Roma, 3.8.2015
Le medaglie
moderne non rientrano nella mia area di
approfondimento. Tuttavia, allo scopo di soddisfare
almeno in parte la richiesta e nei limiti di quanto
affermato, di seguito riporto gli elementi
significativi che mi è stato possibile raccogliere
sull'argomento dopo una ricerca condotta nel web:
AE Medaglia commemorativa1.
Descrizione
sommaria:
D. GLORIA ALLE ARMI
ITALIANE2, in alto
lungo il bordo. Al centro, scudo sabaudo sormontato
dalla corona regale. G PICCHIARI
Firenze 3 nel quarto
inferiore di sinistra, lungo il bordo, a lettere
piccole, a scendere.
R. Al centro, Vittoria alata proveniente dal
mare pianta il tricolore sul suolo della TRIPOLITANIA.
Sullo sfondo naviglio in avvicinamento. G PICCHIARI4,
nel quarto inferiore destro, a lettere piccole a
salire.
La ricerca nel web di medaglie della tipologia
di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://miles.forumcommunity.net/?t=52699777
13.10.2012, medaglia con nastrino.
- http://www.lamoneta.it/topic/140991-medaglia-aiuto/
29.8.2015.
Veniamo alle conclusioni. La medaglia di fig. 1,
di cui non sono note le caratteristiche fisiche, è
stata realizzata verosimilmente nel 1911 oppure
non molto dopo per esaltare le virtù militari
dell'Italia con la conquista della Tripolitania.
Il tipo del dritto prescelto è stato utilizzato
anche nel 1915 per la propaganda militare nelle
fasi che hanno preceduto e immediatamente seguito
la dichiarazione di guerra all'Impero
austro-ungarico.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Medaglie
commemorative sono state emesse a ricordo dei
principali eventi bellici degli anni dieci del
secolo scorso, in particolare:
- il 29
settembre del 1911 il Re Vittorio Emanuele
III, come consentiva l'art. 5 dello Statuto
albertino, dichiarava guerra alla Turchia,
senza approvazione né ratifica da parte del
Parlamento. Lo stesso giorno il Governo
Italiano a guida Giovanni Giolitti dava il via
alla conquista della Tripolitania, operazione
accuratamente preparata in tutta segretezza e
realizzata il 5 ottobre successivo da una
forza da sbarco della Regia Marina al comando
del Capitano di Vascello Umberto Cagni,
sbarcata nel porto di Tripoli con una forza
composta da due reggimenti, entrambi formati
da tre battaglioni;
- il 26
aprile del 1915, al termine di trattative
segrete con le potenze dell'Intesa, il Governo
di Antonio Salandra, con la firma del patto di
Londra, impegnava l'Italia ad entrare in
guerra entro un mese con l'Austria-Ungheria.
Il 3 maggio successivo, rotta la Triplice
alleanza, l'Italia avviava la mobilitazione e
il 23 maggio dichiarava guerra all'impero
Austro-Ungarico.
(2) GLORIA ALLE
ARMI ITALIANE. Lo stato italiano, simbolicamente
rappresentato dallo scudo sabaudo sormontato
dalla corona regale,
esalta il ruolo delle forze armate nel
perseguimento dell'obiettivo dell'allargamento
dei confini nazionali e dell'affermazione del
ruolo dell'Italia come potenza europea e indica
ai soldati la meta da raggiungere con il loro
sacrificio, la Gloria militare. Tre delle
medaglie sopra esposte recano la stessa
tipologia del dritto e lo stesso slogan
propagandistico, volti ad esaltare le capacità
belliche delle forze armate italiane. Il
rovescio delle medaglie si propone di illustrare
concretamente momenti esemplari delle campagne
militari: in fig.1 lo sbarco della Regia Marina
sulle spiagge della Tripolitania, nelle figg. 2
e 3 le cariche dei bersaglieri nella direzione
indicata dalla Personificazione della Gloria
militare. Nella fig.4 l'Italia personificata,
cinta della corona della Vittoria, con la spada
in pugno, si è desta (L'ITALIA S'E' DESTA) con
palese richiamo all'inno patriottico di Mameli.
Solo nella medaglia di fig. 2 la tipologia del
dritto, meno retorica, è concretamente
commemorativa dell'entrata in guerra dell'Italia
nella prima guerra mondiale, il 23 maggio 1915,
per il dichiarato intento di compierne l'unità.
(3) Gastone PICCHIARI
Firenze. La ditta Picchiani e Barlacchi cominciò
ad operare nel 1896 a Firenze quando il Sig.
Gastone Picchiani, un valente artigiano, decise
di iniziare per suo conto questa attività.
Ancora oggi la Picchiani & Barlacchi è un
punto di riferimento nel settore delle medaglie.
Per informazioni ulteriori sulla storia della
ditta si rimanda al sito http://www.picchianiebarlacchi.it/storia/.
(4) Di solito, quando una
medaglia viene realizzata ad hoc per un evento
specifico da un unico autore, il nome
dell'autore compare una sola volta ma, nel caso
in esame, in cui il dritto è a fattore comune
con altre medaglie, lo troviamo ripetuto sia nel
dritto che nel rovescio verosimilmente per
ragioni di risparmio economico. |