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COMMODO e la Pietas |
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12.11.2003
Allego alla
presente le riproduzioni diritto e rovescio di una
moneta in mio possesso, che presenta le seguenti
caratteristiche: 1) Diametro di circa 27 mm., non è in ferro poiché non si attacca alla calamita. Pesa gr. 18. 2) scusa ma non sono riuscito a capire la misurazione dell'asse di conio ( con il metodo indicato le frecce rimanevano tutte due ad ore 12 sicuramente ho sbagliato). 3) Al diritto si legge per quello che sono riuscito a capire : LAELA RULCO ( non faccia tanto affidamento) - al rovescio non sono in stato in grado di leggere Le sarei molto grato se potesse darmi qualche informazione al riguardo, magari anche conoscerne il valore. Ringraziandola per la sua attenzione |
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Roma, 23.11.2003
Egregio
Lettore, di seguito trascrivo i dati significativi relativi alla moneta di figura (in caratteri neri le parti non abrase della leggenda): D. Testa di
Commodo laureata a destra. LAELAVRELCO MMAVGPFEL1
Assi e sesterzi furono coniati di questa tipologia monetale. Essi si differenziano per l'assenza/presenza di una stella nel campo a sinistra, oltre che per il peso. Il peso medio del sesterzio di Commodo era di 24,49g (media valutata su 252 esemplari); il peso medio dell'asse era di 10,48g (media valutata su 55 esemplari). La sua moneta, con un peso dichiarato di 18g, si colloca a metà strada tra i due e dunque l'unica discriminante per poterla catalogare è la particolarità dell'assenza della stella. La moneta di figura è dunque un asse (v. categorici: RIC624, BMC710§, C577). L'asse di conio del periodo poteva essere indifferentemente ad ore 0 o ad ore 6, la moneta di figura è ad ore 0 (ovvero a ore 12, che è la stessa cosa). Non avendo
reperito in rete un asse della tipologia monetale di
figura, per un confronto la rimando al sesterzio
RIC611 che troverà al seguente indirizzo:
Un saluto
cordiale. ------------
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