Roma, 18.4.2015
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla moneta in esame:
Follis1,
Zecca di Nicomedia, c. 313-317 d. C, RIC/VII
12 (pag. 601), indice
di rarita' "R1".
Descrizione sommaria:
D. IMP C FL VAL
CONSTANTINVS P F AVG2.
Costantino I, testa laureata a destra.
R. IOVI CONS -
ERVATORI3. Giove,
stante di fronte, testa a sinistra, chlamys che
pende dalla spalla sinistra, sorregge con la
mano destra una Vittoria su un globo che porge
una corona; mano sinistra su un lungo scettro
verticale; a sinistra in basso nel campo aquila
stante con corona nel becco. Segno di zecca: - |
B/SMN4.
La ricerca nel web ha prodotto i seguenti
risultati:
- http://www.acsearch.info/search.html?id=11493
Forvm Ancient Coins
http://www.forumancientcoins.com/ Description
Constantine the Great, early 307 - 22 May 337
A.D. 15219. Bronze follis, RIC VII 12, aVF,
Nicomedia mint, 2.760g, 22.0mm, 0h, 313 - 317
A.D.; obverse IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F
AVG, laureate head right; reverse IOVI
CONS-ERVATORI, Jupiter standing left holding
Victory on globe and scepter, eagle with
wreath in beak left, Γ right, SMN in ex;
scarce; SOLD.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=16287
Forvm Ancient Coins
http://www.forumancientcoins.com/ Description
Constantine the Great, early 307 - 22 May 337
A.D. 19625. Bronze follis, RIC VII 12, VF,
Nicomedia mint, 3.104g, 20.8mm, 0h, 313 - 317
A.D.; obverse IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F
AVG, laureate head right; reverse IOVI
CONS-ERVATORI, Jupiter standing left holding
Victory on globe and scepter, eagle with
wreath in beak left, Z right, SMN in ex;
scarce; SOLD.
- http://www.beastcoins.com/RomanImperial/VII/Nicomedia/Z3472.jpg
Constantine I, AE Follis, 313-317, Nicomedia,
Officina 7 IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG
Laureate head right IOVI CONS_ERVATORI
Jupiter standing facing, head left, nude but
for chlamys over left shoulder, vertical
scepter in left hand, Victory on globe in
right, eagle standing left, head reverted,
wreath in beak at feet to left. Z in right
field. SMN in exergue. 19mm x 21mm, 3.14g RIC
VII, 12 (R2).
- http://www.ma-shops.com/zufahl/item.php5?id=3789&lang=en
Rom Kaiserreich NM Constantin I Follis
Nicomedia 313-7 IOVI CONSERVATORI Jupiter
Adler RIC 12 /7 313-317 Leichte
Korrosionsspuren, EF Seller: Daniel Zufahl
Numis Matic Price: 35,00 EUR.
Description Rom Kaiserreich 313-317 Grade:
Leichte Korrosionsspuren, EF | Abbreviations
Roemisches Kaiserreich Constantinus I. der
Groβe 306-337 Follis 2,71 g, 20 mm Erhaltung:
Leichte Korrosionsspuren, vorzueglich
Muenzstaette: Nicomedia, 313-317, 7. Offizin
Vs: IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG Bueste
mit Lorbeerkranz nach rechts. Rs: IOVI
CONS-ERVATORI Jupiter nach links stehend, mit
der Linken auf Zepter stuetzend, Victoria auf
Globus in der Rechten haltend, links Adler mit
Kranz im Schnabel. Im Feld: Z Im Abschnitt:
SMN RIC VII 12 - R2.
- v. link
Constantine I, AE-Follis, 306-337AD, (20mm,
3.52 g) Nicomedia mint, RIC VII 12. Sold for:
AU $40.00.
- vcoins
Constantine I, AE Follis, 313-317, Nicomedia,
Officina 3 - RIC VII, 12. Constantine I, AE
Follis, 313-317, Nicomedia, Officina 3. IMP C
FL VAL CONSTANTINVS P F AVG. Laureate head
right. IOVI CONS_ERVATORI. Jupiter standing
facing, head left, nude but for chlamys over
left shoulder, vertical scepter in left hand,
Victory on globe in right, eagle standing
left, head reverted, wreath in beak at feet to
left. G in right field. SMN in exergue. 20mm x
21mm, 3.82g. RIC VII, 12. Ex Voz Collection of
Roman Imperial Tetrarchy. Grade: aEF, reverse
slightly flatly struck in center. Price: US$
85.00 Rates for: 4/17/2015.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_nicomedia_RIC_vII_012.jpg
Constantine I, 313-317 AD. Follis. Nicomedia
IMP C FL VAL CONSTANTINVS PF AVG, laureate
head right IOVI CONS-ERVATORI, Jupiter
standing left, chlamys across left shoulder,
holding Victory on globe and leaning on
sceptre, eagle with wreath left Right field: A
Mintmark: SMN RIC VII Nicomedia 12, rated R3.
Veniamo alle conclusioni; la moneta in esame
presenta caratteristiche fisiche e di stile non
difformi dai conii autentici del periodo; la
superficie del tondello appare tuttavia
punteggiata, forse per effetto di agenti chimici
utilizzati in fase di pulitura. Cio' ovviamente
riduce il valore venale della moneta che si stima
non dovrebbe superare i 10 Euro. Una moneta di
Costantino Cesare, di epoca di poco successiva e
di aspetto simile (v. link),
e' in vendita attualmente su ebay al prezzo di
6,50 Euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------------------------------------
Note:
(1) Follis
(bronzo). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete
rappresentate nei link di cui
sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
2,760 |
22 |
12 |
Link2 |
3,104 |
20,8 |
12 |
Link3 |
3,14 |
19-21 |
- |
Link4 |
2,71 |
20 |
- |
Link5 |
3,52 |
20 |
- |
Link6 |
3,82 |
20-21 |
- |
Dai dati in tabella emerge che le
caratteristiche fisiche della moneta in esame
(3,2g, 21mm, 6h) rientrano nei margini di
oscillazione dei conii d'epoca.
(2) IMPerator Claudius
FLavius VALerius CONSTANTINVS Pius Felix
AVGustus. Mi sembra il caso di evidenziare come
la monetazione in generale, ma nello specifico
quella di Nicomedia, sia lo specchio fedele
della situazione politica del momento: nel
gennaio-febbraio del 313, l'editto di Milano
aveva sancito la parita' di culto tra la
religione cristiana e quella pagana, ma sopra
tutto, dal punto di vista politico, l'alleanza
tra Costantino, Augusto d'Occidente e Licinio,
Augusto d'Oriente, resa possibile dalla
convergenza degli interessi dei due partner. La
guerra germanica impegnava infatti Costantino
sulle frontiere settentrionali dell'impero
d'Occidente mentre le rivendicazioni di
Massimino Daia (che governava sulla Siria e
l'Egitto ma riteneva che per anzianitą gli
spettasse il regno di Licinio) ponevano Licinio
in uno stato di allerta permanente. Quando nel
febbraio-marzo del 313, Massimino apprese del
matrimonio di Costanza, figlia di Costantino,
con Licinio e dell'incontro di Milano tra
Costantino e Licinio, temendo l'isolamento
politico in cui si sarebbe venuto a trovare con
l'alleanza tra i due, senza porre tempo in
mezzo, invase il regno di Licinio, tanto da
riuscire ad occupare Heraclea. Ma Licinio,
tornato velocemente dall'Italia, riusci' a
ribaltare le sorti della guerra e a sconfiggere
Massimino a Campo Ergeno, nei pressi di
Adrianopoli, il 30 aprile 313, sicche'
Costantino e Licinio (con quest'ordine di
anzianita') rimasero soli a spartirsi l'impero
romano.
(3) IOVI CONSERVATORI, a
Giove protettore. Il tipo di Giove protettore e'
molto comune nella monetazione del periodo
legata al mito del fondatore della tetrarchia,
Diocleziano, che si era dichiarato "gioviano",
figlio di Giove (si veda in proposito la pagina
di questo sito in cui l'argomento e' trattato
per esteso (cliccare
qui).
(4) Il segno di zecca, - |
B/SMN nel rovescio, si compone di due parti:
- la lettera B a destra nel campo che individua
l'officina monetale, la seconda di sette in quel
momento attive (per la numerazione delle
officine si utilizzavano i numerali greci, A, B,
Γ, Δ, ε, ς, Ζ);
- le lettere SMN in esergo che stanno per Sacra
Moneta Nicomediae.
La zecca di Nicomedia in Bitinia (v. link),
nel 313 sotto il controllo di Licinio, com'era
d'uso durante la Tetrarchia, batte' la stessa
tipologia monetale sia nel nome di Licinio, che
in quello di Costantino, come segno del
riconoscimento reciproco dei due Augusti di
Occidente e d'Oriente. Cio' significa che furono
coniate monete con gli stessi tipi del rovescio
ma con le seguenti leggende del dritto:
- IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG (RIC
12, v. esempio);
Costantino 1^ (il Grande), figlio di
Costanzo 1^ e di Elena, nato c. nel 282,
Cesare il 24.7.306, Augusto nel 306, il
31.3.307 unito in matrimonio con Fausta,
figlia di Massimiano, morto il 22.5.337.
- IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG
(RIC 13 v. esempio);
Licinio 1^, nato c. nel 250, Augusto il
11.11.308, unito in matrimonio a Milano con
Costanza, sorella di Costantino, all'inizio
della primavera del 313, deposto dal cognato
dopo la battaglia di Nicopoli il 18.9.324,
ucciso a Tessalonica nel 325.
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