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Roma, dupondio, Commodo e la Fortuna Redux | ||||||||||||||||||||
22.09.2022
Peso 8,69g.Diametro 22-25mm. Asse di conio 11h. |
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Roma, 26.9.2022
Paola,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Dupondio (bronzo)1, zecca di Roma, 186 d. C.2, RIC III 477 (pag. 421), Cohen III 151 (pag. 246), indice di rarità "C" Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili): La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ---------------------------- Note: (1) Dupondio
(bronzo). I dupondi della tipologia in esame hanno
un peso di 7,07÷12,109 grammi (v. link).
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
dupondi della tipologia di figura deducibili dai link di cui sopra:
(2) Commodo fu TR P XI tra il 185 e il 186 d.C. e COS V nel 186, perciò, nell'ipotesi ricostruttiva indicata nella descrizione sommaria, l'anno di emissione della moneta di figura è il 186 d.C.. (3) M.COMM.ANT.P.FELIXAVG.BRIT (Marcus COMModus ANToninus Pius FELIX AVGustus BRITannicus). Traggo dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Commodo le seguenti brevi note sull'imperatore Commodo: "Commodo, figlio del regnante imperatore Marco Aurelio nacque come Lucio Aurelio Commodo a Lanuvium, vicino Roma. Aveva un fratello gemello, Fulvo Tito Aurelio Antonino, morto nel 165. Il 12 ottobre 166, Commodo fu nominato Cesare insieme al fratello minore, Marco Annio Vero; quest'ultimo morto nel 169, perciò Lucio Aurelio Commodo rimase l'unico figlio superstite di Marco Aurelio. Nel 177, il padre lo elevò al rango di Augusto e formalmente condivise con lui il potere. Il 17 marzo 180 Marco Aurelio morì, lasciando, come unico imperatore, Commodo allora diciannovenne. Il nuovo imperatore iniziò il suo regno con un trattato di pace sfavorevole con le tribù dei Marcomanni, Quadi e Buri (tribù dei Germani), contro le quali Marco Aurelio aveva combattuto. Più tardi Commodo intraprese guerre contro i Germani, riportando spesso parziali vittorie, per le quali pretese gli onori dal Senato. L'anno 184 registra la vittoria romana in Britannia, e la conseguente acclamazione di Commodo (IMP VII) in segno di riconoscimento per il successo ottenuto. Il 185 registra la caduta di Perennis, prefetto del pretorio, determinata dalla denuncia presentata all'imperatore da un'ambasceria dell'esercito stanziato in Britannia che ne chiedeva la condanna a morte. La fine di Perennis riporta la pace in Britannia, Pertinace ne diventa governatore, Cleandro sarà il nuovo favorito dell'imperatore che si fregia dell'attributo di Felix essendo felicemente scampato agli intrighi del suo indegno ministro. Il titolo di BRIT (Britannicus) segna il riconoscimento ufficiale del Senato per la vittoria britannica. (v. BMC, pag. clix). Il regno di Commodo fu costellato di numerosi eccessi. Una congiura di palazzo ne determinò la morte il 31 dicembre del 192. (4) P.M.TR.P.XI I MP.VII COS.V P.P. (Pontifex Maximus TRibunicia Potestate XI IMPerator VII COnSul V Pater Patriae - Pontefice Massimo, investito dei poteri di Tribuno per la 11.ma volta, Imperator alla settima acclamazione, console per la quinta volta, padre della patria. Anno di emissione 186. (5) FORT RED (FORTuna REDux). La Fortuna che procura il ritorno ha, come attributi, la cornucopia, il timone e talora anche la ruota, quella del destino, come si usa dire ancora oggi. La Fortuna governa con il suo timone il destino degli uomini favorendo il felice e sicuro ritorno in patria del sovrano e dei suoi soldati e il benessere materiale (la cornucopia) del popolo, forse un'allusione ad una visita dell'imperatore ad uno dei teatri di guerra in Germania. (6) S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") è la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti all'emissione delle monete in bronzo (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore). |
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