revisionata
il 16.9.2017
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Arcadio e il coraggio
dell'esercito |
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8.5.2017
..da NUMISMATICA
ITALIANA MONETE ITALIANE DA COLLEZIONE ITALIAN
COINSSalve a tutti...chi può aiutarmi con questa?? |
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Roma, 10.5.2017
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Æ31, zecca di Cizico, 395÷401 d. C.2, RIC X 66 (pag. 247)3, indice di rarità "C". Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque
illeggibili): La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Giulio De Florio. --------------------------------------------- (1) AE?. Traggo dai link di cui sopra le caratteristiche fisiche delle monete della tipologia di figura reperite nel web:
(2) Questo tipo fu battuto in tutte le zecche orientali con l'eccezione di Tessalonica. L'inizio di questa tipologia non è certo ma sicuramente era ancora corrente al tempo della proclamazione di Eudossia (9.1.400) e cessò di certo due anni più tardi al momento dell'elevazione di Teodosio II (v. Ric X pag. 69). (3) Dominvs Noster ARCADIVS Pivs Felix AVGvstvs. Riprendo da Wikipedia e da Treccani la sintesi biografica che segue: "Figlio maggiore di Teodosio I e Elia Flaccilla, Arcadio nacque in Ispagna nel 377. Suo padre lo dichiarò Augusto e co-governante per la metà orientale dell'Impero nel gennaio 383 mentre nel 393 al fratello minore Onorio fu assegnata la metà occidentale. Morto Teodosio il 15 gennaio del 395, l'Impero risultò diviso in due parti, Onorio ebbe l'Occidente, cioè le due prefetture d'Italia (Italia ed Africa) e di Gallia (Gallia, Spagna, Britannia); Arcadio, l'Oriente, cioè la prefettura dell'Illirico (Dacia e Macedonia) e quella d'Oriente (Tracia, Asia, Ponto, Oriente, Egitto). Da imperatore Onorio era sotto la tutela del magister militum Flavio Stilicone, un Vandalo romanizzato. Arcadio invece era controllato dal ministro Rufino che, ambizioso e privo di scrupoli, cercò di rendere stabile la propria posizione facendo sposare il giovane sovrano con la sua figliuola. Ma questo disegno fu mandato a vuoto da Eutropio, capo degli eunuchi ed ispiratore di una cricca di corte avversa a Rufino. Approfittando di un viaggio di questo ad Antiochia, Eutropio, che si era insinuato nelle grazie di Arcadio, riuscì a indurre l'imperatore a nozze, celebrate il 27 aprile 395, con Elia Eudossia, la figlia del generale franco Bauto. Si dice che Stilicone ambisse al controllo di entrambi gli imperatori e che nel 395 facesse assassinare Rufino dai mercenari Goti. Sebbene manchi la prova del coinvolgimento di Stilicone nell'assassinio, la forte competizione e le gelosie politiche incarnate dalle due figure di consiglieri imperniarono la prima parte del regno di Arcadio. Con la morte di Rufino il posto di consigliere di Arcadio fu preso da Eutropio. Ma nel 399, sotto la spinta di Elia Eudossia, Arcadio licenziò Eutropio, proprio nel momento in cui questo reggeva il consolato ed era al culmine del suo potere. Il 13 luglio dello stesso anno, Arcadio emise un editto che ordinava la demolizione immediata di tutti i templi non cristiani ancora esistenti. Eudossia, nel 400, si era fatta conferire il titolo di Augusta, suscitando le proteste dell'imperatore Onorio. Ad opporsi all'influenza di Eudossia fu Giovanni Crisostomo, il Patriarca di Costantinopoli, il quale riteneva che la donna facesse uso delle ricchezze di famiglia per tenere sotto controllo l'imperatore. Nel 404 Eudossia usò la sua influenza per far deporre Crisostomo ma alla fine dello stesso anno morì. In vita Eudossia aveva dato ad Arcadio quattro figli, tre femmine ed un maschio, il futuro imperatore Teodosio II. Per il resto dei suoi giorni Arcadio fu dominato da Antemio, il prefetto del pretorio che fece la pace con Stilicone in Occidente. Arcadio, più interessato ad apparire un pio cristiano che primo attore nelle questioni politiche e militari, si spense il 10 maggio 408 mentre, solo nominalmente, reggendo ancora l'Impero. (4) Dominvs Noster ARCADIVS Pivs Felix AVGvstvs. Riprendo da Wikipedia e da Treccani la sintesi biografica sintetica che segue: "Figlio maggiore di Teodosio I e Elia Flaccilla, Arcadio nacque in Ispagna nel 377. Suo padre lo dichiarò Augusto e co-governante per la metà orientale dell'Impero nel gennaio 383 mentre nel 393 al fratello minore Onorio fu assegnata la metà occidentale. Morto Teodosio il 15 gennaio del 395, l'Impero risultò diviso in due parti, Onorio ebbe l'Occidente, cioè le due prefetture d'Italia (Italia ed Africa) e di Gallia (Gallia, Spagna, Britannia); Arcadio, l'Oriente, cioè la prefettura dell'Illirico (Dacia e Macedonia) e quella d'Oriente (Tracia, Asia, Ponto, Oriente, Egitto). Da imperatore Onorio era sotto la tutela del magister militum Flavio Stilicone, un Vandalo romanizzato. Arcadio invece era controllato dal ministro Rufino che, ambizioso e privo di scrupoli, cercò di rendere stabile la propria posizione facendo sposare il giovane sovrano con la sua figliuola. Ma questo disegno fu mandato a vuoto da Eutropio, capo degli eunuchi ed ispiratore di una cricca di corte avversa a Rufino. Approfittando di un viaggio di questo ad Antiochia, Eutropio, che si era insinuato nelle grazie di Arcadio, riuscì a indurre l'imperatore a nozze, celebrate il 27 aprile 395, con Elia Eudossia, la figlia del generale franco Bauto. Si dice che Stilicone ambisse al controllo di entrambi gli imperatori e che nel 395 facesse assassinare Rufino dai mercenari Goti. Sebbene manchi la prova del coinvolgimento di Stilicone nell'assassinio, la forte competizione e le gelosie politiche incarnate dalle due figure di consiglieri imperniarono la prima parte del regno di Arcadio. Con la morte di Rufino il posto di consigliere di Arcadio fu preso da Eutropio. Ma nel 399, sotto la spinta di Elia Eudossia, Arcadio licenziò Eutropio, proprio nel momento in cui questo reggeva il consolato ed era al culmine del suo potere. Il 13 luglio dello stesso anno, Arcadio emise un editto che ordinava la demolizione immediata di tutti i templi non cristiani ancora esistenti. Eudossia, nel 400, si era fatta conferire il titolo di Augusta, suscitando le proteste dell'imperatore Onorio. Ad opporsi all'influenza di Eudossia fu Giovanni Crisostomo, il Patriarca di Constantinopoli, il quale riteneva che la donna facesse uso delle ricchezze di famiglia per tenere sotto controllo l'imperatore. Nel 404 Eudossia usò la sua influenza per far deporre Crisostomo ma alla fine dello stesso anno morì. In vita aveva dato ad Arcadio quattro figli, tre femmine ed un maschio, il futuro imperatore Teodosio II. Per il resto dei suoi giorni Arcadio fu dominato da Antemio, il prefetto del pretorio che fece la pace con Stilicone in Occidente. Arcadio, più interessato ad apparire un pio cristiano che primo attore nelle questioni politiche e militari, si spense il 10 maggio 408 mentre, solo nominalmente, reggeva ancora l'Impero. (5) VIRTVS EXERCIT (il valore dell'esercito). L'ultima lettera della leggenda ("I") è mancante. L'omaggio al valore dell'esercito mette in luce l'importanza dei militari nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza delle frontiere. (6) Il segno di zecca SMKB si compone di tre parti, SM(=Sacra Moneta), (K=Κύζιχος, ossia Cizico), B (che individua l'officina monetale n° 2, di incerta lettura a causa dello stato di usura della moneta). La città di Cizico era collocata sulla sponda asiatica del Mar di Marmara. |
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