Rome, 18.11.2021
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Asse
(bronzo)1,
zecca di Roma, 169÷158 a.C., Crawford
186/1 (pag. 237)2, Sydenham
373 (pag. 42).
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. Testa laureata di Giano. Segno del valore I,
sopra.
R. Prua di nave, a destra. 3, sopra. Segno
del valore I, dinanzi; ROMA, sotto.
La
ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1363&lot=78
Lot 78 Estimate: 100 USD. Price realized: 60 USD.
L. Licinius Murena. Ca. 169-158 B.C. AE as
(34.9mm, 23.98g, 8h). Rome mint. Laurete head of
Janus, I above / MVRENA / ROMA, prow of galley
right, I to right. Crawford 186/1; Sydenham 373.
aVF, porous, olive patina. Ex RBW collection (not
in previous sales).
- vcoins
US$ 150.00US$ 136.65€ Rates for: 03/30/20 Æ As,
approx. 33mm, 24.21g. Rome mint, (169 – 158 B.C.)
L. Licinius Murena, moneyer. Obv: laureate head of
bearded Janus, I (mark of value) above. Rev:
MVRENA above prow of galley right, I (mark of
value) before, ROMA [in exergue]. F-VF, pleasing
brown patina. cf: Crawford 186/1, Sydenham 373.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=125141
191, Lot: 192. Estimate $150. Sold for $152. L.
Licinius Murena. 169-158 BC. Æ As (32mm, 28.07g,
7h). Uncial standard. Rome mint. Laureate head of
bearded Janus; I (mark of value) above / Prow of
galley right; MVRENA above; I (mark of value) to
right; [ROMA] in exergue. Crawford 186/1; Sydenham
373; BMCRR 808. VF, dark olive-green patina, minor
porosity.
- https://www.biddr.com/auctions/inasta/browse?a=1313&l=1396013
Auction 89 Lot 115 Bidding Price
realized 32 EUR. Starting price
30 EUR Description ROMANE REPUBBLICANE - MURENA -
L. Licinius Murena (169-158 a.C.) - Asse - Testa
di Giano /R Prua di nave a d., sopra MVRENA Cr.
186/1 (AE 24,12g) meglio di MB.
- https://www.artemideaste.com/auction/view/51/9159
Lotto 9159: Repubblica Romana. L. Licinius Murena.
Asse, 169-158 a.C. D/ Testa laureata di Giano.
Sopra, I. R/ Prua a destra. Sopra, MVRENA.
Davanti, I. Sotto, ROMA. Cr. 186/1. AE. 32.75g.
33.00mm. BB. Base d'asta € 100. Prezzo attuale € -
Offerte: - Lotto non in vendita.
- https://www.colleconline.com/es/items/99656/monnaie-antique-av-jc-ap-romaine-186-1-licinia-as-169-158-bc
AE As (Rome, 169-158 BC). O/ Laureate head of
Janus; I above. R/ Prow right; MVRENA above; I
before; ROMA below. 25.39g; 32mm. Crawford 186/1
(22 specimens in Paris). - Naville Numismatics
Live Auction 52 (22/09/2019), lot 377.
- https://www.ma-shops.com/stollhoff/item.php?id=13785
Conservazione: F Materiale: bronzo Peso: 21.56g
MVRENA (L. Licinius Murena?), 169-158 v. Chr. As.
Januskopf. Rv. Prora, darüber MVRENA, darunter
ROMA. 21,56g. Crawford 186/1, Albert 712. Schön
EUR 100,- Aus Slg. M. Weder.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=326251
387, Lot: 362. Estimate $100. Sold for $70. L.
Licinius Murena. 169-158 BC. Æ As (31.5mm, 21.80g,
5h). Rome mint. Laureate head of bearded Janus; I
(mark of value) above / Prow of galley right;
(MVR)ENA above, I (mark of value) to right.
Crawford 186/1; Sydenham 373. Fine, green patina,
minor roughness, traces of deposits. From the
estate of Thomas Bentley Cederlind.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=312335
374, Lot: 443. Estimate $100. Sold for $80. L.
Licinius Murena. 169-158 BC. Æ As (31mm, 19.97g,
12h). Rome mint. Laureate head of bearded Janus; I
(mark of value) above / Prow of galley right;
MVRENA above, I (mark of value) to right. Crawford
186/1; Sydenham 373; RBW 792. Near VF, glossy
green-brown patina. From the RBW Collection. Ex
Swiss Credit Bern FPL 46 (September 1985), lot 74.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=236877
306, Lot: 335. Estimate $100. Sold for $60. L.
Licinius Murena. 169-158 BC. Æ As (31mm, 30.10g,
6h). Rome mint. Laureate head of bearded Janus; I
(mark of value) above / Prow of galley right;
MVRENA above, I (mark of value) to right. Crawford
186/1; Sydenham 373; BMCRR 808. Fine,
grayish-green patina, deposits. Duplicates from
the RBW Collection.
Venendo alle conclusioni, osservo che le
caratteristiche generali e di stile della moneta in
esame non differiscono da quelle delle monete
autentiche reperite nel web. Le caratteristiche
fisiche della moneta non sono disponibili, motivo per
cui non è possibile un esame comparativo con le monete
autentiche dell'epoca. Nel presente stato di
conservazione il valore venale della moneta, se
autentica, è,
a mio avviso, di circa 40€.
Cordiali saluti.
Giulio De Florio
------------
(1) Asse (Æ).
Riporto in tabella le caratteristiche fisiche
delle monete della tipologia di figura reperite
nel web:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse di conio(ore) |
Diametro(mm) |
link 1 |
23,98 |
8 |
34,9 |
link 2 |
24,21 |
- |
33 |
link 3 |
28,07 |
7 |
32 |
link 4 |
24,12 |
- |
- |
link 5 |
32,75 |
- |
33,00 |
link 6 |
25,39 |
- |
32 |
link 7 |
21,56 |
- |
- |
link 8 |
21,80 |
5 |
31,5 |
link 9 |
19,97 |
12 |
31 |
link10
|
30,10 |
6 |
31 |
In assenza di elementi sulle caratteristiche fisiche
(peso, diametro) della moneta in esame non sarà
possibile svolgere un esame comparativo con le
monete autentiche reperite nel web.
(2) Il peso standard della serie,
secondo Crawford, era basato su un asse di
31,5g ma la media dei campioni prelevati dallo
stesso autore è di 27,57g.La
moneta in esame è il nominale più alto di una serie
che includeva le seguenti frazioni:
- semisse (testa laureata di Saturno a destra,
dietro S/prua di nave a destra, dinanzi "S",
sopra , sotto ROMA) - Cr. 186/2 (v. ad
es. link);
- triente (testa elmata di Minerva a
destra, sopra 4 globetti orizzontali/prua di
nave a destra, dinanzi 4 globetti verticali, sopra , sotto ROMA)
- Cr. 186/3 (v. ad es. link);
- quadrante (testa di Ercole a destra, dietro 3
globetti verticali/prua di nave a destra,
dinanzi 3 globetti verticali, sopra , sotto ROMA)
- Cr. 186/4 (v. ad es.
link);
- sestante (testa di Mercurio a destra, sopra 2
globetti orizzontali/prua di nave a destra,
dinanzi 3 globetti verticali, sopra , sotto ROMA)
- Cr. 186/5 (v. ad es.
link).
(3) . (MVR in nesso).
Lucio Licinio Murena, all'inizio della carriera
politica, svolse l'incarico di magistrato monetale
e, in questa veste, batté la moneta di figura. E'
noto che nel prosieguo della carriera politica
Lucio Licinio Murena prese parte con Lucio Mummio,
console nel 146, alla commissione senatoriale
incaricata della riorganizzazione della Grecia in
seguito alla conquista romana dopo la guerra achea.
Quella dei Murena era una famiglia plebea,
originaria di Lanuvio, appartenente alla gens
Licinia, il cui nome si diceva derivasse dalla
passione di un capostipite per le murene. Membri
principali della famiglia furono Lucio Licinio
Murena, sconfitto da Mitridate in Asia nell'81 a.C.
e suo figlio, omonimo, legato di Lucio Licinio
Lucullo nella terza guerra mitridatica, pretore nel
65, popolare per i magnifici giochi che organizzò a
sue spese. Quest'ultimo ottenne simpatia e consenso
come amministratore della Gallia Transalpina dove
era stato inviato al termine della carica di
pretore. Nel 62 fu eletto console ma, prima di
insediarsi, fu accusato di corruzione e brogli
elettorali da Servio Sulpicio, suo avversario
politico nella campagna per il consolato. Nella
sentenza che seguì Lucio Licinio Murena fu difeso
con successo da un collegio formato dagli avvocati
Marco Licinio Crasso (poi divenuto triumviro),
Quinto Ortensio e da Cicerone che pubblicò
l'orazione difensiva (Cic. Pro Murena) della quale
riporto un passo significativo:
"Summam video esse in te, Ser. Sulpici,
dignitatem generis, integritatis, industriae
ceterorumque ornamentorum omnium quibus fretum ad
consulatus petitionem adgredi par est. Paria
cognosco esse ista in L. Murena, atque ita paria
ut neque ipse dignitate vinci <a te>
potuerit neque te dignitate superarit.
Contempsisti L. Murenae genus, extulisti tuum. Quo
loco si tibi hoc sumis, nisi qui patricius sit,
neminem bono esse genere natum, facis ut rursus
plebes in Aventinum sevocanda esse videatur. Sin
autem sunt amplae et honestae familiae plebeiae,
et proavus L. Murenae et avus praetor fuit, et
pater, cum amplissime atque honestissime ex
praetura triumphasset, hoc faciliorem huic gradum
consulatus adipiscendi reliquit quod is iam patri
debitus a filio petebatur." (Vedo che si
coniugano in te, Servio Sulpicio, la più alta
dignità di censo, integrità e operosità e tutte le
qualità su cui deve poter contare un uomo che si
presenti candidato al consolato, qualità che Lucio
Murena possiede in eguale misura, tanto che non si
possa affermare né che egli ti superi, né che tu gli
sia da meno. Ti sei espresso in modo sprezzante nei
confronti della famiglia di Lucio Murena, mentre hai
elogiato la tua; ma se spingi questo concetto sino
al punto da affermare che solo un patrizio possa
considerarsi di buona famiglia, costringerai di
nuovo la gente comune a ritirarsi sull'Aventino. Se
invece esistono famiglie plebee ragguardevoli e
onorate - e furono pretori sia il bisavolo che il
nonno di Lucio Murena - anche il padre, quando nella
maniera più onorevole e dignitosa ottenne il trionfo
lasciando la carica di pretore, ha con questo
facilitato Lucio Murena nell’accesso al consolato
poiché all’onore dovuto al padre aspirava ora il
figlio). |