Roma, 21.4.2015
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla moneta di figura:
AE191,
Zecca incerta, 300-264 a. C.2, SNG Cop.
North Africa, 144-178,3 SNGuk_0800_0286,
Sear 6524
Descrizione sommaria:
D. Tanit, testa a sinistra, con corona di spighe di
grano.4
R. Testa e collo di cavallo5 a destra. Un
globetto sotto il mento del cavallo.
La ricerca nel web di monete di tipologia simile a
quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
- http://www.acsearch.info/search.html?id=2331497
Naville Numismatics Ltd
http://www.navillenumismatics.com/ Live Auction 12
19 (« | ») 18. January 2015 20 GBP 25 GBP.
Description: The Carthaginians in Sicily and North
Africa, Carthago (?) Bronze 300-264, Ć 19.5mm.,
4.51g. Head of Tanit-Persephone l. Rev. Horse's
head r. Acquaro 547. Green patina and about very
fine. Lot closed - Awarded at :
Lst25.
- http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1299&category=27126&lot=1198462
Numismatica Ars Classica, Zurich Auction 78
26 - 27 May 2014 Lot 1390 Estimate: 150 CHF
Starting price: 120 CHF Price realized: 120 CHF
Greek Coins The Carthaginians in Sicily and North
Africa Bronze, Carthago (?) circa 300-264, 4.71 g.
Head of Tanit-Persephone l. Rev. Horse’s head r.
Acquaro 723. Green patina and very fine.
- http://web.mpo.nl:2359/catalogidelen/V42/MLA.pdf
Carthage - AE20 (300-264 BC, 4.81 gm.) - Head of
Tanit left, three pellets behind / Head of horse
to right, Punic letter O (S. 6526) - VF+/XF 50
(euro?).
- http://www.s110120695.websitehome.co.uk/PHP/SNG_PHP/04_03_Reply.php?Series=SNGuk&AccessionNo=0800_0286
SNG Vol: VIII 286 Blackburn Museum
State: Carthage. OBV Description: Tanit l. REV
Description: Horse head r.; below, r., globule
(?). Period: Late 4th-late 3rd cent. -330 -200 Die
Axis in numbers: 9 Die Axis in degrees: 270
Diameter: 19mm Metal: AE Weight: 5.09. Wear: Worn
Cast or Struck: Struck. ID: SNGuk_0800_0286.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=1840563
Gitbud & Naumann
https://www.gitbud-naumann.de/ Auction 12 301 (« |
») 2. February 2014 Description
ZEUGITANIA. Carthage. Ae (Circa 300-264 BC). Obv:
Head of Tanit left, wearing wreath of grain ears
and triple-pendant earring. Rev: Head of horse
right; below, pellet. SNG Cop. 170-171. Condition:
Good very fine. Weight: 4.6 g. Diameter: 21 mm.
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=101136
160, Lot: 13. Estimate USD75. Sold for $51.
CARTHAGE. Circa 300-264 BC. Ć 19mm (4.92 g). Mint
on Sardinia. Wreathed head of Tanit left / Horse
head right; globule before. MAA 57e; SNG
Copenhagen 169. VF, patina stripped, now retoning
brown, porous.
- http://www.lamoneta.it/uploads/monthly_10_2013/post-703-0-65389000-1380725470.jpg
Zeugitane, moyen bronze, Carthage, IIIe s. av.
J.-C. A/Ane'pigraphe. Tęte de Tanit a' gauche,
couronne'e d'e'pis de ble'. R/Ane'pigraphe.
Protome' de cheval a' droite ; devant, un
globule. TB+, Bronze, 19,5 mm, 4,02 g, 1 h.
S.6526.
- http://www.wildwinds.com/coins/sg/sg6524.html
WCNC CARTHAGE AE19 w/TANIT-Horsehead *aXF* NORTH
AFRICA - ZEUGITANA. CARTHAGE 2nd Half of 3rd
Century BC. AE19 Bronze 5.3 grams, 20.12 mm
Obverse: Head of Tanit left wreathed with corn.
Reverse: Head and neck of horse to the right.
Reference: Sear 6524.
- http://www.edgarlowen.com/b4080.jpg
4080. ZEUGITANIA, CARTHAGE, ca. 250-200 BC.
AE22, Sear 6524. Hd. Tanit l. wreathed with
corn/Head and neck of horse r., large pellet
to r. EF. Superb large flan example of choice
Punic style, a wonderful powerful and
agressive horse head. Provenance: The Thomas
Virzi collection, 1907.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta appare autentica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) AE20 e' un
termine generico ad indicare una moneta di bronzo
di c. 20mm di diametro. Riporto in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura presenti nei link
di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio
(h) |
Link1 |
4,51 |
19,5 |
- |
Link2 |
4,71 |
- |
- |
Link3 |
4,81 |
- |
- |
Link4 |
5,09 |
19 |
9 |
Link5 |
4,6 |
21 |
- |
Link6 |
4,92 |
19 |
- |
Link7 |
4,02 |
19,5 |
1 |
Link8 |
5,3 |
20,12 |
- |
Dalla tabella si evince che la moneta di figura (AE,
4,4g, 20mm, 5h) presenta caratteristiche fisiche non
difformi da quelle dei conii d'epoca sopra indicati
della stessa tipologia.
(2) La studiosa, Susanne
Frey-Kupper, in una relazione (v. link)
sui ritrovamenti monetali da Entella (scavi
1984-1997) sostiene che "il tipo testa di Tanit a s.
/ testa di cavallo a d. appare gia' in contesti
databili intorno al 300 a. C. o poco dopo, come
dimostrano indagini archeologiche nella necropoli di
Marsala (Lilybaeum); il tipo diventa pero' piu'
frequente nei rinvenimenti del secondo quarto del
III sec. a. C. La localizzazione della zecca pone
dei problemi; per l'inizio della produzione si
tengono in considerazione sia Cartagine che la
Sicilia occidentale, per il seguito si ipotizza il
trasferimento della zecca in Sardegna."
(3) La catalogazione di questa tipologia
monetale riferita dalla studiosa di cui alla
nota precedente e': SNG Cop. North Africa,
144-178. Io non dispongo del menzionato
catalogo, tuttavia "brennos2" del forum lamoneta.it,
disponendo verosimilmente del catalogo, si
mostra piu' selettivo e indica SNG Cop 164, come il lettore gia' e'
informato.
(4) La moneta fu battuta nel nome di
Cartagine (la cui patrona era proprio la dea
Tanit rappresentata sul dritto della moneta).
(5) Riferisce
Barclay Head nel suo Historia Numorum (v. link)
che Cartagine, con la sua popolazione di circa
700.000 abitanti, non fece uso di moneta sino alla
grande invasione della Sicilia nel 410 a. C. Il
contatto con i Greci e le necessita' belliche
costituirono l'occasione immediata per dare inizio
alla monetazione. I Punici appresero dai Greci
l'arte della coniazione e questo salta evidente
quando si considera che adottarono sul dritto delle
loro monete il tipo siculo di Persefone/Core e uno
stile inconfondibilmente greco nelle loro prime
emissioni. Alcune tipologie monetarie sono
tipicamente cartaginesi (v. link),
come il tipo della palma (φοĩνιξ), tipo
cosiddetto "parlante", perche' ad un tempo
indica la pianta da datteri ma vuol dire anche
"fenicio". Anche il cavallo e' un simbolo attestato
del popolo cartaginese (v. Eneide, libro I, 442 e
segg.: "..qui, sbattuti dai flutti e dai turbini, i
Punici scavarono il segno che aveva mostrato loro
Giunone sovrana, la testa d'un ardente cavallo." -
si vorra' notare a questo proposito (v. link)
che Tanit era venerata nel Nord Africa sotto il nome
latino di Juno Caelestis, a causa della sua
identificazione con la dea romana Giunone. |