni dell’Italia meridionale e della Sicilia dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente fino al Regno d’Italia, due opere che furono alla base dei volumi XVIII-XX del Corpus7.

La collezione Oddo, sulla scia di quelle tendenze culturali, vuole ricostruire la storia delle emissioni e delle zecche con occhio attento alle varianti ma con consistenti lacune dovute, forse, alla sua re-pentina vendita.

I primi contatti con Vittorio Emanuele III si datano alla fine del 1937 e contemporaneamente Pietro Oddo scriveva al Governatore della Banca d’Italia Vincenzo Azzolini offrendogli “per ragioni pri-vate” la sua Biblioteca e facendo un accenno alla collezione numismatica, in data 10 novembre 1937: Il sottoscritto Cassiere Capo del

Banco di Sicilia, oggi in pensione, ha raccolto in un trentennio un blocco interessante di libri per lo studio della numismatica.

Volendo per ragioni private realizzarne il valore, si onora pregare l’E.V. perché voglia farli acquistare dalla Spett. Biblioteca della Banca d’Italia.

Il blocco è stato formato con grande discernimento, in modo da ottenere un complesso di prezioso materiale per lo studio e la classificazione, in tutti i rami della numismatica; e vi sono comprese le massime pubblicazioni, oggi ricercate, che formano i libri di testo per tale materia.

Cito il Cohen, il Garrucci, il Babelon per le monete romane; il Babelon, il Carelli, l’Anson per le monete Greche. Il Sabatier per le monete bizantine; e poi il Serafini per le Papali, il Papadopoli per la zecca di Venezia, l’Orsini e il Galeotti per le zecche di Toscana, il Promis per le monete di Savoia, il Gnecchi per la zecca di Milano, il De Simone per le monete di Genova, il Cagiati per le monete delle Due Sicilie, il Furse per Malta e tanti e tanti altri, per un complesso di grandissimo interesse.

Se vorrà tenersi presente lo scarso numero di opere numismatiche che potrebbero trovarsi presso le librerie italiane, verrà ad emergere quale lavoro di ricerca è stato necessario per mettere insieme circa 600 volumi.

Il sottoscritto spera vivamente di avere l’adesione dell’E.V. e si tiene pronto per l’eventuale visita di un incaricato.

La spesa complessiva si aggira sulle L. 25000.

Per rendere più facile la consegna ed il controllo del prezzo, senza un grande elenco, lo scrivente penserebbe che si potrebbero valutare una ventina di opere, le migliori, a prezzo di catalogo, mentre per il rimanente, circa 600 volumi, si potrebbe conteggiare un modesto prezzo a forfait.

Il sottoscritto possiede inoltre una superba collezione di monete delle Due Sicilie che vanno progressivamente dall’epoca degli Imperatori Greci (V-IX secolo) al Re Vitt. Emanuele II (zecca di Napoli 1860); e sarebbe orgoglioso se l’E.V. volesse degnarsi di vederla.

Nella speranza di cortese riscontro, il sottoscritto ringrazia con devoto ossequio8.

La proposta di rilevare la Biblioteca venne accettata e insieme ad essa anche quella relativa alla collezione numismatica, per la quale Oddo aveva chiesto un compenso di L. 100.000.

Le perizie vennero affidate alla Direttrice del Gabinetto Numismatico del Museo Nazionale Romano, Lorenzina Secondina Cesano, che nel gennaio del 1938, riguardo alla Biblioteca, scriveva:

...è un ricco insieme di pubblicazioni che comprende grossi volumi del 600 e del 700; manuali, monografie, memorie, opuscoli, periodici, e cataloghi, più o meno recenti, che tutti si riferiscono alle monete di ogni tempo, antiche del medio evo e della rinascenza italiana, sino ai nostri giorni: biblioteca specializzata, dunque, costituita con ricchezza di mezzi, con rara intelligenza e profonda conoscenza del materiale bibliografico, che si presenta come un insieme omogeneo di

reale importanza ed interesse così per lo studioso come per il raccoglitore e il collezionista colto ... posso valutare questa biblioteca al valore di L. 25.000 (dico venticinque mila), cifra che credo rispecchi adeguatamente in numero e qualità, l’intrinseco suo contenuto, e tiene anche conto dello sforzo di ricerca che deve aver costato la sua composizione9.

Nella stessa data Lorenzina Cesano riguardo alla collezione numismatica affermava: ...è costituita essenzialmente delle serie monetali dell’Italia Meridionale, dall’età bizantina e dalla costituzione dei ducati longobardi e dello stato arabo in Sicilia sino ai nostri giorni.

Questa collezione non può dirsi completa, ma vi sono rappresentate bene tutte le serie. Un primo gruppo è costituito dai follari bizantini contromarcati; dai tari arabi, normanni e svevi delle zecche di Brindisi e di Messina; dai soldi e tremissi di oro dei duchi di Benevento; dai rari bronzi dei duchi di Puglia; seguono le serie di Federico di Svevia, la serie angioina ed aragonese della zecca di Messina; poi la serie da Carlo V di Spagna a Carlo II. La zecca di Palermo è bene rappresentata dalle emissioni da Carlo II di Spagna a Ferdinando di Borbone.

Più ricco di emissioni e meglio rappresentato è il gruppo della zecca di Napoli: complesso, vario, ed interessante, composto delle serie dei sovrani D’Angiò, di Durazzo, di Aragona e di Francia, di Aragona e di Austria, di Spagna, dei Borboni sino a Francesco II, cui si intercalano le emissioni della Repubblica napoletana del 1647 e poi del 1799; ed il gruppo napoleonico di Giuseppe Napoleone e di Gioacchino Murat. In tutto si contano: n. 105 monete di oro, n. 1582 monete di argento, n. 1671 monete di rame, per un totale di n. 3358 pezzi. Alla relazione Lorenzina Cesano allegava un elenco dei pezzi (v. Tab. 1) e solo per le emissioni in oro forniva una analisi più dettagliata (v. Tab. 2).

Tab. 1

Autorità e zecche

Oro

Argento

Rame

Imperatori greci per la Sicilia

65

Ducati di Napoli, Benevento, Salerno

9

5

17

Dominio arabo in Sicilia

11

7

7

Normanni di Sicilia

15

5

59

Svevi di Sicilia

10

19

54

Zecca di Messina




Da Carlo I d’Angiò Martino I

60

32

Da Ferdinando I a Carlo V

2

40

3

Da Carlo V a Carlo II

2

271

50

Zecca di Palermo




Da Carlo II a Filippo V

11

52

Da Carlo III a Ferdinando II

11

148

136

Zecca di Napoli




Da Carlo I d’Angiò a Alfonso I di Arag.

5

101

51

Da Alfonso II a Giovanna e Carlo

10

91

199

Da Carlo V a Filippo V

11

370

448

Da Carlo VI ai giorni nostri

19

454

460

Falsificazioni varie

38

Totale

105

1.582

1.671

Quindi completava il lavoro con le seguenti osservazioni:

I pezzi più rari e quindi più interessanti della collezione sono i seguenti: in oro: il mezzo augustale di Federico; il saluto di Carlo II, il fiorino di Giovanna; il ducatone di Alfonso; i ducati di Ferdinando I e II; quello di Ferdinando III; lo zecchino di Ferdinando ed Elisabetta; il ducato di Ferdinando il Cattolico; i due es. di Francesco II. In argento: per Messina: il pierreale di Pietro II e quello di Martino I; il tari con effige di Ferdinando II; gli scudi e mezzi scudi di Filippo II; quello di Filippo III; per Palermo: i quattro tari di Carlo II e di Filippo V; il tari di Vittorio Amedeo II; lo scudo e l’oncia del 1732 di Carlo III di Austria; per Napoli: il carlino di Ferdinando ed Elisabetta; lo scudo e il mezzo scudo di Filippo II; il mezzo scudo di Carlo V; il terzo di scudo di Filippo IV; il 5 lire di G. Murat del 1812. In rame: i bronzi di Stefano III e di Sergio I; il grano di Carlo III; il quindici grana della Rep. Napoletana del 1648. Debbo ripetere doverosamente che la collezione non è completa, ma ricca di pezzi e di buoni pezzi per ogni serie, oltre le rarità succitate. Per essere poi stata costituita da un intelligente e colto specialista ed in un lungo periodo di tempo, con quella distinta signorilità che non ha riguardo a dispendi pur di assicurarsi pezzi scelti per conservazione oltrechè rari, si presenta come una buona scelta di pezzi, tutti in buona, moltissimi in ottima conservazione, qualità che le conferisce uno speciale valore, di cui ho dovuto tener buona nota nella mia valutazione.

La quale non è mai facile quando si tratti – come è qui il caso – di collezioni fatte con amore di erudito e con passione di collezionista; con dispendio di tempo e di danaro per la ricerca e l’accaparra-mento del pezzo raro o meglio conservato.

Tab. 2


Autorità emittente

Nominali

Benevento

7 soldi e tremissi

Arabi, Normanni e Svevi

36 tari; augustale; mezzo augustale di Federico

Federico di Aragona

2 ducati

Carlo V di Spagna

1 scudo; 1 mezzo scudo per Messina

Carlo VI di Austria

due es. da un oncia per Palermo

Carlo III di Borbone

1 es. da due once; 8 es. da un’oncia

Carlo I d’Angiò per Napoli

1 saluto di oro

Carlo II ” ”

1 saluto di oro

Giovanna ” ”

1 fiorino

Ludovico ” ”

1 fiorino

Alfonso di Aragona ”

1 alfonsino o ducatone

Alfonso II ” ”

1 ducato

Ferdinando I ” ”

4 ducato

Ferdinando III ” ”

1 ducato

Elisabetta e Ferdinando ”

1 ducato

Ferdinando il Cattolico ”

1 ducato

Giovanna e Carlo di Austria

2 ducato

Carlo V di Spagna ”

2 doble 3 ducati 4 scudi

Filippo II ”

1 ducato

Filippo IV ”

1 ducato

Carlo III di Borbone ”

2 es. da sei ducati; 1 es. da 4 ducati; 1 es. da 2 ducati

Ferdinando IV ” ”

4 es. da sei ducati; 2 es. da 4 ducati; 2 es. da 2 ducati

” ” ”

1 es. da tre ducati

Francesco I ” ”

1 es. da sei ducati; 1 es. da tre ducati

Ferdinando II ” ”

2 es. da sei ducati; 2 es. da tre ducati

Con la coscienza di essere nel vero posso attribuire al gruppo delle monete di oro il valore di L. 25.000 (dico venticinquemila); al gruppo delle monete di argento il valore di L. 31.000 (dico trentun-mila); al bronzo il valore di L. 10.000 (dico diecimila).

Nel suo complesso è compreso quel valore di collezione di cui si è detto sopra, la Collezione Oddo può essere stimata del valore odierno di L. 70.000 (dico settantamila)10.

La perizia abbassava notevolmente il prezzo rispetto alle richieste fatte da Pietro Oddo e ciò non contribuì certo a migliorare i rapporti con la Cesano. Infatti egli scriveva in data 30 gennaio 1938 al Governatore della Banca d’Italia in una lettera dai toni risentiti, ma comunque rassegnato: Il sottoscritto ha avuto comunicazione della “relazione” fatta dalla Professoressa Cesano alla sua collezione di monete medioevali meridionali, e nel mentre è grato alla predetta Signorina delle parole gentili usate a suo riguardo, trova di dovere essere dissenziente in qualche cosa della relazione.

Anzitutto la Sign.a Cesano dice che la collezione quantunque ben rappresentata in tutte le sue epoche non è completa; premetten-do che nessuna collezione al mondo è completa, lo scrivente deve dire che tutte le lacune che potrebbero rilevarsi nella sua raccolta, nelle prime epoche rifletterebbe pezzi assolutamente introvabili, mentre per l’ultima epoca possono trovarsi ancora facilmente dei pezzi in oro di grande modulo, ma di poco valore numismatico dal sottoscritto non comprati per la impossibilità di immobilizzare denaro.

In quanto al prezzo la Sign.a Cesano lo fissa per metallo, ma non rileva che una compagine di monete di epoche lontane, ha oltre al valore di ogni singolo pezzo un valore di collezione.

Nella raccolta che lo scrivente offre, una infinità di monete sono state ripetutamente cambiate e ricomprate a maggior prezzo, in modo che nel medagliere oggi non è più rimasta una moneta comune, sconservata bucata o con appiccagnolo.

Da parte dello scrivente la possibilità che la Banca d’Italia acquisti la collezione, gli fa grandissimo onore e gli rende la cessione gradita, sia per il grande Ente che l’assume, sia per la certezza che la raccolta resta intatta nella sua compagine e possibilmente si ac-cresca.

Pertanto per facilitare l’acquisto lo scrivente che aveva richiesto in pagamento L. 100.000, sempre perché non vadano perduti trenta anni di ricerche e di lavoro si contenta della somma di L. 80.000.

Come ha precedentemente avvertito il sottoscritto ha sostituito una piccola moneta di rame 2 Grano di Carlo III della zecca di Palermo con un pezzo di maggiore entità e cioè Mezzo saluto d’argento della zecca di Napoli acquistato in questi giorni.

Il grano di Carlo III sarà offerto al più grande numismatico d’Italia S.M. il Re e Imperatore11.

Il 3 febbraio del 1938 entrambe le vendite erano concluse. La collezione numismatica era allora costituita da 3.358 pezzi, come sappiamo sia dalla perizia della Cesano sia dalla ricevuta del pagamento rilasciata alla Banca dallo stesso Oddo: Ricevo da S.E. il

Governatore della Banca d’Italia la somma di Lire ottantamila (L. 80.000) vaglia della B.ca Italia n. 1693 in data odierna a me girato a titolo di pagamento ed a saldo della mia collezione numismatica delle zecche meridionali italiane, per il medioevo sino ai tempi nostri e cioè dagli Imperatori Greci al Re Vittorio Emanuele II comprendente n. 105 monete di oro, n. 1582 di argento e n. 1671 di rame12.

Sostanzialmente 475 monete in meno rispetto alla consistenza attuale della collezione Oddo. La spiegazione di tale discrepanza numerica sta nel fatto che Pietro Oddo continuò ad acquistare per conto della Banca d’Italia monete che andarono ad incrementare la sua collezione.

Egli già il 9 novembre del 1939 proponeva l’acquisto di poco più di 100 medaglie in rame e argento di epoca anteriore al 1860 coniate a Napoli per la monarchia Borbonica. Sono tutte di buona conservazione ed alcune rarissime. Ne chiedono l’una per l’altra L.

50. Accertando le rarità e verificando un certo numero di argento, li stimerei convenienti e sarebbe un buon completamento alla collezione di monete13.

Le medaglie erano in tutto 116, il loro acquisto venne concluso tra il 23 e il 24 dicembre dello stesso anno presso Michele Baranowsky, uno dei più noti commercianti di monete, alla cifra di

L. 5.000, ma da quanto sappiamo non è possibile desumere alcuna informazione sulla provenienza dei pezzi.

Il 6 maggio del 1940, quando già Pietro Oddo era al servizio di Vittorio Emanuele III di Savoia, la Banca comprava, sempre da Baranowsky, 42 monete di cui abbiamo l’elenco nella fattura intestata al: Sign. S. Ecc. Vincenzo Azzolini - Roma.

Trattenuto dalla nota del 23-4-194014. (v. Tab. 3).

Pochi giorni dopo, il 21 maggio 1940, viene comprato direttamente da Oddo per conto della Banca un Ducato oro di Carlo V per Napoli, presso Rodolfo Ratto di Milano, a L. 1.27515.

Si tratta dell’ultimo acquisto di cui abbiamo diretta notizia; non sappiamo se ne seguirono altri, comunque nel febbraio del 1943 Oddo ricevette L 5.000 per il lavoro di riordino e di schedatura della raccolta di monete della Banca in riferimento alle quali il 24 febbraio 1943 ringrazia riconoscente il Governatore Azzolini: Gratissi-mo per le vostre espressioni di gentile compiacimento per la mia modesta opera di sistemazione della collezione di monete medioevali, e per il vaglia inviatomi16.

In tutta questa vicenda i rapporti personali tra Oddo e il Governatore Azzolini furono determinanti, come si deduce oltre che dalle modalità delle trattative per la vendita delle monete e della biblioteca, anche da piccoli indizi quali il dono della sua copia del volume XIX del Corpus nel 194017.

Purtroppo nulla possiamo dire sulla provenienza delle monete della collezione Oddo e sui venditori da cui si serviva se non quanto lo stesso Oddo dice per ringraziare il Governatore subito dopo la vendita, il 6 febbraio 1939: Sento il dovere di ringraziare ancora

profondamente l’E.V. della buona accoglienza fatta alla mia raccolta di monete, e di averla acquistata.

Nel separarmi da una collezione che ho messo insieme con passione profonda, da oltre un trentennio, mi è gradito pensare che sono stato assai fortunato di averla ceduta all’E.V., altissimo Capo del più grande Istituto di Credito Italiano, che sicuramente vorrà tenerla intatta nella sua compagine e possibilmente accrescerla.

Posso assicurare l’E.V. che la Collezione è stata formata esclusivamente da me, ricercando pezzo per pezzo dovunque era possibile trovarne e costantemente curata, senza economia, nella sostituzione di pezzi più belli, venendo a formare un complesso di primissimo ordine per assoluta autenticità e per bellezza di conservazioni.

Prego l’E.V. disporre di me in qualunque momento potrò essere utile e gradire i miei più rispettosi ossequi18.

Tab. 3


N. paesi

Zecca

Autorità emittente

Nominale

Data

Costo

1

Napoli

Ferd. I

30 ducati

1818

2200

2

Ferd. II

1840

2200

7

1852

2300

9

15 ducati

1844

1150

10

1845

1150

11

1850

1150

12

1852

1150

16

Messina

Filippo III

1/2 scudo

1610

225

17

Salerno

Incerti sec. X

follaro


75

18

follaro


125

19

Ruggero Borsa

follaro


75

20

var.


75

21

Ruggero II conte

follaro


125

22

Gugli. duca

Cag. 68


12

23

Cag. 71


18

24

Rugg. II Re

Cag. 90


12

25

Cag. 98


20

26

Cag. 99


12

27

Cag. 102


20

28

tipo 102


18

29

tipo 104


12

30

Salerno

Rugg. II Re

Cag. 111


18

31

Rugg. II e figlio

Cag. 114


18

32

Cag. 118


18

33

Gugl. I

Cag. 126


12

34

Cag. 129


15

35

Cag. 137


18

36

Cag. 156


15

37

Cag. 158


18

38

Cag. 128


12

39

Cag. 159


18

40

Gugl. II

Cag. 164


65

41

Tancredi

Cag. 173


15

42

Gugl. II

Cag. manca


20



Napoli Ferd. I 15 ducati


1818

1150





Sconto 10%

Totale

13536

1353

12183

1 Il Bovi nel necrologio che scrisse alla morte di Pietro Oddo narra: Nel 1927, dovetti trascorrere alcuni giorni a Roma. In previsione di questo temporaneo soggiorno nella capitale, avevo pregato il Professor Scacchi che avevo conosciuto in quell’anno, di darmi indirizzi di numismatici e studiosi di questa materia; ebbi così occasione di conoscere i più noti cultori e i negozianti di monete di allora. Naturalmente andai a trovare il Commendator Pietro Oddo in via Ovidio, 10 ...mi ricevette con molta simpatia e signorilità e da allora restammo uniti da sincera amicizia che ci faceva incontrare nei suoi viaggi a Napoli e nei miei viaggi a Roma. Amicizia alimentata pure da una periodica corrispondenza... (G. BOVI, Pieto Oddo, in Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano, XLIV, 1959, pp. 131-133).

2 Rassegna Numismatica, dicembre 1929, p. 462 e gennaio 1930, p. 31, il presidente era il conte Nicola Fossati, tra i consiglieri c’erano il prof. Grande, il cav. Maffei e il comm. Pietro Santamaria, tra gli addetti Camillo Serafini, il senatore Mazzocolo, il barone Cunietti Gonnet, il prof. Hermanin, il Patri-gnani, il Berni, il Lenzi e molti altri.

3 Rassegna Numismatica, novembre 1930, p. 407.

4 La Collezione Vittorio Emanuele III ed il Corpus Nummorum Italicorum, in

Numismatica XVI, 1-6, 1950, pp. 105-106.

5 Annuario Numismatico Rinaldi, 1947, p. 85.

6 La Collezione di Vittorio Emanuele III e il Corpus Nummorum Italicorum, in Numismatica XVI, 1-6, 1950, pp. 105-106; V. DINCERTI, Ricordo di Pietro Oddo, in Rivista Italiana di Numismatica 1960, pp. 160-164; L. TRAVAINI, Storia di una passione: Vittorio Emanuele III e le monete, Salerno 1991, pp. 229-235.

7 A. SAMBON, Repertorio generale delle monete coniate in Italia e da italiani all’estero dal secolo V al XX, Parigi 1912; M. CAGIATI, Le monete del Reame delle due Sicilie da Carlo I d’Angiò a Vittorio Emanuele II, 3 voll. e Suppl., Napoli 1911-1917

8-12 ASBI, Direttorio – Azzolini, cart. 29, fasc. 8.

13 ASBI, Direttorio – Azzolini, cart. 29, fasc. 8. Nello stesso fascicolo è conservata la perizia fatta dallo stesso Oddo sulle medaglie, in data 7 dicembre 1939: Ho l’onore di riferire all’E.V. le mie deduzioni sulle medaglie napoletane offerte in vendita. La collezione di medaglie di Napoli che si offre in vendita, raccoglie una serie di pezzi che furono coniati nel regno delle Due Sicilie riguardanti i suoi sovrani e fatti importanti di quell’epoca. Esaminati i singoli pezzi con l’ausilio del libro del Ricciardi – Le Medaglie delle Due Sicilie; ho trovato degli esemplari di notevole rarità, alcuni dei quali non esito a dire introvabili. Seguendo il Ricciardi noto come rarissime le medaglie coi numeri: 1 - 4 - 26 - 42 - 49 - 76 - 106 - 215 191 e come rare: 16 - 19 - 25 -

40 - 45 - 53 - 59 - 60 - 79 - 82 - 87 - 93 - 96 - 99 - 102 - 102B - 104 - 109 -

110 - 142 - 149 - 165 - 184 - 185 - 187 - 188 - 201 - 209 - 210 - 268 ed altre

ancora. Vi sono pure delle medaglie coniate a Messina ed a Palermo sempre sulla stessa intonazione e di grandissima importanza quella del Conte Andrea Carafa di S. Severino Vicerè. Tutto insieme un complesso di ottima conservazione e di grande interesse. Alla richiesta di L. 50 l’una per l’altra per

n. 116 medaglie, ho ribattuto che le 16 non andrebbero conteggiate, ed ho offerto in complesso L. 5.000 compreso anche il libro del Ricciardi. La mia offerta è stata accettata.

14-16 ASBI, Direttorio – Azzolini, cart. 29, fasc. 8.

17 Nel necrologio di Pietro Oddo comparso su Italia Numismatica, 4 aprile 1960, p. 49, si legge ...Pietro Oddo fu presentato al Re dall’allora Direttore Generale della Banca d’Italia quale studioso ed esperto di Numismatica...

18 ASBI, Direttorio – Azzolini, cart. 29, fasc. 8.


Note

Oro e circolazione monetaria nell’Italia meridionale e in Sicilia

dall’età di mezzo ai nostri giorni

SALA B


II

I III


IV


VI V


SEZIONI


  1. Bizantini, Longobardi, Arabi si contendono le terre del meridione d’Italia

  2. Normanni e Svevi nell’Italia meridionale e in Sicilia

  3. Angioini e Aragonesi ereditano i territori svevi

  4. Il Cinquecento a Napoli

  5. Gli Spagnoli a Napoli

  6. Napoli tra Sette e Ottocento: un’epoca di grandi trasformazioni


Sala B 3


Bizantini, Longobardi,

Arabi

si contendono le terre

del meridione d’Italia

SEZIONE I


4

3

2

1


VETRINE


11.

I Bizantini in Italia nei secoli VI-VII d.C.

22.

33.

44.

I Bizantini in Occidente nei secoli VII-VIII d.C. I Longobardi e l’Italia meridionale

Gli Arabi e la Sicilia



Sala B Sezione I 5

VETRINA 1


I Bizantini in Italia nei secoli

VI-VII d.C.




I Bizantini in Italia

Sconfitti i Goti nel 553, l’imperatore Giustiniano riportò l’intera penisola italiana sotto il diretto controllo politico di Bisanzio. Roma, Ravenna e, anche se in maniera più limitata, Napoli ripresero a coniare monete a nome e con i tipi degli Imperatori romani di Oriente. Durante il regno di Maurizio Tiberio (582-602) furono aperte anche le zecche di Catania e Siracusa. Dopo la conquista araba di Cartagine (697), infine, un’altra zecca venne aperta in Sardegna, a Cagliari, dove furono trasferiti personale e attrezzature delle officine africane.


6 Vetrina 1 Sezione I

IMPERO BIZANTINO


GIUSTINIANO I (527-565 d.C.)


Dekanoummion, 562-563 d.C. Bronzo g 4,20 15/16 0 inv. 3836

D/ DN IVST [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. XX/XVI, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 119, n. 4/Rv/AE/05

1


MAURIZIO TIBERIO (582-602 d.C.)


Dekanoummion, 582-583 d.C. Bronzo g 2,90 17 170 inv. 3838

D/ DN [...] PP [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. I, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 209, n. 7/Ca/AE/01*; Spahr, p. 6, n. 1 o 3?

2


Dekanoummion, 588-589 d.C. Bronzo g 3,25 14 190 inv. 3841

D/ [..] MAVR [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. GI, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 210, (W. 256); Spahr, p. 6, n. 10

3


FOCA (602-610 d.C.)


Pentanoummion Bronzo g 1,94 11/12 180 inv. 3844

D/ [...] Busto barbato e diademato a d.; cerchio di perline R/ V, ai lati due stelle, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 241, (Tol. 128); Spahr, p. 8, n. 25

4

Zecca di Ravenna


Zecca di Catania





Zecca di Catania

FOCA (602-610 d.C.)


Pentanoummion Bronzo g 1,43 11 180 inv. 3845

D/ [...] Busto barbato e diademato a d.; cerchio di perline R/ V, ai lati due stelle, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 241, (Tol. 128); Spahr, p. 8, n. 25

5


ERACLIO (610-641 d.C.)


Dekanoummion, 618-619 d.C. Bronzo g 4,43 14 180 inv. 3843


D/ DN [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.; cerchio di perline

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. GIII, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 210, n. 7/CA/AE/04; Spahr, p. 11, n. 28

6


Dekanoummion, 618-619 d.C. Bronzo g 3,75 13 190 inv. 3842


D/ DN ERA [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.; cerchio di perline

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. GIII, in esergo CAT, entro corona di alloro


Bibl.: Morrisson I, p. 303, n. 10/CA/AE/02; Spahr, p. 11, n. 28

7


Dekanoummion, 619-620 d.C. Bronzo g 2,96 13 190 inv. 3846


D/ DN HERAC[...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.; cerchio di perline

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. X, in esergo CAT


Bibl.: Morrisson I, p. 303, n. 10/CA/AE/04; Spahr, p. 11, n. 29

8


Dekanoummion, 621-622 d.C.Bronzo g 2,58 11/12 180 inv. 3840


D/ [...] PPAV [...] Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d.

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. X/III, in esergo [CAT]


Bibl.: Morrisson I, p. 303 (W 408); Spahr, p. 11, n. 37

9


ERACLIO (610-641 d.C.)

con Eraclio Costantino (623-629 d.C.)


Dekanoummion, 625-626 d.C. Bronzo g 3,80 13 180 inv. 3848

D/ [...]T[...] Busti di fronte di Eraclio barbato a s. ed Eraclio Costantino a d., con elmo e corazza; tra loro croce; cerchio di perline

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. X/G, in esergo CAT, entro corona di alloro Bibl.: Morrisson I, p. 303, n. 10/CA/AE/07; Spahr, p. 14, n. 49


Dekanoummion, 623-624 d.C.Bronzo g 3,50 12/13 180 inv. 3847


D/ [...] Busti di fronte di Eraclio barbato a s. ed Eraclio Costantino a d., con elmo e corazza; tra loro croce; cerchio di perline

R/ I, a s. A/N/N/O, a d. X/IIII, in esergo CAT, entro corona di alloro Bibl.: Morrisson I, p. 303 (W. 409); Spahr, p. 14, n. 47


Eraclio, contromarca (619-621 d.C. ca.)

su follis di Anastasio I (Zecca di Costantinopoli, 498-518 d.C. ca.)


Follis Rame g 13,81 32/33 180 inv. 4783


D/ DN ANA [...] Busto a d. Sulla testa contromarca con busto di Eraclio I con barba corta, di fronte; a d. monogramma

R/ M, sormontata da croce ai lati due astri; sotto contromarca SCLs


10


11

Zecca di Catania


Zecca di Siracusa


Bibl.: Morrisson I, p. 304, n. 10/Sy/AE/02*; Spahr, p. 12, n. 41



12

Zecca di Siracusa

Eraclio, contromarca (619-621 d.C. ca.)

su follis di Anastasio I (Zecca di Costantinopoli, 498-518 d.C. ca.)


Follis Rame g 15,98 36/37 180 inv. 4786

D/ DN ANAS[...] Busto a d. Sulla testa contromarca con busto di Eraclio barbato, di fronte; a d. monogramma

R/ M sormontata da croce, ai lati astri, sotto contromarca SCLs

Bibl.: Morrisson I, p. 304, n. 10/Sy/AE/02*; Spahr, p. 12, n. 41



13


Eraclio, contromarca (619-621 d.C. ca.)

su follis di Giustiniano I (Zecca di Costantinopoli, 545-546 d.C. ca.)


Follis Rame g 17,49 34/36 190 inv. 4785

D/ DN IVS [...] VS PP AVG Busto di fronte con elmo, corazza e globo crucigero nella d. Sulla testa contromarca con busto di Eraclio barbato, di fronte; a d. monogramma

R/ M sormontata da croce, ai lati a s. A/N/N/O, a d. X/GI/IIII, sotto contromarca SCLs

Bibl.: Morrisson I, p. 304, n. 10/Sy/AE/23; Spahr, p. 13, n. 45i



14

Eraclio, contromarca (619-621 d.C. ca.)

su follis di Giustiniano I (Zecca di Costantinopoli, 527-539 d.C. ca.)


Follis Rame g 14,32 30/31 160 inv. 4784

D/ DN IVS [...] IVS PP A[..] Busto a d. Sulla testa contromarca con busto di Eraclio barbato, di fronte; a d. monogramma

R/ M, a s. astro, a d. croce, in esergo [CO]N, sopra contromarca SCLs

Zecca di Siracusa


Bibl.: Morrisson I, p. 304, n. 10/Sy/AE/20; cfr. Spahr, p. 13, n. 44



Eraclio ed Eraclio Costantino, contromarca (631-640 d.C.)

su follis di Eraclio (610-613) riconiato da Eraclio ed Eraclio Costantino a Costantinopoli (629-630 d.C.)


Follis Rame g 9,94 28 160 inv. 4823


D/ ANhRAC [...] Tracce del busto di Eraclio di fronte, con globo crucigero nella d. Sopra tracce di Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, con globo crucigero nella d. Sotto contromarca SCLs

R/ Tracce di M; sopra M sormontata da croce, sotto , a s. A/N/[N/O], a d. X/X. Sotto contromarca con busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino, stanti, di fronte


Bibl.: Morrisson I, p. 305, n. 10/Sy/AE/27*; Spahr, p. 15, n. 52



ERACLIO ed ERACLIO COSTANTINO (631-640 d.C.)

Contromarca di Siracusa (632-640 d.C.) su follis della zecca di Costantinopoli (629-631 d.C.)


Follis Rame g 9,64 31 190 inv. 4820


D/ Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, con croce nella d., in alto croce, a s. monogramma, a d. [K]; sotto contromarca SCLs

R/ M, sotto A, a s. A/N/N/O, a d. [XX.], in esergo CON; in alto contromarca con busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino, di fronte, tra loro croce


Bibl.: Morrisson I, p. 305, n. 10/Sy/AE/27*; Spahr, p. 15, n. 52


15


16


17


Zecca di Siracusa


18


19

ERACLIO ed ERACLIO COSTANTINO (631-640 d.C.)

Contromarca di Siracusa (632-640 d.C.) su follis della zecca di Costantinopoli (629-632 d.C.)


Follis Rame g 7,70 26/28 0 inv. 4825

D/ Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, di fronte, con globo crucigero nella d.; sotto contromarca SCLs

R/ M illeggibile. Sopra contromarca con busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino, di fronte, tra loro croce


Bibl.: Morrisson I, p. 305, n. 10/Sy/AE/27*-30; Spahr, p. 15, n. 52



ERACLIO ed ERACLIO COSTANTINO (631-640 d.C.)

Contromarca di Siracusa (632-640 d.C.) su follis della zecca di Costantinopoli (630-631 d.C.)


Follis Rame g 9,18 27/30 180 inv. 4824

D/ Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, di fronte, con globo crucigero nella d., a s. monogramma; sotto contromarca SCLs

R/ M, sotto A, a s. [A/N/N/O], a d. X/X/I, in esergo CON. Sopra contromarca con busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino, di fronte, tra loro croce


Bibl.: Morrisson I, p. 305, n. 10/Sy/AE/29-30; Spahr, p. 15, n. 52



ERACLIO ed ERACLIO COSTANTINO (631-640 d.C.)

Contromarca di Siracusa (632-640 d.C.) su follis della zecca di Costantinopoli (629-632 ? d.C.)


Follis Rame g 10,13 30/33 0 inv. 4822

D/ Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, di fronte; in alto contromarca con busti di Eraclio con barba lunga ed Eraclio Costantino, di fronte, tra loro croce

R/ M sormontata da croce (o c+ ), a s. A/N/N[.], a d. X[.]; sotto contromarca costituita da monogramma e SCs

Bibl.: Morrisson I, p. 306, n. 10/Sy/AE/35*-36; Spahr, p. 16, n. 54



20

ERACLIO ed ERACLIO COSTANTINO (631-640 d.C.)

Contromarca di Siracusa (632-640 d.C.) su follis della zecca di Catania o Costantinopoli (629-632 d.C.)


Follis Rame g 5,35 20/26 180 inv. 4830


D/ Eraclio ed Eraclio Costantino stanti, di fronte; sopra contromarca con busti di Eraclio con barba lunga ed Eraclio Costantino, di fronte, tra loro croce

R/ M, a s. [A/N/N/O], a d. [.]/X/[.], in esergo [CAT]; in alto contromarca costituita da monogramma e SCs

Zecca di Siracusa


Bibl.: Morrisson I, p. 306, n. 10/Sy/AE/35*-36; Spahr, p. 16, n. 54


21


VETRINA 2


I Bizantini in Occidente nei secoli

VII-VIII d.C.



Il sistema monetario bizantino

Il sistema monetario bizantino si articolava in una serie organica di nominali coniati nei tre metalli (oro, argento e bronzo), basati sul sistema ponderale del-l’antica libbra romana, del peso di 288 scrupoli, così ripartita:

1 libbra = 12 once = 288 scrupoli = 1728 carati

1 oncia = 24 scrupoli = 144 carati

1 scrupolo = 6 carati

la cui corrispondenza col nostro sistema ponderale è stata calcolata secondo i seguenti rapporti: 1 libbra = g 327,45; 1 oncia = g 27,28; 1 scrupolo = g 1,135;

1 carato = g 0,189.

Nelle zecche occidentali i bizantini coniarono monete in oro (“solidi” e frazioni di solido), in argento (“silique” e sue frazioni) e in rame (“folles” da 40 nummi e suoi sottomultipli), secondo un rapporto di cambio destinato a variare notevolmente nel tempo, ma che, almeno inizialmente, pare fosse il seguente: 1 solido = 24 silique = 288 folles = 12000 nummi.



I Bizantini in Sicilia

Dopo la chiusura delle officine catanesi (628-629), nell’isola acquistò particolare importanza la zecca di Siracusa, che vide la propria produzione accrescersi notevolmente in seguito all’arrivo dell’imperatore Costante II e della sua corte (663).


14 Vetrina 2 Sezione I

IMPERO BIZANTINO


COSTANTE II (641-668 d.C.)


Follis, 641-654 d.C. Rame g 5,10 20/23 200 inv. 4792


D/ Ih[...] Busto di Costante II di fronte con corona, mantello e globo crucigero nella d.

R/ M, a s. A/N/A, a d. N/E/O/G, sotto [.]SC[.]


Bibl.: cfr. Morrisson I, p. 325, n. 12/Sy/AE/01-03 e p. 340, nota 4; Spahr, pp. 22-23, nn. 109-113

Tagliata

1


Follis, 641-654 d.C. Rame g 4,05 19/24 190 inv. 4789


D/ [...] COnSt Busto di Costante II di fronte con corona, mantello e globo crucigero nella d.; cerchio di perline

R/ M, a s. A/N/A, a d. N/E/O/G, sotto + SCs; cerchio di perline


Bibl.: cfr. Morrisson I, p. 325, n. 12/Sy/AE/01-03 e p. 340, nota 4; Spahr, p. 22, n. 109

Tagliata

2


Follis, 650-651 d.C. Rame g 4,95 21/24 170 inv. 4787


D/ Busto di Costante II barbato, di fronte, con globo crucigero nella d.

R/ M, sopra monogramma, sotto SCL; cerchio lineare


Bibl.: Morrisson I, p. 363, (W 351-353; D.O. 178); Spahr, p. 23,

n. 117 (ma 651-654 d.C.)

Tagliata

3


Mezzo follis, 650-651 d.C. Rame g 4,34 16/18 180 inv. 4795


D/ Busto di Costante II barbato di fronte con globo crucigero nella d.; a s. croce sormontata da ramo di palma

R/ Monogramma, a s. A/N, a d. I


Bibl.: Morrisson I, p. 365, n. 13/Sy/AE/25*; Spahr, p. 24, n. 120

4

Zecca di Siracusa






Zecca di Siracusa

COSTANTE II (641-668 d.C.)


Dekanoummion, 650-651 d.C. Rame g 3,15 15/17 180 inv. 4796

D/ Busto di Costante II barbato, di fronte, con globo crucigero nella d.

R/ I, a s. A/N, a d. N/O/I


Bibl.: Morrisson I, p. 365, nn. 13/Sy/AE/27*-30; Spahr, p. 24, n. 121

5


COSTANTE II e COSTANTINO IV (654-659 d.C)


Follis Rame g 4,02 21/23 180 inv. 4797

D/ Costante II barbato con croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, sotto SCL. Punzonature [A] e R

Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/07-08; Spahr, p. 25, n. 138

6


Follis Rame g 5,78 22/23 170 inv. 4798

D/ Costante II barbato con asta nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, sotto SCL

Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/06; cfr. Spahr, pp. 25-26,

nn. 138-139

7


Follis Rame g 4,10 25 180 inv. 4800

D/ Costante II barbato con asta o croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero, stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, sotto SCL

Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/06-08; Spahr, pp. 25-26,

nn. 138-139

Riconiata

8

COSTANTE II, COSTANTINO IV, ERACLIO e TIBERIO (659-668 d.C.)


Follis Rame g 6,51 19/23 180 inv. 4803

D/ Costante II barbato con croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/09-22; Spahr, p. 28, n. 159


Zecca di Siracusa


9


Follis Rame g 3,41 20/21 180 inv. 4802

D/ Costante II barbato con croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL

Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/09-22; Spahr, p. 28, n. 159 Tagliata

10


Follis Rame g 3,10 19/26 180 inv. 4806

D/ Costante II barbato con croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/09 e ss.; Spahr, p. 28, n. 159


11


Follis Rame g 4,70 18/23 180 inv. 4807

D/ Costante II barbato con croce nella d. e Costantino IV con globo crucigero nella d., stanti, di fronte

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 364, n. 13/Sy/AE/09 e ss.; Spahr, p. 28, n. 159


12


Zecca di Siracusa


13


14


15


16


17

COSTANTINO IV,

ERACLIO e TIBERIO (668-681 d.C.)


Follis, 668-673 d.C. Rame g 5,51 20/27 180 inv. 4815

D/ Busto di Costantino IV di fronte, con globo crucigero nella d.

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL

Bibl.: Morrisson I, p. 390, n. 14/Sy/AE/01*-03; Spahr, p. 32, n. 172 (ma 668-680 d.C.)

Riconiata



Follis, 668-673 d.C. Rame g 2,28 17/23 180 inv. 4814

D/ Busto di Costantino IV di fronte, con globo crucigero nella d. R/ M, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d.,

sulla d. monogramma; in esergo SCL Riconiata su un follis di Costante II? (Tagliata)

Bibl.: Morrisson I, p. 390, n. 14/Sy/AE/01*; Spahr, p. 32, n. 172 (ma 668-680 d.C.)



Follis, 668-673 d.C. Rame g 8,13 23/27 180 inv. 4816

D/ Busto di Costantino IV di fronte, con globo crucigero nella d.

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 390, n. 14/Sy/AE/01*-03; Spahr, p. 32, n. 172 (ma 668-680 d.C.)



Follis, 674-681 d.C. Rame g 7,80 23/24 180 inv. 4817

D/ Costantino IV barbato, stante, in abito militare, con asta nella d.

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 390, (W.70); Spahr, p. 32, n. 174 (ma 668-680 d.C.)



Follis, 674-681 d.C. Rame g 7,86 20/23 180 inv. 4818

D/ Costantino IV barbato, stante, in abito militare, con asta nella d.

R/ M, sopra monogramma, a s. Eraclio, a d. Tiberio, stanti, con globo crucigero nella d., in esergo SCL


Bibl.: Morrisson I, p. 390, (W.70); Spahr, p. 32, n. 174 (ma 668-680 d.C.)


GIUSTINIANO II (685-695, 705-711 d.C.)


Follis, 685-695 d.C. Rame g 5,56 19/25 180 inv. 4788

D/ Busto di Giustiniano II di fronte, con mantello e corona, tiene il globo crucigero nella d. e un rotolo nella s.

R/ M, sopra monogramma, ai lati due croci, in esergo SCL

Bibl.: Morrisson I, p. 412, type 5; Spahr, p. 38, n. 217; Ricotti 141 Tagliata


18

Zecca di Siracusa


VETRINA 3


I Longobardi e l’Italia meridionale


Regno


Tuscia



Zecca di Gaeta

Zecca di Napoli


Zecca di Benevento

Zecca di Salerno



I Longobardi in Italia

L’occupazione della penisola italiana da parte dei Longobardi ebbe inizio nel-l’anno 568 d.C. Nei territori del Regno, dopo una prima fase caratterizzata da una brusca contrazione del circolante minuto, si impose abbastanza rapidamente l’uso di monete in oro di imitazione bizantina, prodotte nella zecca regia di Pavia.

Carattere particolare ebbero le monetazioni della Tuscia e del Ducato di Benevento. A Benevento i Duchi longobardi emisero solidi e tremissi di tipo bizantino contrassegnati, a partire dal regno di Gisulfo I (689-706), dalle proprie iniziali. L’attività della zecca di Benevento continuò a lungo anche dopo la sconfitta di Desiderio e la fine del Regno.

Con Siconolfo (839-849) anche la zecca di Salerno coniò solidi in oro di tipo beneventano, in pessima lega, e denari in argento di tipo carolingio.


20 Vetrina 3 Sezione I

BENEVENTO


ARICHIS II (774-787 )


Tremisse Oro g 1,31 17 180 inv. 3624

D/ DNSVI CTORIA Busto di Arichis II coronato, di fronte, con globo crucigero nella d.; cerchio lineare

R/ VITIRV PRINCI, sotto CONOB, nel campo a s. A Croce potenziata su gradino; cerchio lineare

Bibl.: Sambon, 68, n. 416; M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 153, n. 2; Arslan 1990, p. 172,

IV.35r; Grierson-Blackburn, p. 575, n. 1097; CDL V 1986, chartae X-XVI, pp. 374-389, è detto dux; ERL, p. 201 e ss. Appendix V Arechis dux; HLB in Muratori, II, 1, pp. 237 e ss. Hic Arichis primu Beneventi Principes se appellari jussit

1


Tremisse Oro g 1,25 16 180 inv. 3625

D/ DNSVI CTORIA Busto di Arichis II coronato, di fronte, con globo crucigero nella d.; cerchio lineare

R/ VITIRV PRINCI, sotto CONOB, nel campo a s. A Croce potenziata su gradino; cerchio lineare

Bibl.: Sambon, 68, n. 416; M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 153, n. 2; Arslan 1990, p. 172,

IV.35r; Grierson-Blackburn, p. 575, n. 1097

2



PRINCIPATO DI BENEVENTO


GRIMOALDO III (792-806)


Solido Oro g 3,87 21,5 180 inv. 3626

D/ GRIM VALD Busto di Grimoaldo III coronato, di fronte, con globo crucigero nella d.; cerchio di perline

Zecca di Benevento



B

R/ VICTORV PRINCIP, sotto C ONO , nel campo a s. G e a

d. R, ai lati della croce potenziata su tre gradini; c. perl.

Bibl.: CNI XVIII, p. 157, n. 23; Arslan 1990, p. 174, IV.38a;

Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1101; Oddy, p. 104, n. 458, pl. 9

3

Zecca di Benevento

GRIMOALDO III (792-806)

Tremisse Oro g 1,24 16/17 180 inv. 3627

D/ GRIM_VALD Busto di Grimoaldo III coronato, di fronte, con globo crucigero nella d.; cerchio di perline

B

R/ VICTORV PRINCIP, sotto CONO , nel campo a s. G e a

d. R, ai lati della croce potenziata su globo, su gradino; c. perl.

Bibl.: CNI XVIII, p. 158, n. 35; cfr. Arslan 1990, p. 174, IV.38b;

Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1099 (var.: il nostro è CLASS 2, non riportato); Oddy, p. 104, n. 460, pl. 9

4


Tremisse Oro g 1,24 16 180 inv. 3628

D/ GRIM VALD Busto di Grimoaldo III coronato, di fronte, con globo crucigero nella d.; cerchio di perline

B

R/ VICTORV PRINCIP, sotto CONO , nel campo a s. G e a d.

R, ai lati della croce potenziata su globo, su gradino; cerchio di perline

Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 159, n. 33 (var.); cfr. Arslan 1990, p. 174, IV.38b;

Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1099 (var.: il nostro è CLASS 2, non riportato)

5


SICARDO (832-839)

Solido Oro (a basso tenore) g 3,79 22/22,5 0 inv. 3630

D/ SIC ARDV- Busto di Sicardo coronato, di fronte, con globo crucigero nella d., nel campo a d. ; cerchio di perline

B

R/ VICTORV+PRINCIP, sotto CONO , nel campo a s. S e a

d. I ai lati della croce potenziata su tre gradini; cerchio di perline

Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 173, n. 3 (ma elettro); Arslan 1990, p. 175, IV.44a; Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1108 (var.)

6


Solido Oro (a basso tenore) g 3,74 22,5 0 inv. 3631

D/ SIC ARDV- Busto di Sicardo coronato, di fronte, con globo crucigero nella d., nel campo a d. ; cerchio di perline

B

R/ VICTOR+PRINCI, sotto CONO , nel campo a s. S e a d.

I ai lati della croce potenziata su tre gradini; cerchio di perline

Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 173, n. 2 (ma elettro); Arslan 1990, p. 175, IV.44a

(var.); Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1109; Oddy, p. 107,

n. 476, pl. 10

7

SICARDO (832-839)


Denaro Argento g 1,19 18 90 inv. 3629

D/ + PRINCEBENEBENTI Monogramma cruciforme di Sicardo; cerchio di perline

R/ .A.RCHANGELVMIHAEL Croce potenziata su tre gradini, ai lati e ; cerchio di perline


Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 175, n. 27; Arslan 1990, p. 175, IV.45;

Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1112



ADELCHI (853-878)


Denaro Argento g 1,14 19 90 inv. 3632

D/ + ADELCHISPRIN Tempietto carolingio, dentro croce; cerchio di perline

R/ + S.C.AM ARIA Croce potenziata su tre gradini; cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 72, n. 450; M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 181, n. 5; Arslan 1990,

pp. 175-176, IV.38b; Grierson-Blackburn, p. 576, n. 1113



LUDOVICO II e ANGILPERGA (870-871 d.C.)


Denaro Argento g 0,97 17/18 260 inv. 3633

D/ + LVDOVVICVSIMP Monogramma cruciforme; cerchio di perline

R/ + ANGILBERGAIMP nel campo, su due righe, AGV/STA; cerchio di perline


Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, in RIN 1916, pp. 335-366; CNI XVIII, p. 186, n. 50; Arslan 1990, p. 176, IV.50b;

Grierson-Blackburn, p. 579, n. 1118


8


9


10

Zecca di Benevento

Zecca di Benevento


Zecca di Salerno


11


12


13

LUDOVICO II e ANGILPERGA (870-871)


Denaro Argento g 1,01 18,5 100 inv. 3634

D/ + ANGILBERGANP Due croci sovrapposte, di diverse dimensioni; cerchio di perline

R/ + LVDOVVICVSINP Croce potenziata su tre gradini; cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 186, n. 47; Arslan 1978, p. 74, n. 107 (var.);

Grierson-Blackburn, pp. 576-579, n. 1116-1117




PRINCIPATO DI SALERNO


GUAIFERIO (861-880)


Denaro Argento g 1,38 18,5 0 inv. 3771

D/ + VVAIFERIVSPRN Ramo di palma

R/ + ARHANGELVSMIA Piccola croce su tre gradini, ai lati due globetti

Bibl.: cfr. Sambon, p. 78, n. 501; CNI XVIII, p. 303, n. 9; Cappelli,

p. 6, n. 14



GISULFO II (1052-1077)


Follaro Rame g 1,80 19/21 280 inv. 3773

D/ [+ GISVLFVS PRINCEPS] Busto di Gisulfo II di fronte, con scettro nella d. e pianta mistica nella s., in alto a d. astro; cerchio di perline

R/ [+ OPVLENTA SA]LERNV Veduta della città fortificata

Bibl.: CNI XVIII, p. 307, nn. 2-5; Grierson 1956, p. 50 e ss.; Grierson 1976, p. 108 e s.; Travaini 1995, n. 13


GISULFO II (1052-1077)


Emissione ossidionale (1076-1077)

Zecca di Salerno


Follaro Rame g 4,04 21 180 inv. 3772

D/ GISV[L FVS PRICE] Gisulfo II stante con asta nella d. e globo crucigero nella s.

R/ +/OP[VLE]/NTA SA/LERNO su quattro righe nel campo

Bibl.: CNI XVIII, p. 308, n. 14; Grierson 1956, p. 50 e ss.; Grierson 1976, p. 108 e s. (Gisulfo II); Travaini 1995, n. 14



Follaro Rame g 1,71 20/22 90 inv. 3779

D/ [...] Busto maschile a d., sopra croce, ai lati due astri; cerchio di perline

R/ + ME/NSEO/C[TO]B/R su quattro righe nel campo; cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 305, nn. 7-10 (var.); Grierson 1956, pp. 54-55; Traina III, Tav. CDXXXV; Travaini 1995, n. 14


14


15



DUCATO DI NAPOLI


Emissioni autonome


Emissione anonima (VIII sec.)


Zecca di Napoli


Nummi 20 Rame g 1,66 20/22 45 inv. 1424

D/ Busto di S. Gennaro nimbato, di fronte, a s. S/C, a d. I/A/N R/ [N] A/ O /IC su tre righe nel campo

Bibl.: CNI XIX, p. 5, n. 6; A. Sambon, Le monete del Ducato napoletano, in RIN, 1890, pp. 416-471; Pannuti-Riccio, p. 5, n. 1



Nummi 20 Rame g 1,60 19/22 300 inv. 1423

D/ Busto di S. Gennaro nimbato, di fronte, a s. S/C, a d. I/A/N[O] R/ N A/[]O[ ]/IC su tre righe nel campo

Bibl.: CNI XIX, p. 5, n. 7; A. Sambon, Le monete del Ducato napoletano, in RIN, 1890, pp. 416-471; Grierson 1976, p. 61 e s.; Pannuti-Riccio, p. 5, n. 1


16


17


Zecca di Napoli


18

SERGIO I (840-864)


Follaro Rame g 7,78 29 180 inv. 1426

D/ Busto di Sergio I coronato, di fronte, con croce nella d. e globo crucigero nella s., sotto il globo astro; a s. [S/E/R/G]/I/V, a d. [D/V/X]

R/ Busto di S. Gennaro di fronte, con libro dei Vangeli, a s. S/C/S, a

d. I/A/N/V


Bibl.: CNI XIX, p. 9, n. 5; A. Sambon, Le monete del Ducato napoletano, in RIN, 1890, pp. 416-471; Grierson 1976, p. 76,

n. 93; Pannuti-Riccio, p. 7, nn. 1-2



DUCATO DI GAETA


Zecca di Gaeta

Emissioni autonome


Consoli (metà XI sec.)


Follaro Rame g 3,45 24/25 180 inv. 3730


D

D/ [...] T VX da d. verso s., nel campo omega


19

R/ Busto di S. Erasmo di fronte


Bibl.: CNI XVIII, p. 261, nn. 1-2; Ferraro, p. 42, n. 1 e ss.; Rasile 1984, p. 15; Travaini 1995, n. 430



Follaro Rame g 4,02 26/27 90 inv. 3729


D

D/ [+.C] NET V[X] da d. verso s., nel campo omega


20

R/ Busto di S. Erasmo di fronte


Bibl.: CNI XVIII, pp. 261-262, nn. 8-9; Ferraro, p. 42, n. 1 e ss.; Grierson 1976, p. 107, fig. 163; Rasile 1984, p. 15; Travaini

1995, n. 430


VETRINA 4


Gli Arabi e la Sicilia


Zecca di Palermo




La monetazione degli Arabi

Il sistema monetario degli Arabi venne improntato, fin dal momento della rinascita maomettana, su quello coevo bizantino. Esso si basava su di una unità aurea, il “dînar”, di peso leggermente inferiore al “solidus” imperiale romano (g 4,25 ca. anzichè g 4,50), ma con una bontà intrinseca iniziale piuttosto elevata, e su una unità argentea, il “dirhem”, di g 2,95-2,97 ca.

Per la circolazione minuta, oltre alle frazioni più piccole dell’unità argentea, molte zecche arabe produssero delle monete in rame, dette “fals”, che imitavano i “folles” bizantini.

In Sicilia, dove gli Arabi erano sbarcati nell’anno 827, la zecca di Palermo coniò in grande quantità quarti di dînar in oro, detti “ruba-’i-” o “tarí ”, del peso

di g 1,05 ca., oltre a “kharrube” in argento.


Sezione I Vetrina 4 27

Zecca incerta

Emiri Aglabiti


Muh. ammad b. Abî c .qal (226-242 Eg./841-856)

Mezzo dirham (Zecca di Palermo?)

Argento (230 Eg../844 d.C.) g 1,31 17/19 0 inv. 4419

D/ Leggenda araba, circolare esterna; nel campo leggenda araba su tre righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba, circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 132, n. 2; Spahr , p. 104, n. 3; De Luca, p. 163,

n. 8

1


Ibrahim II b. Ah. mad (261-289 Eg./875-902)

Quarto di dinar Oro (261 Eg./875 d.C.) g 1,06 12/13 180 inv. 4406

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su cinque righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 136, n. 10; Spahr, p. 105, n. 5; De Luca, p. 166,

n. 17

2



Ibrahim II b. Ah. mad (261-289 Eg./875-902)

Quarto di dinar Oro g 1,04 14 180 inv. 4404

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su cinque righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 136, n. 10; Spahr, p. 105, n. 5; De Luca, p. 166,

n. 17

3


Ibrahim II b. Ah. mad (261-289 Eg./875-902)

Dinar Oro (261 Eg./875 d.C.) g 4,18 19 0 inv. 4892

D/ Leggenda araba, circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba, circolare esterna; nel campo leggenda araba su cinque righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 135, n. 9; De Luca, p. 166, n. 16


4

Califfi Fatimiti


Al-Mahdî (297-322 Eg./909-934)

Quarto di dinar Oro g 1,04 13/14 250 inv. 4402

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su cinque righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su cinque righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 141, n.1; De Luca, p. 203, n. 2

5


Al-Mans. ur (334-341 Eg./945-952)

Quarto di dinar Oro g 1,04 16/17 45 inv. 4401

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe


Bibl.: cfr. Lagumina, p. 143, n. 13; De Luca, p. 210, n. 22?

6


Al-Mans. ur (334-341 Eg./945-952)

Quarto di dinar Oro g 1,05 14 90 inv. 4407

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 143, n. 13; De Luca, p. 210, n. 22

7


Al-H. àkim (386-411 Eg./996-1020)

Quarto di dinar Oro g 0,95 15 180 inv. 4403

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su tre righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su tre righe


Bibl.: cfr. Lagumina, p. 150, n. 26; De Luca, p. 222, n. 59

8

Al-H. àkim (386-411 Eg./996-1020)

Quarto di dinar Oro g 0,85 11 270 inv. 4412

D/ Leggenda araba su tre righe nel campo: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba su quattro righe nel campo

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 151, n. 28; De Luca, p. 216, n. 42

9

Zecca incerta

Zecca di Palermo


10


11


12


13


14

Califfi Fatimiti

Al-Mustans.ir (427-487 Eg./1036-1094)

Quarto di dinar Oro g 0,93 15 180 inv. 4405

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 175, n. 169; Spahr, p. 124, n. 36; De Luca,

p. 296, n. 280



Al-Mustans.ir (427-487 Eg./1036-1094)

Quarto di dinar Oro g 0,94 14/15 340 inv. 4408

D/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba circolare esterna; nel campo leggenda araba su quattro righe

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 177, n. 174; De Luca, p. 298, n. 287


Al-Mustans.ir (427-487 Eg./1036-1094)

Quarto di dinar Oro g 0,99 16 inv. 4891

D/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro un globetto

R/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro un globetto

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 178, nn. 175-176; cfr. Spahr, p. 126, n. 41b; De Luca, p. 301, nn. 296-7


Al-Mustans.ir (427-487 Eg./1036-1094)

Quarto di dinar Oro g 0,98 15 inv. 4410

D/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro un globetto

R/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro un globetto

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 178, nn. 175-176; cfr. Spahr, p. 126, n. 41b; De Luca, p. 301, nn. 296-7



Al-Mustans. ir (427-487 Eg./1036-1094)

Quarto di dinar Oro g 0,93 14/16 inv. 4409

D/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro sette globetti

R/ Leggenda araba disposta su sei linee intersecantesi (tipo stellato); al centro sette globetti

Bibl.: cfr. Lagumina, p. 179, nn. 177-178; cfr. Spahr, p. 126, n. 41e; De Luca, p. 303, n. 302


APPENDICE


NORD AFRICA E SPAGNA


Almoravidi


cAli b.Yusuf (500-537 Eg./1106-1142)

Qirat Argento g 0,94 12 0 inv. 4420

D/ Leggenda araba su cinque righe nel campo: Professione di fede islamica

R/ Leggenda araba su cinque righe nel campo


Bibl.: cfr. M. Mitchiner,The World of Islam, London 1977, p. 97,

n. 389


15

Zecca incerta



32 Vetrina 4 Sezione I

Normanni e Svevi nell’Italia meridionale e in Sicilia

SEZIONE II



• • •

• •


5 6 7 8 9


VETRINE


55. La conquista normanna

66. Il regno normanno di Sicilia

77. Il regno normanno di Sicilia

88. Il regno normanno di Sicilia

99. Il regno di Sicilia passa agli Svevi


Sala B Sezione II 33


La conquista normanna

VETRINA 5


Zecca di Gaeta


Zecca di Salerno


Zecca di Palermo



La circolazione monetaria nel Sud d’Italia e in Sicilia nel sec. XI

I Normanni, giunti nell’Italia meridionale agli inizi del secolo XI, vi trovarono una situazione economica e un quadro monetario quanto mai diversificato da zona a zona. Mentre infatti nell’area pugliese e lucana predominava la moneta bizantina, rappresentata sostanzialmente da “nomismata” in oro e da “nummi” in rame, nei centri del Tirreno - dai ducati di Napoli e Amalfi al principato di Salerno e al thema di Calabria - il mercato appariva invaso da “quar-ti di dînar” (o tarì) arabi e di imitazione araba.

A nord di Benevento, inoltre, era presente nella circolazione della regione moneta in argento di tipo carolingio e imperiale.

Più omogenea, invece, appare la circolazione monetaria della Sicilia, dominata dalla moneta araba.


34 Vetrina 5 Sezione II

DUCATO DI GAETA



RAINULFO DRENGOT (sec. XI)


Follaro Rame g 3,94 23/24 330 inv. 3732

D/ [...CONE]T DVX Croce potenziata entro cerchio lineare R/ [+ GAETA] Croce potenziata entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XVIII, p. 264, nn. 1-2 (Riccardo Drengot); Ferraro, p. 60,

n. 1 e ss. (1063-1078); Rasile 1984, p. 24; Travaini 1995, pp. 334-336; Amato di Montecassino, ed. 1935, p. 97. le conte

Raynolfe de Averse fu fait duc de Gayte

1


Follaro Rame g 3,14 23/24 150 inv. 3733

D/ [...]T DVX Croce potenziata entro cerchio lineare.

Contromarca DV

R/ [+ GA...] Croce potenziata entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XVIII, p. 265, n. 1 e ss. (Guglielmo di Brasserville, 1103-1105); Ferraro, p. 60, n. 1 e ss.; Rasile 1984, pp. 27-29;

Travaini 1995, pp. 337-338

2


SALERNO


ROBERTO IL GUISCARDO (1059-1085)


Follaro, (1077-1085) Rame g 1,86 23/26 0 inv. 3778

D/ Busto coronato, di fronte, con croce nella d. e ampolla nella s.; cerchio di perline

R/ Veduta di città fortificata, in esergo, su due righe VICT[ORI]/AE; cerchio di perline


Bibl.: CNI XVIII, pp. 304-305, nn. 1-4; Travaini 1995, n. 32b; Ugo Falcando, ed. 1897, p. 4 Roberti Guiscardi ducis Apulie

3


Zecca di Gaeta


Zecca di Salerno


Zecca di Salerno

RUGGERO BORSA (1085-1111)

Follaro Rame g 6,31 22/26 260 inv. 3782

D/ Busto di S. Matteo nimbato, di fronte, ai lati S e M; cerchio di perline

R/ [*/RO]GE/RIVS/DVX su quattro righe nel campo; cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 319, n. 1; Travaini 1995, n. 86

4

Follaro Rame g 5,67 26/27 100 inv. 3784

D/ Busto di S. Matteo nimbato, di fronte, ai lati S e M; cerchio di perline

R/ [*/RO]GE/RIVS/DVX su quattro righe nel campo (sopra a croce perlinata); cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 319, nn. 1-2; Travaini 1995, n. 86

Riconiata su un follaro attribuito a Roberto il Guiscardo o a Ruggero? (Travaini 1995, n. 41)

5


Follaro Rame g 3,61 21/22 40 inv. 3785

D/ Busto di Ruggero Borsa, di fronte, con scettro nella d.; ai lati due astri

R/ [*/R]OGE/RIVS/DVX su quattro righe nel campo

Bibl.: CNI XVIII, p. 319, n. 3; Travaini 1995, n. 86

6


GUGLIELMO Duca di Puglia (1111-1127)

Frazione di follaro Rame g 2,73 16/17 350 inv. 3787

D/ Busto di S. Matteo nimbato, di fronte, con libro nella d.; ai lati

[S] e M

R/ Croce, ai lati VV/DVX

Bibl.: CNI XVIII, p. 322, n. 15; Cappelli, p. 30, n. 88; Libero

Mangieri, p. 226, n. 5; Travaini 1995, n. 119; Ugo Falcando, ed.

1897, p. 4 Wilelmi ducis Apulie

7

Frazione di follaro Rame g 1,82 15/16 0 inv. 3788


D/ Busto di S. Matteo nimbato, di fronte, con libro nella d.; ai lati S e M

R/ Croce, ai lati VV/DVX

Bibl.: CNI XVIII, p. 322, n. 15; Cappelli, p. 30, n. 88; Libero

Mangieri, p. 226, n. 5; Travaini 1995, n. 119

8


GUGLIELMO Duca di Puglia (1111-1127)


Frazione di follaro Rame g 1,05 9/12 270 inv. 3789

D/ Busto di S. Matteo nimbato, di fronte, ai lati due crocette R/ W nel campo


Bibl.: CNI XVIII, p. 322, n. 17; Cappelli, p. 31, n. 93; Travaini 1995,

n. 119



CONTEA DI SICILIA


RUGGERO I Conte (1072-1101)


Tarì, (1085-1101) Oro g 0,87 14/15,5 150 inv. 3851

D/ Leggenda cufica su tre righe nel campo, entro doppio cerchio lineare (se non Allah / Maometto è il profeta di Allah / non c’è Dio); intorno leggenda cufica

R/ T fra tre globetti, nel campo, entro doppio cerchio lineare; intorno leggenda cufica


Bibl.: Sambon, p. 150, n. 869; Spahr, pp. 141-142, n. 9; Travaini

1986, pp. 172-173; Travaini 1995, n. 126; Ugo Falcando, ed. 1897, p. 4 Rogerius Comes Sicilie; ASPa, R. C. Sicilia. Inv. Sommaria (sec. XIII-XIX), Roma 1950, donno Rogerio duce, Rogerius ...comes



Tarì, (1085-1101) Oro g 1,01 14 0 inv. 3852

D/ Leggenda cufica su tre righe nel campo, entro cerchio lineare (se non Allah / Maometto è il profeta di Allah / non c’è Dio); intorno leggenda cufica

R/ T fra due globetti, nel campo, entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica

Bibl.: cfr. Sambon, p. 150, n. 869; Spahr, p. 141, n. 6; Travaini 1986,

pp. 172-173; Travaini 1995, n. 127


9


10


11

Zecca di Salerno


Zecca di Palermo

Zecca di Palermo


12


13

RUGGERO I Conte (1072-1101)


Tarì, (1085-1101) Oro g 1,42 13/14 110 inv. 3854

D/ Leggenda cufica su tre righe nel campo, entro cerchio lineare (se non Allah / Maometto è il profeta di Allah / non c’è Dio); intorno leggenda cufica

R/ T fra tre globetti, nel campo, entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica

Bibl.: cfr. Sambon, p. 150, n. 869; Spahr, p. 141, n. 7; Travaini 1986,

pp. 172-173; Travaini 1995, n. 126a



Tarì, (1085-1101) Oro g 0,58 12/14 340 inv. 3853

D/ Leggenda cufica su tre righe nel campo, entro cerchio lineare (se non Allah / Maometto è il profeta di Allah / non c’è Dio); intorno leggenda cufica

R/ T con globetto in alto e triangoli di globetti ai lati, nel campo, entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica

Bibl.: cfr. Sambon, p. 150, n. 869; Spahr, p. 143, n. 28; Travaini 1986,

pp. 172-173 e p. 191, n. 4; Travaini 1995, n. 132



Zecca dell’Italia meridionale



14


15

Follaro Rame g 3,83 23/25 250 inv. 3748


D/ Croce perlata, negli spazi RO GE / CO ME

R/ + CALA[...]ILI E nel campo T fra tre globetti, entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline entro doppio cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 152, n. 874; M. Cagiati, Le monete del Gran Conte Ruggiero, in RIN 1913, pp. 377-388 (zecca di Mileto); CNI XVIII, p. 290, n. 42; Travaini 1995, n. 157 (zecca di Mileto)



Follaro Rame g 11,15 28/30 340 inv. 3743

D/ ROQ E RIVS COME+S Ruggero a cavallo a s. con stendardo sulla spalla d.; intorno doppio cerchio di perline

R/ + MARIA MATERD I Madonna col Bambino, seduta a d.; intorno doppio cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 152, n. 877; M. Cagiati, Le monete del Gran Conte Ruggiero, in RIN 1913, pp. 377-388 (zecca di Mileto); CNI XVIII, p. 287, n. 14; Travaini 1995, n. 160 (Trifollaro, 1098, zecca di Mileto)


RUGGERO I Conte (1072-1101)


Follaro Rame g 10,35 26/28 350 inv. 3742


D/ ROG E RIVS COME[+S] Ruggero a cavallo a s. con stendardo sulla spalla d.; intorno doppio cerchio di perline

R/ [...]RIAM ATERND I Madonna col Bambino, seduta a d.; intorno doppio cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 152, n. 877; M. Cagiati, Le monete del Gran Conte Ruggiero, in RIN 1913, pp. 377-388 (zecca di Mileto); CNI XVIII, p. 289, n. 32; Travaini 1995, n. 160 (Trifollaro, 1098, zecca di Mileto)



Follaro Rame g 11,70 28/29 0 inv. 3744


D/ RO[..]RIVS [..]ME +S Ruggero a cavallo a s. con stendardo sulla spalla d.; intorno doppio cerchio di perline

R/ + MARIA MA[...] Madonna col Bambino, seduta a d.; intorno doppio cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 152, n. 877; M. Cagiati, Le monete del Gran Conte Ruggiero, in RIN 1913, pp. 377-388 (zecca di Mileto); CNI XVIII, pp. 287-290, n. 5 e ss.; Travaini 1995, n. 160 (Trifollaro, 1098, zecca di Mileto)



RUGGERO II Conte (1105-1130)


Tarì, (1127-1130) Oro g 2,37 14/16 350 inv. 3866


D/ T arabescato, con globetti sotto, ai lati e sopra; in alto e ai lati leggenda cufica (per ordine di / Ruggero / secondo); intorno cerchio lineare

R/ Leggenda cufica su tre righe nel campo, entro cerchio lineare (se non Allah / Maometto è il profeta di Allah / non c’è Dio)


Bibl.: Spahr, p. 149, n. 42; Travaini 1986, p. 174 e p. 191, n. 4; Travaini 1995, n. 171 (ma 1112-1130); AS Pa, R.C. Sicilia, Inv. Sommaria (sec. XIII-XIX), Roma 1950, fino al 1130 Rogerius Comes


16


17


18

Zecca dell’Italia meridionale


Zecca siciliana


Zecca di Palermo


19


20


21


22


23

RUGGERO II Conte (1105-1130)


Follaro, (1127-1130) Rame g 7,56 28/29 180 inv. 4354

D/ Ruggero II seduto in trono, di fronte, con asta nella d.; in alto a

d. R / II; intorno doppio cerchio, lineare e di perline

R/ Busto del Cristo nimbato, di fronte, a s. CE, a d. / V; intorno doppio cerchio, lineare e di perline

Bibl.: Spahr, pp. 149-150, n. 48; Travaini 1995, n. 174 (ma 1112-1130, zecca di Messina)



Follaro, (1127-1130) Rame g 6,77 23/25 180 inv. 4361

D/ Ruggero II seduto in trono, di fronte, con croce nella d.; in alto a

d. R / II; intorno doppio cerchio, lineare e di perline

R/ Busto del Cristo nimbato, di fronte, a s. CE, a d. / V; intorno doppio cerchio, lineare e di perline

Bibl.: Spahr, pp. 149-150, n. 51; Travaini 1995, n. 174 (ma 1112-1130, zecca di Messina)



Follaro, (1127-1130) Rame g 4,58 18/19 160 inv. 4357

D/ Ruggero II coronato, stante, di fronte, con lancia nella d. e globo crucigero nella s., a s. R / II; intorno doppio cerchio, lineare e di perline

R/ Cristo nimbato, seduto in trono, di fronte, nel campo a s. (?); intorno doppio cerchio, lineare e di perline

Bibl.: Spahr, p. 150, n. 53; Travaini 1995, n. 175



Follaro, (1127-1130) Rame g 5,70 19/20 180 inv. 4358

D/ Ruggero II coronato, stante, di fronte, con lancia nella d. e globo crucigero nella s., a s. R / II; intorno cerchio di perline

R/ Cristo nimbato, seduto in trono, di fronte, nel campo a s. [G X]; intorno cerchio di perline

Bibl.: Spahr, p. 150, n. 53; Travaini 1995, n. 175



Follaro, (1127-1130) Rame g 4,91 20/21 280 inv. 4359

D/ Ruggero II coronato, stante, di fronte, con lancia nella d. e globo crucigero nella s., a s. R / II; intorno cerchio a forma di cordone

R/ Croce gigliata accantonata da quattro triangoli, negli spazi IC XC NI KA; intorno cerchio a forma di cordone

Bibl.: Spahr, p. 150, n. 54; Travaini 1995, n. 176


RUGGERO II Conte (1105-1130)


Follaro, (1127-1130) Rame g 4,30 20/22 170 inv. 4360

D/ Ruggero II coronato, stante, di fronte, con lancia nella d. e globo crucigero nella s., a s. R / II; intorno cerchio a forma di cordone

R/ Croce gigliata accantonata da quattro triangoli, negli spazi IC XC NI KA; intorno cerchio a forma di cordone


Bibl.: Spahr, p. 150, n. 54; Travaini 1995, n. 176


24

Zecca di Palermo


VETRINA 6


Il regno normanno di Sicilia




Zecca di Palermo  





La monetazione normanna di Sicilia

Le prime monete emesse dai Normanni subito dopo il loro arrivo in Sicilia pare fossero dei piccoli nominali in pessima lega d’argento, che imitavano le “khar-rube” di fabbricazione araba, presenti in grande quantità nella circolazione del-l’isola, del valore di un sedicesimo di “dirhem” e del peso di g 0,20 ca.

A partre dal 1072, anno della conquista di Palermo, i Normanni fecero battere nella zecca della città anche monete in oro di imitazione araba del valore di un quarto di “dînar”, i così detti tarì o tareni, sui quali venne ben presto impressa una piccola croce a tau, unico indizio della fede cristiana dei nuovi signori dell’isola.


Emissioni normanne nel meridione d’Italia

Subito dopo la conquista di Salerno (1076) “tarì” in oro di imitazione araba furono battuti dai Normanni anche sul continente, dove ben presto oltre a Salerno cominciarono a lavorare per i nuovi signori anche le zecche di Amalfi, Capua, Bari, Mileto. In queste ultime però, fatta eccezione per Amalfi che emise “tarì” in oro, si coniarono esclusivamente “follari” in rame, che vennero ad aggiungersi alle altre monete già in circolazione nell’Italia meridionale, complicando ulteriormente il quadro monetario, già peraltro piuttosto diso-mogeneo, delle regione.


42 Vetrina 6 Sezione II

REGNO DI SICILIA


RUGGERO II Conte (1105-1130)

Follaro, (1127-1130) Rame g 3,46 23/25 0 inv. 3786

D/ Busto di Ruggero II di fronte, con scettro nella d. e globo crucigero nella s.

R/ ROG COM/DI.DVX/[S] ALE[...] su tre o quattro righe nel campo

Bibl.: CNI XVIII, p. 325, n. 6; Travaini 1995, n. 90 (Ruggero Borsa

1085-1111)

1


RUGGERO II Re (1130-1154)

Frazione di follaro, (1138-1139)

Rame g 1,40 14/16 220 inv. 3858

D/ Leggenda cufica su quattro righe entro cerchio di perline (il Re sublime Ruggero il potente per grazia di Allah), sotto, in numeri arabi, 533

R/ Busto del Cristo di fronte, con nimbo crociato, a s. IC, a d. XC; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 156, n. 877; Spahr, p. 152, n. 62; Johns 1986, p. 39,

n. 20; Travaini 1995, n. 193; ASPa, R.C. Sicilia, Inv. Sommaria (sec. XIII-XIX), Roma 1950, dal 1130 Rex Sicilie, ducatus Apulie et Principatus Capue

Tagliata

2


RUGGERO II Re (1130-1154) e

RUGGERO Duca di Puglia (1139-1148)

Riforma del 1140

Ducale, (1140) Argento g 2,79 23 180 inv. 4349


D/ +IC.XC.RG. IN.AE TRN Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s.; intorno cerchio di perline

R/ Croce greca su tre gradini tenuta a d. da Ruggero II stante, coronato, con globo crucigero nella s., e a s. dal figlio Ruggero, stante, in abito militare; a s. R.DX.AP, a d. R.RX.SCLS, nel campo AN/R/X; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 158, n. 896; Spahr, p. 153, n. 72; Serafin-Travaini,

pp. 99-102; Travaini 1995, n. 241

3

Zecca di Salerno


Zecca di Messina



Zecca di Palermo




Sezione II Vetrina 6 43

Zecca di Palermo

RUGGERO II Re (1130-1154) e

RUGGERO Duca di Puglia (1139-1148)


Ducale, (1140) Argento g 2,83 24/25 180 inv. 4350


D/ +IC.XC.RG. IN.AETRN Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s.; intorno cerchio di perline

R/ Croce greca su tre gradini tenuta a d. da Ruggero II stante, coronato, con globo crucigero nella s., e a s. dal figlio Ruggero, stante, in abito militare; a s. R.DX.AP, a d. R.RX SCLS, nel campo AN/R/X; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 158, n. 896; Spahr, p. 153, n. 72; Serafin-Travaini,

pp. 99-102; Travaini 1995, n. 241

4


Ducale, (1140) Argento g 2,33 22/23 180 inv. 4351


D/ +IC.XC.RG. IN.AETRN Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s.; intorno cerchio di perline

R/ Croce greca su tre gradini tenuta a d. da Ruggero II stante, coronato, con globo crucigero nella s., e a s. dal figlio Ruggero, stante, in abito militare; a s. R.DX.AP, a d. R.RX SCLS, nel campo AN/R/X; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 158, n. 896; Spahr, p. 153, n. 72; Serafin-Travaini,

pp. 99-102; Travaini 1995, n. 241

5


Ducale, (1140) Argento g 2,70 24/25 180 inv. 4352


D/ +IC.XC.RG IN.AETRN Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s.; intorno cerchio di perline

R/ Croce greca su tre gradini tenuta a d. da Ruggero II stante, coronato, con globo crucigero nella s., e a s. dal figlio Ruggero, stante, in abito militare; a s. R.DX.AP, a d. R.RX SCLS, nel campo AN/R/X; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 158, n. 896; Spahr, p. 153, n. 72; Serafin-Travaini,

pp. 99-102; Travaini 1995, n. 241

6


Ducale, (1140) Argento g 2,11 20/21 180 inv. 4353


D/ +IC.XC.RG IN.AETRN Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s.; intorno cerchio di perline

R/ Croce greca su tre gradini tenuta a d. da Ruggero II stante, coronato, con globo crucigero nella s., e a s. dal figlio Ruggero, stante, in abito militare; a s. R.DX.AP, a d. R.RX [SCLS], nel campo AN/R/X; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 158, n. 896; Spahr, p. 153, n. 72; Serafin-Travaini,

pp. 99-102; Travaini 1995, n. 241

7


RUGGERO II Re (1130-1154)


Tercia ducalis Argento g 0,75 13/14 0 inv. 4345

D/ Leggenda cufica su due righe nel campo entro cerchio lineare (nella città di / Palermo), intorno leggenda cufica (coniato nell’anno )

R/ + TERCIADVCALIS Croce ornata entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 156, n. 888; Spahr, pp. 153-154, n. 73; Serafin-Travaini, pp. 102-105; Travaini 1995, n. 242B

8


Tercia ducalis Argento g 0,66 13/14,5 180 inv. 4347

D/ Leggenda cufica su due righe nel campo entro cerchio lineare (nella città di / Palermo), intorno leggenda cufica (coniato nell’anno )

R/ + TERCIADVCALIS Croce ornata entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 156, n. 888; Spahr, pp. 153-154, n. 73; Serafin-Travaini, pp. 102-105; Travaini 1995, n. 242B

9

Zecca di Palermo




Zecca di Messina


Mezzo follaro (1145-1146/540 Eg.) Rame g 1,70 15/16 inv. 3859

D/ Astro entro ottagono su croce, negli spazi leggenda cufica (per ordine del re Ruggero il grande); intorno cerchio di perline

R/ Leggenda cufica disposta ad astro intorno a cerchio con globetto centrale (battuta a Messina nell’anno 540); intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 156, n. 889; Spahr, p. 155, n. 79; Johns, p. 39, n. 22;

Travaini 1995, n. 245 (1145-1146/540 Eg)



Mezzo follaro Rame g 1,52 16 inv. 3856

D/ Ruggero II stante, di fronte, con scettro nella d.; dall’alto verso

s. P / O /  / P / I, dall’alto verso d. P / H / [ ]; intorno cerchio di perline

R/ [+IC+XC+]NI+KA Croce entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 156, n. 892; Spahr, p. 154, n. 78; Travaini 1995,

n. 191


10


11


Zecca di Messina


12


13

RUGGERO II Re (1130-1154)


Mezzo follaro Rame g 0,93 13/15 inv. 3862

D/ Ruggero II seduto in trono, di fronte; dall’alto verso s. [PO E PI], dall’alto verso d. A / N / A []; intorno cerchio di perline

R/ Croce patente terminante con globetto, negli spazi IC [XC] / NI K[A]; intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 156, n. 893; Spahr, p. 154, n. 77; Travaini 1995,

n. 192



Mezzo follaro Rame g 1,55 13/14 inv. 3863

D/ Ruggero II seduto in trono, di fronte; dall’alto verso s. [PO E PI], dall’alto verso d. A / N / A []; intorno cerchio di perline

R/ Croce patente, negli spazi [IC] XC / [NI] KA; intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 156, n. 893; Spahr, p. 154, n. 77; Travaini 1995,

n. 192



Zecca di Salerno


Frazione di follaro Rame g 0,99 11/13 inv. 3792



14


15

D/ ROG[ERIVS] REGI Globetto entro due cerchi lineari concentrici; intorno cerchio di perline

R/ Croce patente con globetti alle estremità, accantonata da quattro stelle; intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 162, n. 929 (var.); CNI XVIII, p. 330, n. 54;

Travaini 1995, n. 277 (1130-1154)



Frazione di follaro Rame g 1,13 12 150 inv. 3794

D/ .R.O[.] / / .R.X[.] nel campo

R/ Vaso con foglie, ai lati due rami di palma


Bibl.: Sambon, p. 162, n. 937; CNI XVIII, p. 329, n. 43; Travaini

1995, n. 270 (1130-1154)


RUGGERO II Re (1130-1154)


Frazione di follaro Rame g 0,73 9/11 100 inv. 3796


D/ Croce potenziata con crocette pomate alle estremità, accantonata da R [R E] X; intorno cerchio di perline

R/ Croce entro cerchio da cui partono otto barre, negli spazi globetti; intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XVIII, p. 332, n. 65; Travaini 1995, n. 280 (1130-1154)



Frazione di follaro Rame g 1,16 11/12 0 inv. 3797


D/ [R] o Rx nel campo; intorno cerchio di perline

R/ Croce patente accantonata da quattro globetti; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 160, n. 925; CNI XVIII, p. 330, n. 52; Travaini

1995, n. 274 (1130-1154)


16


17

Zecca di Salerno




Il regno normanno di Sicilia

VETRINA 7


Zecca di Gaeta



Zecca di Palermo  



Ruggero II e la riforma del 1140

Ruggero II affrontò il problema del disordine monetario nei territori sottoposti alla sua autorità durante le Assise di Ariano (1140) e tentò di porvi rimedio emanando dei provvedimenti i quali però, una volta attuati, non incontrarono il favore della popolazione.

Fu, infatti, quello di Ariano, a detta di un cronista dell’epoca, un “editto terribile, da aborrire in ogni parte d’Italia”, causa di miseria per tutti (Falcone, Chronicon).

In seguito alla riforma del 1140, perno del sistema monetario del Regno divenne il “ducatus” o “ducale”, una moneta in argento di ca. 2,69/2,79 g, con un fino oscillante da un minimo del 35% ad un massimo del 57% ca. Stesse caratteristiche metrologiche ebbe anche la sua frazione, la “tercia ducalis”.


48 Vetrina 7 Sezione II

REGNO DI SICILIA


GUGLIELMO I (1154-1166)


Follaro Rame g 3,72 23/25 180 inv. 3735

D/ [...]EI GRA REX Croce potenziata entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline

R/ + [...]TAS GAIETA Raffigurazione schematica del castello, entro cerchio lineare; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 166, n. 989; CNI XVIII, p. 269, n. 3; Ferraro, p. 72,

n. 1 e ss; Travaini 1995, n. 380 (Guglielmo II 1166-1189); ASPa, R.C. Sicilia, Inv. Sommaria (sec. XIII-XIX), Roma 1950, W(illelmus) Rex Sicilie Ducatus Apulie et Principatus Capue

1


Follaro Rame g 3,85 20/21 80 inv. 3734

D/ + W DEI [...] Croce potenziata entro cerchio lineare

R/ [...]IVITAS G[...] Raffigurazione schematica del castello, entro cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 166, n. 989; CNI XVIII, p. 268-269, nn. 1-5;

Ferraro, p. 72, n. 1 e ss; Travaini 1995, n. 380 (Guglielmo II

1166-1189)

2


Zecca di Gaeta


Zecca di Salerno


Frazione di follaro Rame g 1,17 11/12 180 inv. 3801

D/ . W ./ su due righe nel campo; intorno cerchio di perline R/ Ramo di palma con datteri; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 164, n. 949; CNI XVIII, p. 335, n. 13; Travaini

1995, n. 336

3


Frazione di follaro Rame g 1,73 13/15 0 inv. 3807

D/ . W ./ su due righe nel campo; intorno cerchio di perline R/ Ramo di palma con datteri; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 164, n. 949; CNI XVIII, p. 335, n. 13; Travaini

1995, n. 336

4

Zecca di Salerno

GUGLIELMO I (1154-1166)


Frazione di follaro Rame g 0,90 13/14,5 270 inv. 3803

D/ [...] / GV[..] / .Rx su due righe nel campo; intorno cerchio di perline

R/ Palma con datteri, in alto, ai lati, due astri; intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 164, n. 958; CNI XVIII, p. 338, n. 36; Travaini

1995, n. 337

5


Frazione di follaro Rame g 0,73 9/11,5 0 inv. 3804

D/ W /... / [Rx] su tre righe nel campo; intorno cerchio di perline R/ Croce entro quadrato con le estremità aperte che racchiudono

un globetto


Bibl.: CNI XVIII, p. 336, n. 20; Travaini 1995, n. 341

6


Frazione di follaro Rame g 0,68 10/11 0 inv. 3808

D/ Croce terminante in ancora, ai lati [G] e [R]

R/ Croce con globetti alle estremità, accantonata da quattro stelle a cinque punte


Bibl.: Sambon, p. 164, n. 967; CNI XVIII, p. 342, n. 76; Travaini

1995, n. 327

7


Frazione di follaro Rame g 1,16 10/12 250 inv. 3810

D/ Rx : W nel campo R/ Cigno a s.


Bibl.: Sambon, p. 166, n. 983; CNI XVIII, p. 336, n. 19; Travaini

1995, n. 315

8


Frazione di follaro Rame g 1,37 13/14 90 inv. 3813

D/ Croce con bracci terminanti in crocette pomate, negli spazi W REX / [D]VX PNC

R/ Agnello pasquale a s.


Bibl.: Sambon, p. 164, n. 946; Cfr. CNI XVIII, p. 335, n. 6; Travaini 1995, n. 305

9


RUGGERO II (1140-1154)


Tarì Oro g 0,93 12/13,5 0 inv. 4364

D/ Globetto entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica (il re Ruggero forte per grazia di Dio); all’esterno leggenda cufica (battuto nella città di Palermo nell’anno ...)

R/ Croce su lunga asta entro cerchio lineare; ai lati, su due righe, IC XC / NI KA, all’esterno leggenda cufica come al dritto


Bibl.: Spahr, n. 63; Travaini 1995, n. 216


10

Zecca di Palermo


Zecca di Palermo - Messina


Tarì Oro g 0,90 12/14 0 inv. 4374


D/ Tre globetti entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica (il re Ruggero forte per grazia di Dio); all’esterno leggenda cufica (battuto nella città di ...)

R/ Croce su lunga asta entro cerchio lineare; ai lati, su due righe, IC XC / NI KA, all’esterno leggenda cufica come al dritto


Bibl.: Spahr, n. 68; Travaini 1995, n. 223

11


Zecca di Palermo


Tarì Oro g 0,94 11/14 270 inv. 4375


D/ Globetto entro cerchio con globetti; intorno leggenda cufica (il re Ruggero forte per grazia di Dio); all’esterno tracce di leggenda cufica (battuto nella città di Palermo...)

R/ Croce su lunga asta ricrociata in alto entro cerchio lineare; ai lati, su due righe, IC XC / NI KA, all’esterno leggenda cufica come al dritto


Bibl.: Spahr, n. 69; Travaini 1995, n. 217

12

Zecca di Palermo


13

GUGLIELMO I (1154-1166)


Tarì Oro g 0,79 12 0 inv. 4376

D/ Globetto entro cerchio con globetti; intorno leggenda cufica (il re Guglielmo che guida con l’aiuto di Allah); all’esterno tracce di leggenda cufica

R/ Croce su lunga asta entro cerchio lineare; ai lati, su due righe, IC XC / NI KA, all’esterno leggenda cufica

Bibl.: cfr. Sambon, p. 162, n. 943; Spahr, p. 157, n. 88; Travaini 1986,

pp. 176-177; Travaini 1995, n. 286 Ribattuta


14


15


16


con Ruggero Duca 1156-1160

Ducale Argento g 2,51 22 180 inv. 4372


D/ Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s., a s. IC, a d.

XC; intorno cerchio di perline

R/ Croce patriarcale tenuta a s. da Guglielmo I coronato, stante, con globo crucigero nella s., e a d. dal figlio Ruggero in abito militare, stante; a d. e tra i personaggi, dall’alto in basso W REX e R/D/V/X/FI/LI/VS/EIV/S

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 991; Spahr, p. 158, n. 94; Serafin-Travaini,

pp. 108-110; Travaini 1995, n. 300



Ducale Argento g 2,73 22 180 inv. 4370


D/ Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s., a s. [IC], a

d. [XC]; intorno cerchio di perline

R/ Croce patriarcale tenuta a s. da Guglielmo I coronato, stante, con globo crucigero nella s., e a d. dal figlio Ruggero in abito militare, stante; a d. e tra i personaggi, dall’alto in basso W / R/E/X e .R./D/V/X/ FI/LI/VS/ EIV/S

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 991; Spahr, p. 158, n. 94; Serafin-Travaini,

pp. 108-110; Travaini 1995, n. 300



Ducale Argento g 2,55 21/21,5 180 inv. 4371


D/ Busto del Cristo nimbato, di fronte, con libro nella s., a s. IC/+, a

d. XC/+; intorno cerchio di perline

R/ Croce patriarcale tenuta a s. da Guglielmo I coronato, stante, con globo crucigero nella s., e a d. dal figlio Ruggero in abito militare, stante; a d. e tra i personaggi, dall’alto in basso W.REX e R/ D/V/X/ FI/LI/VS/ EIV/S

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 991; Spahr, p. 158, n. 95; Serafin-Travaini,

pp. 108-110; Travaini 1995, n. 300


RUGGERO II (1140-1154)


Frazione di follaro Rame g 1,40 14/16 0 inv. 3867

D/ Leggenda cufica su tre righe; intorno doppio cerchio lineare e di perline

R/ Croce con globetti alle estremità entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica


Bibl.: Spahr, p. 155, n. 80; Travaini 1995, n. 243 (1141-1142/536 Eg.)



Frazione di follaro Rame g 1,26 14/16,5 200 inv. 3869

D/ Leggenda cufica su tre righe; intorno doppio cerchio lineare e di perline

R/ Croce con globetti alle estremità entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica


Bibl.: Spahr, p. 155, n. 80; Travaini 1995, n. 243 (1141-1142/536 Eg.)



GUGLIELMO I (1154-1166)


Frazione di follaro Rame g 1,23 12/14 180 inv. 4367

D/ REX / .W. su due righe entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica

R/ Busto della Madonna col Bambino, nimbato, di fronte; a s. [...]


Bibl.: Spahr, p. 159, n. 99; Travaini 1991, p. 165, n. 10; Travaini

1995, n. 302 (1155-1156/550 Eg.)


17


18


19

Zecca di Messina

VETRINA 8


Il regno normanno di Sicilia




Zecca di Palermo  


La moneta d’oro

La moneta in oro di tipo arabo, il “tarì”, mantenne per tutta l’età normanna il proprio titolo assolutamente stabile: carati 16 e 1/3 di oro, legato con argento


e rame nella proporzione, rispettivamente, di 3 a 1.

- -

Il suo peso, inizialmente tagliato sul piede del “ruba’ i” o quarto di “dînar” islamico e pari a g 1,05 ca., divenne col tempo sempre più irregolare, tanto da far supporre che per i pagamenti in oro si dovesse ricorrere alla bilancia, secondo un uso che sembra trovare conferma sia nell’esistenza di “tarì” intenzionalmente frammentati sia nell’uso di racchiudere le monete preventivamente pesate in sacchetti sigillati.


54 Vetrina 8 Sezione II

REGNO DI SICILIA



GUGLIELMO II (1166-1189)


Follaro Rame g 3,35 18/19 220 inv. 3816

D/ .W. / REX / [.II.] su tre righe nel campo

R/ Fortezza con torre centrale e due torrioni laterali; in alto a s. [S], a d. AL

Bibl.: Sambon, p. 170, n. 1004; CNI XVIII, p. 344, n. 2; Tra-

vaini 1995, n. 373; ASPa, R. C. Sicilia, Inv. Sommaria (sec. XIII-XIX), Roma 1950, dal 1172 W(illelmus) dei gratia rex

1


Follaro Rame g 2,43 17/19 45 inv. 3815

D/ . W . nel campo, sopra crescente lunare e tre stelle a sei raggi R/ .Rx.II. nel campo

Bibl.: Sambon, p. 170, n. 1006; CNI XVIII, p. 344, n. 4; Travaini

1995, n. 374

2


Zecca di Salerno




Zecca di Messina


Tarì Oro g 1,44 12/13 inv. 4396

D/ Cinque globetti disposti a croce entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (il re Guglielmo esaltato per grazia di Allah), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce su lunga asta, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica

Bibl.: Spahr, p. 162, n. 100; Travaini 1986, p. 177 e p. 195, nn. 23-24;

Travaini 1995, n. 355

3


Tarì Oro g 1,32 12/15 inv. 4369

D/ Cinque globetti disposti a croce entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (il re Guglielmo esaltato per grazia di Allah), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce su lunga asta, sopra due globetti, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica

Bibl.: Spahr, p. 162, n. 101; Travaini 1986, p. 177 e p. 195, nn. 23-24;

Travaini 1995, n. 354

4

Zecca di Messina o Palermo

GUGLIELMO II (1166-1189)


Tarì Oro g 1,25 11/14 inv. 4363

D/ Astro a sei raggi entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (il re Guglielmo esaltato per grazia di Allah), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce su lunga asta, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica


Bibl.: Spahr, p. 162, n. 102; Travaini 1986, p. 177 e p. 195, nn. 25; Travaini 1995, n. 356 (zecca di Messina)

5


Mezzo follaro Rame g 1,49 14/15 0 inv. 4387

D/ [+OPERATO] IN VRBE MESS[ANE] nel campo, su tre righe O / REXW / SC S; intorno cerchio di perline

R/ Leggenda cufica, su tre righe, nel campo (il re / Guglielmo / secondo); intorno leggenda cufica (il re sublime, il bramoso di potere per grazia di Allah); intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 168, n. 1002; Spahr, p. 165, n. 119; Johns 1986,

p. 45, n. 46; Travaini 1991, p. 165, n. 21; Travaini 1995, n. 368

6


Mezzo follaro Rame g 1,06 14/15 0 inv. 4390

D/ +OPERAT[O IN VRBE MES]SANE nel campo, su tre righe O / REXW / SC S; intorno cerchio di perline

R/ Leggenda cufica, su tre righe, nel campo (il re / Guglielmo / secondo); intorno leggenda cufica (il re sublime, il bramoso di potere per grazia di Allah); intorno cerchio di perline


Bibl.: Sambon, p. 168, n. 1002; Spahr, p. 165, n. 119; Johns 1986,

p. 45, n. 46; Travaini 1991, p. 165, n. 21; Travaini 1995, n. 368

7



Zecca di Palermo


Apuliense Argento g 1,73 22/23 180 inv. 4377


D/ [...] AT’APVL [...] nel campo, su tre righe .*. / W.Rx / .*. intorno cerchio di perline

R/ +APVLIENSIS: Palma con datteri, ai lati, in alto due astri a sei raggi, in basso due globetti


Bibl.: Sambon, p. 168, n. 996; Spahr, p. 163, n. 110; Serafin-

Travaini, pp. 111-112; Travaini 1995, n. 363

8

GUGLIELMO II (1166-1189)

Tercia apuliensis Argento g 0,88 15/16,5 0 inv. 4379

D/ Palma con datteri, ai lati, in alto :W. Rx: intorno cerchio di perline

R/ +TERCI’APVLI[..]SIS:I nel campo leggenda cufica su tre righe, entro cerchio lineare (il re / Guglielmo / secondo); intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 997; Spahr, p. 163, n. 112; Serafin-

Travaini, pp. 112-113; Travaini 1995, n. 364 B



Tercia apuliensis Argento g 0,89 14/15 0 inv. 4380

D/ Palma con datteri, ai lati, in alto [W]. Rx. intorno cerchio di perline

R/ +TERCI’APVLI[..]SIS:I nel campo leggenda cufica su tre righe, entro cerchio lineare (il re / Guglielmo / secondo); intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 997; Spahr, p. 163, n. 112; Serafin-

Travaini, pp. 112-113; Travaini 1995, n. 364 B



Follaro Rame g 10,59 22/24 0 inv. 4386

D/ Testa di leone di fronte; intorno doppio cerchio lineare e di perline

R/ Palma con datteri; intorno doppio cerchio lineare e di perline

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 1000; Spahr, p. 164, n. 117; Travaini 1995,

n. 370 (zecca di Messina)



Follaro Rame g 10,02 23/24 0 inv. 4385

D/ Testa di leone di fronte; intorno doppio cerchio lineare e di perline

R/ Palma con datteri; intorno doppio cerchio lineare e di perline

Bibl.: Sambon, p. 168, n. 1000; Spahr, p. 164, n. 117; Travaini 1995,

n. 370 (zecca di Messina)



Tarì Oro g 1,40 11/13 40 inv. 4373

D/ Croce entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (Il re Tancredi vittorioso per grazia di Allah), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce greca ricrociata; ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica

Bibl.: Spahr, pp. 167-168, n. 130; Travaini 1986, p. 178; Travaini

1995, n. 393


9


10


11


12


13

Zecca di Palermo

Zecca di Palermo


14


15

TANCREDI (1189-1194)


Tarì Oro g 1,74 12 0 inv. 4395


D/ Astro a otto raggi entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (il re Tancredi vittorioso per grazia di Allah), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce greca ricrociata; ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica

Bibl.: Sambon, p. 172, n. 1023; Spahr, pp. 167-168, n. 128; Travaini

1986, p. 178; Travaini 1995, n. 392a



Medalea tercenarii Argento g 0,69 16 0 inv. 4397


D/ [DEXTER]A D[NI] EXALTAVIT [ME] nel campo, su tre righe T A C D’ / REXSI / CILIE

R/ Leggenda cufica su cinque righe nel campo (battuto / nella città di Palermo / per ordine del re Tancredi / il grande, faccia durare Allah il suo regno)


Bibl.: Spahr, p. 168, n. 135 (var.); Serafin-Travaini, pp. 117-118; Travaini 1995, n. 396A



Zecca di Palermo - Messina

TANCREDI (1189-1194)


con Ruggero (1191-1193)


Follaro Rame g 1,53 12/13 0 inv. 4400


D/ Leggenda cufica (il re Tancredi); intorno cerchio di perline R/ +ROGERIVS: nel campo, entro cerchio lineare REX



16


17

Bibl.: Sambon, p. 172, n. 1027; Spahr, p. 169, n. 139; Johns 1986,

p. 49, n. 62; Travaini 1995, n. 399 (zecca di Messina)



Follaro Rame g 2,03 12/13 0 inv. 4399

D/ Leggenda cufica (il re Tancredi); intorno cerchio di perline R/ +ROGERIVS: nel campo, entro cerchio lineare REX


Bibl.: Sambon, p. 172, n. 1027; Spahr, p. 169, n. 139; Johns 1986,

p. 49, n. 62; Travaini 1995, n. 400 (zecca di Messina)


VETRINA 9


Il regno

di Sicilia passa agli Svevi




La politica monetaria di Federico II

Il 25 dicembre del 1194 Enrico VI di Svevia assunse il titolo di Re di Sicilia. Sembrò questo un passo decisivo verso l’unificazione della penisola sotto l’autorità del Sacro Romano Impero. Alla sua morte gli successe il figlio Federico ancora in giovane età.

Passati gli anni della reggenza, tra il 1221 e il 1231 Federico II attuò una serie di riforme che interessarono l’intero circolante del paese. Punti basilari furono la creazione di un sistema di nominali in oro e in argento tra loro complementari e la concentrazione di tutte le emissioni in poche officine poste sotto il diretto controllo imperiale.

A partire dal 1221 furono emessi “nuovi tareni” in oro ad Amalfi e “denari imperiali” a Brindisi. Chiusa nel 1222 la zecca di Amalfi, i denari brindisini divennero la moneta più usata nel paese. Inizialmente il loro cambio con la moneta in oro fu di 16 a 1.

Nel 1231, infine, fu creato l’ “augustale”, una moneta in oro di grande prestigio, del peso di g 5,289, con un fino di carati 20 e mezzo.


Sezione II Vetrina 9 59


Zecca di Brindisi e Messina


Zecca di Brindisi

REGNO DI SICILIA


ENRICO VI (1194-1197)


Tarì Oro g 1,78 12/13 270 inv. 3635

D/ P entro cerchio lineare, intorno leggenda cufica entro cerchio lineare (Enrico ...), all’esterno leggenda cufica

R/ Croce su lunga asta, sopra due globetti, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare; intorno leggenda cufica

Bibl.: Spahr, pp. 176-177, n. 13

1


ENRICO VI (1194-1197)

con Costanza d’Altavilla (1195-1196)


Denaro Mistura g 0,58 16 250 inv. 3644

D/ + .E .INPERATOR Croce patente entro cerchio a forma di cordone

R/ .C.INPERATRIX Aquila ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 188, n. 1106; CNI XVIII, p. 192, n. 3 (var.)

2


Denaro Mistura g 0,77 16/17 350 inv. 3646

D/ + .E .INPERATOR. Croce patente entro cerchio a forma di cordone

R/ .C.INPERATRI.X Aquila ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 188, n. 1106; CNI XVIII, p. 192, n. 4

3


Denaro Mistura g 0,81 17 250 inv. 3637

D/ .HE.INPERATOR. Croce patente accantonata da astro a sei raggi nel 2 e nel 3 quarto, entro cerchio a forma di cordone

R/ .C.INPERATRIX nel campo A.P entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 188, n. 1104; CNI XVIII, p. 192, n. 11

4


ENRICO VI (1194-1197)

con Costanza d’Altavilla (1195-1196)


Denaro Mistura g 1,00 16/17 50 inv. 3638

D/ .HE.INPER.ATOR Croce patente accantonata da astro a sei raggi nel 2 e nel 3 quarto, entro cerchio a forma di cordone

R/ c C c INPERATRIX nel campo A.P entro cerchio a forma di cordone


Bibl.: Sambon, p. 188, n. 1104; CNI XVIII, p. 192, n. 11

5


FEDERICO II (1197-1250)


Tarì, (1209-1220) Oro g 3,21 12/13 120 inv. 3870

D/ Aquila coronata ad ali spiegate, stante, volta a s.; a s. del capo un globetto, intorno cerchio lineare e segni imitanti la forma delle lettere cufiche

R/ Croce su lunga asta, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, entro cerchio lineare; intorno elementi ornamentali


Bibl.: Sambon, p. 190, n. 1120; Spahr, p. 189, n. 66

6


Tarì, (1209-1220) Oro g 0,40 7 150 inv. 3872

D/ Aquila coronata ad ali spiegate, stante, volta a d.; ai lati del capo due globetti

R/ Croce su lunga asta, a s., su due righe IC / XC a d. parte della X e del segno

Bibl.: Sambon, p. 190, n. 1120; Spahr, pp. 189-190, n. 71 Ritagliata

7


Tarì, (1209-1220) Oro g 2,29 12/13 0 inv. 3873

D/ Sei globetti disposti a rosetta, intorno cerchio lineare e segni imitanti la forma delle lettere cufiche

R/ Croce patente su lunga asta, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, intorno cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 190, n. 1121; Spahr, pp. 191-192, n. 85

8

Zecca di Brindisi


Zecca di Messina e Brindisi




Zecca di Messina e Brindisi

FEDERICO II (1197-1250)


Tarì, (1209-1220) Oro g 1,07 11/13 0 inv. 3874

D/ Sei globetti disposti a rosetta, intorno cerchio lineare e segni imitanti la forma delle leggende cufiche

R/ Croce patente su lunga asta, ai lati, su due righe IC XC / NI KA, intorno cerchio lineare ed elementi ornamentali

Bibl.: Sambon, p. 190, n. 1121; Spahr, pp. 191-192, n. 85

9




Zecca di Messina



10

Augustale, (1231-1250) Oro g 5,28 19 160 inv. 3651

D/ .CESARAVG. .IMPROM Busto di Federico II (ritratto giovanile) con corona di alloro, corazza e mantello, intorno cerchio di perline

R/ +FRIDE RICVS Aquila ad ali spiegate, stante, a s., retrospiciente; intorno cerchio di perline

Bibl.: Garampi, Appendice I, nota 2; Sambon, p. 192, n. 1129; Id., Gli antichi collettori numismatici dell’Italia meridionale, in Atti e Memorie dell’Istituto Italiano di Numismatica, I, 1913,

pp. 25-33 (opera di Pagano Balduino); CNI XVIII, p. 198, n. 15 (var.)




Zecca di Brindisi



11


12

Mezzo augustale, (1231-1250) Oro g 2,65 17 180 inv. 3652

D/ CESARAVG. .IMPROM Busto di Federico II (ritratto virile) con corona di alloro, corazza e mantello, intorno cerchio di perline

R/ .+FRIDE RICVS. Aquila ad ali spiegate, stante, a s., retrospiciente; intorno cerchio di perline

Bibl.: Sambon, p. 192, n. 1130; CNI XVIII, p. 198, n. 22



Denaro, (1221) Mistura g 0,80 17/18 180 inv. 3656


D/ +IMPERATOR nel campo F.R entro cerchio a forma di cordone R/ +REX SICILIE Croce patente entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 192, n. 1134; CNI XVIII, p. 201, n. 39


FEDERICO II (1197-1250)

Denaro, (1221) Mistura g 0,91 18 100 inv. 3658


D/ +IMPERATOR nel campo F.R entro cerchio a forma di cordone R/ +REX SICILIE’ Croce patente entro cerchio a forma di

cordone

Bibl.: Sambon, p. 192, n. 1134; CNI XVIII, p. 201, n. 39



Denaro, (1239) Mistura g 0,61 16/18 350 inv. 3649

D/ [F’.IM PER A]TO R. Croce patente che interseca la leggenda e il cerchio interno a forma di cordone

R/ R.I ER’ ET.S ICL’. Croce patente che interseca la leggenda e il cerchio interno a forma di cordone; sopra, al centro, la testa coronata di Federico II, di fronte

Bibl.: CNI XVIII, p. 204, n. 64



Denaro, (1243) Mistura g 0,95 16/17 240 inv. 3668

D/ +ROM IMPR[’SEP] AVG’ Testa coronata di Federico II a d., entro cerchio a forma di cordone

R/ +.R.IERSL’.ET.SICIL’. Aquila ad ali spiegate, stante, volta a d., entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 194, n. 1149; CNI XVIII, p. 206, n. 84



Denaro, (1244) Mistura g 0,61 17 180 inv. 3665

D/ +.F.ROM.IPP.SEP.AVG Aquila coronata, ad ali spiegate, stante, volta a d., entro cerchio a forma di cordone

R/ +RIERSL’ ET.SICIL’. Croce patente entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Sambon, p. 194, n. 1151; CNI XVIII, p. 207, n. 95 (var.)


13


14


15


16

Zecca di Brindisi








Zecca incerta


Denaro o grosso Mistura g 1,46 18/19 250 inv. 3664

S

D/ +FRIDERICV II Testa coronata di Federico II a d., entro

cerchio a forma di cordone

R/ +ROM.INP P.AVG: Croce patente accantonata da quattro trifogli, entro cerchio a forma di cordone

Bibl.: Kowalski, p. 29, fig. 11,b e p. 28 nota 20

17

Zecca di Messina e Brindisi


Zecca di Brindisi


18


19


20


21

CORRADO I (1250-1254)


Denaro Mistura g 0,62 15-16 90 inv. 3687

D/ +.CONRADVS. Croce patente entro cerchio lineare

R/ +.IERL’.ET.SICIL’. nel campo Rx entro cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 196, n. 1169; CNI XVIII, p. 212, n. 2 (Brindisi);

Spahr, p. 205, n. 153 (Messina)



Denaro Mistura g 0,67 15-17 0 inv. 3691


D/ +.IERVSALEM. nel campo C.O / R entro cerchio lineare R/ +.ET.SICIL’.REX Croce patente entro cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 196, n. 1167; CNI XVIII, p. 213, n. 5 (Brindisi);

Spahr, p. 206, n. 158 (Messina)



CORRADO II (1254-1258)


Denaro Mistura g 0,60 16-17 90 inv. 3694

D/ +SECVN DV[S R] nel campo C R entro cerchio lineare R/ +IER’ET SICIL’ Croce patente entro cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 198, n. 1178; CNI XVIII, p. 217, n. 213 (Brindisi);

Spahr, p. 210, n. 175 (Messina)



MANFREDI (1258-1266)


Denaro, (1258-1263) Mistura g 0,58 13/15 270 inv. 3740

D/ +.MVN[FRI]DVS. nel campo A P, ai lati e sopra tre globetti, entro cerchio lineare

R/ +.REX.SICILIE. Croce patente accantonata da quattro cunei, entro cerchio lineare

Bibl.: Sambon, p. 198, n. 1188; CNI XVIII, p. 219, n. 4; Spahr,

p. 215, n. 195


MANFREDI (1258-1266)


Denaro Mistura g 0,76 13/14 0 inv. 3704

D/ [+MVNFRID’] nel campo M entro cerchio lineare

R/ [+REX SICILIE] Due croci patenti addossate, entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XVIII, p. 282, n. 11 (Manfredonia); Spahr, p. 218, n. 215 (Manfredonia)

Tagliata



Denaro Mistura g 0,60 12/15 0 inv. 3705

D/ +[MVN]F[RI]D’ nel campo M entro cerchio lineare

R/ [+REX SICILIE] Due croci patenti addossate, entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XVIII, p. 282, n. 11 (Manfredonia); Spahr, p. 218, n. 215 (Manfredonia)


22


23

Zecca dell’Italia meridionale



Angioini e Aragonesi ereditano

i territori svevi

SEZIONE III


10

11

12

13


VETRINE


1100.

Gli Angioini a Napoli e in Sicilia

1111.

La Sicilia passa alla casa d’Aragona...

1122.

... mentre Napoli resta in mano agli Angioini

1133.

Alfonso d’Aragona riunisce le corone di Napoli e Sicilia



Sala B Sezione III 67


Gli Angioini a Napoli

e in Sicilia

VETRINA 10


Zecca di Napoli



La monetazione di Carlo I d’Angiò (1266-1285)

Nel 1266 Carlo I conquistò il Regno di Sicilia. In un primo momento il sovrano angioino continuò la coniazione dei “tarì” in oro, con tipologia oramai lati-nizzata (l’iniziale del suo nome - K - e la croce), e dei “reali”, emessi nelle zecche di Messina e Barletta, con il ritratto imperiale e con le stesse caratteristiche metrologiche dell’ “augustale” federiciano.

Nel 1278, trasferito il centro amministrativo del Regno a Napoli, Carlo I riformò il sistema monetario, creando, in sostituzione dei vecchi nominali che vennero aboliti, una moneta in oro puro, il “carlino”, detto anche “saluto” dal tipo dell’Annunciazione, e il suo corrispettivo in argento.

Quest’ultimo pesava g 3,341, con un fino di 934 millesimi; il “carlino” in oro pesava invece g 4,43. Per la circolazione minuta furono coniati “denari” in mistura.


68 Vetrina 10 Sezione III

REGNO DI SICILIA


CARLO I D’ANGIÒ (1266-1285)


Denaro Mistura g 0,71 13/15 350 inv. 3708

D/ [+DEI GRA] REX SI[CIL’] nel campo KAR entro cerchio lineare

R/ [DVC APVL ET PRIC CAP] Croce patente con asta orizzontale a forma di lambello a quattro pendenti, sotto due gigli, entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XVIII, pp. 223-224, nn. 32-33 (Brindisi); Spahr, p. 232, n.

35; cfr. Cagiati II, p. 97, n. 6 (Brindisi)

1


Denaro Mistura g 1,00 14/17 200 inv. 3711

D/ [+DVCAT AP]L’ETPRCCA nel campo .KA. entro cerchio di perline

R/ [+KAR] DEI GR[A REX SICIL’] Croce patente entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XVIII, p. 226, nn. 57 (Brindisi); Spahr, p. 232, n. 37; Cagiati II, p. 97, n. 7 (Brindisi)

2


Denaro Mistura g 0,64 14/16 300 inv. 3710

D/ [DEI] GRA REX SIC[IL’] nel campo KAR entro cerchio lineare

R/ DVC APVL’ TPRI[C CA]P Croce patente con asta orizzontale a forma di lambello a quattro pendenti, sotto due gigli, entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XVIII, p. 223, n. 30 (Brindisi); Spahr, p. 231, n. 34; cfr.

Cagiati II, p. 97, n. 6 (Brindisi)

3


Denaro Mistura g 0,79 14/15,5 350 inv. 3879

D/ +K DEI [GRA REX SICILIE] Crescente lunare sormontato da giglio, entro cerchio lineare

R/ [+DVC APVL’ T PRIC CAP] Croce gigliata entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XVIII, p. 226, n. 51 (Brindisi); Spahr, p. 234, n. 47 (Messina); cfr. Cagiati II, p. 32, n. 3

4


Zecca di Brindisi/Messina






Zecca di Brindisi/Messina


Zecca di Napoli (Castel Capuano)

CARLO I D’ANGIÒ (1266-1285)

Denaro Mistura g 0,89 14/16 250 inv. 3712

D/ [+K]AROL [DEI GR]A. Tre gigli e sopra un cuneo, entro cerchio lineare

R/ +.REX.SICILIE . Croce latina con globetti alle estremità, entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XVIII, p. 225, n. 44 (Brindisi); Spahr, p. 233, n. 43; cfr.

Cagiati II, p. 100, nn. 20-21

5


Carlino (o Saluto) (post 1278) Oro g 4,39 23 0 inv. 1429


D/ +KAROL’.DEI.GRA.IERL’M.SICILIE.REX Stemma a

forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, sopra crescente lunare e due astri a sei raggi, ai lati due rosette e quattro astri, entro cerchio di perline

R/ +AVE .GRACIA.PLENA.DOMINUS.TECUM Scena di

Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline

Incisore Giovanni Fortino da Brindisi

Bibl.: CNI XIX, p. 13, n. 1; Kowalski, pp. 43-47; Cagiati I, p. 24, n. 3;

Pannuti-Riccio, p. 15, n. 1; Sambon, RIN 1893, pp. 69-82; G. Testa, La riforma monetaria angioina nel regno di Napoli e le origini del gigliato, in Boll. del Circolo Num. Napoletano LXIV-LXV, 1979-1980, pp. 57-73

6

Carlino (o Saluto) (post 1278) Argento g 3,28 25 0 inv. 1430

D/ +KAROL’.IERL’. ET.SICIL’.REX Stemma a forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE .GRA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 14, n. 9; Cagiati I, p. 26, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 15, n. 3; G. Testa, v. supra

7

Carlino (o Saluto) (post 1278) Argento g 3,23 25 0 inv. 1431

D/ +KAROL’.IERL’. ET.SICIL’.REX Stemma a forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 14, n. 9; Cagiati I, p. 26, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 15, n. 3; G. Testa, v. supra

8


CARLO I D’ANGIÒ (1266-1285)


Carlino (o Saluto) (post 1278) Argento g 3,27 24,5 0 inv. 1432

D/ +KAROL’.IERL’. ET.SICIL’.REX Stemma a forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 14, n. 9; Cagiati I, p. 26, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 15, n. 3; G. Testa, v. supra

9

Zecca di Napoli (Castel Capuano)




Zecca di Napoli


Carlino (o Saluto) (post 1278) Argento g 3,23 24 350 inv. 1433

D/ +KAROL’.IERL’.ET.SICIL’.REX Stemma a forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 14, n. 9; Cagiati I, p. 26, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 15, n. 3; G. Testa, v. supra



Mezzo Carlino (o Mezzo Saluto) (post 1278)

Argento g 1,49 19,5-20 0 inv. 1434


D/ +KAROL’.IERL’. ET.SICIL’.REX Stemma a forma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 14, n. 14; Cagiati I, p. 26, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 15, n. 4; G. Testa, v. supra


10


11


VETRINA 11


La Sicilia passa alla casa di Aragona...


La monetazione degli Aragonesi in Sicilia

Nel 1282, mentre a Napoli Carlo I d’Angiò, che aveva mantenuto il titolo di Re di Sicilia, continuava a coniare “carlini” in oro e in argento, nell’isola, divenuta dopo i Vespri regno indipendente, Pietro d’Aragona e Costanza di Svevia, figlia di Manfredi, davano vita ad una nuova emissione di “reali” in oro e in argento, che godette di grande prestigio.

Le monete, dette popolarmente, dal nome del sovrano, “pierreali”, erano contrassegnate con i tipi dell’aquila sveva e dello stemma aragonese entro doppia iscrizione.

Sotto i successori di Pietro d’Aragona nel Regno di Sicilia cessò completamente la coniazione dell’oro, mentre proseguì abbondante l’emissione dei “reali” in argento.


72 Vetrina 11 Sezione III

REGNO DI SICILIA


PIETRO D’ARAGONA e COSTANZA DI SVEVIA (1282-1285)


Pierreale Argento g 3,24 25-26 0 inv. 3884


D/ + P DEI GRA ARAGON (et) SICIL’REX Stemma

aragonese circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ +COSTA DEI GRA ARAG SICIL’ REGIA Aquila ad

ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 5, n. 16 (var.); cfr. Cagiati III, p. 41, n. 5 (Messina)

1


Pierreale Argento g 2,81 24-24,5 0 inv. 3885


D/ + P DEI GRA ARAGON (et) SICIL REX Stemma

aragonese circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + COSA DEI GRA ARAGON SICIL REGIA Aquila

ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 6, n. 18 (var.); cfr. Cagiati III, p. 41, n. 5 (Messina)

2


Pierreale Argento g 3,31 26 160 inv. 3886


D/ + P DEI GRA ARAGON SICIL REX Stemma

aragonese circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + COSTA DEI GRA ARAG SICIL REGIA Aquila

ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 5, n. 16 (var.); cfr. Cagiati III, p. 40, n. 1 (Messina)

3


Zecca siciliana






Zecca siciliana

PIETRO D’ARAGONA e COSTANZA DI SVEVIA (1282-1285)

Pierreale Argento g 3,35 24-25 90 inv. 3887

D/ + P DEI GRA ARAGON SICIL’ REX Stemma

aragonese sormontato e affiancato da rosette, circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + COSTA DEI GRA ARAG’ SICIL’ REGIA Aqui-

la coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 6, n. 24; cfr. Cagiati III, p. 42, n. 10 (Messina)

4

Pierreale Argento g 3,24 25,5 250 inv. 3888

D/ + P DEI GRA ARAGON’ SICIL REX Stemma

aragonese sormontato da rosetta, circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + COSTA DEI GRA ARAG SICIL REGIA Aquila

coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 5, n. 13 (var.)

5

Pierreale Argento g 3,28 26 90 inv. 3890

D/ + P DEI GRA ARAGON SICIL REX Stemma

aragonese sormontato da rosetta, circondato da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + COSTA DEI GRA ARAG SICIL REGIA Aquila

coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 5, n. 13 (var.)

6


GIACOMO D’ARAGONA (1285-1296)

Pierreale Argento g 3,27 25-26 180 inv. 3892

D/ + IA DEI GRA ARAGON SICL’REX Aquila coro-

nata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES Stemma aragonese con sotto anellino circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 9, n. 8; Cagiati III, p. 49, n. 7

7


GIACOMO D’ARAGONA (1285-1296)


Pierreale Argento g 3,31 25 20 inv. 3893

D/ + IA DEI GRA ARAGON SICL’REX Aquila coro-

nata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES Stemma aragonese con sotto anellino circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 9, n. 8; Cagiati III, p. 49, n. 7



Pierreale Argento g 3,06 25-26 340 inv. 3895

D/ + IA DEI GRA ARAGON [.] SICL’REX Aquila co-

ronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES Stemma aragonese sormontato e affiancato da rosette, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 9, n. 10; Cagiati III, p. 49, n. 10



Pierreale Argento g 3,11 26 160 inv. 3896

D/ + IA DEI GRA ARAGON SICL’REX Aquila co-

ronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES[.] Stemma aragonese tra quattro anellini, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 10, n. 11; Cagiati III, p. 49, n. 8



Pierreale Argento g 3,33 26 310 inv. 3897

D/ + IA DEI GRA ARAGON SICL’REX Aquila coro-

nata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES Stemma aragonese tra quattro anellini, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 10, n. 11; Cagiati III, p. 49, n. 8


8


9


10


11

Zecca siciliana

Zecca siciliana


12


13


14

GIACOMO D’ARAGONA (1285-1296)


Pierreale Argento g 3,31 26-27 30 inv. 3898


D/ + IA DEI GRA ARAGON SICL’REX Aquila coro-

nata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + AC BARChINONE COMES Stemma aragonese sormontato da rosetta, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 9, nn. 3-4; Cagiati III, p. 49, n. 6



FEDERICO D’ARAGONA (1296-1337)


Pierreale Argento g 3,34 25-26 180 inv. 3905


D/ + FRIDERIC’ T DI GRA REX SICI[L’] Aquila coro-

nata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + DUC’ APUL’ 7 PRINCIPAT CAPUE Stemma aragonese sormontato da rosetta, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 12, n. 3 (var.); Cagiati III, p. 57, n. 1



Pierreale Argento g 3,25 27 40 inv. 3909


D/ + FRIDERIC’ T DI GRA REX SICIL’ Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ + DUC.APUL’PRINCIPAT. CAPUE Stemma aragonese sormontato da crocetta e affiancato da rosette, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 12, n. 5; cfr. Cagiati III, p. 58, n. 8


FEDERICO D’ARAGONA (1296-1337)


Denaro Mistura g 0,64 16 200 inv. 3911

D/ +.FRI.T.DEI.GRA. Testa coronata di Federico d’Aragona a s., entro cerchio di perline

R/ +.REX.SICILIE. Croce patente accantonata da stella nel 2 quarto, entro cerchio di perline

Bibl.: Spahr 1959, p. 15, n. 36; cfr. Cagiati III, p. 62, n. 2



Denaro Mistura g 0,53 13-14 350 inv. 3915

D/ [...] Testa coronata di Federico d’Aragona a s., entro cerchio di perline

R/ [+.REX.SI]CILIE Croce patente accantonata da anellini nel 1 e nel 4 quarto, entro cerchio di perline

Bibl.: Spahr 1959, p. 15, n. 45; cfr. Cagiati III, p. 62, n. 6



Denaro Mistura g 0,41 12-15 45 inv. 3916

D/ [...] Testa coronata di Federico d’Aragona a s., entro cerchio di perline

R/ [...] Croce patente, nel 1 quarto G e nel 4 quarto L, entro cerchio di perline

Bibl.: cfr. Spahr 1959, p. 15, n. 45; cfr. Cagiati III, p. 63, n. 15



PIETRO II D’ARAGONA (1337-1342)


Pierreale Argento g 2,58 24-25 20 inv. 3919

D/ +:PETRUS:SECUNDUS Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di segmenti

R/ +DEI:GRA:REX SICILIE Stemma aragonese sormontato da crocetta e affiancato da stellette, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di segmenti

Bibl.: Spahr 1959, p. 18, n. 8 (var.); Cagiati III, p. 67, n. 2


15


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18

Zecca siciliana

Zecca siciliana


19


20


21


22

LUDOVICO D’ARAGONA (1342-1355)

Pierreale Argento g 3,26 23-24 30 inv. 3920

D/ +:LODOVICUS:FELIX: Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +:DEI:GRA:REX:SICILIE: Stemma aragonese, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline; ai lati I G

Bibl.: Spahr 1959, p. 21, n. 14; Cagiati III, p. 72, n. 2



Pierreale Argento g 3,22 24 40 inv. 3921

D/ +:LODOVICUS:FELIX: Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +DEI:GRA:REX:SICILIE: Stemma aragonese affiancato da due anellini, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline

Bibl.: Spahr 1959, p. 21, n. 5; Cagiati III, p. 72, n. 7



FEDERICO III D’ARAGONA (1355-1377)

Pierreale Argento g 3,25 25 20 inv. 3927

D/ +FRD.DEI GRACIA REX:SICILIE Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +AC ATENARU:NEOPA:DUX Stemma aragonese sormontato da corona, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline, ai lati M e M

Bibl.: Spahr 1959, p. 33, n. 85 (var.); Cagiati III, p. 83, n. 26



Pierreale Argento g 3,21 25 340 inv. 3929

D/ +FRIDERICUS DEI GRA REX SIC Aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +AC ATENARU. .NEOPATRIE DUX Stemma aragonese sormontato da corona, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline, ai lati P e P

Bibl.: Spahr 1959, pp. 44-45, nn. 205-206 (var.); cfr. Cagiati III,

p. 80, n. 9


FEDERICO III D’ARAGONA (1355-1377)


Pierreale Argento g 3,22 23-24 340 inv. 3930

D/ +FRID’ICUS D[’I:GRA:REX] SICILIE :P. Aquila coronata

ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +AC:AT[hENARU: :NE]OPATRIE:DUX: Stemma aragonese sormontato da F, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline, ai lati I e M

Bibl.: Spahr 1959, pp. 41, n. 170 (var.)



Pierreale Argento g 3,13 26 90 inv. 3934

D/ +FRIDERICUS DEI GRA.REX SICILI Aquila corona-

ta ad ali spiegate, stante a s., retrospiciente, circondata da ornato formato da otto semicerchi e otto anellini, entro cerchio di perline

R/ +AC AThENAR: :NEOPATRIE DUX Stemma aragonese sormontato da corona, circondato da ornato come al dritto, entro cerchio di perline, ai lati B e G

Bibl.: Spahr 1959, pp. 36-37, n. 131 e 133 (var.)


23


24

Zecca siciliana

VETRINA 12


... mentre Napoli resta in mano

agli Angioini



Zecca di Napoli




La monetazione degli Angioini a Napoli

Durante il regno di Carlo II d’Angiò (1285-1309) l’emissione dei “carlini” in oro e in argento con il tipo dell’Annunciazione proseguì con le stesse caratteristiche metrologiche dei pezzi introdotti da Carlo I con la riforma del 1278. Un nuovo “carlino” in argento, più pesante del precedente ( g 4 ca.), fu creato nel 1302. Esso, dal tipo del rovescio (una croce gigliata accantonata da gigli), fu detto popolarmente “gigliato”.

I “gigliati” napoletani ebbero, fin dal loro primo apparire, un grande successo e furono imitati sia in alcune zecche del Mediterraneo orientale sia nei territori dello Stato pontificio.

Dopo la morte di Carlo II, invece, come era già avvenuto in Sicilia con gli Aragonesi, anche nei territori controllati dagli Angioini cessò completamente la coniazione dell’oro. Essa sarebbe ripresa in seguito solo nel secolo XV. I numerosi “fiorini” in oro, infatti, emessi a nome di Giovanna di Napoli (1343-1381) furono battuti tutti in zecca provenzale.

Contemporaneamente per far fronte alle esigenze del minuto commercio furono emesse grandi quantità di “denari” in mistura di pessima lega e, sul finire del XIV secolo, di “bolognini” coniati nelle zecche abruzzesi.


80 Vetrina 12 Sezione III

REGNO DI SICILIA


CARLO II D’ANGIÒ (1285-1309)


Carlino (o Saluto) Oro g 4,37 23 0 inv. 1436


D/ +KAROL’.SCD’.DEI.GRA.IERL’.SICIL’.REX Stemma a for-

ma di cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, sopra crescente lunare e due astri a sei raggi, ai lati due rosette e quattro astri, entro cerchio di perline

R/ +AIE.[G]RACIA.PLENA.DOMINUS.TECUM Scena di An-

nunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 15, n. 1 (var.); Cagiati, I, p. 30, n. 2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 17, n. 1

1


Carlino (o Saluto) Argento g 3,30 25 0 inv. 1438


D/ +KAROL’.SCD’.IERL’.ET.SICIL’.REX Stemma a forma di

cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRACIA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: Garampi, Appendice I; CNI XIX, p. 16, n. 5-6; Cagiati, I, p. 31,

n. 2; Pannuti-Riccio, p. 17, n. 2

2


Carlino (o Saluto) Argento g 3,29 25-26 350 inv. 1439


D/ +KAROL’.SCD’.IERL’. ET.SICIL’.REX Stemma a forma di

cuore, bipartito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ +AVE.GRACIA.PLENA.DNS.TECUM Scena di Annunciazione, tra l’Angelo e la Vergine vaso con giglio, entro cerchio di perline


Bibl.: Garampi, Appendice I; CNI XIX, p. 16, n. 8; Cagiati, I, p. 31, n.

2; Pannuti-Riccio, p. 17, n. 2

3

Zecca di Napoli





Zecca di Napoli

CARLO II D’ANGIÒ (1285-1309)


Gigliato, (1302-1309) Argento g 3,92 26 180 inv. 1447


D/ +KAROL’ SCD’ DEI.GRA.IERL’. ET.SICIL’.REX Carlo II

coronato, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, entro cerchio di perline

R/ +hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 18, n. 22; Cagiati, I, p. 32, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 17, n. 3; G. Testa, La riforma monetaria angioina nel regno di Napoli e le origini del gigliato, in Boll. del Circolo Num. Napoletano, LXIV-LXV, 1979-1980, pp. 57-73


4


Gigliato, (1302-1309) Argento g 3,85 26 30 inv. 1441

D/ KAROL’ SCD’.DEI.GRA.IERL’. ET.SICIL’.REX Carlo II

coronato, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, entro cerchio di perline

R/ +hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 18, n. 24; Cagiati, I, p. 32, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 17, n. 3; G. Testa, v. supra


5


ROBERTO D’ANGIÒ (1309-1343)


Gigliato Argento g 3,94 27 0 inv. 1469

D/ +ROBERTUS.DEI.GRA.IERL’. ET.SICIL’.REX Il re coro-

nato, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, entro cerchio di perline

R/ +hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 22, n. 11 (1312-1317); Cagiati, I, p. 38, n. 1;

Travaini 1990, p. 263, nn. 107-113; Pannuti-Riccio, p. 20, n. 1


6

ROBERTO D’ANGIÒ (1309-1343)

Gigliato Argento g 3,95 26-27,5 90 inv. 1477

D/ +ROBERTUS.DEI.GRA.IERL’. ET.SICIL’.REX Il re corona-

to, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, entro cerchio di perline

R/ +hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 22, n. 18 (1312-1317); Travaini 1990, p. 263,

nn. 107-113; Pannuti-Riccio, p. 20, n. 1


Gigliato Argento g 3,77 25-26 170 inv. 1466

D/ +ROBERTUS.DEI.GRA.IERL. ET.SICIL’.REX Il re corona-

to, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, nel campo a s. giglio, entro cerchio di perline

R/ +hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 28, n. 71 (1321); Cagiati, I, p. 38, n. 3; Travaini

1990, p. 263, nn. 107-113 (var.); Pannuti-Riccio, p. 20, n. 1b


Gigliato Argento g 3,94 25-26 140 inv. 1465

D/ +ROBERTUS.DEI.GRA.IERL’. ET.SICIL’.REX Il re coro-

nato, con globo crucigero nella s. e scettro nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, nel campo a s. giglio, entro cerchio di perline

R/ hONOR.REGIS.IUDICIU.DILIGIT Croce gigliata e filettata, accantonata da quattro fiordalisi, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 29, n. 76; Cagiati, I, p. 38, n. 3; Travaini 1990,

p. 263, nn. 107-113 (var.); Pannuti-Riccio, p. 20, n. 1b



GIOVANNA D’ANGIÒ (1343-1381)

Fiorino, (1343-1345) Oro g 2,99 16 250 inv. 1498

D/ +IOhANA:DEI:GR:IhR:SICL:RREG Stemma a tutto campo, partito, di Gerusalemme e di Francia, entro cerchio di perline

R/ .S.IOH.A NNES.B. S. Giovanni barbato e nimbato, stante, di fronte, benedicente, con croce su lunga asta nella s.; in alto a s. fiordaliso sormontato da lambello

Bibl.: CNI XIX, p. 38, n. 2; cfr. Cagiati, I, p. 48, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 24, n. 2

Scivolo di conio


7


8


9


10

Zecca di Napoli






Zecca dell’Italia centrale


Zecca de L’Aquila


11


12


13


14

CARLO III D’ANGIO’-DURAZZO (1381-1386)


Bolognino, (1382-1385) Argento g 0,81 15-16 30 inv. 3821

D/ (giglio) (fiore) R (fiore) KROLVS (fiore) T (fiore); nel campo S (fiore) M (fiore) P (fiore) E (fiore) al centro rosetta, entro cerchio di perline

R/ (fiore) S (fiore) PETRVS (fiore) P (fiore) Busto di S. Pietro mitrato, di fronte, con piviale fermato da rosetta, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 361, n. 12; A. Sambon, Tre monete inedite di Carlo III di Durazzo, in RIN 1893, pp. 467-475; cfr. Cagiati II,

p. 255, nn. 1-2 (Sulmona)



Bolognino, (1382-1385) Argento g 0,64 14,5-16 300 inv. 3822

D/ (giglio) (fiore) R (fiore) KROLVS (fiore) [T]; nel campo S (fiore) M (fiore) P (fiore) E (fiore) al centro rosetta, entro cerchio di perline

R/ [S PETRVS P] Busto di S. Pietro mitrato, di fronte, con piviale fermato da fibbia, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, pp. 360-362, n. 1 e ss.; A. Sambon, Tre monete inedite di Carlo III di Durazzo, in RIN 1893, pp. 467-475; cfr. Cagiati II, p. 255, n. 1 (Sulmona)



LADISLAO D’ANGIO’-DURAZZO (1386-1414)


Bolognino, (1395-1414) Argento g 0,64 14,5-16 300 inv. 3506

D/ +.LADISLAVS REX. nel campo A.Q.L.A. al centro globetto, entro cerchio di perline

R/ [..S].PETRV PP.[.]FE[.] Busto di S. Pietro mitrato, di fronte, benedicente, con piviale e croce su lunga asta nella s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, pp. 360-362, nn. 1 e ss.; Cagiati II, p. 24, n. 1



Bolognino, (1395-1414) Argento g 0,79 15-16,5 350 inv. 3507

D/ +.LADISLAVS.REX. nel campo A.Q.L.A. al centro globetto, entro cerchio di perline

R/ .S.PETRVS.PP[.F S] Busto di S. Pietro mitrato, di fronte, benedicente, con piviale fermato da fibbia, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, pp. 23-24, nn. 19 e ss. (var.); Cagiati II, p. 24, n. 2


LADISLAO D’ANGIO’-DURAZZO (1386-1414)


Quattrino, (1395-1414) Mistura g 0,97 18,5-19 270 inv. 3508

D/ +LADISLAVS:[REX] Croce patente accantonata da giglio nel 2 quarto, entro cerchio di perline

R/ +.VGA.IERL. (et) .SIC.I.AQL. Leone gradiente a s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 24, n. 34; Cagiati II, p. 26, n. 3



Quattrino, (1395-1414) Mistura g 0,80 17,5-19 180 inv. 3509

D/ +[LADIS]LAVS:REX Croce patente accantonata da giglio nel 2 quarto, entro cerchio di perline

R/ [...]RL. .[...] Leone gradiente a s., entro cerchio di perline Bibl.: CNI XVIII, p. 25, n. 35; Cagiati II, p. 26, n. 3


15


16

Zecca de L’Aquila


Zecca dell’Italia centrale


Bolognino, (1391-1414) Argento g 0,78 16-17 0 inv. 3737

D/ + (fiore) LADIS (fiore) LAVS.R (fiore) nel campo G (fiore) V (fiore) A (fiore) R (fiore) al centro rosetta, entro cerchio di perline

R/ (fiore) S (fiore) LEO (fiore) PAPA (fiore) Busto di S. Leo mitrato, di fronte, con piviale fermato da fibbia, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, pp. 273-277, nn. 1 e ss. (var.); Cagiati II, p. 176,

n. 2 (Guardiagrele)



GIOVANNA II D’ANGIO’-DURAZZO (1414-1435)


Cella Argento g 1,02 20 270 inv. 3523

D/ (fiore) REGINA (fiore) IUHANNA (fiore) Aquila coronata, ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio di perline

R/ ..S (fiore) PE.TRUS.C. S. Pietro nimbato e mitrato, seduto di fronte, benedicente, con croce trifogliata su lunga asta nella s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 33, nn. 63 e ss. (var.); Cagiati II, p. 31, n. 19


17


18



Zecca de L’Aquila


Zecca de L’Aquila


19


20

GIOVANNA II D’ANGIO’-DURAZZO (1414-1435)


Cella Argento g 1,06 18-19 90 inv. 3524

D/ (fiore) REGINA (fiore) IOV (fiore) Aquila coronata, ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio di perline

R/ S (fiore) PETRUS (fiore) S. Pietro nimbato e mitrato, seduto di fronte, benedicente, con croce trifogliata su lunga asta nella s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 36, nn. 92-94 (var.); cfr. Cagiati II, p. 31, n. 20



Bolognino Argento g 0,72 15-15,5 350 inv. 3511

D/ [+IV]LANDA:REGI[NA] nel campo A.Q.L.A. al centro globetto, entro cerchio di perline

R/ .S:PETRUS:[PP.] F Busto di S. Pietro nimbato e mitrato, di fronte, benedicente, con croce trifogliata su lunga asta nella s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 38, n. 113 (var.); cfr. Cagiati II, p. 27, n. 2




Zecca dell’Italia centrale



Zecca de L’Aquila


21


22

Bolognino Argento g 0,62 15-16 250 inv. 3769

D/ (giglio) IOhANA [R] EGIA nel campo O.R.T.O. al centro rosetta, entro cerchio di perline

R/ .S.[Th]OMAS.A. Busto di S. Tommaso nimbato, di fronte, benedicente, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 292, n. 2; Cagiati II, p. 209, n. 3



RENATO D’ANGIO’ (1435-1442)


Cella, (1438-1442) Argento g 0,82 18-18,5 170 inv. 3527

D/ (fiore) REX (fiore) RENA[TVS] Aquila coronata, ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio di perline

R/ [S] (fiore) PE.TR[VS] (fiore) C S. Pietro nimbato e mitrato, seduto di fronte, benedicente, con croce trifogliata su lunga asta nella s., entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XVIII, p. 43, n. 17 (var.?); Cagiati II, p. 35, n. 9


RENATO D’ANGIO’ (1435-1442)


Cella, (1438-1442) Argento g 1,02 18-19 90 inv. 3528

D/ +RENATVS:REX:DEI:G Aquila ad ali spiegate, di fronte, volta a s., entro cerchio di perline

R/ [S PE]T RVS:PP S. Pietro nimbato e mitrato, seduto di fronte, benedicente, con croce trifogliata su lunga asta nella s., entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XVIII, p. 44, nn. 29 e ss. (var.); Cagiati II, p. 34, n. 2


23

Zecca de L’Aquila


VETRINA 13


Alfonso d’Aragona riunisce

le corone di Napoli e Sicilia



Zecca di Napoli




La monetazione degli Aragonesi a Napoli nel secolo XV

Alfonso d’Aragona (1442-1458), ottenuta nel 1442 la corona napoletana, riprese la coniazione dell’oro nella zecca cittadina, sita in un edificio posto di fronte alla chiesa di S. Agostino che era stato acquistato da Roberto I nel 1333 per 700 once d’oro.

Si trattò di pezzi in oro da un “ducato e mezzo”, detti “alfonsini”, del valore di 15 “alfonsini” d’argento, contrassegnati dal tipo del Sovrano a cavallo e dalle armi aragonesi. In mistura furono emessi “tornesi” e vari tipi di “dena-ri”, tutti di scarsissimo valore intrinseco.

“Doppi ducati” e “ducati” in oro furono poi emessi dal successore di Alfonso, Ferdinando I (1458-1494), che per primo introdusse l’uso del ritratto nella monetazione napoletana. In argento, oltre ai “carlini”, furono battuti anche “tarì” (del valore di 2 “carlini”), “armellini” (o “mezzi carlini”) e “cinquine”. Per ricordare l’incoronazione del Sovrano, avvenuta a Barletta, furono inoltre emessi pezzi in argento, detti “coronati” dalla iscrizione del rovescio: coronatus quia legitime certavit.


88 Vetrina 13 Sezione III

REGNO DI SICILIA


ALFONSO I D’ARAGONA (1442-1458)


Ducatone (o Alfonsino) Oro g 5,28 30 270 inv. 1513

D/ +:ALFONSV:D:G:R:ARAGO:SICILI:CITRA:VLTRA Stem-

ma a tutto campo, partito, di Aragona, Napoli, Gerusalemme e Ungheria nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro doppio cerchio lineare e di perline

R/ +:DNS: M :ADIVTO[...] EGO:DESPICI:INIMICO: M : Il re

in armi, su cavallo bardato al galoppo a d., tiene la spada con la

d. alzata, nel campo a s. S, entro doppio cerchio lineare e di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 56, nn. 13-14 (var.); cfr. Cagiati, I, p. 10, n. 9; L. Cesano, L’oro in Italia nell’età di mezzo e nell’evo moderno, in Atti e Memorie dell’Istituto Italiano di Numismatica V, 1925,

pp. 113-168 (attribuito a Guido Antonio e Paolo de Roma); Pannuti-Riccio, p. 41, n. 2

1


Carlino Argento g 3,48 27 30 inv. 1523


Zecca di Napoli



**

**

**

**

**

**

**

**

D/ + (due rosette) ALFONSV D G R AR S C V

**

**

**

**

**

**

F (due rosette) Stemma a tutto campo, partito, di Aragona, Napoli, Gerusalemme e Ungheria nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro cerchio di perline

**

R/ + (due rosette) DNS

M ADIVT

T EGO D I

M (due rosette) Il re coronato, con globo crucigero nella s. e scettro gigliato nella d., seduto di fronte, in trono ornato da protomi di leone, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 73, n. 171; cfr. Cagiati, I, p. 18, n. 33; Pannuti-Riccio, p. 42, n. 5

2


Reale Argento g 3,01 23-23,5 270 inv. 1526

D/ +:ALFONSVS:D:GRATIA:REX: Busto di Alfonso I coronato, di fronte, entro cerchio di perline

R/ +CICILIE:CITRA:ET:ULTRA Stemma a tutto campo, partito, di Aragona, Napoli, Gerusalemme e Ungheria nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 73, n. 211; Cagiati, I, p. 26, n. 5; Pannuti-Riccio,

p. 43, n. 7

3

Zecca di Napoli

FERDINANDO I D’ARAGONA (1458-1494)


Ducato Oro g 3,45 22 180 inv. 1537


D/ +FERDINANDVS:D:G:R:SICILIE:IER:EVN Stemma a

tutto campo, partito, di Aragona, Napoli, Gerusalemme e Ungheria nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro cerchio di perline

R/ +RECORDATVS:MISERICORDIE:SVE Busto di

Ferdinando I coronato a d., entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 86, n. 7; Cagiati, I, p. 34, n. 6; Pannuti-Riccio,

p. 47, n. 3

4


Ducato Oro g 3,52 21-21,5 0 inv. 1540


D/ FERDINANDVS:D:G:R.S. I.V Stemma coronato, partito, di Aragona, Napoli, Gerusalemme e Ungheria nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro cerchio di perline

R/ RECORDAT.MISERICORDIES+ Busto di Ferdinando I coronato a d., entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, pp. 87 e ss., nn. 12 e ss. (var.); cfr. Cagiati, I, p. 37,

n. 22; Pannuti-Riccio, pp. 48-49, nn. 5-9 (var.)

5


Coronato Argento g 3,95 27,5-28,5 90 inv. 1541


D/ +FERDINANDVS:D:G:R.SICILIE:IE:VN Croce potenziata, rigata, sotto M, entro cerchio lineare

R/ +CORONATVS: QA.LEGITIME:CERTA VI Il re con globo

crucigero nella s. e scettro nella d., seduto in trono, di fronte, viene incoronato da un cardinale (a s.) e assistito da un vescovo (a d.)


Bibl.: CNI XIX, p. 111, n. 236 (var.); cfr. Cagiati, I, p. 47, n. 15; Pannuti-Riccio, p. 50, n. 12b; Rasile 1984 a, pp. 19-24

6


Coronato Argento g 3,93 28 90 inv. 1544


D/ +FERDINANDVS:D:G:R.SICI:IER:VNG Croce potenziata, rigata, sotto M, entro doppio cerchio lineare

R/ .CORONATVS: QA:LEGITIME:CERTAVI. Il re con globo

crucigero nella s. e scettro nella d., seduto in trono, di fronte, viene incoronato da un cardinale (a s.) e assistito da un vescovo (a d.)


Bibl.: CNI XIX, pp. 100 e ss., n. 141 e ss. (var.); cfr. Cagiati, I, p. 57,

n. 41 ss.; Pannuti-Riccio, p. 50, n. 12b; Rasile 1984 a, pp. 19-24

7


FERDINANDO I D’ARAGONA (1458-1494)


Coronato Argento g 3,94 25-26 270 inv. 1572

D/ +FERDINANDVS:D:G:R.SICILIE:IER:V Croce potenziata,

Zecca di Napoli

D

rigata, sotto , entro cerchio di perline

R/ CORONATVS:QA:LEGITIME:CERTA Busto di Ferdinando

D

I coronato a d., dietro , entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 118, n. 303 (var.); Cagiati, I, p. 66, n. 130 (var); Pannuti-Riccio, p. 51, n. 15m; Rasile 1984 a, pp. 25-31



Coronato Argento g 4,00 25 180 inv. 1573

D/ +FERRANDVS:AR[AGO].RE[X.]SI:HIE Busto di

Ferdinando I coronato a d., dietro I, entro cerchio di perline R/ (rosetta) IVSTA (rosetta) . . (rosetta) TVENDA (rosetta)

L’Arcangelo Michele, nimbato, in armi, stante, di fronte, trafigge con l’asta il drago ai suoi piedi, intorno cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, pp. 138 e ss., nn. 489 e ss. (var.); Cagiati, I, p. 74,

n. 173; Pannuti-Riccio, p. 53, n. 18b; Rasile 1984 a, pp. 32-41



ALFONSO II (1494-1495)


Ducato Oro g 3,49 22-23 160 inv. 1652

D/ ALFONSVS:II:R.SICI Stemma coronato, partito, di Aragona, Napoli e Gerusalemme nel 1 e 4 quarto, palato nel 2 e 3 quarto, entro cerchio di perline

R/ RECORD T:MISERIC.:SVE Busto di Alfonso II coronato a d., dietro T, entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XIX, p. 211, n. 5; Cagiati, I, p. 108, n. 3 (var.); Pannuti-Riccio, p. 61, n. 1



Coronato Argento g 3,95 23-24 350 inv. 1653

D/ ALFONSVS:II:D:G:R.SIC:IER.VN L’Arcangelo Michele, in armi, stante, di fronte, trafigge con l’asta il drago ai suoi piedi, intorno cerchio lineare

R/ CORONAVIT:EVNXIT:ME:MANVS.T.D: Il re con globo

crucigero nella s. e scettro nella d., seduto in trono, di fronte, viene incoronato da un cardinale (a s.) e assistito da un vescovo (a d.), entro cerchio lineare

Bibl.: CNI XIX, p. 220, n. 81 (var.); Cagiati, I, p. 115, n. 37 (var.); Pannuti-Riccio, p. 62, n. 3


8


9


10


11


Zecca di Napoli


Zecca de L’Aquila


12


13


14

ALFONSO II (1494-1495)


Coronato Argento g 3,98 27-28 270 inv. 1654


D/ ALFONSVS:II:D:G:[.].SIC:IE:VN L’Arcangelo Michele, in armi, stante, di fronte, trafigge con l’asta il drago ai suoi piedi, intorno cerchio lineare

R/ CORONAVIT:EVNXIT:ME MANVS TVA D Il re con globo

crucigero nella s. e scettro nella d., seduto in trono, di fronte, viene incoronato da un cardinale (a s.) e assistito da un vescovo (a d.), entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XIX, p. 220, nn. 80 e ss. (var.); Cagiati, I, p. 116, n. 39 (var.); Pannuti-Riccio, p. 62, n. 3



Armellino Argento g 1,10 19-20 350 inv. 1661


D/ +ALFONSVS.II.D.G.R.SICILIE[IER].V: Ermellino gradiente a s., sopra rosetta e nastro con leggenda DECORVM, in esergo (rosetta) T (rosetta), entro cerchio lineare

R/ +IN DEXTERA [TVA SAL]VS.MEA.D Trono con rosetta e fiamma divina, entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XIX, p. 221, n. 93; Cagiati, I, p. 117, n. 1 (var.); Pannuti-Riccio, p. 62, n. 5



CARLO VIII DI VALOIS (1495)


Cavallo Rame g 2,03 18-19 180 inv. 3588


D/ KROLVS*D*G*REX*FRRx Stemma di Francia coronato R/ +AQVILANA CIVITAS Croce trilobata accantonata da

quattro astri, sotto scudetto con aquila ad ali spiegate


Bibl.: CNI XVIII, p. 89, n. 11 (var.); Cagiati, II, p. 59, n. 3; Fusco,

p. 30, n. 7; Rasile 1980, p. 33


CARLO VIII DI VALOIS (1495)


Cavallo Rame g 1,74 18 150 inv. 3832

D/ :KROLVS.D.G R.FR.SI.IE Tre gigli sormontati da corona, al centro globetto, sotto, entro tabella, SMPE, intorno cerchio di perline

R/ XPS.VIN.XPS.RE.XPS.IM.: Croce gigliata e striata, al centro rosetta


Bibl.: CNI XVIII, p. 378, n. 93 (var.?); cfr. Cagiati, II, p. 268, n. 28; Fusco, pp. 41-42, n. 2; Rasile 1980, p. 43



Pier Giampaolo Cantelmo, duca di Sora e Alvito, per concessione di Carlo VIII


Cavallo Rame g 1,56 16-17 270 inv. 3817

D/ .CAROLVS [REX] FR Stemma di Francia coronato, intorno cerchio di perline

R/ PE.I.PA.CA.SO.A[L].DVX. Croce ancorata


Bibl.: CNI XVIII, p. 357, n. 26 (Sora); Cagiati, II, p. 244, n. 10 (Sora); Fusco, p. 80, n. 5 (zecca incerta); Rasile 1980, p. 50



FEDERICO D’ARAGONA (1496-1501)


Ducato Oro g 3,50 22-23 180 inv. 1675

D/ +FEDERICVS:DEI:G:REX.SI.HIERV. Busto di Federico

d’Aragona coronato a d., nel campo a s. T, entro cerchio di perline

R/ +CONFIRMAT .E.SVP NOS.M[.]EI Scudo sormontato da cimiero con drago ad ali spiegate


Bibl.: CNI XIX, pp. 244-245, nn. 7-10 (var.); Cagiati, I, p. 140, n. 2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 73, nn. 2-3


15


16


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Zecca di Sulmona


Zecca dell’Italia centrale


Zecca di Napoli


Zecca di Napoli


18


19

FEDERICO D’ARAGONA (1496-1501)


Carlino Argento g 3,97 25-26 20 inv. 1676


D/ +FEDERICVS:DEI:G:R:SIC[...]ER Busto di Federico d’Ara-gona coronato a d., nel campo a s. T

R/ +RECEDANT:VETERA Libro circondato dalle fiammelle del sapere, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 246, nn. 22-23 (var.); Cagiati, I, p. 142, n. 4 (var.); Pannuti-Riccio, p. 74, n. 7



Carlino Argento g 3,93 27-28 200 inv. 1677


D/ +FEDERICVS:DEI:G:REX:SI:HIERBusto di Federico d’Ara-gona coronato a d., nel campo a s. T, entro cerchio di perline

R/ +RECEDANT:VETERA Libro circondato dalle fiammelle del sapere, entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 249, nn. 45-47 (var.); Cagiati, I, p. 142, n. 3 (var.); Pannuti-Riccio, p. 74, n. 7


Il Cinquecento a Napoli

SEZIONE IV


14

15

16



VETRINE


1144

Napoli tra Francia e Spagna

1155

L’età di Carlo V

1166

L’età di Filippo II


Sala B Sezione IV 95

VETRINA 14


Napoli tra Francia e Spagna


Zecca di Napoli




Napoli tra Francia e Spagna (1495-1516)

Il 21 febbraio del 1495 Carlo VIII, re di Francia, entrava da conquistatore a Napoli. Sebbene di breve durata, l’occupazione francese aprì la strada ad un periodo particolarmente difficile per la città partenopea e per i suoi territori. A distanza di pochi anni, infatti, l’impresa venne ripetuta da Luigi XII, il cui esercito entrò in Napoli il 25 luglio del 1501. A nome di Luigi XII la zecca di Napoli emise “ducati” in oro con il ritratto del Sovrano francese al dritto e lo stemma gigliato al rovescio.

Furono inoltre coniati “carlini” in argento con la croce gigliata al rovescio e “sestini” in rame.

Ritornata nel 1503 in mano spagnola, la zecca partenopea coniò per Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia “ducati” in oro con i ritratti affrontati dei sovrani, riproduzione esatta dell “excelente” spagnolo, e “carli-ni” in argento, oltre ai “mezzi carlini” con il motto: hec sic peperit virtus.


96 Vetrina 14 Sezione IV

REGNO DI NAPOLI


LUIGI XII DI FRANCIA (1501-1503)

Carlino Argento g 3,50 26 270 inv. 1719

D/ (giglio) LVDO:FRAN.R GNIQ NEAP.R Il re coronato con scettro gigliato nella d. e mano della giustizia nella s., seduto in trono, di fronte, entro cerchio lineare

R/ (giglio) EXVLTENT.ET.IME.LETENTVR.ONS Croce po-

tenziata e gigliata entro cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 265, n. 16; Cagiati, I, p. 156, n. 6 (var.); Pannuti-Riccio, p. 81, n. 4

1

Sestino Rame g 2,1 19/20 100 9 inv. 1722

D/ LVDO.FRAN REGNIQ NEAP.R Croce potenziata e gigliata entro cerchio di perline

R/ POPVLI COMMODITAS Stemma di Francia coronato, intorno cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 267, n. 36 (var.); Cagiati, I, p. 157, n. 1 (var., ma cavallo); Pannuti-Riccio, p. 81, n. 5

2

Sestino Rame g 1,95 20/21 0 inv. 1723

D/ +LV[DO FRA]N.REGNIQ.N[EA]P:R Croce potenziata e gigliata entro cerchio di perline

R/ PO[PV]LI.COMMODITA[S] Stemma di Francia coronato, intorno cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 267, n. 37 (var.); Cagiati, I, p. 157, n. 1 (var., ma cavallo); Pannuti-Riccio, p. 81, n. 5

3


REGNO DI SICILIA


FERDINANDO D’ARAGONA e ISABELLA DI CASTIGLIA (1503-1504)

Ducato Oro g 3,50 22,5/23 330 inv. 1724

D/ +QVOS DEVS.CONIVNGIT OMO NON SEP Busti coronati e affrontati di Ferdinando e Isabella, intorno cerchio di perline

R/ FERNANDVS.ET.ELISAB.D.G Stemma coronato e inquartato, ai lati I e T, intorno cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 269, n. 4 (var.); Cagiati, I, p. 8, n. 2 (var., ma zecchino); Pannuti-Riccio, p. 83, n. 1

4

Zecca di Napoli






Zecca di Napoli

FERDINANDO D’ARAGONA e ISABELLA DI CASTIGLIA (1503-1504)


Carlino Argento g 3,54 26/27 180 inv. 1726

D/ +FERNANDVS.ET.ELISABET:D:G Busto del re coronato a d., nel campo a s. G, intorno cerchio di perline

R/ +R.ARAGONV[M V]TRIVSQ.SI[..] Stemma a tutto campo, inquartato, entro cerchio lineare; sotto melagrana


Bibl.: CNI XIX, p. 271, nn. 21 e ss. (var.); Cagiati, I, p. 11, n. 14 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 83, n. 4

5


Carlino Argento g 1,87 19 270 inv. 1727

D/ Busto di Ferdinando d’Aragona coronato a d., nel campo a s. G, intorno cerchio di perline

R/ Stemma a tutto campo, inquartato, entro cerchio lineare


Bibl.: CNI XIX, pp. 270-272, nn. 15-31; Cagiati, I, pp. 10-11,

nn. 9-17; Pannuti-Riccio, p. 83, n. 4

Tosata

6


Carlino Argento g 2,81 23/24 160 inv. 1725

D/ +FERDINANDVS:[ET...]SABET:D:G: Busto del re coronato a d., nel campo a s. T, intorno cerchio di perline

R/ [+REGE]S ISPANIE.ET.VTRIVS[QVE SI] Busto della regina coronato a s., intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 270, n. 11; Cagiati, I, p. 9, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 83, n. 2 (var.)

7


FERDINANDO IL CATTOLICO (1504-1516)


Ducato Oro g 3,45 22,5/23 270 inv. 1735

D/ +FERNANDVS. D.G.R.AR.V.S Busto del re coronato a d., intorno cerchio di perline

R/ FERNANDVS.D.G.R.AR.V.SI. Stemma coronato e inquartato, ai lati I e T, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 273, n. 8; Cagiati, I, p. 14, n. 4 (var.); Pannuti-Riccio, p. 85, n. 2c (var.)

8


FERDINANDO IL CATTOLICO (1504-1516)


Sestino Rame g 2,08 21 45 inv. 1736


D/ +LETI[...]OPVLI nel campo F sormontata da corona, ai lati due cunei, entro cerchio di perline

R/ (rosetta) IV[STV]S.REX Croce potenziata entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 276, n. 34 (var.); Cagiati, I, p. 18, n. 2 (ma grano); Pannuti-Riccio, p. 86, n. 6 (var.)



Sestino Rame g 1,68 21 20 inv. 1738


D/ +LETICIA:POPVLI nel campo F sormontata da corona, ai lati due cunei, entro cerchio di perline

R/ (rosetta) IVSTVS:REX Croce potenziata entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 276, n. 35; Cagiati, I, p. 18, n. 2 (ma grano); Pannuti-Riccio, p. 86, n. 6



Sestino Rame g 1,99 20/21 250 inv. 1737


D/ +LETICIA:POPVLI nel campo F sormontata da corona, ai lati due cunei, entro cerchio di perline

R/ (rosetta) IVSTVS:REX Croce potenziata entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 276, n. 35; Cagiati, I, p. 18, n. 2 (ma grano); Pannuti-Riccio, p. 86, n. 6



Sestino Rame g 1,94 19/20 270 inv. 1739


D/ [LE]TICIA:POPVLI nel campo F sormontata da corona, ai lati due cunei, entro cerchio di perline

R/ +IVSTVS:REX Croce potenziata entro cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 275, n. 26; Cagiati, I, p. 18, n. 1 (ma grano); Pannuti-Riccio, p. 86, n. 7


9


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11


12

Zecca di Napoli







VETRINA 15


L’età

di Carlo V


Zecca di Napoli





Il Cinquecento a Napoli

Nei quaranta anni del governo di Carlo V (1516-1556) la produzione della zecca di Napoli fu particolarmente abbondante e di elevatissimo livello artistico.

Nel 1538 vi furono coniati i primi “scudi” in oro di tipo europeo, del valore di 11 “carlini”, adeguando così il sistema monetario meridionale agli standard internazionali.

In seguito, sempre a nome di Carlo V, la zecca partenopea coniò pezzi da 2 e da 4 “scudi d’oro”, di straordinaria bellezza, con il ritratto dell’Imperatore al dritto e figure allegoriche di ispirazione classica al rovescio. In argento furono coniati “tarì”, “carlini”, “mezzi carlini”, “cinquine” “mezzi ducati”, “terzi di scudo”, oltre a monete ossidionali da “uno scudo” e da “mezzo scudo”. In rame la zecca di Napoli emise, a partire dal 1529, monete da “due cavalli” e, in seguito, da uno e da tre “cavalli”.


100

Vetrina 15

Sezione IV

REGNO DELLE DUE SICILIE


CARLO V (1516-1556)


Ducato Oro g 3,53 22/24 90 inv. 1758

D/ +CAROLVS RO MANOR.REX Busto coronato a s., intorno cerchio di perline

R/ [...]ARAGO:VTRIVSQ SI[...] Stemma coronato e inquartato, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 293, n. 43; Cagiati, I, p. 31, n. 3; Brunialti 1957;

Pannuti-Riccio, p. 93, n. 6

1


Doppio Scudo, 1519-1556 Oro g 6,68 26 300 inv. 1755

D/ .CAROLVS: V.ROMA.IMP. Busto coronato a d., nel campo a

s. IBR, intorno cerchio di perline

R/ MAGNA.OPERA.DOMI Figura femminile volta a s., con cornucopia nella s. e fiaccola nella d., intorno cerchio di perline

Bibl.: CNI XIX, p. 291, n. 25 e ss.; Cagiati, I, p. 28, n. 4 (var.); Cesano 1925 (riferisce la sigla IBR all’incisione Giovanbattista Ravaschieri 1525-1560); Pannuti-Riccio, p. 93, n. 5a

2


Doppio Scudo, 1519-1556 Oro g 6,73 25/26 270 inv. 1756

D/ CAROLVS.V.ROM.IMP Busto coronato a d., nel campo a s. A, intorno cerchio di perline

R/ MAGNA OPERA DOMI Figura femminile volta a s., con cornucopia nella s. e fiaccola nella d., intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 290, n. 17; Cagiati, I, p. 29, n. 10; Cesano 1925;

Pannuti-Riccio, p. 93, n. 5

3


Ducato, 1519-1556 Oro g 3,36 23/24 320 inv. 1760

D/ (ornato) CAROLVS.V.ROMA.IMP. Busto con corona di alloro a d., dietro IBR, intorno cerchio di perline

R/ R.ARAG VTRIVS Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 298, n. 92; Cagiati, I, p. 28, n. 4 (var.); Pannuti-Riccio, p. 94, n. 9

4


Zecca di Napoli





Zecca di Napoli

CARLO V (1516-1556)


Ducato, 1519-1556 Oro g 3,30 22/23 350 inv. 1761


D/ (ornato) CAROLVS V ROM[A]NO IMPERA Busto con corona di alloro a d., dietro IBR, intorno cerchio di perline

R/ R.ARA GOVSI Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 299, n. 100; Cagiati, I, p. 33, n. 9; Pannuti-Riccio,

p. 94, n. 10

5


Scudo, 1519-1556 Oro g 3,34 24 180 inv. 1765


D/ CAROLVS V:RO:IM. Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline

R/ :R:HISPAN:VTRIVS:SICIL:R Croce trifogliata


Bibl.: CNI XIX, p. 300, n. 108; Cagiati, I, p. 35, n. 9; Cesano 1925 (riferisce la lettera R all’incisore Luigi Ram 1528-1547); Pannuti-Riccio, p. 95, n. 11b

6


Mezzo ducato Argento g 14,91 34 90 inv. 1780


D/ CAROLVS.V.ROMA.IM. Busto con corona di alloro a d., nel campo a s. IBR, intorno cerchio di perline

R/ :.R.ARAGO VTRIVS.S.: Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 320, n. 297; Cagiati, I, p. 43, n. 7 (var.); Pannuti-Riccio, p. 96, n. 15



7

CARLO V (1516-1556)


Mezzo ducato, 1519-1556 Argento g 14,88 36 90 inv. 1773


D/ CAROLVS.V.ROM.IMP Busto con corona di alloro a d., nel campo a s. IBR, intorno cerchio di perline

R/ :R.ARAGO VTRIVS: Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 319, n. 280; Cagiati, I, p. 43, n. 10 (var.); Pannuti-Riccio, p. 96, n. 15 e p. 96, nota 4

Zecca di Napoli



8


Tarì Argento g 6,14 29 140 inv. 1781


D/ : (rosetta) CAROLVS:IIIII:RO:IM Busto coronato a d., nel campo a s. R, entro cerchio di perline

R/ AISPARVM:VTR IVS:SICI:R:R Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 333, n. 412 e ss.; Cagiati, I, p. 46, n. 10 (testone); Pannuti-Riccio, p. 97, n. 19



Tarì, 1519-1556 Argento g 6,22 28 320 inv. 1788


D/ .. (ornato). CAROLVS:IIIII.ROM.IMP Busto con corona di alloro a d., nel campo a s. IBR, intorno doppio cerchio lineare e di perline

R/ .R.ARAGO.E T.VTRIVS.S.R. Stemma coronato su aquila bicipite coronata, intorno cerchio di perline


Bibl.: CNI XIX, p. 345, n. 530 e ss.; Cagiati, I, p. 51, n. 39; Pannuti-Riccio, p. 98, n. 22 (var.)


9


10


Zecca di Napoli


11


12

CARLO V (1516-1556)


Carlino Argento g 3,09 23 190 inv. 1819


D/ .CAROLVS.V.ROM.IM. Busto con corona di alloro a d., dietro la nuca A

R/ REX.ARAGO.VTRI.S I. Tosone, sotto croce


Bibl.: CNI XIX, p. 358, n. 640; Cagiati, I, p. 59, n. 26;

Pannuti-Riccio, p. 102, n. 37c



Carlino, 1519-1556 Argento g 3,30 25/26 160 inv. 1806


D/ CAROLVS. IIIII .IM. RO. Busto coronato a d., nel campo a

s. R

R/ .REX. / .ARAGO/ . / .VTRIVS/ .SI .ET su cinque righe nel campo; intorno corona di quercia


Bibl.: CNI XIX, p. 350, n. 575; Cagiati, I, p. 56, n. 10;

Pannuti-Riccio, p. 102, n. 35



Zecca di Messina



Scudo, 1541 Oro g 3,33 23,5/24 330 inv. 4020


D/ IMPERATOR.AVGVSTVS Croce coronata, a s. M, a d. V, in basso tosone sospeso

R/ REX (fiore) SICILIE (fiore) 1541 Stemma coronato con aquila ad ali spiegate; ai lati I I



13


14

Bibl.: Spahr 1959, p. 131, n. 117



Mezzo Scudo, 1548 Oro g 1,65 17 20 inv. 4021


D/ [IMPER]ATOR.AVGVST[VS] Croce coronata, a s. X, a d. V, in basso tosone

R/ [REX (fiore)] SICILIE (fiore) 1548 Aquila coronata ad ali spiegate


Bibl.: Spahr 1959, p. 134, n. 157


CARLO V (1516-1556)


Tarì quattro, 1556 Argento g 11,72 33 40 inv. 4028

D/ +.CAROLVS.V.IMPERATOR.. Busto coronato e corazzato a d., in basso freccia

R/ (fiore) REX (fiore) SICILIAE.[15]56.+.ET (fiore) G Aquila coronata ad ali spiegate; in basso G

Bibl.: Spahr 1959, p. 135, n. 171 (var.) Scivolo di conio

Zecca di Messina


15


Tarì quattro, 1555 Argento g 11,31 32/33 180 inv. 4024

D/ + (fiore) CAROLVS.V.IMPERATOR (fiore) Busto coronato e corazzato a d., in basso freccia

R/ (fiore) REX (fiore) SICILIAE.1555.+.ET (fiore) D (fiore) O (fiore) Aquila coronata ad ali spiegate; in basso G

Bibl.: Spahr 1959, p. 135, n. 168



16

Zecca di Messina

CARLO V (1516-1556)


Tarì tre, 1552 Argento g 8,65 30/33 330 inv. 4030

D/ + (fiore) CAROLVS (fiore) V (fiore) IMPERATOR (fiore) Busto coronato e corazzato a d., in basso due file di tre cerchi

R/ (cerchio) REX (cerchio) SICILIAE (cerchio) 1552 (cerchio)+ (cerchio) ET (cerchio) D G Croce sormontata da quattro rose; in basso a d. A


Bibl.: Spahr 1959, p. 136, n. 178 (var.)



17



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19


20

Tarì due, 1548 Argento g 5,80 24/26,5 0 inv. 4040

D/ +CAROLVS (ornato) IMPERATOR Busto coronato e corazzato a s.

R/ +REX SICILIE (fiore) IG + : Aquila coronata ad ali spiegate; in basso a s. M


Bibl.: Spahr 1959, p. 140, n. 221



Tarì, 1519-1556 Argento g 2,95 20/21 180 inv. 4073

D/ +[CA]ROLVS (fiore) IMPERATOR Busto coronato a s.

R/ (cerchio) REX (cerchio) SICILIE (fiore) + (fiore) D (cerchio) G Aquila coronata ad ali spiegate; in basso a s. B, a d. N


Bibl.: Spahr 1959, p. 122, n. 28 (var.)



Tarì, 1519-1556 Argento g 2,93 20 180 inv. 4072

D/ [+C]AROLVS (fiore) IMPERAT[OR] Busto coronato a s.

R/ (cerchio) REX (cerchio) [SI]CILIE (cerchio) + (cerchio) D (cerchio) G Aquila coronata ad ali spiegate; in basso a s. B, a

d. N


Bibl.: Spahr 1959, p. 122, n. 29


VETRINA 16


L’età

di Filippo II


Zecca di Napoli




La moneta in argento a Napoli e in Italia

A partire dalla metà del Cinquecento i mercati internazionali avevano cominciato a richiedere argento in quantità sempre maggiori, influenzando, di conseguenza, anche la struttura dei sistemi monetari europei, che trovarono ben presto nel “tallero” d’argento una moneta capace di sostituire l’oro nelle principali transazioni e nelle compensazioni tra banchieri e compagnie mercantili.

In Italia le prime monete di grandi dimensioni furono introdotte da Carlo V il quale, a partire dalla metà del XVI secolo, fece coniare nella zecca di Milano scudi in argento che imitavano le “Pezze da Otto Reali” di Spagna.

Sulla piazza di Napoli, dove la moneta in argento più accreditata restò a lungo il “carlino” (di ca. g 3,5), le prime emissioni regolari di “ducati” in argento ebbero inizio solo col regno di Filippo II.

I sistemi di controllo sulla produzione della zecca vennero migliorati a partire dal 1561; in tale occasione si stabilì che sui tondelli delle monete oltre alle iniziali del “Maestro di Zecca” venissero impresse anche quelle del “Maestro di prova”.


Sezione IV

Vetrina 16

107

REGNO DELLE DUE SICILIE



Zecca di Napoli

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Scudo, 1582 Oro g 3,33 25 180 inv. 1884

D/ PHILIPP.REX.ARA.VTRI. .1582. Testa con corona radiata volta a d.; in basso a s. GR/VP

R/ SICILIAE HIERVSA Stemma a cuore, coronato


Bibl.: CNI XX, p. 138, n. 1173; Cagiati, p. 88, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 113, n. 5; Bovi 1964



1


Ducato Argento g 29,55 37,5 260 inv. 1885

D/ PHILIPP D G REX ARA VTRI SICI Busto con corona radiata volto a d.; in basso a s. GR/VP, sotto 1572+

R/ .HILA./RITA.SVNI/.VERSA. su quattro righe nel campo, in alto e in basso rosette; intorno corona di quercia


Bibl.: CNI XX, p. 108, n. 951; Cagiati, I, p. 92, n. 21; Pannuti-Riccio,

p. 114, n. 3; Bovi 1964



2

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Ducato, 1554-1556 Argento g 29,76 38 100 inv. 1889

D/ PHILIP.R.ANG.FRAN.NEAP.PRI.HISP Busto a d.; in basso

a s. IBR, sotto . N . (rosetta)

R/ HILARI/.TAS./VNIVER/.SA. su quattro righe nel campo, in alto e in basso rosette; intorno corona di quercia

Bibl.: CNI XX, p. 4, n. 14; Cagiati, I, p. 89, n. 1 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 108, n. 2; Bovi 1964


Zecca di Napoli



3


Ducato, 1554-1556 Argento g 29,58 37 40 inv. 1890

D/ PHILIP.R.ANG.FRAN.NEAP.PRI.HIS. Busto a d.; in basso a

s. IBR, sotto . (rosetta)..

R/ HILARI/.TAS./VNIVER/.SA. su quattro righe nel campo, in alto rosetta; intorno corona di quercia

Bibl.: CNI XX, p. 4, n. 18 (var.); Cagiati, I, p. 89, n. 2 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 108, n. 2 (var.); Bovi 1964



4


Zecca di Napoli

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Mezzo Ducato, 1554-1556 Argento g 14,81 34 170 inv. 1891

D/ PHILIP.R.ANG.FRA.NEAP.PRI.HI Busto a d.; in basso a s.

IBR

R/ POPVLOR.SECVRITATI Stemma ovale coronato

Bibl.: CNI XX, p. 11, n. 80 (var.); Cagiati, I, p. 94, n. 4; Pannuti-Riccio, p. 109, n. 5 (var.); Bovi 1964



5


Mezzo Ducato, 1554-1556 Argento g 14,85 34,5 30 inv. 1896

D/ PHILIP.R.ANG.FR.NEAP.PR.HISP Busto a d.; in basso a s.

IBR

R/ POPVLOR.SECVRITATI Stemma ovale coronato

Bibl.: CNI XX, p. 16, n.121 (var.); Cagiati, I, p. 96, n. 14; Pannuti-Riccio, p. 109, n. 5 (var.); Bovi 1964



6

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Tarì, 1556-1598 Argento g 5,89 27 340 inv. 1926


D/ PHILIPP.REX ARAGO VTR Busto a d.; in basso a s. IBR/VP R/ SICIL.ET.HIERVSAL Stemma ovale coronato


Bibl.: CNI XX, p. 61, n. 524; Cagiati, I, p. 100, n. 37 (var. ma mezzo ducato); Pannuti-Riccio, p. 117, n. 24a (var.); Bovi 1964


Zecca di Napoli


7


Tarì, 1556-1598 Argento g 5,97 28,5 180 inv. 1930


D/ PHILIPP.REX ARAGON.VTRI. Busto a d.; in basso a s. IBR, sotto rosetta

R/ SICIL.ET. .HIERVSAL Stemma ovale coronato


Bibl.: CNI XX, p. 46, n. 392 (var.); Cagiati, I, p. 99, n. 29 (var. ma mezzo ducato); Pannuti-Riccio, p. 117, n. 24 (var.); Bovi 1964


8


Tarì, 1572 Argento g 5,88 28 340 inv. 1932


D/ PHILIPP.DEI.GR.REX.AR.VTR. Busto con corona radiata a d.; in basso a s. GR/VP, sotto 1572

R/ SICILIAE.ET.HIERV[S]AL Stemma a cuore coronato


Bibl.: CNI XX, p. 110, n. 964; cfr. Cagiati, I, p. 104, n. 60; Pannuti-Riccio, p. 118, n. 27 (var.); Bovi 1964


9


Carlino, 1556-1598 Argento g 2,91 23/24 270 inv. 1960


D/ +PHILIPP.REX.ARA.VTRI.SIC. Busto con corona radiata a d.; in basso a s. GR/VP, sotto . .

R/ + (croce accantonata da quattro punti, ai lati due croci) / FIDEI/DEFEN/SOR. su quattro righe nel campo; intorno corona di quercia


Bibl.: CNI XX, p. 87, n. 767 e ss.; cfr. Cagiati, I, p. 135, n. 62 e ss.; Pannuti-Riccio, p. 122, n. 38 (var.); Bovi 1964


10


Zecca di Napoli


11


12

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Carlino, 1554-1556 Argento g 2,83 23 160 inv. 1951

D/ .PHILIP.R.ANG.FRA.NEAP.P.H Busto coronato a d.; in basso a s. IBR

R/ FIDEI/DEFEN/SOR su tre righe nel campo; intorno corona di quercia


Bibl.: CNI XX, p. 36, n. 301; Cagiati, I, p. 125, n. 7; Pannuti-Riccio,

p. 111, n. 15 (var.); Bovi 1964



Carlino, 1556-1598 Argento g 2,96 22/22,5 170 inv. 1955

D/ PHILIPP REX ARAGO VTRI Busto a d.; in basso a s.

IBR/VP, sotto (rosetta)

R/ FI/DEI/DEFEN/SOR su quattro righe nel campo; intorno corona di quercia

Bibl.: CNI XX, p. 63, n. 542 e ss.; Cagiati, I, p. 131, n. 43 (var.); Pannuti-Riccio, p. 121, n. 35a (var.); Bovi 1964



Zecca di Messina


Scudo, 1571 Argento g 26,10 38 100 inv. 4095

D/ (rosetta) PHIPPVS.D.G.REX.SICI.1571.P (rosetta) P Busto a d.; intorno doppio cerchio di perline

R/ PVBLI/CAE:COM/MODITA/TI su quattro righe nel campo; intorno corona di spighe


Bibl.: Spahr 1959, p. 175, n. 160; cfr. Cagiati III, p. 68, n. 17



13

FILIPPO II DI SPAGNA Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)


Scudo, 1567 Argento g 26,26 36,5 80 inv. 4094

D/ (rosetta) P[HIL]IPPVS (rosetta) D (rosetta) G (rosetta) REX (rosetta) SICI.1567 (rosetta)+(rosetta) Busto a s.; intorno doppio cerchio di perline

R/ +/PVBLIC/AE COMM/ODITA/TI su quattro righe nel campo; intorno corona di spighe


Bibl.: Spahr 1959, p. 175, n. 154; cfr. Cagiati III, p. 67, n. 14


Zecca di Messina



14


Mezzo Scudo, 1563 Argento g 13,12 29,5/31 0 inv. 4098

D/ +PHILIPPVS.D.G.REX.[...]63[...] Busto a s.; intorno doppio cerchio di perline

R/ Stemma a losanga, in basso ai lati C G; intorno corona di spighe Bibl.: Spahr 1959, p. 177, n. 181

15


Tarì quattro, 1558 Argento g 11,71 33,5/34,5 160 inv. 4106

D/ (rosette) PHILIPPVS (rosetta) D (rosetta) G (rosetta) Busto a d.; intorno doppio cerchio di perline e lineare

R/ + REX (rosetta) SICILIAE (rosetta) 1558 Aquila ad ali spiegate, in basso ai lati [R] P; intorno doppio cerchio di perline e lineare


Bibl.: Spahr 1959, p. 162, n. 25; cfr. Cagiati III, p. 76, n. 17



16


Gli spagnoli a Napoli

SEZIONE V


17

18

19

20




VETRINE


1177

L’età di Filippo III

1188

L’età di Filippo IV

1199

L’età di Carlo II

2200

Il Settecento a Napoli



Sala B

Sezione V

115

VETRINA 17


L’età

di Filippo III


Zecca di Napoli





La monetazione di Filippo III (1598-1621)

Le fluttuazioni del prezzo dei metalli preziosi sul mercato internazionale indussero nel 1609 Filippo III a riformare la moneta in argento, riducendone il peso e peggiorandone la lega. Tra i nominali in argento coniati dopo tale data vanno ricordati gli “scudi” e le loro frazioni, i rari “tarì” (detti “del sole” dal tipo del rovescio) e i più comuni “carlini”.

Le notevoli dimensioni dei tondelli delle nuove monete, assieme al grande valore intrinseco di molti di questi pezzi, spinsero inoltre le autorità responsabili del funzionamento della zecca partenopea a rinnovare le attrezzature delle officine monetarie con l’acquisto, nel 1618, di macchine da conio prodotte in Germania.

Col nuovo sistema, detto “a bilanciere”, furono stampati i “tarì” in argento, detti “del sole”, e molte monete in rame, come “grani” e “tornesi”.


116

Vetrina 17

Sezione V

REGNO DELLE DUE SICILIE


FILIPPO III (1598-1621)


Mezzo Ducato, 1609 Argento g 14,91 36 90 inv. 2048

D/ PHILIPP.III.D [...] R[EX].ARA.VT.+1609 Busto con corona

radiata a s.; in basso a d. IAF/G

R/ [SI]CILIAE.+.[HIE]RVSALE.+ Stemma a cuore, coronato

Bibl.: CNI XX, p. 184, n. 65; Cagiati I, p. 180, n. 11 (var.); Pannuti-Riccio, p. 139, n. 5

Zecca di Napoli



1


Mezzo Scudo, Argento g 16,31 33,5/35 190 inv. 2049

D/ PHILIPP:III:D G:REX:H[.] Busto con corona radiata a d.; in basso a s. IC/C

R/ + QVO[D V]IS Aquila ad ali spiegate con ramo di mirto nella zampa d. e fulmine nella s.


Bibl.: CNI XX, p. 193, n. 124 e ss.; Cagiati I, p. 178, n. 1 (var.); Pannuti-Riccio, p. 139, n. 3a



2

Zecca di Napoli

FILIPPO III (1598-1621)


Terzo di Scudo, 1617-1618?Argento g 8,91 27/28,5 190 inv. 2050


D/ [...] REX [.H]IS Busto a s.; in basso a d. IC/C R/ IN HOC Croce di Gerusalemme


Bibl.: CNI XX, p. 194, n. 132 e p. 198, nn. 168-170; Pannuti-Riccio,

p. 140, nn. 7-8

3


Tarì Argento g 5,97 27 280 inv. 2052


D/ +PHILIPP.III.DG.REX.AR. Busto con corona radiata a d.; in basso a s. IAF/G

R/ SICILIAE.HIERVSAL Stemma a cuore, coronato


Bibl.: CNI XX, p. 224, n. 411 (var.); Cagiati I, p. 182, n. 5; Pannuti-Riccio, p. 141, n. 11 (var.)

4


Tarì Argento g 5,15 23/25 90 inv. 2053


D/ [PHI]LIPP.III.DG.REX[...] Busto con corona radiata a d.; in basso a s. IAF/G

R/ [SICILIA]E.HIERVSA. Stemma a cuore, coronato


Bibl.: CNI XX, p. 223, n. 400 e ss.; Cagiati I, p. 182, n. 7; Pannuti-Riccio, p. 141, n. 11

5


Grana quindici, 1619 Argento g 3,67 24/24,5 340 inv. 2054


D/ PHILIP.III REX.HIS Busto a s.; in basso a d. FC/C, in esergo B R/ SVFFICIT . OMNIB. Castello a tre torri; in esergo 1619


Bibl.: CNI XX, p. 205, n. 233; Cagiati I, p. 186, n. 17 (var., ma due carlini); Pannuti-Riccio, p. 142, n. 15

6


Grana quindici, 1619 Argento g 3,74 25 20 inv. 2055


D/ PHILIP.III REX.HI Busto a s.; in basso a d. FC/C

R/ SVFFICIT . OMNIB. Castello a tre torri; in esergo 1619


Bibl.: CNI XX, p. 205, n. 232; Cagiati I, p. 186, n. 8; Pannuti-Riccio,

p. 142, n. 15

7


FILIPPO III (1598-1621)


Tornese, 1599 Rame g 6,58 25/29 80 inv. 2100

D/ [PHI]LIPP.III D G. R[E]X.ARA.VTR.SIC Due bastoni

decussati e incrociati accantonati da quattro fiamme; al centro acciarino

R/ (fiore) PVBLICE.COM[MO]DIT[AT]I Cornucopia volta a s., ai lati 15 99


Bibl.: CNI XX, p. 177, n. 15 e ss.; Cagiati I, p. 205, n. 1 (var.); Pannuti-Riccio, p. 148, n. 40



Tornese, 1599 Rame g 7,46 27 80 inv. 2101

D/ (fiore) PHILIPP.I[II DG]. REX.ARA.[VTR.SIC] Due bastoni

decussati e incrociati accantonati da due fiamme e da due pietre focaie; al centro acciarino

R/ [PVBL]ICE.CO[MM]ODITAT[I] Cornucopia volta a s., ai lati 15 99


Bibl.: CNI XX, p. 175, n. 4 e ss.; Cagiati I, p. 206, n. 6 (var.); Pannuti-Riccio, p. 148, n. 8



Tornese, 1613 Rame g 4,99 24/24,5 270 inv. 2112

D/ [P]HILIP[P].III [D G. R]EX.AR[A.VTR] Acciarino

circondato da quattro pietre focaie e da quattro fiamme

R/ Cornucopia volta a s., ai lati 16 13; intorno corona di pampini Bibl.: Cfr. CNI XX, p. 188, n. 89; Pannuti-Riccio, p. 149, n. 47


Tornese, 1620 Rame g 4,16 22/24,5 210 inv. 2137

D/ PHILIPP.III. [ D G. REX] Cornucopia volta a d., ai lati 16 20 R/ [VI]GILAT:ET:CV[ST]OD[IT] Ara a lati curvi con leone

giacente, sotto T


Bibl.: Cfr. CNI XX, p. 215, n. 332; Cagiati I, p. 215, n. 41 (var., ma mezzo tornese); Pannuti-Riccio, p. 151, n. 60



Tornese, 1620 Rame g 4,86 20/22 50 inv. 2138

D/ PHILIPP.III. [ D G. REX] Cornucopia volta a s., ai lati 16 20 R/ [VIGIL]AT:ET:CVSTOD[IT] Ara a lati dritti con leone

giacente


Bibl.: CNI XX, p. 215, n. 326 e ss.; Cagiati I, p. 215, n. 43 e ss. (var., ma mezzo tornese); Pannuti-Riccio, p. 151, n. 61


8


9


10


11


12

Zecca di Napoli

Zecca di Messina

FILIPPO III (1598-1621)


Scudo, 1611 Argento g 31,52 38 180 inv. 4166


D/ +PHILIPPVS .*III*. DEI. GRATIA Busto a d.

R/ *SICILIAE.ET.HIS.REX..1611* Stemma a losanga coronato, in basso ai lati I P


Bibl.: Spahr 1959, p. 186, n. 5



13


Mezzo Scudo, 1610 Argento g 15,80 32,5 100 inv. 4167


D/ +PHI[LIPP]VS .*III*. DEI. GRATIA Busto a s.

R/ +SICILIAE.ET.HIERVSA.REX.1610 Croce sormontata da foglie e da quattro corone, in basso ai lati D C


Bibl.: Spahr 1959, p. 186, n. 10


14


Mezzo Scudo, 1611 Argento g 15,80 29,5/30,5 180 inv. 4169


D/ **PHI[LIPP]VS .*III*. DEI. GRATIA Busto a s.

R/ +SICIL[...]HIERVSA.REX.1611 Croce sormontata da foglie e da quattro corone, in basso ai lati I P


Bibl.: Spahr 1959, p. 187, n. 15


15

FILIPPO III (1598-1621)


Tarì quattro, 1610 Argento g 10,49 25,5/26,5 20 inv. 4178


D/ *+*PHILIP ...*III*. D*G Busto a d.

R/ +REX + SICILIAE (fiore) 1610 Aquila stante su fulmine ad ali spiegate, in basso ai lati D C


Bibl.: Spahr 1959, p. 188, n. 23



Tarì quattro, 1609 Argento g 10,60 25/26 350 inv. 4171


D/ *+*PHILIP ...*III*. D*G Busto a d.

R/ +REX (fiore) SICILIAE (fiore) 1609 Aquila stante su fulmine ad ali spiegate, in basso ai lati D C


Bibl.: Spahr 1959, p. 188, n. 21 (var.)


16


17

Zecca di Messina

VETRINA 18


L’età

di Filippo IV


Zecca di Napoli




Il Seicento a Napoli

Fin dagli anni del regno di Filippo III (1598-1621) il deterioramento della moneta corrente aveva toccato livelli tali da indurre le autorità monetarie par-tenopee ad intervenire, a più riprese, nel tentativo di porre un freno alla svalutazione che colpiva specialmente il circolante minuto.

Con Filippo IV, poi, il problema della svalutazione della moneta divisionale si fece drammatico, toccando punte di contestazione violenta da parte della popolazione, scesa in piazza a protestare, che nel periodo 1647-1648 portò alla proclamazione della Repubblica Napoletana.

In un tale contesto anche i provvedimenti di sostituzione e ritiro dei pezzi da “mezzo carlino” (le così dette “zanette”) adottati a più riprese dal Governo non fecero altro che esasperare il malcontento dei cittadini.

Né migliori risultati sortì la coniazione, nel 1624, di un tipo particolare di “carlino”, caratterizzato dalla impressione, sul tondello, di due cerchi concentrici corrispondenti, rispettivamente, al valore di 10 e di 5 “grana”: se sottoposta a limatura fraudolenta lungo il bordo pertanto, la moneta avrebbe visto scemare automaticamente il proprio valore, trasformandosi in un pezzo da “5 grana”.


122

Vetrina 18

Sezione V

REGNO DELLE DUE SICILIE


FILIPPO IV (1621-1665)


Scudo, 1623 Oro g 3,25 21/22 140 inv. 2152


D/ PHILIPP.IIII. HISPA. REX Busto a d.; in basso a s. B/C, sotto 162[3]

R/ SICILIAE (fiore) HIERVSAL Stemma a cuore coronato


Bibl.: CNI XX, p. 293, n. 291; Cagiati I, p. 228, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 158, n. 6

1


Carlini tre, 1647 Argento g 7,76 25/26,5 170 inv. 2153


D/ [PHI]LIPP.IIII. DEI.[GRA] Busto con corona radiata a d.; in basso a s. GM/P, davanti N

R/ Corona; intorno corona di alloro


Bibl.: CNI XX, p. 393, n. 1097 e ss.; Cagiati I, p. 232, n. 2; Pannuti-Riccio, p. 161, n. 20

2


Tarì, 1622 Argento g 5,93 26/27 90 inv. 2155


D/ PHILIP.IIII. D.G.16[22] Busto con corona radiata a d.; in basso a s. MC/C, sotto D

R/ HISP VTRIV SICILIE RE Stemma a cuore, coronato


Bibl.: CNI XX, p. 264, n. 43; Cagiati I, p. 233, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 164, n. 30b

3


Tarì, 1622 Argento g 5,95 27/28 160 inv. 2154


D/ PHILIP.IIII. D.G. 1622 Busto con corona radiata a d.; in basso a s. MC/C

R/ HISP.VTRIV.SICILIE.RE Stemma a cuore, coronato


Bibl.: CNI XX, p. 364, n. 43 e ss.; Cagiati I, p. 233, n. 4 e ss.; Pannuti-Riccio, p. 164, n. 30b

4

Zecca di Napoli

Zecca di Napoli

FILIPPO IV (1621-1665)


Carlino Argento g 2,86 20/21,5 270 inv. 2163

D/ PHILIPPVS.IIII.RE Busto a d.; intorno due cerchi concentrici, in quello interno è ripetuto più volte G.V (=grana cinque), in quello esterno G.IO(=grana dieci)

R/ HISPANI.VTR.SICIL[IAE] Stemma coronato, ai lati F/B C


Bibl.: CNI XX, p. 300, n. 349 (var.); Cagiati I, p. 244, n. 2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 166, n. 41b

5


Carlino, 1621 Argento g 2,35 19,5/20 270 inv. 2176

D/ .PHILIPP.IIII[.REX] Busto con corona radiata a d., in basso a

s. [M]C/C

R/ IN HOC.SIGNO.VINCES .1621 Croce potenziata

Bibl.: CNI XX, p. 259, n. 3; Cagiati I, p. 247, n. 26; Pannuti-Riccio,

p. 165, n. 38; Bovi 1977-1978

Bucata

6


Grana quindici, 1648 Argento g 4,92 25 30 inv. 2171

D/ PHILIPP IIII D G REX [164]8 Busto con corona radiata a d., in basso a s. GAC/N, a d. B

R/ IN HOC SIGNO VINCES Croce di Gerusalemme accantonata da quattro fiamme

Bibl.: CNI XX, p. 461, n. 17; Cagiati I, p. 241, n. 20 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 165, n. 36; Bovi 1977-1978

7


Pubblica, 1622 Rame g 12,89 32/34 320 inv. 2183

D/ .PHILIPPVS.IIII.D G. 1622 Busto con corona radiata a s., in basso a d. MC

R/ PVBLI/CA/./COMMO/DITAS su quattro righe nel campo; intorno corona di alloro

Bibl.: CNI XX, p. 274, n. 128; Cagiati I, p. 250, n. 5; Pannuti-Riccio,

p. 169, n. 52; Bovi 1977-1978

8


Grano, 1622 Rame g 6,48 27/29,5 0 inv. 2206

D

D/ PHILIPP. IIII. G. 1622 Busto con corona radiata a s.

R/ .+.NEAPOLIS.REX.1622 Croce di Gerusalemme accantonata da quattro croci simili

Bibl.: Cfr. CNI XX, p. 279, n. 170 e ss.; Cagiati I, p. 255, n. 13; Pannuti-Riccio, p. 170, n. 55; Bovi 1977-1978

9

FILIPPO IV (1621-1665)


Cavalli nove, 1626 Rame g 9,24 26/27,5 40 inv. 2265

D/ .PHILIPPVS.IIII.D.G Busto a s., in basso a d. M/C, sotto A R/ FIDEI.CATHOLICE.CVLTOR Castello turrito, in alto leone

ed aquila, ai lati 16 26


Bibl.: CNI XX, p. 307, n. 407 e ss. (var.); Cagiati I, p. 268, n. 4; Pannuti-Riccio, p. 174, n. 80; Bovi 1977-1978



Grano, 1647 Rame g 8,84 28/29 60 inv. 2253

D/ .PHILIPP.IIII.D G.REX Testa a s., in basso a d. GA/C, a s. R, sotto [..]

R/ (fiore) SICILIAE.ET.[HIERV]SALEM Stemma coronato, ai lati 4 7


Bibl.: CNI XX, p. 413, n. 1254; Cagiati I, p. 265, n. 72 (var.); Pannuti-Riccio, p. 173, n. 76; Bovi 1977-1978


10


11

Zecca di Napoli


Zecca di Messina


Tarì quattro, 1652 Argento g 10,47 28/31 320 inv. 4278

D/ .PHILIPP [...] IIII [..] G [...] Busto a d.

R/ [...SI]CILIAE [...] Aquila stante ad ali spiegate, in basso ai lati M V


Bibl.: Spahr 1959, p. 199, n. 30



12


Tarì quattro, 1644 Argento g 10,52 30/31 180 inv. 4276

D/ .+.PHILIPP...*IIII[...]D*G* Busto a d.

R/ [.+REX] SICILIAE [...] Aquila stante ad ali spiegate, in basso ai lati IP MP


Bibl.: Spahr 1959, p. 198, n. 16



13

Zecca di Messina


Zecca di Napoli


14


15


16


17

FILIPPO IV (1621-1665)


Tarì tre, 1624 Argento g 7,76 26/27 250 inv. 4284

D/ [+].PHILIPP (fiore)...IIII. (fiore) I (fiore) .D (fiore) G Busto coronato a s.

R/ .+REX [SI]CILIAE . 1624 Croce sormontata da foglie e da quattro corone, in basso ai lati I P


Bibl.: Spahr 1959, p. 200, n. 47 Bordo spaccato



Tarì tre, 1653 Argento g 7,86 24/26,5 340 inv. 4294

D/ +.PHILIPP (fiore)... (fiore) IIII (fiore) D (fiore) G Busto coronato a s.

R/ (fiore) + (fiore) REX (fiore) SICILIAE (fiore) 1653 Croce sormontata da foglie e da quattro corone, in basso ai lati DP DI


Bibl.: Spahr 1959, p. 201, n. 71 (var.)



Tarì due, 1622 Argento g 5,14 23,5/25 30 inv. 4298

D/ .+.PHILIPP .IIII.D.G Busto coronato a d.

R/ .+.REX SICILIAE . 1622 Aquila coronata stante ad ali spiegate, in basso ai lati I P


Bibl.: Spahr 1959, p. 202, n. 82



REPUBBLICA NAPOLETANA

Enrico di Lorena (1647-1648)


Grana quindici, 1648 Argento g 4,99 24/25,5 80 inv. 2370

D/ (giglio) HEN DE LORENA DVX REIP NE [AP]

Stemma coronato, al centro SPQN

R/ S I REGE ET PROT NOS 1648 Busto di S.

Gennaro su nubi, di fronte, in basso ai lati A GAC/M


Bibl.: CNI XX, p. 414, n. 1 e ss.; Cagiati I, p. 291, n. 3; Pannuti-Riccio, p. 184, n. 1; Bovi 1977-1978


REPUBBLICA NAPOLETANA

Enrico di Lorena (1647-1648)


Grana quindici, 1648 Argento g 3,80 20/22 90 inv. 2372


D/ [HEN.DE.L]ORENA.DVX.REIP.N[...] Stemma coronato, al centro SPQN

R/ [.S.I.REGE].ET.PR[OT.NOS.1648] Busto di S. Gennaro su nubi, di fronte, in basso ai lati P GAC/M


Bibl.: CNI XX, p. 416, n. 17; Cagiati I, p. 291, n. 3 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 184, n. 1; Bovi 1977-1978



Pubblica, 1648 Rame g 7,83 29/31,5 180 inv. 2382


D/ HEN DE LOR DVX REI N Stemma coronato, al centro SPQN

R/ PAX ET VBERTAS 1648 Tre spighe legate ad un ramo d’ulivo, in alto GA/C, sotto 6


Bibl.: CNI XX, p. 429, n. 133; Cagiati I, p. 295, n. 6; Pannuti-Riccio,

p. 184, n. 3; Bovi 1977-1978



Pubblica, 1648 Rame g 7,71 26,5/27 250 inv. 2388


D/ HEN DE LOR DVX REI N Stemma coronato, al centro SPQN

R/ PAX ET VBERTAS 1648 Tre spighe legate ad un ramo d’ulivo, in alto GA/C, sotto piccolo animale


Bibl.: CNI XX, p. 433, n. 172; Cagiati I, p. 296, n. 27;

Pannuti-Riccio, p. 184, n. 3; Bovi 1977-1978



Grano, 1648 Rame g 5,70 26,5/29 180 inv. 2402


D/ HEN DE LOR DVX REIP N Stemma coronato, al centro SPQN

R/ HINC LIBERTAS 1648 Canestro con frutta e spighe, in basso a s. GA/C, a d. [.]


Bibl.: CNI XX, p.445, n. 286; Cagiati I, p. 297, n. 1 e ss.; Pannuti-Riccio, p. 185, n. 4; Bovi 1977-1978


18


19


20


21


Zecca di Napoli







VETRINA 19


L’età

di Carlo II


Zecca di Napoli



Zecca di Palermo



La monetazione di Carlo II (1665-1700)

Di livello migliore rispetto a quella precedente appare la produzione monetaria del regno di Carlo II. Splendidi pezzi in argento con i busti di Carlo e della madre furono emessi durante gli anni della reggenza.

Nel 1684 Carlo II, ormai solo al governo, fece coniare per la prima volta delle grosse “piastre” in argento, del valore di 132 “grana”, con un fino di 895 millesimi, contraddistinte dai tipi del ritratto reale al dritto e, al rovescio, da uno scettro coronato sito tra due emisferi, simboleggianti il Vecchio e il Nuovo Mondo, opera di Giovanni Maiorino.

A partire dal 1689 venne emesso anche un “ducato” in argento di peso leggermente inferiore a quello delle piastre (120 “grana”, fino 895 millesimi), con stemma al rovescio. Nel 1693 il peso di queste monete fu ridotto a 100 “grana”. In argento furono coniati anche pezzi da 20 “grana”, detti “tarì”, con il tipo del Toson d’oro al rovescio, e da 10 “grana” (“carlini” di ca. 2,82 g con un fino di 895 millesimi). In rame la zecca partenopea stampò “tornesi” e pezzi da “tre cavalli”.

Anche la zecca di Palermo emise monete a nome di Carlo II. Essa si sostituì alla zecca di Messina, chiusa nel 1678 per rappresaglia, essendosi la città ribellata al governo spagnolo a causa della grave situazione economica.

La produzione della zecca di Palermo non fu sufficiente a coprire il fabbisogno monetario dell’isola e ciò facilitò la produzione massiccia di moneta falsa a cui si cercò di porre rimedio a partire dal 1697 procedendo al cambio dei falsi con moneta buona.


128

Vetrina 19

Sezione V

REGNO DELLE DUE SICILIE


CARLO II (1665-1700)


Piastra, 1684 Argento g 28,08 37 180 inv. 2414


D/ .CAROLVS.II.D.G.HISPNIAR.ET.NEAP.REX. Busto a d.,

sotto

R/ .VNVS.NON.SVFFICIT. entro cartiglio. Scettro coronato, ai lati emisferi, in basso a s. AG/.A., a d. 1684

Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 504, n. 247; Cagiati I, p. 310, n. 3; Pannuti-Riccio,

p. 190, n. 1; Bovi 1977-1978

Zecca di Napoli



1



Piastra, 1684 Argento g 27,84 36 180 inv. 2413


D/ .CAROLVS.II.D.G.HISPANIAR.ET.NEAP.REX. Busto a d.,

sotto

R/ .VNVS.NON.SVFFICIT. entro cartiglio. Scettro coronato, ai lati emisferi, in basso a s. AG/.A., a d. 1684

Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 504, n. 247; Cagiati I, p. 309, nn. 1-2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 190, n. 1; Bovi 1977-1978



2

Zecca di Napoli

CARLO II (1665-1700)


Ducato, 1689 Argento g 25,36 37,5 180 inv. 2441

D/ .CAROLVS.II. .DG.REX.HISP. Busto coronato a d., nel campo a s. AG/A, sotto il busto

R/ .VTRIVS.SICI HIERVS G.100. Stemma coronato, sotto .16

89.

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 511, n. 292 (var.); Cagiati I, p. 310, n. 1; Pannuti-Riccio, p. 190, n. 2a; Bovi 1977-1978



3


Ducato, 1689 Argento g 25,20 37 200 inv. 2438

D/ .CAROLVS.II. .DG.REX.HISP. Busto coronato a d., nel campo a s. AG/A, sotto il busto

R/ .VTRIVS.SICI HIERVS G.100 Stemma coronato, sotto .16 89.

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 511, n. 292 (var.); Cagiati I, p. 310, n. 1; Pannuti-Riccio, p. 190, n. 2a; Bovi 1977-1978



4

CARLO II (1665-1700)


Ducato, 1693 Argento g 21,71 34,5 180 inv. 2443

D/ .CAR.II.D.G.REX. HISP.ET.NEAP. Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati in alto 16 93, in basso G.100/AG/A

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 516, n. 321; Cagiati I, p. 311, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 191, n. 3; Bovi 1977-1978

Zecca di Napoli



5


Mezzo Ducato, 1684 Argento g 14,04 35,5 180 inv. 2419


D/ .CAROLVS.II.D.G.HISP.ET.VTR.SICIL.REX Busto a d.,

sotto il busto +

R/ .RELIGIONE.ET.GLADIO.1684 La Vittoria seduta su globo con scudo e ramo di palma, in basso a s. AG/A

Taglio: Cordone


Bibl.: CNI XX, p. 505, n. 253; Cagiati I, p. 312, n. 2 (ma mezza piastra); Pannuti-Riccio, p. 191, n. 5; Bovi 1977-1978



6

Zecca di Napoli

CARLO II (1665-1700)


Mezzo Ducato, 1684 Argento g 13,84 35 180 inv. 2420


D/ CAROLVS.II.D.G.HISP.ET.VTR.SICIL.REX Busto a d.,

sotto il busto +

R/ RELIGIONE.ET.GLADIO.1684 La Vittoria seduta su globo con scudo e ramo di palma, in basso a s. AG/A

Bibl.: CNI XX, p. 505, n. 253; Cagiati I, p. 312, n. 2 (ma mezza piastra); Pannuti-Riccio, p. 191, n. 5; Bovi 1977-1978



7


Mezzo Ducato, 1689 Argento g 12,69 36 180 inv. 2445

D/ .CAROLVS.II. .DG.REX.HISP Busto coronato a d., in basso a

s. AG/A, sotto il busto

R/ VTRIVS.SICI HIERVS.G.50 Stemma coronato, sotto .16 89. Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 511, n. 294; Cagiati I, p. 312, n. 2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 191, n. 6; Bovi 1977-1978



8

CARLO II (1665-1700)


Mezzo Ducato, 1689 Argento g 12,76 36,5 180 inv. 2444

D/ .CAROLVS.II. .DG.REX.HISP. Busto coronato a d., in basso a s. AG/A, sotto il busto

R/ .VTRIVS.SICI.HIERVS.G.50. Stemma coronato, sotto .16 89.

Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 511, n. 294 (var.); Cagiati I, p. 312, n. 2 (var.); Pannuti-Riccio, p. 191, n. 6; Bovi 1977-1978

Zecca di Napoli



9


Mezzo Ducato, 1693 Argento g 10,94 32 180 inv. 2447

D/ .CAR.II.D.G.REX. HISP.ET.NEAP. Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati in alto 16 93, in basso

G.50./AG/A

Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 516, n. 324; Cagiati I, p. 313, n. 3; Pannuti-Riccio,

p. 192, n. 7; Bovi 1977-1978



10

Zecca di Napoli

CARLO II (1665-1700)


Mezzo Ducato, 1694 Argento g 10,87 32,5 180 inv. 2449

D/ .CAR.II.D.G.REX.HISP.ET.NEAP. Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati in alto 16 94, in basso G.50/AG/A

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 517, n. 330; Cagiati I, p. 313, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 192, n. 8; Bovi 1977-1978



11



Tarì, 1684 Argento g 5,62 27 0 inv. 2421

D/ .HIS.VICI. .ET.REGNO. Il globo terrestre sormontato da cornucopia, fascio consolare e corona, in basso a s. AG/A, sotto il globo 1684

R/ .CAROLVS.II.D.G. .HISP.NEAP. REX Stemma coronato


Bibl.: CNI XX, p. 505, n. 256; Cagiati I, p. 314, n. 2 (ma grana 26 e stemma al D/); Pannuti-Riccio, p. 192, n. 11; Bovi 1977-1978


12



Tarì, 1688 Argento g 5,07 26 180 inv. 2428

D/ .CAROLVS.II.D.G.REX.HISP Busto a d., in basso a s. AG/A, sotto il busto

R/ .VTRIVS.SIC HIERVS.G.XX. Stemma coronato, sotto .16 88.

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 509, n. 280 (var.); Cagiati I, p. 315, n. 2 e ss. (var.); Pannuti-Riccio, p. 193, n. 15; Bovi 1977-1978


13

CARLO II (1665-1700)


Tarì, 1688 Argento g 4,99 26 180 inv. 2429


D/ .CAROLVS. .II.D.G.REX.HIS. Busto a d., in basso a s. AG/A, sotto il busto

R/ .VTRIVS.SIC. .HIERVS.G.XX. Stemma coronato, sotto

16 88

Incisore: Ioannes Majorino


Bibl.: CNI XX, p. 510, n. 281; Cagiati I, p. 315, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 193, n. 15; Bovi 1977-1978



Tarì, 1697 Argento g 4,40 25 180 inv. 2459


D/ .CAR.II.D G.REX. .HISP.ET.NEAP Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati in alto 16 97, in basso a s.

AG/A, al centro G.XX Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 519, n. 347; Cagiati I, p. 316, n. 14;

Pannuti-Riccio, p. 193, n. 24; Bovi 1977-1978



Tarì, 1697 Argento g 4,42 25 180 inv. 2458


D/ .CAR.II.D G.REX. .HISP.ET.NEAP. Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati in alto 16 97, in basso a s.

AG/A, al centro G.XX Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 519, n. 347; Cagiati I, p. 316, n. 14;

Pannuti-Riccio, p. 193, n. 24; Bovi 1977-1978



Carlino, 1684 Argento g 2,82 23 180 inv. 2466


D/ .CAROLVS.II.D.G.REX.HIS.ET.NEA Busto a d., sotto il

busto +

R/ MAIESTATE SECVRVS entro cartiglio. Leone accovacciato a

s. davanti scrigno su cui sono corona e scettro, sullo scrigno AG/A, in esergo 1684

Bibl.: CNI XX, p. 506, n. 261; Cagiati I, p. 318, n. 6; Pannuti-Riccio,

p. 194, n. 29; Bovi 1977-1978


14


15


16


17

Zecca di Napoli

Zecca di Napoli


18


19

CARLO II (1665-1700)


Carlino, 1691 Argento g 2,15 21,5 180 inv. 2480

D/ .CAR.II.D G.REX. .HISP.ET.NEAP Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati del tosone in alto 16 91,

al centro ai lati G .X, in basso AG/A Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 514, n. 314; Cagiati I, p. 320, n. 19;

Pannuti-Riccio, p. 195, n. 39; Bovi 1977-1978 Scivolo di conio



Carlino, 1691 Argento g 2,10 21 0 inv. 2481

D/ .CAR.II.DG.REX. .HISP.ET.NEAP. Busto coronato a d., sotto il busto

R/ Tosone, intorno foglie di acanto, ai lati del tosone in alto 16 91,

al centro ai lati G .X, in basso al centro .AG./A Incisore: Ioannes Majorino

Bibl.: CNI XX, p. 514, n. 314 (var.); Cagiati I, p. 320, n. 19; Pannuti-Riccio, p. 195, n. 39; Bovi 1977-1978




Zecca di Palermo


Tarì quattro, 1678 Argento g 10,39 28/29 180 inv. 4334



20


21

D/ +CAROLVS.II.* D[...]GRA Busto a d., doppio cerchio lineare e di perline

R/ [...] + SICILIAE [..]78 Aquila coronata stante a s. ad ali spiegate, in basso ai lati R C


Bibl.: Spahr 1959, p. 214, n. 27



Tarì quattro, 1686 Argento g 9,82 28/29 90 inv. 4335

D/ CAROLVS.II. D.G. Busto coronato a d., doppio cerchio lineare e di perline

R/ REX.SICILIAE.1686 Aquila coronata stante a s. ad ali spiegate, in basso ai lati R C


Bibl.: Spahr 1959, p. 216, n. 40


CARLO II (1665-1700)


Tarì quattro, 1697 Argento g 10,65 29 350 inv. 4430


D/ + (fiore) CAROLVS (fiore) II (fiore) D (fiore) G (fiore) Busto coronato a d., doppio cerchio lineare e di perline

R/ (fiore) REX (fiore) SICILIAE (fiore) 1697 (fiore) Aquila coronata stante a d. ad ali spiegate, in basso ai lati R C

Bibl.: Spahr 1959, p. 220, n. 64



Tarì quattro, 1693 Argento g 10,53 29 0 inv. 4429


D/ CAROLVS (fiore) II (fiore) DEI (fiore) GRATIA (fiore) Busto coronato a d., doppio cerchio lineare e di perline

R/ (fiore) REX (fiore) SICILIAE (fiore) 1693 Aquila coronata stante a s. ad ali spiegate, in basso ai lati R C


Bibl.: Spahr 1959, p. 216, n. 44



Tarì due, 1697 Argento g 5,33 23 0 inv. 4431


D/ (fiore) CAROLVS (due fiori) II (fiore) D (fiore) G Busto coronato a d., doppio cerchio lineare e di perline

R/ REX (fiore) SICILIAE (fiore) 1697 Aquila coronata stante a d. ad ali spiegate, in basso ai lati R C


Bibl.: Spahr 1959, p. 221, n. 67 (var.)


22


23


24

Zecca di Palermo

VETRINA 20


Il Settecento a Napoli


Zecca di Napoli



Zecca di Palermo



Pesi e monete a Napoli e in Sicilia

Il sistema ponderale in uso a Napoli agli inizi del sec. XVIII era il seguente: 1 libbra = 12 once = 360 trappesi = 7200 acini; 1 oncia = 30 trappesi;

1 trappeso (da “tarì peso”) = 20 acini

La corrispondenza col nostro sistema ponderale è stata calcolata secondo i seguenti rapporti:

1 libbra = g 320,75 ca. 1 trappeso = g 0,89 ca.

1 oncia = g 26,73 ca. 1 acino = g 0,04 ca.

Il titolo dell’oro era misurato in once di 24 carati (= 1000 millesimi di fino), quello dell’argento in libbre da 12 once (= 240 sterlini = 360 trappesi = 7200 acini). L’unità base per il conteggio era il “ducato” che si articolava nel seguente modo: 1 ducato = 10 carlini = 100 grani = 1200 cavalli o calli. Il valore della moneta di rame era espresso in tornesi; un “tornese” corrispondeva a 6 “caval-li” o a 1/2 “grano”.

In Sicilia invece si usava un sistema ponderale leggermente differente: 1 libbra = 12 once = 360 trappesi = 5760 cocci o denari = 46080 ottavi;

1 oncia = 30 trappesi; 1 trappeso = 16 cocci o denari; 1 coccio o denaro = 8 ottavi con la seguente corrispondenza:

1 libbra = g 317,368 ca. 1 trappeso = g 0,88 ca.

1 oncia = g 24,247 ca. 1 coccio = g 0,006 ca.

L’unità base per il conteggio in Sicilia era l’oncia divisa in 30 “tarì”, il “tarì” era a sua volta diviso in 20 “grani” e il “grano” in 6 “piccoli” o “denari”


138

Vetrina 20

Sezione V

REGNO DELLE DUE SICILIE


FILIPPO V DI SPAGNA (1700-1707)


Mezzo Ducato, 1702 Argento g 10,66 33,5 220 inv. 2569


D/ .PHILIP.V.D.G. .REX.HISP.ET.NEAP. Busto a d., sotto .I.M.

R/ .HILARITAS. .VNIVERSA.17 02 Il globo terrestre illuminato dal sole, in basso a d. AG/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 524, n. 17; Cagiati I, p. 343, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 202, n. 1; Bovi 1977-1978

Zecca di Napoli



1


Mezzo Ducato, 1707 Argento g 10,52 33,5 40 inv. 2571


D/ .PHILIP.V.D.G. .REX.HISP.ET.NEAP. Busto a d., sotto .I.M.

R/ .HILARITAS. .VNIVERSA.17 07 Il globo terrestre illuminato dal sole, in basso a d. AG/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 526, n. 27; Cagiati I, p. 344, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 202, n. 2; Bovi 1977-1978



2


Tarì, 1701 Argento g 4,28 25 220 inv. 2573


D/ .PHILIP.V.D.G. .REX.HISP.ET.NEAP. Busto a d.; sotto .IM.

R/ .HILARITAS. .VNIVERSA.17 01 Il globo terrestre illuminato dal sole, in basso a d. AG/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 522, n. 3; Cagiati I, p. 344, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 202, n. 3; Bovi 1977-1978

3

Zecca di Napoli

FILIPPO V DI SPAGNA (1700-1707)


Tarì, 1701 Argento g 4,32 26 220 inv. 2572


D/ .PHILIP.V.D.G. .REX.HISP.ET.NEAP Busto a d., sotto .IM.

R/ .HILARITAS. .VNIVERSA.17 01 Il globo terrestre illuminato dal sole, in basso a d. AG/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 522, n. 3; Cagaiati I, p. 344, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 202, n. 3; Bovi 1977-1978

4


Grana dodici (o Medaglia), 1702

Argento g 3,66 23 180 inv. 2574

D/ PHILIPPVS.V.HISPANIARVM.ET.VTRIVSQ.SIC.REX. Il

re a cavallo a s.; in esergo 1702

R/ ADVENTVI PRINCIPIS FELICISSIMO La Fortuna seduta tiene con la s. cornucopia e con la d. asta, in basso a d. il Vesuvio; in esergo NEAP.

Bibl.: CNI XX, p. 525, n. 19; Cagiati I, p. 347, n. 1 (ma mezzo grano o medaglia e al R/ Bellona); Bovi 1977-1978

5


CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Mezzo Ducato, 1715 Argento g 10,88 34 20 inv. 2591

D/ .CAR.VI.DG. .ROM.IMPE. Busto laureato a d., sul taglio della manica

R/ .SICI.REX. .HISP.VTRI. sotto 17 15 Stemma coronato, in

alto a s. M F/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 528, n. 7; Cagiati I, p. 353, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 208, n. 9



6

CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Mezzo Ducato, 1715 Argento g 10,81 33 0 inv. 2590

D/ .CAR.VI.DG. .ROM.IMPE. Busto laureato a d., sul taglio della manica

R/ .SICI.REX. .HISP.VTRI. sotto 17 15 Stemma coronato, in alto a s. M F/A

Incisore: Giovanni Montemein

Bibl.: CNI XX, p. 528, n. 7; Cagiati I, p. 353, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 208, n. 9


Zecca di Napoli



7


Piastra, 1731 Argento g 25,40 37 180 inv. 2581

D/ CAROL:VI. D:G:ROM:IMP: Busto laureato a d.; nel campo a

s. .V.M./.A.; sotto il busto D.G.

R/ UTR:SIC: HIERUS: sotto .1731. G:120. Stemma coronato Incisore: Giovanni De Gennaro

Bibl.: CNI XX, p. 532, n. 30 (var.); Cagiati I, p. 351, n. 1; Pannuti-Riccio, p. 206, n. 1



8


Zecca di Napoli

CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Piastra, 1731 Argento g 25,08 36,5 180 inv. 2580

D/ CAROL:VI. D:G:ROM:IMP: Busto laureato a d.; nel campo a

s. .V.M./.A.; sotto il busto D:G:

R/ UTR:SIC: HIERUS: sotto .1731. G:120. Stemma coronato Incisore: Giovanni De Gennaro

Bibl.: CNI XX, p. 533, n. 31; Cagiati I, p. 351, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 206, n. 1



9


Mezza Piastra, 1733 Argento g 12,70 34 180 inv. 2588

D/ CAROL:VI. D:G:ROM:IMP: Busto laureato a d.; nel campo a

s. .V.M./.A.; sotto il busto D G:

R/ UTR:SIC: HIERUS: sotto .1733. G:60 Stemma coronato Incisore: Giovanni De Gennaro

Bibl.: CNI XX, p. 535, n. 48; Cagiati I, p. 352, n. 5; Pannuti-Riccio,

p. 208, n. 8



10

CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Oncia, 1734 Oro g 4,43 22,5 180 inv. 4493

D/ .CAROL.III. D.G.SIC.REX. Testa laureata a d.; sotto il collo VNCIA

R/ .RESVRGIT.1734 fra due cerchi lineari. Fenice stante ad ali spiegate, in alto raggi solari

Taglio dentato

Bibl.: Spahr 1959, p. 247, n. 52



Oncia, 1733 Oro g 4,40 22 180 inv. 4492

D/ .CAROL.III. D.G.SIC.REX. Testa laureata a d.; sotto il collo VNCIA

R/ .RESVRGIT.1733 fra due cerchi lineari. Fenice stante ad ali spiegate, in alto raggi solari

Taglio dentato

Bibl.: Spahr 1959, p. 247, n. 51; M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI Imperatore d’Austria in Sicilia, in RIN, 1911, pp. 208-228, part. alla p. 213



Tarì dodici, 1730 Argento g 29,23 40/41 180 inv. 4494

D/ *CAROLVS*III*DEI*GRATIA* *C*P* Busto laureato a d.

R/ *REX*SICILIAE* ET.HIER .1730. Aquila coronata volta a

s. stante ad ali spiegate; nel campo ai lati S M Taglio dentato

Bibl.: Spahr 1959, p. 244, n. 25; M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI Imperatore d’Austria in Sicilia, in RIN, 1911, pp. 208-228, part. alla p. 215 (ma scudo)


11


12


Zecca di Palermo






13


Zecca di Palermo

CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Tarì dodici, 1731 Argento g 29,43 41/41,5 180 inv. 4496

D/ *CAROLVS*III*DEI*GRATIA* *C*P* Busto laureato a d. R/ *REX*SICILIAE* ET.HIER .1731. Aquila coronata volta a s.

stante ad ali spiegate; nel campo ai lati S M Taglio: Corona di quercia

Bibl.: Spahr 1959, p. 244, n. 28; M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI Imperatore d’Austria in Sicilia, in RIN, 1911, pp. 208-228, part. alla p. 216 (ma mezzo scudo)



14


Tarì sei, 1730 Argento g 14,28 34/35 180 inv. 4498

D/ CAROLVS.III. DEI.GRATIA. in basso C.P. Busto laureato a d.

R/ .REX. SICILIAE ET.HIER .1730. Aquila volta a s. stante, ad ali spiegate, sormontata e affiancata da quattro coppie di girali sormontate da quattro globi e da quattro corone; in basso ai lati S M

Taglio: Corona di quercia

Bibl.: Spahr 1959, p. 245, n. 29; M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI Imperatore d’Austria in Sicilia, in RIN, 1911, pp. 208-228, part. alla p. 216 (ma mezzo scudo)



15

CARLO VI D’AUSTRIA (1707-1734)

Re di Sicilia dal 1720 col nome di Carlo III


Tarì sei, 1730 Argento g 14,67 34,5/35 180 inv. 4499


D/ .CAROLVS.III. DEI.GRATIA. in basso C.P. Busto laureato a d.

R/ .REX. SICILIAE .ET.HIER .1730. Aquila volta a s. stante, ad ali spiegate, sormontata e affiancata da quattro coppie di girali sormontate da quattro globi e da quattro corone; in basso ai lati S M

Taglio: Corona di quercia


Bibl.: Spahr 1959, p. 245, n. 29; M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI Imperatore d’Austria in Sicilia, in RIN, 1911, pp. 208-228, part. alla p. 216 (ma mezzo scudo)


Zecca di Palermo



16


Napoli tra Sette e Ottocento: un’epoca

di grandi trasformazioni

SEZIONE VI


24

23

22

21



VETRINE


2211

I Borboni a Napoli

2222

I Borboni a Napoli

2233

L’età napoleonica

2244

La Restaurazione a Napoli

2255

Napoli passa al Regno d’ Italia



Sala B

Sezione VI

147

VETRINA 21


I Borboni a Napoli


Zecca di Napoli



Zecca di Palermo




La monetazione di Carlo di Borbone

Nel 1734 i Borboni di Spagna si insediarono a Napoli e Carlo di Borbone fu incoronato Re delle Due Sicilie.

Nel 1749 la zecca partenopea riprese la coniazione dell’oro, interrottasi esattamente cento anni prima.

A nome di Carlo di Borbone in oro furono coniati pezzi da 6, 4 e 2 “ducati”, con un fino di carati 21 3/4; in argento “piastre” (da 120 grana), “mezze pia-stre”, “carlini” e “cinquine” (o mezzi carlini); in rame la “pubblica” (o 3 tornesi) e il “grano”, oltre a pezzi da 9,6 (= 1 tornese), 4 e 3 “cavalli”.

Nella zecca di Palermo, attiva fino al 1758, furono emesse “once d’oro” di g 4,4 ca., del peso quindi di mezza “oncia napoletana” (g 8,8 ca.).


148

Vetrina 21

Sezione VI

REGNO DELLE DUE SICILIE


CARLO DI BORBONE (1734-1759)


Piastra, 1735 Argento g 25,34 34/34,5 0 inv. 2623

D/ DE SOCIO PRINCEPS . Il Sebeto sdraiato si appoggia ad un remo con la s.; in esergo G:1735.H:

R/ CAR:D:G:REX.NEA: HISP:INFANS & Stemma coronato, ai lati F: B: / .A.; sotto lo stemma, entro cartiglio G:120

Incisore: Giacomo Antonio Hoger


Bibl.: CNI XX, p. 539, n. 18; Cagiati I, p. 14, n. 8; Pannuti-Riccio,

p. 217, n. 23a


Zecca di Napoli



1


Piastra, 1735 Argento g 25,49 35 0 inv. 2616

D/ DE SOCIO PRINCEPS . Il Sebeto sdraiato si appoggia ad un remo con la s.; in esergo De 1735.G:

R/ CAR:D:G:REX NEA: HISP:INFANS & C Stemma coronato, ai lati F: B:; sotto lo stemma entro cartiglio G:120

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 538, n. 13; Cagiati I, p. 14, n. 6 (var.); Pannuti-Riccio, p. 217, n. 23



2

Zecca di Napoli

CARLO DI BORBONE (1734-1759)


Piastra, 1747 Argento g 25,04 34/35,5 0 inv. 2640


D/ CAR.UTR.SIC.REX & MAR AMAL REG Busti accollati dei due sovrani a d.

R/ FIRMATA SECURITAS Donna seduta con un bambino sulle ginocchia, ai lati VM MM, in basso a d. R., sopra la linea di esergo a d. De G, in esergo CAR . & AMAL . PHILIP . / POPUL . SPES . NAT . / A . 1747 su tre righe

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 543, n. 42; Cagiati I, p. 17, n. 28; Pannuti-Riccio,

p. 217, n. 28



3


Piastra, 1747 Argento g 24,55 34 0 inv. 2641


D/ CAR.UTR.SIC.REX & MAR AMAL REG Busti accollati dei due sovrani a d.

R/ FIRMATA SECURITAS Donna seduta con un bambino sulle ginocchia, ai lati VM MM, in basso a d. R., sopra la linea di esergo a s. De G; in esergo CAR . & AMAL . PHILIP . / POPUL

. SPES . NAT . / A . 1747 su tre righe Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro

Bibl.: CNI XX, p. 542, n. 37; Cagiati I, p. 17, n. 28; Pannuti-Riccio,

p. 217, n. 28a



4

CARLO DI BORBONE (1734-1759)


Mezza Piastra, 1750 Argento g 12,58 30 180 inv. 2670

D/ CAR.D.G.UTR. SIC.ET.HIER.REX Busto a d., sotto il busto De G.

R/ HISPANIAR. INFANS.1750 Stemma coronato, ai lati M. M./R.; sotto lo stemma, entro cartiglio G.60

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 548, n. 72; Cagiati I, p. 22, n. 15; Pannuti-Riccio,

p. 219, n. 40

5


Ducati sei, 1753 Oro g 8,81 26/26,5 180 inv. 2611

D/ CAR.D.G.VTR. SIC.ET.HIER.REX Busto a d., sotto il busto DeG.

R/ HISPANIAR. INFANS.1753 Stemma coronato, ai lati M. M., in basso a d. R., sotto lo stemma D. 6.

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 551, n. 95; Cagiati I, p. 9, n. 7; Pannuti-Riccio,

p. 215, n. 5

6


Ducati sei, 1753 Oro g 8,83 26,5/27 180 inv. 2610

D/ CAR.D.G.UTR. SIC.ET.HIER.REX Busto a d., sotto il busto DeG.

R/ HISPAN. INFANS.1753 Stemma coronato, ai lati M M, in basso a d. R., sotto lo stemma D. 6.

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 551, n. 95; Cagiati I, p. 9, n. 8; Pannuti-Riccio,

p. 215, n. 5

7


Ducati quattro, 1753 Oro g 5,87 24 180 inv. 2612

D/ CAR.D.G.UTR. SIC.ET.HIER.REX Busto a d., sotto il busto DeG.

R/ HISPAN. INFANS.1753 Stemma coronato, ai lati M M, in basso a d. R., sotto lo stemma D. 4.

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro


Bibl.: CNI XX, p. 552, n. 100 e ss.; Cagiati I, p. 11, n. 6; Pannuti-Riccio, p. 216, n. 12

8

Zecca di Napoli

Zecca di Napoli

CARLO DI BORBONE (1734-1759)


Ducati due, 1753 Oro g 2,94 20 180 inv. 2613

D/ CAR.D.G .UTR.SIC.REX Busto a d., sotto il busto DeG.

R/ HISPAN. INFAN.1753 Stemma coronato, ai lati M M, in basso a d. R., sotto lo stemma D. 2.

Incisore: Giovanni Casimiro De Gennaro

Bibl.: CNI XX, p. 552, n. 103; Cagiati I, p. 12, n. 5; Pannuti-Riccio, p.

216, n. 19

9



Zecca di Palermo



10


11


12


13

Oncia, 1734 Oro g 4,40 22 180 inv. 4535

D/ CAROL.BORBO.III.D.G.SIC.REX. Busto a d.

R/ RESVRGIT . 1734 . fra due cerchi lineari. Fenice stante ad ali spiegate, sopra raggi solari

Bibl.: Spahr 1959, p. 255, n. 1



Oncia, 1735 Oro g 4,42 22/22,5 180 inv. 4536

D/ CAROL.BORBO.III.D.G.SIC.REX. Busto a d.

R/ RESVRGIT . 1735 . fra due cerchi lineari. Fenice stante ad ali spiegate, sopra raggi solari

Bibl.: Spahr 1959, p. 255, n. 2



Oncia, 1735 Oro g 4,43 22,5 180 inv. 4537

D/ CAROLVS.D.G.SIC.REX.HISP.III. Busto a d.

R/ RESV RGIT Fenice stante ad ali spiegate, sopra raggi solari; in esergo 17 35

Bibl.: Spahr 1959, p. 261, n. 52 (var.)



Doppia oncia, 1754 Oro g 8,80 22 170 inv. 4534

D/ CAROLVS.D.G.SIC.ET.HIS.REX Busto a d.

R/ HIS PAN. INF ANS Aquila coronata stante ad ali spiegate, volta a s., in basso ai lati P N; in esergo 1754


Bibl.: Spahr 1959, p. 261, n. 45


CARLO DI BORBONE (1734-1759)


Tarì dodici, 1735 Argento g 27,44 42 180 inv. 4544

D/ CAROLVS.D.G.SIC. ET.HIER.REX.HISP.INF Busto a d. R/ FAVSTO CORONATIONIS ANNO . 1735 . Aquila

coronata ad ali spiegate, volta a s., in basso ai lati F N Bibl.: Spahr 1959, p. 257, n. 11

Zecca di Palermo


14


Tarì dodici, 1735 Argento g 27,53 40 180 inv. 4545

D/ CAROLVS.D.G.SIC . ET.HIER.REX.HISP.INF Busto a d. R/ FAVSTO CORONATIONIS ANNO . 1735 . Aquila

coronata ad ali spiegate, volta a s., in basso ai lati F N Bibl.: Spahr 1959, p. 257, n. 13


15

VETRINA 22


I Borboni a Napoli


Zecca di Napoli



Zecca di Palermo



Il sistema monetario napoletano

Il sistema monetario napoletano agli inizi del sec. XVIII era imperniato sul “ducato” d’argento del valore di 10 “carlini”, calcolato alla bontà intrinseca di 9/10 di argento e di 1/10 di rame:

1 ducato = 10 carlini = 100 grana = 1200 cavalli

1 carlino = 10 grana = 120 cavalli

1 grano = 12 cavalli

Rapporto oro: argento = 1: 14,5



Le emissioni di Ferdinando IV

Ricca sia per numero di serie emesse sia sotto il profilo tipologico, la monetazione di Ferdinando IV di Borbone viene divisa in tre periodi principali: il primo antecedente la proclamazione della Repubblica Partenopea del 1799; il secondo compreso fra il ritorno del Re e l’esilio siciliano (1805); il terzo, infine, posteriore alla Restaurazione (1815-1825).

Nel primo periodo la zecca di Napoli coniò l’oro in pezzi da 6, 4 e 2 “ducati”. In argento furono battute “piastre”, “ducati”, “tarì” e “carlini”. Abbondante anche la monetazione in rame, articolata in numerosi nominali compresi tra i “10 tornesi”e i “3 cavalli”.


154

Vetrina 22

Sezione VI

REGNO DELLE DUE SICILIE


FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Ducati sei, 1761 Oro g 8,79 27,5 180 inv. 2714


D/ FERDINAND.IV.D.G.SICILIAE.ET.HIER.REX. Busto a d.,

sotto il busto I A

R/ HISPANIAR. INFANS.1761 Stemma coronato, ai lati C C, in basso a s. R., sotto lo stemma D. 6

Taglio: Cordone Incisore: Ignazio Aveta

Bibl.: CNI XX, p. 563, n. 9; Cagiati I, p. 31, n. 4 (ma oncia); Pannuti-Riccio, p. 228, n. 4

1


Ducati quattro, 1763 Oro g 5,87 25 180 inv. 2718


D/ FERDINAND.IV.D.G.SICILIAE.ET.HIER.REX. Busto a d.,

sotto il busto IA

R/ HISPANIAR. INFANS.1763 Stemma coronato, ai lati C C, in basso a s. R., sotto lo stemma D. 4

Taglio: Cordone Incisore: Ignazio Aveta

Bibl.: CNI XX, p. 565, n. 26; Cagiati I, p. 39, n. 6 (ma doppia); Pannuti-Riccio, p. 231, n. 34a

2


Ducati due, 1762 Oro g 2,90 20 180 inv. 2720


D/ FERDINAND.IV.D.G.SICILIAE.ET.HIER.REX. Busto a d.,

sotto il busto I.A.

R/ HISPANIAR. INFANS.1762 Stemma coronato, ai lati C C, in basso a s. R., sotto lo stemma D. 2

Taglio: Cordone Incisore: Ignazio Aveta

Bibl.: CNI XX, p. 564, n. 20; Cagiati I, p. 41, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 232, n. 43

3

Zecca di Napoli




Zecca di Napoli

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Ducati quattro, 1769 Oro g 5,86 25 180 inv. 2719

D/ FERDI A .IV.D.G.SICIL.ET.HIE.REX. Busto a d., sotto il

busto P

R/ HISPA IAR. I FANS. in basso 17 69 Stemma ovale coronato, in alto ai lati C C, in basso a s. R., sotto lo stemma D. 4

Taglio: Cordone

Incisore: Bernardo Perger


Bibl.: CNI XX, p. 573, n. 73; Cagiati I, p. 40, n. 11; Pannuti-Riccio,

p. 232, n. 38

4


Ducati sei, 1783 Oro g 8,78 28 180 inv. 2717

D/ FERDINAN.IV.D.G.SICILIARVM.ET.IE.REX. Busto a d.,

sotto il busto B.P.

R/ HISPANIAR. INFANS.1783 Stemma ovale coronato, tra due rami; in alto ai lati C/C C, sotto lo stemma D. 6

Taglio: Cordone

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 581, nn. 116-117; Cagiati I, p. 38, nn. 55-56;

Pannuti-Riccio, p. 230, n. 28

5


Piastra (= grana 120), 1772 Argento g 25,15 34,5 180 inv. 2727

D/ FERDINANDVS REX MARIA CAROLINA REGINA

Busti accollati dei sovrani a d., ai lati C. C., sotto il busto NEAP.MDCCLXXII

R/ FECVNDITAS Donna seduta con bambino sulle ginocchia, in basso, ai lati, sopra la linea di esergo B.P.R.; in esergo M.THERESIA.NATA/NON.IVNI

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 576, n. 90; Cagiati I, p. 46, n. 8; Pannuti-Riccio,

p. 234, n. 47



6

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Piastra, 1772 Argento g 25,36 35 180 inv. 2726

D/ FERDINANDVS REX MARIA CAROLINA REGINA

Busti accollati dei sovrani a d., ai lati C. C., sotto i busti NEAP.MDCCLXXII

R/ FECVNDITAS Donna seduta con bambino sulle ginocchia, sullo sfondo a s. Vesuvio e Sebeto, a d. nave; in basso, ai lati, sopra la linea di esergo B.P. R.; in esergo M.THERESIA. NATA/NON.IVNI

Incisore: Bernardo Perger


Bibl.: CNI XX, p. 576, n. 90; Cagiati I, p. 46, n. 8; Pannuti-Riccio,

p. 234, n. 47

Zecca di Napoli



7


Piastra, 1785 Argento g 27,25 35 180 inv. 2728

D/ FERDINAN.IV.D.G.SICILIAR.ET.HIE.REX. Busto a d.,

sotto B.P.

R/ HISPANIAR. INFANS.1785 Stemma coronato, ai lati C C, sotto, entro cartiglio G:120

Incisore: Bernardo Perger


Bibl.: CNI XX, p. 582, n. 124; Cagiati I, p. 47, n. 11; Pannuti-Riccio,

p. 234, n. 49



8

Zecca di Napoli

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Ducato (= grana 100), 1785 Argento g 22,61 33 180 inv. 2760

D/ FERDINAN.IV.D.G.SICILIAR.ET.HIE.REX. Busto a d.,

sotto B.P.

R/ HISPANIAR. INFANS.1785 Stemma ovale coronato, in alto ai lati C / C C; in esergo DVCATO NAP. / G. 100

Taglio: PROPVGNACVLA FIR[MA ADVERSVS] FRAVDATORES

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 582, n. 126; Cagiati I, p. 51, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 236, n. 65a



9



Piastra, 1791 Argento g 27,29 33 180 inv. 2743

D/ FERDINANDVS IV.ET.M.CAROLINA VNDIQ.FELICES

Busti accollati dei sovrani a d., sotto P

R/ SOLI REDVCI La fascia dello zodiaco, a d. il Sole, a s. la Terra, in basso ai lati della terra 17 91; nel campo a s. A.P. / M.

Taglio: Cordone

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 594, n. 211; Cagiati I, p. 49, n. 26; Ricciardi, p. 17,

n. 46; Pannuti-Riccio, p. 236, n. 59



10

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Piastra, 1791 Argento g 27,27 34 180 inv. 2742

D/ FERDINANDVS IV.ET M.CAROLINA VNDIQ.FELICES

Busti accollati dei sovrani a d., sotto P

R/ SOLI REDVCI La fascia dello zodiaco, a d. il Sole, a s. la Terra, in basso ai lati della terra 17 91; nel campo a s. A.P. / M.

Taglio: Cordone

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 594, n. 211; Cagiati I, p. 49, n. 26; Ricciardi, p. 17,

n. 46; Pannuti-Riccio, p. 236, n. 59

Zecca di Napoli



11


Piastra, 1791 Argento g 27,18 36 180 inv. 2740

D/ FERDINANDVS IV.ET MARIA CAROLINA Busti

accollati dei sovrani a d., sotto B P

R/ PRO FAVSTO PP REDITV VS Il Sebeto seduto a s. tende la d. verso un’ara su cui Partenope, stante a d., fa sacrifici; sullo sfondo il Vesuvio; nel campo a d. A. P. / M.; in esergo 1791

Incisore: Bernardo Perger

Bibl.: CNI XX, p. 594, n. 210; Cagiati I, p. 48, n. 25 (ma R/ l’Abbondanza); Ricciardi, p. 17, n. 45; Pannuti-Riccio, p. 236,

n. 60



12

Zecca di Napoli

REPUBBLICA NAPOLITANA (1799)


Piastra (Carlini 12) Argento g 27,65 34 180 inv. 2935

D/ REPUBBLICA NAPOLITANA La Libertà stante volta a d., si appoggia con la d. ad asta su cui è posto un berretto, e con la s. a fascio con bipenne

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’ nel campo, su quattro righe CAR / LINI / DODI / CI, intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 1; Cagiati I, p. 74, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 254, n. 1



13



Mezza Piastra (Carlini 6) Argento g 13,67 32 180 inv. 2937

D/ REPUBBLICA NAPOLITANA La Libertà stante volta a d., si appoggia con la d. ad asta su cui è posto un berretto, e con la s. a fascio con bipenne

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’ nel campo su tre righe CAR / LINI / SEI, intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 3; Cagiati I, p. 74, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 254, n. 2



14

REPUBBLICA NAPOLITANA (1799)


Tornesi sei Rame g 17,81 33,5 180 inv. 2938

D/ REPUBBLICA NAPOLITANA Fascio con ascia, sormontato da berretto

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’ nel campo su quattro righe TOR / NESI / SEI / Z.N. intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 7; Cagiati I, p. 75, n. 2 (ma, tre grana); Pannuti-Riccio, p. 255, n. 3a

Zecca di Napoli



15


Tornesi sei Rame g 17,03 34 180 inv. 2939

D/ REPUBBLICA NAPOLITANA Fascio con ascia, sormontato da berretto

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’ nel campo su tre righe TOR/ NESI / SEI intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 4; Cagiati I, p. 75, n. 1 (ma, tre grana); Pannuti-Riccio, p. 255, n. 3



16

Zecca di Napoli


17


18

REPUBBLICA NAPOLITANA (1799)


Tornesi quattro Rame g 13,60 29 180 inv. 2944

D/ REPUBBLICA NAPOLITANA Fascio con ascia, sormontato da berretto

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’ nel campo su quattro righe TORNE / SI / QUAT / TRO intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 5; Cagiati I, p. 75, n. 1 (ma, due grana); Pannuti-Riccio, p. 255, n. 4



Tornesi quattro Rame g 10,81 28 180 inv. 2942

D/ REPUBLICA NAPOLITANA Fascio con ascia, sormontato da berretto

R/ ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA’, nel campo su quattro righe TORNE / SI / QUAT / TRO intorno due rami di quercia

Taglio: Cordone

Bibl.: CNI XX, p. 606, n. 5; Cagiati I, p. 75, n. 1 (ma, due grana); Pannuti-Riccio, p. 255, n. 4



FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Piastra, 1802 Argento g 27,40 33 180 inv. 2949

D/ FERDINAN IV D.G SICILIAR ET HIE REX Busto a d., sotto

il busto P.

R/ HISPANIAR INFANS.1802 Stemma coronato, ai lati A. P.; in basso, entro cartiglio G. 120

Taglio: Cordone

Incisore: Domenico Perger

Bibl.: CNI XX, p. 610, n. 18; Cagiati I, p. 78, n. 3; D’Incerti, n. 3;

Pannuti-Riccio, p. 257, n. 3



19

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Piastra, 1805 Argento g 27,40 38 180 inv. 2951


D/ FERDINANDVS IV.D.G.REX 1805 Busto a d., intorno cerchio lineare

R/ VTR.SIC.HIER.HISP.INF G.120 Stemma a cuore coronato, in basso ai lati L D

Taglio: .§. PROVIDENTIA.OPTIMI.PRINCIPIS

Incisori: Filippo Rega (D/) e Michele Arnaud (R/)

Bibl.: CNI XX, p. 613, n. 37; Cagiati I, p. 79, n. 5; D’Incerti,

n. 5; Pannuti-Riccio, p. 259, n. 9

Zecca di Napoli



20


Piastra, 1805 Argento g 27,50 38 180 inv. 2952


D/ FERDINANDVS IV.D.G.REX 1805 Busto a d., intorno cerchio lineare

R/ VTR.SIC.HIER.HISP.INF G.120 Stemma a cuore coronato, in basso ai lati L D

Taglio: .§. PROVIDENTIA.OPTIMI.PRINCIPIS

Incisori: Filippo Rega (D/) e Michele Arnaud (R/)

Bibl.: CNI XX, p. 613, n. 37; Cagiati I, p. 79, n. 5; D’Incerti,

n. 5; Pannuti-Riccio, p. 259, n. 9



21

Zecca di Napoli

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Mezza Piastra, 1805 Argento g 13,70 32 180 inv. 2961

D/ FERDINANDVS.IV.D.G.REX 1805 Busto a d., intorno cerchio lineare

R/ VTR.SIC.HIER.HISP.INF G. 60 Stemma a cuore coronato, in basso ai lati L D

Taglio: .+.PROVIDEN[...].OPTIMI.PRINCIPIS

Incisori: Filippo Rega (D/) e Michele Arnaud (R/)

Bibl.: CNI XX, p. 614, n. 40; Cagiati I, p. 80, n. 1; D’Incerti, n. 8;

Pannuti-Riccio, p. 260, n. 12



22


Zecca di Palermo


Tarì dodici, 1806 Argento g 27,35 39 180 inv. 4730

D/ FERDINANDVS III.D.G.REX TARI 12 Busto a d., intorno cerchio lineare

R/ UTR.SIC.HIER.INFANS.HISP. 1806 Aquila stante ad ali spiegate, in alto J .U.I, intorno due rami di alloro

Taglio: SUB BONO PRINCIPE NU[LL]A DOLOVIA

Bibl.: Spahr 1959, p. 290, n. 136; D’Incerti, n. 39



23

FERDINANDO DI BORBONE (1759-1816)


Tarì dodici, 1810 Argento g 27,20 40 180 inv. 4731


D/ FERDINANDVS III.D.G.REX TARI 12 Busto a d., intorno cerchio lineare

R/ UTR.SIC.HIER.INFANS.HISP. 1810 Aquila stante ad ali spiegate, ai lati V. B., intorno due rami di alloro

Taglio: SUB BONO PRIN[CIPE] NULL[A] DOLOVIA


Bibl.: Spahr 1959, p. 290, n. 138; D’Incerti, n. 41

Zecca di Palermo



24

VETRINA 23


L’età napoleonica


Zecca di Napoli



Le monete dell’età napoleonica

Giuseppe Napoleone, divenuto Re delle Due Sicilie (1806-1808), fece coniare a Napoli “piastre” in argento da 120 “grana”, con il proprio ritratto al dritto e uno stemma sorretto da sirene al rovescio.

Più ricca la monetazione di Gioacchino Murat (1808-1815) il quale, dopo una prima fase in cui continuò ad emettere “piastre” in argento e monete in rame di vecchio tipo, nel 1811 introdusse anche a Napoli il sistema monetario di tipo francese, imperniato su di un “franco” (o “lira”) in argento a partizione decimale (Legge 19.5.1811 n. 975).

In base al nuovo sistema furono tagliati i pezzi da 40 franchi e, in seguito, da 40 e 20 lire in oro, da 5, 2, 1 lira e da 50 centesimi in argento, oltre alle frazioni in rame.


166

Vetrina 23

Sezione VI

REGNO DELLE DUE SICILIE


GIUSEPPE NAPOLEONE (1806-1808)


Piastra, 1806 Argento g 27,39 38 180 inv. 2981

D/ IOSEPH NAPOL.D.G.VTR.SICIL.REX Testa a s.

R/ PRINC.GALLIC.MAGN.ELECT.IMP., sotto 1806 . G.120

Stemma coronato, fiancheggiato da due sirene

Taglio: ***CUSTOS***REGNI***DEVS Decreto di emissione: 12 genaio 1807, n. 10

Bibl.: CNI XX, p. 614, n. 1; Cagiati I, p. 87, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 265, n. 1

Zecca di Napoli



1


Piastra, 1807 Argento g 27,70 38 180 inv. 2982

D/ IOSEPH NAPOL.D.G.VTR.SICIL.REX Testa a s.

R/ PRINC. GALLIC. MAGN.ELECT.IMP., sotto 1807.G.120

Stemma coronato, fiancheggiato da due sirene Taglio: ***CUSTOS***REGNI***DEU

Decreto di emissione: 12 genaio 1807, n. 10

Bibl.: CNI XX, p. 614, n. 2 (var.); Cagiati I, p. 87, n. 4; Pannuti-Riccio, p. 265, n. 2



2

Zecca di Napoli

GIUSEPPE NAPOLEONE (1806-1808)


Piastra, 1808 Argento g 27,40 37 180 inv. 2985

D/ IOSEPH NAPOL.D.G.VTR.SICIL.REX Testa a s.

R/ PRINC.GALLIC. MAGN.ELECT.IMP., sotto 1808.G.120

Stemma coronato, fiancheggiato da due sirene

Taglio: CUSTOS REGNI DEUS (undici ) Decreto di emissione: 12 genaio 1807, n. 10

Bibl.: CNI XX, p. 615, n. 4; Cagiati I, p. 87, n. 5; Pannuti-Riccio,

p. 265, n. 3



3


Piastra, 1808 Argento g 27,50 38 180 inv. 2986

D/ IOSEPH.NAPOL.D.G.VTR.SICIL.REX. Testa a s.

R/ PRINC.GALLIC. MAGN.ELECT.IMP., sotto 1808.G.120

Stemma coronato, fiancheggiato da due sirene

Taglio: CUSTOS REGNI DEUS (undici ) Decreto di emissione: 12 genaio 1807, n. 10

Bibl.: CNI XX, p. 615, n. 3 (var.); Cagiati I, p. 87, n. 5; Pannuti-Riccio, p. 265, n. 3



4

GIUSEPPE NAPOLEONE (1806-1808)


Piastra, 1808 Argento g 27,40 38 180 inv. 2984

D/ IOSEPH NAPOL.D.G.VTR.SICIL.REX. Testa a s.

R/ PRINC.GALLIC. MAGN.ELECT.IMP., sotto 1808.G.120

Stemma coronato, fiancheggiato da due sirene

Taglio: CUSTOS REGNI DEUS (undici ) Decreto di emissione: 12 genaio 1807, n. 10

Bibl.: CNI XX, p. 615, n. 3; Cagiati I, p. 87, n. 5; Pannuti-Riccio,

p. 265, n. 3

Zecca di Napoli



5


GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Piastra, 1809 Argento g 27,25 38 180 inv. 2988

D/ GIOACCHINO NAPOL.RE DELLE DUE SICILIE Testa a s. R/ * PRINCIPE E GRAND’AMMIRAGLIO DI FRANCIA nel

campo DODICI / CARLINI / 1809 su tre righe fra un ramo di olivo e due spighe

Taglio: **** DIO PROTEGGE *** IL RE E IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 615, n. 1; Cagiati I, p. 92, n. 3; Pannuti-Riccio,

p. 268, n. 1



6

Zecca di Napoli

GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Piastra, 1809 Argento g 27,56 38 180 inv. 2989

D/ GIOACCHINO NAPOL.RE DELLE DUE SICILIE Testa a s. R/ * PRINCIPE E GRAND’AMMIRAGLIO DI FRANCIA nel

campo DODICI/CARLINI/1809 su tre righe fra un ramo di olivo e due spighe

Taglio: **** DIO PROTEGGE *** IL RE E IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 615, n. 1; Cagiati I, p. 92, n. 3; Pannuti-Riccio,

p. 268, n. 1



7


Piastra, 1810 Argento g 27,60 38 180 inv. 2992

D/ GIOACCHINO NAPOL.RE DELLE DUE SICIL. Testa a s. R/ * PRINCIPE E GRAND’AMMIRAGLIO DI FRANCIA nel

campo DODICI. / CARLINI. / 1810. su tre righe fra un ramo di olivo e due spighe

Taglio: **** DIO PROTEGGE *** IL RE E IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 617, n. 12; Cagiati I, p. 93, n. 7; Pannuti-Riccio,

p. 268, n. 2



8

GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Piastra, 1810 Argento g 27,42 38 180 inv. 2993

D/ GIOACCHINO NAPOL.RE DELLE DUE SICIL. Testa a s. R/ * PRINCIPE E GRAND’AMMIRAGLIO DI FRANCIA nel

campo DODICI / CARLINI / 1810 su tre righe fra un ramo di olivo e due spighe

Taglio: ** DIO PROTEGGE *** IL ** IL RE E IL REG

Bibl.: CNI XX, p. 617, n. 15; Cagiati I, p. 93, nn. 10-11 (var.); Pannuti-Riccio, p. 268, n. 2

Zecca di Napoli



9


Lire quaranta, 1813 Oro g 12,85 27,5 360 inv. 3013


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813.

R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 40. / LIRE su due righe fra due rami di alloro e di ulivo

Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 622, n. 50; Cagiati I, p. 97, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9



Lire quaranta, 1813 Oro g 12,84 27,5 360 inv. 4939

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 40 / LIRE su due

righe fra due rami di alloro e di ulivo Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 622, n. 51; Cagiati I, p. 97, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9


10


11


Zecca di Napoli


12


13


14


15


16

GIOACCHINO MURAT (1808-1815)

Lire quaranta, 1813 Oro g 12,84 27 360 inv. 4938

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 40. / LIRE su due

righe fra due rami di alloro e di ulivo Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 622, n. 50; Cagiati I, p. 97, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9



Lire quaranta, 1813 Oro g 12,63 27 360 inv. 4940

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 40. / LIRE su due

righe fra due rami di alloro e di ulivo Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 622, n. 50; Cagiati I, p. 97, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9



Lire quaranta, 1813 Oro g 12,82 27,5 360 inv. 4941

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 40 / LIRE su due

righe fra due rami di alloro e di ulivo Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 622, n. 51; Cagiati I, p. 97, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9



Lire venti, 1813 Oro g 6,41 21 360 inv. 3014

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813.

R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 20. / LIRE su due righe fra due rami di alloro e di ulivo

Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 623, n. 55; Cagiati I, p. 98, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 10



Lire venti, 1813 Oro g 6,41 21,5 360 inv. 4943

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813.

R/ REGNO DELLE DUE SICILIE nel campo 20 / LIRE su due righe fra due rami di alloro e di ulivo

Taglio: *DIO*PROTEGGE*IL*REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 623, n. 56; Cagiati I, p. 98, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 10


GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Lire cinque, 1812 Argento g 24,96 37 360 inv. 3015

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1812 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE sotto 5 . LIRE Stemma

coronato affiancato da due sirene, su manto reale e due scettri incrociati

Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 621, n. 43; Cagiati I, p. 98, n. 1; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 12

Zecca di Napoli



17



Lire cinque, 1813 Argento g 24,86 37 360 inv. 3016

D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1813. R/ REGNO DELLE DUE SICILIE sotto 5 . LIRE Stemma

coronato affiancato da due sirene, su manto reale e due scettri incrociati

Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 623, n. 58; Cagiati I, p. 98, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 13



18

Zecca di Napoli

GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Lire cinque, 1813 Argento g 24,85 37 360 inv. 3017


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1813. R/ REGNO DELLE DUE SICILIE sotto 5 . LIRE Stemma

coronato affiancato da due sirene, su manto reale e due scettri incrociati

Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 623, n. 58; Cagiati I, p. 98, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 13



19


Lire due, 1813 Argento g 10,01 27 360 inv. 3019


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE. nel campo 2 / LIRE su due

righe, fra due rami di alloro e d’ulivo Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO


20


21

Bibl.: CNI XX, p. 624, n. 66; Cagiati I, p. 99, n. 3; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 15



Lire due, 1813 Argento g 9,91 27 360 inv. 3020


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1813.

R/ REGNO DELLE DUE SICILIE. nel campo 2 / LIRE su due righe, fra due rami di alloro e d’ulivo

Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO


Bibl.: CNI XX, p. 624, n. 66; Cagiati I, p. 99, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 15


GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Lira, 1813 Argento g 4,98 23,5 360 inv. 3026


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE. Testa a d., sotto il collo 1813.

R/ REGNO DELLE DUE SICILIE, nel campo 1/LIRA su due righe, fra due rami di alloro e d’ulivo

Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO


Bibl.: CNI XX, p. 625, n. 71; Cagiati I, p. 100, n. 2; Pannuti-Riccio,

p. 271, n. 17



Lira, 1813 Argento g 4,96 23,5 360 inv. 3024


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a d., sotto il collo 1813 R/ REGNO DELLE DUE SICILIE.. nel campo 1 / LIRA su due

righe, fra due rami di alloro Taglio: *DIO PROTEGGE IL REGNO

Bibl.: CNI XX, p. 625, n. 72 (var.); Cagiati I, p. 100, n. 3; Pannuti-Riccio, p. 271, n. 17


22


23

Zecca di Napoli



VETRINA 24


La Restaurazione a Napoli


Zecca di Napoli



La monetazione dei Borboni nel secolo XIX

Ferdinando di Borbone, reintegrato nei propri possedimenti, l’8 dicembre 1816 riunì i Regni di Napoli e di Sicilia e assunse il titolo di Ferdinando I, ritornando ad emettere moneta secondo il vecchio sistema in uso nel Regno prima dell’arrivo dei Francesi. La zecca di Palermo venne chiusa e Napoli rimase l’unica zecca attiva del Regno.

Il 20 aprile del 1818 fu emanata la legge n.1176 che sopprimeva il rapporto legale di cambio fra le monete coniate nei tre metalli, imperniando tutto il sistema su di un monometallismo argenteo puro.

Unità base del nuovo sistema fu il “ducato” d’argento di g 22,94, emesso al titolo di 833 1/2 millesimi, ripartito in 100 centesimi - detti “grana” sul continente e “baiocchi” in Sicilia - a loro volta suddivisi in 10 “cavalli” a Napoli e in 10 “piccioli” in Sicilia.

In oro furono coniati, al titolo di 996 millesimi, la “decupla” da 30 ducati, del peso di g 37,86; la “quintupla” da 15 ducati; la “doppia” da 6 ducati e la “oncetta” da 3 ducati.

In rame furono battuti pezzi da 10, da 8, da 5, da 4 e da 1 “tornese”. La coniazione del “grano” invece venne ripresa solo a partire dal regno di Francesco I.


176

Vetrina 24

Sezione VI

REGNO DELLE DUE SICILIE


FERDINANDO DI BORBONE (1816-1825)


Piastra, 1816 Argento g 27,38 37 inv. 3033

D/ FERD IV D G VTR SIC ET HIER REX

Busto a d., sotto 1816

R/ HISPANIARVM INFANS G 120 Stemma ovale coronato Taglio: **PROVIDENTIA**OPTIMI*PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 628, n. 8; Cagiati I, p. 104, n. 2; D’Incerti, n. 24;

Pannuti-Riccio, p. 274, n. 3


Zecca di Napoli



1


Piastra, 1816 Argento g 27,41 37 inv. 3032

D/ FERD IV D G VTR SIC ET HIER REX

Busto a d., sotto 1816

R/ HISPANIARVM INFANS G 120 Stemma ovale coronato Taglio: *[PR]ROVIDENT[I]A**OPTIMI*PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 628, n. 6 (var.); Cagiati I, p. 104, n. 3; D’Incerti,

n. 24c; Pannuti-Riccio, p. 274, n. 3



2

Zecca di Napoli

FERDINANDO DI BORBONE (1816-1825)


Ducati trenta, 1818 Oro g 37,89 35 inv. 3045

D/ FERDINANDVS.I.D.G.REGNI SICILIARVM ET HIER.

REX Testa coronata a s.

R/ HISPANIARVM INFANS 1818 Il Genio borbonico stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo ACINI 850 / TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 30

Taglio: PROVIDENTIA.OPTIMI.PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 632, n. 39; Cagiati I, p. 109, n. 1; D’Incerti, n. 71 (1818-1825, sulle monete è impressa la data del decreto); Pannuti-Riccio, p. 278, n. 1


3


Ducati quindici, 1818 Oro g 18,92 30 inv. 3046

D/ FERDINANDVS I.D.G.REGNI SICILIARVM ET HIER.

REX Testa coronata a s.

R/ HISPANIARVM INFANS 1818 Il Genio borbonico stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo ACINI 425 / TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 15

Taglio: + PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 633, n. 41; Cagiati I, p. 109, n. 1; D’Incerti, n. 72c (1818-1825, sulle monete è impressa la data del decreto); Pannuti-Riccio, p. 278, n. 2

4


Ducati quindici, 1818 Oro g 18,90 30 inv. 4944

D/ FERDINANDVS I.D.G.REGNI SICILIARVM ET HIER.

REX Testa coronata a s.

R/ HISPANIARVM INFANS 1818 Il Genio borbonico stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta la corona; in esergo ACINI 425 / TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 15

Taglio: + PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 633, n. 41; Cagiati I, p. 109, n. 1; D’Incerti, n. 72c (1818-1825, sulle monete è impressa la data del decreto); Pannuti-Riccio, p. 278, n. 2

5


FERDINANDO DI BORBONE (1816-1825)


Piastra, 1818 Argento g 27,59 37 inv. 3051

D/ FERD I D G REGNI SICILIARVM ET HIER

REX Testa coronata a d., sotto il collo 1818

R/ HISPANIARVM INFANS G 120 Stemma coronato con Toson d’oro

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 633, n. 46; Cagiati I, p. 111, n. 3; D’Incerti, n. 76h (1818-1825, sulle monete è impressa la data del decreto); Pannuti-Riccio, p. 279, n. 6

Zecca di Napoli



6


Piastra, 1818 Argento g 27,55 39 inv. 3053

D/ FERD I D G REGNI SICILIARVM ET HIER

REX Testa coronata a d., sotto il collo 1818

R/ HISPANIARUM INFANS G.120. Stemma coronato con Toson d’oro

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 633, n. 53; Cagiati I, p. 111, n. 3; D’Incerti, n. 78a (1818-1825, sulle monete è impressa la data del decreto); Pannuti-Riccio, p. 279, n. 8



7

Zecca di Napoli

FRANCESCO I (1825-1830)

Ducati sei, 1826 Oro g 7,56 21,5 inv. 3099

D/ FRANCISCVS.I DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1826

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo ACINI 170 / TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 6

Bibl.: CNI XX, p. 639, n. 12; Cagiati I, p. 120, n. 1; D’Incerti, n. 97;

Pannuti-Riccio, p. 285, n. 4

8


Ducati tre, 1826 Oro g 3,78 19 inv. 3100

D/ FRANCISCVS.I DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1826

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo ACINI 85 / TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 3

Bibl.: CNI XX, p. 639, n. 13; Cagiati I, p. 120, n. 1; D’Incerti, n. 98;

Pannuti-Riccio, p. 286, n. 5

9


Piastra, 1825 Argento g 27,49 38 inv. 3101

D/ FRANCISCVS I. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1825

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Stemma coronato, con Toson d’oro, tra due rami di ulivo, sotto G.120

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Decreto di emissione: 21 marzo 1825

Bibl.: CNI XX, p. 638, n. 3; Cagiati I, p. 121, n. 1; D’Incerti, n. 99;

Pannuti-Riccio, p. 286, n. 6; Bovi 1979-1980



10

FRANCESCO I (1825-1830)


Piastra, 1826 Argento g 27,51 38 inv. 3107

D/ FRANCISCVS I. DEI GRATIA REX. Testa a d., sotto il collo 1826

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Stemma coronato, con Toson d’oro, tra due rami di ulivo, sotto G. 120

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Decreto di emissione: 21 marzo 1825

Bibl.: CNI XX, p. 638, n. 3; Cagiati I, p. 121, n. 1; D’Incerti, n. 99;

Pannuti-Riccio, p. 286, n. 8; Bovi 1979-1980

Zecca di Napoli



11


Mezza Piastra, 1826 Argento g 13,75 32 inv. 3113

D/ FRANCISCVS I. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1826

R/ REGNI VTR. SIC ET HIER. Stemma coronato, con Toson d’oro, tra due rami di ulivo, sotto G. 60

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 640, n. 16 (var.); Cagiati I, p. 122, n. 1; D’Incerti,

n. 104 (var.); Pannuti-Riccio, p. 286, n. 11



12

Zecca di Napoli

FRANCESCO I (1825-1830)


Mezza Piastra, 1826 Argento g 13,77 32 inv. 3114

D/ FRANCISCVS I. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1826

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Stemma coronato, con Toson d’oro, tra due rami di ulivo, sotto G.60

Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 640, n. 16; Cagiati I, p. 122, n. 1; D’Incerti, n. 104;

Pannuti-Riccio, p. 286, n. 11



13


FERDINANDO II (1830-1859)


Ducati trenta, 1852 Oro g 37,89 37 inv. 3135

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1852

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna

su cui è posta una corona; in esergo TRAPP . 42

/ TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 30 Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

50

100

Bibl.: CNI XX, p. 678, n. 269; Cagiati I, p. 130, n. 13; D’Incerti,

n. 127; Pannuti-Riccio, p. 292, n. 13



14

FERDINANDO II (1830-1859)


Ducati trenta, 1852 Oro g 37,83 37 inv. 4946

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1852

100

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo TRAPP . 42 50

Zecca di Napoli

/ TITOLO MILLESIMI . 996 / DUCATI . 30 Taglio: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 678, n. 269 (var.); Cagiati I, p. 130, n. 13; D’Incerti, n. 127; Pannuti-Riccio, p. 292, n. 13



15


Ducati quindici, 1851 Oro g 18,95 30 inv. 3139

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1851

100

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo TRAPP . 21  25

/ TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 15 Taglio: + PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Bibl.: CNI XX, p. 676, n. 253; Cagiati I, p. 132, n. 8; D’Incerti,

n. 137a; Dowle-de Clermont, nn. 341-342; Pannuti-Riccio,

p. 294, n. 22



Ducati sei, 1842 Oro g 7,56 22 inv. 3141

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1842

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna


16


su cui è posta una corona; in esergo TRAPP . 8

/ TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 6

Taglio dentellato

50

100

Bibl.: CNI XX, p. 661, n. 140; Cagiati I, p. 134, n. 5; D’Incerti,

n. 145; Pannuti-Riccio, p. 295, n. 30


17


Zecca di Napoli

FERDINANDO II (1830-1859)


Ducati tre, 1850 Oro g 3,79 19 inv. 3143

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1850

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. Il Genio borbonico alato stante, volto a s., si appoggia con la s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una corona; in esergo TRAPP . 4 25

/ TITOLO MILLESIMI 996 / DUCATI 3

Taglio dentellato

100

Bibl.: CNI XX, p. 675, n. 246; Cagiati I, p. 136, n. 11; D’Incerti,

n. 164; Pannuti-Riccio, p. 297, n. 49



18


Piastra, 1852 Argento g 27,55 37 inv. 3173

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1852

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. sotto G.120 Stemma coronato Taglio: PROV[IDENTIA OPTIMI PRINCIPIS]

Bibl.: CNI XX, p. 679, n. 273; Cagiati I, p. 140, n. 28; D’Incerti,

n. 195; Pannuti-Riccio, p. 299, n. 81; Traina 1991, n. 191



19

FERDINANDO II (1830-1859)


Piastra, 1856 Argento g 27,52 37 inv. 3180

D/ FERDINANDVS II. DEI GRATIA REX Testa a d., sotto il collo 1856

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. sotto G.120 Stemma coronato Taglio: PROV[IDENTIA OPTIMI PRINCIPIS]

Bibl.: CNI XX, p. 686, n. 327; Cagiati I, p. 140, n. 35; D’Incerti,

n. 199; Pannuti-Riccio, p. 299, n. 85; Traina 1991, n. 191

Zecca di Napoli



20


FRANCESCO II (1859-1860)


Piastra, 1859 Argento g 27,68 36 inv. 3467

D/ FRANCISCVS II. DEI GRATIA REX Testa a s., sotto il collo 1859

R/ REGNI VTR. SIC. ET HIER. sotto G.120 Stemma coronato Taglio: (fiore) PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS

Incisore: D. Luigi Arnaud

Bibl.: CNI XX, p. 692, n. 1; Cagiati I, p. 170, n. 1; D’Incerti, n. 433; Pannuti-Riccio, p. 317, n. 1; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoetane, XL, 1960, pp. 309-319 (decreto del 16 giugno 1859; emesse dal 4 febbraio 1860)



21

Zecca di Napoli

FRANCESCO II (1859-1860)


Tornesi dieci, 1859 Rame g 31,28 36 inv. 3470

D/ FRANCISCVS II.D.G.REGNI VTR.SIC.ET HIER. REX

Testa a s., sotto rosetta, sul taglio del collo L A R/ Giglio borbonico / TORNESI / 10, sotto 1859 Taglio: Due linee lisce ed al centro una rigata

Incisore: D. Luigi Arnaud

Bibl.: CNI XX, p. 692, n. 5; Cagiati I, p. 171, n. 1; D’Incerti, n. 435; Pannuti-Riccio, p. 318, n. 4; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoetane, XL, 1960, pp. 309-319 (decreto del 16 giugno 1859; emesse dal 4 febbraio 1860); N. Scerni, Monete e medaglie coniate alla zecca di Roma per i Borboni di Napoli nel periodo 1860-1862, in RIN 1973, pp. 233-242



22


Tornesi dieci, 1859 Rame g 31,05 38 inv. 3471

D/ FRANCISCVS II.D.G.REGNI VTR.SIC.ET HIER. REX

Testa a s., sotto rosetta, sul taglio del collo L A R/ Giglio borbonico / TORNESI / 10 sotto 1859 Taglio: Due linee lisce ed al centro una rigata

Incisore: D. Luigi Arnaud

Bibl.: CNI XX, p. 692, n. 5; Cagiati I, p. 171, n. 1; D’Incerti, n. 435; Pannuti-Riccio, p. 318, n. 4; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoetane, XL, 1960, pp. 309- 319: decreto del 16 giugno 1859; emesse dal 4 febbraio 1860; N. Scerni, Monete e medaglie coniate alla zecca di Roma per i Borboni di Napoli nel periodo 1860-1862, in RIN 1973, pp. 233-242



23

VETRINA 25


Napoli passa al Regno d’Italia



Zecca di Roma


Zecca di Napoli



Napoli, zecca del Regno d’Italia

Con i Plebisciti del 21 e 22 ottobre 1860 il Mezzogiorno d’Italia entrò a far parte dello Stato sabaudo. Il 17 marzo dell’anno successivo fu proclamato il Regno d’Italia.

Con un primo Decreto regio, datato 17 luglio 1861, n. 452, la “lira italiana” ebbe corso legale su tutto il territorio del Regno.

Con la “Legge fondamentale sull’unificazione del sistema monetario” del 24 agosto 1862, n. 788, che forniva le caratteristiche di tutti i nominali da emettere nei tre metalli (oro, argento e bronzo), fu dato definitivo assetto alle emissioni dello Stato italiano. A nome di Vittorio Emanuele II, re d’Italia, furono coniate monete in argento da 5, 2, e 1 lira e da 50 centesimi e monete in rame da 10, 5, 2 e 1 centesimo.

Nel 1870 la zecca di Napoli, oramai inattiva dal 1867, venne ufficialmente chiusa.


Sezione VI

Vetrina 25

187

REGNO D’ITALIA


Zecca di Napoli

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire cinque, 1864 Argento g 24,92 37 inv. 3481

D/ VITTORIO EMANUELE II Testa a d., sotto il collo FERRARIS, sotto 1864

R/ REGNO D’ITALIA Stemma coronato con collare del-l’Annunziata, affiancato da rami di alloro, sotto N L.5 BN

Taglio: FERT FERT FERT tra nodi e rosette Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 469, n. 56; Marchisio, p. 103, n. 128; Cagiati I, p. 177,

n. 3; Pannuti-Riccio, p. 320, n. 3; Pagani, p. 28, n. 485



1


Lire cinque, 1865 Argento g 25,02 36 inv. 3482

D/ VITTORIO EMANUELE II Testa a d., sotto il collo FERRARIS, sotto 1865

R/ REGNO D’ITALIA Stemma coronato con collare del-l’Annunziata, affiancato da rami di alloro, sotto N L.5 BN

Taglio: FERT FERT FERT tra nodi e rosette Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 470, n. 61; Cagiati I, p. 177, n. 4; Pannuti-Riccio,

p. 320, n. 4; Pagani, p. 28, n. 485



2

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Centesimi cinque, 1862 Rame g 5,37 26 inv. 3493

D/ VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ 5 / CENTESIMI / 1862 su tre righe, sopra stella con raggi, intorno due rami alloro e di quercia, sotto N

Taglio liscio

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 168 (= n. 17 della Racc. Regno); Legge 24

agosto 1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 29; Marchisio, p. 113, n. 199; Cagiati I, p. 180,

n. 2; Pannuti-Riccio, p. 323, n. 17; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoletane, XL, 1960, pp. 309- 319 (decreto emesso da Vittorio Emanuele II a Torino il 20 novembre 1859, recepito a Napoli con decreto emesso da Eugenio di Savoia Luogotenente nelle Provincie napoletane, il 17 febbraio 1861; con contratto del 27 febbraio 1861 tra il Marchese Avitabile capo dell’Amministrazione delle monete e il Sig. G.B. Colombier rappresentante della ditta Estivant, le monete venivano commissionate a tale ditta); Pagani, p. 31, n. 554 (palanca o soldo)

3


Centesimi cinque, 1862 Rame g 4,85 26 inv. 3492

D/ VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ 5 / CENTESIMI / 1862 su tre righe, sopra stella con raggi, intorno due rami alloro e di quercia, sotto N

Taglio liscio

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 168 (= n. 17 della Racc. Regno); Legge 24

agosto 1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 29; Marchisio, p. 113, n. 199; Cagiati I, p. 180,

n. 2; Pannuti-Riccio, p. 323, n. 17; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoletane, XL, 1960, pp. 309- 319 (decreto emesso da Vittorio Emanuele II a Torino il 20 novembre 1859, recepito a Napoli con decreto emesso da Eugenio di Savoia Luogotenente nelle Provincie napoletane, il 17 febbraio 1861; con contratto del 27 febbraio 1861 tra il Marchese Avitabile capo dell’Amministrazione delle monete e il Sig. G.B. Colombier rappresentante della ditta Estivant, le monete venivano commissionate a tale ditta); Pagani, p. 31, n. 544 (palanca o soldo)

4

Zecca di Napoli

Zecca di Napoli


Zecca di Torino

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)

Centesimi dieci, 1867 Rame g 9,70 30 inv. 3490

D/ VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ 10 / CENTESIMI / 1867 su tre righe, sopra stella con raggi, intorno due rami di alloro e di quercia, sotto N

Taglio liscio

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 168 (= n. 17 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 471, n. 81; Marchisio, p. 112, n. 191; Cagiati I, p. 180,

n. 2 (sic); Pannuti-Riccio, p. 322, n. 15; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoletane, XL, 1960,

pp. 309-319; Pagani, p. 31, n. 547

5


Centesimi dieci, 1866 Rame g 9,53 30,5 inv. 3489

D/ VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ 10 / CENTESIMI / 1866 su tre righe, sopra stella con raggi, intorno due rami di alloro e di quercia, sotto N

Taglio liscio

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 168 (= n. 17 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 470, n. 67; Marchisio, p. 111, n. 185; Cagiati I, p. 179,

n. 1; Pannuti-Riccio, p. 322, n. 14; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti, in Archivio Storico per le Province Napoletane, XL, 1960, pp. 309-319; Pagani,

p. 30, n. 542

6


Lire dieci, 1863 Oro g 3,22 19 inv. 5116

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA T L.10 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 33; Marchisio, p. 102, n. 119; Pagani, p. 27,

n. 477a

7


VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire dieci, 1863 Oro g 3,19 19 inv. 660

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA T L.10 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 della Racc. Regno); Legge 24

agosto 1862, n. 788


Bibl.: CNI I, p. 467, n. 33; Marchisio, p. 102, n. 119; Pagani, p. 27,

n. 477a



Lire cinque, 1863 Oro g 1,60 17 inv. 944

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.5 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 della Racc. Regno); Legge 24

agosto 1862, n. 788


Bibl.: CNI I, p. 467, n. 34; Marchisio, p. 102, n. 121; Pagani, p. 27,

n. 479: sospesa in base alla Convenzione Monetaria del 5 novembre 1878



Lire venti, 1870 Oro g 6,43 21,5 inv. 5105

D/ VITTORIO EMANUELE II 1870 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.20 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 della Racc. Regno); Legge 24

agosto 1862, n. 788


Bibl.: CNI I, p. 472, n. 96; Marchisio, p. 100, n. 107; Pagani, p. 27,

n. 465


8


9


10

Zecca di Torino

Zecca di Roma


11

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire venti, 1870 Oro g 6,42 22 inv. 5104


D/ VITTORIO EMANUELE II 1870 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.20 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788


Bibl.: CNI I, p. 472, n. 95; Marchisio, p. 100, n. 108; Pagani, p. 27,

n. 464



Lire cento, 1872 Oro g 32,19 35 inv. 5095


D/ VITTORIO EMANUELE II 1872 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.100 Stemma coronato con collare dell’Annunziata, affiancato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788


Bibl.: CNI I, p. 473, n. 102; Marchisio, p. 98, n. 95; Pagani, p. 27,

n. 452: R.D. 2 maggio 1861, n. 16 (furono coniati 661 esemplari

nel 1872)



12

Le monete d’oro negli Stati moderni

SALA C


XI VII


VIII

X


IX


SEZIONI


  1. Le monete degli Stati moderni: il “franco” e la “lira”

  2. I sistemi monetari europei: monometallismo o bimetallismo?

  3. Alcune esperienze di coordinamento internazionale

  4. L’epoca del “gold standard”

  5. Il periodo post-bellico e i tentativi di restaurazione del “gold standard”


    Sala C 193


    Le monete degli Stati moderni: il “franco” e la “lira”

    SEZIONE VII


    • •

    26 27 28


    VETRINE


    2266

    Il “franco” e la “lira” in età napoleonica

    2277

    La “lira” dopo il Congresso di Vienna

    2288

    La “lira italiana” dopo il 1861



    Sala C

    Sezione VII

    195

    VETRINA 26


    Il “franco” e la “lira” in età napoleonica






Il “franco germinale” e la “lira italiana”

Nel 1793 la Francia rivoluzionaria adottò un nuovo sistema di pesi e misure a partizione centesimale, che fu posto a base del progetto di riforma monetaria all’epoca allo studio.

Con la legge del 17 Germinale anno XI (28 marzo 1803) Napoleone codificò le riforme progettate sotto la Convenzione e il Direttorio e pose a base del sistema monetario francese il “franco” in argento da centesimi 100, del peso di 5 g, con un fino del 900 per mille.

Per l’oro furono stabiliti i tagli da 40 e 20 franchi; per l’argento da 5, 2, 1 franco, oltre alle frazioni da 1/2 e 1/4 di franco, con un rapporto oro/argento di 1 a 15,5.

La riforma venne estesa al Regno italico con Decreto del 21.3.1806 n. 21. La nuova unità, emessa con le stesse caratteristiche del “franco francese”, fu detta “lira italiana” e venne divisa in 100 centesimi.

Il sistema della “lira” o “franco” a partizione centesimale, voluto da Napoleone, sarà abbandonato solo temporaneamente da molte nazioni negli anni della Restaurazione, per tornare in vigore prima in Belgio, nel 1831, poi in Italia, nel 1862, e infine nei paesi che aderirono all’Unione Monetaria Latina nel 1865.


196

Vetrina 26

Sezione VII

REPUBBLICA FRANCESE


BONAPARTE Console (1799-1804)


Franchi 40, a. XI Oro g 12,84 27 inv. 93

D/ BONAPARTE PREMIER CONSUL. Testa a s., sotto il collo

Tiolier

R/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. sotto .(gallo). AN.XI. .A.; su

due righe nel campo 40 / FRANCS, intorno due rami di alloro Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz

Legge 17 germinale a. XI (7 aprile 1803): emessa il 7 germinale a.XI

(26 marzo 1803) (Duvergier, XIV, p. 51)

Bibl.: Dowle-de Clermont, 1972, p. 19, il titolo venne fissato a 9/10 di fino e 1/10 di lega, il taglio a pezzi 77 e 1/2 al Kg; Engel-Serrure, II, p. 617; Schlumberger, p. 132, n. 2; Gadoury,

n. 251 (1802-1803); Mazard, n. 402 (226.115 pezzi)


Zecca di Parigi



1


Franchi 40, a. XI Oro g 12,87 26 inv. 94

D/ BONAPARTE PREMIER CONSUL. Testa a s., sotto il collo

Tiolier

R/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. sotto .(gallo). AN.XI. .A.; su

due righe nel campo 40 / FRANCS, intorno due rami di alloro Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz

Legge 17 germinale a. XI (7 aprile 1803): emessa il 7 germinale a.XI

(26 marzo 1803) (Duvergier, XIV, p. 51)

Bibl.: Dowle-de Clermont, 1972, p. 19, Engel-Serrure, II, p. 617; Schlumberger, p. 132, n. 2; Gadoury, n. 251 (1802-1803);

Mazard, n. 402



2

Zecca di Parigi


Zecca di Tolosa


Zecca di Lille

NAPOLEONE Imperatore (1804-1814)

Ante 1809: République

Franchi 20, a. XII Oro g 6,42 21,5 inv. 666

D/ NAPOLEON EMPEREUR. Testa a s., sotto il collo Tiolier

R/ RÉPUBLIQUE FRANÇAISE. sotto .(gallo). AN.12. .A.; su

due righe nel campo 20 / FRANCS, intorno due rami di alloro Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier

Legge 17 germinale a. XI (7 aprile 1803): emessa il 7 germinale a.XI

(26 marzo 1803); Decreto 7 messidoro a.XII (26 giugno 1804) (Duvergier, XV, p. 30)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 617-619; Carboneri, p. 565; Schlumberger, p. 132, n. 2; Gadoury, n. 233 (1803-1804);

Mazard, n. 416

3


NAPOLEONE Imperatore (1804-1814)

Franchi 40, 1806 Oro g 12,88 26 inv. 920

D/ NAPOLEON EMPEREUR. Testa a s., sotto il collo DROZ.F/

Tr.

R/ RÉPUBLIQUE FRANÇAISE. sotto .(bovino). 1806. .M.; su

due righe nel campo 40 / FRANCS., intorno due rami di alloro Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz

Legge 17 germinale a. XI (7 aprile 1803): emessa il 7 germinale a.XI

(26 marzo 1803); Decreto 7 messidoro a.XII (26 giugno 1804) (Duvergier, XV, p. 30)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 617-619; Schlumberger, p. 133, n. 26; Gadoury, n. 253; Mazard, n. 406a

4


NAPOLEONE Imperatore (1804-1814)

Post 1809: Empire

Franchi 40, 1810 Oro g 12,88 26 inv. 101

D/ NAPOLEON EMPEREUR. Testa laureata a s., sotto il collo DROZ.F / Tr.

R/ EMPIRE FRANÇAIS. sotto .(caduceo alato). 1810. .W.; su due righe nel campo 40 / FRANCS, intorno due rami di alloro

Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz

Legge 17 germinale a. XI (7 aprile 1803): emessa il 7 germinale a.XI

(26 marzo 1803); Decreto 7 messidoro a.XII (26 giugno 1804);

decreto 22 ottobre 1808 (Duvergier, XVI, p. 312)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 617-619; Schlumberger, p. 135, n. 59; Gadoury, n. 255; Mazard, n. 410a (5.925 pezzi)

5


NAPOLEONE Imperatore (1804-1814)


Franchi 40, 1812 Oro g 12,82 26,5 inv. 921

D/ NAPOLEON EMPEREUR. Testa laureata a s., sotto il collo DROZ.F / Tr.

R/ EMPIRE FRANÇAIS. sotto .(gallo). 1812. .A.; su due righe nel campo 40 / FRANCS, intorno due rami di alloro

Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz Decreto 22 ottobre 1808 (Duvergier, XVI, p. 312)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 617-619; Schlumberger, p. 135, n. 54; Gadoury, n. 255; Mazard, n. 413 (692.625 pezzi)

6


Franchi 20, 1813 Oro g 6,40 21,5 inv. 676

D/ NAPOLEON EMPEREUR. Testa laureata a s., sotto il collo DROZ.F / Tr.

R/ EMPIRE FRANÇAIS. sotto .(gallo). 1813. .A.; su due righe nel campo 20 / FRANCS, intorno due rami di alloro

Taglio: * DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Pierre Joseph Tiolier su disegno del Droz Decreto 22 ottobre 1808 (Duvergier, XVI, p. 312)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 617-619; Dhénin-Lassalle, n. 144; Carboneri, pp. 565-566; Schlumberger, p. 135, n. 67; Gadoury,

n. 237; Mazard, n. 428 (2.798.409 pezzi)

7


REGNO D’ITALIA


NAPOLEONE Imperatore e Re d’Italia (1805-1814)


Lire 40, 1808 Oro g 12,88 27 inv. 774

D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1808 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 40 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21

Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 423, n. 32; Schlumberger, p. 190,

n. 5

8

Zecca di Parigi


Zecca di Milano

Zecca di Milano


9


10


11


12

NAPOLEONE Imperatore e Re d’Italia (1805-1814)


Lire 40, 1808 Oro g 12,86 26,5 inv. 772

D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1808 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 40 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21


Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 423, n. 32; Schlumberger, p. 190,

n. 5



Lire 20, 1808 Oro g 6,41 21,5 inv. 667

D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1808 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 20 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21

Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 423, n. 35; Schlumberger, p. 190,

n. 14



Lire 40, 1810 Oro g 12,88 26,5 inv. 779

D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1810 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 40 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21

Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 426, n. 66; Schlumberger, p. 190,

n. 9



Lire 20, 1810 Oro g 6,41 21,5 inv. 671

D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1810 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 20 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21

Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 426, n. 67; Schlumberger, p. 190,

n. 17


NAPOLEONE Imperatore e Re d’Italia (1805-1814)


Lire 40, 1814 Oro g 12,84 26,5 inv. 1002


D/ NAPOLEONE IMPERATORE E RE (melagrana) 1814 / M

(coppa rovesciata) Testa a s.

R/ REGNO D’ITALIA sotto 40 . LIRE Stemma coronato su aquila, manto reale e due scettri incrociati

Taglio: DIO PROTEGGE L’ITALIA *

Decreto Imperiale 21 marzo 1806, n. 21


Bibl.: Carboneri, p. 517; CNI V, p. 431, n. 114; Schlumberger, p. 190,

n. 13



REGNO DELLE DUE SICILIE


GIOACCHINO MURAT (1808-1815)


Lire 40, 1813 Oro g 12,80 27 inv. 785


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813. R/ REGNO DELLE DUE SICILIE; su due righe nel campo 40. /

LIRE, intorno due rami d’alloro e d’ulivo Taglio: *DIO ** PROTEGGE * I[L] REGNO

Legge 19 maggio 1811, n. 975

Bibl.: Carboneri, p. 518; CNI XX, p. 622, n. 50; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9; Schlumberger, p. 209, n. 357



Lire 40, 1813 Oro g 12,77 27 inv. 784


D/ GIOACCHINO NAPOLEONE Testa a s., sotto il collo 1813. R/ REGNO DELLE DUE SICILIE; su due righe nel campo 40. /

LIRE, intorno due rami d’alloro e d’ulivo Taglio: *DIO ** PROTEGGE * IL REGNO Legge 19 maggio 1811, n. 975

Bibl.: Carboneri, p. 518; CNI XX, p. 622, n. 51; Pannuti-Riccio,

p. 270, n. 9; Schlumberger, p. 209, n. 357


13


14


15

Zecca di Milano


Zecca di Napoli

DUCATO DI PARMA E PIACENZA



Zecca di Milano


16


17


18


MARIA LUIGIA d’Austria (1815-1847)


Lire 40, 1815 Oro g 12,83 27 inv. 786

D/ MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID. D’AUSTRIA

(melagrana) 1815 (coppa rovesciata) Testa con diadema a s. R/ PER LA GR. DI DIO DUCH.DI PARMA PIAC.E GUAST., 40

LIRE entro cartiglio. Stemma coronato, con collare, su manto reale; intorno cerchio lineare

Taglio: * DIRIGE ME DOMINE

Decreto 22 luglio 1819, n. 47


Bibl.: Carboneri, p. 518; CNI IX, p. 553, n. 1 (1815); Schlumberger,

p. 216, n. 431 [219.834 monete sarebbero state coniate negli anni 1819-1821 con data 1815]



Lire 40, 1815 Oro g 12,84 27 inv. 787

D/ MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID.D’AUSTRIA

(melagrana) 1815 (coppa rovesciata) Testa con diadema a s. R/ PER LA GR. DI DIO DUCH.DI PARMA PIAC.E GUAST., 40

LIRE entro cartiglio. Stemma coronato, con collare, su manto reale; intorno cerchio lineare

Taglio: * DIRIGE ME DOMINE

Decreto 22 luglio 1819, n. 47


Bibl.: Carboneri, p. 518; CNI IX, p. 553, n. 1 (1815); Schlumberger,

p. 216, n. 431 [219.834 monete sarebbero state coniate negli anni 1819-1821 con data 1815]



Lire 20, 1815 Oro g 6,42 22 inv. 770

D/ MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID.D’AUSTRIA

(melagrana) 1815 (coppa rovesciata) Testa con diadema a s. R/ PER LA GR. DI DIO DUCH.DI PARMA PIAC.E GUAST., 20

LIRE entro cartiglio. Stemma coronato, con collare, su manto reale; intorno cerchio lineare

Taglio: * DIRIGE ME DOMINE

Decreto 22 luglio 1819, n. 47


Bibl.: Carboneri, p. 521; CNI IX, p. 553, n. 2 (1815); Schlumberger,

p. 216, n. 433 [219.834 monete sarebbero state coniate negli anni 1819-1821 con data 1815]


MARIA LUIGIA d’Austria (1815-1847)


Lire 20, 1815 Oro g 6,42 21,5 inv. 771


D/ MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID.D’AUSTRIA

(melagrana) 1815 (coppa rovesciata) Testa con diadema a s. R/ PER LA GR. DI DIO DUCH.DI PARMA PIAC.E GUAST., 20

LIRE entro cartiglio. Stemma coronato, con collare, su manto reale; intorno cerchio lineare

Taglio: * DIRIGE ME DOMINE

Decreto 22 luglio 1819, n. 47


Bibl.: Carboneri, p. 521; CNI IX, p. 553, n. 2 1815; Schlumberger,

p. 216, n. 433 [219.834 monete sarebbero state coniate negli anni 1819-1821 con data 1815]

Zecca di Milano


19


Lire 40, 1821 Oro g 12,88 26,5 inv. 788


D/ MARIA LUIGIA PRINC. IMP. ARCID.D’AUSTRIA

(melagrana) 1821 (coppa rovesciata) Testa con diadema a s. R/ PER LA GR. DI DIO DUCH.DI PARMA PIAC.E GUAST., 40

LIRE entro cartiglio. Stemma coronato, con collare, su manto reale intorno cerchio lineare

Taglio: * DIRIGE ME DOMINE

Decreto 22 luglio 1819, n. 47


Bibl.: CNI IX, p. 554, n. 9 (1821); Schlumberger, p. 216, n. 432 [36.760 monete sarebbero state coniate negli anni 1822-1831 con data 1821]

20

VETRINA 27


La “lira” dopo il Congresso di Vienna




La “lira nuova di Piemonte”

Vittorio Emanuele I, reintegrato nei propri domini a seguito del Congresso di Vienna, dopo un primo tentativo di richiamare in vita le vecchie monete, riten-ne più conveniente adottare come unità monetaria del Regno la “lira” di importazione francese, da g 5 di argento con un fino del 900 per mille, che fu detta “lira nuova di Piemonte” (Regia Patente 6.8.1816). In oro, oltre ai pezzi da 20 “lire”, furono coniati multipli da 80 e 40 “lire”; in argento vennero autorizzati i tagli da 5, 2, 1 “lira” e da 50 “centesimi”.

Nel 1832 Carlo Alberto, aboliti i pezzi da 80 e 40 “lire” in oro, autorizzò l’e-missione dei seguenti tagli: “lire” 100, 50 20 e 10 per l’oro; “lire” 5, 2, 1,

“centesimi” 50 e 25 per l’argento; “centesimi” 5, 3, 1 per il rame, questi ultimi destinati esclusivamente alla circolazione in Sardegna. Nell’isola, infatti, la penetrazione delle nuove monete avvenne molto più lentamente rispetto ai territori del continente e la loro adozione venne sancita ufficialmente solo nel 1842, con Regio Decreto n. 99 del 26 novembre di quell’anno.

Una certa resistenza alla diffusione della “lira piemontese” di nuovo tipo oppose anche il territorio di Genova, dove il ritiro delle monete di vecchio tipo dalla circolazione potè dirsi compiuto solo sul finire dell’anno 1829.


204

Vetrina 27

Sezione VII

REGNO DI SARDEGNA


VITTORIO EMANUELE I (1802-1821)

Lire 20, 1816 Oro g 6,42 21,5 inv. 678

D/ VIC.EM.D.G.REX SAR.CYP.ET IER. Testa a s., sotto il collo 1816; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.IANVAE ET MONTISF.PRINC.PED. & (L in

losanga) L.20 (testa di aquila) Stemma coronato, intorno Collare della Annunziata

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 6 agosto 1816, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 12 agosto 1816, n. 430

Bibl.: Carboneri, p. 522: Piemonte 1816-1820; CNI I, p. 440, n. 7;

Pagani, p. 4, n. 4; Schlumberger, p. 198, n. 127

1

Lire 20, 1816 Oro g 6,39 21,5 inv. 677

D/ VIC.EM.D.G.REX SAR.CYP.ET IER. Testa a s., sotto il collo 1816; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.IANVAE ET MONTISF.PRINC.PED. & (L in

losanga) L.20 (testa di aquila) Stemma coronato, intorno Collare della Annunziata

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 6 agosto 1816, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 12 agosto 1816, n. 430

Bibl.: Carboneri, p. 522: Piemonte 1816-1820; CNI I, p. 440, n. 7;

Pagani, p. 4, n. 4; Schlumberger, p. 198, n. 127

2


CARLO FELICE (1821-1831)

Lire 80, 1824 Oro g 25,77 33 inv. 805

D/ CAR.FELIX D.G.REX SAR.CYP.ET HIER. Testa a s., sotto il

collo 1824; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. & (L in

losanga) L.80 (testa di aquila) Stemma a cuore, coronato, con Collare dell’Annunziata tra due rami di quercia

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 3 dicembre 1821, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 14 dicembre 1821, n. 1263

Bibl.: Carboneri, p. 513; CNI I, p. 444, n. 13; Pagani, p. 7, n. 23;

Schlumberger, p. 199, n. 136

3

Zecca di Torino





Zecca di Torino

CARLO FELICE (1821-1831)


Lire 80, 1824 Oro g 25,80 33,5 inv. 806

D/ CAR.FELIX D.G.REX SAR.CYP.ET HIER. Testa a s., sotto

il collo 1824; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (L in

losanga) L.80 (testa di aquila) Stemma a cuore, coronato, con Collare dell’Annunziata, tra due rami di quercia

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 3 dicembre 1821, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 14 dicembre 1821, n. 1263

Bibl.: Carboneri, p. 513; CNI I, p. 444, n. 13; Pagani, p. 7, n. 23;

Schlumberger, p. 199, n. 136


4

Lire 40, 1825 Oro g 12,89 26,5 inv. 793

D/ CAR.FELIX D.G.REX SAR.CYP.ET HIER. Testa a s., sotto il

collo 1825; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (L in

losanga) L.40 (testa di aquila) Stemma a cuore, coronato, con Collare dell’Annunziata, tra due rami di quercia

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 3 dicembre 1821, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 14 dicembre 1821, n. 1263

Bibl.: Carboneri, p. 519; CNI I, p. 445, n. 23; Pagani, p. 8, n. 42;

Schlumberger, p. 199, n. 137

5

Lire 20, 1827 Oro g 6,44 21,5 inv. 697

D/ CAR.FELIX D.G.REX SAR.CYP.ET HIER. Testa a s., sotto il

collo 1827; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (L in

losanga) L.20 (testa di aquila) Stemma a cuore, coronato, con Collare dell’Annunziata, tra due rami di quercia

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 3 dicembre 1821, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 14 dicembre 1821, n. 1263

Bibl.: Carboneri, pp. 522-523; CNI I, p. 447, n. 53; Pagani, p. 9, n. 54;

Schlumberger, p. 200, n. 166

6


CARLO FELICE (1821-1831)


Lire 80, 1824 Oro g 25,67 33 inv. 5005

D/ CAR.FELIX D.G.REX SAR.CYP.ET HIER. Testa a s., sotto il

collo 1824; sul taglio del collo A.L.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (P in

ovale) L.80 (ancora) Stemma a cuore, coronato, con Collare dell’Annunziata, tra due rami di quercia

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Amedeo Lavy

Regia Patente 3 dicembre 1821, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti il 14 dicembre 1821, n. 1263

Bibl.: Carboneri, p. 513; CNI I, p. 444, n. 14; Pagani, p. 7, n. 23;

Schlumberger, p. 199, n. 145

Zecca di Genova



7


CARLO ALBERTO (1831-1849)


Lire 100, 1832 Oro g 32,21 35 inv. 5035

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a s.,

sotto il collo 1832; nel taglio del collo FERRARIS

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (P in

ovale e ancora) L.100 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio: FERT FERT FERT, intercalati a nodi e rose Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, pp. 509-510; CNI I, p. 451, n. 9; Pagani, p. 13,

n. 134; Schlumberger, p. 201, n. 193



8

Zecca di Genova

CARLO ALBERTO (1831-1849)


Lire 20, 1834 Oro g 6,41 21,5 inv. 965

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a s.,

sotto il collo 1834; nel taglio del collo F.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (P in

ovale e ancora) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, p. 523; CNI I, p. 454, n. 41; Pagani, p. 14, n. 179;

Schlumberger, p. 203, n. 245


9



Lire 20, 1834 Oro g 6,40 21,5 inv. 714

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a

s., sotto il collo 1834; nel taglio del collo F.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (P in

ovale e ancora) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, p. 523; CNI I, p. 454, n. 41; Pagani, p. 14, n. 179;

Schlumberger, p. 203, n. 245


10



Lire 10, 1844 Oro g 3,21 18 inv. 5075

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a

s., sotto il collo 1844; nel taglio del collo F.

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED. &. (P in

ovale e ancora) L.10 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, p. 527; CNI I, p. 457, n. 90; Pagani, p. 15, n. 222;

Schlumberger, p. 203, n. 276


11

CARLO ALBERTO (1831-1849)


Lire 100, 1832 Oro g 32,15 34 inv. 826

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a s.,

sotto il collo 1832; sul taglio del collo FERRARIS

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (P in

ovale e testa di aquila) L.100 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, pp. 509-510; CNI I, p. 451, n. 7; Pagani, p. 16,

n. 232; Schlumberger, p. 201, n. 181

Zecca di Torino



12


Lire 100, 1832 Oro g 32,21 34,5 inv. 5036

D/ CAR.ALBERTVS D.G.REX SARD.CYP.ET HIER. Testa a s.,

sotto il collo 1832; sul taglio del collo FERRARIS

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (P in

ovale e testa di aquila) L.100 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regia Patente 29 maggio 1832, notificata con manifesto della Regia Camera dei Conti l’8 giugno 1832, n. 2544

Bibl.: Carboneri, pp. 509-510; CNI I, p. 451, n. 7; Pagani, p. 16,

n. 232; Schlumberger, p. 201, n. 181



13

Zecca di Genova


14


15

VITTORIO EMANUELE II (1849-1861)


Lire 20, 1855 Oro g 6,43 21,5 inv. 731

D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1855

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (P in

scudo e ancora) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000


Bibl.: Marchisio, p. 84, n. 9; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 462, n. 34;

Pagani, p. 19, n. 346; Schlumberger, p. 204, n. 297



Lire 20, 1859 Oro g 6,45 21,5 inv. 738

D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1859

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (P in

scudo e ancora) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000


Bibl.: Marchisio, p. 85, n. 17; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 463, n. 58;

Pagani, p. 20, n. 354; Schlumberger, p. 204, n. 301



Zecca di Torino



16

Lire 20, 1855 Oro g 6,45 21,5 inv. 969

D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1855

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (B in

scudo e testina di aquila) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000


Bibl.: Marchisio, p. 84, n. 10; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 462, n. 33;

Pagani, p. 19, n. 347; Schlumberger, p. 204, n. 284


VITTORIO EMANUELE II (1849-1861)


Lire 20, 1856 Oro g 6,44 21,5 inv. 734

D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1856

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (B in

scudo e testina di aquila) L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000

Bibl.: Marchisio, p. 84, n. 12; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 462, n. 39;

Pagani, p. 20, n. 349; Schlumberger, p. 204, n. 286



Lire 10, 1857 Oro g 3,22 18 inv. 659

D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1857

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. (B in

scudo e testina di aquila) L.10 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000

Bibl.: Marchisio, p. 84, n. 14; Carboneri, p. 527; CNI I, p. 463, n. 48;

Pagani, p. 20, n. 367; Schlumberger, p. 205, n. 310


17


18

Zecca di Torino


Zecca di Milano


Lire 20, 1860 Oro g 6,44 22 inv. 970


D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1860

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. M. L.20.

Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000

Bibl.: Marchisio, p. 85, n. 20; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 464, n. 66;

Pagani, p. 20, n. 357; Schlumberger, p. 204, n. 303

19

Zecca di Milano


20

VITTORIO EMANUELE II (1849-1861)


Lire 20, 1860 Oro g 6,44 22 inv. 739


D/ VICTORIVS EMMANVEL II. D. G. REX SARD. CYP. ET

HIER. Testa a s., sotto il collo F. / 1860

R/ DVX SAB.GENVAE ET MONTISF.PRINC.PED.&. M. L.20.

Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 9 marzo 1850, n. 1000

Bibl.: Marchisio, p. 85, n. 20; Carboneri, p. 524; CNI I, p. 464, n. 66;

Pagani, p. 20, n. 357; Schlumberger, p. 204, n. 303


VETRINA 28


La

“lira italiana” dopo il 1861





Le monete del Regno d’Italia

Con la “Legge fondamentale sull’unificazione del sistema monetario” del 24 agosto 1862, n. 788, fu dato un definitivo assetto alle emissioni dello Stato italiano. In oro furono autorizzati i tagli da “lire” 100, 50, 20, 10 e 5 (tutti emessi al titolo di 900 millesimi); in argento quelli da “lire” 5, 2, 1 e da “centesi-mi” 50 e 20; in bronzo i pezzi da “centesimi” 10, 5, 2 e 1. Fra i nominali in argento solo quello da “lire” 5 venne coniato al titolo di 900 millesimi, mentre per gli altri fu stabilito un fino di 835 millesimi. La lega delle monete in bronzo era fissata in 960 millesimi di rame e 40 millesimi di stagno. Il rapporto tra i due metalli nobili oro/argento restava fissato, secondo la tradizione franco-piemontese, in 1 a 15,50.

Con Regio Decreto del 17 febbraio 1870 n. 5527 la fabbricazione delle monete d’oro e d’argento, da concedere in appalto, come da Regio Decreto 20 ottobre 1861, venne concentrata nella sola zecca di Milano (art.1). Nelle città di Genova, Firenze, Napoli e Venezia l’appaltatore era invece tenuto a provvedere soltanto all’approvvigionamento dei metalli da monetare, facendo “il cambio delle paste d’oro e d’argento, sotto la sorverglianza di un ufficiale gover-nativo” (art. 5).

Con Decreto Luogotenenziale del 28 ottobre 1870 la zecca di Roma, nel frattempo passata in mano piemontese, venne autorizzata a coniare i pezzi in oro da lire 20 e quelli in argento da lire 5. A partire dal 1892, con decreto 28 giugno 1892, n. 330, tutte le emissioni di monete metalliche vennero concentrate a Roma.


Sezione VII

Vetrina 28

213

REGNO D’ITALIA (1861-1900)



Zecca di Torino

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire 20, 1861 Oro g 6,42 21,5 inv. 743

D/ VITTORIO EMANUELE II 1861 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA T L.20 in scudo Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno)

Bibl.: CNI I, p. 464, n. 1; Marchisio, p. 99, n. 98; Carboneri, p. 525;

Pagani, p. 26, n. 455; Schlumberger, p. 204, n. 291

1


Lire 20, 1861 Oro g 6,42 21,5 inv. 974

D/ VITTORIO EMANUELE II 1861 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA T L.20 in scudo Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno)

Bibl.: CNI I, p. 464, n. 1; Marchisio, p. 99, n. 98; Carboneri, p. 525;

Pagani, p. 26, n. 455; Schlumberger, p. 204, n. 291

2


Lire 10, 1863 Oro g 3,23 19 inv. 950

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.10 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 33; Marchisio, p. 102, n. 119; Carboneri,

p. 528; Pagani, p. 27, n. 477a; Schlumberger, p. 192, n. 50

3


VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire 10, 1863 Oro g 3,23 19 inv. 951

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.10 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 33; Marchisio, p. 102, n. 119; Carboneri,

p. 528; Pagani, p. 27, n. 477a; Schlumberger, p. 192, n. 50

Zecca di Torino


4


Lire 5, 1863 Oro g 1,62 17 inv. 945

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.5 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 34; Marchisio, p. 102, n. 121; Carboneri,

p. 529; Pagani, p. 27, n. 479; Schlumberger, p. 192, n. 53


5


Lire 5, 1863 Oro g 1,62 17 inv. 946

D/ VITTORIO EMANUELE II 1863 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.5 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 467, n. 34; Marchisio, p. 102, n. 121; Carboneri,

p. 529; Pagani, p. 27, n. 479; Schlumberger, p. 192, n. 53


6

Zecca di Torino

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire 20, 1870 Oro g 6,44 21,5 inv. 747

D/ VITTORIO EMANUELE II 1870 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 472, n. 96; Marchisio, p. 100, n. 107; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 465; Schlumberger, p. 192, n. 47

7


Lire 20, 1870 Oro g 6,44 21,5 inv. 748

D/ VITTORIO EMANUELE II 1870 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 472, n. 96; Marchisio, p. 100, n. 107; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 465; Schlumberger, p. 192, n. 47

8



Zecca di Milano


Lire 20, 1872 Oro g 6,44 21,5 inv. 751

D/ VITTORIO EMANUELE II 1872 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto 1862, n. 788 [le monete di Milano con data 1872 furono in parte coniate nel 1873]

Bibl.: CNI - ; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 27, n. 467; Schlumberger,

p. 191, n. 34

9

VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)


Lire 20, 1872 Oro g 6,45 21,5 inv. 978

D/ VITTORIO EMANUELE II 1872 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto 1862, n. 788 [le monete di Milano con data 1872 furono in parte coniate nel 1873]


Bibl.: CNI - ; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 27, n. 467; Schlumberger,

p. 191, n. 34


10

Zecca di Milano




Zecca di Roma


Lire 20, 1871 Oro g 6,43 21,5 inv. 749

D/ VITTORIO EMANUELE II 1871 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 472, n. 99; Marchisio, p. 100, n. 109; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 466; Schlumberger, p. 191, n. 27



Lire 20, 1871 Oro g 6,45 21,5 inv. 977

D/ VITTORIO EMANUELE II 1871 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 472, n. 99; Marchisio, p. 100, n. 109; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 466; Schlumberger, p. 191, n. 27


11


12


Zecca di Roma

UMBERTO I (1878-1900)


Lire 20, 1875 Oro g 6,45 21,5 inv. 753

D/ VITTORIO EMANUELE II 1875 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 473, n. 112; Marchisio, p. 101, n. 114; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 472; Schlumberger, p. 191, n. 30


13


Lire 20, 1875 Oro g 6,45 21,5 inv. 979

D/ VITTORIO EMANUELE II 1875 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L.20 Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, circondato da due rami di ulivo

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

R.D. 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge 24 agosto

1862, n. 788

Bibl.: CNI I, p. 473, n. 112; Marchisio, p. 101, n. 114; Carboneri,

p. 525; Pagani, p. 27, n. 472; Schlumberger, p. 191, n. 30


14


Lire 50, 1884 Oro g 16,09 28,5 inv. 801

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1884 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 50, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514

Bibl.: CNI I, p. 482, n. 15; Carboneri, p. 515; Pagani, p. 32, n. 572 (nel 1884 furono coniati 2.532 esemplari); Schlumberger,

p. 193, n. 60


15

UMBERTO I (1878-1900)


Lire 50, 1884 Oro g 16,11 28,5 inv. 802

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1884 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 50, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514

Bibl.: CNI I, p. 482, n. 15; Carboneri, p. 515; Pagani, p. 32, n. 572 (nel 1884 furono coniati 2.532 esemplari); Schlumberger,

p. 193, n. 60

Zecca di Roma


16


Lire 20, 1884 Oro g 6,44 21,5 inv. 980

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1884 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 20, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514

Bibl.: CNI I, p. 482, n. 16; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 33, n. 580;

Schlumberger, p. 193, n. 68


17


Lire 20, 1884 Oro g 6,43 21,5 inv. 756

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1884 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 20, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514

Bibl.: CNI I, p. 482, n. 16; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 33, n. 580;

Schlumberger, p. 193, n. 68


18

Zecca di Roma


19


20

UMBERTO I (1878-1900)


Lire 20, 1891 Oro g 6,44 21,5 inv. 759

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1891 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 20, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514


Bibl.: CNI I, p. 483, n. 34; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 33, n. 586;

Schlumberger, p. 193, n. 74



Lire 20, 1897 Oro g 6,45 21,5 inv. 764

D/ UMBERTO I RE D’ITALIA 1897 Testa a s., sotto il collo SPERANZA

R/ Stemma coronato con Collare dell’Annunziata, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, ai lati L 20, sopra lo stemma stella; in esergo, a s. R

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

R.D. 30 settembre 1878, n. 4514


Bibl.: CNI I, p. 485, n. 51; Carboneri, p. 525; Pagani, p. 33, n. 588;

Schlumberger, p. 193, n. 77



I sistemi monetari europei: monometallismo o bimetallismo?

SEZIONE VIII


29


30

31


VETRINE


2299

Il modello inglese

3300

Il modello francese

3311

Il modello spagnolo



Sala C

Sezione VIII

221

VETRINA 29


Il modello inglese




L’Inghilterra adotta il “gold standard”

Il 22.6.1816 il Parlamento inglese, nell’approvare la riforma del sistema monetario, dichiarava che solo l’oro poteva fungere da “misura base del valore e valuta legale per i pagamenti, senza limitazione alcuna di somma”.

La zecca di Londra, rinnovata e riorganizzata, nei due anni successivi coniò la nuova moneta mentre tutto il circolante emesso prima della riforma veniva gradualmente ritirato.

La “ghinea” d’oro, del valore di 21 shillings, venne sostituita con la “sovrana” (o lira); in argento furono invece emesse “corone”, “mezze corone”, “scellini” e pezzi da “sei pences”.

L’incisore italiano Benedetto Pistrucci, chiamato a lavorare per la zecca di Londra, creò per le nuove monete il tipo di S. Giorgio che abbatte il drago, destinato ad un lungo incontrastato successo.

Durante il lungo regno della regina Vittoria (1837-1901) il sistema monetario inglese non subì alcun cambiamento sostanziale. Sotto il profilo tipologico va segnalata la ricca serie di ritratti della Sovrana che dal tipo così detto “giova-nile”, opera di William Wyon, utilizzato per un cinquantennio, passò, per un breve periodo, a quello c. d. “del Giubileo”, modellato da J. E. Boehm, e, da ultimo, al tipo “maturo”, opera di Thomas Brock.

Nella seconda metà del secolo per rifornire di circolante l’Impero britannico furono aperti nuovi stabilimenti monetari nelle Indie, in Canada, in Australia. La stessa zecca di Londra subappaltò alla ditta MM. Heatons di Birmingham parte della propria produzione, che venne pertanto contrassegnata della lettera H.


222

Vetrina 29

Sezione VIII

GRAN BRETAGNA


GIORGIO III (1760-1820)


Sovereign, 1817 Oro g 7,93 22 inv. 431

D/ GEORGIUS III D:G:BRITANNIAR:REX F:D:1817 Testa

laureata a d.

R/ HONI . SOIT . QUI . MAL . Y . PENSE S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago

Incisore: Benedetto Pistrucci Statuto 22 giugno 1816, n. 68

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 639; Seaby-Purvey, p. 235, n. 3785; Schlumberger, p. 163, n. 108 (3.235.239 pezzi)

1


Sovereign, 1820 Oro g 7,95 22 inv. 557

D/ GEORGIUS III D:G:BRITANNIAR:REX F:D:1820 Testa

laureata a d.

R/ HONI . SOIT . QUI . MAL . Y . PENSE S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago

Incisore: Benedetto Pistrucci Statuto 22 giugno 1816, n. 68

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 639; Seaby-Purvey, p. 235, n. 3785; Schlumberger, p. 163, n. 111 (931.994 pezzi)

2


GIORGIO IV (1820-1830)


Sovereign, 1821 Oro g 7,93 22 inv. 432

D/ GEORGIUS IIII D:G: BRITANNIAR:REX F:D: Testa

laureata a s.; sotto il taglio del collo B.P.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1821, sotto il listello B.P.

Incisore: Benedetto Pistrucci Statuto 22 giugno 1816, n. 68

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 639-640; Seaby-Purvey, p. 238, n. 3800; Schlumberger, p. 164, n. 118 (9.405.114 pezzi)

3

Zecca di Londra

Zecca di Londra

GIORGIO IV (1820-1830)


Sovereign, 1821 Oro g 7,84 22 inv. 433

D/ GEORGIUS IIII D:G: BRITANNIAR:REX F:D: Testa

laureata a s.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1821, sotto il listello B.P.

Incisore: Benedetto Pistrucci Statuto 22 giugno 1816, n. 68

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 639-640; Seaby-Purvey, p. 238, n. 3800; Schlumberger, p. 164, n. 118


4


2 Pounds, 1823 Oro g 15,95 28 inv. 558

D/ GEORGIUS IIII D:G: BRITANNIAR:REX F:D: Testa a s.;

sotto il taglio del collo [...]

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1823, sul listello W.W.F. sotto il listello B.P.

Taglio: DECUS ET TUTAMEN.ANNO REGNI IV.

Incisori: William Wyon e Benedetto Pistrucci Statuto 22 giugno 1816, n. 68

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 639-640; Seaby-Purvey, p. 238, n. 3798; Schlumberger, p. 164, n. 117


5



VITTORIA (1837-1901)


Sovereign, 1871 Oro g 7,98 22 inv. 1290

D/ VICTORIA DEI GRATIA Testa a s., sul taglio del collo W.W., sotto il collo 1871

R/ BRITANNIARUM REGINA FID: DEF: Stemma coronato e inquartato, tra due rami di alloro; sotto 48/(ornato)

Incisore: William Wyon Statuto 4 aprile 1870, n. 10

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 640-641; Seaby-Purvey, p. 248, n. 3853; Schlumberger, p. 167, n. 181 (8.767.250 pezzi)


6

VITTORIA (1837-1901)


Sovereign, 1871 Oro g 7,98 22 inv. 1289

D/ VICTORIA DEI GRATIA Testa a s., sul taglio del collo W.W., sotto il collo 1871

R/ BRITANNIARUM REGINA FID: DEF: Stemma coronato e inquartato, tra due rami di alloro; sotto 104/(ornato)

Incisore: William Wyon Statuto 4 aprile 1870, n. 10

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 640-641; Seaby-Purvey, p. 248, n. 3853; Schlumberger, p. 167, n. 181 (8.767.250 pezzi)

7


Sovereign, 1871 Oro g 7,98 22 inv. 1287

D/ VICTORIA D:G: BRITANNIAR: REG: F: D: Testa a s., sul

taglio del collo W.W.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1871, sotto il listello B.P.

Incisore: William Wyon e Benedetto Pistrucci Statuto 4 aprile 1870, n. 10

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 640-641; Seaby-Purvey, p. 248, n. 3853; Schlumberger, p. 171, n. 290 (8.767.250 pezzi)

8


5 Pounds, 1887 Oro g 39,86 36 inv. 601

D/ VICTORIA D:G: BRITT: REG: F: D: Busto coronato a s., sul taglio del busto J.E.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1887, sotto il listello B.P.

Incisori: Joachim Edgar Boehm e Benedetto Pistrucci Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 251, n. 3864; Schlumberger, p. 172, n. 339 (53.844 pezzi)

Zecca di Londra






9

Zecca di Londra

VITTORIA (1837-1901)


5 Pounds, 1887 Oro g 39,86 36 inv. 1313

D/ VICTORIA D:G: BRITT: REG: F: D: Busto coronato a s., sul taglio del busto J.E.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1887, sotto il listello B.P.

Incisori: Joachim Edgar Boehm e Benedetto Pistrucci Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 251, n. 3864; Schlumberger, p. 172, n. 339



10


2 Pounds, 1887 Oro g 15,96 29,5 inv. 594

D/ VICTORIA D:G: BRITT: REG: F: D: Busto coronato a s., sotto il busto J.E.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1887, sotto il listello B.P.

Incisori: Joachim Edgar Boehm e Benedetto Pistrucci Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 251, n. 3865; Schlumberger, p. 173, n. 342 (91.345 pezzi)



11

VITTORIA (1837-1901)


Sovereign, 1887 Oro g 7,98 22 inv. 1297

D/ VICTORIA D:G: BRITT: REG: F: D: Busto coronato a s.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1887, sotto il listello B.P. sul listello M

Incisori: Joachim Edgar Boehm e Benedetto Pistrucci Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 251, n. 3866; Schlumberger, p. 173, n. 352 (940.000 pezzi)



1/2 Sovereign, 1887 Oro g 3,99 19 inv. 1272

D/ VICTORIA DEI GRATIA Busto coronato a s., sul taglio del busto J.E.B.

R/ BRITANNIARUM REGINA FID:DEF: 18 87 Stemma coro-

nato e inquartato

Incisori: Joachim Edgar Boehm

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 251, n. 3869; Schlumberger, p. 174, n. 371 (871.770 pezzi)



5 Pounds, 1893 Oro g 39,90 36 inv. 1315

D/ VICTORIA . DEI . GRA . BRITT . REGINA . FID . DEF . IND .

IMP . Busto coronato e velato a s., sotto il busto T.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1893, sotto il listello B.P.

Incisori: Thomas Brock e Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 252, n. 3872; Schlumberger, p. 174, n. 391 (20.405 pezzi)


12


13

Zecca di Melbourne, Australia


Zecca di Londra





14

Zecca di Londra

VITTORIA (1837-1901)


5 Pounds, 1893 Oro g 39,88 36 inv. 1316

D/ VICTORIA . DEI . GRA . BRITT . REGINA . FID . DEF . IND .

IMP . Busto coronato e velato a s., sotto il busto T.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1893, sotto il listello B.P.

Incisori: Thomas Brock e Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 252, n. 3872; Schlumberger, p. 174, n. 391 (20.405 pezzi)



15



16


17

2 Pounds, 1893 Oro g 15,92 29 inv. 597

D/ VICTORIA . DEI . GRA . BRITT . REGINA . FID . DEF . IND .

IMP . Busto coronato e velato a s., sotto il busto T.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1893, sotto il listello B.P.

Incisori: Thomas Brock e Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 252, n. 3873; Schlumberger, p. 175, n. 394



2 Pounds, 1893 Oro g 15,89 29 inv. 596

D/ VICTORIA . DEI . GRA . BRITT . REGINA . FID . DEF . IND .

IMP . Busto coronato e velato a s., sotto il busto T.B.

R/ S. Giorgio a cavallo a d., calpesta il drago; in esergo 1893, sotto il listello B.P.

Incisori: Thomas Brock e Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 642; Seaby-Purvey, p. 252, n. 3873; Schlumberger, p. 175, n. 394


VETRINA 30


Il modello francese




Il problema del regime aureo in Europa

Tra il 1871 e il 1873 anche Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia si con-vertirono al “gold standard”.

I paesi aderenti all’Unione Monetaria Latina - Francia, Italia, Belgio, Svizzera e, dal 1868, Grecia - di fronte alla difficoltà di mantenere inalterato il rapporto oro/argento in conseguenza dei mutamenti intervenuti sul mercato internazionale dei metalli, nel 1874 decisero una temporanea limitazione delle quantità dei pezzi da 5 franchi in argento, la cui coniazione venne poi definitivamente sospesa nel 1878.

In Francia le emissioni di valuta aurea continuarono durante la Terza Repubblica fino allo scoppio della guerra nel 1914; nel 1928 si tentò un ritorno all’oro con la coniazione di una moneta da 100 franchi che, in realtà, non venne mai messa in circolazione.


Sezione VIII

Vetrina 30

229

REGNO DI FRANCIA


Zecca di Lille

LUIGI XVIII (1814, 1816-1824)


Franchi 40, 1818 Oro g 12,85 26,5 inv. 107


D/ LOUIS XVIII ROI DE FRANCE. Busto a d., sotto il collo MICHAUT F. / (protome equina)

R/ Stemma coronato, intorno due rami di alloro, ai lati dello stemma 40 F, in basso (caduceo) 1818 W

Taglio: (giglio) DOMINE SALVUM FAC REGEM Incisore: Auguste François Michaut

Ordinanza 10 maggio 1814 (sancita il 9 aprile 1817); ordinanza 9

dicembre 1815 (pubblicata il 19 dicembre 1815) (v. Duvergier,

XIX, p. 26; XX, p. 142)


Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 621; Dhénin-Lassalle, n. 145; Schlumberger, p. 137, n. 131 (352.878 pezzi); Gadoury, n. 256;

Mazard, n. 649



1


Franchi 40, 1818 Oro g 12,90 26,5 inv. 106


D/ LOUIS XVIII ROI DE FRANCE. Busto a d., sotto il collo MICHAUT F. / (protome equina)

R/ Stemma coronato, intorno due rami di alloro, ai lati dello stemma 40 F, in basso (caduceo) 1818 W

Taglio: (giglio) DOMINE SALVUM FAC REGEM Incisore: Auguste François Michaut

Ordinanza 10 maggio 1814 (sancita il 9 aprile 1817); ordinanza 9

dicembre 1815 (pubblicata il 19 dicembre 1815) (v. Duvergier,

XIX, p. 26; XX, p. 142)


Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 621; Dhénin-Lassalle, n. 145; Schlumberger, p. 137, n. 131; Gadoury, n. 256; Mazard, n. 649



2

CARLO X (1824-1830)


Franchi 40, 1830 Oro g 12,81 26,5 inv. 110

D/ CHARLES X ROI DE FRANCE. Testa a d., sotto il collo MICHAUT / F.

R/ Stemma coronato, intorno due rami di alloro, ai lati dello stemma 40 F, in basso (ancora) 1830 A

Taglio: (giglio) DOMINE SALVUM FAC REGEM Incisore: Auguste François Michaut

Ordinanza 1º maggio 1825 (pubblicata il 4 maggio 1825); ordinanza 28 marzo 1830 (pubblicata l’8 aprile 1830) (v. Duvergier, XXV, p. 134; XXX, p. 27)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 622; Schlumberger, p. 139, n. 182 (431.495 pezzi); Gadoury, n. 257; Mazard, n. 809

3


Franchi 40, 1830 Oro g 12,81 26,5 inv. 109

D/ CHARLES X ROI DE FRANCE. Testa a d., sotto il collo MICHAUT / F.

R/ Stemma coronato, intorno due rami di alloro, ai lati dello stemma 40 F, in basso (ancora) 1830 A

Taglio: (giglio) DOMINE SALVUM FAC REGEM Incisore: Auguste François Michaut

Ordinanza 1º maggio 1825 (pubblicata il 4 maggio 1825); ordinanza 28 marzo 1830 (pubblicata l’8 aprile 1830) (v. Duvergier, XXV, p. 134; XXX, p. 27)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 622; Schlumberger, p. 139, n. 182; Gadoury, n. 257; Mazard, n. 809

4


LUIGI FILIPPO (1830-1848)


Franchi 40, 1831 Oro g 12,89 26,5 inv. 111

D/ LOUIS PHILIPPE I ROI DES FRANÇAIS. Testa laureata a s., sotto il collo DOMARD. F.

R/ 40 / FRANCS / 1831 su tre righe nel campo; intorno corona di olivo e di alloro; in basso a d. A

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Joseph François Domard

Ordinanza 17 agosto 1830 (pubblicata il 25 agosto 1830) (v.

Duvergier, XXX, p. 120)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 622; Schlumberger, p. 140, n. 198 (62.563 pezzi); Gadoury, n. 258; Mazard, n. 928a

5

Zecca di Parigi

Zecca di Parigi


Zecca di Parigi

LUIGI FILIPPO (1830-1848)

Franchi 40, 1831 Oro g 12,76 26,5 inv. 112

D/ LOUIS PHILIPPE I ROI DES FRANÇAIS. Testa laureata a s., sotto il collo DOMARD. F.

R/ 40 / FRANCS / 1831 su tre righe nel campo; intorno corona di olivo e di alloro; in basso a d. A, sotto *

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Joseph François Domard

Ordinanza 17 agosto 1830 (pubblicata il 25 agosto 1830) (v.

Duvergier, XXX, p. 120)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 622; Schlumberger, p. 140, n. 198; Gadoury, n. 258; Mazard, n. 928

6


SECONDA REPUBBLICA FRANCESE


LUIGI NAPOLEONE Presidente (1851-1852)

Franchi 20, 1852 Oro g 6,44 21 inv. 909

D/ LOUIS-NAPOLEON BONAPARTE Testa a d., sotto il collo BARRE

R/ REPUBLIQUE FRANCAISE, 20 / FRANCS / 1852 su tre

righe nel campo; intorno corona di quercia e di olivo, in basso A Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Jean-Jacques Barre

Decreto 3 maggio 1848 (pubblicato il 6 maggio 1848); Decreto 3

gennaio 1852 (pubblicato il 15 gennaio 1852) (v. Duvergier,

XLVIII, p. 244; LII, p. 2)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 624; Schlumberger, p. 142, n. 257 (10.493.758 pezzi); Gadoury, n. 246; Mazard, n. 1176

7

Franchi 20, 1852 Oro g 6,41 21 inv. 930

D/ LOUIS-NAPOLEON BONAPARTE Testa a d., sotto il collo BARRE

R/ REPUBLIQUE FRANCAISE, 20 / FRANCS / 1852 su tre

righe nel campo; intorno corona di quercia e di olivo, in basso A Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Jean-Jacques Barre

Decreto 3 maggio 1848 (pubblicato il 6 maggio 1848); Decreto 3

gennaio 1852 (pubblicato il 15 gennaio 1852) (v. Duvergier,

XLVIII, p. 244; LII, p. 2)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 624; Schlumberger, p. 142, n. 257; Gadoury, n. 246; Mazard, n. 1176

8


SECONDO IMPERO FRANCESE


NAPOLEONE III (1852-1870)


Franchi 100, 1855 Oro g 32,20 35,5 inv. 936

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 100 FRS , in basso A 1855 (ancora)

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre 1854) (v.

Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 562; Engel-Serrure, II, pp. 624-625 (il pezzo da 100 franchi fu tagliato a 131 pezzi al Kg, al peso di 32,2590 g.); Dhénin-Lassalle, n. 154; Schlumberger, p. 142, n. 258;

Gadoury, n. 262; Mazard, n. 1405; Piacenza..., p. 77, n. 247

(50.901 pezzi)

Zecca di Parigi



9


Franchi 100, 1855 Oro g 32,23 35,5 inv. 935

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 100 FRS , in basso A 1855 (ancora)

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre 1854) (v.

Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 562; Engel-Serrure, II, pp. 624-625 (il pezzo da 100 franchi fu tagliato a 131 pezzi al Kg, al peso di 32,2590 g.); Dhénin-Lassalle, n. 145; Schlumberger, p. 142, n. 258;

Gadoury, n. 262; Mazard, n. 1405; Piacenza..., p. 77, n. 247

(50.901 pezzi)



10

Zecca di Parigi


Zecca di Strasburgo


11


12


13

NAPOLEONE III (1852-1870)

Franchi 50, 1855 Oro g 16,10 28 inv. 934

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 50 FR, in basso A 1855 (ancora)

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre 1854) (v.

Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, pp. 624-625 (il pezzo da 50 franchi fu tagliato a 262 pezzi al Kg, al peso di 16,1290 g); Dhénin-Lassalle, n. 155; Schlumberger, p. 143, n. 268 (151.754 pezzi); Gadoury, n. 259; Mazard, n. 1420


Franchi 50, 1855 Oro g 16,13 28 inv. 922

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 50 FR, in basso A 1855 (ancora)

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre 1854) (v.

Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, pp. 624-625 (il pezzo da 50 franchi fu tagliato a 262 pezzi al Kg, al peso di 16,1290 g); Dhénin-Lassalle, n. 155; Schlumberger, p. 143, n. 268;

Gadoury, n. 259; Mazard, n. 1420



Franchi 20, 1860 Oro g 6,45 21,5 inv. 912

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (mano) BARRE (ancora)

R/ EMPIRE FRANÇAIS, 20 / FRANCS / 1860 su tre righe nel campo; intorno corona di alloro, in basso

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Cfr. Decreto 3 maggio 1848; 3 gennaio 1852; 12 dicembre 1854 (v. Duvergier, XLVIII, p. 244; LII, p. 2; LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 569; Engel-Serrure, II, p. 625; Schlumberger,

p. 144, n. 291 (5.726.718 pezzi); Gadoury, n. 247; Mazard,

n. 1441


TERZA REPUBBLICA FRANCESE


Zecca di Parigi



Franchi 100, 1878 Oro g 32,25 35 inv. 927

D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE Genio alato stante, volto a d., scrive su lastra appoggiata a colonna la parola CONSTI- / TUTION a s. fascio con mano, a d. gallo; in esergo

A.B. Dupré

R/ LIBERTÉ EGALITÉ FRATERNITÉ sotto (ape) A (ancora), 100 / FRANCS / 1878 su tre righe nel campo, intorno corona di quercia

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Augustin Dupré (Albert Désiré Barre ha ritoccato il modello)

Legge 18 giugno 1874 (pubblicata il 23 giugno 1874) (v. Duvergier, LXVI, pp. 387 ss.; LXXIV, pp. 196-197)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, p. 628; Schlumberger,

p. 148, n. 400 (12.814 pezzi); Gadoury, n. 264; Mazard, n. 1769



14



Franchi 100, 1878 Oro g 32,26 35 inv. 926

D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE Genio alato stante, volto a d., scrive su lastra appoggiata a colonna la parola CONSTI- / TUTION a s. fascio con mano, a d. gallo; in esergo

A.B. Dupré

R/ LIBERTÉ EGALITÉ FRATERNITÉ (ape) A (ancora), 100 /

FRANCS / 1878 su tre righe nel campo, intorno corona di quercia

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Augustin Dupré (Albert Désiré Barre ha ritoccato il modello)

Legge 18 giugno 1874 (pubblicata il 23 giugno 1874) (v. Duvergier, LXVI, pp. 387 ss.; LXXIV, pp. 196-197)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, p. 628; Schlumberger,

p. 148, n. 400; Gadoury, n. 264; Mazard, n. 1769



15

Zecca di Parigi


16


17


18


Franchi 20, 1899 Oro g 6,45 21 inv. 76 D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. Testa femminile (la Francia) a d., con berretto frigio e corona di quercia, in basso a d.

M.CHAPLAIN

R/ LIBERTE EGALITE FRATERNITE Gallo stante a s., in basso ai lati 20 FCS ; in esergo 1899

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Jules Clément Chaplain

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v. Journal

Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885 (pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31 dicembre 1885); Decreto 22 febbraio 1899 (pubblicato il 5 marzo 1899) (v. Duvergier, XCIX, p. 68; Journal Officiel 5 marzo 1899)

Bibl.: Carboneri, p. 570; Engel-Serrure, II, p. 629; Schlumberger,

p. 150, n. 457 (1.500.000 pezzi); Gadoury, n. 250; Mazard,

n. 1821


Franchi 20, 1899 Oro g 6,45 21 inv. 77 D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. Testa femminile (la Francia) a d., con berretto frigio e corona di quercia, in basso a d.

M.CHAPLAIN

R/ LIBERTE EGALITE FRATERNITE Gallo stante a s., in basso ai lati 20 FCS ; in esergo 1899

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Jules Clément Chaplain

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v. Journal

Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885 (pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31 dicembre 1885); Decreto 22 febbraio 1899 (pubblicato il 5 marzo 1899) (v. Duvergier, XCIX, p. 68; Journal Officiel 5 marzo 1899)

Bibl.: Carboneri, p. 570; Engel-Serrure, II, p. 629; Schlumberger,

p. 150, n. 457; Gadoury, n. 250; Mazard, n. 1821


Franchi 10, 1899 Oro g 3,21 19 inv. 67 D/ REPUBLIQUE (stella) FRANÇAISE Testa femminile a d., con spighe tra i capelli, in basso ai lati fascio e ramo di ulivo,

sotto il collo L. MERLEY.

R/ LIBERTE EGALITE FRATERNITE, 10 / FRANCS su due

righe, intorno due rami, uno di alloro e uno di quercia; in basso A / 1899

Incisore: Louis Merley

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v. Journal

Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885 (pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31 dicembre 1885); Decreto 22 febbraio 1899 (pubblicato il 5 marzo 1899) (v. Duvergier, XCIX, p. 68; Journal Officiel 5 marzo 1899)

Bibl.: Carboneri, p. 571; Friedberg 1976, p. 107, n. 337;

Schlumberger, p. 151, n. 481 (698.503 pezzi); Gadoury, n. 230;

Mazard, n. 1840


Zecca di Parigi


Franchi 50, 1904 Oro g 16,10 28 inv. 84


D/ RÉPUBLIQUE FRANÇAISE Genio alato stante, volto a d., scrive su lastra appoggiata a colonna la parola CONSTI- / TUTION, a s. fascio con mano, a d. gallo; in esergo A.B. Duprè

R/ LIBERTÉ EGALITÉ FRATERNITÉ (fiaccola) A

(cornucopia), 50 / FRANCS / 1904 su tre righe nel campo, intorno corona di quercia

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Augustin Dupré (Barre ha ritoccato il modello)

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v.

Journal Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885

(pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31

dicembre 1885)


Bibl.: Carboneri, p. 564; Friedberg 1976, p. 107, n. 328;

Schlumberger, p. 149, n. 429 (20.250 pezzi); Gadoury, n. 261;

Mazard, n. 1800



Franchi 50, 1904 Oro g 16,11 28 inv. 83


D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE Genio alato stante, volto a d., scrive su lastra appoggiata a colonna la parola CONSTI- / TUTION, a s. fascio con mano, a d. gallo; in esergo A.B. Duprè

R/ LIBERTÉ EGALITÉ FRATERNITÉ (fiaccola) A

(cornucopia), 50 / FRANCS / 1904 su tre righe nel campo, intorno corona di quercia

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Augustin Dupré (Barre ha ritoccato il modello)

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v.

Journal Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885

(pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31

dicembre 1885)


Bibl.: Carboneri, p. 564; Friedberg 1976, p. 107, n. 328;

Schlumberger, p. 149, n. 429 (20.250 pezzi); Gadoury, n. 261;

Mazard, n. 1800


19


20


VETRINA 31


Il modello spagnolo




La monetazione spagnola dell’Ottocento

In Spagna l’occupazione francese prima, la restaurazione dei legittimi sovrani poi, determinarono, in campo monetario, una situazione di grande confusione alla quale le autorità cercarono in più occasioni di porre rimedio.

Ferdinando VII introdusse nel 1820 una monetazione “costituzionale” ispirata al modello francese, con pezzi da 320, 160 e 80 “reals” in oro e da 20, 10 e 4 reali in argento, oltre ai “maravedis” in rame.

Isabella II, dopo un primo tentativo di riordinare il sistema monetario del paese con la creazione, tra l’altro, nel 1848 di un “doblone” in oro da 100 reali, adottò nel 1864 il sistema dell’“escudo”, diviso in 100 “centimos”. In oro furono emessi pezzi da 10, 4 e 1 escudos.

Nel 1868, infine, venne introdotto in Spagna un sistema analogo a quello dell’Unione Latina. Unità base fu la “peseta” in argento da 100 “centimos”, di valore, peso e titolo uguali a quelli del franco francese.


238

Vetrina 31

Sezione VIII

SPAGNA



FERDINANDO VII (1808-1833)


Reals 80, 1822 Oro g 6,74 875‰ 22 inv. 397

D/ FERN.7. POR LA G. DE DIOS Y LA CONST sotto .1822.

Testa a d.

R/ REY DE LAS ESPANAS. sotto .M coronata. .SR. Stemma coronato, intorno Toson d’oro, ai lati dello stemma 80 R

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 697; Schlumberger, p. 339, n. 170; Calicò-Calicò-Trigo, p. 537, n. 170 (2 escudos)

1


ISABELLA II (1833-1868)


Reals 100, 1860 Oro g 8,34 900‰ 24 inv. 398

D/ ISABEL.2A . POR LA G. DE DIOS Y LA CONST sotto

.1860. Busto laureato a s., sul taglio L.M.

R/ REINA DE LAS ESPAÑAS 100 Rs tra due stelle a sei punte.

Stemma ovale coronato, tra due rami Incisore: Luis Plañiol y Mendez

Real Decreto 3 febbraio 1854

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 698 (900 millesimi di fino, peso 167 grani al taglio di 27 6/10 al marco); Schlumberger, p. 342, n. 238; Calicò-Calicò-Trigo, p. 595, n. 13; p. 596, nn. 25 e 38

2


Reals 40, 1864 Oro g 3,35 900‰ 18 inv. 396

D/ ISABEL.2A. POR LA G. DE DIOS Y LA CONST sotto .1864.

Busto laureato a s., sul taglio L.M.

R/ REINA DE LAS ESPAÑAS sotto 40 Rs tra due stelle a sei punte. Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Luis Plañiol y Mendez

Real Decreto 31 gennaio 1861, n. 45; Real órden 7 febbraio 1861,

n. 56; Real Decreto 19 agosto 1863, n. 739 (v. Coleccion, 1861,

LXXXV, p. 127; 1861, LXXXV, pp. 156-157; 1863, XC,

pp. 1001-1002).

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 698-699 (900 millesimi di fino); Schlumberger, p. 343, n. 263; Calicò-Calicò-Trigo, p. 600,

nn. 101 e 105-106

3


Zecca di Madrid

Zecca di Madrid

ISABELLA II (1833-1868)

Escudos 10, 1868 Oro g 8,33 900‰ 21 inv. 399

D/ ISABEL.2A. POR LA G. DE DIOS Y LA CONST sotto .1868.

Busto laureato a s., sul taglio dell’abito L.M.

R/ REINA DE LAS ESPAÑAS sotto 10 Es tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/68. Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Taglio: LEY PATRIA REY

Incisore: Luis Plañiol y Mendez

Ley 26 giugno 1864, n. 483 (v. Coleccion, 1864, XCI, pp. 1026-1030)

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 698-699 (900 millesimi di fino); Schlumberger, p. 344, n. 267; Calicò-Calicò-Trigo, p. 597, n. 46

4


ALFONSO XII (1875-1885)

Pesetas 25, 1880 Oro g 8,05 900‰ 24 inv. 402

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1880 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/80. Testa a d., sul taglio del collo [G.S.]

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375.

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876, CXVII, pp. 301-318). Nel 1880 la coniazione di moneta d’oro viene sospesa (Real órden 5 gennaio 1880, n. 3: v. Coleccion, 1880, CXXIV, p. 3). Col Real órden 29 marzo 1880, n. 168 (v. Coleccion, 1880, CXXIV, p. 608) viene ripresa la coniazione d’oro con pezzi da 25 pesetas)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 345, n. 281; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 11

5

Pesetas 25, 1880 Oro g 8,04 24 inv. 1325

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1880 tra 2 stelle a 6 punte, con iscritta la data di emissione 18/80. Testa a d., sul taglio del collo [G.S.]

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876,

CXVII, pp. 301-318); Real órden 29 marzo 1880, n. 168 (v.

Coleccion, 1880, CXXIV, p. 608)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 345, n. 281; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 11

6


ALFONSO XII (1875-1885)


Pesetas 25, 1881 Oro g 8,07 24 inv. 1328

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1881 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/81. Testa a d., sul taglio del collo [G.S.]

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876,

CXVII, pp. 301-318); Real órden 29 marzo 1880, n. 168

(v. Coleccion, 1880, CXXIV, p. 608)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 345, n. 285; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 14

Zecca di Madrid


7


Pesetas 25, 1881 Oro g 8,07 24 inv. 1327

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1881 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/81. Testa a d., sul taglio del collo G.S.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876,

CXVII, pp. 301-318); Real órden 29 marzo 1880, n. 168

(v. Coleccion, 1880, CXXIV, p. 608)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 345, n. 285; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 14


8


Pesetas 25, 1885 Oro g 8,04 24 inv. 404

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1885 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/85. Testa a d., sul taglio del collo G.S.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876,

CXVII, pp. 301-318); Real órden 29 marzo 1880, n. 168

(v. Coleccion, 1880, CXXIV, p. 608)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 346, n. 289; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 20


9

Zecca di Madrid


10


11


12

ALFONSO XII (1886-1931)


Pesetas 25, 1885 Oro g 8,06 24 inv. 1329

D/ ALFONSO XII POR LA G.DE DIOS sotto 1885 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/85. Testa a d., sul taglio del collo G.S.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.S. 25 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisore: Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18; Real Decreto 20 agosto 1876, n. 375

(v. Coleccion, 1875, CXVI, pp. 22-23; Coleccion, 1876,

CXVII, pp. 301-318)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 346, n. 289; Calicò-Calicò-Trigo, p. 651, n. 20



ALFONSO XIII (1886-1931)


Pesetas 20, 1890 Oro g 6,45 21 inv. 408

D/ ALFONSO XIII POR LA G.DE DIOS sotto 1890 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/90. Testa a d., sotto il collo G.S.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA (sotto) M.P. 20 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisori: Bartolomeo Maura e Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 19 ottobre 1868, n. 720 (v. Coleccion, 1868, C, pp. 343-348);

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18 (Coleccion, 1875, CXVI,

pp. 22-23)

Bibl.: Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger, p. 346, n. 291; Calicò-Calicò-Trigo, p. 661, n. 4


Pesetas 20, 1892 Oro g 6,45 21 inv. 409

D/ ALFONSO XIII POR LA G.DE DIOS sotto 1892 tra due stelle a sei punte, con iscritta la data di emissione 18/92. Testa a d., sotto il collo G.S.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA sotto PG 20 PESETAS .M.

Stemma coronato, con Toson d’oro, su manto reale

Incisori: Bartolomeo Maura e Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 19 ottobre 1868, n. 720 (v. Coleccion, 1868, C, pp. 343-348);

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18 (Coleccion, 1875, CXVI,

pp. 22-23)

Bibl.: Carboneri, p. 609; Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger,

p. 346, n. 293; Calicò-Calicò-Trigo, p. 661, n. 5


ALFONSO XIII (1886-1931)


Pesetas 100, 1897 Oro g 32,26 35 inv. 1042

D/ ALFONSO XIII POR LA G.DE DIOS sotto 1897 tra due

stelle a sei punte con iscritta la data di emissione 18/97. Testa a d., sotto il collo B.M.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA S.G. 100 PESETAS .V.

Stemma coronato, affiancato da due colonne, con Toson d’oro;

sulle colonne nastro col motto PLUS ULTRA Incisori: Bartolomeo Maura e Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 19 ottobre 1868, n. 720 (v. Coleccion, 1868, C, pp. 343-348);

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18 (v. Coleccion, 1875, CXVI,

pp. 22-23)


Bibl.: Carboneri, p. 609; Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger,

p. 346, n. 294; Calicò-Calicò-Trigo, p. 661, n. 1

Zecca di Madrid



13



Pesetas 100, 1897 Oro g 32,25 35 inv. 412

D/ ALFONSO XIII POR LA G.DE DIOS sotto 1897 tra due

stelle a sei punte con iscritta la data di emissione 18/97. Testa a d., sotto il collo B.M.

R/ REY CONST L. DE ESPAÑA sotto S.G. 100 PESETAS .V.

Stemma coronato, affiancato da due colonne con Toson d’oro;

sulle colonne nastro col motto PLUS ULTRA Incisori: Bartolomeo Maura e Gregorio Sellan y Gonzales

Decreto 19 ottobre 1868, n. 720 (v. Coleccion, 1868, C, pp. 343-348);

Decreto 6 gennaio 1875, n. 18 (v. Coleccion, 1875, CXVI,

pp. 22-23)


Bibl.: Carboneri, p. 609; Engel-Serrure, II, p. 701; Schlumberger,

p. 346, n. 294; Calicò-Calicò-Trigo, p. 661, n. 1



14


Alcune esperienze di coordinamento internazionale

SEZIONE IX


34 33 32

• •


VETRINE


3322

L’Unione Monetaria Latina: Francia e Belgio

3333

L’Unione Monetaria Latina: Italia, Svizzera e Grecia

3344

Alcune trattative per entrare nell’Unione Monetaria Latina



Sala C

Sezione IX

245

VETRINA 32


L’Unione Monetaria Latina: Francia e Belgio





Gli accordi di Parigi

Verso la metà del secolo XIX l’aumento della quantità di oro sui mercati mondiali, in seguito alla scoperta di nuovi giacimenti di metallo giallo in California e in Australia, portò notevoli alterazioni nel rapporto di cambio tra i metalli preziosi e, di conseguenza, squilibri nei sistemi monetari dei vari paesi.

Per far fronte ad un tale stato di cose il 23 dicembre del 1865 i plenipotenzia-ri di Italia, Belgio, Francia e Svizzera firmarono a Parigi un accordo che prevedeva l’adozione di un sistema monetario comune, imperniato su divise in oro e in argento alle quali era riconosciuto il diritto di circolare liberamente sul territorio dei paesi firmatari.

In oro furono autorizzati i tagli da 100, 50, 20, 10 e 5 franchi (titolo 900 millesimi); in argento quelli da 5 franchi, con un tenore di fino di 900 millesimi, e quelli da 2 e 1 franco e da 50 e 20 centesimi, con un fino di 835 millesimi.


246

Vetrina 32

Sezione IX

FRANCIA


NAPOLEONE III (1852-1870)


Franchi 100, 1869 Oro g 31,98 35 inv. 120

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa laureata a d., sotto il collo * / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto A 1869 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 100 FRs

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre); Decreto

Imperiale 20 luglio 1866 (pubblicato il 27 luglio 1866) (v. Duvergier, LIV, p. 598; LXVII, pp. 387 ss.)

Bibl.: Carboneri, p. 562; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 145, n. 326 (28.872 pezzi); Gadoury, n. 263;

Mazard, n. 1418

Zecca di Parigi



1


Franchi 100, 1869 Oro g 32,17 35 inv. 121

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa laureata a d., sotto il collo * / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto A 1869 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 100 FRs

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre); Decreto

Imperiale 20 luglio 1866 (pubblicato il 27 luglio 1866) (v. Duvergier, LIV, p. 598; LXVII, pp. 387 ss.)

Bibl.: Carboneri, p. 562; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 145, n. 326; Gadoury, n. 263; Mazard, n. 1418



2

Zecca di Parigi


Zecca di Strasburgo

NAPOLEONE III (1852-1870)

Franchi 50, 1855 Oro g 16,04 28 inv. 923

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto A 1855 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 50 FR

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre) (v. Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 143, n. 268 (151.754 pezzi); Gadoury, n. 259;

Mazard, n. 1420

3

Franchi 50, 1855 Oro g 15,79 28 inv. 81

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto A 1855 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 50 FR

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto 12 dicembre 1854 (pubblicato il 29 dicembre) (v. Duvergier, LIV, p. 598)

Bibl.: Carboneri, p. 563; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 143, n. 268; Gadoury, n. 259; Mazard, n. 1420

4


Franchi 20, 1870 Oro g 6,45 21 inv. 916

D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa laureata a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto BB 1870 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 20 FR

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto Imperiale 20 luglio 1866 (pubblicato il 27 luglio 1866) (v. Duvergier, LXVI, pp. 387 ss.)

Bibl.: Carboneri, p. 569; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 146, n. 367 (1.852.567 pezzi); Gadoury,

n. 248; Mazard, n. 1451

5


NAPOLEONE III (1852-1870)


Franchi 20, 1870 Oro g 6,44 21 inv. 917


D/ NAPOLEON III EMPEREUR Testa laureata a d., sotto il collo (ape) / BARRE

R/ EMPIRE FRANÇAIS sotto BB 1870 (ancora) Stemma coronato, con collare, su manto reale e due scettri incrociati, ai lati 20 FR

Taglio: DIEU PROTEGE LA FRANCE

Incisore: Albert Désiré Barre

Decreto Imperiale 20 luglio 1866 (pubblicato il 27 luglio 1866) (v. Duvergier, LXVI, pp. 387 ss.)

Bibl.: Carboneri, p. 569; Engel-Serrure, II, pp. 625-627; Schlumberger, p. 146, n. 367; Gadoury, n. 248; Mazard, n. 1451

Zecca di Strasburgo


6


BELGIO


LEOPOLDO II (1865-1909)


Franchi 20, 1877 Oro g 6,42 21 inv. 890


D/ LEOPOLD II ROI DES BELGES 1877 Testa a d., sotto il collo LW

R/ L’UNION FAIT LA FORCE sotto 20 FR Stemma coronato su manto reale

Taglio: DIEU PROTEGE LA BELGIQUE

Incisore Leopold Wiener

Loi 21 luglio 1866, n. 95 (v. Recueil des Lois, 1866, I, pp. 279-281);

arrêté royal 15 marzo 1867, n. 36 (v. Recueil des Lois, 1867, IV,

pp. 124-125)

Bibl.: Carboneri, p. 586; Engel-Serrure, II, p. 637; Schlumberger,

p. 16, n. 25 (5.906.070 pezzi); Morin, n. 142; Delmonte, n. 1294

Zecca di Bruxelles


7

Zecca di Bruxelles


8


9


10

LEOPOLDO II (1865-1909)


Franchi 20, 1882 Oro g 6,45 21 inv. 35

D/ LEOPOLD II ROI DES BELGES 1882 Testa a d., sotto il collo LW

R/ L’UNION FAIT LA FORCE sotto 20 FR Stemma coronato su manto reale

Taglio: DIEU PROTEGE LA BELGIQUE

Incisore: Leopold Wiener

Loi 21 luglio 1866, n. 95 (v. Recueil des Lois, 1866, I, pp. 279-281);

arrêté royal 15 marzo 1867, n. 36 (v. Recueil des Lois, 1867, IV,

pp. 124-125); loi 31 marzo 1879, n. 24 (v. Recueil des Lois,

1879, I, pp. 107-109)


Bibl.: Carboneri, p. 586; Engel-Serrure, II, p. 637; Schlumberger,

p. 16, n. 27 (522.310 pezzi); Morin, n. 144; Delmonte, n. 1294



Franchi 20, 1882 Oro g 6,45 21 inv. 887

D/ LEOPOLD II ROI DES BELGES 1882 Testa a d., sotto il collo LW

R/ L’UNION FAIT LA FORCE sotto 20 FR Stemma coronato su manto reale

Taglio: DIEU PROTEGE LA BELGIQUE

Incisore: Leopold Wiener

Loi 21 luglio 1866, n. 95 (v. Recueil des Lois, 1866, I, pp. 279-281);

arrêté royal 15 marzo 1867, n. 36 (v. Recueil des Lois, 1867, IV,

pp. 124-125); loi 31 marzo 1879, n. 24 (v. Recueil des Lois,

1879, I, pp. 107-109)

Bibl.: Carboneri, p. 586; Engel-Serrure, II, p. 637; Schlumberger,

p. 16, n. 27; Morin, n. 144; Delmonte, n. 1294



Franchi 20, 1882 Oro g 6,45 21 inv. 886

D/ LEOPOLD II ROI DES BELGES 1882 Testa a d., sotto il collo LW

R/ L’UNION FAIT LA FORCE sotto 20 FR Stemma coronato su manto reale

Taglio: DIEU PROTEGE LA BELGIQUE

Incisore: Leopold Wiener

Loi 21 luglio 1866, n. 95 (v. Recueil des Lois, 1866, I, pp. 279-281);

arrêté royal 15 marzo 1867, n. 36 (v. Recueil des Lois, 1867, IV,

pp. 124-125); loi 31 marzo 1879, n. 24 (v. Recueil des Lois,

1879, I, pp. 107-109)

Bibl.: Carboneri, p. 586; Engel-Serrure, II, p. 637; Schlumberger,

p. 16, n. 27; Morin, n. 144; Delmonte, n. 1294


VETRINA 33


L’Unione Monetaria Latina:

Italia, Svizzera e Grecia




In Italia la Convenzione monetaria firmata a Parigi il 23 dicembre 1865 venne ratificata con lettera sovrana del 2 giugno 1866 e autorizzata con L. 21.7.1866,

n. 3087. Ma poiché solo un mese prima le pressanti necessità di denaro liquido avevano indotto il Governo italiano a dichiarare il corso forzoso per i biglietti della Banca Nazionale (R.D. 1 maggio 1866 n. 2873), le nuove monete in buon metallo, a motivo del cambio favorevole, emigrarono verso i paesi dell’Unione, con grave pregiudizio dell’economia nazionale.

La Svizzera dal canto suo, pur essendo firmataria dell’accordo fin dal 1865, coniò i primi pezzi in oro solo a partire dal 1883.

Comunque, nonostante le difficoltà internazionali, Napoleone III nel 1867 volle indire a Parigi una nuova Conferenza internazionale nella speranza di giungere ad una unione monetaria su scala mondiale. In realtà nella Lega latina potè essere ammessa solo la Grecia (Dichiarazione del 26.9.1868), le cui monete furono coniate nella zecca di Parigi non essendo più in funzione quella di Atene.


Sezione IX

Vetrina 33

251

ITALIA



Zecca di Torino


Zecca di Milano


VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)

Lire 20, 1866 Oro g 6,43 21,5 inv. 975

D/ VITTORIO EMANUELE II 1866 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L. 20 Stemma coronato, con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge

24 agosto 1862, n. 788

Bibl.: Marchisio, p. 100, n. 103; CNI I, p. 470, n. 62; Carboneri,

p. 525; Schlumberger, p. 192, n. 43

1


Lire 20, 1870 Oro g 6,44 21,5 inv. 976

D/ VITTORIO EMANUELE II 1870 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA L. 20 Stemma coronato, con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge

24 agosto 1862, n. 788

Bibl.: Marchisio, p. 100, n. 107; CNI I, p. 470, n. 62; Carboneri,

p. 525; Schlumberger, p. 192, n. 47

2


Lire 20, 1872 Oro g 6,41 21,5 inv. 752

D/ VITTORIO EMANUELE II 1872 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA M L. 20 Stemma coronato, con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge

24 agosto 1862, n. 788

Bibl.: Carboneri, p. 525; Schlumberger, p. 191, n. 34 [le emissioni della zecca di Milano datate 1872 furono in parte coniate nel 1873]

3


VITTORIO EMANUELE II (1861-1878)

Lire 20, 1871 Oro g 6,44 21,5 inv. 750

D/ VITTORIO EMANUELE II 1871 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L. 20 Stemma coronato, con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge

24 agosto 1862, n. 788

Bibl.: Marchisio, p. 100, n. 109; CNI I, p. 472, n. 99; Carboneri,

p. 525; Schlumberger, p. 191, n. 27

4

Lire 20, 1875 Oro g 6,44 21,5 inv. 754

D/ VITTORIO EMANUELE II 1875 Testa a s., sotto il collo FERRARIS

R/ REGNO D’ITALIA R L. 20 Stemma coronato, con Collare dell’Annunziata, intorno due rami di alloro

Taglio rigato

Incisore: Giuseppe Ferraris

Regio Decreto 2 maggio 1861, n. 161 (= n. 16 Racc. Regno); Legge

24 agosto 1862, n. 788

Bibl.: Marchisio, p. 101, n. 114; CNI I, p. 473, n. 112; Carboneri,

p. 525; Schlumberger, p. 191, n. 30

5



SVIZZERA



Confederazione elvetica

Franchi 20, 1883 Oro g 6,45 21 inv. 1058


D/ CONFOEDERATIO HÉLVETICA Testa femminile diademata a s., sul diadema LIBERTAS

R/ Stemma sormontato da stella, intorno due rami di alloro e quercia, ai lati 20 FR, in basso 1883

Incisore: Karl Schwenzer

Arrêté federal 2 febbraio 1866 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1866, I, pp. 147-148); Loi Fédérale 15 dicembre 1870 (v. Feuille

Fédérale Suisse, 1871, I, p. 202)

Bibl.: Carboneri, p. 597; Engel-Serrure, II, p. 678; Schlumberger,

p. 320, n. 6 (250.000 pezzi); Dowle-de Clermont, p. 294

6

Zecca di Roma


Zecca di Berna

Zecca di Berna


Confederazione elvetica


Franchi 20, 1883 Oro g 6,43 21 inv. 1059


D/ CONFOEDERATIO HÉLVETICA Testa femminile diademata a s., sul diadema LIBERTAS

R/ Stemma sormontato da stella, intorno due rami di alloro e quercia, ai lati 20 FR, in basso 1883

Incisore: Karl Schwenzer

Arrêté fédéral 2 febbraio 1866 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1866, I, pp. 147-148); Loi Fédérale 15 dicembre 1870 (v. Feuille

Fédérale Suisse, 1871, I, p. 202)

Bibl.: Carboneri, p. 597; Engel-Serrure, II, p. 678; Schlumberger,

p. 320, n. 6; Dowle-de Clermont, p. 294

7


Franchi 20, 1897 Oro g 6,45 21 inv. 592

D/ HELVETIA Busto femminile a s., sullo sfondo le Alpi

R/ Stemma circondato da rami di quercia, ai lati 20 FR, in basso 1897

Incisore: Fritz Ulysse Landry

Arrêté fédéral 2 febbraio 1866 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1866, I, pp. 147-148); Loi Fédéral 15 dicembre 1870 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1871, I, p. 202); Arrêté fédéral 4 dicembre 1885 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1885, IV, p. 444). Délibération du conseil fédéral 14 novembre 1895 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1895, IV, p. 172); Délibération du conseil fédéral 6 gennaio 1896 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1896, I, p. 26)

Bibl.: Carboneri, p. 597; Engel-Serrure, II, p. 678; Schlumberger,

p. 321, n. 21 (400.000 pezzi); Dowle-de Clermont, p. 294

8


Franchi 20, 1897 Oro g 6,44 21 inv. 1066

D/ HELVETIA Busto femminile a s., sullo sfondo le Alpi

R/ Stemma circondato da rami di quercia, ai lati 20 FR, in basso 1897

Incisore: Fritz Ulysse Landry

Arrêté fédéral 2 febbraio 1866 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1866, I, pp. 147-148); Loi Fédéral 15 dicembre 1870 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1871, I, p. 202); Arrêté fédéral 4 dicembre 1885 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1885, IV, p. 444). Délibération du conseil fédéral 14 novembre 1895 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1895, IV, p. 172); Délibération du conseil fédéral 6 gennaio 1896 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1896, I, p. 26)

Bibl.: Carboneri, p. 597; Engel-Serrure, II, p. 678; Schlumberger,

p. 321, n. 21; Dowle-de Clermont, p. 294

9


GRECIA


GIORGIO I (1863-1913)


Drachmai 20, 1876 Oro g 6,43 21 inv. 364

D/ EPIO A: BAIEY TN E HNN A.1876 BARRE Testa a d.

R/ BAIEION TH E AO . 20 (vascello?) PAXMAI (ancora) Stemma coronato su manto reale

Incisore: Albert Désiré Barre

Bibl.: Carboneri, p. 594; Engel-Serrure, II, p. 717; Schlumberger,

p. 153, n. 6



Drachmai 20, 1876 Oro g 6,43 21 inv. 363

D/ EPIO A: BAIEY TN E HNN A.1876 BARRE Testa a d.

R/ BAIEION TH E AO . 20 (vascello?) PAXMAI (ancora) Stemma coronato su manto reale

Incisore: Albert Désiré Barre

Bibl.: Carboneri, p. 594; Engel-Serrure, II, p. 717; Schlumberger,

p. 153, n. 6



Drachmai 20, 1884 Oro g 6,44 21 inv. 943

D/ EPIO A: BAIEY TN E HNN A.1884 BARRE Testa a d.

R/ BAIEION TH E AO . 20 (vascello?) PAXMAI (ancora) Stemma coronato su manto reale

Incisore: Albert Désiré Barre

Bibl.: Carboneri, p. 594; Engel-Serrure, II, p. 717; Schlumberger,

p. 153, n. 9



Drachmai 20, 1884 Oro g 6,45 21 inv. 942

D/ EPIO A: BAIEY TN E HNN A.1884 BARRE Testa a d.

R/ BAIEION TH E AO . 20 (vascello?) PAXMAI (ancora) Stemma coronato su manto reale

Incisore: Albert Désiré Barre

Bibl.: Carboneri, p. 594; Engel-Serrure, II, p. 717; Schlumberger,

p. 153, n. 9


10


11


12


13

Zecca di Parigi






VETRINA 34


Alcune trattative per entrare nell’Unione Monetaria Latina





Dell’Unione Monetaria Latina, stretta in un primo momento esclusivamente tra Francia, Italia, Belgio e Svizzera, nel 1868 era entrata a far parte, come si é visto, anche la Grecia. Altre candidature invece non furono mai accolte.

Significativo, in proposito, il caso dello Stato Pontificio e della lunga trattativa abilmente condotta dal Segretario di Stato cardinale Antonelli, il quale, pur confermando, almeno formalmente, l’interesse del Pontefice ad entrare nell’Unione, non avviò mai le procedure di ritiro e sostituzione della moneta di piccolo taglio dai mercati interni, indispensabili per il riequilibrio del circolante, consapevole dell’incapacità del paese a sopportare le conseguenze economiche e finanziarie di una tale operazione.

Anche la Spagna, sebbene avesse adottato fin dal 1868 un sistema monetario identico a quello dell’Unione, non firmò mai la Convenzione con gli altri paesi. Lo stesso accadde nei Balcani dove Serbia e Montenegro, anche se non entrarono a far parte della Lega, uniformarono i propri sistemi monetari a quelli dell’Unione.


256

Vetrina 34

Sezione IX

SERBIA


MILAN I (1882-1889)


Dinara 20, 1882 Oro g 6,45 21 inv. 1034

D/ Leggenda in cirillico Testa a d., sotto il collo A.SCHARFF R/ Corona / 20 / (dinari, in cirillico) / 1882 su tre righe nel campo,

intorno due rami uno di alloro e uno di quercia, sotto V Incisore: Anton Scharff

Bibl.: Carboneri, p. 603; Engel-Serrure, II, p. 718; Piacenza..., p. 80,

nn. 263-264; Schlumberger, p. 327, n. 2

1


Dinara 20, 1882 Oro g 6,44 21 inv. 1035

D/ Leggenda in cirillico Testa a d., sotto il collo A.SCHARFF R/ Corona / 20 / (dinari, in cirillico) / 1882 su tre righe nel campo,

intorno due rami uno di alloro e uno di quercia, sotto V Incisore: Anton Scharff

Bibl.: Carboneri, p. 603; Engel-Serrure, II, p. 718; Piacenza..., p. 80,

nn. 263-264; Schlumberger, p. 327, n. 2

2


Dinara 10, 1882 Oro g 3,22 19 inv. 1030

D/ Leggenda in cirillico Testa a d., sotto il collo A.SCHARFF R/ Corona / 10 / (dinari, in cirillico) / 1882 su tre righe nel campo,

intorno due rami uno di alloro e uno di quercia, sotto V Incisore: Anton Scharff

Bibl.: Carboneri, p. 603; Engel-Serrure, II, p. 718; Schlumberger,

p. 327, n. 3

3


Dinara 10, 1882 Oro g 3,22 19 inv. 1031

D/ Leggenda in cirillico Testa a d., sotto il collo A.SCHARFF R/ Corona / 10 / (dinari, in cirillico) / 1882 su tre righe nel campo,

intorno due rami uno di alloro e uno di quercia, sotto V Incisore: Anton Scharff

Bibl.: Carboneri, p. 603; Engel-Serrure, II, p. 718; Schlumberger,

p. 327, n. 3

4

Zecca di Vienna

STATO PONTIFICIO


Zecca di Roma

PIO IX (1846-1878)


Lire 100, 1868, a.XXIII Oro g 32,21 35 inv. 845

D/ PIVS IX PONT. MAX.A.XXIII Busto a s., sotto il busto G.VOIGT

R/ STATO PONTIFICIO 100 / LIRE / 1868 su tre righe nel campo, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, sotto R

Taglio dentato

Incisore: Karl Friedrich Voigt

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 311, n. 256; Muntoni IV, p. 108, n. 38a;

Schlumberger, p. 373, n. 144



5


Lire 100, 1868, a.XXIII Oro g 32,25 35 inv. 844

D/ PIVS IX PONT. MAX.A.XXIII Busto a s., sotto il busto G.VOIGT

R/ STATO PONTIFICIO 100 / LIRE / 1868 su tre righe nel campo, intorno un ramo di alloro e uno di quercia, sotto R

Taglio dentato

Incisore: Karl Friedrich Voigt

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 311, n. 256; Muntoni IV, p. 108, n. 38a;

Schlumberger, p. 373, n. 144



6

PIO IX (1846-1878)


Lire 20, 1868, a.XXII Oro g 6,45 22 inv. 1048


D/ PIVS IX PON. MAX.A.XXII Busto a s., sotto ornato

R/ (stella) STATO (stella) PONTIFICIO (stella) 20 / LIRE / 1868 su tre righe nel campo, intorno due ghirlande, sotto R

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 311, n. 257 (var.); Muntoni IV, p. 108, n. 41d; Schlumberger, p. 374, n. 155



Lire 20, 1869, a.XXIII Oro g 6,44 22 inv. 854


D/ PIVS IX PON. M.A.XXIII Busto a s., sotto ornato

R/ (stella) STATO (stella) PONTIFICIO (stella) 20 / LIRE / 1869 su tre righe nel campo, intorno due ghirlande, sotto R

Taglio liscio

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 311, n. 263; Muntoni IV, p. 108, n. 41a;

Schlumberger, p. 374, n. 158



Lire 20, 1870, a.XXIV Oro g 6,44 22 inv. 858


D/ PIVS IX PON. M.A.XXIV Busto a s., sotto ornato

R/ (stella) STATO (stella) PONTIFICIO (stella) 20 / LIRE / 1870 su tre righe nel campo, intorno due ghirlande, sotto R

Taglio liscio

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 312, n. 268; Muntoni IV, p. 108, n. 42c;

Schlumberger, p. 374, n. 160



Lire 20, 1870, a.XXIV Oro g 6,42 22 inv. 859


D/ PIVS IX PON. M.A.XXIV Busto a s., sotto ornato

R/ (stella) STATO (stella) PONTIFICIO (stella) 20 / LIRE / 1870 su tre righe nel campo, intorno due ghirlande, sotto R

Taglio liscio

Decreto di emissione: Editto del 18 giugno 1866, n. 10


Bibl.: CNI XVII, p. 312, n. 268; Muntoni IV, p. 108, n. 42c;

Schlumberger, p. 374, n. 160


7


8


9


10

Zecca di Roma


L’epoca del “gold standard”

37

36


35

SEZIONE X


VETRINE


3355

La Confederazione Germanica

3366

L’Unione Monetaria dei Paesi Scandinavi

3377

L’Impero Austro-Ungarico



Sala C

Sezione X

261


La Confederazione Germanica

VETRINA 35


Zecca di Hamburg

Zecca di Hannover

Zecca di Darmstadt


Zecca di Berlino


Zecca di Dresda

Zecca di Karlsruhe

Zecca di Stuttgart



Nel 1871 la Confederazione degli Stati Germanici adottò la base aurea per il proprio sistema monetario (L. 4.12.1871, n. 745).

Il “gulden”, il “tallero” e le loro frazioni furono in tale occasione sostituiti dal “marco tedesco” da 100 pfennigs. Al “tallero” fu però riconosciuto un valore di 3 marchi e continuò a circolare fino al 1907, data del suo ritiro.

La serie completa delle emissioni prevedeva, per l’oro, i tagli da 20, 10 e 5 “marchi”; per l’argento quelli compresi tra i 5 “marchi” e i 20 “pfennigs”; per il rame i tagli da 2 e 1 “pfennig”.


262

Vetrina 35

Sezione X

REGNO DI PRUSSIA


GUGLIELMO I (1861-1888)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,98 20 inv. 319

D/ WILHELM DEUTSCHER KAISER KÖNIG V. PREUSSEN

Testa barbata a d., sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto, ai lati, 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 662-663; Schlumberger,

p. 111, n. 254 (3.123.322 pezzi); Jaeger, n. 242

1


Marchi 10, 1872 Oro g 3,98 20 inv. 1181

D/ WILHELM DEUTSCHER KAISER KÖNIG V. PREUSSEN

Testa barbata a d., sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto, ai lati, 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 662-663; Schlumberger,

p. 111, n. 254; Jaeger, n. 242

2


MECKLENBURG - SCHWERIN


FEDERICO FRANCESCO II (1842-1883)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,92 20 inv. 207

D/ FRIEDRICH FRANZ V.G. G. GROSSH. V. MECKLENB.

SCHW. Testa barbata a d., sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto, ai lati, 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 660-661; Schlumberger,

p. 109, n. 225 (15.600 pezzi); Jaeger, n. 229

3

Zecca di Berlino




Zecca di Berlino

FEDERICO FRANCESCO II (1842-1883)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,92 20 inv. 206

D/ FRIEDRICH FRANZ V.G.G. GROSS H.V. MECKLEN B.

SCHW. Testa barbata a d., sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto, ai lati, 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 660-661; Schlumberger,

p. 109, n. 225; Jaeger, n. 229

4



HAMBURG


Zecca di Hannover


Marchi 10, 1873 Oro g 3,94 20 inv. 175

D/ FREIE UND HANSESTADT HAMBURG Stemma, sotto B

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto, ai lati, 10 M. e 18 73

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 657-658; Schlumberger,

p. 103, n. 110 (25.200 pezzi); Jaeger, n. 206

5



Zecca di Hamburg


Marchi 10, 1875 Oro g 3,95 20 inv. 1204

D/ FREIE UND HANSESTADT HAMBURG Stemma sostenuto da due leoni rampanti, sotto J

R/ DEUTSCHES REICH 1875 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto * 10 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 657-658; Schlumberger,

p. 103, n. 123; Jaeger, n. 209

6

OLDENBURG



NICOLA FEDERICO PIETRO (1853-1900)


Marchi 10, 1874 Oro g 3,93 20 inv. 228

D/ NICOLAUS FRIEDR.PETER GR.H.V.OLDENBURG Testa

barbata a s., sotto il collo B

R/ DEUTSCHES REICH 1874 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto * 10 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 661-662; Schlumberger,

p. 111, n. 244 (15.000 pezzi); Jaeger, n. 241

7


Marchi 10, 1874 Oro g 3,94 20 inv. 227

D/ NICOLAUS FRIEDR.PETER GR.H.V.OLDENBURG Testa

barbata a s., sotto il collo B

R/ DEUTSCHES REICH 1874 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto * 10 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 661-662; Schlumberger,

p. 111, n. 244; Jaeger, n. 241

8


ANHALT – DESSAU


FEDERICO I (1871-1904)


Marchi 20, 1875 Oro g 7,93 23 inv. 332

D/ FRIEDRICH HERZOG V.ANHALT Testa barbata a d., sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH 1875 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto * 20 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e p. 652; Schlumberger, p. 95,

n. 1 (25.000 pezzi); Jaeger, n. 179

9


Zecca di Hannover


Zecca di Berlino

Zecca di Berlino


Zecca di Darmstadt


10


11


12

FEDERICO I (1871-1904)

Marchi 10, 1896 Oro g 3,98 20 inv. 286 D/ FRIEDRICH HERZOG VON ANHALT Testa barbata a d.,

sotto il collo A

R/ DEUTSCHES REICH 1896 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto *10 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e p. 652; Schlumberger, p. 96,

n. 5 (19.800 pezzi); Jaeger, n. 180




HESSE – DARMSTADT


LUDOVICO III (1848-1877)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,92 20 inv. 1113

D/ LUDWIG III GROSHERZOG VON HESSEN Testa a d.,

sotto il collo H

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651; Schlumberger, p. 105, n. 162 (29.800 pezzi); Jaeger, n. 213



Marchi 10, 1872 Oro g 3,90 20 inv. 313

D/ LUDWIG III GROSHERZOG VON HESSEN Testa a d.,

sotto il collo H

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651; Schlumberger, p. 105, n. 162; Jaeger, n. 213


SASSONIA


GIOVANNI (1854-1873)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,91 20 inv. 1115

D/ IOHANN V.G.G.KOENIG VON SACHSEN Testa a s., sotto il collo E

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651; Schlumberger, p. 118, n. 390 (339.405 pezzi); Jaeger, n. 257



Marchi 10, 1872 Oro g 3,92 20 inv. 1114

D/ IOHANN V.G.G.KOENIG VON SACHSEN Testa a s., sotto il collo E

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651; Schlumberger, p. 118, n. 390; Jaeger, n. 257



WÜRTTEMBERG


CARLO I (1864-1891)


Marchi 10, 1872 Oro g 3,93 20 inv. 289

D/ KARL KOENIG VON WUERTTEMBERG Testa barbata a d., sotto il collo F

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e p. 668; Schlumberger, p. 125,

n. 480 (271.031 pezzi); Jaeger, n. 289


13


14


15

Zecca di Dresda


Zecca di Stuttgart

Zecca di Stuttgart


Zecca di Karlsruhe


Zecca di Monaco


16


17


18

CARLO I (1864-1891)

Marchi 10, 1872 Oro g 3,94 20 inv. 290

D/ KARL KOENIG VON WUERTTEMBERG Testa barbata a d., sotto il collo F

R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e p. 668; Schlumberger, p. 125,

n. 480; Jaeger, n. 289



BADEN


FEDERICO I (1852-1907)

Marchi 5, 1877 Oro g 1,99 17 inv. 1111

D/ FRIEDRICH GROSHERZOG VON BADEN Testa barbata a s., sotto il collo G

R/ DEUTSCHES REICH 1877 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto * 5 MARK *

Leggi 4 dicembre 1871, n. 745 e 9 luglio 1873, n. 953


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e p. 653; Schlumberger, p. 98,

n. 28; Jaeger, n. 185



BAVIERA


LUDOVICO II (1864-1886)

Marchi 10, 1872 Oro g 3,95 20 inv. 316

D/ LUDWIG II KOENIG V.BAYERN Testa a d., sotto il collo D R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 10 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 653-655; Schlumberger,

p. 99, n. 63 (625.708 pezzi); Jaeger, n. 193


LUDOVICO II (1864-1886)


Marchi 20, 1872 Oro g 7,94 23 inv. 357

D/ LUDWIG II KOENIG V.BAYERN Testa a d., sotto il collo D R/ DEUTSCHES REICH (ramo di quercia) Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate, stante a s., sotto 20 M. e 18 72

Legge 4 dicembre 1871, n. 745

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 650-651 e pp. 653-655; Schlumberger,

p. 99, n. 59 (1.553.832 pezzi); Jaeger, n. 194


19

Zecca di Monaco


L’Unione Monetaria dei Paesi Scandinavi

VETRINA 36


Zecca di Kongsberg


Zecca di Stockholm





Nel 1873 la Danimarca strinse un accordo monetario con la Svezia, a cui aderì in seguito anche la Norvegia (1875). L’Unione adottò un sistema monetario a base aurea, scegliendo come unità di conto la “corona” (“krone”), divisa in 100 øre. In oro furono coniati pezzi da 20 e da 10 “corone”; in argento pezzi da 2 e 1 “corona” e frazioni da 25 e 10 øre; i nominali inferiori, da 1, 2 e 5 øre, vennero realizzati in bronzo.

Nel 1917 venne messa in circolazione l’ultima serie di monete d’oro. A partire dal 1920 i pezzi da 25 e 10 øre furono realizzati in cupronichel.

Nel 1931, dopo la soppressione in Danimarca della convertibilità in oro dei biglietti di banca, l’Unione monetaria dei paesi scandinavi cessò praticamente di esistere.


270

Vetrina 36

Sezione X

DANIMARCA


CRISTIANO IX (1863-1906)


Corone 20, 1873 Oro g 8,96 23 inv. 1098

D/ CHRISTIAN IX KONGE AF DANMARK sotto * 1873 CS

Testa a d., sul taglio del collo H. C.

R/ 20 KRONER Figura femminile seduta a s., con scettro nella d., davanti delfino

Incisore: Christian Andreas Svendsen


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 26, n. 63; Hede, p. 101, n. 8; Holm, p. 21, n. 8a

1


Corone 20, 1873 Oro g 8,95 23 inv. 1099

D/ CHRISTIAN IX KONGE AF DANMARK sotto * 1873 CS

Testa a d., sul taglio del collo H. C.

R/ 20 KRONER Figura femminile seduta a s., con scettro nella d., davanti delfino

Incisore: Christian Andreas Svendsen


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 26, n. 63; Hede, p. 101, n. 8; Holm, p. 21, n. 8a

2


FEDERICO VIII (1906-1912)


Corone 20, 1908 Oro g 8,96 23 inv. 1103

D/ (rosetta) FREDERIK (rosetta) VIII (rosetta) DANMARKS (rosetta) KONGE (rosetta) Testa a s., sul taglio del collo G d

R/ 1908 20 KRONER VBP Stemma coronato, su manto reale Incisore: V. B. Poulsen

Bibl.: Friedberg 1976, p. 90, n. 297; Schlumberger, p. 26, n. 75;

Hede, p. 103, n. 1; Holm, p. 32, n. 1

3

Zecca di Copenhagen


Zecca di Copenhagen

FEDERICO VIII (1906-1912)


Corone 20, 1908 Oro g 8,96 23 inv. 1104

D/ (rosetta) FREDERIK (rosetta) VIII (rosetta) DANMARKS (rosetta) KONGE (rosetta) Testa a s., sul taglio del collo G d

R/ 1908 20 KRONER VBP Stemma coronato, su manto reale Incisore: V. B. Poulsen

Bibl.: Friedberg 1976, p. 90, n. 297; Schlumberger, p. 26, n. 75;

Hede, p. 103, n. 1; Holm, p. 32, n. 1



4


CRISTIANO X (1912-1947)


Corone 20, 1913 Oro g 8,96 23 inv. 1107

D/ CHRISTIAN X KONGE AF DANMARK sotto 1913 VBP

Testa a d., sul taglio del collo A H

R/ 1913 20 KRONER VBP Stemma coronato, su manto reale Incisore: V. B. Poulsen

Bibl.: Friedberg 1976, p. 90, n. 299; Schlumberger, p. 27, n. 82; Hede, p. 104, n. 1; Holm, p. 36, n. 1a



5


Corone 10, 1917 Oro g 4,48 18 inv. 1094

D/ CHRISTIAN X KONGE AF DANMARK sotto 1917 VBP

Testa a d., sul taglio del collo A H

R/ 1917 10 KRONER VBP Stemma coronato, su manto reale Incisore: V. B. Poulsen

Bibl.: Friedberg 1976, p. 90, n. 300; Schlumberger, p. 27, n. 92;

Hede, p. 104, n. 2; Holm, p. 36, n. 2



6

SVEZIA


OSCAR II (1872-1907)


Corone 20, 1873 Oro g 8,96 23 inv. 1342


D/ OSCAR II SVERIGES O.NORGES KONUNG sotto * 1873 *

Testa barbata a d., sotto il collo L.A.

R/ Stemma coronato, su manto reale, sopra BRÖDRAFOLKENS VÄL, sotto 20 KRONOR, a s. testina coronata di fronte, a d. S.T.

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 316, n. 104 (115.108 pezzi); Ahlström-Almer-Hemmingsson, p. 284, n. 1



Corone 20, 1873 Oro g 8,96 23 inv. 1343


D/ OSCAR II SVERIGES O.NORGES KONUNG sotto * 1873 *

Testa barbata a d., sotto il collo L.A.

R/ Stemma coronato, su manto reale, sopra BRÖDRAFOLKENS VÄL, sotto 20 KRONOR, a s. testina coronata di fronte, a d. S.T.

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 316, n. 104; Ahlström-Almer- Hemmingsson, p. 284, n. 1



Corone 10, 1873 Oro g 4,48 18 inv. 484


D/ OSCAR II SVERIGES O.NORGES KONUNG sotto * 1873 *

Testa barbata a d., sotto il collo L.A.

R/ Stemma coronato, su manto reale, sopra BRÖDRAFOLKENS VÄL, sotto 10 KRONOR, a s. testina coronata di fronte, a d. S.T.

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 316, n. 109; Ahlström-Almer- Hemmingsson, p. 285, n. 24



Corone 5, 1881 Oro g 2,24 16 inv. 480


D/ OSCAR II SVERIGES OCH NORGES KONUNG sotto *

1881 * Testa barbata a d., sotto il collo L.A.

R/ KRONOR nel campo 5, intorno tre corone e due rami di alloro, sotto a s. testina coronata, a d. EB

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 318, n. 140 (65.000 pezzi); Ahlström-Almer-Hemmingsson, p. 285, n. 34


7


8


9


10

Zecca di Stockholm

NORVEGIA


Zecca di Kongsberg


11


12


13


14

OSCAR II (1872-1905)


Corone 20, 1875 Oro g 8,95 23 inv. 1346

D/ OSCAR II NORGES o .SVER. KONGE sotto *

BRODERFOLKENES.VEL * Testa barbata a d.

=

R/ Stemma coronato, sopra 20 KRONER, sotto 1875 / 124 Stk. (martelli decussati) 1 Kil. f. G., a s. 5, a d. SP

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 244, n. 2 (5 species, 105.007 pezzi); Ahlström-Brekke-Hemmingsson,

p. 140, n. 2



Corone 20, 1876 Oro g 8,95 20 inv. 503

D/ OSCAR II NORGES o .SVER. KONGE sotto *

BRODERFOLKENES.VEL * Testa barbata a d.

R/ Stemma coronato, intorno due rami di quercia, sopra 20 KRONER, sotto 124 Stk. 18 (martelli decussati) 76 1 Kil. f. G.


Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 706-707; Schlumberger, p. 244, n. 4 (108.963 pezzi); Ahlström-Brekke-Hemmingsson, p. 140, n. 3



Corone 10, 1902 Oro g 4,47 18 inv. 491

D/ OSCAR II NORGES o.SVER. KONGE sotto * 19 (martelli decussati) 02 * Testa barbata a d.

R/ Stemma coronato, intorno due rami di quercia, sopra 10 KRONER, sotto 248 Stk. 1 Kil. f. G.


Bibl.: cfr. Friedberg 1976, p. 368, n. 71; Schlumberger, p. 245, n. 12

(24.743 pezzi); Ahlström-Brekke-Hemmingsson, p. 140, n. 12



Corone 10, 1902 Oro g 4,47 18 inv. 490

D/ OSCAR II NORGES o.SVER. KONGE sotto * 19 (martelli decussati) 02 * Testa barbata a d.

R/ Stemma coronato, intorno due rami di quercia, sopra 10 KRONER, sotto 248 Stk. 1 Kil. f. G.


Bibl.: cfr. Friedberg 1976, p. 368, n. 71; Schlumberger, p. 245, n. 12;

Ahlström-Brekke-Hemmingsson, p. 140, n. 12


HAAKON VII (1905-1957)


Corone 20, 1910 Oro g 8,95 23 inv. 1356


D/ HAAKON VII NORGES KONGE Busto coronato a d., in basso a d. 1910, a s. martelli decussati

R/ OL AV DEN HEL L IGE sotto 20 KRONER Figura maschile coronata, stante su animale, con ascia nella d. e globo crucigero nella s.


Bibl.: Friedberg 1976, p. 330, n. 19; Schlumberger, p. 245, n. 13

(250.000 pezzi); Ahlström-Brekke-Hemmingsson, p. 145, n. 1



Corone 20, 1910 Oro g 8,96 23 inv. 1357


D/ HAAKON VII NORGES KONGE Busto coronato a d., in basso a d. 1910, a s. martelli decussati

R/ OL AV DEN HEL L IGE sotto 20 KRONER Figura maschile coronata, stante su animale, con ascia nella d. e globo crucigero nella s.


Bibl.: Friedberg 1976, p. 330, n. 19; Schlumberger, p. 245, n. 13;

Ahlström-Brekke-Hemmingsson, p. 145, n. 1


15


16

Zecca di Kongsberg



VETRINA 37


L’Impero Austro-Ungarico




La monetazione austro-ungarica

Nel sistema monetario austriaco, dal 1857 basato su un “fiorino” in argento da 100 “kreutzers”, i pezzi da 8 a 4 “fiorini” in oro recavano anche l’in-dicazione del valore in “franchi” (Patente Imperiale del 9.3.1870). Con

R.D. del 12.2.1871, n. 57, fu loro riconosciuto corso legale in Italia.

I “fiorini”di Ungheria differivano da quelli austriaci solo per il tipo del rovescio (lo stemma anziché l’aquila) e per l’iscrizione.

Nel 1892 anche in Austria e in Ungheria fu adottato un sistema monetario a base aurea, imperniato sulla corona austriaca, o “krone”, e su quella ungherese, detta “krona”, rispettivamente da 100 “hellers” e da 100 “fil-lers” (L. 2.8.1892, n. 126).


276

Vetrina 37

Sezione X

REGNO DI UNGHERIA



FRANCESCO GIUSEPPE (1848-1916)


Fiorini 8, 1870 Oro g 6,45 21,5 inv. 12

D/ FERENCZ.JÓZSEFI.K.A.CS.ÉS M.H.S.D.O.AP.KIR. Busto

con corona di alloro a d., sotto GY.F.

R/ MAGYAR KIRÅLYSÅC sotto * 1870 * Stemma coronato di Ungheria entro cerchio lineare, a s. 20 / Fr., a d. 8 / Frt. (indicazione di valore in franchi della lega latina e valuta austriaca)

Legge 9 marzo 1870, n. 22

Bibl.: Carboneri, p. 600; Engel-Serrure, II, p. 672; Miller-Loehr-Holzmair, p. 343; Schlumberger, p. 356, n. 49 (125.308 pezzi);

Jaeckel, n. 364

1


Fiorini 8, 1870 Oro g 6,42 21,5 inv. 881

D/ FERENCZ.JÓZSEFI.K.A.CS.ÉS M.H.S.D.O.AP.KIR. Busto

con corona di alloro a d., sotto GY.F.

R/ MAGYAR KIRÅLYSÅC sotto * 1870 * Stemma coronato di Ungheria entro cerchio lineare, a s. 20 / Fr., a d. 8 / Frt. (indicazione di valore in franchi della lega latina e valuta austriaca)

Legge 9 marzo 1870, n. 22

Bibl.: Carboneri, p. 600; Engel-Serrure, II, p. 672; Miller-Loehr-Holzmair, p. 343; Schlumberger, p. 356, n. 49; Jaeckel, n. 364

2


Zecca di Karlsburg



Zecca di Krennitz


Fiorini 8, 1892 Oro g 6,44 21,5 inv. 883

D/ FERENCZ.JÓZSEFI.K.A.CS.ÉS M.H.S.D.O.AP.KIR. Busto

con corona di alloro a d., sotto K.B.

R/ MAGYAR KIRÅLYSÅC sotto * 1892 * Stemma coronato di Ungheria entro cerchio lineare, a s. 20 / Fr., a d. 8 / Frt. (indicazione di valore in franchi della lega latina e valuta austriaca)

Legge 9 marzo 1870, n. 22

Bibl.: Carboneri, p. 600; Engel-Serrure, II, p. 672; Miller-Loehr-Holzmair, p. 347; Schlumberger, p. 358, n. 87 (232.194 pezzi); Jaeckel, n. 364b

3

Zecca di Krennitz

FRANCESCO GIUSEPPE (1848-1916)

Dopo la riforma del 1892


Corone 20, 1892 Oro g 6,76 21 inv. 20

D/ FERENCZ JÓZSEFI.K.A.CS.ÉS. M.H.S.D.O.AP.KIR. Il re

stante, volto a d., con scettro nella d. e globo crucigero nella s.; in esergo 1892

R/ Stemma coronato sostenuto da due Vittorie in volo, sopra MAGYAR.KIRÅLYSÅG, sotto K.B / 20 KORONA

Legge 2 agosto 1892, nn. 126-127: 900/1000 di fino

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 672-674; Miller-Loehr-Holzmair,

p. 347; Schlumberger, p. 359, n. 94 (1.779.327 pezzi); Jaeckel,

n. 409


4


Corone 100, 1907 Oro g 33,85 37 inv. 26

D/ FERENCZ JÓZSEFI.K.A. CS.ÉS.M.H.S.D.O.AP.KIR. Il re

stante, volto a d., con scettro nella d. e globo crucigero nella s.; in esergo 1907

R/ Stemma coronato sostenuto da due Vittorie in volo, sopra MAGYAR KIRÅLYSÅG, sotto K.B / 100 KORONA

Legge 2 agosto 1892, nn. 126-127

Bibl.: Friedberg 1976, p. 237, n. 91; Miller-Loehr-Holzmair, p. 350;

Schlumberger, p. 358, n. 91 (1.088 pezzi); Jaeckel, n. 410



5

IMPERO D’AUSTRIA


FRANCESCO GIUSEPPE (1848-1916)


Corone 20, 1892 Oro g 6,76 21 inv. 23

D/ *FRANC.IOS.I.D.G.IMP.AVSTR.REX BOH.GAL.ILL.ETC

.ET AP.REX HVNG Testa con corona di alloro a d.

R/ XX CORONAE MDCCCXCII Scudo accollato ad aquila bicipite coronata, ad ali spiegate, con spada e scettro nella zampa d. e corona nella s.; in basso ai lati 20 COR., sotto 1892

Legge 2 agosto 1892, nn. 126-127

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 672-674; Miller-Loehr-Holzmair,

p. 347; Schlumberger, p. 272, n. 626 (652.909 pezzi); Jaeckel,

n. 379


Zecca di Vienna


6


Corone 10, 1909 Oro g 3,35 19 inv. 1081

D/ FRANC.IOS.I.D.G.IMP.AVSTR.REX BOH.GAL.ILL.ETC. ET AP.REX HVNG. Busto a d.

R/ X CORONAE MDCCCCIX Scudo accollato ad aquila bicipite coronata, ad ali spiegate, con spada e scettro nella zampa d. e corona nella s.; in basso ai lati 10 COR., sotto 1909

Legge 2 agosto 1892, nn. 126-127

Bibl.: Friedberg 1976, p. 41, n. 428; Miller-Loehr-Holzmair, p. 350;

Schlumberger, p. 273, n. 650 (2.319.872 pezzi); Jaeckel, n. 378


7


Ducato, 1898 Oro g 3,49 20 inv. 30

D/ FRANC.IOS.I.D.G.IMP.AVSTRIAE IMPERATOR Testa con

corona di alloro a d.

R/ HVNGAR.BOHEM.GAL. LOD.ILL.REX A.A.1898 Scudo

accollato ad aquila bicipite coronata, ad ali spiegate, con spada e scettro nella zampa d. e corona nella s.

Legge 2 agosto 1892, n. 126: titolo 23 carati e 8 grani (986 millesimi e 1/2), 81 159/355 pezzi al marco di Vienna

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 672-674; Miller-Loehr-Holzmair,

p. 348; Schlumberger, p. 269, n. 562 (349.590 pezzi); Jaeckel,

n. 344


8

Zecca di Vienna

FRANCESCO GIUSEPPE (1848-1916)


Ducati 4, 1905 Oro g 13,93 35 inv. 560

D/ FRANC.IOS.I.D.G.IMP.AVSTRIAE IMPERATOR Busto

con corona di alloro a d.

R/ HVNGAR.BOHEM.GAL. LOD.ILL.REX A.A.1905 Scudo

accollato ad aquila bicipite coronata, ad ali spiegate, con spada e scettro nella zampa d. e globo nella s., sotto ( 4 )

Legge 2 agosto 1892, n. 126

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 672-674; Miller-Loehr-Holzmair,

p. 350; Schlumberger, p. 268, n. 562 (349.590 pezzi); Jaeckel,

n. 345 (ma 90.906 pezzi) Bucata


9


Ducati 4, 1913 Oro g 13,88 35 inv. 582

D/ FRANC.IOS.I.D.G.IMP.AVSTRIAE IMPERATOR Busto

con corona di alloro a d.

R/ HVNGAR.BOHEM.GAL. LOD.ILL.REX A.A.1913 Scudo

accollato ad aquila bicipite coronata, ad ali spiegate, con spada e scettro nella zampa d. e globo nella s., sotto ( 4 )

Legge 2 agosto 1892, n. 126

Bibl.: Engel-Serrure, II, pp. 672-674; Miller-Loehr-Holzmair,

p. 351; Schlumberger, p. 268, n. 532 (119.133 pezzi); Jaeckel,

n. 345

Bucata



10


Il periodo post-bellico e i tentativi

di restaurazione del

“gold standard”

SEZIONE XI


• •

38 39 40


VETRINE


3388

L’Inghilterra di Giorgio V

3399

I paesi del “blocco aureo”

4400

La lira italiana tra le due guerre



Sala C

Sezione XI

281

VETRINA 38


L’Inghilterra di Giorgio V



Giorgio V e la moneta d’oro


Durante i primi anni di regno di Giorgio V (1911-1935) la produzione di monete d’oro, emesse con un contenuto di fino del 917 per mille, fu abbondante tanto in Inghilterra quanto nelle colonie d’oltremare.

I tagli maggiormente coniati furono quelli da una e da mezza “sovrana”. Più limitata invece fu la produzione dei pezzi da 5 e 2 “pounds”. I tipi furono gli stessi per tutti i nominali: il ritratto del sovrano al dritto e il S. Giorgio disegnato da Benedetto Pistrucci al rovescio.

Nel 1925, dopo la crisi degli anni della prima guerra mondiale, si registrò una breve ripresa nell’emissione di “sovrane” in oro.


282

Vetrina 38

Sezione XI

GRAN BRETAGNA


GIORGIO V (1911-1935)


5 Pounds, 1911 Oro g 39,90 917‰ 36 inv. 605

D/ GEORGIVS V DEI GRA : BRITT : OMN : REX FID : DEF :

IND : IMP : Testa barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 267; Schlumberger, p. 180, n. 543

(2.812 pezzi); Seaby-Purvey, p. 274, n. 3994

Zecca di Londra



1


5 Pounds, 1911 Oro g 39,89 36 inv. 604

D/ GEORGIVS V DEI GRA : BRITT : OMN : REX FID : DEF :

IND : IMP : Testa barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72

Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 267; Schlumberger, p. 180, n. 543;

Seaby-Purvey, p. 274, n. 3994



2

Zecca di Londra

GIORGIO V (1911-1935)


2 Pounds, 1911 Oro g 15,95 28,5 inv. 600

D/ GEORGIVS V DEI GRA : BRITT : OMN : REX FID : DEF :

IND : IMP : Testa barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 268; Schlumberger, p. 180, n. 544

(2.812 pezzi); Seaby-Purvey, p. 274, n. 3995


3


Sovereign, 1911 Oro g 7,99 22 inv. 1308

D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 269; Schlumberger, p. 181, n. 545

(30.044.105 pezzi); Seaby-Purvey, p. 274, n. 3996


4


Zecca di Sydney, Australia


Sovereign, 1911 Oro g 7,99 22 inv. 442

D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P., sul listello S

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 269; Schlumberger, p. 181, n. 545;

Seaby-Purvey, p. 274, n. 3996

5

GIORGIO V (1911-1935)


1/2 Sovereign, 1911 Oro g 3,99 19 inv. 429

D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 270; Schlumberger, p. 184, n. 634

(6.104.106 pezzi); Seaby-Purvey, p. 276, n. 4006

Zecca di Londra


6


1/2 Sovereign, 1911 Oro g 3,99 19 inv. 1284

D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1911 e a d. B.P.

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 270; Schlumberger, p. 184, n. 634;

Seaby-Purvey, p. 276, n. 4006


7


Zecca di Sydney, Australia


Sovereign, 1917 Oro g 7,97 22 inv. 1310

D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1917 e a d. B.P., sul listello S

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 269; Schlumberger, p. 181, n. 552

(1.014.714 pezzi); Seaby-Purvey, p. 274, n. 3996

8

Zecca di Melbourne, Australia

GIORGIO V (1911-1935)


Sovereign, 1925 Oro g 7,98 22 inv. 1312


D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1925 e a d. B.P., sul listello M

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72


Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 269; Schlumberger, p. 181, n. 553 (1

Pfund, 1.554.120 pezzi); Seaby-Purvey, p. 274, n. 3996

9




Zecca di Pretoria, South Africa


Sovereign, 1925 Oro g 7,98 22 inv. 1311


D/ GEORGIVS V D.G.BRITT:OMN:REX F.D.IND:IMP: Testa

barbata a s., sul taglio del collo B.M.

R/ San Giorgio a cavallo a d. con spada nella d., nell’atto di trafiggere il drago, in esergo 1925 e a d. B.P., sul listello SA

Incisore: da modelli di Benedetto Pistrucci

Statuti 4 aprile 1870, n. 10; 8 agosto 1878, n. 49; 5 agosto 1891, n. 72



10

Bibl.: Friedberg 1976, p. 229, n. 269; Schlumberger, p. 181, n. 553;

Seaby-Purvey, p. 274, n. 3996


VETRINA 39


I paesi del “blocco aureo”






Nel periodo compreso fra la prima e la seconda guerra mondiale, in una congiuntura di grave squilibrio tanto dei mercati interni quanto di quelli internazionali, nella maggior parte delle nazioni che erano state coinvolte nel conflitto vennero meno le condizioni necessarie per poter mantenere in vita sistemi monetari a base aurea.

Nel settembre del 1931 il Governo inglese esonerava la Banca d’Inghilterra dall’obbligo di dare oro ai privati in cambio dei biglietti cartacei.

Successivamente, tra il 1931 e il 1940, a livello mondiale le più importanti monete si sganciarono dai pesi di oro prescelti: gli unici ad opporre un netto rifiuto, almeno fino al 1936, alla possibilità di mettere in discussione le proprie parità monetarie furono i paesi del così detto “blocco aureo”: Francia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, oltre all’Italia e alla Polonia.


Sezione XI

Vetrina 39

287

FRANCIA


Zecca di Parigi

TERZA REPUBBLICA


Franchi 20, 1914 Oro g 6,45 21,5 inv. 79

D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. Testa femminile a d. con berretto frigio e corona di quercia; in basso a d. C. / CHAPLAIN

R/ LIBERTE.EGALITE.FRATERNITE. Gallo stante a s., in basso a s. 20, a d. FCS; in esergo 1914

Taglio: *LIBERTE*EGALITE*FRATERNITE

Incisore: Jules Clément Chaplain

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v.

Journal Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885

(pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31

dicembre 1885); Decreto 22 febbraio 1899 (pubblicato il 5 marzo 1899) (v. Duvergier, XCIX, p. 68; Journal Officiel 5 marzo 1899)

Bibl.: Schlumberger, p. 150, n. 472 (6.517.782 pezzi); Mazard,

n. 1836; Friedberg 1976, p. 107, n. 336; Gadoury, n. 250a


1


Franchi 20, 1914 Oro g 6,45 21,5 inv. 78

D/ REPUBLIQUE FRANÇAISE. Testa femminile a d. con berretto frigio e corona di quercia; in basso a d. C. / C HAPLAIN

R/ LIBERTE.EGALITE.FRATERNITE. Gallo stante a s., in basso a s. 20, a d. FCS; in esergo 1914

Taglio: *LIBERTE*EGALITE*FRATERNITE

Incisore: Jules Clément Chaplain

Legge 29 dicembre 1885 (pubblicata il 30 dicembre 1885) (v.

Journal Officiel 30 dicembre 1885); Decreto 30 dicembre 1885

(pubblicato il 31 dicembre 1885) (v. Journal Officiel 31

dicembre 1885); Decreto 22 febbraio 1899 (pubblicato il 5 marzo 1899) (v. Duvergier, XCIX, p. 68; Journal Officiel 5 marzo 1899)

Bibl.: Schlumberger, p. 150, n. 472; Mazard, n. 1836; Friedberg 1976, p. 107, n. 336; Gadoury, n. 250a


2

BELGIO


ALBERTO I (1909-1934)

Franchi 20, 1914 Oro g 6,46 21 inv. 888

D/ .ALBERT.ROI. .DES.BELGES. Busto a s., a s. G.D.V

R/ Stemma coronato, su manto reale, ai lati 20 F., in basso G.DEVREESE 19 14

Taglio: *****DIEU*PROTEGE*LA*BELGIQUE

Loi 30 dicembre 1885, n. 122 (v. Recueil des Lois, 1885, I, pp.

458-460)

Bibl.: Delmonte, n. 1327; Schlumberger, p. 16, n. 31 (125.000

pezzi); Friedberg 1976, p. 51, n. 12 3

Franchi 20, 1914 Oro g 6,46 21 inv. 889

D/ .ALBERT.ROI. .DES.BELGES. Busto a s., a s. G.D.V

R/ Stemma coronato, su manto reale, ai lati 20 F., in basso G.DEVREESE 19 14

Taglio: *****DIEU*PROTEGE*LA*BELGIQUE

Loi 30 dicembre 1885, n. 122 (v. Recueil des Lois, 1885, I, pp.

458-460)

Bibl.: Delmonte, n. 1327; Schlumberger, p. 16, n. 31; Friedberg

1976, p. 51, n. 12 4


PAESI BASSI

GUGLIELMINA (1890-1948)

Gulden 10, 1911 Oro g 6,72 22,5 inv. 379

D/ KONINGIN WILHELMINA.GOD ZIJ MET ONS Busto

coronato a d.

R/ KONINGRIJK DER NEDERLANDEN Stemma coronato, ai lati 10 G, sotto 1911 tra drago e caduceo

Bibl.: Schlumberger, p. 242, n. 166 (774.544 pezzi); Schulman,

n. 745; Delmonte, n. 1234; Friedberg 1976, p. 320, n. 24 5

Gulden 5, 1912 Oro g 3,36 18 inv. 378

D/ KONINGIN WILHELMINA Busto coronato a d.

R/ KONINGRIJK DER NEDERLANDEN Stemma coronato, ai lati 5 G, sotto 1912

Bibl.: Schlumberger, p. 242, n. 167 (3.000.000 pezzi); Schulman,

n. 746; Delmonte, n. 1234; Friedberg 1976, p. 320, n. 25 6

Zecca di Bruxelles


Zecca di Utrecht




CONFEDERAZIONE ELVETICA


Zecca di Berna


Franchi 100, 1925 Oro g 32,27 37 inv. 588

D/ HELVETIA Busto femminile a s., sullo sfondo paesaggio alpino, in basso, a s. F. LANDRY

R/ In alto croce radiata, al centro 100 FR / 1925, in basso ramo di mortella, sotto B

Taglio: *************DOMINUS PROVIDEBIT Incisore: Fritz Ulysse Landry

Arrêté fédéral 4 dicembre 1885 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1885, IV, p. 444); délibération du conseil fédéral 14 novembre 1895 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1895, IV, p. 172)

Bibl.: Schlumberger, p. 321, n. 20 (5.000 pezzi); Friedberg 1976,

p. 369, n. 8



7


Franchi 100, 1925 Oro g 32,27 37 inv. 587

D/ HELVETIA Busto femminile a s., sullo sfondo paesaggio alpino, in basso a s. F. LANDRY

R/ In alto croce radiata, al centro 100 FR / 1925, in basso ramo di mortella, sotto B

Taglio: *************DOMINUS PROVIDEBIT Incisore: Fritz Ulysse Landry

Arrêté fédéral 4 dicembre 1885 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1885, IV, p. 444); délibération du conseil fédéral 14 novembre 1895 (v. Feuille Fédérale Suisse, 1895, IV, p. 172)

Bibl.: Schlumberger, p. 321, n. 20; Friedberg 1976, p. 369, n. 8



8

ROMANIA



FERDINANDO I (1914-1927)


Lei 100, 1922 Oro g 32,27 36 inv. 390

D/ FERDINANDI REGELE ROMANILOR 1922 Testa barbata,

con corona di alloro, a s.; sotto il collo P.M.DAMMANN

R/ Stemma coronato sostenuto da due leoni rampanti, in alto ROMANIA, nel campo su fascia NIHIL SINE DEO, sotto 100 LEI

Taglio: ******PATRIA*SI*DREPTUL*MEU

Bibl.: Schlumberger, p. 294, n. 11; Friedberg 1976, p. 346, n. 9


9


Lei 100, 1922 Oro g 32,26 36 inv. 391

D/ FERDINANDI REGELE ROMANILOR 1922 Testa barbata,

con corona di alloro, a s.; sotto il collo P.M.DAMMANN

R/ Stemma coronato sostenuto da due leoni rampanti, in alto ROMANIA, nel campo su fascia NIHIL SINE DEO, sotto 100 LEI

Taglio: ******PATRIA*SI*DREPTUL*MEU

Bibl.: Schlumberger, p. 294, n. 11; Friedberg 1976, p. 346, n. 9



10

IUGOSLAVIA


ALESSANDRO I (1921-1934)



Zecca di Roma


11


12

Dinari 20, 1925 Oro g 6,46 22 inv. 366

D/ * (leggenda in cirillico) Testa a s., sotto A PATEY

R/ 20 / DINARA / 1925 nel campo, su tre righe, sopra corona, intorno due rami di alloro e di quercia

Bibl.: Schlumberger, p. 218, n. 1; Friedberg 1965, p. 402, n. 1


Dinari 20, 1925 Oro g 6,44 22 inv. 1007

D/ * (leggenda in cirillico) Testa a s., sotto A PATEY

R/ 20 / DINARA / 1925 nel campo, su tre righe, sopra corona, intorno due rami di alloro e di quercia

Bibl.: Schlumberger, p. 218, n. 1; Friedberg 1965, p. 402, n. 1



ALBANIA, Repubblica


AMET ZOGU (1925-1939),

PRESIDENTE DAL 1925 AL 1928


Franchi 100, 1926 Oro g 32,23 36 inv. 877

D/ AMET ZOGU Testa a s.

R/ Biga a d., sul listello a d. G.ROMAGNOLI / A.MOTTI.INC.; in esergo SHQIPNI / ALBANIA / 1925 R / FR.100

Incisori: Giuseppe Romagnoli e Attilio Motti

Bibl.: Schlumberger, p. 9, n. 1; Friedberg 1976, p. 26, n. 1;

Piacenza..., p. 74, n. 30 (emissione di 2.000 esemplari)



13

AMET ZOGU (1925-1939),

PRESIDENTE DAL 1925 AL 1928


Franchi 100, 1926 Oro g 32,22 36 inv. 4

D/ AMET ZOGU ** Testa a s.

R/ Biga a d., sul listello a d. G.ROMAGNOLI / A.MOTTI.INC.; in esergo SHQIPNI / ALBANIA / 1925 R / FR.100

Incisori: Giuseppe Romagnoli e Attilio Motti

Bibl.: Schlumberger, p. 9, n. 1; Friedberg 1976, p. 26, n. 1;

Piacenza..., p. 74, n. 30


Zecca di Roma



14

VETRINA 40


La lira italiana tra le due guerre




Nell’immediato dopoguerra il Governo italiano cercò di far fronte alle difficoltà in cui si dibatteva la moneta cercando di risanare innanzi tutto la circolazione monetaria del nostro paese.

Con R.D.L. del 21 dicembre 1927, n. 2325, venne dichiarata la cessazione del corso forzoso dei biglietti di banca e fu fatto obbligo alla Banca d’Italia di convertire le proprie banconote presso la sede centrale di Roma in oro o in divise di paesi esteri equiparate. In tale occasione il valore della “lira” venne fissato in g 0,07919 di oro puro.

In seguito vennero fissate le caratteristiche dei nuovi pezzi in oro (R.D. 18 luglio 1930, n.1148): g 8,799.014 per le 100 lire, g 4,399.507 per 50 lire, con un fino del 900 per mille.

Nel 1936, per ovviare agli squilibri derivanti dal mutato rapporto di cambio tra i metalli, il valore della lira venne ridotto del 41%, con una parità, quindi, di g 4,677 di oro puro per 100 lire di valore nominale.

Nel 1937-38 furono coniate, esclusivamente per conto dei privati, le ultime serie in oro, opera di Giuseppe Romagnoli.


294

Vetrina 40

Sezione XI

REGNO D’ITALIA


VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)


Lire 100, 1905 Oro g 32,24 900‰ 35 inv. 832

Serie: Aquila Sabauda

D/ VITTORIO EMANUELE III Testa a s., sotto SPERANZA

R/ (nodo Savoia) REGNO D’ITALIA (nodo Savoia) in basso L 100 * R * 1905 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

Regio Decreto 7 marzo 1901, n. 92

Bibl.: CNI I, p. 490, n. 18; Carboneri, p. 511; Pedrotti, pp. 180-181;

Schlumberger, p. 193, n. 79; Pagani, p. 37, n. 639 (nel 1905 furono coniati 1.012 esemplari)

Zecca di Roma



1


Lire 100, 1905 Oro g 32,25 900‰ 35 inv. 831

Serie: Aquila Sabauda

D/ VITTORIO EMANUELE III Testa a s., sotto SPERANZA

R/ (nodo Savoia) REGNO D’ITALIA (nodo Savoia) in basso L 100 * R * 1905 Scudo accollato ad aquila coronata ad ali spiegate

Taglio rigato

Incisore: Filippo Speranza

Regio Decreto 7 marzo 1901, n. 92

Bibl.: CNI I, p. 490, n. 18; Carboneri, p. 511; Pedrotti, pp. 180-181;

Schlumberger, p. 193, n. 79; Pagani, p. 37, n. 639 (nel 1905 furono coniati 1.012 esemplari)



2

Zecca di Roma

VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)


Lire 50, 1911 Oro g 16,11 900‰ 28 inv. 1003

Serie del Cinquantenario


D/ VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Testa a s., sotto D.TRENTACOSTE / L.GIORGI INC.

R/ “L’Italia sul mare”: Figura femminile stante, volta a s., riceve il globo da una figura elmata con fiaccola nella s., dietro nave, in basso a s. aratro e ghirlanda; nel campo a s. 1861-1911, a d.

L.50 / R.

Taglio rigato

Incisore: Luigi Giorgi su modelli di Domenico Trentacoste Regio Decreto 25 giugno 1911, n. 761

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 25; Carboneri, p. 515; Pedrotti,

pp. 174-175; Schlumberger, p. 194, n. 86; Pagani, p. 40, n. 656 (emissione celebrativa del cinquantenario della proclamazione del Regno d’Italia, in 20.000 esemplari); Dowle-de Clermont,

nn. 353-354



3


Lire 50, 1911 Oro g 16,13 900‰ 28 inv. 1004

Serie del Cinquantenario


D/ VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Testa a s., sotto D.TRENTACOSTE / L.GIORGI INC.

R/ “L’Italia sul mare”: Figura femminile stante, volta a s., riceve il globo da una figura elmata con fiaccola nella s., dietro nave, in basso a s. aratro e ghirlanda; nel campo a s. 1861-1911, a d.

L.50 / R.

Taglio rigato

Incisore: Luigi Giorgi su modelli di Domenico Trentacoste Regio Decreto 25 giugno 1911, n. 761

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 25; Carboneri, p. 515; Pedrotti,

pp. 174-175; Schlumberger, p. 194, n. 86; Pagani, p. 40, n. 656 (emissione celebrativa del cinquantenario della proclamazione del Regno d’Italia, in 20.000 esemplari); Dowle-de Clermont,

nn. 353-354



4

VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)


Lire 100, 1912 Oro g 32,24 900‰ 35 inv. 833

Serie: Aratrice


D/ (nodo Savoia) VITTORIO EMANUELE III Busto a s. R/ REGNO D’ITALIA Personificazione dell’Italia turrita,

stante, volta a s., con un fascio di spighe nella s., tiene un aratro con la d.; nel campo ai lati LIRE 100, in esergo R 1912 *, sotto la linea d’esergo, a s. E.BONINSEGNA M., a d. L.GIORGI INC.

Taglio rigato

Incisore: Luigi Giorgi su modelli di Egidio Boninsegna Regio Decreto 5 maggio 1910, n. 258

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 26; Carboneri, p. 511; Pedrotti, pp.

182-183; Schlumberger, p. 194, n. 88; Pagani, p. 37, n. 641 (nel

1912 furono emessi 4.946 esemplari)

Zecca di Roma



5



Lire 100, 1912 Oro g 32,26 900‰ 35 inv. 999

Serie: Aratrice


D/ (nodo Savoia) VITTORIO EMANUELE III Busto a s. R/ REGNO D’ITALIA Personificazione dell’Italia turrita,

stante, volta a s., con un fascio di spighe nella s., tiene un aratro con la d.; nel campo ai lati LIRE 100, in esergo R 1912 *, sotto la linea d’esergo, a s. E.BONINSEGNA M., a d. L.GIORGI INC.

Taglio rigato

Incisore: Luigi Giorgi su modelli di Egidio Boninsegna Regio Decreto 5 maggio 1910, n. 258

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 26; Carboneri, p. 511; Pedrotti, pp.

182-183; Schlumberger, p. 194, n. 88; Pagani, p. 37, n. 641 (nel

1912 furono emessi 4.946 esemplari)



6

Zecca di Roma

VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)


Lire 100, 1922-1923 Oro g 31,93 900‰ 36 inv. 1000

Serie: Fascio


D/ VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Testa a s., sotto il

collo A.MOTTI

R/ Fascio littorio e ascia con testa di ariete, nel campo a s. LIRE / 100 / R, a d. OTTOBRE / 1922 / 1923

Taglio rigato Incisore: Attilio Motti

Regio Decreto 29 ottobre 1923, n. 2267


Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 30; Pedrotti, pp. 184-185;

Schlumberger, p. 195, n. 103; Pagani, p. 38, n. 644 (emissione celebrativa dell’anniversario della marcia su Roma del 28.10.1922, in 20.000 esemplari)



7


Lire 100, 1922-1923 Oro g 32,23 900‰ 36 inv. 836

Serie: Fascio


D/ VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Testa a s., sotto il

collo A.MOTTI

R/ Fascio littorio e ascia con testa di ariete, nel campo a s. LIRE / 100 / R, a d. OTTOBRE / 1922 / 1923

Taglio rigato Incisore: Attilio Motti

Regio Decreto 29 ottobre 1923, n. 2267


Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 30; Pedrotti, pp. 184-185;

Schlumberger, p. 195, n. 103; Pagani, p. 38, n. 644



8

VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)


Lire 100, 1925 Oro g 32,23 900‰ 35 inv. 838

Serie: Vetta d’Italia


D/ VITT.EM.III RE D’ITALIA Testa a s. su rami di quercia passanti nella corona ferrea, sotto, ai lati 1900 1925

R/ Figura maschile nuda, in corsa a s., con bandiera sabauda nella

s. e Vittoria nella d., dietro la vetta d’Italia su cui sono un fascio e una scure; nel campo ai lati LIRE 100 / R, sul monte VETTA

/ D’ITALIA, in basso 1915 A.M.INC. MISTRVZZI 1918

Taglio rigato

Incisore: Attilio Motti su modelli di Aurelio Mistruzzi Regio Decreto 11 ottobre 1925, n. 1829

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 30; Pedrotti, pp. 186-187;

Schlumberger, p. 196, n. 106; Pagani, p. 38, n. 645 (emissione celebrativa del 25º anniversario di regno di Vittorio Emanuele III, in 5.000 esemplari)

Zecca di Roma



9


Lire 100, 1925 Oro g 32,21 900‰ 35 inv. 837

Serie: Vetta d’Italia


D/ VITT.EM.III RE D’ITALIA Testa a s. su rami di quercia passanti nella corona ferrea, sotto, ai lati 1900 1925

R/ Figura maschile nuda, in corsa a s., con bandiera sabauda nella

s. e Vittoria nella d., dietro la vetta d’Italia su cui sono un fascio e una scure; nel campo ai lati LIRE 100 / R, sul monte VETTA

/ D’ITALIA, in basso 1915 A.M.INC. MISTRVZZI 1918

Taglio rigato

Incisore: Attilio Motti su modelli di Aurelio Mistruzzi Regio Decreto 11 ottobre 1925, n. 1829

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 32; Pedrotti, pp. 186-187;

Schlumberger, p. 196, n. 106; Pagani, p. 38, n. 645



10

Zecca di Roma


11


12


13

VITTORIO EMANUELE III (1900-1946)

Lire 100, 1931 Oro g 8,79 900‰ 24 inv. 839

Serie: Italia su Prora

D/ VITTORIO EMANVELE III RE Busto a s. sotto nodo Savoia e G.ROMAGNOLI-A.MOTTI.INC.

R/ ITALIA Figura femminile stante a s. su prua di nave, con ramo d’ulivo nella d. e fiaccola nella s., nel campo a d. L.100 / 1931 / X.E.F, sulla prua fascio, ascia e R

Taglio rigato

Incisori: Attilio Motti su modelli di Giuseppe Romagnoli

Regii Decreti 21 dicembre 1927, n. 2325, 18 luglio 1930, n. 1148 e 30

marzo 1931, n. 286

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 33; Pedrotti, pp. 188-189;

Schlumberger, p. 196, n. 10; Pagani, p. 38, n. 647 (il fino veniva fissato a g 7,919)



Lire 100, 1931 Oro g 8,79 900‰ 24 inv. 841

Serie: Italia su Prora

D/ VITTORIO EMANVELE III RE Busto a s. sotto nodo Savoia e G.ROMAGNOLI- A.MOTTI.INC.

R/ ITALIA Figura femminile stante a s. su prua di nave, con ramo d’ulivo nella d. e fiaccola nella s., nel campo a d. L.100 / 1931 / X.E.F, sulla prua fascio, ascia e R

Taglio rigato

Incisori: Attilio Motti su modelli di Giuseppe Romagnoli

Regii Decreti 21 dicembre 1927, n. 2325, 18 luglio 1930, n. 1148 e 30

marzo 1931, n. 286

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 33; Pedrotti, pp. 188-189;

Schlumberger, p. 196, n. 109; Pagani, p. 38, n. 647



Lire 100, 1933 Oro g 8,78 900‰ 24 inv. 840

Serie: Italia su Prora

D/ VITTORIO EMANVELE III RE Busto a s. sotto nodo Savoia e G.ROMAGNOLI-A.MOTTI.INC.

R/ ITALIA Figura femminile stante a s. su prua di nave, con ramo d’ulivo nella d. e fiaccola nella s., nel campo a d. L.100 / 1933 / XI.E.F, sulla prua fascio, ascia e R

Taglio rigato

Incisori: Attilio Motti su modelli di Giuseppe Romagnoli

Regii Decreti 21 dicembre 1927, n. 2325, 18 luglio 1930, n. 1148 e 30

marzo 1931, n. 286

Bibl.: Friedberg 1976, p. 258, n. 33; Pedrotti, pp. 188-189;

Schlumberger, p. 196, n. 111; Pagani, p. 38, n. 649




Indici

a cura di Anna Conticello, Rosa Maria Nicolai


La collocazione di ciascuna moneta è indicata con una coppia di numeri di identificazione. Il primo in neretto si riferisce al numero della vetrina, il secondo a quello della sua collocazione all’interno della vetrina stessa.


Indici 301


302 Indici


Adelchi (853-878)

3, 9

Alberto I (1909-1934)

39, 3-4

Alessandro I di Iugoslavia (1921-1934)

39, 11-12

Alfonso I d’Aragona (1442-1458)

13, 1-3

Alfonso II (1494-1495)

13, 10-13

Alfonso XII (1875-1885)

31, 5-10

Alfonso XIII (1886-1931)

31, 11-14

Al-Hakim (386-411 Eg./996-1020)

4, 8-9

Ali Ibn Yusuf (500-537 Eg./1106-1142)

4, 15

Al-Mahdi (297-322 Eg./909-934)

4, 5

Al-Mansur (334-341 Eg./945-962)

4, 6-7

Al-Mustansir (427-487 Eg./1036-1094)

4, 10-14

Amet Zogu di Albania (1925-1939)

39, 13-14

Anastasio I (498-518)

1, 12-13

Arichis II (774-787)

3, 1-2

Bonaparte, Console (1799-1804)

26, 1-2

Carlo Alberto (1831-1849)

27, 8-13

Carlo di Borbone (1734-1759)

21, 1-15

Carlo di Wuttemberg (1864-1891)

35, 15-16

Carlo Felice (1821-1831)

27, 3-7

Carlo I d’Angiò (1266-1285)

10, 1-11

Carlo II d’Angiò (1285-1309)

12, 1-5

Carlo II (1665-1700)

19, 1-24

Carlo III d’Angiò-Durazzo (1381-1386)

12, 11-12

Carlo V (1516-1556)

15, 1-20

Carlo VI d’Austria (1707-1734) [Carlo III Re Sicilia dal 1720] 20, 6-16

Carlo VIII di Valois (1495)

13, 14-15

Carlo X (1824-1830)

30, 3-4

Consoli (metà XI sec.)

3, 19-20

Corrado I (1250-1254)

9, 18-19

Corrado II (1254-1258)

9, 20

Costante II (641-668)

2, 1-5

Costante II e Costantino IV (654-659)

2, 6-8

Costante II, Costantino IV, Eraclio e Tiberio (659-668)

2, 9-12

Costantino IV, Eraclio e Tiberio (668-681)

2, 13-17

Cristiano IX (1863-1906)

36, 1-2

Cristiano X (1912-1947)

36, 5-6

Emissioni anonime (VIII sec.)

3, 16-17

Emissioni ossidionali (1076-1077)

3, 15

Enrico VI (1194-1197)

9, 1

Enrico VI con Costanza d’Altavilla (1195-1196)

9, 2-5

Enrico di Lorena (1647-1648)

18, 17-21

Eraclio (610-641)

1, 6-9

Eraclio, Contromarca (619-621)

1, 12-15

Eraclio con Eraclio Costantino (623-629)

1, 10-11

Indice

delle autorità emittenti

Eraclio ed Eraclio Costantino (631-640)

1, 17-21

Eraclio ed Eraclio Costantino, Contromarca (631-640)

1, 16

Federico d’Aragona (1296-1337)

11, 13-17

Federico d’Aragona (1496-1501)

13, 17-19

Federico I di Anhalt (1871-1904)

35, 9-10

Federico I di Baden (1852-1907)

35, 17

Federico II (1197-1250)

9, 6-17

Federico III d’Aragona (1355-1377)

11, 21-24

Federico VIII (1906-1912)

36, 3-4

Federico Francesco II di Mecklenburg-Schwerin (1842-1883)

35, 3-4

Ferdinando I d’Aragona (1458-1494)

13, 4-9

Ferdinando I di Romania (1914-1927)

39, 9-10

Ferdinando II (1830-1859)

24, 14-20

Ferdinando di Borbone (1759-1825) 22, 1-12, 19-24; 24, 1-7

Ferdinando VII (1808-1833) 31, 1

Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia (1503-1504)

14, 4-7

Ferdinando il Cattolico (1504-1516)

14, 8-12

Filippo II di Spagna Principe (1554-1556) e Re (1556-1598)

16, 1-16

Filippo III (1598-1621)

17, 1-17

Filippo IV (1621-1665)

18, 1-16

Filippo V di Spagna (1700-1707)

20, 1-5

Foca (602-610)

1, 4-5

Francesco Giuseppe (1848-1916)

37, 1-10

Francesco I (1825-1830)

24, 8-13

Francesco II (1859-1860)

24, 21-23

Francia, Terza Repubblica

30, 14-20; 39, 1-2

Giacomo d’Aragona (1285-1296)

11, 7-12

Gioacchino Murat (1808-1815)

23, 6-23; 26, 14-15

Giorgio I (1863-1913)

33, 10-13

Giorgio III (1760-1820)

29, 1-2

Giorgio IV (1820-1830)

29, 3-5

Giorgio V (1911-1935)

38, 1-10

Giovanna d’Angiò (1343-1381)

12, 10

Giovanna II d’Angiò-Durazzo (1414-1435)

12, 18-21

Giovanni di Sachsen (1854-1873)

35, 13-14

Gisulfo II (1052-1077)

3, 13-15

Giuseppe Napoleone (1806-1808)

23, 1-5

Giustiniano I (527-565)

1, 1; 14-15

Giustiniano II (685-695, 705-711)

2, 18

Grimoaldo III (792-806)

3, 3-5

Guaiferio (861-880)

3, 12

Guglielmina (1890-1948)

39, 5-6

Guglielmo Duca di Puglia (1111-1127)

5, 7-9

Guglielmo I (1154-1166)

7, 1-9, 13, 19

Guglielmo I con Ruggero Duca (1156-1160)

7, 14-16

Guglielmo I di Prussia (1861-1888)

35, 1-2

Guglielmo II (1166-1189)

8, 1-13

Haakon VII (1905-1957)

36, 15-16

Hamburg

35, 5-6

Ibrahim II b. Ahmad (261-289 Eg./875-902)

4, 2-4

Isabella II (1833-1868)

31, 2-4

Ladislao d’Angiò-Durazzo (1386-1414)

12, 13-17

Leopoldo II (1865-1909)

32, 7-10

Ludovico d’Aragona (1342-1355) 11, 19-20

Ludovico II di Baviera (1864-1886) 35, 18-19

Ludovico III di Hessen (1848-1877) 35, 11-12

Ludovico II e Angilperga (870-871) 3, 10-11

Luigi Filippo (1830-1848) 30, 5-6

Luigi Napoleone Presidente (1851-1852) 30, 7-8

Luigi XII di Francia (1501-1503) 14, 1-3

Luigi XVIII (1814, 1816-1824) 30, 1-2

Manfredi (1258-1266) 9, 21-23

Maria Luigia d’Austria (1815-1847) 26, 16-20

Maurizio Tiberio (582-602) 1, 2-3

Milan I (1882-1889) 34, 1-4

Muhammad b. Abi Aqal (226-262 Eg./841-856) 4, 1

Napoleone, Imperatore (1804-1814) 26, 3-13

Napoleone III (1852-1870) 30, 9-13; 32, 1-6

Nicola Federico Pietro di Oldenburg (1853-1900) 35, 7-8

Oscar II (1872-1907) 36, 7-14

P.G. Cantelmo, duca di Sora e Alvito 13, 16

Pietro d’Aragona e Costanza di Svevia (1282-1285) 11, 1-6

Pietro II d’Aragona (1337-1342) 11, 18

Pio IX (1846-1878) 34, 5-10

Rainulfo Drengot (sec. XI) 5, 1-2

Renato d’Angiò (1435-1442) 12, 22-23

Repubblica Napolitana (1799) 22, 13-18

Roberto d’Angiò (1309-1343) 12, 6-9

Roberto il Guiscardo (1059-1085) 5, 3

Ruggero Borsa (1085-1111) 5, 4-6

Ruggero I Conte (1072-1101) 5, 10-17

Ruggero II Conte (1105-1130), Re (1130-1154) 5, 18-24; 6, 1-2, 8-17;

7, 10-12, 17-18

Ruggero II Re e Ruggero Duca di Puglia (1139-1148) 6, 3-7

Sergio I (840-864) 3, 18

Sicardo (832-839) 3, 6-8

Svizzera (dal 1865) Stati confederati 33, 6-9; 39, 7-8

Tancredi (1189-1194) 8, 14-15

Tancredi con Ruggero (1191-1193) 8, 16-17

Terza Repubblica, Francia 30, 14-20; 39, 1-2

Umberto I (1878-1900) 28, 15-20

Vittoria (1837-1901) 29, 6-17

Vittorio Emanuele I (1802-1821) 27, 1-2

Vittorio Emanuele II (1861-1878) 25, 1-12; 27, 14-20; 28, 1-14; 33, 1-5

Vittorio Emanuele III (1900-1946) 40, 1-13


Indice degli Stati


Albania, Repubblica

39, 13-14

Anhalt-Dessau

35, 9-10

Arabi di Sicilia

4, 1-14

Arabi di nord Africa e Spagna

4, 15

Austria, Impero

27, 6-10

Baden

35, 17

Bayern

35, 18-19

Belgio

32, 7-10; 39, 3-4

Benevento (Longobardi)

3, 1-2

Confederazioine Elvetica

33, 7-8; 39, 7-8

Contea di Sicilia

5, 10-24

Danimarca

36, 4-6

Ducato di Gaeta

3, 19-20; 5, 1-2

Ducato di Napoli

3, 16-18

Francia, Regno

30, 1-6

Repubblica

26, 1-7

Seconda Repubblica

30, 7-8

Secondo Impero

30, 9-13; 32, 1-6

Terza Repubblica

30, 14-20; 39, 1-2

Gran Bretagna

29, 1-17; 38, 1-10

Grecia

33, 10-13

Hesse-Darmstadt

35, 11-12

Hamburg

35, 5-6

Impero Bizantino

1, 1-21; 2, 1-18

Italia, Regno

26, 8-13; 28, 1-20; 33, 1-5; 40, 1-13

Iugoslavia

39, 11-12

Mecklenburg-Schwering

35, 3-4

Norvegia

36, 11-16

Oldenburg

35, 7-8

Paesi Bassi

39, 5-6

Parma e Piacenza, Ducato

26, 16-20

Principato di Benevento, (Longobardi) 3, 3-11

Principato di Salerno 3, 12-15

Prussia, Regno 35, 1-2

Regno delle Due Sicilie 15, 1-20; 16, 1-16; 17, 1-17; 18, 1-21;

19, 1-24; 20, 1-16; 21, 1-15; 22, 1-24;

23, 1-23; 24, 1-23; 26, 14-15

Regno d’Italia 25, 1-12

Regno di Napoli 14, 1-3

Regno di Sardegna 27, 1-20

Regno di Sicilia 6, 1-17; 7, 1-19; 8, 1-17; 9, 1-23; 10, 1-11;

11, 1-24; 12, 1-23; 13, 1-19; 14, 4-12

Romania 39, 9-10

Sachsen 35, 13-14

Salerno (Normanni) 5, 3-9

Serbia

34, 1-4

Spagna

31, 1-14

Svezia

36, 7-10

Stato Pontificio

34, 5-10

Ungheria, Regno

37, 1-5

Württenberg

35, 15-16



Indice delle zecche


L’Aquila 12, 13-16; 12, 18-20; 12, 22-23; 13, 14

Benevento 3, 1-11

Berlino 35, 1-4; 35, 9-10

Berna 33, 6-9; 39, 7-8

Brindisi 9, 1-9; 9, 11-16; 9, 18-21; 10, 1-5

Bruxelles 32, 7-10; 39, 3-4

Catania 1, 2-11

Copenhagen 36, 1-6

Darmstadt 35, 11-12

Dresda 35, 13-14

Gaeta 3, 19-20; 5, 1-2; 7, 1-2

Genova 27, 7-11; 27, 14-15

Hamburg 35, 6

Hannover 35, 5; 35, 7-8

Karlsburg 37, 1-2

Karlsruhe 35, 17

Kongsberg 36, 11-16

Krennitz 37, 3-5

Lille 26, 5; 30, 1-2

Londra 29, 1-11; 29, 13-17; 38, 1-4; 38, 6-7

Madrid 31, 1-14

Melbourn 29, 12; 38, 9

Messina 6, 2; 6, 10-13; 7, 11; 7, 17-19; 8, 3-7;

8, 16-17; 9, 1; 9, 6-10; 9, 18-20; 10, 1-5;

15, 13-20; 16, 13-16; 17, 13-17; 18, 12-16

Milano 26, 8-13; 26, 16-20; 27, 19-20; 28, 9-10; 33, 3

Monaco 35, 18-19

Napoli 3, 16-18; 10, 6-11; 12, 1-10; 13, 1-13;

13, 17-19; 14, 1-12; 15, 1-12; 16, 1-12;

17, 1-12; 18, 1-11; 18, 17-21; 19, 1-19;

20, 1-10; 21, 1-9; 22, 1-22; 23, 1-23;

24, 1-23; 25, 1-7; 26, 14-15

Palermo 4, 10-14; 5, 10-13; 5, 19-24; 6, 3-9;

7, 10-16; 8, 5-17; 19, 20-24; 20, 11-16;

21, 10-15; 22, 23-24

Parigi 26, 1-3; 26, 6-7; 30, 3-12; 30, 14-20;

32, 1-4; 33, 10-13; 39, 1-2

Pretoria 38, 10

Ravenna 1, 1

Roma 25, 11-12; 28, 11-20; 33, 4-5; 34, 5-10; 39, 13-14; 40, 1-13

Salerno 3, 12-15; 5, 3-9; 6, 1; 6, 14-17; 7, 3-9; 8, 1-2

Siracusa 1, 12-21; 2, 1-18

Stockholm 36, 7-10

Strasburgo 30, 13; 32, 5-6

Stuttgart 35, 15-16

Sulmona

13, 15

Sydney

38, 5; 38, 8

Tolosa

26, 4

Torino

25, 8-10; 27, 1-6; 27, 12-13; 27, 16-18; 28, 1-8; 33, 1-2

Utrecht

39, 5-6

Vienna

34, 1-4; 37, 6-10



Indice dei nominali

Alfonsino v. Ducatone

Apuliense 8, 8

Armellino 13, 13

Augustale 9, 10

Augustale, mezzo 9, 11

Bolognino 12, 11-14, 17, 20-21

Carlini tre 18, 2

Carlino 10, 6-10; 12, 1-3; 13, 2, 18-19; 14, 1, 5-7;

15, 11-12; 16, 10-12; 18, 5-6; 19, 17-19

Carlino, mezzo 10, 11

Cavalli nove 18, 10

Cavallo 13, 14-16

Cella 12, 18-19, 22-23

Centesimi, cinque 25, 3-4

Centesimi, dieci 25, 5-6

Coronato 13, 6-9, 11-12

Corone, cento 37, 5

Corone, cinque 36, 10

Corone, dieci 36, 6, 9, 13-14; 37, 7

Corone, venti 36, 1-5, 7-8, 11-12, 15-16; 37, 4, 6

Dekanoummion 1, 1-3, 6-11; 2, 5

Denaro 3, 8-12; 9, 2-5, 12-23; 10, 1-5; 11, 15-17

Dinar 4, 8

Dinar, quarto 4, 2-14

Dinara, dieci 34, 3-4

Dinara, venti 34, 1-2; 39, 11-12

Dirhem, mezzo 4, 1

Drachmai, venti 33, 10-13

Ducale 6, 3-7; 7, 14-16

Ducati, due 21, 9; 22, 3

Ducati, quattro 21, 8; 22, 2, 4; 37, 9-10

Ducati, quindici 24, 4-5, 16

Ducati, sei 21, 6-7; 22, 1, 5; 24, 8, 17

Ducati, trenta 24, 3, 14-15

Ducati, tre 24, 9, 18

Ducato 13, 4-5, 10, 17; 14, 4, 8; 15, 1, 4-5;

16, 2-4; 19, 3-5; 22, 9; 37, 8

Ducato, mezzo 15, 7-8; 16, 5-6; 17, 1; 19, 6-11; 20, 1-2, 6-7

Ducatone 13, 1

Escudos, dieci 31, 4

Fiorini, otto 37, 1-3

Fiorino 12, 10

Follaro 3, 13-15, 18-20; 5, 1-6, 14-17, 19-24;

6, 1; 7, 1-2; 8, 1-2, 11-12, 16-17

Follaro, mezzo 6, 10-13; 8, 6-7

Follaro, frazione

5, 7-9; 6, 2, 14-17; 7, 3-9, 17-19

Follis

1, 12-21; 2, 1-3, 6-18

Follis, mezzo

2, 4

Franchi, cento

30, 9-10, 14-15; 32, 1-2; 39, 7-8, 13-14

Franchi, cinquanta

30, 11-12, 19-20; 32, 3-4

Franchi, dieci

30, 18

Franchi, quaranta

26, 1-2, 4-6; 30, 1-6

Franchi, venti 26, 3, 7; 30, 7-8, 13, 16-17; 32, 5-10; 33, 6-9; 39, 1-4

Gigliato

12, 4-9

Grana, dodici (o Medaglia)

20, 5

Grana, quindici

17, 6-7; 18, 7, 17-18

Grano

18, 9, 11, 21

Gulden, cinque

39, 6

Gulden, dieci

39, 5

Lei, cento

39, 9-10

Lira

23, 22-23

Lire, cento

25, 12; 27, 8, 12-13 ; 34, 5-6; 40, 1-2, 5-13

Lire, cinquanta

28, 15-16; 40, 3-4

Lire, cinque

23, 17-19; 25, 1-2, 9; 28, 5-6

Lire, dieci

25, 7-8; 27, 11, 18; 28, 3-4

Lire, due

23, 20-21

Lire, ottanta

27, 3-4, 7

Lire, quaranta

23, 10-14; 26, 8-9, 11, 13-17, 20; 27, 5

Lire, venti

23, 15-16; 25, 10-11; 26, 10, 12, 18-19;

27, 1-2, 6, 9-10, 14-17, 19-20; 28, 1-2, 7-14, 17-20; 33, 1-5; 34, 7-10

Marchi, cinque

35, 17

Marchi, dieci

35, 1-8, 10-16, 18

Marchi, venti

35, 9, 19

Medalea tercenarii

8, 15

Nummi, venti

3, 16-17

Oncia

20, 11-12; 21, 10-12

Oncia, doppia

21, 13

Pentanoummion

1, 4-5

Pesetas, cento

31, 13-14

Pesetas, venti

31, 11-12

Pesetas, venticinque

31, 5-10

Piastra

19, 1-2; 20, 8-9; 21, 1-4; 22, 6-8, 10-13, 19-21;


23, 1-9; 24, 1-2, 6-7, 10-11, 19-21

Piastra, mezza

20, 10; 21, 5; 22, 14, 22; 24, 12-13

Pierreale

11, 1-14, 18-24

Pounds, 2

29, 5, 11, 16-17; 38, 3

Pounds, 5

29, 9-10, 14-15; 38, 1-2

Pubblica

18, 8, 19-20

Qirat

4, 15

Quattrino

12, 15-16

Reale

13, 3

Reals, cento

31, 2

Reals, ottanta

31, 1

Reals, quaranta

31, 3

Saluto v. Carlino


Scudo

15, 6, 13; 16, 1, 13-14; 17, 13; 18, 1

Scudo, doppio

15, 2-3

Scudo, mezzo

15, 14; 16, 15; 17, 2, 14-15

Scudo, terzo 17, 3

Sestino 14, 2-3, 9-12

Solido 3, 3, 6-7

Sovereign 29, 1-4, 6-8, 12; 38, 4-5, 8-10

Sovereign, 1/2 29, 13; 38, 6-7

Tarì 5, 10-13, 18; 7, 10-13; 8, 3-5, 13-14; 9, 1, 6-9; 15, 9-10, 19-20;

16, 7-9; 17, 4-5; 18, 3-4; 19, 12-16; 20, 3-4

Tarì, dodici

20, 13-14; 21, 14-15; 22, 23-24

Tarì, due

15, 18; 18, 16; 19, 24

Tarì, quattro

15, 15-16; 16, 16; 17, 16-17; 18, 12-13; 19, 20-23

Tarì, sei

20, 15-16

Tarì, tre

15, 17; 18, 14-15

Tercia apuliensis

8, 9-10

Tercia ducalis

6, 8-9

Tornese

17, 8-12

Tornesi, dieci

24, 22-23

Tornesi, quattro

22, 17-18

Tornesi, sei

22, 15-16

Tremisse

3, 1-2, 4-5


Agostino de Augusto

15

Arnaud Luigi

24, 21-24

Arnaud Michele

22, 20-22 R/

Aveta Ignazio

22, 1-3

Barre Albert Désiré

30, 9-13; 32, 1-6; 33, 10-13

Barre Jean-Jacques

30, 7-8

Boehm Joachim Edgar

29, 9-13 D/

Boninsegna Egidio

40, 5-6

Bove Bernardino (de)

15

Brock Thomas

29, 14-17 D/

Chaplain Jules Clément

30, 16-17; 39, 1-2

Cotrullo Benedetto (de)

13

Dammann Marcel Paul

39, 9-10

De Gennaro Giovanni

20, 8-10; 21, 2-9

Domard Joseph François

30, 5-6

Dupré Augustin

30, 14-15, 19-20

Ennece Giovanni Antonio

15

Ferraris Giuseppe

25, 1-12; 27, 8-20; 28, 1-14; 33, 1-5

Fontana Camillo

16

Fortino Giovanni, da Brindisi

10

Giorgi Luigi

40, 3-6

Giunta Niccolino, di Lucca

12

Goffridus

10

Guido Antonio e Paolo de Roma

13, 1

Hoger Giagomo

21, 1

Insignier Francesco

13

Landry Fritz Ulysse

33, 8-9; 39, 7-8

Lavy Amedeo

27, 1-7

Liparolo Francesco

13

Liparolo Girolamo

13

Madio Giovanni (de), di Napoli

12

Magliulo Giovanni Andrea

16

Maiorino Giovanni

19, 1-5, 8-11, 13-16, 18-19

Maura Bartolomeo

31, 11-12 R/, 13-14 D/

Merley Louis

30, 18

Miraballis Antonio (de)

13

Miraballis Salvatore (de)

13

Michaut Auguste François

30, 1-4

Mistruzzi Aurelio

40, 9-10

Montemein Giovanni

20, 1-4, 6-7

Motti Attilio

39, 13-14; 40, 7-13

Murrone Nicola (de), di Napoli

12

Musica Domenico (de la)

15

Ottavio di Perrotto

12

Pagano Balduino

9, 10

Indice

degli incisori

Pavey A.

29, 11-12

Perger Bernardo

22, 4-12

Perger Domenico

22, 19

Perroctus Gallicus

12

Pietro de Simone, di Siena

12

Pistrucci Benedetto

29, 1-5, 8-17 R/; 38, 1-10

Plañiol y Mendez Luis

31, 2-4

Poulsen V.B.

36, 3-6

Ram Luigi

15, 6

Ravaschieri Giovanbattista

15, 2-5, 7-8, 10

Rega Filippo

22, 20-22 D/

Romagnoli Giuseppe

39, 13-14; 40, 11-13

Scharff Anton

34, 1-4

Schwenzer Karl

33, 6-7

Sellan y Gonzales Gregorio

31, 5-10, 11-12 D/, 13-14 R/

Speranza Filippo

28, 15-20; 40, 1-2

Svendsen Christian Andreas

36, 1-2

Spinello Nicolò

13

Svendsen Christian Andreas

36, 1-2

Tiolier Pierre Joseph

26, 1-7

Trentacoste Domenico

40, 3-4

Voigt Karl Friedrich

34, 5-6

Wiener Leopold

32, 7-10

Wyon William

29, 5-8


ac atenaru e neopatrie dux

11, 22 R/

ac atenaru neopa dux

11, 21 R/

ac athenar e neopatrie dux

11, 24 R/

ac athenaru neopatrie dux

11, 23 R/

ac barchinone comes

11, 7-12 R/

adelchis prin

3, 9 D/

adventui principis felicissimo

20, 5 R/

aie gracia plena dominus tecum

12, 1 R/

aisparvm vtrivs sici r r

15, 9 R/

albert roi des belges

39, 3-4 D/

alfonso xii por la g de dios

31, 5-10 D/

alfonso xiii por la g de dios

31, 11-14 D/

alfonsv d g r arago sicili citra vltra

13, 1 D/

alfonsv d g r ar s c v f

13, 2 D/

alfonsvs d gratia rex

13, 3 D/

alfonsvs ii d g r sic ier vn

13, 11 D/

alfonsvs ii d g r sicilie ier v

13, 13 D/

alfonsvs ii d g [.] sic ie vn

13, 12 D/

alfonsvs ii r sici

13, 10 D/

amet zogu

39, 13-14 D/

angilberga imp

3, 10 R/

angilberga np

3, 11 D/

anhrac[...]

1, 16 D/

anno settimo della libertà

22, 13-18 R/

apvliensis

8, 8 R/

aqvilana civitas

13, 14 R/

archangelu mihael

3, 8 R/

arhangelus mia

3, 12 R/

ave gracia plena dns tecum

12, 2-3 R/

ave gracia plena dominus tecum

10, 6 R/

ave gra plena dns tecum

10, 7-11 R/

bonaparte primier consul

26, 1-2 D/

britanniarum regina fid def

29, 6-7 R/

britanniarum regina fid def 1887

29, 13 R/

brodrafolkens val

36, 7-10 R/

broderfolkenes vel

36, 11-12 D/

cala[...]ili

5, 14 R/

car albertvs d g rex sard cyp et hier

27, 8-13D/

car d g rex nea hisp infans

21, 1-2 R/

car d g utr sic et hier rex

21, 5-8D/

car d g utr sic rex

21, 9 D/

car & amal philip popul spes nat a 1747

21, 2-4 R/

car felix d g rex sar cyp et hier

27, 3-7 D/

car ii d g rex hisp et neap

19, 5, 10-11, 15-16, 18-19 D/

carol borbo iii d g sic rex

21, 10-11 D/

Indice

delle leggende

1. Leggende del giro

carol iii d g sic rex vncia

20, 11-12 D/

carol vi d g rom imp

20, 8-10 D/

carolvs d g sic et hier rex hisp inf

21, 14-15 D/

carolvs d g sic rex hisp iii

21, 12 D/

carolvs d g sic et his rex

21, 13 D/

carolvs ii d[...]cra

19, 20 D/

carolvs ii dei gratia

19, 23 D/

carolvs ii d g

19, 21-22, 24 D/

carolvs ii d g hisp et vtr sicil rex

19, 6-7 D/

carolvs ii d g hisp neap rex

19, 12 R/

carolvs ii d g hispniar et neap rex

19, 1-2 D/

carolvs ii d g rex his

19, 14 D/

carolvs ii d g rex his et nea

19, 17 D/

carolvs ii d g rex hisp

19, 3-4, 8-9 13 D/

carolvs iii dei gratia c p

20, 13-16 D/

carolvs iiiii ro im

15, 9 D/

carolvs iiiii rom imp

15, 10 D/

carolvs iiiii im ro

15, 12 D/

carolvs imperator

15, 18-20 D/

carolvs rex fr

13, 16 D/

carolvs romanor rex

15, 1 D/

carolvs v imperator

15, 15-17 D/

carolvs v ro im

15, 6 D/

carolvs v roma imp

15, 2, 4 D/

carolvs v roma im

15, 7 D/

carolvs v romano impera

15, 5 D/

carolvs v rom im

15, 11 D/

carolvs v rom imp

15, 3, 8 D/

car vi d g rom impe

20, 6-7 D/

car utr sic rex & mar amal reg

21, 3-4 D/

124 stk 1876 1 kil f g

36, 12 R/

cesar avg imp rom

9, 10-11 D/

charles x roi de france

30, 3-4 D/

christian ix konge af danmark

36, 1-2 D/

christian x konge af danmark

36, 5-6 D/

cicilie citra et ultra

13, 3 R/

c inperatrix

9, 2-5 R/

conet dux

3, 20 D/; 5, 1 D/

confirmat e svp nos m[.]ei

13, 17 R/

confoederatio helvetica

33, 6-7 D/

conradvs

9, 18 D/

coronatvs qa legitime certa

13, 8 R/

coronatvs qa legitime certavi

13, 6-7 R/

coronavit evnxit me manvs t d

13, 11 R/

coronavit evnxit me manvs tva d

13, 12 R/

cosa dei gra aragon sicil regia

11, 2 R/

costa dei gra arag sicil regia

11, 3, 5-6 R/

costa dei gra arag sicil’ regia

11, 1 R/

costa dei gra arag’ sicil’ regia

11, 4 R/

dei gra rex sicil’

10, 1, 3 D/

dei gra rex sicilie

11, 18-20 R/

de socio princeps

21, 1-2 D/

deutsches reich

35, 1-19 R/

dextera dni exaltavit me 8, 15 D/

10 kroner 36, 13-14 R/

dn[...] 1, 6 D/

dn ana[...] 1, 12 D/

dn an s[...] 1, 13 D/

dn era[...] 1, 7 D/

dn herac[...] 1, 8 D/

dn ivs[...]ivs pp a[...] 1, 15 D/

dn ivs[...]us pp av[g] 1, 14 D/

dn ivst[...] 1, 1 D/

dn[...]pp[...] 1, 2 D/

dns m adivto[...]ego despici inimico m 13, 1 R/

dns m adivt t ego d i m 13, 2 R/

dns victoria 3, 1-2 D/

duc’ apul’ principat capue 11, 14 R/

duc’ apul’ principat capue 11, 13 R/

duc apvl t pric cap 10, 1 R/

dvc apvl’ t pric cap 10, 3-4 R/

dvcat apl’ tprcca 10, 2 D/

dvx sab genvae et montisf princ ped & 27, 3-20 R/

dvx sab ianvae et montisf princ ped & 27, 1-2 R/

e inperator 9, 2-3 D/

empire français 26, 5-7 R/; 30, 9-13 R/; 32, 1-6 R/

et sicil’ rex 9, 19 R/

exvltent et ime letentvr ons 14, 1 R/

favsto coronationis anno 1735 21, 14-15 R/

fecvnditas 22, 6-7 R/

federicvs dei g rex si hier 13, 19 D/

federicvs dei g rex si hierv 13, 17 D/

federicvs dei g r sic[...]er 13, 18 D/

ferd i d g regni siciliarvm et hier rex 1818

24, 6-7 D/

ferdinand iv d g siciliae et hier rex

22, 1-3 D/

ferdinandi regele romanilor 1922

39, 9-10 D/

ferdinandvs d g r sici ier vng

13, 7 D/

ferdinandvs d g r sicilie ier e vn

13, 4 D/

ferdinandvs d g r sicilie ier v

13, 8 D/

ferdinandvs d g r sicilie ie vn

13, 6 D/

ferdinandvs d g r s i v

13, 5 D/

ferdinandvs et [...]sabet d g

14, 7 D/

ferdinandvs i d g regni siciliarvm et hier rex

24, 3-5 D/

ferdinandvs ii dei gratia rex 1842

24, 17 D/

ferdinandvs ii dei gratia rex 1850

24, 18 D/

ferdinandvs ii dei gratia rex 1851

24, 16 D/

ferdinandvs ii dei gratia rex 1852

24, 14-15, 19 D/

ferdinandvs ii dei gratia rex 1856

24, 20 D/

ferdinandvs iii d g rex tari 12

22, 23-24 D/

ferdinandvs iv d g rex 1805

22, 20-22 D/

ferdinandvs iv et maria carolina

22, 12 D/

ferdinandvs iv et m carolina vndiq felices

22, 10-11 D/

ferdinandvs rex maria carolina regina

22, 6-7 D/

ferdinan iv d g sicil et hie rex

22, 4 D/

ferdinan iv d g siciliar et hie rex

22, 8-9, 19 D/

ferdinan iv d g siciliarvm et ie rex

22, 5 D/

ferd iv d g vtr sic et hier rex 1816 24, 1-2 D/ ferencz jozsefi k a cs es m h s d o ap kir 37, 1-3, 4-5 D/ fernandvs d g r ar v s 14, 8 D/

fernandvs d g r ar v si 14, 8 R/

fernandvs et elisab d g 14, 4 R/

fernandvs et elisabet d g 14, 5 D/

fern 7º por la g de dios y la const 31, 1 D/

ferrandvs arago rex si hie 13, 9 D/

fidei catholice cvltor 18, 10 R/

f’imperator 9, 14 D/

firmata securitas 21, 3-4 R/

franc ios i d g imp avstriae imperator 37, 8-10 D/ franc ios i d g imp avstr rex boh gal ill etc et ap rex hvng 37, 6-7 D/ franciscvs i dei gratia rex 1825 24, 10 D/

franciscvs i dei gratia rex 1826 24, 8-9, 11-13 D/

franciscvs ii dei gratia rex 1859 24, 21 D/ franciscvs ii d g regni vtr sic et hier rex 24, 22-23 D/ frd dei gracia rex sicilie 11, 21 D/

freie und hansestadt hamburg 35, 5-6 D/

frederik viii danmarks konge 36, 3-4 D/

frideric’ t di gra rex sicil’ 11, 13-14 D/

fridericv ii 9, 17 D/

fridericvs 9, 10-11, 17 R/

fridericus dei gra rex sic 11, 22 D/

fridericus dei gra rex sicili 11, 24 D/

frid’icus d’i gra rex sicilie p 11, 23 D/

friedrich franz v g g grossh v mecklenb schw 35, 3-4 D/

friedrich grosherzog von baden 35, 17 D/ friedrich herzog v anhalt 35, 9 D/, 10 R/ fri t dei gra 11, 15 D/

f rom ipp s p avg 9, 16 D/

gaeta 5, 1-2 R/

georgius iii d g britanniar rex f d 1817 29, 1 D/

georgius iii d g britanniar rex f d 1820 29, 2 D/

georgius iiii d g britanniar rex f d 29, 3-5 D/

georgivs v dei gra britt omn rex fid def ind imp 38, 1-10 D/

g io 18, 5 D/

gioacchino napoleone 26, 14-15 D/

gioacchino napoleone 1812 23, 17 D/

gioacchino napoleone 1813 23, 10-16, 18-23 D/

gioacchino napol re delle due sicil 23, 8-9 D/

gioacchino napol re delle due sicilie 23, 6-7 D/

gisvlfvs princeps 3, 13 D/

gisulfvs price 3, 14 D/

grimvald 3, 3-5 D/

g v 18, 5 D/

haakon vii norges konge 36, 15-16 D/

he inperator 9, 4-5 D/

helvetia 33, 8-9 D/; 39, 7-8 D/

hen de lor dvx rei n 18, 19-20 D/

hen de lor dvx reip n 18, 21 D/

hen de lorena dvx reip neap 18, 17-18 D/

hilaritas vniversa 16, 2-4 R/; 20, 1-4 R/

hinc libertas 1648 18, 21 R/

hispaniar infans 1750

21, 5 R/

hispaniar infans 1753

21, 6 R/

hispaniar infans 1761

22, 1 R/

hispaniar infans 1762

22, 3 R/

hispaniar infans 1763

22, 2 R/

hispaniar infans 1769

22, 4 R/

hispaniar infans 1783

22, 5 R/

hispaniar infans 1785

22, 8-9 R/

hispaniar infans 1802

22, 19 R/

hispaniarum infans

24, 1-2, 6-7 R/

hispaniarum infans 1818

24, 3-5 R/

hispan infans

21, 13 R/

hispan infans 1753

21, 7-9 R/

hispani vtr siciliae

18, 5 R/

hisp vtriv sicilia re

18, 3-4 R/

his vici et regno

19, 12 D/

honi soit qui mal y pense

29, 1-2 R/

honor regis iudiciu diligit

12, 4-9 R/

hvngar bohem gal lod ill rex a a 1898

37, 8 R/

hvngar bohem gal lod ill rex a a 1905

37, 9 R/

hvngar bohem gal lod ill rex a a 1913

37, 10 R/

ia dei gra aragon sicl’ rex

11, 7-12 D/

ic xc rg in aetrn

6, 3-7 D/

ier’et sicil’

9, 20 R/

ierl’ et sicil’

9, 18 R/

iervsalem

9, 19 D/

ih[...]

2, 1 D/

imperator

9, 12-13 D/

imperator avgvstvs

15, 13-14 D/

in dextera tva salvs mea d

13, 13 R/

in hoc

17, 3 R/

in hoc signo vinces

18, 7 R/

in hoc signo vinces 1621

18, 6 R/

iohana dei grihr scl rreg

12, 10 D/

iohana regia

12, 21 D/

iohann v g g koenig von sachsen

35, 13-14 D/

ioseph napol d g vtr sicil rex

23, 1-5 D/

isabel 2a por la g de dios y la const

31, 2-4 D/

italia

40, 11-13 R/

ivstvs rex

14, 9-12 R/

ivlanda regina

12, 20 D/

ivsta tvenda

13, 9 R/

kar dei gra rex sicil’

10, 2 R/

karl koenig von wuerttemberg

35, 15-16 D/

karol dei gra

10, 5 D/

karol’dei gra ierl’m sicilie rex

10, 6 D/

karol’ ierl’ et sicil’ rex

10, 7-11 D/

karol’ scd’ dei gra ierl’ et sicil’ rex

12, 4-5 D/

karol’ scd’ dei gra ierl’ sicil’ rex

12, 1 D/

karol’ scd’ ierl’ et sicil’ rex

12, 2-3 D/

k dei gra rex sicilie

10, 4 D/

koningin wilhelmina god zij metons

39, 5-6 D/

koningrijk der nederlanden

39, 5-6 R/

krolvs d g rex frrx 13, 14 D/

krolvs d g r fr si ie 13, 15 D/

kronor 36, 10 R/

ladislavs r 12, 17 D/

ladislavs rex 12, 13-16 D/

leopold ii roi des belges 32, 7-10 D/

leti[...]opvli 14, 9 D/

leticia popvli 14, 10-12 D/

liberte egalite fraternite 30, 14-20 R/; 39, 1-2 R/

lodovicus felix 11, 19-20 D/

louis napoleon bonaparte 30, 7-8 D/

louis philippe i roi de france 30, 5-6 D/

louis xviii roi de france 30, 1-2 D/

ludwig iii grosherzog von hessen 35, 11-12 D/

ludwig ii koenig v bayern 35, 18-19 D/

l’union fait la force 32, 7-10 R/

lvdo fran r gniq neap r 14, 1 D/

lvdo fran regniq neap r 14, 2-3 D/

lvdovvicvs imp 3, 10 D/

lvdovvicvs inp 3, 11 R/

magna opera domi 15, 2-3 R/

magyar kiralysac 37, 1-5 R/

maiestate secvrvs 19, 17 R/

maria luigia princ imp arcid d’austria 26, 16-20 D/

maria ma[...] 5, 17 R/

maria mater dni 5, 15 R/

mavnfrid’ 9, 22-23 D/

mavnfridvs 9, 21 D/

m theresia nata non ivni 22, 6-7 R/

napoleon empereur 26, 3-7 D/

napoleon iii empereur 30, 9-13 D/; 32, 1-6 D/ napoleone imperatore e re 26, 8-13 D/ neapolis rex 1622 18, 9 R/

nicolaus friedr peter gr h v oldenburg 35, 7-8 D/

ol av den hel l ige 36, 15-16 R/

operato in vrbe messane 8, 6-7 D/

opvlenta salerno 3, 14 R/

opvlenta salernv 3, 13 R/

oscar ii norges o sver konge 36, 11-14 D/

oscar ii sveriges o norges konung 36, 7-10 D/

pax et vbertas 1648 18, 19-20 R/

p dei gra aragon 3 sicil rex 11, 2 D/

p dei gra aragon 3 sicil’ rex 11, 1 D/

p dei gra aragon sicil rex 11, 3, 6 D/

p dei gra aragon sicil’ rex 11, 4 D/

p dei gra aragon’ sicil rex 11, 5 D/

pe i pa ca so al dvx 13, 16 R/

per la gr si dio duch di parma piac e guast 26, 16-20 R/

petrus secundus 11, 18 D/

philip iii d g 17, 16-17 D/

philip iii rex hi 17, 7 D/

philip iiii d g 1622 18, 3-4 D/

philip iii rex his 17, 6 D/

philipp dei gr rex ar vtr 1572

16, 9 D/

philipp d g rex ara vtri sici 1572

16, 2 D/

philipp iii d g rex[...]

17, 5 D/

philipp iii d g rex ar

17, 4 D/

philipp iii d g rex

17, 11-12 D/

philipp iii d [...] rex ara vt 1609

17, 1 D/

philipp iii d g rex ara vtr

17, 10 D/

philipp iii d g rex ara vtr sic

17, 8-9 D/

philipp iii d g rex h

17, 2 D/

philipp iiii dei gra

18, 2 D/

philipp iiii d g

18, 12-13, 15-16 D/

philipp iiii d g rex

18, 11 D/

philipp iiii d g rex 1648

18, 7 D/

philipp iiii hispa rex

18, 1 D/

philipp iiii i d g

18, 14 D/

philipp iiii rex

18, 6 D/

philipp rex ara vtri sic

16, 10 D/

philipp rex aragon vtri

16, 8 D/

philipp rex arago vtr

16, 7 D/

philipp rex arago vtri

16, 12 D/

philipp rex ara vtri

16, 1 D/

philippvs d g

16, 16 D/

philippvs d g rex [...]63[...]

16, 15 D/

philippvs d g rex sici 1567

16, 14 D/

philippvs d g rex sici 1571 p p

16, 13 D/

philippvs iii dei gratia

17, 13-15 D/

philippvs iiii d g

18, 10 D/

philippvs iiii d g 1622

18, 8-9 D/

philippvs iiii re

18, 5 D/

philippvs v hispaniarvm et vtrivsq sic rex 1702

20, 5 D/

philip r ang fra neap p h

16, 11 D/

philip r ang fra neap pri hi

16, 5 D/

philip r ang fran neap pr hisp

16, 3 D/

philip r ang fran neap pri his

16, 4 D/

philip r ang fr neap pr hisp

16, 6 D/

philip v d g rex hisp et neap

20, 1-4 D/

pivs ix pon m a xxii

34, 7 D/

pivs ix pon m a xxiii

34, 8 D/

pivs ix pon m a xxiv

34, 9-10 D/

pivs ix pont max a xxiii

34, 5-6 D/

popvli commoditas

14, 2-3 R/

popvlor secvritati

16, 5-6 R/

princ gallic magn elect imp

23, 1-5 R/

prince benebenti

3, 8 D/

principe e grand’ammiraglio di francia

23, 6-9 R/

pro favsto pp reditvvs ii

22, 12 R/

pvblica commoditas

18, 8 R/

pvblicae commoditati

16, 13-14 R/

pvblice commoditati

17, 8-9 R/

qvod vis

17, 2 R/

qvos devs conivngit omo non sep

14, 4 D/

r arago et vtrivs s r

15, 10 R/

r aragonvm vtrivsq si[..]

14, 5 R/

r arago v si 15, 5 R/

r arago vtrivs s 15, 7 R/

r arago vtrivs 15, 8 R/

r arag vtrivs 15, 4 R/

r dvx filivs eivs 7, 14-16 R/

recedant vetera 13, 18-19 R/

recordat misericordies 13, 5 R/

recordat miseric sve 13, 10 R/

recordatvs misericordie sve 13, 4 R/

reges ispanie et vtrivsqve si 14, 7 R/

regina iov 12, 19 D/

regina iuhanna 12, 18 D/

regni vtr sic et hier 24, 8-21 R/

regno delle due sicilie 23, 10-23; 26, 14-15 R/

regno d’italia 25, 1-2, 7-12; 26, 8-13 R/; 28, 1-14 R/;

33, 1-5 R/; 40, 1-2, 5-6 R/

reina de las espanas 31, 2-4 R/

religione et gladio 1684 19, 6-7 R/

renatvs rex dei g 12, 23 D/

repubblica napolitana 22, 13-18 R/

republique francaise 26, 1-4; 30, 7-8, 14-20 R/; 39, 1-2 D/

res 6, 11 D/

resurgit 1733 20, 12 R/

resurgit 1734 20, 11 R/; 21, 10 R/

resvrgit 1735 21, 11-12 R/

rex arago vtri s i 15, 11 R/

rex arago vtrivs si et 15, 12 R/

rex renatvs 12, 22 D/

rex siciliae 18, 12-13 R/

rex siciliae et hier 1730 20, 15-16 R/

rex siciliae et hier 1731 20, 14 R/

rex siciliae et hier 1734 20, 13 R/

rex siciliae [...]1556 et g 15, 15 R/

rex siciliae 1555 et d o 15, 16 R/

rex siciliae 1552 et d g 15, 17 R/

rex siciliae 1558 16, 16 R/

rex siciliae 1609 17, 17 R/

rex siciliae 1610 17, 16 R/

rex siciliae 1622 18, 16 R/

rex siciliae 1624 18, 14 R/

rex siciliae 1653 18, 15 R/

rex siciliae [16]78 19, 20 R/

rex siciliae 1686 19, 21 R/

rex siciliae 1693 19, 23 R/

rex siciliae 1697 19, 22, 24 R/

rex sicilie 9, 12-13, 22-23 R/; 10, 5 R/; 11, 15-16 R/

rex sicilie d g 15, 19-20 R/

rex sicilie i g 15, 18 R/

rex sicilie 1541 15, 13 R/

rex sicilie 1548 15, 14 R/

rey const l de espana 31, 5-14 R/

rey de las espanas 31, 1 R/

r hispan vtrivs sicil r 15, 6 R/

r ier’ et sicl’

9, 14 R/

r iersl’ et sicil’

9, 15-16 R/

r krolus t

12, 11-12 D/

robertus dei gra ierl et sicil’ rex

12, 8 D/

robertus dei gra ierl’ et sicil’ rex

12, 6-7, 9 D/

rogerivs

8, 16-17 R/

rogerivs comes

5, 16-17 D/

rogerivs regi

6, 14 D/

romania

39, 9-10 R/

rom inp p avg

9, 17 R/

rom imp r[’sep] avg’

9, 15 D/

roqerivs comes

5, 15-16 D/

ro[..]rivs [..]mes

5, 17 D/

s c a maria

3, 9 R/

secvndvs r

9, 20 D/

shqipni albania 1925 r fr 100

39, 13-14 R/

sicardv

3, 6-7 D/

sicil et hiervsal

16, 7-8 R/

sicil[...]hiervsa rex 1611

17, 14 R/

siciliae et hiervsa rex 1610

17, 15 R/

siciliae et his rex 1611

17, 13 R/

siciliae et hiervsal

16, 9 R/; 17, 4 R/

siciliae et hiervsalem

18, 11 R/

siciliae hiervsa

16, 1 R/; 17, 5 R/

siciliae hiervsal

18, 1 R/

siciliae hiervsale

17, 1 R/

sici rex hisp vtri

20, 6-7 R/

s iohannes b s

12, 10 R/

s i rege et prot nos 1648

18, 17-18 R/

s leo papa

12, 17 R/

soli redvci

22, 10-11 R/

s petrv pp fe

12, 13-14 R/

s petrus

12, 19 R/

s petrus c

12, 18, 22 R/

s petrvs p

12, 11-12 R/

s petrvs pp

12, 23 R/

s petrus pp f

12, 20 R/

s petrvs pp fs

12, 14 R/

stato pontificio

34, 5-10 R/

s thomas a

12, 21 R/

svfficit omnib

17, 6-7 R/

tercia dvcalis

6, 8-9 R/

terci’apvli[..]sis i

8, 9-10 R/

umberto i re d’italia

28, 15-20 D/

utr sic hier infans hisp 1806

22, 23 R/

utr sic hier infans hisp 1810

22, 24 D/

utr sic hierus 1731 g 120

20, 8-9 R/

utr sic hierus 1733 g 60

20, 10 R/

20 kroner

36, 1-2, 11-12, 15-16 R/

20 kronor

36, 7-8 R/

vga ierl (et) sic i aql

12, 15 R/

vic em d g rex sar cyp et ier

27, 1-2 D/

victoria dei gra britt regina fid def ind imp

29, 14-17 D/

victoria dei gratia 29, 6-7, 13 D/

victoria d g britanniar reg f d 29, 8 D/

victoria d g britt reg f d 29, 9-12 D/

victorivs emmanvel ii d g rex sard cyp et hier 27, 14-20 D/

victor princi 3, 7 R/

victorv princip 3, 3-6 R/

vigilat et cvstodit 17, 11-12 R/

vitirv princi 3, 1-2 R/

vitt em iii re d’italia 40, 9-10 D/

vittorio emanuele ii 25, 1-2, 7-12 D/; 28, 1-14 D/; 33, 1-5 D/

vittorio emanuele iii 40, 1-2, 5-6 D/

vittorio emanuele iii re 40, 11-13 D/

vittorio emanuele ii re d’italia 25, 3-6 D/

vittorio emanuele iii re d’italia 40, 3-4, 7-8 D/

vnvs non svfficit 19, 1-2 R/

vtrivs sic hiervs g xx 19, 13-14 R/

vtrivs sici hiervs g 100 19, 3-4 R/

vtrivs sici hiervs g 50 19, 8-9 R/

vtr sic hier hisp inf g 120 22, 20-21 R/

vtr sic hier hisp inf g 60 22, 22 R/

vvaiferivs prn 3, 12 D/

w dei 7, 2 D/

wilhelm deutscher kaiser konig v preussen 35, 1-2 D/

x coronae mdccccix 37, 7 R/

xrs vin xrs re xrs im 13, 15 R/

xx coronae mdcccxcii 37, 6 R/

[...]arago vtrivsq º si[...] 15, 1 R/

[...]at’apvl[...] 8, 8 D/

[...] const 2, 2 D/

[...]gu[..]rx 7, 5 D/

[...]ei gra rex 7, 1 D/

[...]ivitas g[...] 7, 2 R/

[..]maur[...] 1, 3 D/

[.....]ppau[...] 1, 9 D/

[...]rex his 17, 3 D/

[...]riam ater dni 5, 16 R/

[...]rl[...] 12, 16 R/

[...]siciliae[..]78 19, 20 R/

[...]t[...] 1, 10 D/

[...]tas gai ta 7, 1 R/

[...]t dux 5, 2 D/

[...]t [.]ux 3, 19 D/


dieu protege la belgique

32, 7-10; 39, 3-4

dieu protege la france

26, 1-7; 30, 5-20; 32, 1-6

2. Leggende del taglio dio protegge il il re e il reg

23, 9

dio protegge il re e il regno

23, 6-8

dio protegge il regno

23, 10-23; 26, 14-15

dio protegge l’italia

26, 8-13

dirige me domine

26, 16-20

domine salvum fac regem

30, 1-4

dominus providebit 39, 7-8

fert fert fert 25, 1-2; 27, 1-6, 8, 12-13

ley patria rey 31, 4

liberte egalite fraternite 39, 1-2

patria si dreptul meu 39, 9-10

propvgnacvla firma adversvs fravdatores 22, 9

prov[...] 24, 19-20

providen[...] optimi principis 22, 22

providentia optimi principis 22, 20-21; 24, 1-7, 10-16, 21

sub bono principe nulla dolovia 22, 23



33, 10-13 R/

33, 10-13 D/

3, 16-17 R/

6, 11 D/

6, 11-13 D/

20 33, 10-13 R/


(battuto a messina nell’anno 540) 6, 10 R/

(battuto nella citta’ di ...) 7, 11 D/

(battuto nella citta’ di palermo) 7, 12 D/

(battuto nella citta’ di palermo nell’anno ...) 7, 10 D/

(battuto nella citta’ di palermo per ordine del re tancredi

il grande, faccia durare allah il suo regno) 8, 15 R/

(coniato nell’anno ....) 6, 8-9 D/

(enrico ...) 9, 1 D/

(il re guglielmo che guida con l’aiuto di allah) 7, 13 D/

(il re guglielmo esaltato per grazia di allah) 8, 3-5 D/ (il re guglielmo secondo) 8, 6-7, 9-10 R/ (il re ruggero forte per grazia di dio) 7, 10-12 D/ (il re sublime, il bramoso di potere per grazia di allah) 8, 6-7 R/ (il re sublime ruggero il potente per grazia di allah) 6, 2 D/ (il re tancredi) 8, 16-17 D/

(il re tancredi vittorioso per grazia di allah) 8, 13-14 D/

(nella citta’ di palermo) 6, 8-9 D/

(per ordine del re ruggero il grande) 6, 10 D/

(per ordine di ruggero secondo) 5, 18 D/

(se non allah/maometto è il profeta

di allah/non c’è dio) 5, 10-13 D/, 18 R/


  1. Leggende in greco


  2. Leggende dal cufico



    Indice dei tipi

    Acciarino

Segue: Aquila

s. a scudo e con la d. a colonna su cui è posta una

corona 24, 3-5, 8-9, 14-18 R/

Gigli

con spada e scettro nella zampa d. e corona nella s. 37, 4-7, 10-14 R/ – a cuore, coronato 16, 1, 9 R/; 17, 1, 4-5 R/; 18, 1, 3-4 R/;

22, 20-22 R/

Segue: Stemma


Busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino,

di fronte, tra loro croce 1, 17-19 R/

Busti di Eraclio con barba lunga ed Eraclio Costantino,

di fronte, tra loro croce 1, 20-21 D/

Busti di Eraclio con barba corta ed Eraclio Costantino,

stanti, di fronte 1, 16 R/

Busto di Eraclio con barba corta, di fronte; a d.

il suo monogramma 1, 12-15 D/

DV 5, 2 D/

SCLS 1, 12-17 R/, 18-19 D/

SCS 1, 20-21 R/


Indice

delle contromarche


Monogrammi

2, 3-4, 6-17


1, 12-15, 17, 19


Monogramma cruciforme di Sicardo 3, 8

Monogramma cruciforme 3, 10


Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

4

39, 14

357

35, 19

601

29, 9

12

37, 1

363

33, 11

604

38, 2

20

37,. 4

364

33, 10

605

38, 1

23

37, 6

366

39, 11

659

27, 18

26

37, 5

378

39, 6

660

25, 8

30

37, 8

379

39, 5

666

26, 3

35

32, 8

390

39, 9

667

26, 10

67

30, 18

391

39, 10

671

26, 12

76

30, 16

396

31, 3

676

26, 7

77

30, 17

397

31, 1

677

27, 2

78

39, 2

398

31, 2

678

27, 1

79

39, 1

399

31, 4

697

27, 6

81

32, 4

402

31, 5

714

27, 10

83

30, 20

404

31, 9

731

27, 14

84

30, 19

408

31, 11

734

27, 17

93

26, 1

409

31, 12

738

27, 15

94

26, 2

412

31, 14

739

27, 20

101

26, 5

429

38, 6

743

28, 1

106

30, 2

431

29, 1

747

28, 7

107

30, 1

432

29, 3

748

28, 8

109

30, 4

433

29, 4

749

28, 11

110

30, 3

442

38, 5

750

33, 4

111

30, 5

480

36, 10

751

28, 9

112

30, 6

484

36, 9

752

33, 3

120

32, 1

490

36, 14

753

28, 13

121

32, 2

491

36, 13

754

33, 5

175

35, 5

503

36, 12

756

28, 18

206

35, 4

557

29, 2

759

28, 19

207

35, 3

558

29, 5

764

28, 20

227

35, 8

560

37, 9

770

26, 18

228

35, 7

582

37, 10

771

26, 19

286

35, 10

587

39, 8

772

26, 9

289

35, 15

588

39, 7

774

26, 8

290

35, 16

592

33, 8

779

26, 11

313

35, 12

594

29, 11

784

26, 15

316

35, 18

596

29, 17

785

26, 14

319

35, 1

597

29, 16

786

26, 16

332

35, 9

600

38, 3

787

26, 17

Tavola

delle concordanze

(numeri di inventario - collocazioni in vetrina)

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

788

26, 20

946

28, 6

1308

38, 4

793

27, 5

950

28, 3

1310

38, 8

801

28, 15

951

28, 4

1311

38, 10

802

28, 16

965

27, 9

1312

38, 9

805

27, 3

969

27, 16

1313

29,10

806

27, 4

970

27, 19

1315

29,14

826

27, 12

974

28, 2

1316

29,15

831

40, 2

975

33, 1

1325

31, 6

832

40, 1

976

33, 2

1327

31, 8

833

40, 5

977

28, 12

1328

31, 7

836

40, 8

978

28, 10

1329

31,10

837

40, 10

979

28, 14

1342

36, 7

838

40, 9

980

28, 17

1343

36, 8

839

40, 11

999

40, 6

1346

36, 11

840

40, 13

1000

40, 7

1356

36, 15

841

40, 12

1002

26,13

1357

36, 16

844

34, 6

1003

40, 3

1388

37, 5

845

34, 5

1004

40, 4

1423

3, 17

854

34, 8

1007

39, 12

1424

3, 16

858

34, 9

1030

34, 3

1426

3, 18

859

34, 10

1031

34, 4

1429

10, 6

877

39, 13

1034

34, 1

1430

10, 7

881

37, 2

1035

34, 2

1431

10, 8

883

37, 3

1042

31, 13

1432

10, 9

886

32, 10

1048

34, 7

1433

10, 10

887

32, 9

1058

33, 6

1434

10, 11

888

39, 3

1059

33, 7

1436

12, 1

889

39, 4

1066

33, 9

1438

12, 2

890

32, 7

1081

37, 7

1439

12, 3

909

30, 7

1094

36, 6

1441

12, 5

912

30, 13

1098

36, 1

1447

12, 4

916

32, 5

1099

36, 2

1465

12, 9

917

32, 6

1103

36, 3

1466

12, 8

920

26, 4

1104

36, 4

1469

12, 6

921

26, 6

1107

36, 5

1477

12, 7

922

30, 12

1111

35, 17

1498

12, 10

923

32, 3

1113

35, 11

1513

13, 1

926

30, 15

1114

35, 14

1523

13, 2

927

30, 14

1115

35, 13

1526

13, 3

930

30, 8

1181

35, 2

1537

13, 4

934

30, 11

1204

35, 6

1540

13, 5

935

30, 10

1272

29, 13

1541

13, 6

936

30, 9

1284

38, 7

1544

13, 7

942

33, 13

1287

29, 8

1572

13, 8

943

33, 12

1289

29, 7

1573

13, 9

944

25, 9

1290

29, 6

1652

13, 10

945

28, 5

1297

29, 12

1653

13, 11


Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

1654

13, 12

2055

17, 7

2581

20, 8

1661

13, 13

2100

17, 8

2588

20, 10

1675

13, 17

2101

17, 9

2590

20, 7

1676

13, 18

2112

17, 10

2591

20, 6

1677

13, 19

2137

17, 11

2610

21, 7

1719

14, 1

2138

17, 12

2611

21, 6

1722

14, 2

2152

18, 1

2612

21, 8

1723

14, 3

2153

18, 2

2613

21, 9

1724

14, 4

2154

18, 4

2616

21, 2

1725

14, 7

2155

18, 3

2623

21, 1

1726

14, 5

2163

18, 5

2640

21, 3

1727

14, 6

2171

18, 7

2641

21, 4

1735

14, 8

2176

18, 6

2670

21, 5

1736

14, 9

2183

18, 8

2714

22, 1

1737

14, 11

2206

18, 9

2717

22, 5

1738

14, 10

2253

18, 11

2718

22, 2

1739

14, 12

2265

18, 10

2719

22, 4

1755

15, 2

2370

18, 17

2720

22, 3

1756

15, 3

2372

18, 18

2726

22, 7

1758

15, 1

2382

18, 19

2727

22, 6

1760

15, 4

2388

18, 20

2728

22, 8

1761

15, 5

2402

18, 21

2735

22, 13

1765

15, 6

2413

19, 2

2740

22, 12

1773

15, 8

2414

19, 1

2742

22, 11

1780

15, 7

2419

19, 6

2743

22, 10

1781

15, 9

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19, 7

2935

22, 13

1788

15, 10

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19, 12

2937

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1806

15, 12

2428

19, 13

2938

22, 15

1819

15, 11

2429

19, 14

2939

22, 16

1884

16, 1

2438

19, 4

2942

22, 18

1885

16, 2

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19, 3

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22, 17

1889

16, 3

2443

19, 5

2949

22, 19

1890

16, 4

2444

19, 9

2951

22, 20

1891

16, 5

2445

19, 8

2952

22, 21

1896

16, 6

2447

19, 10

2961

22, 22

1926

16, 7

2449

19, 11

2981

23, 1

1930

16, 8

2458

19, 16

2982

23, 2

1932

16, 9

2459

19, 15

2984

23, 5

1951

16, 11

2466

19, 17

2985

23, 3

1955

16, 12

2480

19, 18

2986

23, 4

1960

16, 10

2481

19, 19

2988

23, 6

2048

17, 1

2569

20, 1

2989

23, 7

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17, 2

2571

20, 2

2992

23, 8

2050

17, 3

2572

20, 4

2993

23, 9

2052

17, 4

2573

20, 3

3013

23, 10

2053

17, 5

2574

20, 5

3014

23, 15

2054

17, 6

2580

20, 9

3015

23, 17

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

3016

23, 18

3628

3, 5

3782

5, 4

3017

23, 19

3629

3, 8

3784

5, 5

3019

23, 20

3630

3, 6

3785

5, 6

3020

23, 21

3631

3, 7

3786

6, 2

3024

23, 23

3632

3, 9

3787

5, 7

3026

23, 22

3633

3, 10

3788

5, 8

3032

24, 2

3634

3, 11

3789

5, 9

3033

24, 1

3635

9, 1

3792

6, 14

3045

24, 3

3637

9, 4

3794

6, 15

3046

24, 4

3638

9, 5

3796

6, 16

3051

24, 6

3644

9, 2

3797

6, 17

3053

24, 7

3646

9, 3

3801

7, 3

3099

24, 8

3649

9, 14

3803

7, 5

3100

24, 9

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9, 10

3804

7, 6

3101

24, 10

3652

9, 11

3807

7, 4

3107

24, 11

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9, 12

3808

7, 7

3113

24, 12

3658

9, 13

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7, 8

3114

24, 13

3664

9, 17

3813

7, 9

3135

24, 14

3665

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3815

8, 2

3139

24, 16

3668

9, 15

3816

8, 1

3141

24, 17

3687

9, 18

3817

13, 16

3143

24, 18

3691

9, 19

3821

12, 11

3173

24, 19

3694

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12, 12

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24, 20

3704

9, 22

3832

13, 15

3467

24, 21

3705

9, 23

3836

1, 1

3470

24, 22

3708

10, 1

3838

1, 2

3471

24, 23

3710

10, 3

3840

1, 9

3481

25, 1

3711

10, 2

3841

1, 3

3482

25, 2

3712

10, 5

3842

1, 7

3489

25, 6

3729

3, 20

3843

1, 6

3490

25, 5

3730

3, 19

3844

1, 4

3492

25, 4

3732

5, 1

3845

1, 5

3493

25, 3

3733

5, 2

3846

1, 8

3506

12, 13

3734

7, 2

3847

1, 11

3507

12, 14

3735

7, 1

3848

1, 10

3508

12, 15

3737

12, 17

3851

5, 10

3509

12, 16

3740

9, 21

3852

5, 11

3511

12, 20

3742

5, 16

3853

5, 13

3523

12, 18

3743

5, 15

3854

5, 12

3524

12, 19

3744

5, 17

3856

6, 11

3527

12, 22

3748

5, 14

3858

6, 1

3528

12, 23

3769

12, 21

3859

6, 10

3588

13, 14

3771

3, 12

3862

6, 12

3624

3, 1

3772

3, 14

3863

6, 13

3625

3, 2

3773

3, 13

3866

5, 18

3626

3, 3

3778

5, 3

3867

7, 17

3627

3, 4

3779

3, 15

3869

7, 18


Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

3870

9, 6

4278

18, 12

4406

4, 2

3872

9, 7

4284

18, 14

4407

4, 7

3873

9, 8

4294

18, 15

4408

4, 11

3874

9, 9

4298

18, 16

4409

4, 14

3879

10, 4

4334

19, 20

4410

4, 13

3884

11, 1

4335

19, 21

4412

4, 9

3885

11, 2

4345

6, 8

4419

4, 1

3886

11, 3

4347

6, 9

4420

4, 15

3887

11, 4

4349

6, 3

4429

19, 23

3888

11, 5

4350

6, 4

4430

19, 22

3890

11, 6

4351

6, 5

4431

19, 24

3892

11, 7

4352

6, 6

4492

20, 12

3893

11, 8

4353

6, 7

4493

20, 11

3895

11, 9

4354

5, 19

4494

20, 13

3896

11, 10

4357

5, 21

4496

20, 14

3897

11, 11

4358

5, 22

4498

20, 15

3898

11, 12

4359

5, 23

4499

20, 16

3905

11, 13

4360

5, 24

4535

21, 10

3909

11, 14

4361

5, 20

4536

21, 11

3911

11, 15

4363

8, 5

4537

21, 12

3915

11, 16

4364

7, 10

4534

21, 13

3916

11, 17

4367

7, 19

4544

21, 14

3919

11, 18

4369

8, 4

4545

21, 15

3920

11, 19

4370

7, 15

4730

22, 23

3921

11, 20

4371

7, 16

4731

22, 24

3927

11, 21

4372

7, 14

4783

1, 12

3929

11, 22

4373

8, 13

4784

1, 15

3930

11, 23

4374

7, 11

4785

1, 14

3934

11, 24

4375

7, 12

4786

1, 13

4020

15, 13

4376

7, 13

4787

2, 3

4021

15, 14

4377

8, 8

4788

2, 18

4024

15, 16

4379

8, 9

4789

2, 2

4028

15, 15

4380

8, 10

4792

2, 1

4030

15, 17

4385

8, 12

4795

2, 4

4040

15, 18

4386

8, 11

4796

2, 5

4072

15, 20

4387

8, 6

4797

2, 6

4073

15, 19

4390

8, 7

4798

2, 7

4094

16, 14

4395

8, 14

4800

2, 8

4095

16, 13

4396

8, 3

4802

2, 10

4098

16, 15

4397

8, 15

4803

2, 9

4106

16, 16

4399

8, 17

4806

2, 11

4166

17, 13

4400

8, 16

4807

2, 12

4167

17, 15

4401

4, 6

4814

2, 14

4169

17, 14

4402

4, 5

4815

2, 13

4171

17, 17

4403

4, 8

4816

2, 15

4178

17, 16

4404

4, 3

4817

2, 16

4276

18, 13

4405

4, 10

4818

2, 17

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

Inv.

Coll.

4820

1, 17

4938

23, 12

5035

27, 8

4822

1, 20

4939

23, 11

5036

27, 13

4823

1, 16

4940

23, 13

5075

27, 11

4824

1, 19

4941

23, 14

5095

25, 12

4825

1, 18

4943

23, 16

5104

25, 11

4830

1, 21

4944

24, 5

5105

25, 10

4891

4, 12

4946

24, 15

5116

25, 7

4892

4, 4

5005

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