Roma, 6.11.2022
Egregio Lettore
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
AE Triente1,
zecca di Roma, dopo il 211 a. C.2, Crawford
56/4 (pag. 159), numismatica-classica
R-B7/4-1, Sydenham
143b (pag. 15),
indice di rarità "(4)"3.
Descrizione sommaria:
D. Testa elmata di Minerva elmata di
elmo corinzio a destra4,
sopra "oooo"5.
R. Prua di nave a destra, sopra, ROMA6,
sotto "oooo"5.
La ricerca
nel web di monete della tipologia di figura ha
dato luogo ai seguenti risultati:
- https://auctions.bertolamifinearts.com/en/lot/68485/anonymous-sardinia-after-211-bc-triens-/
LOT 483 - E-LIVE AUCTION 80 Anonymous,
Sardinia, after 211 BC. Æ Triens (21mm, 5.28g,
7h). Helmeted head of Minerva r. R/ Prow of
galley r. Crawford 56/4; RBW 207-8. Good Fine.
- vcoins
€45.58 Rates for: 11/06/22 Anonymous. After
211 BC. Æ Triens 24 mm, 11.6 gm. Sextantal
standard. Uncertain mint. Obv: Helmeted head
of Minerva right Rev: Prow of galley right.
Crawford 56/4; Sydenham 231b.
- vcoins
€157.76 Rates for: 11/06/22 Anonymous, Rome,
after 211 BC. Æ Triens (27mm, 13.96g, 1h).
Helmeted head of Minerva r. R/ Prow of galley
r. Crawford 56/4; RBW 206. Green patina, VF -
Good VF.
- https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/133653/anonymous-sardinia-after-211-bc-triens-/
LOTTO 276 - E-AUCTION 119 Anonymous, Sardinia,
after 211 BC. Base d'asta: 10,00 EUR. Offerta
attuale: 220,00 EUR. Numero offerte: 8.
Anonymous, Sardinia, after 211 BC. Æ Triens
(24mm, 10.62g). Helmeted head of Minerva r. R/
Prow of galley r. Crawford 56/4; RBW 207-8.
Green patina, Good Fine - near VF.
- https://agoraauctions.com/listing/viewdetail/902/0/archive
Lot 2-123. Anonymous. after 211 B.C. Æ triens.
Uncertain mint. Ex Goodman Collection, Ex
Dahlman Collection. Anonymous. after 211 B.C.
Æ triens (25.4 mm, 8.81g, 2 h). Uncertain
mint. Helmeted head of Minerva right, four
pellets above / ROMA, Prow of galley right,
four pellets below. Crawford 56/4; Sydenham
231b. Fine. Ex Goodman Collection, Ex Dahlman
Collection. Krueger Sale, Nov 29, 1986. Part
of lot 2230. Estimate: $70.00. Final Price:
$0.00 (0 bid(s)). Time remaining:Bidding
closed (Tuesday, 17 Dec 2013, 13:01:00).
Current time: Sunday, November 06th, 04:23:26.
- https://elsen.bidinside.com/fr/lot/8740/emission-anonyme-ae-triens-aprs-211-av-/
LOT 182 - VENTE PUBLIQUE 149 Emission anonyme,
AE triens, Estimation: 100,00 EUR. Prix de
départ: 80,00 EUR. Adjudication: 170,00 EUR.
Emission anonyme, AE triens, après 211 av.
J.-C., Rome. D/ T. casquée de Minerve à d.
Au-dessus, quatre globules. R/ Proue à d.
Au-dessus, ROMA. En dessous, quatre globules.
Cr. 56/4; Syd. 143b. 7,88g Patine brune.
Classement/Etat: Very Fine.
- https://asta.inasta.com/it/lot/139578/romane-repubblicane-anonime-monete-/
LOTTO 72 - ASTA 98 E-LIVE ROMANE REPUBBLICANE
- ANONIME - Base d'asta: 15,00 EUR. ROMANE
REPUBBLICANE - ANONIME - Monete
post-semilibrali (215-211 a.C.) - Triente -
Testa di Minerva a d.; sopra, quattro globetti
/R Prua di nave a d.; sotto, quattro globetti
Cr. 56/4 (AE g. 10,58). Grading/Stato: qBB.
- https://asta.inasta.com/it/lot/155099/romane-repubblicane-anonime-monete-/
LOTTO 102 - ASTA 102 E-LIVE ROMANE
REPUBBLICANE - ANONIME - Base d'asta: 30,00
EUR. ROMANE REPUBBLICANE - ANONIME - Monete
post-semilibrali (215-211 a.C.) - Triente Cr.
56/4 (AE 5,16g) Grading/Stato: qBB/BB.
- https://asta.inasta.com/it/lot/67425/romane-repubblicane-anonime-monete-/
Base d'asta: 20,00 EUR. ROMANE REPUBBLICANE -
ANONIME - Monete post-semilibrali (215-211
a.C.) - Triente - Testa di Minerva a d.;
sopra, quattro globetti /R Prua di nave a d.;
sotto, quattro globetti Cr. 56/4 (AE 5,65g).
Grading/Stato: qBB/BB.
- https://asta.inasta.com/it/lot/96404/romane-repubblicane-anonime-monete-/
LOTTO 178 - ASTA 83 - E-LIVE ROMANE
REPUBBLICANE - ANONIME - Base d'asta: 30,00
EUR. ROMANE REPUBBLICANE - ANONIME - Monete
post-semilibrali (215-211 a.C.) - Triente -
Testa di Minerva a d.; sopra, quattro globetti
/R Prua di nave a d.; sotto, quattro globetti
Cr. 56/4 (AE 11,47g). Grading/Stato: BB.
Venendo alle conclusioni, per quanto consentito da
una valutazione a distanza, la moneta presnta
caratteristiche fisiche, generali e di stile dalle
monete di pari tipologia reperite nel web. Se
autentica, il suo valore venale si attesta, a mio
avviso, sui 100,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
--------------------------
Note:
(1) Æ
Triente. Quello di figura è un triente
"anonimo", perché privo di segni aggiuntivi di
identificazione. La cosiddetta "riforma
sestantaria" aveva ridotto l'asse (che
all'inizio aveva il peso della libbra romana,
327,168g) a 54g, quanto il sestante primigenio
(ciooè un sesto di libbra). Il peso dell'asse
era destinato a decrescere progressivamente
per effetto della svalutazione della moneta
perché dai 54g di cui sopra poteva scendere
anche al di sotto dei 30g. Riprendo da https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B7/4
le caratteristiche fisiche dei trienti post
sestantari classificabili Cr. 56/4: peso:
3,56-17,37g, diametro: 20-26mm. Raccolgo in
tabella le caratteristiche fisiche di una
decina di trienti della tipologia in esame presenti
nel web:
Riferimenti |
Peso(g) |
Asse
di conio (h) |
Diametro(mm) |
Link1 |
5,28 |
7 |
21 |
Link2 |
11,6 |
- |
24 |
Link3 |
13,96 |
1 |
27 |
Link4 |
10,62 |
- |
24 |
Link5 |
8,81 |
2 |
25,4 |
Link6 |
7,88 |
- |
- |
Link7 |
10,58 |
- |
- |
Link8 |
5,16 |
- |
- |
Link9 |
5,65 |
- |
- |
Link10 |
11,47 |
- |
- |
Si desume dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta del lettore (5,60g, 21mm,
6h) sono contenute nei margini di variazione dei
trienti d'epoca dello stesso tipo.
(2) 211 a. C. (o dopo) è,
secondo Crawford, la data di emissione della
moneta in esame, data che discende dal
ritrovamento, sotto lo strato di distruzione
della città siciliana di Morgantina, di un
denario anonimo mai circolato. Attorno a questa
data è associata l'emissione dei primi denari
romani, nonché la riforma sestantale dell'asse.
In realtà non c'è unanimità tra gli studiosi
sulla datazione, come riassumono Roberto Salati
e Lorenzo Bassi nel loro articolo di sintesi dal
titolo "Riflessioni sulla cronologia delle prime
emissioni romane repubblicane" (v. link). Secondo gli
autori, quattro sono le teorie che nel corso del
tempo sono state formulate sulla datazione del
primo denario romano e sulla contemporanea
riduzione sestantale dell'asse:
- la prima (teoria tradizionale), sviluppata
dal Mommsen a fine ottocento, poi
perfezionata da Haberlein e da Grueber ai
primi del novecento, basata sulle fonti
latine (Plinio e Livio), colloca la prima
emissione del denario nel 269 a. C.;
- la seconda (teoria ribassista), sviluppata
da Mattingly e dalla scuola inglese negli
anni '30 del novecento, proponeva, come data
di emissione del denario, il 187;
- la terza (teoria media), prendendo spunto
dal ritrovamento del denario di Morgantina
sotto lo strato di distruzione della città,
collocava la prima emissione del denario nel
217-211;
- la quarta (teoria tradizionale rivista),
apparentemente preferita dagli autori,
riprende la "teoria tradizionale" con alcune
modifiche dettate dall’analisi storica e
colloca la prima emissione del denario nel
269 a. C.
(3) L'indice di rarità del
triente in esame, "4", secondo Sydenham, è
considerato invece "Very common" da https://andrewmccabe.ancients.info/RomanRepublicBronzeRarities.html.
(4) Nel merito della scelta
di Giano come tipo del dritto dell'asse, traggo
le note che seguono da "Immagini divine.
Devozioni e divinità nella quotidiana dei
Romani, testimonianze archeologiche dall'Emilia
Romagna di Jacopo Ortalli e Diana Neri, 01 nov
2007" (v.
link):
"Nel quadro della prima monetazione romana
appare emblematica la scelta dell'effigie dì
Giano che caratterizza il nominale maggiore,
l'asse, già nelle serie fuse della prua e che
viene poi mantenuto nelle numerose emissioni
successive di età repubblicana, coniate fino al
46 a.C. Questa amplissima produzione vede
l'utilizzo reiterato della iconografìa
caratteristica, e pressoché immutata, della
testa del dio bifronte, una delle più antiche
divinità della religione romana, tipica della
protostoria italica e senza equivalenti nel
mondo greco; un dio autoctono, considerato il
primo re del Lazio, che aveva regnato in una
mitica età dell'oro, quando uomini e dei
vivevano fianco a fianco felicemente. Giano era
considerato il patrono di tutti gli inizi, oltre
che dei passaggi, connotato dall'aspetto della
duplicità, tanto cara all'ideologia
repubblicana, capace di esprimere la coesistenza
di due elementi di natura differente o
addirittura opposta. Questa polivalenza,
evidente nella duplice connotazione di dio della
pace e della guerra, ma in genere delle
trasformazioni e quindi del tempo, favoriva la
rappresentazione di significati religiosi e
politici insieme, che potevano assumere valenze
diverse a seconda delle circostanze. La testa di
Giano, come quella delle altre divinità che
connotano i differenti nominali del sistema, era
abbinata, sull'altro lato, al tipo fisso della
prua di nave rostrata; malgrado la forte
semplificazione simbolica, condizionata innanzi
tutto dalle dimensioni dell'oggetto, le due
facce della moneta esprimevano, nella loro
stretta correlazione, un chiaro intento
narrativo. In quest'ottica, secondo alcuni
studiosi, le due facce sarebbero infatti da
collegare ad uno specifico evento, cioè alla
costruzione del tempio di Giano nel Foro
Olitorio, da parte del vincitore della battaglia
navale di Mylae, C. Duilio, nel corso della
prima guerra punica, probabilmente con i
proventi dell'enorme bottino raccolto.
L'immagine della prua di nave, se da un lato,
può apparire quasi in contrapposizione rispetto
alla scelta della ruota che aveva connotato
serie precedenti, dall'altro può riflettere
anche la precisa volontà di collegare l'adozione
del tipo con l'acquisizione del potere sul mare
da parte dei Romani nel corso della
prima guerra punica."
(5) "oooo", segno del
valore, sta per triente, moneta del valore di 4
once (con l'oncia pari a un dodicesimo di asse).
Il triente di figura era parte di un'emissione
monetale che comprendeva i seguenti nominali:
- dupondio -
Cr 56/1 (testa elmata di Minerva a
destra/ Prua di nave a destra, sopra segno
del valore "II"; sotto "ROMA");
- asse -
Cr 56/2 (testa laureata di Giano,
sopra I/Prua di nave, sopra I; sotto
"ROMA");
- semisse -
Cr 56/3 (testa laureata di Saturno a
destra; dietro "S"/ Prua di nave a destra,
sopra "S"; sotto "ROMA");
- triente -
Cr 56/4 (testa elmata di Minerva a
destra, sopra "oooo"/ Prua
di nave a destra, sopra "ROMA", sotto
"oooo");
- quadrante -
Cr 56/5 (testa di Ercole a
destra; dietro "
"/ Prua di nave a destra, sopra
"ROMA", sotto "ooo");
- sestante -
56/6 (testa di Mercurio a
destra; sopra "oo"/ Prua di nave a
destra, sopra "ROMA", sotto "oo");
- oncia -
Cr 56/7 (testa di Roma a destra;
dietro "o"/ Prua di nave a destra,
sopra "ROMA", sotto "o");
- semuncia -
Cr 56/8 (testa di Mercurio a
destra/ Prua di nave a destra, sopra
"ROMA").
(6) ROMA è
l'etnico, cioè lo stato nel nome del quale
la moneta è stata battuta. |