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| Gordiano
III e la Concordia |
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29.1.2002
Caro
Giulio, rev. peccato per la quinta moneta, ora per la sesta ritengo che la scarsa qualità di conservazione possa crearti problemi nella catalogazione, comunque io te le faccio vedere tutte, se mi puoi dare qualche consiglio su come potrei tentare di ripulirle un pò te ne sarei tanto grato; la sesta ha un diametro di 2,7 cm. e pesa esattamente 8,4 g., ti manderò un altra e-mail per farti sapere dove sono state trovate. Ti abbraccio Michele |
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Roma, 8.2.2002
Caro
Michele, ancora una moneta di Gordiano III, dopo l'altra che mi hai fatto esaminare il mese scorso (v. Gordiano III). Eccone la descrizione, con la solita precisazione che ho indicato con lettere rosse le parti ricostruite della leggenda: D.  Busto
radiato a destra di Gordiano III.
R.  . La
Concordia in piedi a sinistra vicino ad un altare
illuminato tiene una patera e un corno
dell'abbondanza. Avrai notato che nella leggenda del rovescio la parte leggibile è costituita da due soli caratteri (ma li avrò letti bene?!) e che nella tipologia del dritto ho indicato il busto radiato (anzicché laureato) del sovrano. L'interpretazione che ho fornito va intesa quindi come possibile, ma non certa, a causa dello stato di usura della moneta. Nell'ipotesi che sia corretta, la classificazione potrebbe essere C58 (1), probabilmente un dupondio (due assi). Ti prego, fai il fioretto, non la pulire !!! Ti saluto
cordialmente. Note:
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