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28.7.2020
Egregio Sig.
De Florio,vorrei sottoporle una moneta da valutare peso: 2.5g diametro: 20mm asse ore: 6 colore VERDE materiale non ferroso CARAUSIO autorizzo l'uso incondizionato delle foto inviate La ringrazio e la saluto sentitamente. |
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Roma, 29.7.2020
Egregio
Lettore,riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Antoniniano1, zecca di Londra, 290÷292 d. C., RIC V/II 484 (pag. 504), indice di rarità "C" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili): La ricerca nel web di monete della tipologia in esame ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------- Note: (1) Antoniniano (rame/argento). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche degli antoniniani della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
(2) IMP C CARAVSIVS P F AVG (IMPerator Cæsar CARAVSIVS Pius Felix AVGustus). Traggo da http://metaldetectings.com/page.php?35 alcune notizie sintetiche su Carausio che governò la Gallia e la Britannia dal 286 al 293 d.C. Carausio proveniva da un ambiente marinaro e grazie alle sue capacità nel settore fu incaricato da Massimiano di costruire una flotta per il controllo della pirateria diffusa lungo le coste della Gallia e Britannia. Carausio riuscì nell'impresa, ma fu scoperto ad appropriarsi del bottino sequestrato ai pirati. Quando Carausio seppe che era stato emesso contro di lui un mandato di arresto, fuggì in Britannia e si autoproclamò imperatore. Approfittando del fatto che Massimiano era in quel momento impegnato nella lotta contro le tribù barbare germaniche, Carausio mise rapidamente insieme un esercito e portò la Britannia sotto il suo stretto controllo. Nella speranza di essere legittimamente riconosciuto da Roma, emise monete che commemoravano i suoi "colleghi" imperatori, Massimiano e Diocleziano. Questa tattica non placò Massimiano che gli inviò contro Costanzo Cloro. Nel frattempo Carausio fu assassinato da Alletto, uno dei suoi uomini, il quale si proclamò a sua volta imperatore. (3) PA-X AVG (PAX AVGusti). La Pace di Augusto è ritratta con i suoi attributi, il ramo d'ulivo e lo scettro. (4) S P, il segno di zecca, si rapporta alla zecca di Londra e all'arco temporale 290÷292 d. C. (v. Ric pag. 459). |
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