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Denario, Adriano e la Concordia
26.1.2019
..da msnMM
Caro Giulio ho due monete di cui non riesco a trovare i retri.
4054 - Denaro di Adriano 3,2g e 18,5
mm.


fig. 1
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Roma, 28.1.2019
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Denario1, zecca di Roma, 117 d. C.2, RIC II 9a (pag. 340), BMC III 18 (pag. 239), Cohen II 248 (pag. 125), indice di rarità "C"

Descrizione sommaria:
D. IMP CAES TRAIAN HADRIANO AVG DIVI TRA3. Adriano, busto laureato a destra con panneggio sulla spalla sinistra. Bordo perlinato.
R. PARTH F DIVI NER NEP P M TR P COS / CONCORD4. La Concordia seduta a sinistra, patera nella mano destra; sotto la sedia cornucopia, sotto il gomito statua della Spes a sinistra. Bordo perlinato.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.acsearch.info/search.html?id=4241397 Obolos (by Nomos) http://www.nomosag.ch/default.aspx?page=ucWebAuctions Webauction 7 332 09.07.2017 Description: Roman Imperial & Provincial. Hadrian, 117-138. Denarius (Silver, 18mm, 3.47g, 7h), Rome, 117. IMP CAES TRAIAN HADRIANO AVG DIVI TRA Laureate bust of Hadrian to right, with drapery on his far shoulder. Rev. PARTH F DIVI NER NEP P M TR P COS / CONCORD Concordia seated left on a throne with a back, holding patera; cornucopia below throne. RIC 9. RSC 248. Good fine.
  2. vcoins 104.00US$ 91.66€, Rates for: 01/25/19. HADRIAN AR silver denarius. First year issue, Concordia seated, resting elbow on statue of Spes. Attractive Ancient Coins - HADRIAN AR silver denarius. First year issue, Concordia seated, resting elbow on statue of Spes. HADRIAN AR silver denarius. Struck at Rome, 117 AD. IMP CAES TRAIAN HADRIANO AVG DIVI TRA, laureate, draped bust right. Reverse - PARTH F DIVI NER NEP P M TP P COS, Concordia seated left holding patera, under her elbow a statue of Spes left, with cornucopiae below throne; CONCORD in exergue. RIC 9; RSV 248(a); BMC 18. 19mm, 3.2g.
  3. https://atlasnumismatics.com/1047030/ 1047030 | ROMAN IMPERIAL. Hadrian. (Emperor, 117-138 AD). Struck 117-138 AD. AR Denarius. NGC AU (About Uncirculated) Strike 5/5 Surface 4/5. Rome. 3.25gm. Laureate bust right, with drapery on left shoulder / Concordia seated left. RIC Ex Glendining's Auction, Oct. 9, 1989.$449.00.
  4. https://www.acsearch.info/search.html?id=385011 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ MONNAIES 31 242 21.06.2007 Description: HADRIEN (11/08/117-10/07/138) Publius ئlius Hadrianus Denier N° v31_0242 Date: 117 Nom de l'atelier: Rome Métal: argent Diamètre: 18mm Axe des coins: 6h.Poids: 3,36g. Degré de rareté: R3 Etat de conservation: TTB+ Prix de départ: 195€ Estimation: 500€ Prix réalisé: 195€  Nombres d'offres: 1 Offre maximum: 201€. Commentaires sur l'état de conservation: Exemplaire sur un flan ovale et bien centré des deux côtés. Beau portrait de l’une des premières émissions d’Hadrien. Revers de style très fin. Exemplaire recouvert d’une fine patine avec des reflets dorés. N° dans les ouvrages de référence: C.248 (2f.) - RIC.9  - BMC/RE.17  - H.1/29 (R4) - RSC.248. Titulature avers: IMP CAES TRAIAN HADRIAN AVG DIVI TRA. Description avers: Buste lauré d’Hadrien à droite, drapé sur l’épaule gauche (O*2). Traduction avers: 'Imperatori Cوsari Traiano Hadriano Augusto Divi Traiano', (A l'empereur césar Trajan Hadrien auguste divin Trajan). Titulature revers: PARTH F DIVI NER NEP P M TR P COS// CONCORD à l’exergue. Description revers: Concordia (la Concorde) drapée assise à gauche, tenant une patère de la main droite et le coude gauche appuyé sur une statuette de Spes (l’Espérance) posée sur un cippe ; sous le siège, une corne d’abondance. Traduction revers: 'Parthico Filio Divi Nervو Nepoti Pontifico Maximo Tribuniciو Potestate Consule/ Concordia', (Au parthique, petit- fils du divin Nerva grand pontife revêtu de la puissance tribunitienne consul/ la Concorde). Commentaire à propos de cet exemplaire: Epigraphie très fine et détaillée. Légendes au datif de dédicace comme pour le monnayage de Trajan. Portrait tout à fait exceptionnel pour ce type de monnayage. Semble beaucoup plus rare que ne le laissent paraître les différents ouvrages généraux. L’une des rares émissions à donner la filiation complète d’Hadrien avec Nerva comme grand-père adoptif. C’est encore une fois, en début de règne, une émission dynastique. Commentaires: Cette monnaie présente une titulature exceptionnellement longue qui se poursuit au revers. A la mort de Trajan, le Sénat était dubitatif quant à l'affirmation que Trajan avait nommé Hadrien comme successeur sur son lit de mort. Le revers exalte la Concorde qui doit inaugurer le nouveau règne alors que des troubles éclatent et que les quatre consulaires sont rapidement éliminés. Hadrien, gouverneur de Syrie au moment de la mort de Trajan, va abandonner très rapidement les dernières conquêtes de l’empereur défunt. Historique: Hadrien est né en 76 à Italica. Pupille de Trajan, il épousa en 100 la petite-nièce de l'empereur, Sabine, et fit carrière dans l'état-major de l'empereur, en particulier lors de la campagne dacique. En 117, il succéda à Trajan, et voyagea pendant vingt ans, visitant l'ensemble de l'Empire, le seul empereur à l'avoir fait. En 122, Hadrien se rendit en Espagne. Sans enfant, il choisit d'abord Aélius pour lui succéder en 136, mais ce dernier mourut le 1er janvier 138. Hadrien adopta alors Antonin le 25 février et choisit lui-même Marc Aurèle et Lucius Vérus comme héritiers d'Antonin. Il décéda le 10 juillet 138.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta riflettono quelle dei conî autentici d'epoca; La moneta ha palesemente subito una pesante operazione di restauro volta a ricomporre la frattura che si osserva tra ore 5 e 7 del rovescio. Alla luce di quanto sopra il valore venale del campione in esame non dovrebbe, a mio avviso, superare i 40€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Denario (argento). Secondo BMC, il denario di Adriano pesava 3,21g. (media calcolata su 733  esemplari). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:

Riferimenti Peso (g.)  Asse di conio (ore) Diametro (mm)
Link1 3,47 7 18
Link2 3,2 - 19
Link3 3,25 - -
Link4 3,36 6 18
Dalla tabella si evince che il denario di figura presenta caratteristiche fisiche (3,2g, 18,5mm, 7h) che rientrano nei margini di variabilità delle monete autentiche reperite nel web.
(2) La datazione della moneta di figura viene attribuita dal Ric sulla base del TRP/COS non seguito da un numero e da intendersi perciò come I sottinteso. Quella in esame è una tipologia propria del primo Adriano che con l'uso del dativo (dedicato a..) ricalca le orme del predecessore e padre adottivo Traiano.
(3) IMP CAES TRAIAN HADRIANO AVG DIVI TRA. Traggo dal link le note biografiche che seguono sull'imperatore Adriano: "Publio Elio Adriano fece molto, durante il suo regno, per trasformare l'Impero Romano da città suprema che imponeva la sua volontà ai popoli soggetti in una vera unione di Nazioni. La famiglia di Adriano era originaria della Spagna, sebbene egli fosse probabilmente nato a Roma nel 76 d. C. Era figlio di un illustre senatore, imparentato per via materna con il futuro imperatore Traiano, che lo accolse in casa sua all'età di nove anni. Egli ricevette un'eccellente formazione sviluppando un forte attaccamento alla cultura e alla letteratura greca, e compì un apprendistato militare sul fronte danubiano. Dopo l'ascesa di Traiano, Adriano ricoprì una serie di incarichi civili, tra cui un consolato nel 108 ed ebbe il comando di legioni durante le guerre daciche e partiche. Nel 100 sposò Sabina, nipote di Traiano, matrimonio probabilmente combinato dall'imperatrice Plotina. In quanto favorito di Traiano, Adriano sembrava destinato a succedergli, ma fu formalmente adottato solo sul letto di morte dell'imperatore, nell'agosto del 117. La transizione si rivelò difficile, quattro illustri ex consoli furono sommariamente giustiziati per aver pianificato un colpo di stato. I rapporti con il Senato rimasero tesi durante l'intero regno. Adriano abbandonò molte delle conquiste troppo ambiziose di Traiano e s'impegnò in una politica di pacificazione all'estero e di riforma in casa. Drammatica risultò la sua vita privata, egli e Sabina erano spesso in disaccordo e il suo forte attaccamento ad un bel ragazzo della Bitinia, Antinoo, sollevò chiacchiere senza fine. Nel 130 la morte per annegamento del ragazzo durante un viaggio in barca sul Nilo gettò Adriano in un immenso sconforto. Una seria rivolta in Giudea due anni dopo rese ulteriormente più cupi gli anni del declino di Adriano. Elio Cesare, il primo prescelto per la successione, morì di tisi poco dopo la nomina, poi Adriano riprovò elevando al rango di Cesare l'illustre senatore Tito Aurelio Antonino (passato alla storia come Antonino Pio) e facendo in modo che questi, a sua volta, adottasse il giovane Marco Aurelio, garantendo così che l'Impero rimanesse in buone mani per due generazioni. Nuove esecuzioni si resero necessarie per rendere possibili questi provvedimenti. Adriano morì nel gennaio del 138, odiato da tutti, secondo un biografo. Molto diverso nei suoi confronti fu il giudizio della storia che lo annoverò tra i più grandi statisti di Roma."
(4) PARTH F DIVI NER NEP P M TR P COS / CONCORD. Le leggende del dritto e del rovescio della moneta di figura vanno lette congiuntamente: "IMPeratori CAESari TRAIANo HADRIANO AVGusto DIVI TRAiani PARTHici Filio DIVI NERVAE NEPoti Pontifici Maximo COnSuli CONCORDia" (dunque la Concordia (dedica) all'Imperatore Cesare Traiano Adriano Augusto, figlio del Divino Traiano Partico, nipote del Divino Nerva, al Pontefice Massimo, al Console). Quindi Adriano restituisce al padre adottivo il titolo di Partico che si era conquistato in guerra (v. BMC III pag. cxiv) e ne ricalca la forma dedicatoria
della titolatura. Come si vede, dissento dall'interpretazione della titolatura proposta dal sito cgb, di solito invece in altre circostanze molto bene informato. La titolatura scelta da Adriano, volta a rimarcare la discendenza da Traiano e da Nerva, testimonia le difficoltà incontrate dall'imperatore a farsi riconoscere dal Senato e dai maggiorenti romani.
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