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Norimberga, gettone, S. Chiliano, scudo coronato e gigliato di Francia
6.5.2022

Buongiorno,
vorrei qualche informazione, se possibile sulla moneta riprodotta nelle foto allegate e avente le seguenti caratteristiche:
peso gr 1,5
diametro cm 2,3
colore oro
composizione oro?
componenti metalliche no.
Autorizzo l'uso dell'immagine.
Grazie.
fig. 1
Cliccare sulle immagini per ingrandire
Roma, 15.5.2022
Egregio Lettore,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti il gettone di figura:

Gettone di conto anonimo1, Norimberga, 16.mo secolo o dopo2.

Descrizione sommaria:
D. Al centro, San Chiliano3, mezzo busto nimbato e mitrato tra due stelle a cinque punte, con spada nella mano destra e pastorale nella mano sinistra4. Intorno, lungo il bordo, S.TRM...
R. Entro cerchio perlinato, scudo coronato inquartato dei tre gigli di Francia. Intorno, lungo il bordo, MITMITMITMITMITMIT5.

La ricerca nel web di gettoni della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.cgb.fr/rouyer-x-jetons-de-nuremberg-jeton-de-compte-au-saint-kilian-b-,fjt_090247,a.html fjt_090247 - ROUYER - X. JETONS DE NUREMBERG Jeton de compte au Saint Kilian n.d. ROUYER - X. JETONS DE NUREMBERG Jeton de compte au Saint Kilian B+. B+. Non disponible. Article vendu sur notre boutique internet. Prix: 12.00€. Type: Jeton de compte au Saint Kilian. Date: n.d. Nom de l'atelier/ville: NUREMBERG. Métal: bronze. Diamètre: 25,00mm. Axe des coins: 3h. Poids: 2,25g. COMMENTAIRES SUR L'ÉTAT DE CONSERVATION: Bel exemplaire. RÉFÉRENCE OUVRAGE: LT./Rou. AVERS Description avers: Buste coupé du Saint, portant la mitre, la crosse et l’épée, accosté de deux étoiles à six rais; légende fictive. REVERS Description revers: Écu à trois fleurs de lis, couronné, le tout dans un cercle perlé; légende. HISTORIQUE ROUYER - X. JETONS DE NUREMBERG. Nicolas - Joseph - Jules Rouyer (1820-1898) léguait en 1897 sa collection de jetons et méreaux au département des Médailles de la Bibliothèque nationale de France. Sa volonté de garder sa collection intacte et l'envi de la laisser complète, accessible et utile à ses concitoyens semblent les motifs premiers de ce legs. La collection est commencée vers 1840 et Rouyer donne son premier article à la Revue numismatique en 1844. Plus d'un demi-siècle plus tard, le legs comprend, entre autres, 1860 jetons et méreaux du Moyen-âge. En 1899, la collection est classée et répertoriée, puis publiée par Henri de La Tour en deux volumes. Le premier tome qui reprend les 1860 jetons et méreaux du Moyen-âge, les plus intéressants selon Rouyer, a été réédité en 2000 et reste encore actuellement une source incontournable pour ces monuments du passé.
  2. https://picclick.fr/Jeton-de-Comptes-au-Saint-Kilian-Nuremberg-154751895618.html#&gid=1&pid=1
    https://picclick.fr/Jeton-de-Comptes-au-Saint-Kilian-Nuremberg-154751895618.html#&gid=1&pid=3 EUR 31,50 Jeton de Comptes au Saint Kilian Nuremberg. Très beau jeton d'époque. Diamètre 25mm. Poids 2,78g Frais d'envoi réduits, achats groupés. Type: Jetons, Epoque: Avant 1800, Genre: Jetons royaux, Métal: Laiton, Thème: Pers.
Veniamo alle conclusioni; le misure di peso e diametro dell'ottone di figura sono ridotte rispetto a quelle dei campioni dello stesso tipo reperiti nel web, ciò che giustificherebbe l'uso tardo del tipo come fiche da gioco. Quanto allo stile non ravviso differenze con i campioni sopra menzionati. Il valore di mercato del pezzo di figura non dovrebbe, a mio avviso, superare i 20€.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:

(1) Gettone di conto anonimo d'ottone, in inglese “casting counter” (letteralmente pedina mobile), in tedesco "rechenpfennig". Traggo da "Storia di un Santo Irlandese" di Alan Dunlop, membro della Numismatic Society of Ireland Northern Branch, le brevi note che seguono sui "casting counters”, pseudo monete, di solito di rame, oricalco oppure ottone, impiegate in tutta Europa per la contabilità (v. link), dal 13.mo al 16.mo secolo, quando i numeri arabi non erano ancora alla portata di tutti, nella difficoltà di operare direttamente con i numeri romani. Il nome deriva dalla parola francese "jeter" - lanciare o gettare, dal momento che i gettoni venivano "mossi" su panni a "scacchiera" o su tavoli o assi foderati e spostati allo stesso modo delle perline su un abaco. I conti venivano eseguiti nei palazzi, abbazie e case di mercanti. in quelli che divennero noti come “exchequers”. Un panno a quadri e una borsa piena di gettoni erano la calcolatrice tascabile medioevale. La prima produzione a grande scala di gettoni sembra aver avuto inizio nelle zecche reali francesi e successivamente in quella reale inglese, dove la diffusione allargata tra la popolazione garantiva entrate alle zecche e quindi alla Corona. Con l'aumento della domanda di gettoni, la produzione di massa si diffuse nelle aree dotate di buone fonti di materia prima, di lavoratori qualificati e di strutture per la lavorazione dei metalli. Tournai, nel nord della Francia e Norimberga in Germania, divennero centri per la produzione di massa dei gettoni. All'inizio del XVI secolo Norimberga aveva il monopolio virtuale della produzione di "gettoni di serie", realizzati con disegni attrattivi per i vari mercati europei a cui erano destinati. Uno di questi mercati era a Würzburg in Baviera, città vicina a Norimberga e ad essa legata anche da un'unione finanziaria. Cosa poteva esserci di più naturale che impiegare per l'uso frequente quotidiano dei raffinati mercanti di Würzburg, un gettone o rechenpfennig con l'immagine di S. Chiliano, il santo patrono della città!
(2) 16.mo secolo o più tardi. quando i “casting counters” si trasformarono in fiches da gioco.
(3) Chiliano (varianti del nome, Kilien, Quillian, Cilian e Kuhln), nato nella contea di Cavan in Irlanda intorno al 640 d.C., aveva trascorso i primi anni della formazione studiando in vari istituti religiosi irlandesi. Insieme a diversi compagni era partito infine per Roma per offrirsi come missionario. "Vescovo itinerante" del VII secolo, ebbe da Roma il mandato papale di evangelizzare la Franconia, regione della Germania. Ne convertì il Duca, Gosberto, obbligandolo a separarsi dalla vedova del fratello alla quale si era legato. La donna, per vendicarsi di aver perduto l'alto stato sociale cui era ascesa, fece uccidere Chiliano insieme al sacerdote Colman, al diacono Totnano e a due laici, Gallone e Arnuvale. Sepolto in una stalla, il corpo del santo venne ritrovato prodigiosamente e in seguito esumato l'8 luglio del 752, alla presenza di un altro vescovo irlandese, il celebre evangelizzatore della Germania, san Bonifacio, e del primo vescovo di Würzburg, san Burcardo. Nel 788 i resti dei tre martiri furono traslati nella cattedrale della cittadina tedesca in una solenne cerimonia cui partecipò l'imperatore Carlo Magno. Dal secolo XV Chiliano è patrono della diocesi di Würzburg; lo è anche della Franconia e dei tintori. Al 1926 risale l'istituzione di una manifestazione popolare all'aperto, incentrata sulla figura del santo, che si svolge nell'ottava della festa nella quale i teschi ingioiellati dei tre santi, racchiusi in un reliquiario di vetro, vengono portati in processione per la città l'8 luglio, giorno del Santo.
(4) Il santo viene rappresentato munito della spada del martirio e del pastorale vescovile.
(5) La leggenda del dritto è indecifrabile a causa dell'usura del tondello mentre quella del rovescio MITMITMITMITMITMIT è ripetitiva e priva di significato, poiché entrambe appartengono ad un riconio utilizzato, non per i calcoli, ma per i tavoli da gioco.
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