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Moneta di fantasia, protome leonina/cinghiale
4.8.2014
Gentilissimo Giulio De Florio,
sono un pittore amante della numismatica, tempo fa ho trovato in un mercatino di Modica questa monetina in oro, pagandola 30 euro. Non ho trovato riscontri sul web e qualcuno mi ha detto che e' un inedito. L'ho classificata con la scheda allegata.
Ho accostato la moneta ad una calamita, come da Lei ha suggeritomi, non e' successo niente, la moneta non si e' attaccata. Ho rimisurato la moneta ed e' di centimetri 1,2. Ho ripesato la monetina, è di circa 3,50 grammi. Spessore 1,5 millimetri. In piu' mi sfuggiva un piccolo particolare, dove c'e' il cinghiale, in alto, si nota un seme di segale o altro segno, che non riesco a stabilire di cosa si tratti. Se dovesse avere bisogno di altre informazioni non esiti a contattarmi.
Potrebbe darmi qualche notizia ? La ringrazio.
fig. 1
Roma, 6.8.2014

Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi raccolti sulla moneta di figura1:

Descrizione sommaria:
D. Al centro protome leonina2, contorno perlinato.
R. Cinghiale,3 gradiente a sinistra, sopra punta di freccia. 

Di seguito propongo una moneta in bronzo, battuta da una zecca sicula sconosciuta che, dal punto di vista tipologico, si relaziona con la moneta di figura in quanto condivide con essa il tema della protome leonina al dritto e del cinghiale gradiente a sinistra al rovescio:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/greece/sicily/uncertain/AE11.jpg HistoricalCoins 59, Lot: 7. SICILY, Uncertain mint. Circa 3rd Century BC. Æ 11mm (1.50 gm). Estimate $100. Sold For $137 SICILY, Uncertain mint. Circa 3rd Century BC. Æ 11mm (1.50 gm). Facing lion head / Dog (or boar?) left; star above. Apparently unlisted. Nice VF, brown patina.
Concludo osservando che, indipendentemente dalle considerazioni svolte nelle note in calce, le caratteristiche di stile della moneta di figura appaiono difformi da quelle dei conȋ autentici di tipologia simile della Magna Grecia e della Sicilia, ivi compresa la moneta in bronzo di cui al link sopra citato. Ritengo pertanto che la moneta di figura sia un prodotto di fantasia che si ispira alla monetazione antica Magno-Greca e Sicula.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Il problema che balza agli occhi per questa moneta è la tipologia metallica dichiarata, oro, secondo il lettore. Non risultano allo scrivente monete auree greche della tipologia in esame. E poi, un'osservazione pratica, l'importo pagato di 30,00€ è irrealistico: 3,50g di oro valgono da soli non meno di 90,00€ (v. link). Infine, per acquistare una moneta d'oro autentica di epoca greca, occorre moltiplicare per 100,
almeno, il valore indicato dal lettore per la sua moneta (v. ad es. il link).
(2) La protome leonina, presente anche nella moneta in bronzo di cui sopra, è tipica di Rhegion che battè monete d'argento di tipologia simile al dritto di figura.
(3) Il cinghiale stante a destra, ritratto per intero, è frequente nella monetazione di Arpi (v. es.: link). E' presente in rete, oltre alla moneta in bronzo di cui sopra, un oggetto che reca al dritto la testa leonina e al rovescio il cinghiale a sinistra ma non lo definirei propriamente una moneta (v. link).

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