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Sesterzio, Roma, Severo Alessandro e la Spes Publica | ||||||||||||||||||||||||||||
22.9.2020
Buongiorno
Prof. ho notato su questo sito che ci sono tanti
collezionisti di monete antiche ma nessuno e
interessato a studiare le rarità anche se non di
bella conservazione. Sul sito ho notato un sesterzio
di Alessandro Severo postato tempo addietro dal Sig.
Salvo Scoglio. al rovescio del sesterzio c'è la SPES
PUBLICA (comune per Alessandro) ma aveva una
particolarità, un cesto o sacca a tracolla, Al che
ho fatto qualche ricerca e mi risulta che la Spes
non è stata mai rappresentata in tal modo. Tutto cio
mi fa pensare ad un conio unico, pertanto di grande
rarità. Mi corregga se sbaglio. Grazie. Cordiali
Saluti. |
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Roma, 25.9.2020
Egregio Lettore,
non sono Prof., nella vita ho fatto un altro mestiere e nel campo numismatico sono un volenteroso dilettante. Ciò premesso, riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Sesterzio1, zecca di Roma, 232-235 d. C., RIC IV/II 648d (pag. 121), BMC VI 906 (pag. 203), Cohen IV 549 (pag. 457), indice di rarità "C" Descrizione sommaria: La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale Giulio De Florio ------------------------------- Note:(1) Sesterzio (oricalco). Il peso medio del sesterzio di Severo Alessandro è indicato dal BMC (pag. 16) in 21,70g (media su 263 monete). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratti dai link di cui sopra:
(2) IMP ALEXAN-DER AVG (IMPerator ALEXANDER AVGustus). Marco Aurelio Severo Alessandro, originariamente chiamato Alessiano, nacque intorno al 208 d. C., figlio di Giulia Mamea e di Gesio Marciano. Nel 221 Severo Alessandro, su pressione della nonna Giulia Mesa, fu adottato dall'imperatore Elagabalo, suo cugino, che gli conferì il titolo di Cesare. Dopo l’assassinio di Elagabalo (agli inizi del 222), Alessandro fu subito riconosciuto come imperatore dalle guardie pretoriane e confermato dal Senato il giorno successivo. Alessandro condusse l’impero intelligentemente e bene, e le condizioni dello stato migliorarono molto, ma l’imperatore subiva troppo l’influenza materna, e questo era avvertito dalle truppe. Per i primi nove anni l’impero non fu travagliato da guerre, ma nel 232 Severo Alessandro dovette combattere contro il Sassanide Ardashir che aveva da poco spodestato il regno di Arsacide in Parthia e ora stava minacciando la Siria e la Cappadocia. Questa campagna incontrò solo un parziale successo, e presto Alessandro dovette tornare in Occidente, dove i tumulti alle frontiere germaniche richiedevano la sua presenza. Tuttavia, prima che la battaglia iniziasse, i soldati proclamarono imperatore Massimino, uno dei loro comandanti e uccisero Severo Alessandro e Giulia Mamea nel loro campo vicino Magonza il 22 marzo 235 d. C. (3) SPE-S PVBLICA. S C. Traggo da BMC (pag. 82) le seguenti considerazioni: La Spes nell'ultima emissione del 231 è un tipo nuovo per la monetazione di Alessandro, apparentemente disallineata rispetto al tema militare generale delle emissioni. La Spes, se qualificata dall'epiteto "publica" come qui, è un tipo normalmente e ovviamente associato all'erede e successore dell'imperatore. Questo chiaramente non può essere il significato del tipo in questa emissione, ma la Spes era anche la divinità che si invocava per tramutare il desiderio in realtà. Nel contesto attuale la Spes Publica invoca la riuscita realizzazione delle imprese militari imperiali. Del resto è dello stesso periodo un medaglione molto più esplicito che mostra la Spes Publica far dono della Vittoria all'imperatore in presenza dei suoi soldati (v. Ric 651). |
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