Roma, 21.4.2017
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE31, zecca di Lugdunum, 24 agosto del 367÷17
novembre del 375 d. C.2,
RIC IX
21(a) Type xiv(a) (pag. 46), indice di rarità
"c3".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili):
D. D N VALEN-S P F AVG3.
Valente, busto diademato di perle, paludato e
corazzato a destra.
R. SECVRITAS - REIPVBLICAE4.
La Vittoria, gradiente a sinistra, sorregge una
palma e una corona. Segno di zecca 5.
La ricerca nel web di monete della tipologia in
esame ha prodotto i seguenti risultati:
- http://numismatics.org/collection/1944.100.25351
Descrizione fisica: Asse: 6 Dimensioni Peso: 2.8
Diametro: 17.5 Descrizione del tipo Arco
cronologico A partire dall'anno: AD 367 Fino
all'anno: AD 375 Dritto: D N VALEN-S P F AVG -
Bust pearl-diademed draped cuirassed right
Rovescio: SECVRITAS - REIPVBLICAE - Victory
advancing left holding wreath in right and palm in
left.
- https://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/738568
Unique ID: IOW-491339 Object type certainty:
Certain Workflow status: Published. An incomplete
Roman copper-alloy nummus of Valens (AD 364-378),
dating to the period AD 367-375 (Reece period 19).
SECVRITAS REI PVBLICAE reverse type depicting
Victory advancing left, holding wreath and palm.
Mint of Lyon. Mint-mark: OF I//LVGPD. Obverse: [D
N VALEN-S P F AVG]; Diademed, draped and cuirassed
bust right. Reverse: [SECVRITAS-RE]I PVBLICAE;
Victory advancing left, holding wreath and palm
Diameter: 16.5mm. Weight: 1.74g. DA=12;12. LRBC,
p. 51, no. 309; P. Bastien, Le monnayage de
l'atelier de Lyon (363-413), p. 203, no. 77.
- ebay1
Valens - Roman Emperor: 364-378 A.D. - Bronze AE3
18mm (2.21g) Lyons mint: 364-367 A.D. DN VALENS PF
AVG - Pearl diademed, draped and cuirassed bust
right. SECVRITAS REIPVBLICAE - Victory advancing
left, holding wreath and palm; OF-II across
fields, LVGPD in exerque.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/valens/_lyons_RIC_021a.jpg
Valens AE3. Obv: DN VALEN-S PF AVG, pearl
diademed, draped, cuirassed bust right. Rev:
SECVRITAS - REIPVBLICAE, Victoria advancing left
holding wreath and palm branch; OF-I across
fields. Mintmark: LVGPD RIC IX Lyons 21a, type xiv
(a), rated c3. Contributed by Dane for George
Clegg (biggyg2), October 2007.
Concludo osservando che le caratteristiche generali e
di stile della moneta appaiono comparabili con quelle
dei conî d'epoca di pari tipologia. Per un esame
esaustivo della moneta, occorrerebbe controllarne le
caratteristiche fisiche.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------------------------
Note:
(1) Secondo il
RIC
IX, l'Æ3
di Valentiniano/Valente/Graziano era un bronzetto
di poco più di 17mm e del peso di c. 2,72g.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche
delle monete della tipologia di figura presenti
nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
2,8 |
17,5 |
- |
Link2 |
1,74 |
16,5 |
- |
Link3 |
2,21 |
18 |
- |
In assenza delle caratteristiche fisiche della
moneta in esame non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) La moneta in esame fu
battuta durante l'arco temporale compreso tra
l'elevazione di Graziano (24 agosto del 367) e la
morte di Valentiniano I (17 novembre del 375). Nel
periodo in questione la stessa tipologia monetale fu
battuta nel nome di Valente e di Graziano:
- DN VALEN-S PF AVG (fratello di Valentiniano,
nato nel 328) - Ric
21(a);
- DN GRATIANVS PF AVG (figlio di Valentiniano,
nato il 18.4.del 359) - Ric
21(b).
(3) Dominus Noster VALENS Pius
Felix AVGustus. Traggo dal manuale del Kovaliov
le informazioni che seguono su Valentiniano I,
Valente e Graziano: "A Valentiniano, prima
dell'elezione ad imperatore (il 26 febbraio del
364), fu posta come condizione che egli nominasse un
coregnante. La rovina dell'Impero e l'approfondirsi
dell'opposizione fra le due metà, orientale e
occidentale, avevano reso necessaria questa misura.
Dopo essere giunto a Costantinopoli, Valentiniano,
nominò Augusto il fratello Flavio Valente (28.3.364)
e gli affidò il governo dell'Oriente, mentre egli
stesso tornò in Occidente, dove la situazione ai
confini era andata di nuovo peggiorando.
Valentiniano dovette combattere con gli Alemanni sul
Reno, con i Quadi e i Sarmati sul Danubio, mentre il
suo generale Teodosio respingeva in Britannia le
incursioni dei Pitti, degli Scoti e dei Sassoni. In
Africa settentrionale lo stesso Teodosio soffocò un
movimento separatistico-rivoluzionario, diretto dal
principe mauritano Firmo, movimento che riuniva
sotto la propria bandiera gli elementi più disparati
della popolazione locale, compresi anche gli
agonisti. Il 24 agosto del 367 Valentiniano nominò
coregnante anche il figlio Graziano. Inoltre nel 375
l'esercito acclamò anche Valentiniano II, fratello
di Graziano, dell'età di quattro anni. Così i
cristiani dell'Occidente potevano dire di essere
governati dalla trinità: il padre con i due
figli! Nel 375 Valentiniano I morì sul
Danubio." Per altre notizie su questo sovrano
rimando al sito http://en.wikipedia.org/wiki/Valentinian_I.
(4) SECVRITAS REIPVBLICAE (la
Sicurezza della Repubblica). La Sicurezza, in
assenza di pericoli, pervade la Repubblica Romana.
La Sicurezza è il frutto della Vittoria che porge la
corona ai vincitori e reca con sé la palma, simbolo
della pace. Monete con questo messaggio della
propaganda furono battute nel 4° secolo nel nome di
Constantino I, Constantino II, Costanzo II, Crispo,
Helena, Fausta ma furono particolarmente abbondanti
quelle battute nel nome di Valentiniano e di
Valente.
(5) è il segno
di zecca, nel quale le prime tre lettere in esergo
individuano il nominativo di zecca (LVG, breve per
LVGdunum, l'odierna Lione). |