Roma, 5.8.2011
Egregio
Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame:
Follis1,
zecca di Eraclea, luglio 329-330 d. C., RIC VII
106 (pag. 550)2,
indice di rarità
"r2"
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. CONSTANTI-NVS MAX AVG3,
Costantino I, testa laureata a destra.
R. D N CONSTANTINI
MAX AVG,
lungo il bordo. VOT/XXX4
al centro, entro corona d'alloro. *SMHA5
in esergo.
La ricerca nel web di monete della tipologia di figura
ha dato luogo ai seguenti risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_heraclea_RIC_vII_106,B.jpg
*AAH* Constantine I AE3 "Vows XXX" RARE Item
number: 3914648063 $16 Jun-04-04 *AAH* Constantine
I AE3 "Vows XXX" RARE Constantine I "the Great" AD
306-337 AE3 Obv: CONSTANTI-NVS MAX AVG -
Diadem-laureate combination bust right, draped and
cuirassed. Rev: D N CONSTANTINI MAX AVG - Within
wreath is written VOT XXX Exe: SMHB Heraclea mint:
AD 327-329 = RIC VII, 93, page 554./ 2.95g.
- http://numismatics.org/ocre/id/ric.7.her.106
Bronze AE3 of Constantine I, Heraclea, AD 329 - AD
330. 1944.100.9935 Collezione American Numismatic
Society Asse 5 Diametro 20.0, Peso 3.63.
- https://www.lamoneta.it/topic/24653-30/?_fromLogin=1
CONSTANTINE I, AE3 "DN CONSTANTINI MAX AVG"
Obverse: CONSTANTINVS MAX AVG - rosette diademed,
draped & cuirassed bust right. Reverse: DN
CONSTANTINI MAX AVG - VOT XXX in wreath, *SMHD in
exergue. Date: AD 306-337. Size: 19mm. Weight:
2.84 grams. Mint: Heraclea. Ref: RIC VII 106.
Grade: aVF. e fa R2.
- http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?zpg=18265
RL19047. Billon centenionalis, RIC VII Heraclea
106 (R4), LRBC 867, Choice gVF, 5th officina,
Heraclea (Marmara Ereglisi, Turkey) mint, weight
2.434g, maximum diameter 20.0mm, die axis 180o,
329 - 330 A.D.; obverse CONSTANTINVS MAX AVG,
laurel and rosette-diademed, draped, and cuirassed
bust right; reverse D N CONSTANTINI MAX AVG, VOT
XXX in wreath, *SMHE in exergue; scarce; SOLD.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=85470
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 13 1194 30.
July 2001 Description: CONSTANTIN Ier LE GRAND
(25/07/306 22/05/337) Flavius Valerius
Constantinus Auguste (25/12/307-22/05/337)
Centenionalis ou nummus N° v13_1194 Date: 329-330
Nom de l'atelier: Europe, Héraclée Métal: cuivre
Diamètre: 19mm Axe des coins: 6h. Poids: 3,19g.
Degré de rareté: R2 Etat de conservation: SUP Prix
de départ: 76€ Estimation: 152€ lot
invendu Commentaires sur l'état de conservation:
Etat de conservation exceptionnel avec un portrait
magnifique. Patine vert olive foncé. N° dans les
ouvrages de référence: C.132 RIC.106
(R3) - RC.3874 var. Titulature avers:
CONSTANTI-NVS MAX AVG. Description avers: Buste
diadémé, drapé et cuirassé de Constantin Ier à
droite, vu de trois quarts en avant (A’).
Traduction avers: 'Constantinus Maximus Augustus',
(Constantin le grand auguste). Titulature revers:
D N CONSTANTINI MAX AVG/ VOT/ ./ XXX// *SMH.
Description revers: Légende dans une couronne.
Légende revers: Γ Traduction revers: 'Domini
Nostri Constantini Maximo Augusti/ Votis
Tricennalia', (A notre seigneur Constantin le
grand auguste/ vœux pour le trentième
anniversaire). Commentaires: Ce bronze est frappé
à l'occasion des vicennalia de Constantin Ier qui
tombèrent en 325 avec les vœux pour les
tricennalia à fêter en 335. En fait ce nummus
appartient à la dernière émission du type qui fut
fabriquée pour le vingt-cinquième anniversaire de
règne de l’empereur en 330. L'atelier d'Héraclée
fonctionne avec cinq officines. Avec l’étoile à
gauche de la marque d’atelier, nous n’avons des
nummi que pour Constantin Ier. Historique:
Constantin est né en 274, fils de Constance Chlore
et d'Hélène. Il est nommé césar à la mort de son
père le 25 juillet 306 et est proclamé auguste le
25 décembre 307. Il épouse Fausta, la fille de
Maximien Hercule, qui lui donnera cinq enfants
dont trois augustes. Les vingt premières années de
son règne sont consacrées à s'imposer comme
principal auguste contre Maximien Hercule, Galère,
Maxence, Maximin II et Licinius. Il est reconnu
comme le premier empereur chrétien, bien que
baptisé seulement sur son lit de mort le 22 mai
337.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine/_heraclea_RIC_vII_106.jpg
Constantine I Follis. Obv: CONSTANTI-NVS MAX AVG,
rosette-diademed, draped, cuirassed bust right.
Rev: DN CONSTANTINI MAX AVG around VOT XXX within
wreath; star SMHA in ex. RIC VII Heraclea 106.
Rare (R2). Concludo osservando che, per quanto
consentito da una valutazione a distanza, la
moneta appare autentica; il suo valore venale,
nello stato in cui si trova, dovrebbe aggirarsi
sui 50,00€.
Venendo alle conclusioni, osservo che, nei limiti
di una valutazione a distanza, la moneta presenta
caratteristiche fisiche, generali e di stile non
difformi dalle monete d'epoca di pari tipologia. Nel
presente stato di conservazione il valore venale non
dovrebbe superare i 10,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Il Follis
d'epoca era una moneta di bronzo rivestita da una
sottile patina d'argento, ancora osservabile in
alcuni dei link di cui sopra.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
follis reperiti nel web.
Riferimenti |
Peso (g.) |
Diametro (mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
2,95 |
- |
- |
Link2 |
3,63 |
20 |
5 |
Link3 |
2,84 |
19 |
- |
Link4 |
2,434 |
20 |
6 |
Link5 |
3,19 |
19 |
6 |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del follis comunicate dal lettore (2,63g,
20mm) rientrano nel campo di variabilità delle
monete autentiche del periodo.
(2) La catalogazione della
moneta di figura si presenta di non facile
esecuzione a causa dello stato di usura. Tuttavia
essendo possibile la lettura completa della leggenda
del rovescio, il campione in esame è
identificabile con certezza come moneta di
Costantino I, battuta dalla zecca di Heraclea in
occasione dei voti trentennali dell'imperatore, ciò
anche se la lettura della leggenda d'esergo non è, a
prima vista, immediata. La lettura della leggenda
del dritto è incompleta per l'obliterazione di parti
fondamentali, tuttavia, visti gli spazi disponibili
per la leggenda, non ci sono dubbi che essa sia
proprio quella indicata nella descrizione sommaria
(CONSTANTI-NVS MAX AVG). Alla fine quindi, si danno,
a mio avviso, tre ipotesi di catalogazione:
# Ric 93, pag. 554, •SMHA, busto dr. e cor., con
diadema semplice o a scala;
# Ric 94, pag. 554, •SMHA, busto dr. e cor., con
diadema di rosette;
# Ric 106, pag. 556, *SMHA, busto dr. e cor., con
diadema di rosette;
escluderei il categorico Ric 93 per la presenza
delle foglie d'alloro, assenti nel diadema a scala.
Rimangono in piedi le altre due ipotesi di
catalogazione, entrambe compatibili con il diadema
di rosette. Nella moneta in esame le rosette non
emergono chiaramente, tuttavia si nota uno spazio
che intervalla la successione delle foglie e quindi
si può accettare che le rosette fossero presenti
all'origine ma sparite per usura o che il conio un
po' debole non abbia scavato a sufficienza nel
metallo, quindi è compatibile con la moneta in
esame, sia la catalogazione Ric94 che la Ric106,
tranne che la seconda si adatta meglio al caso
specifico, visto che la leggenda d'esergo è
preceduta da un globetto, più simile per forma e
dimensioni ad una stella che ad un cerchietto.
(3) CONSTANTINVS MAXimus
AVGvstvs (Costantino Massimo Augusto). Con la
sconfitta e la morte di Licinio nel 325, Costantino
I non aveva più rivali mentre il suo regno si
estendeva su tutto l'impero romano con l'occidente e
l'oriente riunificati. Principi ereditari, con il
titolo di Cesare, dopo la morte di Crispo, erano i
due figli:
- CONSTANTINVS IVN NOB C (primogenito di
Costantino I, nato ad Arelatum nell'agosto del
316, Cesare già nel 316, Augusto nel 337, alla
morte del padre),
- FL IVL CONSTANTIVS NOB CAES (secondogenito di
Costantino I, nato il 7.8.317, Cesare nel 324,
Augusto nel 337);
nel loro nome furono battute congiuntamente, nel
periodo 329-330, monete con leggenda del rovescio
"PROVIDEN-TIAE CAESS".
(4) Domini Nostri CONSTANTINI
MAXimi AVGvsti VOTis XXX, cioè "Voti trentennali di
Costantino Massimo Augusto". Considerando che la
data ufficiale dell'ascesa di Costantino risaliva al
25 luglio del 305, è ben evidente che le monete
battute nel 329-330 che recano la leggenda VOT XXX
esprimano dei "vota suscepta", voti cioè di
auspicio di poter arrivare a festeggiare il
trentennale, il 25 luglio del 335.
(5) Il marchio *SMHA, si compone
di tre parti:
- SMH, indicativo della zecca di Eraclea
Tracica (SMH= Sacra Moneta Heracleiae), città
sulla sponda europea del Mar di Marmara;
- A (A=1), che indica l'officina che ha battuto
la moneta (la prima di 5 attive nel periodo);
- la stella (*), segno distintivo dell'emissione
monetaria
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