Roma, 20.2.2019
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Denario1,
zecca di Roma, 62 a. C., Crawford
416/1b (pag. 441), Sydenham
928 (pag. 155),
indice di rarità "(1)".
Descrizione sommaria:
D. BON EVENT2,
a destra, a scendere. LIBO3, a sinistra, a
scendere. Al centro, Bonus Eventus, testa a destra,
benda sulla fronte. Bordo perlinato.
R. PVTEAL,
sopra; SCRIBON, sotto4.
Al centro, Puteal Scribonianum5,
decorato di ghirlanda e lire; alla base pinze6.
Bordo perlinato.
La ricerca nel web di monete di tipologia
affine a quella di figura ha dato luogo ai
seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=1040639
Numismatik Lanz München
http://www.numislanz.de/ Auction 151 639
30.06.2011 Description: RÖMISCHE MÜNZEN
REPUBLIK L.SCRIBONIUS LIBO Denar, 62, Rom.
BON·EVENT - LIBO. Kopf des Bonus Eventus (der
Gott des guten Erfolgs) mit Tänie im Haar nach
rechts. Rs: PVTEAL / SCRIBON. Puteal
Scribonianum, geschmückt mit zwei Kitharai,
die durch eine Girlande verbunden sind, auf
den Stufen der Basis Zange. Cr. 416/1b; Syd.
928; Bauten Roms, Nr. 12 und 13; Hill,
Monuments 57. 3,71g. Vorzüglich. Ein Puteal
war eigentlich eine Brunneneinfassung; hier
wurde es als Abgrenzung eines "Blitzgrabes",
d.h. der Stelle, wo ein Blitz eingeschlagen
hatte und die kein menschlicher Fuß mehr
betreten durfte, verwendet. Denare der
Münzmeister Paullus Aemilius Lepidus und L.
Scribonius Libo bilden auf den Rückseiten alle
vier Seiten des Puteals des Scribonius Libo
ab, das sich auf dem Forum befand. Auf jeder
Seite sieht man ein Werkzeug des Gottes
Vulcan, Hammer, Amboss, Zange und Pileus, ohne
die er die Blitze des Jupiter nicht schmieden
konnte. - Open spaces in Rome which had been
struck by lightning were sacred to Jupiter and
enclosed with a well-head (puteal). The most
famous one was that of Scribonius Libo, which
has been located at the Forum Romanum. Its
reliefs depicted the tools and items of the
god Vulcano - hammer, anvil, tongs and pileus.
- http://www.forumancientcoins.com/moonmoth/coins/repub_018.html
Coin Type: Silver denarius of L. Scribonius
Libo, Roman Republic, 62 BCE Mint and Date:
Rome, 62 BCE. Size and Weight: 18mm x 19mm,
3.7g Obverse: BON EVENT LIBO Diademed head of
Bonus Eventus. Reverse: PVTEAL SCRIBON. The
Puteal Scribonarium (well head), ornamented
with garland between two lyres and hammer at
base. Provenance: Vaughn Rare Coin Gallery
(Vcoins), November 2005. Ref: RCV (2000) 367;
RSC Scribonia 8. BW Ref: 018 024 066.
- vcoins
REPUBLIC - L Scribonius Libo AR Denarius,
c62BC, c20mm, c3.9g. BON EVENT LIBO, diademed
head of Bonus Eventus right / PVTEAL above,
SCRIBON below, well-head ornamented with
garland and two lyres, anvil at base. RSC
Scribonia 8b, Cr 416/1b. RE-JPKT£ 206.46€.
Rates for: 02/19/19.
- https://www.ma-shops.com/dumez/item.php?id=17425&lang=zh&curr=GBP&save=1
65.24£ 75,00€. Denier, denar, denario,
denarius 62 avant JC Scribonia 62 avant Jc
L.SCRIBONIUS LIBO, denier Rome en 62 avant JC,
tête de Bonus Eventus, puit, 3,92 grms, Cr.416
TB+ F+.
- coinarchives
Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung >
Online Auction 263 Auction date: 7 March 2019
Lot number: 3539 Lot description: RÖMISCHE
REPUBLIK. RÖMISCHE REPUBLIK NACH 211 V. CHR.
L. Scribonius Libo, 62 v. Chr. Denar (4,07g).
Mzst. Rom. Vs.: LIB[O] / BONEVENT, Kopf des
Bonus Eventus mit breitem Stirnband n. r. Rs.:
PUTEAL / SCRIBON, das Puteal Scribonianum mit
Girlanden und zwei Lyren verziert, an der
Basis Hammer. Cr. 416/1a; Syd. 928. Golden
schimmernde Tönung, ss-vz. Estimate: 80€.
- coinarchives
Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung >
Online Auction 263 Auction date: 7 March 2019
Lot number: 3540 Lot description: RÖMISCHE
REPUBLIK. RÖMISCHE REPUBLIK NACH 211 V. CHR.
L. Scribonius Libo, 62 v. Chr. Denar (3,86g).
Mzst. Rom. Vs.: Kopf mit Diadem der Bonus
Eventus n. r., davor BON EVENT, dahinter LIBO.
Rs.: Puteal Scribonianum mit Girlanden und
Lyren dekoriert, Hammer an der Basis, darüber
PVTEAL, darunter SCRIBON. Cr. 416/1a; Syd.
928. Gut zentriert, ss. Estimate: 60€.
- http://gallica.bnf.fr/iiif/ark:/12148/btv1b10440862d/f2/1024,0,926,1024/232,/0/native.jpg
Collezione Bibliothèque nationale de France
Asse 4 Diametro 19 Peso 3.86
Veniamo alle conclusioni. I caratteri della
leggenda del dritto sono poco marcati, i colori
della foto non sono molto naturali. E' difficile
valutare l'autenticità della moneta a distanza,
sulla base delle foto messe a disposizione e in
assenza delle caratteristiche fisiche. Nulla da
eccepire sull'aspetto generale e lo stile. Se
autentica, la moneta potrebbe, a mio avviso,
valere una trentina di euro.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
---------------------------------------
Note:
(1) Denario
(argento). Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche dei denari della
tipologia di figura presenti nei link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Diametro(mm.) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
3,71 |
- |
- |
Link2 |
3,7 |
18-19 |
- |
Link3 |
3,9 |
20 |
- |
Link4 |
3,92 |
- |
- |
Link5 |
4,07 |
- |
- |
Link6 |
3,86 |
- |
- |
Link7 |
3,86 |
19 |
4 |
In assenza delle caratteristiche fisiche
inclusive del peso e della reazione alla
calamita non sarà possibile svolgere un esame
comparativo con le monete autentiche del
periodo.
(2) BON EVENT, per esteso
BONus EVENTus, BUON EVENTO,
il dio del buon successo, era una divinità che
presiedeva specialmente l'agricoltura, compresa
dai Romani tra gli dei consiglieri (Dei
Consentes) che formavano il Consiglio
dell'Olimpo (v. link).
Aveva un suo tempio a Roma nel Campo Marzio (v.
link).
(3) LIBO (Libone). E'
difficilmente ipotizzabile che il monetiere di
questo denario sia Lucio Scribonio Libone,
Console del 34 a.C., in età avanzata al tempo
dell'emissione (v. lista
dei consoli repubblicani romani), quanto
piuttosto potrebbe essere suo padre, citato in
letteratura (v. Cr.
pag. 442).
(4) PVTEAL SCRIBON, per
esteso PVTEAL SCRIBONianum
(il Puteale di Scribone). Si dice che a Roma,
nel comitium (il luogo dell’assemblea popolare)
vi fosse la statua di Accio Nevio, l'augure che
per dimostrare al re Tarquinio Prisco la natura
divina dei suoi poteri aveva tagliato una pietra
con un rasoio. Secondo la tradizione, la pietra
di Accio era conservata ai piedi di un altare
all’interno di una cavità sotterranea
sottostante la statua; la cavità era detta
puteus (pozzo in latino) e Puteal (Puteale) era
il nome dato alla copertura del pozzo. Con il
tempo il luogo era andato in rovina e il senato
aveva incaricato Scribonio Libone di
restaurarlo, perciò il posto aveva preso il nome
di PVTEAL
SCRIBONianum o, secondo altri, la
famiglia Scribonia viveva da quelle parti o
aveva promosso a sue spese il restauro. Sembra
che il posto, non molto distante dal tribunale,
fosse molto frequentato, dalle classi
commerciali e bancarie di Roma e utilizzato come
luogo di scambio.
(5) Al centro del rovescio è
rappresentato il Puteal Scribonianum, il Puteale
restaurato da Scribone
cioè la balaustra protettiva del pozzo
che in italiano dotto viene detta anche "vera
puteale".
(6) Alla base del Puteale
sono rappresentate le pinze che, come il
martello e l'incudine di due emissioni parallele
e coeve dello stesso tipo (Cr
416/1a e Cr
416/1c), sono gli strumenti di Vulcano che
ricordano come il luogo del Puteale, secondo
tradizione, fosse stato investito da un fulmine. |