Indice Dietro Avanti
Antoniniano, Diocleziano e Giove protettore
13.9.2018
..da msn M.P.
Avrei anche questa da identificare e sapere il valore.
Peso 3.36 grammi diametro 23mm.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 15.9.2018
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Antoniniano1, zecca di Roma, 285 d. C., RIC V/II 161 (pag. 236), Cohen VI 214 (pag. 436), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. IMP DIOCLETIANVS AVG2. Diocleziano, busto radiato e corazzato a destra.
R. IOVI CONSE
R-VAT AVG3. XXIϵ4 in esergo. Giove, stante a sinistra, sorregge con la mano destra un fulmine e con la sinistra uno scettro.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.sixbid.com/browse.html?auction=547&category=12246&lot=566566 Lot 130 Estimate: 50€ Starting price: 50€ Roman - Diocletian, Antoninianus (285 AD), (Rome) Ancient Roman Diocletian Antoninianus (285 AD), (Rome) RIC 161 AgCu, 3.65g (23mm) SUP.
  2. https://www.acsearch.info/search.html?id=36982 Classical Numismatic Group, Inc. http://www.cngcoins.com/ Description: 794995. Sold For $165. Diocletian. AD 284-305. Antoninianus (20mm, 3.94g, 7h). Rome mint, 3rd officina. Struck AD 285. Radiate and draped bust right / Jupiter standing left, holding thunderbolt and scepter; XXIΓ. RIC V 161. EF, much silvering remains.
  3. vcoins 34.42€. Rates for: 09/13/18. Diocletian AE Antoninianus. Rome Mint 286-287 AD. Obverse: IMP DIOCLETIANVS AVG, radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: IOVI CONSERVAT AVG, Jupiter standing left holding thunderbolt and scepter, XXIZ in exergue. RIC V: 161. Size: 22mm, 2.15g. Numismatic Notes: About VF with a pleasing olive-green patina!
  4. http://www.ancient-roman-coin.com/img_coins/Diocletian_RIC%20Vb%20161%20Bust%20Type%20A,%20Cohen%20214.jpg Ae Antoninianus - Diocletian ( 285 ) - Rome RIC Vb 161 Bust Type A, Cohen 214 - 3,9g - 20mm - C Diocletian roman coin antoninianus Obverse: IMP DIOCLETIANVS AVG, Radiate and draped bust right. Reverse: IOVI CONSERVAT AVG, Jupiter standing left, holding thunderbolt and scepter; XXIG. Coin value: 165 USD.
  5. http://www.ancient-roman-coin.com/img_coins/Diocletian_RIC%20Vb%20162%20Bust%20Type%20F.jpg Ae Antoninianus - Diocletian (285) - Rome RIC Vb 162 Bust Type C - 4,5g - 24mm - C. diocletian roman coin antoninianus Obverse: IMP DIOCLETIANVS AVG, Radiate, draped and cuirassed bust right. Reverse: IOVI CONSERVAT AVGG, Jupiter standing left with sceptre and thunderbolt; XXI E. Coin value: NC (2013). photo: ©Gitbud & Naumann.
  6. http://www.constantinethegreatcoins.com/Rulers/Diocletian/tn_Rome161.jpg Rome Diocletian A.D. 285 20x23mm 2.7g IMP DIOCLETIANVS AVG; radiate and draped bust right.
    IOVI CONSERVAT AVG; Jupiter standing left, leaning on sceptre and holding thunderbolt. In ex. XXIZ RIC V Rome 161.
  7. https://www.ebay.co.uk/itm/232846328165 Ended: 05 Aug, 2018 21:16:28 BST Winning bid: £11.50 Diocletian, 20 November 284 - 1 May 305 A.D. Diocletian Bronze Æ Antoninianus, RIC V-2 161 Rome, Maximum Diameter 22.9mm, Weight 2.79g, Die Axis 180o, Obverse - IMP DIOCLETIANVS AVG, Radiate and Draped, bust right; Reverse - IOVI CONSERVAT AVG, Jupiter standing left holding Thunderbolt and Sceptre; Diocletian, 20 November 284 - 1 May 305 A.D. Caius Aurelius Valerius Diocletianus was a man of humble birth who rose through the Roman military ranks on pure talent. Becoming emperor after the assassination of Carinus, Diocletian introduced many reforms that prolonged the life of the Empire, which was on the verge of total collapse before his reign. These reforms, however, eliminated most personal freedoms and turned much of the population into hereditary serfs. Diocletian was the first Roman emperor to voluntarily abdicate. He lived out his retirement in his palace on the Dalmatian coast, tending his vegetable gardens. His palace went on to become the core of the modern-day city of Split.
  8. https://www.deamoneta.com/auctions/view/577/388 Monete 388. Starting price: 35€ Number of bids: 3. Realized price: 45€ Diocletian (284-305). BI Antoninianus, Rome mint. Obv. IMP DIOCLETIANVS AVG. Radiate and draped bust right. Rev. IOVI CONSERVAT AVG. Jupiter standing left, holding thunderbolt and sceptre; in exergue, XXI Є. RIC V 161. BI. 4.54g. 23.50mm Fully silvered with reddish highlights. From an exceptionally detailed reverse die. Insignificant flatness on edge. EF.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta in esame appaiono comparabili con quelle dei campioni autentici d'epoca di pari tipologia. Se autentica, nel presente stato di conservazione la moneta potrebbe valere una quindicina di euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) L'antoniniano era il circolante principale prima della riforma monetaria di Diocleziano del 295. Si trattava di una moneta bagnata d'argento che con la circolazione tendeva a perdere il colore bianco superficiale lasciando palesare il contenuto di metallo vile all'interno del tondello. La corona radiata sulla testa dell'imperatore è l'elemento di più immediata evidenza che consente di distinguere questo nominale. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli antoniniani presenti nei link sopra citati:
Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (h) Diametro (mm)
Link1 3,65 - 23
Link2 3,94 7 20
Link3 2,15 - 22
Link4 3,9 - 20
Link5 4,5 - 24
Link6 2,7 - 20-23
Link7 2,79 6 22,9
Link8 4,54 - 23,50
Dalla tabella si evince che le caratteristiche fisiche dell'antoniniano di figura comunicate dal lettore (3,36g, 23mm, 6h) rientrano nei margini di variabilità dei conî d'epoca.
(2) IMPerator DIOCLETIANVS AVGvstvs. Diocleziano era stato acclamato imperatore il 17 novembre del 284 d.C. dalle truppe di stanza a Nicomedia, dopo l'assassinio, su istigazione del prefetto del pretorio Apro, dell'imperatore Caro, seguito, ad appena un mese di distanza, da quello del figlio Numeriano. Nell'occasione Diocleziano aveva prima smascherato il mandante dei due delitti, poi lo aveva ucciso con le proprie mani. Inevitabile lo scontro con Carino, figlio di Caro, imperatore legittimo per successione e nomina paterna. Nella battaglia, avvenuta nella Mesia (area danubiana), Carino rimase ucciso per mano di un ufficiale della propria guardia personale e Diocleziano, rimase unico sovrano dell'impero. Memore delle esperienze trascorse, egli si propose di dare un nuovo assetto allo stato romano che garantisse maggiore sicurezza e tempestività di intervento nella difesa dei traballanti confini, desse maggiore stabilità all'economia, evitasse le lotte di successione. Perciò pensò bene di dividere il potere con un generale fidato, Marco Valerio Massimiano, che elevò al rango di Cesare nel 285 e a quello di Augusto nel 286, conferendogli il governo dell'Occidente e riservando invece a sé il controllo della parte più ricca e progredita del mondo romano, l'Oriente. La neonata diarchia (governo di due) fu innanzi tutto funzionale a contrastare la minaccia delle invasioni dal nord e dalle regioni orientali. La capitale dell'Occidente fu spostata a Milano, città più prossima alle zone di frontiera e quella d'Oriente a Nicomedia (l'odierna Izmit, sul Mar di Marmara, nella Turchia asiatica). Ogni diarca possedeva un proprio esercito, riorganizzato come forza di intervento rapido in grado di spostarsi velocemente in tutte le zone di crisi, se necessario anche in quelle di non diretta pertinenza. Allo scopo di fornire una base ideologica a questa nuova struttura dello stato, Diocleziano stabilì una gerarchia di comando che traeva spunto dalla gerarchia celeste: Massimiano diventava pari grado di Diocleziano e suo "frater" (fratello e quindi membro della gens Valeriana cui Diocleziano apparteneva) ma la sua anzianità era inferiore a quella di Diocleziano perché, mentre Diocleziano assumeva il titolo di "Iovius", cioè figlio di Giove, Massimiano quello di "Herculius", figlio di Ercole, quindi più lontano da Giove per discendenza. Per il prosieguo della storia al di là dei confini temporali della moneta in esame rimando alla pagina di questo sito di cui al link.
(3) IOVI CONSERVATori AVGusti, a Giove, protettore di Augusto. Il 285 è l'anno dell'elevazione di Massimiano al rango di Cesare, l'anno successivo avrebbe avuto inizio la diarchia (Massimiano Augusto), per il momento Giove è ancora protettore dell'unico Augusto. La dedica a Giove è coerente con la base ideologica che Diocleziano si era dato, illustrata nella nota precedente.
(4) Il segno di zecca XXI
ϵ si compone di due parti:
  • "XXI", secondo Jérôme Mairat, si relazionerebbe al contenuto d'argento della lega dopo la riforma di Aureliano (secondo questa tesi, XXI significherebbe "20 di queste monete valgono come un pezzo di ugual peso di argento puro").
  • "ϵ" indica l'officina monetale che ha battuto la moneta (la quinta di sette operanti a Roma nel periodo).
Indice Dietro Avanti