Roma, 3.2.2022
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Sesterzio1,
zecca di Roma, 222 ÷ 235 d. C., RIC
IV/II 694 (pag. 126), BMC
VI 190 (pag. 132),
Cohen IV 62 (pag. 496), indice di rarità
"C"
Descrizione sommaria (sono indicate
in rosso le parti della leggenda non più leggibili):
D. IVLIA MAMAEA AVGVSTA2.
Giulia Mamea, busto diademato e drappeggiato a
destra.
R. VENERI FELICI3.
Venere, stante a sinistra, sorregge con la mano
destra uno scettro e con il braccio sinistra esteso
un Cupido. S C4, a
sinistra e a destra nel campo.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.acsearch.info/search.html?id=8980349
Solidus Numismatik Auction 90 1422 11.01.2022.
Description Iulia Mamaea (gest. 235 n. Chr.).
Sesterz. 224 n. Chr. Rom. Vs: IVLIA MAMAEA
AVGVSTA. Drapierte Büste mit Diadem rechts. Rs:
VENERI FELICI. Im Feld: S - C. Venus mit Szepter
und Cupido nach rechts stehend. 32mm. 18,89g. RIC
694; C. 62. Sehr schön. Price realized: Unsold.
Starting price: 30 EUR.
- https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=1979&l=328&p=4
Auktion 109, Los 328 Beschreibung JULIA MAMAEA
(Augusta, 222-235). Sestertius. Rome. Obv: IVLIA
MAMAEA AVGVSTA. Diademed and draped bust right.
Rev: VENERI FELICI / S - C. Venus standing facing,
head right, holding sceptre and Cupid. RIC 694. Ex
Le Coins 8/12. Condition: Very fine. Weight:
21.92g. Diameter: 30mm. Bieten beendet Zuschlag 80
EUR 8 Gebote. Startpreis 40 EUR. Schätzpreis 50
EUR.
- https://peus-muenzen.auex.de/Auktion/Onlinekatalog?intAuktionsId=1202
-Auction 12 - 22.01.2022 11:00 RÖMISCHE MÜNZEN Lot
93. Severus Alexander für Julia Mamaea. Sesterz,
Rom. Büste / Venus mit Zepter und kleinem Cupido.
RIC 694 C. 62 17.87g. Braungrüne Patina Schön -
sehr schön. Aus württembergischer Privatsammlung,
erworben vor 1918. Result 55€. My Bid Estim. Price
50€.
- emporium
570 RÖMISCHES REICH, Julia Mamaea, Mutter des
Severus Alexander, +235, AE Sesterz, Rom. VERKAUFT
€80. Schätzp €55. LIVE-AUKTION. Auction 95 &
96 - Coins and Medals, Paper and Emergency Money
KATEGORIE ROMAN COINS BESCHREIBUNG: RÖMISCHES
REICH, Julia Mamaea, Mutter des Severus Alexander,
+235, AE Sesterz, Rom. Diad. Büste r. Rs.Venus mit
Zepter und kl. Amor r. stehend. 14,30g. ZUSTAND
Sf.am Rd., ss. LITERATUR RIC 694; Kampm.64.30.1
- https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=1960&l=2147982
Silver | 113th Silver Auction. Auction information
Lot 426 Julia Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome.
Sestertius Æ. 33mm, 20,93g. Description: Julia
Mamaea. Augusta AD 222-235. Rome Sestertius Æ
33mm, 20,93g. IVLIA MAMAEA AVGVSTA, diademed and
draped bust right / VENERI FELICI, Venus standing
right, holding Cupid and sceptre; S-C across
fields. nearly very fine. RIC IV 694 (Alexander).
Bidding Price realized 50 EUR 1 bid Starting price
50 EUR.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4868&lot=174
Lot 174 Starting price: 60 EUR. Price realized: 60
EUR. ROMAN COINS: ROMAN EMPIRE. Roman Coins
Sestercio. Acuñada el 235 d.C. JULIA MAMAEA. Anv.:
IVLIA MAMAEA AVGVSTA. Busto diademado a derecha.
Rev.: VENERI FELICI S. C. Venus en pie a derecha
con cetro y Cupido. 17,31g. AE. (Pequeñas
oxidaciones). Pátina verde oscura. C-62; RIC 694
de Alejandro Severo. (MBC+).
- https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=394&l=619&p=7
Auktion 72, Los 619 Beschreibung JULIA MAMAEA
(Augusta, 222-235). Sestertius. Rome. Obv: IVLIA
MAMAEA AVGVSTA. Draped bust right, wearing
stephane. Rev: VENERI FELICI / S - C. Venus
standing right, holding sceptre and Cupid. RIC 694
(Alexander). Condition: Very fine. Weight: 13.55g.
Diameter: 33mm. Bieten beendet. Zuschlag 100 EUR.
1 Gebot. Startpreis 100 EUR. Schätzpreis 125 E.
- https://www.biddr.com/auctions/emporiumhamburg/browse?a=1699&l=1838231
Auction 93 Lot 418 RÖMISCHES REICH, Julia Mamaea,
Mutter des Severus Alexander, +235, AE Sesterz,
R... Description RÖMISCHES REICH, Julia Mamaea,
Mutter des Severus Alexander, +235, AE Sesterz,
Rom. Diad. Büste r., IVLIA MAMAEA AVGVSTA.
Rs.Venus r. stehend VENERI FELICI, SC. 18,32g. ss.
RIC 694; Kampm.64.30.1
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=4681&lot=5025
Bruun Rasmussen Online Auction 2117 2 May 2021 Lot
5025 Starting price: 300 DKK. Price realized: 800
DKK Ancient coins. Roman Empire, Julia Mamaea, 222
- 235 AD, Sestertius, VENERI FELICI S C, 16.40g,
RIC 694. VF.
- https://www.deamoneta.com/auctions/view/19/2102
Lot # 2102 Impero Romano. Giulia Mamaea. 235 d.C.
Sesterzio. D/ IVLIA MAMAEA AVGVSTA Busto verso
destra. R/ VENERI FELICI Venere stante con scettro
e Cupido. SC. Peso 16,73g. Diametro 27x29 mm.
RIC.694. SPL. Moneta dal rovescio nitido e ricco
di particolari. Patina verde. Starting price: €
195. Observed by: 1. Number of bids: 2. Lot
closed. Sold: € 205.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/82179/julia-mamaeazaugusta-222-235-/
222-235-/ LOTTO 1412 - WEB AUCTION 92 Julia Mamaea
(Augusta, 222-235), Aggiudicazione: 80,00 GBP.
Numero offerte: 12. Julia Mamaea (Augusta,
222-235), Sestertius, Rome, AD 224. AE (14,87g;
29mm; h 12). IVLIA MAMAEA AVGVSTA, Draped bust r.,
wearing stephane; Rv. VENERI FELICI, Venus
standing r., holding sceptre and Cupid, S - C. RIC
694 (Alexander). Green patina, very fine.
Concludo osservando che le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta non si discostano da
quelle delle monete d'epoca di pari tipologia. La
moneta ha subito lo slittamento da percussione del
conio di martello e la conseguente ribattitura del
lato inferiore sinistro del rovescio. Nel presente
stato di conservazione il valore venale della moneta,
se autentica, è, a mio avviso, di una ventina di euro.
Non posso escludere tuttavia che, proprio a causa
della ribattitura, la moneta trovi maggiore
apprezzamento da parte di un amatore del genere.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
------------------------------------------------
Note:
(1) Sesterzio
(oricalco). Raccolgo in tabella le caratteristiche
fisiche dei sesterzi della tipologia di figura
tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g.) |
Asse di conio(ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
18,39 |
- |
32 |
Link2 |
21,92 |
- |
30 |
Link3 |
17,87 |
- |
- |
Link4 |
14,30 |
- |
- |
Link5 |
20,93 |
- |
33 |
Link6 |
17,31 |
- |
- |
Link7 |
13,55 |
- |
33 |
Link8 |
18,32 |
- |
- |
Link9 |
16,40 |
- |
- |
Link10 |
16,73 |
- |
27-29 |
Link11 |
14,87 |
12 |
29 |
Dai dati tabulati emerge che le caratteristiche
fisiche della moneta in esame (14g, 27-27,5mm, 12h)
rientrano nei margini inferiori di variabilità delle
monete d'epoca reperite nel web.
(2) IVLIA MA-MAEA
AVG (IVLIA MAMAEA AVGusta).
Dopo l'assassinio di Caracalla ad opera di Macrino e
l'esilio e la morte di Giulia Domna, moglie del
defunto imperatore Settimio Severo, Macrino aveva
ricevuto la porpora ma il suo regno era destinato a
durare appena 14 mesi perché una ribellione
dell'esercito, fomentata da Giulia Mesa, sorella di
Giulia Domna, portò alla fine del suo governo e poco
dopo alla sua esecuzione l'8.6.218. Giulia Mesa,
madre di Giulia Semia e di Giulia Mamea (v. dinastia dei
Severi), disponendo di immense ricchezze e
influenza politica, aveva architettato la congiura
per mettere al posto di Macrino il quindicenne
nipote Elagabalo, figlio di Giulia Semia,
riconosciuto Augusto il 16.5.218. Grazie agli
intrighi della madre e della nonna, Elagabalo fu
fatto passare per figlio naturale di Caracalla (di
qui il suo nome Marco Aurelio Antonino) e proclamato
imperatore nel 218 dalla legione romana di Emesa. A
Roma Elagabalo condusse vita dissoluta e lasciò il
governo dello stato nelle mani della nonna. Quando
costei comprese che la sua «creatura» era
assolutamente incorreggibile e che non solo non
avrebbe consolidato la dinastia, ma al contrario
l'avrebbe inevitabilmente portata alla rovina,
convinse Elagabalo ad adottare il cugino Alessandro,
figlio di Mamea (la più giovane delle figlie) e a
proclamarlo Cesare. Poco dopo (inizio del 222)
Elagabalo, allora diciottenne, fu eliminato dai
pretoriani insieme alla madre Giulia Semia e a tutta
la loro cricca e il 13 marzo 222 il quattordicenne
Alessandro divenne imperatore sotto la tutela della
nonna prima (sino alla sua morte nel 226) e poi
della madre. Mamea (qui riprendo da wikipedia)
è solitamente rappresentata sulle monete in
associazione alle figure di Giunone conservatrice,
Venere felice, Vesta, Pudicizia, "Felicitas
publica", con l'intento di conferire ufficialità al
ruolo che aveva assunto di nume tutelare del
"ritorno all'ordine" dopo gli eccessi di Elagabalo.
La donna aveva una buona reputazione di modestia,
prudenza e fedeltà alla dinastia. Il figlio, una
volta giunto alla maggiore età, la volle nominare,
"consors imperii" (consorte dell'impero), qualifica
che la rendeva "associata nel comando". La
situazione probabilmente lo richiedeva, ma era
un'innovazione azzardata, nessuna donna aveva mai
ricoperto una posizione simile. La novità causò
malumori nell'esercito e nei gruppi più
tradizionalisti che accusarono di debolezza il
giovane imperatore, visto come succube della madre.
Come Giulia Domna prima di lei, Mamea ricevette nel
224 il titolo di "Mater Castrorum" (madre degli
accampamenti) e nel 226 quello di "Mater Senatus"
(madre del Senato). Nella sua veste di co-reggente,
accompagnò il figlio nelle campagne militari,
secondo un costume iniziato da Giulia Domna. Ma
adesso i ruoli si erano invertiti e Mamea di fatto
controllava le decisioni del giovane imperatore.
Mamea si recò quindi in oriente per la campagna
contro i Parti e poi nelle province della Germania:
fu proprio in questa occasione che Alessandro e
Mamea si trovarono a Mogontiacum (moderna Magonza)
quando alcuni soldati si ribellarono e li uccisero
nella tenda imperiale il 22 marzo 235 d.C..
(3) VENERI FELICI
(a Venere Felice). Felix (Felice) ha la stessa
radice di fecondo, dunque a questo allude la moneta:
Venere è feconda e come tale sorregge suo figlio
Cupido, così come Mamea sorregge suo figlio Severo
Alessandro nell'azione di governo. A Venere Felice e
a Roma dedicò Adriano un grande tempio decastilo
prospiciente il Colosseo.
(4)
S C (Senatus Consulto, per decreto
del Senato). Tra le novità introdotte da Augusto
nella monetazione è da ricordare il conferimento al
Senato della responsabilità delle emissioni monetali
in bronzo; ogni emissione ènea riportava perciò sul
rovescio la sigla SC. La monetazione in oro e
argento, che era priva della sigla SC, rientrava
nella competenza diretta dell'imperatore. |