Asse1,
zecca di Roma, 161-169 d. C., RIC III
1758 (pag. 353), BMC IV
1184 (pag. 574), Cohen
III 61 (pag. 219), indice di
rarità C
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda non più leggibili):
D. LVCILLAE AVG
ANTONINI AVG F.
Lucilla Augusta, busto paludato a destra.2
R. PVDI-CITIA. S C a
sinistra e a destra in basso nel campo. La
Pudicitia, stante a sinistra, allontana il velo dal
volto con la mano destra e con la mano sinistra
solleva il lembo della veste.3
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- British
Museum Collection online I Museum number
R.14493 Denomination dupondius or as Description
Copper alloy coin.(obverse) Bust of Lucilla,
draped, right. (reverse) Pudicitia, veiled and
draped, standing left, drawing veil from face in
right hand lifting drapery of skirt with left
hand. DimensionsWeight: 12.61 grammes
Die-axis: 12 o'clock LVCILLAE AVG ANTONINI AVG F
rev. PVDICITIA S C Bibliography RE4 1184 RIC3
1758, p.353 (type).
- http://www.acsearch.info/record.html?id=650094
Source Dr. Busso Peus Nachfolger Auction 409
(25.04.2013) Lot 454 ( « |
» ) Estimate 450 EUR Description Kaiserliche
Prägungen Lucius Verus für Lucilla. As 161/169.
11.28 g. Büste / Pudicitia mit Schleier. RIC 1758
C. 61 Hellgrüne Patina Vorzüglich/Sehr schön.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=185295
Source Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG
Auction 115 (25.09.2006) Lot 582 (
« | » ) Price 360 EUR (~459 USD)
Description RÖMISCHE MÜNZEN (ROMAN COINS) MÜNZEN
DER RÖMISCHEN KAISERZEIT Lucius Verus, 161-169 für
Lucilla. Æ-As, Rom; 10.07 g. Drapierte Büste
r.//Pudicitia steht l. BMC 1184; Coh. 61; RIC
1758. Grüne Patina, attraktives, sehr schönes
Exemplar. Estimate: 125 EUR.
- http://www.cgbfr.it/lucille-dupondius,brm_198834,a.html
Prezzo : 145.00 € Tipo : Dupondius Data : 164-166
Nome della officina / città: Roma Metallo : rame
Diametro: 25,00mm Asse di coniazione : 6h.
Peso : 14,39g. Grado di rarità : R1 Commenti sullo
stato di conservazione : Exemplaire sur un flan
légèrement ovale et irrégulier. Beau portrait.
Frappe un peu molle au revers. Patine verte. N°
nelle opere di riferimento C.61 -
RIC.1758 - BMC/RE.1184 -
MIR.18/13 - RCV.5519 400$ - MRK.40 /29
(250€) Sur ce bronze, Lucille est présentée comme
la fille d’Antonin. Il faut bien sûr comprendre
qu’il s’agit en fait de Marc Aurèle. Le grand
problème du monnayage de Lucille est de savoir si
celui-ci a cessé après la mort de son mari Lucius
Vérus ou, au contraire, a continué sous le règne
seul de son père, Marc Aurèle. Titolatura diritto
: LVCILLAE AVG - ANTONINI AVG F . Descrittivo
diritto : Buste drapé de Lucille à droite avec un
petit chignon ramené derrière la tête (L).
Traduzione diritto : "Lucilla Augusta Antonini
Filia", (Lucille augusta fille d’Antonin).
Titolatura rovescio : PVDI-CITIA/ S|C. Descrittivo
rovescio : Pudicitia (la Pudeur), voilée et
drapée, assise à gauche, tenant de la main droite
son voile. Traduzione rovescio : "Pudicitia", (La
Pudeur). LUCILLA (+182) Annia Lucilla Augusta
(161-169) Lucille, née en 149, fut mariée par son
père à Lucius Vérus en 164. Elle avait peut-être
reçu le titre d'Augusta dès 161. Après la mort de
son mari en 169, elle épousa Pompeianus, un vieux
sénateur, ami de Marc Aurèle. Quand Commode
succéda à son père, il honora sa sœur, mais
Lucille complota contre lui. Elle fut exilée à
Capri, puis exécutée en 182.
- http://nomisma.bidinside.com/en/lot/24923/lucilla-moglie-di-lucio-vero-asse-busto-a/
Lucilla (moglie di Lucio Vero) Asse – Busto a d. -
R/ PVDICITIA, la Pudicizia stante a s. – RIC 1758
AE (g 11,22) Bella patina verde Lot 178 -
Numismatic Auction no.45 350€.
- Hunterian
Museum dupondius/as Roman Imperial coin ISSU
Marcus Aurelius for Lucilla 164-9 AD Rome Italy
Materials: orichalcum/copper Dimensions: 27mm: die
axis 180 Marks: OBV: Bust of Lucilla, r.
Leg: LVCILLAE AVG AN TONINI AVG F (l. up, r. down,
As unbarred) REV: Pudicitia, veiled, standing l.
Leg: PV DI C I T I A (l. up, r. down, As unbarred)
S C (l. and r. in field) References: PUBL
ROBERTSON, A.S. 1971 p392 no31 Notes: HCC
31, RIC 1758, BMC 1184.
A conclusione dell'esame, nell'attuale stato di
conservazione, ritengo realistica, per questa moneta,
una stima non superiore a 50,00€.
-----------------------------------------------
Note:
(1) Asse,
bronzo. Il peso medio (media su 153 esemplari)
degli assi di Marco Aurelio, secondo BMC, è pari a
11,13g. Riporto inoltre in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura presenti nei
link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (h) |
Link1 |
12,61 |
- |
12 |
Link2 |
11,28 |
- |
- |
Link3 |
10,07 |
- |
- |
Link4 |
14,39 |
25 |
6 |
Link5 |
11,22 |
- |
- |
Link6 |
- |
27 |
6 |
Da ciò si evince che le caratteristiche fisiche
della moneta in esame (10,74g, 22,7-24,6mm, 12h) non
sono difformi da quelle dei conî d'epoca di pari
tipologia.
(2) LVCILLAE AVGustae ANTONINI
AVGusti Filia (A Lucilla Augusta, figlia di Antonino
Augusto).
Annia Aurelia Galeria Lucilla (n. il 7 marzo
del 148 oppure nel 150 d. C., m. nel 182) era figlia
dell'imperatore Marco Aurelio e di Faustina Minore,
e sorella maggiore del futuro imperatore Commodo. I
suoi nonni materni erano l'imperatore Antnonino Pio
e l'imperatrice Faustina Maggiore. Per volere di suo
padre, Marco Aurelio, fu promessa a Lucio Vero che
sposò nel 164 ad Efeso, dove il marito si trovava
per la guerra partica (v. altra
pagina del sito). Ricevette il titolo di
Augusta nel 164 (secondo BMC). Dopo la morte del
marito, nel 169 sposò Pompeiano, un vecchio
senatore, amico di Marco Aurelio. Quando Commodo
succedette al padre (180 d. C.), egli mantenne
inalterate le prerogative di rango della sorella
Lucilla, ma costei complottò contro di lui. In
seguito a ciò, fu esiliata a Capri e poi giustiziata
nel 182. E' naturale ritenere che la monetazione di
Lucilla abbia avuto inizio nel 164, dopo il
matrimonio con Lucio Vero. Sulle monete Lucilla si
presenta dapprima come "Lucilla Augusta", poi come
"Lucilla Augusta, figlia di Antonino Augusto" (come
si titolava suo padre). Non è nota la data di
transizione alla seconda titolatura. Sembrerebbe che
la monetazione nel nome di Lucilla proseguisse anche
dopo la morte di Lucio Vero e che proprio in queste
circostanze Lucilla abbia sentito la necessità di
rimarcare la discendenza da Marco Aurelio.
(3) PVDICITIA. La Pudicizia ha
in latino il significato di modestia, castità,
pudore, onore, virtù, mentre l'insieme di questi
valori trova la sua personificazione in una donna
velata, seduta oppure stante, ritratta nell'atto di
coprirsi il viso con il velo. Riprodurre la
Pudicizia sul rovescio della moneta ha il
significato di creare un preciso accostamento tra la
divinità personificata e le virtù esemplari di
Lucilla Augusta, prima donna dell'impero e, nel
solco della tradizione di famiglia, dedita al
servizio degli dei. |