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Denario, Roma, Giulia Domna e Venere Vincitrice
24.8.2020
..da Monete Imperiali Romane di Michele Monti.
Buongiorno a tutti chi mi può aiutare a catalogare questi 2 denari di Giulia Domna e Antonino Pio.
Grazie
fig. 1
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Roma, 24.8.2020
Egregio,
di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Denario1, zecca di Roma, 194 d. C.2, RIC IV/I 536 (pag. 165), BMC V 50 (pag. 27), Cohen IV 194 (pag. 121), indice di rarità "C".

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IVLIA DO - MNA AVG3. Giulia Domna, busto drappeggiato a destra, testa scoperta, capelli ondulati in cinque pieghe orizzontali, raccolti dietro la testa in un grosso nodo.
R. VENE RI - VICTR4. Venere, stante, drappeggio al di sotto dei fianchi, girata di spalle, testa a destra, braccio sinistro adagiato su una bassa colonna, mela nella mano destra protesa, mano sinistra che sorregge una palma inclinata in alto a sinistra: coda del drappeggio impigliata sulla colonna.

La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
  1. vcoins 97.72€ Rates for: 08/24/20. Julia Domna AR Denarius. 194 AD. (18mm, 3.3g). IVLIA DOMNA AVG, draped bust right. VENERI VICTR, Venus standing right, naked to waist, leaning on column to left, holding palm and apple. RIC 536, RSC 194. gVF.
  2. coinarchives Classical Numismatic Group > Electronic Auction 475 Auction date: 26 August 2020 Lot number: 155 Lot description: Julia Domna. Augusta, AD 193-217. AR Denarius (18mm, 3.32 g, 11h). 'Old style'. Laodicea ad Mare mint. Struck under Septimius Severus, circa 193-196. IVLIA DO MNA AVG, draped bust right / VENER V ICT, Venus standing right, seen from behind, leaning upon short column and holding palm frond and apple. RIC IV 633 (Septimius Severus); BMCRE 423 (Septimius Severus); RSC 189. VF. From the Richard McAlee Collection. Estimate: 100 USD.
  3. https://www.ma-shops.com/cdma/item.php?id=861220 Prix 50,00€ Etat: TB+ | Abréviation Matériau: Argent. Poids: 2.95g. Diamètre: 19.00mm. Monnaie, Julia Domna, Denier, 194, Rome, TB+, Argent, RIC:536,Buste drapée de Julia Domna à droite. Pudicitia assise à gauche, regardant de face, la main droite sur la poitrine, la gauche tenant un sceptre.
  4. colleconline AR Denarius (AD 493-493) O/ IVLIA DOMNA AVG, Bust draped r. R/ VENERI VICTR, Venus standing r., seen from behind, half nude with drapery hanging low beneath her posterior, l. elbow resting on column, holding palm frond and apple. RIC 536. 3.30g. Naville Numismatics Live Auction 26, lot 419.
  5. http://www.forumancientcoins.com/catalog/roman-and-greek-coins.asp?zpg=26795 The Severan Period > Julia Domna > RS27730 Julia Domna, Julia Domna, Augusta 194 - 8 April 217 A.D., Interesting "error coin". The celator mixed up the final two letters of the reverse legend. The coin reads VICRT instead of VICTR[IX]. RS27730. Silver denarius, cf. RIC IV S536, SRCV III 632, Cohen IV 194, EF, Rome mint, weight 2.739g, maximum diameter 19.8mm, die axis 180o, 194 A.D.; obverse IVLIA DOMNA AVG, draped bust right; reverse VENERI VICRT (sic), Venus standing right with back turned facing, nude to below the buttocks, resting left elbow on waiste high column, transverse palm frond in left hand, apple in extended right hand; SOLD.
  6. comptoir-des-monnaies. Julia Domna, Denarius, 194, Roma, TTB, Argent, RIC:536. Qualité de la monnaie: TTB. Métal: Argent. Valeur faciale: Denarius Atelier: Roma. Personnage principal: Julia Domna. RIC: 536. 2.60g.
  7. https://www.biddr.com/auctions/numismatiknaumann/browse?a=394&l=382498 Description: JULIA DOMNA (Augusta, 193-217). Denarius. Rome. Obv: IVLIA DOMNA AVG. Draped bust right. Rev: VENRI (sic) VICTR. Venus standing right, seen from behind, holding palm frond and apple, resting elbow on column to left. RIC 536 (Severus) var. (rev. legend); T&M 404 var. (same). Condition: Good very fine. Weight: 3.73g. Diameter: 17mm. Résultat 350€. 18 offres. Prix de départ 48€. Prix estimé: 60€.
  8. cointalk AR Denarius of Julia Domna 194-217 CE., wife of Septimius Severus, "VENERI VICTR - Venus", RIC IV 536AR CE. "VENERI VICTR - Venus", RIC IV 536 Reign Julia Domna Augusta 194-217 CE., mother of Caracalla and Geta Date Struck 193-196 AD., under Septimius Severus Mint Rome Obverse IVLIA DO - MNA AVG, draped bust right Reverse VENERI VICTR, Venus standing right, naked to waist, leaning on column to left, holding palm and apple Weight 2.35 grams Diameter 18/16 mm Reference RIC IV 536 (Severus); RSC 194 Grade Very fine Comments Interesting early portrait!.
  9. marudhararts Silver Denarius Coin of Julia Domna of Roman Empire. Silver Denarius Coin of Julia Domna of Roman Empire. This Lot is closed. Start Price 4800 Estimated Price 4800-5500. Full Description: Roman Empire, Julia Domna (193-217 AD), Silver Denarius, Obv: draped bust facing right, legend around “IVLIA DO-MNA AVG”, Rev: Venus standing facing right, holding apple and palm, resting left elbow on column, legend around “VENE-RI VICTR”, 2.96g, 16.61mm, (D. Sears, Vol. II # 6567/RIC IV # 536), about very fine, Rare.
  10. ebay ROMAN COIN AR SILVER DENARIUS JULIA DOMNA VENUS (RIC 636) 19mm 3,43g £44.00 Julia Domna, wife of Septimius Severus (AD 193-217) AR  Denarius Struck AD 193/6. Rome. Obv: IVLIA DO-MNA AVG - draped bust right. Rev: VENERI VICTR - Venus, seen from behind standing right, leaning on column, half nude with drapery hanging low beneath her posterior, holding palm branch and apple. Reference: RIC 536 (Severus). Weight: 3.43g Diameter: 17x19mm Colour: Silver.
Concludo osservando che, per quanto consentito ad una valutazione a distanza, il denario di figura presenta caratteristiche generali e di stile comparabili con quelle dei conî d'epoca. In assenza delle caratteristiche fisiche, non sarà possibile esprimere un giudizio definitivo sull'autenticità. Se autentica, nel presente stato di conservazione, la moneta potrebbe valere, a mio avviso, non oltre 20 euro.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:

(1) Denario (argento). Il peso del denario di Settimio Severo nel periodo delle guerre di successione (193-198) è indicato da BMC (pag. xx) in 3,10g (media su 214 monete). Di seguito riporto le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Rif. Peso(g) Diametro(mm) Asse di conio(ore)
01 3,3 18 -
02 3,32 18 11
03 2,95 19 -
04 3,30 - -
05 2,739 19,8 6
06 2,60 - -
07 3,73 17 -
08 2,35 18-16 -
09 2,96 16,61 -
10 3,43 17-19 -
In assenza delle caratteristiche fisiche della moneta in esme non sarà possibile svolgere un esame comparativo con le monete autentiche del periodo.
(2) Monete della tipologia di figura furono prodotte in due riprese; nella prima emissione, databile 193-96(7) d. C., la leggenda del dritto è IVLIA DOMNA AVG, come nella moneta di figura, nella seconda emissione, databile 198-211 d. C. (ma forse iniziata anche prima), la leggenda del dritto è IVLIA AVGVSTA.
(3) IVLIA DO - MNA AVG (IVLIA DOMNA AVGusta). La storia di Giulia Domna si compie nel segno degli astri. L'oroscopo la portava a credere che un giorno sarebbe diventata regina. Suo padre, Giulio Bassiano (nome che Giulia avrebbe poi trasmesso al figlio Caracalla), era sacerdote e custode di un tempio di  Emesa in Siria dove si venerava il frammento di una stella caduta dal cielo. Settimio Severo, generale romano, da poco vedovo e credente negli astri a lui si era rivolto per un presagio sul proprio futuro. Fu così che i destini di colei che prevedeva di diventare regina e di colui che aveva tutta l'ambizione di diventare re si incrociarono e l'unione fatale fu inevitabile. La grande occasione per Settimio Severo si presentò nel 193 d.C. quando, alla morte di Pertinace, i pretoriani misero all'asta al migliore offerente il seggio imperiale. Concorsero l'effimero Didio Giuliano, che durò come imperatore appena 66 giorni prima di essere ucciso dagli stessi pretoriani, poi Pescennio Nigro, Clodio Albino e Settimio Severo che prevalse sui suoi avversari e avviò a Roma una monarchia ereditaria di stampo militare. Egli governò sino al 211, anno della morte. Giulia Domna si fece conoscere nei salotti romani per le doti di intelligenza e cultura, sino a diventare punto di riferimento per la vita religiosa e filosofica del tempo. L'influenza che esercitò anche nella vita politica trova riscontro sul rovescio di quelle monete che parlano di lei come di "Mater Senatus" e "Mater Patriae". Altre monete narrano la sua influenza nell'ambito militare ("Mater Castrorum"). Giulia dette al sovrano due figli maschi, Caracalla e Geta (e alcune femmine non passate alla storia), purtroppo inetti e incapaci a cui il padre volle tuttavia concedere il titolo di Augusti, rispettivamente nel 198 e nel 209. I due fratelli non andavano molto d'accordo ma Giulia cercò di stemperarne il carattere. Alla morte di Settimio Severo fu lei che dietro le quinte seguì gli affari di stato senza tuttavia riuscire ad impedire il peggio. Si narra che Caracalla, stanco di condividere il potere con il fratello lo uccidesse nel 212 alla presenza della madre e ne decretasse la "damnatio memoriae". Nonostante il dolore per la perdita del figlio, Giulia appoggiò quello superstite il cui governo fu caratterizzato dalla crudeltà verso gli avversari o sospetti tali e dalla stravaganza nei comportamenti. Nel 217, mentre era in viaggio in Mesopotamia da Edessa a Carrhae dove intendeva visitare un celebre tempio dedicato al siriano dio Lunus, Caracalla fu ucciso da un soldato della guardia del corpo su istigazione di Macrino, capo dei pretoriani, e Giulia finì esiliata ad Antiochia. Il dolore per la perdita dell'ultimo maschio e del potere di cui disponeva la portarono nello stesso anno al suicidio attraverso il rifiuto del cibo. Chi sa cosa le stelle le avevano detto!
(4) VENE RI - VICTR (VENERI VICTrici - a Venere vittoriosa). Di seguito riporto il commento di BMC V/I a proposito di questa tipologia monetale: "Giulia Domna, figlia della dinastia sacerdotale di Emesa, la signora dall'oroscopo imperiale, ricevette da subito l'onore di essere ritratta sulla moneta. Il suo tipo più comune - forse il primo - è quello della Venus Victrix, la vittoriosa regina dell'amore che ha conquistato il cuore del padrone del mondo. Ella sostiene con la mano destra la mela della più bella e sembra cosciente delle sue grazie."
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