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Parigi, gettone, Incoronazione di Carlo IX a Reims, Idi di maggio, 1561
11.12.2024
.. da Elena,
diametro: 30mm (non inclusivo della cornice).
fig. 1
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Roma, 13.12.2024
Gentile Lettrice,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti il gettone di figura:

Gettone1, zecca di Parigi, 1561, Médailles Françaises 32 (pag. 9)

Descrizione sommaria:
D. ꚛCAROLVS•IX•D•G•FRAN•COR•REX2, intorno, lungo il bordo, entro cerchio perlinato. Al centro, Re Carlo IX, busto laureato e corazzato a sinistra3. Sotto il busto •I56I•4.
R. ✠REMIS•SACRA•AC•SALVTA•IS•MAII•15615, intorno, lungo il bordo, entro cerchio perlinato. Al centro, la colomba esce dalle nuvole tenendo nel becco la santa ampolla6.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://mdc.bidinside.com/en/lot/8977/charles-ix-1560-1574-jeton-sacre-du-roi-/ REMIS. SACRA. AC. SALVTA. IS. MAII 1561. La Colombe rayonnante apportant la Sainte Ampoule des nuées. Sb.8a; Argent - 9,52g - 31mm - 7h Lot 435 - Charles IX (1560-1574). Jeton, sacre du Roi à Reims, Charles IX (1560-1574). Jeton, 434 Lot 435 France / Capetians 436 Charles IX (1560-1574). Jeton, sacre du Roi à Reims, frappe postérieure 1561 (XIXe s.), Paris. Av. ·:· CAROLVS. IX. D. G. FRAN. COR. - Avec ces coins et ce style de frappe, ce jeton est postérieur, probablement du début du XIXe s., car on le rencontre également avec le poinçon main. Patine grise. Superbe. Starting price: 200,00 EUR Bids Lot status: Auction closed Description Charles IX (1560-1574). Jeton, sacre du Roi à Reims, frappe postérieure 1561 (XIXe s.), Paris. Av. ·:· CAROLVS. IX. D. G. FRAN. COR. REX. Buste cuirassé et lauré à gauche de Charles IX, au-dessous (date). Rv. + REMIS. SACRA. AC. SALVTA. IS. MAII 1561. La Colombe rayonnante apportant la Sainte Ampoule des nuées. Sb.8a ; Argent - 9,52g - 31mm - 7h. Quality: Avec ces coins et ce style de frappe, ce jeton est postérieur, probablement du début du XIXe s., car on le rencontre également avec le poinçon main. Patine grise. Superbe.
  2. https://www.inumis.com/shop/charles-ix-jeton-argent-du-sacre-a-reims-1561-frappe-posterieure-paris-1102274/ Charles IX, jeton argent du sacre à Reims, 1561, frappe postérieure, Paris Charles IX, jeton argent du sacre à Reims, 1561, frappe postérieure, Paris 9,57g. Sans poinçon mais sans doute une refrappe postérieure, XVIIIe ou début XIXe siècle. Sur un grand flan, de qualité exceptionnelle avec une jolie patine de collection. Vendu 250€ Ajouter aux favoris Date: 1561, frappe postérieure. Atelier: Paris. Métal: Argent. Poids: 9,57g. Diamètre: 31,5mm. Axe: 12h. R SUP+.
  3. https://www.inumis.com/shop/charles-ix-sacre-a-reims-le-15-mai-1561-argent-1561-1845-1860-paris-2000590/ Charles IX, sacre à Reims le 15 mai 1561, argent, 1561 [1845-1860] Paris. A/ * CAROLVS. IX. D. G. FRAN. COR. REX. Buste lauré et cuirassé à gauche de Charles IX, au-dessous .1561. R/ + REMIS. SACRA. AC. SALVTA. IS. MAII 1561. La colombe sortant des nues à droite et tenant la Sainte-Ampoule dans son bec. Sb.8c Argent – 10,05g – 30,8mm – 7h. – Main. R. SPL Avec le poinçon main sur la tranche, ce jeton est une refrappe réalisée entre 1845 et 1860. Il est splendide avec une patine irisée Vendu. Ajouter aux favoris Date: 1561 [1845-1860]. Atelier: Paris Métal: Argent Poids: 10,05g. Diamètre: 30,8mm. Axe: 7h. R SPL
  4. https://www.gazette-drouot.com/en/lots/16649810-charles-ix---carolvs--ix---- Lot n° 195 CAROLVS. IX. D. G. FRAN. COR. REX. Laureate bust of the king wearing the damascene cuirass. Underneath, the year of issue. R/. REMIS. SACRA. AC. SALVTA. IS. MAII 1561. Dove coming out of the clouds bringing the Holy Ampoule. Token of the coronation in silver 1561. (12,92g) Without hallmark but later minting of the beginning of the XIXth century. Scratch on the reverse. Superb / T.B. Provenance : COLLECTION Patrick DEVAUX.
  5. https://www.inumis.com/shop/charles-ix-sacre-du-roi-au-module-du-teston-1561-paris-frappe-posterieure-1208671/ Charles IX, sacre du Roi, au module du teston, 1561 Paris, frappe postérieure Charles IX, sacre du Roi, au module du teston, 1561 Paris, frappe postérieure A/ * CAROLVS IX D G FRAN. COR. REX. Buste cuirassé et lauré à gauche de Charles IX, au-dessous .(date). R/ + REMIS SACRA AC SALVTA. IS. MAII 1561. La colombe sortant des nues et tenant la Sainte ampoule dans son bec. Argent. 9,60g. 31,0mm. 7h. Sb.8c. F.cf 7871. TTB. Bien que sans poinçon visible sur la tranche, ce jeton est une frappe postérieure. Il a été anciennement nettoyé et a commencé à se repatiner Vendu 250€ Ajouter aux favoris Date : 1561, frappe postérieure Atelier: Paris Métal: Argent Poids: 9,6g. Diamètre: 31mm. Axe: 7h. TTB.
Concludo osservando che, per quanto consentito ad una valutazione a distanza, il gettone di figura presenta caratteristiche fisiche, generali e di stile comparabili con quelle dei gettoni d'epoca post-1561 reperiti nel web. La trasformazione in ciondolo ha alterato la natura dell'oggetto in esame, sicché non è possibile una stima del suo valore economico.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Gettone (argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei gettoni della tipologia di figura reperiti nel web:
Riferimenti Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio (ore)
Link1 9,52 31 7
Link2 9,57 31,5 12
Link3 10,05 30,8 7
Link4 12,92 - -
Link5 9,6 31 7
Dalla tabella si evince che il gettone di figura ha un diametro (circa 31mm) che si colloca entro i margini di variazione dei gettoni dello stesso tipo reperiti nel web.
(2) ꚛCAROLVS•IX•D•G•FRAN•COR•REX (Carolus IX Dei Gratia FRANCORum REX, Carlo IX, per grazia di Dio, Re dei Franchi). Per l'incoronazione dei re di Francia, a partire da Enrico III, venivano realizzati gettoni e medaglie. Sombart ricorda che 13 gettoni d'oro venivano donati all'arcivescovo e quando il re lasciava la cattedrale, altri gettoni venivano lanciati alla folla ammassata nel piazzale, altri gettoni e  medaglie dell'incoronazione erano realizzate privatamente e venivano vendute per commemorare l'evento, al momento dell'incoronazione o in seguito (v. https://www.cgbfr.com/sacre-a-reims-charles-ix-ttb,fjt_956553,a.html)
(3) Carlo IX di Valois (Castello di Saint-Germain-en-Laye, 27 giugno 1550 – Vincennes, 30 maggio 1574) fu re di Francia dal 1560 al 1574; figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici. Divenne re a soli dieci anni, alla morte del fratello Francesco II, in una situazione di grave crisi economica e di potere monarchico. Durante la reggenza della regina madre, che ebbe molta influenza su di lui, fu costretto a confrontarsi con lo scoppio di varie guerre civili di religione, che imperversarono per tutta la durata del suo regno, nonostante gli sforzi per restaurare l'autorità regia. Dopo vari tentativi di riconciliazione, si giunse alla pace di Saint-Germain, stipulata tra la Corona e l'ammiraglio Coligny, uno dei capi del partito ugonotto. Per celebrare la ritrovata armonia civile, fu celebrato il matrimonio della sorella Margherita con il primo principe del sangue, l'ugonotto Enrico di Navarra, a cui seguì pochi giorni dopo il massacro di san Bartolomeo. L'entità della strage si ripercosse sull'immagine pubblica della famiglia reale e in particolare del re, dipinto dalla propaganda ugonotta come un tiranno. In risposta al massacro vi fu la nascita di una serie di movimenti, come i Malcontenti e i Monarcomachi, che si opposero alla deriva assolutista che la politica monarchica aveva incominciato ad assumere dal regno di Francesco I. Gli ultimi anni di regno di Carlo IX furono segnati dall'aspra divisione familiare, con il tentato colpo di Stato ad opera dei Malcontenti, guidato dal fratello minore Francesco d'Alençon, dalla sorella Margherita, dal re di Navarra e dal principe di Condé, prigionieri a corte. Carlo IX morì di tubercolosi nel 1574. Non avendo generato eredi maschi legittimi, gli succedette il fratello Enrico III (v. link).
(4) •I56I•. Marchiato sul bordo, questo gettone è stato prodotto in epoca successiva al 1561.
(5) ✠REMIS•SACRA•AC•SALVTA•IS•MAII•1561 (REMIS SACRAtus AC SALUTAtus IdibuS MAII 1561) - ove Remis può essere inteso, sia come stato in luogo (a Reims) o come ablativo (dai Remi, gli abitanti di Reims); sicché unendo le leggende del dritto del rovescio abbiamo "Carolus Rex .. sacratus ac salutatus idibus maii" ovvero Re Carlo incoronato e salutato a (o da) Reims (come nella medaglia di cui al link https://collections.louvre.fr/en/ark:/53355/cl010395385).
(6) La santa Ampolla era una fiala contenente olio crismale, usato per l'unzione dei re di Francia durante la cerimonia di incoronazione. Era conservata nell'Abbazia di Saint-Remi e fu solennemente infranta il 7 ottobre 1793 a Reims (nell'attuale place Royale) dal convenzionale Philippe Rühl sul basamento della statua di Luigi XV che era stata già staccata e consegnata a una fonderia di cannoni. Uno degli spettatori della distruzione della fiala affermò di essere stato raggiunto durante l'operazione da qualche gocciola d'olio consacrato sui suoi abiti. Secondo altre fonti, l'olio fu recuperato qualche giorno prima della distruzione. Diluito con olio ordinario, queste tracce permetteranno di attribuire credibilità alla fabbricazione d'una nuova riserva d'olio santo, che fu utilizzato per le successive consacrazioni. Un frammento della fiala fu recuperato ed è oggi conservato nel tesoro della Cattedrale di Reims. Secondo Incmaro, arcivescovo di Reims (circa 802 - 882), un angelo, in forma di colomba, avrebbe portato questa fiala a san Remigio di Reims, per ungere la fronte di Clodoveo I al suo battesimo. Né i contemporanei, né Gregorio di Tours riferiscono questo miracolo, che appartiene tuttavia alla tradizione orale della Chiesa di Reims. Secondo questa tradizione, Incmaro accredita l'idea che "Dio, dunque, e Dio solo, fa il re, con l'aiuto visibile del servizio sacerdotale." Si può aggiungere che, "nel contesto politico dell'epoca, le «pie menzogne» di Incmaro erano finalizzate a favorire il ritorno all'ordine politico, alla stabilità dinastica e, allo stesso tempo, d'assicurare il potere spirituale degli arcivescovi di Reims. L'antico reliquiario, contenente la santa Ampolla, non usciva dall'abbazia di San Remigio di Reims che nel giorno dell'incoronazione. Luigi XI volle averlo accanto a sé sul letto di morte e fu esaudito. Fu la sola volta che l'ampolla lasciò l'abbazia per un fine diverso da quello per cui era destinata. Le chiavi del sacello di san Remigio, in cui era conservato il reliquiario, erano custodite nella camera dell'abate: era lui ad aprire e chiudere la porta. Si formò un ordine di cavalieri e, in seguito di baroni, della santa Ampolla. All'incoronazione di Luigi XIII, i baroni recavano il baldacchino che proteggeva la reliquia. Gli abitanti di Chêne-Populeux (oggi Le Chesne) avevano il privilegio d'accompagnare la santa Ampolla alle cerimonie di incoronazione, poiché i loro antenati erano stati vassalli di san Remigio e avevano difeso la fiala contro gli inglesi. I vescovi di Laon, duchi e pari di Francia, godevano del privilegio di portare la santa ampolla nel corso della cerimonia dell'incoronazione dei re di Francia (v. link).
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