Roma, 10.5.2015
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
pertinenti alla moneta di figura:
AE321,
Zecca incerta, 145-116 a. C., Svoronos
1649 - pl. LVI/16, BMC VI
86 (pag. 95) - plate XXII 9
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. Zeus Ammone, testa diademata a destra.2
R. Intorno ΕΥΕΡΓΕΤΟY ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΠΤΟΛΕΜΑΙΟΥ3.
Aquila dalle ali aperte stante sul fulmine4. A
destra, nel campo, monogramma K5. Bordo
lineare. Fossetta di centratura su entrambe le facce6.
La ricerca nel web di monete simili ha prodotto i
seguenti risultati:
- http://www.megagem.com/ancient/ptolemy/gae973_r.jpg
http://www.megagem.com/ancient/ptolemy/gae973_o.jpg
30mm - 19gm Zeus Ammon Open-wing eagle facing
right K in right field. Sv 1649
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=280982
348, Lot: 90. Estimate $75. Sold for $220.
PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy VIII Euergetes
II (Physcon). 145-116 BC. Æ Trihemiobol
(32mm, 18.80 g, 12h). Kyrene mint. Diademed head
of Zeus-Ammon right / Eagle with open wings
standing right on thunderbolt; K before. Svoronos
1649 (Alexandreia); Weiser 166 (Alexandreia); SNG
Copenhagen 654 (Uncertain mint in Cyprus); Noeske
284-5 (Indeterminate mint in Cyprus); Asolati 92.
Fine, porous brown patina with green highlights.
From the J. P. Righetti Collection, 125.
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=108589
Sale: CNG 76, Lot: 914. Estimate $150. Closing
Date: Wednesday, 12 September 2007. Sold For $200.
PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy VIII Euergetes
II (Physcon). Second reign, 145-116 BC. Æ Hemidrachm (32mm,
21.20 g, 12h). Uncertain mint in Cyprus. Head of
Zeus-Ammon right, wearing tainia / Eagle standing
right on thunderbolt with wings displayed; K to
right. Svoronos 1648; Weiser 166 (Alexandreia);
Noeske 284-285; SNG Copenhagen 654. VF, green
patina, some hard red deposits. From the Gregory
Conlin Collection.
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=202364
271, Lot: 307. Estimate $100. Sold for $220.
PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy VIII Euergetes
II (Physcon). 145-116 BC. Æ (32mm, 20.89 g, 11h).
Uncertain mint in Cyprus. Head of Zeus-Ammon
right, wearing tainia / Eagle with wings spread
standing right on thunderbolt; K to right.
Svoronos 1648; SNG Copenhagen 654. VF, dusty green
patina.
- http://www.acsearch.info/search.html?id=562414
Gemini, LLC http://www.geminiauction.com/ Auction
V 749 (« | ») 6. January 2009 Description:
Ptolemaic Kingdom. Ptolemy VIII Euergetes II as
King of Cyrenaica. (163-145 BC). Bronze
diobol (31 mm, 18.47 gm). CyreneHead of
Zeus Ammon right with ram's horn, wearing taenia
with basileion / ΕΥΕΡΓΕΤΟΥ ΒΑΣΙΛΕ?Σ ΠΤΟΛΕΜΑΙΟΥ,
eagle with spread wings standing right on
thunderbolt, K in right field. Svoronos 1648, pl.
lvi, 15. SNG Copenhagen 654 (Cyprus). Koln 166.
Significant obverse die break. Fine plus. Ex
Donald H Doswell Collection. Estimate: US$250.
- http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=177158
245, Lot: 209. Estimate $100. Sold for $120.
PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy VIII Euergetes
II (Physcon). Second reign, 145-116 BC. Æ (31mm,
22.32 g, 11h). Uncertain mint in Cyprus. Head of
Zeus-Ammon right, wearing tainia / Eagle standing
right on thunderbolt, with wings spread. Svoronos
1653; SNG Copenhagen -; Noeske 286-8. Good Fine,
brown patina. Ptolemy VIII Eurgetes II first rose
to the throne with the Seleukid invasion of Egypt
in 170 BC. During the conflict Antiochos IV
captured the young Ptolemy VI Philometer,
controlling him as a puppet king and causing
Eurgetes to be proclaimed in the unconquered city
of Alexandreia. Combined Seleukid and Ptolemaic
forces laid siege to the city until Roman
ambassadors convinced them to cease. With the
withdrawal of Antiochos’ army, Ptolemy VI was left
to rule from Memphis, effectively dividing the
kingdom. Yet this situation did not last long and
the two Ptolemies reconciled their differences to
unite against the foreign aggressor. Again
Antiochos attacked Egpyt and again Roman envoys
convinced him to withdraw. The two kings enjoyed a
peaceful joint rule for a time after the invasion.
Eurgetes proved unpopular among his subjects as a
result of his harsh rule, and was given the
derisive nickname Physcon (“potbelly”). With the
death of Philometer in 145 BC his tyranny went
unchecked. Supporters of the former joint-king
were expelled or executed, interrupting the
thriving intellectual life of Alexandreia.
Eurgetes regretted this effect and later sought to
aid the academic community in the city by banning
the export of papyrus. As a result of the
persecutions, the remainder of the reign was
plagued by perennial coups and uprisings.
Concludo
osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, la moneta, appare autentica
(si suggerisce ad ogni buon conto di misurarne il
peso). Il suo valore venale nel presente stato di
conservazione potrebbe aggirarsi sui 50-70€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------------------------------------------
(1) AE32 (moneta
di bronzo del diametro di 32mm). Non v'è certezza
tra gli studiosi sul nome del nominale in esame,
da alcuni (v. link) indicato
come "triemiobolo" (ovvero
1,5 oboli), da altri come diobolo (v. link), da altri ancora come
emidramma (v. link). Anche
CNG dà atto di questa incertezza (v. link).
Non essendo uno studioso, non sono in grado di
prendere una posizione e pertanto mi limito a
parlare di moneta di bronzo del diametro di 32 mm,
in sintesi AE32. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura reperite nel
web:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Diametro
(mm) |
Asse
di conio (H) |
Link1 |
19 |
30 |
- |
Link2 |
18,80 |
32 |
12 |
Link3 |
21,20 |
32 |
12 |
Link4 |
20,89 |
32 |
11 |
Link5 |
18,47 |
31 |
- |
Link6 |
22,32 |
31 |
11 |
Dall'esame dei dati in tabella si evince che il
diametro di 32mm della moneta in esame, moneta della
quale non è dato conoscere il peso, rientra nel
campo di variazione dei conȋ autentici d'epoca.
(2) Ammone era una divinità
tebana dall'alterna importanza. I Greci classici la
identificavano con Zeus e tale era la sua
reputazione che, dopo la battaglia di Isso e nel
periodo dell'occupazione dell'Egitto, Alessandro
Magno si recò nell'oasi di Siwa, ai confini con la
Libia, per consultarne l'oracolo da cui apprese di
possedere natura divina ed essere figlio di Ammone.
(3) ΕΥΕΡΓΕΤΟY ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΠΤΟΛΕΜΑΙΟΥ
(genitivo etnico, a significare "moneta battuta nel
nome dell'Evergete Re Tolomeo"), dunque Tolomeo VIII
Evergete II (Πτολεμαῖος Εὐεργέτης) (nato c. 182 a.
C., – morto il 26 giugno del 116 a. C.), detto Fiscone
(Φύσκων, latinizzato Physcon, che significa
"pancione"). Traggo le note che seguono da Wikipedia:
Tolomeo VIII Evergete II, figlio minore di Tolomeo V
e Cleopatra I, fratello di Tolomeo VI, fu suo
collega dal 170 a. C. al 164 a. C., re di
Alessandria d'Egitto nel 169 a.C., unico sovrano
negli anni 164-163 a. C. e re della Cirenaica dal
163 al 145 a. C. Tornato in Egitto divenne sovrano
nel 144 a .C., succedendo al nipote Tolomeo VII.
Avendo sposata la propria sorella Cleopatra II, dopo
due anni la ripudiò per sposare la figlia di lei
Cleopatra III. Nonostante l’intervento mediatore di
Roma, l’Egitto fu funestato da una lotta dinastica
tra l’Evergete e la sorella. In quel periodo Tolomeo
VIII si inimicò la popolazione giudaica e l'ambiente
intellettuale di Alessandria e molti eruditi, tra
cui Apollodoro di Atene, Aristarco di Samotracia e
il suo allievo Dionisio Trace, dovettero lasciare la
città. Intorno al 130 a. C. Cleopatra II, con
l'appoggio degli Ebrei, costrinse il fratello a
lasciare l'Egitto e a rifugiarsi a Cipro. Da qui
l'Evergete tornò nel 127. Dal 124 a. C., proclamata
un'amnistia per fermare l'ondata di rivolte ed
insurrezioni, regnò con le due regine fino alla
morte, avvenuta nel 116 a. C.
(4) Con i Tolomei l'aquila
assunse la valenza di simbolo dinastico, infatti,
essa caratterizzò con costanza i regni dei sovrani
che si susseguirono, da Tolomeo I fino al 30 a. C.,
quando Cleopatra, amante prima di Cesare e poi di
Antonio, si suicidò. Già con i Tolomei, quindi,
l'aquila aveva assunto le prerogative di "uccello
del potere", potere riveniente da Zeus attraverso
Alessandro Magno (v. link).
(5) I monogrammi sono
estremamente comuni nella monetazione ellenistica,
ma non è sempre certo se rappresentino un segno di
controllo, distintivo del funzionario di zecca
autorizzato a battere moneta nel nome del re, o
l'indicazione in codice della zecca di emissione.
Poiché un regno in genere possedeva più di una zecca
sembrerebbe importante, per ragioni di controllo
economico, che venisse conferito un marchio
distintivo alla zecca di origine, ma questo non è
sempre chiaro sulle monete, tanto che spesso vengono
utilizzati simboli ambigui come i monogrammi (che
possono anche rappresentare i funzionari locali) -
v. link.
(6) Il significato delle
fossette (dimple in inglese, trou de centrage in
francese), che talvolta si rilevano sul dritto e sul
rovescio delle monete tolemaiche e successivamente
su quelle romane provinciali, non è completamente
chiaro (v. link).
L'opinione
più comune è che fossero funzionali al processo di
coniazione, in quanto utili alla centratura della
moneta. In genere si pensa che il tondello
utilizzato per la coniazione fosse ottenuto per
fusione. Allo scopo di eliminare dai bordi del
tondello le tracce di scorie di fusione e di
ossidazione si sarebbero praticate queste fossette
che consentivano di imprimere alla moneta un moto
rotatorio attorno al proprio asse e di limare le
asperità presenti sul bordo. |