Duisburg, 29.8.2018
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Asse1,
zecca di Roma, 50-54 d. C.2, RIC/I
116 (pag. 130)3,
BMC/I
206 (pag. 192), Cohen
I 84 (pag. 257), indice di rarità
"C".
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P
M TR P IMP PP. Claudio, testa nuda a
sinistra4.
R. Minerva, elmata e drappeggiata a destra, brandisce
il giavellotto con il braccio destro e imbraccia uno
scudo rotondo con il braccio sinistro5. S C a sinistra e
a destra grande in basso nel campo.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=2801656
Agora Auctions http://agoraauctions.com/ Sale 46
126 08.12.2015 Beschreibung: Claudius. A.D. 41-54.
AE as (29.7mm, 12.00g, 5h). Rome mint, struck A.D.
42-43. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP PP,
bare head left / S-C, Minerva standing right
holding spear and shield. RIC 116; BMCRE 206. VF,
porous reverse.
- vcoins1
Claudius As, Minerva reverse, RIC I 116
Ancient Coins - Claudius As, Minerva reverse, RIC
I 116 Claudius (41-54 AD). AE As (10.58 g), c.
50-54 AD, Rome. Obv. TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M
TRP IMP P P, Bare head l.
Rev. S-C to l. and r. of Minerva r., helmeted and
draped, r. hurling javelin, round shield on l.
arm. RIC I2, p. 130, 116; BMC 206. Reddish-green
patina. Very fine to extremely fine. 831.36€ Rates
for: 08/28/18.
- vcoins2
Attribution: RIC I 116 Rome mint Date: 50-54 AD
Obverse: TI CLAVDIVS CAESAR AVG PM TR P IMP PP,
bust left. Reverse: S C, Minerva right. Size:
29.33mm, Weight: 9.70g. Description: nearing VF.
85.40€.
- coinarchives1
Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung >
Online Auction 259 Auction date: 20 October 2018
Lot number: 3620. Lot description: RÖMISCHE
KAISERZEIT. Claudius, 41 - 54 n. Chr. AE As
(11,38g). 42 - 43 n. Chr. Mzst. Rom. Vs.: TI
CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, Kopf n. l.
Rs.: S - C, Minerva mit Lanze u. Schild schreitet
n. r. RIC 116; C. 84; BMC 206; BN 233. Dunkelgrüne
Patina, ss. Estimate: 80€.
- https://assets.catawiki.nl/assets/2018/6/5/1/1/5/11504ea1-f737-4213-b3ee-bf5e3be90e7a.jpg
https://assets.catawiki.nl/assets/2018/6/5/0/f/a/0faedd90-ab28-48e4-bdc8-feb8a28ce809.jpg
Römisches Reich - AE As Claudius (41-54), Rome
mint - RIC 116 Claudius I AE As. Rome Mint 42 AD.
Obverse: TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P,
bare head left. Reverse: S C, Minerva standing
right holding shield and brandishing javelin. RIC
I: 116. Size: 26mm, 11.23g. Nice green
patinaSlighty corossion in front
Los-Referenznummer 19121289. Römisches Reich - AE
As Claudius (41-54), Rome mint - RIC 116
Höchstgebot: 155€.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=40068
Claudius Æ AS / Minerva $55.00 Attribution: RIC I
116 Rome Date: 50-54 ADObverse: TI CLAVDIVS CAESAR
AVG PM TR P IMP PP, bust left. Reverse: S C,
Minerva right. Size: 29.27mm. Weight: 9.87g.
Rarity: 5. Description: good Fine+.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=39903
Claudius Æ AS / Minerva $30.00 Attribution: RIC I
116 Rome mint. Date: 50-54 AD. Obverse: TI
CLAVDIVS CAESAR AVG PM TR P IMP PP, bust left.
Reverse: S C, Minerva right. Size: 27.52mm Weight:
8.24g. Rarity: 5. Description: good Fine.
- https://mrbcoins.com/cgi-bin/lotinfo.pl?id=35913
Claudius Æ AS / Minerva $30.00 Attribution:
RIC I 116 Rome mint. Date: 41-54 AD. Obverse:
Bare head of Claudius left. Reverse: S-C,
Minerva advancing right, brandishing spear and
shield. Size: 28.23mm Weight: 12.22g Rarity:
5. Description: good Fine.
- http://www.celticcoins.com/shop/coins/claudius-minerva-copper-as/
Claudius. Minerva. Rome, AD 42. Copper as.
25mm. 6.21g. Bust left, TI CLAVDIVS CAESAR
AVG PM TR P IMP P P./ Minerva right, with
spear and shield, SC. RCV 1862, RIC 116.
Fine. Found near York. Was £50. Now only
£35.
- https://www.biddr.ch/auctions/savoca/browse?a=302&l=279612
Lotto 474 Risultato: 190€ Asta
terminata. Descrizione Claudius AD
41-54. Rome. As Æ. 28mm, 11,71g. TI
CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P,
bare head of Claudius to left / S C,
Minerva, helmeted, advancing right,
holding a shield with her left hand
and brandishing a javelin with her
right. good very fine. BMC 206. BN
233. Cohen 84. RIC 116.
Concludo osservando che, nei limiti di una
valutazione a distanza, l'aspetto generale
e lo stile della moneta appaiono non
difformi da quelli dei campioni d'epoca
dello stesso tipo. In assenza delle
caratteristiche fisiche, non sarà
possibile esprimere un giudizio definitivo
sulla moneta il cui valore venale, se
autentica, è stimabile, a mio avviso, in
una ventina di euro. La tipologia monetale
in esame è stata nel passato più volte
oggetto di imitazione (v. link),
ragione per cui la valutazione a distanza
su foto, come in questo caso, di scadente
qualità è problematica.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-----------------------------------
Note:
(1)
Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche degli assi (AE - bronzo) della
tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso
(g.) |
Asse di conio
(h) |
Diametro
(mm) |
Link01 |
12 |
5 |
29,7 |
Link02 |
10,55 |
- |
- |
Link03 |
9,70 |
28 |
29,33 |
Link04 |
11,38 |
- |
. |
Link05 |
11,23 |
26 |
- |
Link06 |
9,87 |
- |
29,27 |
Link07 |
8,24 |
- |
27,52 |
Link08 |
12,22 |
- |
28,23 |
Link09 |
6,21 |
- |
25 |
Link10 |
11,71 |
- |
28 |
In assenza delle caratteristiche fisiche
del campione in esame non sarà possibile
svolgere un esame comparativo con le
monete autentiche del periodo.
(2) La datazione è
molto approssimativa, potendo collocarsi,
secondo il RIC, tra il 50 e il 54 d. C.
(3) E' escluso la
classificazione RIC/I
116, perché la leggenda del dritto non
termina con PP.
(4) TIberius CLAVDIVS
CAESAR AVGustus Pontifex Maximus
TRibunicia Potestate IMPerator Pater
Patriae. La congiura del 41, che coinvolse
senatori, cavalieri e il pretorio, portò
alla morte di Caligola che, spinto dal
desiderio di autoaffermazione
assolutistica, si era reso responsabile di
una finanza dissennata. Per far fronte a
spese folli volte ad abbellire Roma (come
l'impianto di flotte lacustri o il
trasferimento dall'Egitto dell'obelisco
vaticano, ecc.) Caligola era ricorso in
modo estensivo a condanne seguite dalla
confisca di beni all'insegna dell'arbitrio
più evidente; in politica estera aveva
tentennato avviando i preparativi
logistici per l'invasione della Britannia
senza procedere poi alla conquista. Furono
i pretoriani ad assassinarlo e a decidere
il nome del suo successore senza
interpellare il Senato. Nessuno mise in
discussione il fatto che la successione
avvenisse nell'ambito della continuità
dinastica. In questo spirito fu scelto
Claudio che del defunto imperatore era lo
zio (si consulti in proposito l'albero
genealogico della famiglia giulio-claudia
in
questo sito). La continuità
imperiale era un punto di riferimento per
l'esercito e un fattore di sicurezza per
le province. Chi lo scelse doveva comunque
aver riconosciuto in Claudio qualità e
capacità che i contrari (sostanzialmente i
senatori e i potenziali personaggi
alternativi presenti nella corte
imperiale) all'opposto disconoscevano
disprezzando dell'imperatore i gusti
letterari (aveva scritto una Storia
dell'Etruria e una storia di Cartagine,
introdotto tre nuove lettere nell'alfabeto
latino) e sottolineandone la mancanza di
esperienza. All'atto pratico Claudio, al
momento di assumere il potere, pretese il
rispetto per la casa imperiale e impose la
punizione degli uccisori di Caligola,
cercò una riconciliazione con i senatori
senza tuttavia lasciar loro molto spazio.
In politica estera creò una serie di nuove
province, la Mauretania Cesarense
(Algeria) e Tigitana (Marocco), la Licia,
la Tracia, la Giudea, quindi portò a
termine la conquista della Britannia ove
sostò per sedici giorni tra la fine del 43
ed il 44. Promosse la colonizzazione nella
Gallia, nelle province danubiane e in
Italia trasferendovi i veterani. Concesse
ai maggiorenti gallici lo "ius honorum" e
di conseguenza aprì loro l'accesso al
senato, estese la concessione della
cittadinanza romana ai veterani non
cittadini. Varò una riforma
dell'amministrazione imperiale basata su
quattro uffici, per le finanze, le
suppliche, per l'istruzione delle cause
demandate al principe, per la
corrispondenza e li affidò alla gestione
di quattro liberti molto capaci. Avviò
opere pubbliche colossali come la
costruzione del porto di Roma alla foce
del Tevere nel 42 e il prosciugamento
parziale del lago del Fucino nel 52. Con
la centralizzazione burocratica sottrasse
le province alle malversazioni dei
luogotenenti repubblicani. Ebbe quattro
mogli: dalle prime due divorziò, dalla
terza, Messalina, abbe un figlio di nome
Britannico e una figlia di nome Claudia
Ottavia Il matrimonio con Messalina
si concluse con la morte di quest'ultima,
giustiziata insieme all'amante per aver
organizzato nel 48 una congiura contro
Claudio; l'ultima moglie fu Agrippina
Minore, figlia di un fratello (Germanico),
divorziata a sua volta in quanto aveva
sposato in prime nozze Gneo Domizio
Enobarbo e gli aveva dato un figlio,
Nerone. Su pressione di Agrippina, nel 50
Claudio adottò Nerone, gli diede in isposa
la propria figlia ed infine lo riconobbe
come erede al pari di Britannico. Nel 54
Agrippina, per assicurare la successione
al proprio figlio, uccise il marito con un
piatto di funghi avvelenati, quindi fece
acclamare Nerone come imperatore dai
pretoriani ponendo tutti dinanzi al fatto
compiuto. Nel 55 Agrippina fece uccidere
Britannico, eliminando così un pericoloso
concorrente [Notizie tratte dalla "Guida
alla storia romana" di Guido Clemente].
(5) La divinità sul
rovescio della moneta è l'Athena
Promachos, cioè colei che combatte in
prima linea. L'Athena Promachos non era
nuova nella monetazione greca, ne ho
trovato nel web diversi esempi dei quali
fornisco di seguito i link disposti in
ordine per quanto possibile cronologico:
- http://ventesuroffres.free.fr/images/monnaies/vso/v04/v04_0146.jpg
146. Tétradrachme, (323-283 avant
J.-C.), c. 311-305 BC, Alexandrie,
étalon rhodien. (Ar, 29 mm., 12 h.,
15,63 g.). (pd. th. 15,50 g.). A/
Anépigraphe. Buste cornu et diadémé
d'Alexandre le Grand sous les traits
de Zeus-Ammon à droite, coiffé de la
dépouille d'éléphant avec l'égide. R/
Athéna Promachos ou Alkidemos marchant
à droite, brandissant une javeline de
la main droite et tenant un bouclier
de la gauche ; dans le champ à gauche,
un casque corinthien, un monogramme et
un aigle sur un foudre tourné à
droite. Cop.29 - Sv.162 - S.7750. Bel
exemplaire sur un flan large et
complet. R. TTB+ 3000FF. 4000FF.
Ptolémée était un ami d'enfance
d'Alexandre. Après la mort de ce
dernier en 323 avant J.-C., il reçut
la satrapie d'Egypte. Diadoque, il
lutta pendant quarante ans contre ses
collègues, Lysimaque et Séleucus,
Antigone et Démétrius A partir de 311
avant J.-C., l'Égypte a un monnayage
particulier, d'abord basé sur l'étalon
attique, puis sur l'étalon rhodien
(notre exemplaire) avant d'adopter
l'étalon lagide ou phénicien. En 305
avant J.-C., Ptolémée prend le titre
de Roi (Basilews).
- http://www.seleukidempire.org/SeleukosNikator.htm
THE COINS OF SELEUKOS I NIKATOR c. 300
BC
- http://www.asiaminorcoins.com/gallery/displayimage.php?album=251&pos=3
Phaselis (BC 190-167) AE ca 190-167
BC. AE (4.65g). Prow of galley right,
Nike with wreath flying above / Athena
Promachos standing right, holding
spear in right hand, shield decorated
with aegis in left; ?-?, within dotted
circle. Green patina, good VF.
- http://www.wildwinds.com/coins/greece/baktria/kings/menander/Bop_23C.jpg
Description 58, Lot: 73. GREEK KINGS
of BAKTRIA. Menander. 165-130 BC. Æ
Square Dichalkon (19x20mm, 5.27 gm).
Estimate $75. Sold For $102 GREEK
KINGS of BAKTRIA. Menander. 165-130
BC. Æ Square Dichalkon (19x20mm, 5.27
gm). BASILEWS SWTHR MENANDROU,
helmeted bust of Athena right / Athena
Promachos standing left, holding spear
and thunderbolt. Bopearachchi Série
23C; MIG 239b. VF, brown surfaces,
scratches. ($75) An unlisted variety ?
Athena is seen from the back, and she
appears to be nude except for the
aegis cloak over her shoulders!
- http://www.vcoins.com/ancient/pegasi/store/viewitem.asp?idProduct=4938
THRACE, Mesembria. II Century BC. Æ 19
(4.98 gm). Diademed woman’s head /
Athena Promachos hurling spear.
SNG.BM.280v. VF+, dark olive brown
patina. THRACE, Mesembria. II Century
BC. Æ 19 (4.98 gm). Diademed woman’s
head / Athena Promachos hurling spear.
SNG.BM.280v. VF+, dark olive brown
patina. Price US$ 135.00 euro 91.60 £
68.10 AUD$ 153.21 CHF 150.87 CAD$
134.01 Rates for 1/2/2008.
L'Athena Promachos è presente dapprima sui
vasi greci che venivano assegnati come
premi ai vincitori dei giochi panatenaici
a partire dal 560 a. C. (si vedano, ad
esempio, le immagini in http://en.wikipedia.org/wiki/Panathenaic_Amphorae),
ma il modello a cui si ispirarono le
monete fu la statua di Fidia eretta
attorno al 456 a. C. all'entrata
dell'acropoli di Atene (per la posizione
si veda il n° 26 sulla mappa nel link http://www.athensguide.gr/pop/acropolis.html),
famosa per le grandi dimensioni (si dice
che la punta della lancia e dell'elmo
della dea potessero essere scorti dai
naviganti al largo di Capo Sunion - si
veda in proposito http://en.wikipedia.org/wiki/Athena_Promachos).
La statua fu trasferita a Costantinopoli
nel 465 d. C., in epoca bizantina e andò
poi distrutta durante l'assedio di
Costantinopoli nel 1203. La riproduzione
più fedele oggi disponibile della statua è
un bronzetto conservato nel museo di Atene
la cui immagine (ingrandibile) si può
osservare nel link che segue, http://www.goddess-athena.org/Museum/Sculptures/Alone/Athena_Promachos_bronze_x.htm.
Alla statua di Fidia si ispirarono gli
scultori romani, si veda ad esempio, la
statua della Villa dei Papiri, Ercolano
(v. https://twitter.com/byzantinepower/status/446206617202073600).
L'imperatore Claudio scelse Minerva (dea
della saggezza) come propria ispiratrice e
la ritrasse nella rappresentazione arcaica
dell'Athena Promachos sul rovescio
dell'asse di figura, emblema della sua
personalità di soldato e letterato (si
veda BMC I, pag. clvii). |