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Domiziano Cesare e l'avvento | ||||||||||||
9.6.2015
Buongiorno
Sig. De Florio,avrei piacere nel ricevere maggiori informazioni riguardo questo asse di Domiziano. Peso: 10 gr. ca. Diametro: 27 mm. Asse di conio: ore 6. Colore: marrone chiaro. Non ferromagnetico. Grazie per la sua disponibilità e cortesia. |
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Roma, 13.6.2015
Egregio
Lettore, di seguito riporto gli elementi significativi relativi alla moneta di figura: Asse1, zecca di Roma, 73 d. C., RIC II Ed. 2007 672 (pag. 106), RIC II 701a (pag. 97), BMC II 689 (pag. 158), Cohen I 478 var. (pag. 509), indice di frequenza "R"2 Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete di tipologia simile a quella di figura ha prodotto i seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------------------ (1) Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli assi della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra
(2) La moneta di figura possiede due categorici: RIC II Nuova Edizione 672 e RIC II Edizione 1926 701a. L'indice di frequenza "R" dato dalla Nuova Edizione sembra riflettere la realtà di mercato meglio di quello indicato dall'Edizione 1926 che è "C". (3) CAESAR AVGusti Filius DOMITIANVS COnSul II (Cesare, figlio di Augusto, Domiziano, Console al secondo mandato). Come suo padre Vespasiano, Domiziano utilizza come praenomen il titolo dinastico Caesar che assunse nel 71. Un profilo biografico di Domiziano è disponibile nella voce relativa del portale dell'Enciclopedia Treccani (v. link). (4) Sebbene il rovescio di figura sia privo della leggenda ADVENTVS, il tipo è quello dell'avvento con cui si commemorava l'ingresso a Roma degli imperatori all'inizio del mandato o al ritorno da un viaggio. La leggenda ADVENTVS compare sulle monete di Nerone, Traiano, Adriano, M. Aurelio, Commodo, Sett. Severo, Volusiano, Valeriano, Gallieno, Caro, Claudio Gotico, Tacito, Probo, Diocleziano, Massimiano Erculeo, Carausio, Alletto, Constantino, Gioviano e si accompagna generalmente all'immagine del sovrano che procede a cavallo con la mano destra alzata, talora preceduto da una Vittoria, talaltra da vessilliferi. BMC sostiene che la moneta ricordi il trionfo di Vespasiano e Tito dopo la vittoria contro gli Giudei e la caduta di Gerusalemme, trionfo tenuto a Roma alla fine del giugno 71. Svetonio [v. Domiziano, ii] riferisce che Domiziano, all'epoca ventenne, si accodò al corteo in sella ad un cavallo bianco, alle spalle del padre Vespasiano e del fratello Tito. (5) S C. Tra le novità introdotte da Augusto è da ricordare quella che conferì al Senato la competenza della monetazione in bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò sul rovescio la sigla S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato"). La monetazione in oro e argento, priva di questa sigla, rientrava invece nella competenza esclusiva dell'imperatore. |
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