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30.12.2018
Salve, sono
in possesso di questa moneta da 100 lire del 1974 la
quale è più piccola del normale, senza bordi e
contorno liscio.Diametro 26mm peso 6,2g Spessore 1,9mm attacca al magnete. |
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Roma, 2.1.2019
Egregio
Lettore,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: L.1001, zecca di Roma, 19742, W-ITL/12-19, indice di rarità CC Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda abrase o comunque non più leggibili):D. Testa di donna a sinistra con il capo cinto da una corona di alloro. Intorno REPVBBLICA - ITALIANA3. In basso, sotto il collo, ROMAGNOLI/GIAMPAOLI INC• su due righe4. R. Minerva, stante a sinistra, sorregge con la mano sinistra una lancia e protende la destra verso un albero di alloro. Segno di zecca (R)5 a destra e a sinistra indicazione del valore (L. 100)6. In esergo il millesimo (1974). Taglio liscio. La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo al seguente risultato:
Veniamo alle conclusioni: mi pare evidente che
qualcuno abbia fatto un uso improprio di una Minerva
da 100 lire del primo tipo, riducendone il diametro
e il peso con l'ausilio di un tornio. Vaghe tracce
superstiti del nome del secondo incisore si leggono
ancora sul bordo inferiore del dritto, sotto la
scritta "ROMAGNOLI". Un saluto cordiale. ------------------------------------ (2) La moneta in esame reca, come data di emissione, 1974, anno in cui la tiratura ammontò a 60 milioni di pezzi. (3) REPVBBLICA ITALIANA è il nome dello stato emittente. (4) ROMAGNOLI/GIAMPAOLI INC•. La moneta è cofirmata dai due autori: * Giuseppe Romagnoli (Bologna, 14 dicembre 1872 – Roma, 1966) è stato un medaglista e scultore italiano (v. wikipedia). Dal 1909 al 1954 diresse la Scuola di Medaglia dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Dal 1918 al suo pensionamento, realizzò varie monete della lira e per conto dell'Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia (AFIS). * Pietro Giampaoli (Urbignacco di Buja, 13 febbraio 1898 – Roma, 27 febbraio 1998) Soldato nella prima guerra mondiale, fu fatto prigioniero e deportato in Ungheria (v. wikipedia). Qui, da un altro prigioniero russo, apprese i primi rudimenti dell'arte incisoria. Rientrando in Italia, nel 1920 intraprese studi d'arte all'Accademia di Brera. Stabilitosi quindi a Roma iniziò l'arte dello scultore e dell'incisore, con talento e capacità, tanto da essere nominato nel 1936 incisore capo presso la Zecca di Stato. (5) R è il segno caratteristico della zecca di Roma. (6) L. 100 (=100 Lire) è il segno del valore. |
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