Dal Forum di numismatica Moneta_L
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Giulio De Florio
I'd appreciate very much your views on the denarius below:
http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/grande.jpg
In my views the problem is in the general aspect of the coin, in the coin rim and in the discontinuity of the coin obverse legend (PI-VS), whilst in all the Antoninus Pius denarii of the same type I have seen the discontinuity is elsewhere (AVG - PIVS).
Thank you for the attention.
Giulio De Florio
Apprezzerei molto il vostro parere sul denario di cui al link sottostante:
http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/grande.jpg.
Secondo me il problema sta nell'aspetto generale della moneta, nel bordo e nella discontinuità della leggenda del dritto (PI-VS), ladddove in tutti denari di Antonino Pio la discontinuità è altrove (AVG-PIVS).
Grazie dell'attenzione

Daniel
Not from the same dies but with obverse legend (PI-VS) instead of (AVG - PIVS).
Your coin looks cast:
Soft smoothed surface.
The Device edges on your coin does not look as sharp as one would expect on a real specimen.
The edge crack looks a little bit filled from casting.
There seem to be casting defects on the reverse Tunica the hole near his arm and the hole in his arm.
There seem to be a pearl (knot) behind Antoninus head on the obverse.
Better pictures could help.
Best regards.

Daniel
Monete con leggenda AVG – PIVS e monete con leggenda PI-VS provengono da conii diversi.
La tua moneta sembra un calco: superficie liscia e levigata.
I bordi della tua moneta non appaiono affilati come ci si aspetterebbe da un campione reale.
La crepa sul bordo bordi periferica sembra un po' riempita dalla fusione.
Sembrano esserci difetti di fusione nella tunica del rovescio, il foro vicino al braccio e il foro nel braccio.
Sembra che ci sia una perla (un nodo) dietro la testa Antonino sul dritto.
Immagini migliori potrebbero essere d'aiuto.
I migliori saluti
Robert Kokotailo
A problem with extremely worn coins is authenticity determination from images can impossible, and even with the coins in hand can be difficult. What I can say is that a roman denarius would normally not have this wear pattern if authentic and received wear in normal ancient circulation, with the problem being the way the edges have become very rounded (at least that is the impression I get frm the images). It could have that type of wear pattern even if authentic, if it were carried as a pocket piece in modern times, although it would take a couple of decades to get that way. Being carried as a pocket piece for a couple of decades is un-likely so I would take the wear pattern to suggest it is not authentic. Note I said suggest, not prove.
If I had the coin in hand, I would look at it from two points of view:
1) Is there any evidence that the coin might be authentic.
On a coin this worn that evidence would be traces of luster in the most protected areas. Those areas on this coin would be along the truncation of the bust at the front of the truncation and between Pius' legs. Luster is created during striking, and even on a coin this worn one might expect traces of it to survive in those areas right up against the design. Presence of luster there would suggest the coin actually is die struck and has a shot of being genuine, although if the coin has at some point been heavily cleaned even on a genuine specimen it might have been removed, so lack of it suggests fake but certainly does not prove it.
If you do not find such evidence, that does not prove a fake, but leaves the coin very suspect.
2) Is there any evidence the coin is not authentic.
On this coin I notice there is a distinct flat spot to the outline of the design, which is a little atypical. It is very noticeably on the reverse at 12 o'clock. I would examine that area for any evidence a casting sprew removal.
That evidence might be file marks from a casting sprew being filed off, but it might be a highly polished area where the file marks were polished out leaving a surface at that point that is inconsistent with the rest of the coins surfaces. If you find such evidence it is suggestive of casting, but could also be a jewelry mount removal.
Because if it's high degree of wear, you will likely end up inconclusive on both points. In my opinion as a professional dealer, if you cannot find anything to even suggest it is genuine, even if you cannot prove it is a fake, it is best to simply not offer it for sale. If you find evidence that point to be likely being fake, even if not conclusive, again it is best to simply not offer it for sale. Some coins do fall into this limbo, and it is better to not handle them then risk your reputation on them. If the coin were in my possession, I would put it in my collection of fakes as "suspected fake" and just put it away as a teaching tool.
Robert Kokotailo
Un problema con le monete molto usurate è che la determinazione dell'autenticità sulla base di immagini può risultare impossibile, e anche con le monete in mano può essere difficile.
Quello che posso dire è che un denario romano normalmente non presenta questo tipo di usura se è autentico e se si è usurato nella normale attività di circolazione dei tempi antichi, laddove si tratti di spiegare il modo con cui con cui i bordi si sono arrotondati (almeno questa è l'impressione che raccolgo dalle immagini). Si potrebbe avere quel tipo di usura, anche su una moneta autentica, se trasportata in un borsellino in tempi moderni, sebbene ci vorrebbero un paio di decenni per raggiungere questo stato. Che venga trasportata per venti anni in un borsellino è improbabile sicché prenderei lo spunto dello schema d'usura per suggerire che la moneta non sia autentica. Ho detto suggerire, non provare.
Se avessi la moneta in mano, la guarderei da due punti di vista:
1) Esiste un indizio qualsiasi per cui la moneta potrebbe essere autentica?
Su una moneta così usurata, questo motivo sarebbero la presenza di tracce di lucentezza nelle zone più protette. Queste aree su questa moneta sarebbero lungo il troncamento del busto nella parte anteriore del troncamento e tra le gambe di Pio. La lucentezza si crea nella percussione, e anche su una moneta così usurata ci si potrebbe aspettare che tracce di lucentezza sopravvivano proprio nelle aree in prossimità del profilo. La presenza di lucentezza suggerirebbe che la moneta è stata effettivamente prodotta per percussione e ha una probabilità di essere genuina, sebbene se la moneta a un certo punto è stata pesantemente pulita la lucentezza potrebbe essere stata rimossa perfino da un esemplare genuino, quindi la sua mancanza suggerirebbe il falso ma certamente non potrebbe dimostrarlo.
Se non c'è alcun indizio, ciò non prova la presenza di un falso, ma rende la moneta molto sospetta.
2) C'è qualche indizio per cui la moneta non é autentica?
Su questa moneta noto che c'è una zona piatta distinta sul contorno del disegno, che è un po 'atipica. Si nota molto chiaramente sul rovescio ad ore 12. Cercherei proprio in quella zona qualche traccia di rimozione di un cordolo di fusione. La traccia potrebbe essere data da segni di lima dovuti alla rimozione di un cordolo di fusione, ma potrebbe essere una zona molto lucidata nella quale i segni di lima sono stati rimossi lasciando in quel punto una superficie che non è coerente con il resto della superficie della moneta. Una traccia di questo tipo suggerirebbe il casting, ma potrebbe anche dipendere dalla rimozione di un appiccagnolo.
A causa dell'alto grado di usura, è probabile che finirai per non concludere nulla su entrambi i punti. A mio parere, nella qualità di operatore professionale, se non trovi nulla che almeno ti suggerisca che la moneta è autentica, anche se non si può dimostrare il contrario, la cosa migliore è non metterla in vendita. Se trovi prove che probabilmente sia un falso, anche se non prove conclusive, ancora una volta è semplicemente meglio non proporre in vendita. Alcune monete cadono in questo limbo, e non cederle è meglio che rischiare la reputazione su di esse.
Se la moneta fosse in mio possesso, io la metterei nella collezione dei falsi come "sospetto falso" e semplicemente la metterei da parte come strumento didattico.
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