Roma, 9.10.2012
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi sulla
moneta di figura che ho potuto raccogliere dopo una
ricerca effettuata unicamente su risorse disponibili
in rete:
AE Emilitra1, zecca di Agira2,
344÷336 a. C.3,
Calciati
6 (pag. 122)
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda illeggibili o usurate):
D. ΑΓΥΡΙΝΑΙΟ-Ν,
a partire da ore 5, in senso antiorario. Testa
giovanile di Ercole a destra.4
R. ΠΑΛΑΓΚΑΙΟΣ,2
in alto da sinistra. Sotto, toro androprosopo che
nuota a destra.5
Dalla
ricerca nel web ho ricavato una serie di link a
monete tipologicamente affini:
- http://www.magnagraecia.nl/coins/Area_VI_map/Agyrion_map/descrAgyrC_06c.html
AE17 of Agyrion, 344-336 BC Obv. hd young
Heracles, in front AGYPINAION Rev.
forepart man-hd bull, PALAGKAIOS Calciati
6 6.17g 20,3mm
Numismatica Ars Classica AG, Auction 21
(2001) no. 48, 340-330 BC.
- http://www.magnagraecia.nl/coins/Area_VI_map/Agyrion_map/descrAgyrC_06.html
AE17 of Agyrion, 344-336 BC Obv. hd young
Heracles, in front AGYPINAION Rev. forepart
man-hd bull, PALAGKAIOS Calciati 6
5.2g 17mm private collection Loevendie.
- http://www.magnagraecia.nl/coins/Area_VI_map/Agyrion_map/descrAgyrC_06b.html
AE17 of Agyrion, 344-336 BC Obv. hd young
Heracles, in front AGYPINAION Rev. forepart
man-hd bull, PALAGKAIOS Calciati 6
6.71g 21mm, Numismatica Ars
Classica AG, Auction K (2000) no. 1112,
350-330 BC.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=532587
Source Numismatik Lanz München Auction 153
(12.12.2011) Lot 26 ( « | »
) Estimate 250 EUR Description GRIECHISCHE
MÜNZEN SIZILIEN AGYRION Hemilitra, 420 - 405.
Kopf des jugendlichen Herakles nach rechts,
davor AGYPINEION. Rs: Androkephale
Stierprotome nach rechts, davor PALAGKAIOS.
Calciati III S. 123 Em. 7/4; Campana, CNAI 3;
SNG ANS 1303; SNG Lloyd 852; SNG Fitzwilliam
936. 5,43g. Fast vorzüglich.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=362155
Source Münzen & Medaillen GmbH (DE)
Auction 30 (28.05.2009) Lot 33 ( «
| » ) Estimate 220 EUR Description
Sammlung Roland Müller, St. Gallen Griechische
Münzen SIZILIEN AGYRION. Bronze um 340.
[AGURINAION] Kopf des jugendlichen Flussgottes
mit fliehendem Haar n. r. Rv. PALAGKAIOS
Protome des androkephalen, bärtigen
Flussgottes n. r.; aussen Fadenkreis. 5,14 g.
Calciati III, 123, 7. SNG ANS, Addenda 1303.
Selten. Feine grüne Patina. Sehr schön.
- http://www.acsearch.info/record.html?id=12422
Source Münzen & Medaillen GmbH (DE)
Auction 17 (04.10.2005) Lot 150 (
« | » ) Price 260 EUR (~310 USD)
Description GRIECHISCHE BRONZEMüNZEN SIZILIEN
AGYRION No.: 150 Schätzpreis/Estimate: EUR 250
d=20 mm Bronze, um 340. AGURINAION Kopf des
jugendlichen Flussgottes mit fliehendem Haar
n. r., aussen Fadenkreis. Rv. PALAGKAIOS
Protome des androkephalen, bärtigen
Flussgottes n. r.; aussen Fadenkreis. 4,73 g.
Calciati III, 123, 7. SNG ANS, Addenda 1303.
Selten. Feine dunkelgrüne Patina. Leicht
unregelmässiger Schrötling. Fast vorzüglich
Erworben von Münzen und Medaillen AG, Basel.
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=15318
Sale: Triton V, Lot: 117. Estimate $750.
Closing Date: Wednesday, 16 January 2002. Sold
For $500. This amount does not include the
buyer’s fee. SICILY, Agyrion Circa 344-336 BC.
Æ Litra (6.84 gm). AGURINAIO-N, head of a
young Herakles right / PALAGKAIOS, forepart of
a man-headed bull right. SNG ANS 1303 (part
5); Calciati III pg. 122, 6/2 = Virzi 725
(this coin); BMC Sicily pg. 25, 3; SNG
Copenhagen 128; SNG Morcom -; Laffaille -. VF,
dark brown, almost black, patina. Rare. ($750)
Ex Tom Virzi Collection (Bank Leu Auktion 6, 8
May 1973), lot 53; Naville X (15-18 June
1925), lot 180.
- http://www.odophil.ch/numismatik/griechen/sizilien/0262.html
Sizilien, Agyrion, 420-353 v. Chr. AE-18 mm,
5.14 gr. AV: Kopf eines jungen Mannes mit
kurzen Haaren nach rechts RV: PALAGKAIOS,
Protome eines menschenköpfigen Stieres nach
rechts AV: Head of a young man with short
hairs right RV: PALAGKAIOS, forepart of a
man-headed bull right SNG Copenhagen 128 var.;
SNG ANS -; SNG Ashmolean -; SNG Fitzwill. 936
var. Förschner -; Lindgren -; Sear 1041 RRR in
this condition!
- http://www.wildwinds.com/coins/greece/sicily/agyrion/Calciati_06.1.jpg
Auction #7 Web Product ID: 1294 Estimate:
$400.00 Final Sale Price: $341.00
Denomination: 20mm Grade: Good VF light brown
patina Reference: Calciati III pg.122, 6
Sicily, Agyrion. Circa 344-336 BC. Æ 20mm
(6.71 gm). Youthful head of Herakles right /
Man-headed bull right. Calciati III pg.122, 6.
Good VF, warm brown patina. Very rare,
particularly this nice. Estimate $400.
- http://www.wildwinds.com/coins/greece/sicily/agyrion/Calciati_06.jpg
Sale: CNG 61, Lot: 97. Closing Date: Sep 25,
2002. SICILY, Agyrion. BID Estimate $200
SICILY, Agyrion. Circa 344-336 BC. Æ 20mm
(5.22 gm). Young head of Herakles / Forepart
of man-headed bull. Calciati III pg. 122, 6.
VF, green patina. ($200) From the David
Freedman Collection. Copyright © CNG 2002 Lot
sold for $160, plus buyers fees.
- http://www.edgarlowen.com/a52/b6058.jpg
6058. SICILY, AGYRION. AE18, Sear 1041.
Hd. young river god? r./Forepart
man-headed bull r., AEF. Rare.
Veniamo
alle conclusioni. Ad una prima impressione la
moneta in esame mi è apparsa sospetta. L'immagine
successiva, che è quella che pubblico come fig. 1,
mi è sembrata invece accettabile per via di una
maggiore uniformità di stile tra dritto e
rovescio, poi però nel prosieguo della ricerca mi
sono imbattuto nella moneta di cui al link
11, identica nella forma alla moneta in
esame. Poiché è assolutamente insolito trovare due
monete antiche identiche nel tipo e nella forma
ancorché diverse nel colore, mi sono insospettito
al punto da chiedere chiarimenti al numismatico
Edgar Owen a cui va attribuita l'immagine di cui
al link 11 precitato. Il sig. Owen non ha avuto
difficoltà ad indicarmi che la sua moneta e quella
del lettore sono effettivamente identiche e che la
differenza di colore è data da un effetto di luce.
Ho appreso anche che egli alienò la sua moneta nel
2001. E' quindi ragionevole ritenere che la moneta
in esame, nell'arco dei dieci anni successivi alla
vendita del 2001, sia pervenuta, dopo uno o più
passaggi, nella disponibilità dell'attuale
proprietario e lettore di questa rubrica.
Un
saluto cordiale.
Giulio
De Florio
----------
(1) AE Emilitra. Il sito http://www.magnagraecia.nl/coins/
fornisce per i bronzi di Agyrion un range di
oscillazione 3.92÷7.52g ma non attribuisce un
nome (es. emilitra) al nominale. Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche delle monete
della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (H) |
Link1 |
6,17 |
20,3 |
- |
Link2 |
5,2 |
17 |
- |
Link3 |
6,71 |
21 |
- |
Link4 |
5,43 |
- |
- |
Link5 |
5,14 |
- |
- |
Link6 |
4,73 |
20 |
- |
Link7 |
6,84 |
- |
- |
Link8 |
5,14 |
18 |
- |
Link9 |
6,71 |
20 |
- |
Link10 |
5,22 |
20 |
- |
Dalla
tabella si evince che il peso medio dei campioni
reperiti nel web è di 5,73g mentre le
caratteristiche fisiche della moneta del lettore
sono di c. 5g, 18mm, 12h. Mi fermo qui, senza
ulteriori approfondimenti, visto che il peso
comunicato dal lettore è dallo stesso indicato
come approssimativo. Da quanto ho potuto
constatare, consultando la galleria delle monete
sicule nel sito http://www.edgarlowen.com/greek-coins-sicily-1.shtml,
non è infrequente la presenza di grossi cordoli di
fusione nei bronzi siculi, come quelli che si
osservano ad ore 5 e 11 del dritto di figura.
(2) Agìra, in
provincia di Enna, v. mappa
( Ἀγύριον in greco antico, Agyrion nella
translitterazione in caratteri latini, Agyrium per
i Romani) sorge su una collina al di sopra della
valle del fiume Salso, indicato come ΠAΛAΓKAIOΣ
sulle monete (probabile derivazione sicula del
nome, vedi link
e vedi anche Barclay Vincent Head alla voce
Agira).
(3) Incerta si presenta la
datazione della moneta, in quanto:
- quella fornita dal sito magnagrecia
propende per l'intervallo temporale 344÷336 a.
C., a cavallo tra la fine della tirannia di
Apolloniade (339 a. C.) in Agira e l'inizio
del governo di Timoleonte a Siracusa;
- Barclay Vincent Head indica, come arco
temporale di coniazione, il 420÷353 a. C., e
ancora più probabilmente, l'intervallo 367÷354
a. C. (inizio del governo di Dionisio II e
fine della tirannia di Dione a Siracusa).
L'autore indica, come diametro di riferimento
di questa tipologia monetale, il valore AE 0,7
(c. 18mm);
- il dott. Alberto Campana, studioso di
numismatica, che ha scritto per la rivista
Panorama Numismatico (numeri 67 e 68 del 1993)
una monografia scaricabile
dalla rete proprio sulla monetazione di
Agira, retrodata la moneta in esame all'arco
temporale 420÷405 a. C., al tempo cioè della
tirannia di Dionigi I di Siracusa e sino alla
pace da costui stipulata con Cartagine nel
404. Campana, verosimilmente riprendendo da Calciati (cui si deve
la classificazione delle monete greco-sicule),
indica queste monete come emilitre e
attribuisce loro un peso medio, calcolato su
32 esemplari, di 5,66g. Non disponendo del
manuale Calciati non aggiungerei altro al
riguardo.
ΑΓΥΡΙΝΑΙΟI,
ovvero agirini gli abitanti di Agira; da cui ΑΓΥΡΙΝΑΙΟΝ
(genitivo plurale) è l'etnico, cioè lo stato di
emissione (moneta battuta nel nome degli agirini).
La testa del dritto è variamente attribuita al dio
fluviale della città (secondo Campana), ad Ercole
giovane (secondo alcuni dei link di riferimento
sopra riportati), a Iolaos, un affine di Ercole
(secondo Barclay Head). Attribuire ad Ercole o a
Iolao, l'immagine del dritto troverebbe
giustificazione nel fatto che, da quanto riporta
il Campana, "ad Agyrion fu in grande onore il
culto di Eracle e di Iolao" e che nel mito della
città è noto una passaggio di Ercole. Mentre
l'interpretazione alternativa, che attribuisce la
testa del dritto al dio fluviale del fiume Salso,
sottolineerebbe la coerenza interna tra i tipi del
dritto (il dio fluviale, simbolo della città) e
quello del rovescio (il toro androprosopo), per
quanto si evidenzia nella nota 5 successiva.
Potendo scegliere tra le due interpretazioni, io
propenderei per la prima, in quanto nella seconda
il tema del dio fluviale appare ridondante.
(5) Toro androprosopo (dal
greco ảνήρ-ảνδρός, uomo e πρόσωπον, faccia, quindi
toro con la faccia umana). Riprendo dal portale
dell'Enciclopedia
Treccani on line le note che seguono
relative alla iconografia del toro androprosopo:
"l'immaginazione degli antichi fu specialmente
colpita dalla violenza e dal fragore delle acque
del fiume in piena, simili all'impeto
incontenibile e al muggito del toro; a questo
animale si assimilò il fiume, e la forma taurina
divenne la rappresentazione più comune delle
divinità fluviali; contribuendovi forse anche il
confronto fra la benefica azione fecondatrice dei
fiumi e la proverbiale capacità generativa del
toro. Di tale figurazione simbolica s'impadronì in
modo particolare il mito dell'Acheloo (v. link).
Nelle arti figurative la difficoltà di
distinguere, in molti casi, il toro fluviale dal
toro comune, indusse assai per tempo gli artisti
ad adottare, a lato della figura del toro
ordinario, quella del toro a testa umana (o
androprosopo): tipo che, adoperato dapprima per
l'Acheloo, prevalse poi rapidamente e rimase il
solo usato ad esprimere le divinità fluviali; e
ciò, a cagione dell'estesa rinomanza della
leggenda di Acheloo, uno dei pochissimi dei
fluviali non esclusivamente locali e l'unico di
cui ricorra la figurazione nella pittura
vascolare. |