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Denaro, Brindisi, Corrado I re di Sicilia e Gerusalemme | ||||||||||||||||||||||||||||
7.3.2021
La
ringrazio, le chiedo se è possibile identificare un'ultima moneta molto rovinata, il diametro circa 15 mm, non è possibile determinare il peso perché molto leggera. Cordiali saluti |
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Roma, 9.3.2021
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta in esame: Denaro1, zecca di Brindisi, (1250-1254), Spahr 1976 158, W-CR1/8-12, worldcoinsinfo Descrizione
(sono indicate in rosso le parti della leggenda
usurate o comunque illeggibili): La ricerca di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche, generali e di stile della moneta non si discostano da quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, pochi spiccioli. Un saluto cordiale. ------------------------------- (1) Denaro (biglione). I denari dei successori di Federico (v. Grierson, Volume 14 - pag. 187) pesavano c. 0,76g (420 pezzi ricavati da una libbra), meno di quelli di Federico II (360 pezzi per libbra, c. 0,885g) e anche la percentuale d'argento nella lega era ridotta (2,08%). Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei denari della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
(2) Spahr, "Le Monete Siciliane, dai Bizantini a Carlo I d'Angio (582 - 1282) (Graz, ed. 1976)", è il catalogo di riferimento per la monetazione normanna di Sicilia che purtroppo non è consultabile in rete. Per la catalogazione mi sono rifatto al sito numismatica-italiana.lamoneta.it che attribuisce la moneta alla zecca di Brindisi. (3) La dinastia Hohenstaufen (v. Grierson Volume 14 - pag. 141) che sostituì gli Altavilla (o Hautevilles) prese il nome dal castello ancestrale di Staufen o Hohenstaufen nella Svevia centrale [Svevia (in italiano), Schwaben (in tedesco), Swabia (in inglese)], distrutto nella Guerra dei Contadini del 1525. I capi della famiglia erano stati duchi di Svevia dal 1079, quando l'imperatore Enrico IV aveva concesso il ducato a Federico I di Hohenstaufen, sicché essi in Italia sono conosciuti come Svevi. Essi erano stati re di Germania dal 1138, quando Corrado, figlio del duca Federico, era stato eletto re, ed imperatori dal 1155, quando Federico Barbarossa, figlio di Corrado e padre di Enrico VI, re di Germania nel 1152, fu incoronato imperatore a Roma da papa Adriano IV il 18 giugno 1155 (v. link). Il loro regno in Italia sarebbe stato breve, dal 1194 al 1266. In molti modi si trattò di una continuazione del periodo normanno, ma con elementi greci e arabi progressivamente sostituiti da quelli occidentali man mano che i legami politici ed economici del Regno si spostavano a nord. Cinque membri della famiglia degli Hohenstaufen furono re di Sicilia: * Enrico I, re di Sicilia dal 25.12.1194 al 28.9.1197, incoronato a Palermo il 25.12.1194, Imperatore del Sacro Romano Impero (formalmente Imperatore dei Romani, come Enrico VI), in carica dal 15.4.1191 al 28.9.1197, incoronato a Roma il 15 Aprile 1191, Re di Germania (formalmente Re dei Romani) come Enrico VI, in carica dal 10.6.1190 al 15.4.1191, incoronato ad Aachen il 15.8.1169, Re d'Italia dal 1186 al 1191, incoronato il 21.1.1186. * Federico Ruggero di Hohenstaufen, figlio di Enrico VI imperatore, Re di Sicilia (come Federico I), in carica dal 27.11.1198 al 13.12.1250, incoronato il 17.5.1198, Imperatore del Sacro Romano Impero (formalmente Imperatore dei Romani) come Federico II, in carica dal 15.4.1191 al 28.9.1197, incoronato Roma il 15.4.1191,, Re di Germania (formalmente Re dei Romani), incoronato a Magonza il 9.12.1212 e poi ad Aquisgrana il 25.7.1215, in carica dal 25.7.1215 al 22.9.1220), Re d'Italia per diritto di successione da Ottone IV, ma mai incoronato ufficialmente, Duca di Svevia come Federico VII dal 1212 al 1216, Re di Gerusalemme in carica dal 9.9.1225 al 13.12.1250, incoronato il 18.3.1229. * Corrado, re di Sicilia (13.12.1250 – 21 Maggio 1254, con il nome di Corrado I) e di Gerusalemme (25.4.1228 - 21.5.1254, con il nome di Corrado II); re d'Italia (maggio 1237 - 21.5.1254, con il nome di Corrado IV), duca di Svevia (dal 12.2.1235 al 21.5.1254, con il nome di Corrado III); re di Germania (da maggio 1237 al 21.5.1254, con il nome di Corrado IV di Hohenstaufen). * Corradino: re di Sicilia (21.5.1254-29.8.1258, con il nome di Corrado II); re di Gerusalemme (dal 21.5.1254 – 29.10.1268, con il nome di Corrado III); duca di Svevia (21.5.1254 - 29.10.1268, con il nome di Corrado IV). * Manfredi, re di Sicilia dal 10.8.1258 al 26.2.1266, ultimo re di Sicilia della dinastia degli Hohenstaufen. L'autorità di Manfredi non si estese oltre il regno di Sicilia; gli altri furono anche re di Germania e del Regnum Italicum, in effetti dell'Italia centrale e settentrionale. Solo Federico II fu interamente re di entrambi i paesi; Enrico VI, Corrado IV e Corradino trascorsero la maggior parte della loro vita in Germania. Enrico VI fu in Italia solo negli ultimi tre anni della sua vita, Corrado IV nel 1252-4 e Corradino per meno di un anno tra il 1267 e il 1268. Manfredi fu tecnicamente un usurpatore, diventando re solo quando si diffuse la falsa notizia della morte di Corradino e dopo il rifiuto ad abbandonare la carica quando si seppe che il giovane re era ancora vivo. Il potere degli Hohenstaufen sull'Italia meridionale e la Sicilia cessò effettivamente nel 1266 quando Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, chiamato da Papa Innocenzo IV ad assumere la corona di Sicilia, sconfisse e uccise Manfredi nella battaglia di Benevento. Il breve e tragico regno di Corradino fu solo un epilogo. Chiamato dalla Germania dai Ghibellini italiani, il ragazzo diciassettenne fu sconfitto da Carlo nella battaglia di Tagliacozzo in Abruzzo, proprio alla frontiera del Regno e dopo un processo farsa decapitato a Napoli dal vincitore il 29 ottobre 1268. (4) Le leggende del dritto e del rovescio della moneta vanno lette congiuntamente: CO/R IERVSALEM ET SICIL REX [COnRadus, IERVSALEM (neutro indeclinabile) ET SICILiae REX - Corrado, re di Gerusalemme e di Sicilia]. Corrado (25 aprile 1228 - 21 maggio 1254) era l'unico figlio maschio dell'imperatore Federico II e della regina Isabella II di Gerusalemme. Ereditò il titolo di re di Gerusalemme (sotto il nome di Corrado II) alla morte per parto di sua madre. Nominato Duca di Svevia nel 1235, suo padre, l'imperatore Federico II di Svevia, lo fece eleggere Re di Germania (Re dei Romani) e incoronare Re d'Italia nel 1237. Alla morte dell’imperatore nel 1250, governò come Re di Sicilia (Corrado I) fino alla morte nel 1254 (per approfondimenti v. Treccani). (5) La croce patente è quella con le braccia che vanno allargandosi verso l'esterno. |
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