Roma, 18.2.2023
Egregio
Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta in esame:
Follis1,
zecca di Costantinopoli, 330 ÷ 333 d. C., RIC VII
338 (pag. 579),
indice di rarità "s".
Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili):
D. VRBS - ROMA2.
Busto elmato di Roma a sinistra con mantello
imperiale.
R. Lupa a sinistra che allatta i gemelli3,
sopra due stelle4. RBQ5 in
esergo.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=110099
798591. Sold For $45. Commemorative Series. AD
330-354. Æ Follis (16mm, 2.32g, 6h). Rome mint,
4th officina. Struck under Constantine I, AD
330-331. VRBS ROMA, helmeted and mantled bust of
Roma left / She-wolf standing left, suckling the
twins (Romulus and Remus); two stars above; RBQ.
RIC VII 338; Kent -. Good VF, dark brown patina.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=110100
798609. Sold For $75. Commemorative Series. AD
330-354. Æ Follis (18mm, 3.01g, 6h). Rome mint,
4th officina. Struck under Constantine I, AD
330-331. VRBS ROMA, helmeted and mantled bust of
Roma left / She-wolf standing left, suckling the
twins (Romulus and Remus); two stars above; RBQ.
RIC VII 338; Kent -. Good VF, handsome, dark brown
patina, small area of flat strike.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=111025
Sold For $75 Commemorative Series. AD 330-354. Æ
Follis (16mm, 2.50g, 6h). Rome mint, 4th officina.
Struck under Constantine I, AD 330-331. VRBS ROMA,
helmeted and mantled bust of Roma left / She-wolf
standing left, suckling the twins (Romulus and
Remus); two stars above; RBQ. RIC VII 338; LRBC
540. EF.
- vcoins
VCoins Traianvs Coins Imperial Constantine And
Family Era. (313-364 A.D.) URBS ROMA
(Commemorative Series). Ae, Follis. 330-331 AD.
Rome RBQ mint. 4 Officina. She-wolf, Romulus &
Remus. URBS ROMA. (Commemorative Series). Follis.
330-331 AD. Rome RBQ mint. 4 Officina. Obv/ VRBS
ROMA, helmeted and mantled bust of Roma left. Rev/
She-wolf standing left, suckling the twins
(Romulus and Remus); two stars above; RBQ. Cat:
RIC VII 338. Bronze (Æ) 2,1g - 17mm. 30.00€.
- https://tauleryfau.bidinside.com/it/lot/17728/constantino-i-follis-330-331-dc-roma-/
LOTTO 4157 - E-AUCTION 54 – SPRING SALE – DIRITTI
AL 10% Constantino I. Follis. 330-331 Stima:
15,00EUR. Base d'asta: 9,00EUR. Constantino I.
Follis. 330-331 d.C. Roma. (Ric-338). Anv.: VRBS
(ROMA). Rev.: Loba amamantando a Rómulo y Remo con
2 estrellas encima y en exergo RBQ. Ae. 2,55g.
MBC-. Est...15,00. English: Constantinus I.
Follis. 330-331 d.C. Rome. (Ric-338). Anv.: VRBS
(ROMA). Rev.: Loba amamantando a Rómulo y Remo con
2 estrellas encima y en exergo RBQ. Ae. 2,55g.
Almost VF. Est...15,00.
- https://leunumismatik.com/source/images/auction/21/01377q00.jpg
Lot 1377Commemorative Series, 330-354. Follis
(Bronze, 16mm, 2.32g, 7h), Rome, 330-331. VRBS
ROMA Helmeted and mantled bust of Roma to left.
Rev. RBP She-wolf standing left, suckling Romulus
and Remus; above, two stars. RIC 338. About
extremely fine. From an old Swiss collection,
formed in the 1970s, and from the collection of
Dr. F. Sternberg, Sternberg I, 30 November-1
December 1973, 514 (part of), (with original
ticket). Starting price: 25 CHF. Hammer price: 65
CHF. Number of bids: 6 Bids Closing time:
31-May-20, 16:59:00 CEST.
- IBERCOIN
CONSTANTINO I. Centenional. (Ae. 2,15g/16mm).
333-335 d.C. Siscia. (RIC 240). Anv: VRBS ROMS.
Busto de Roma con casco drapeado y coraza a
izquierda. Rev: Loba de pie a la izquierda,
mirando a los gemelos, Rómulo y Remo, amamantando;
arriba, dos estrellas, en exergo ASIS. MBC+.
- https://www.biddr.com/auctions/muenzzentrum/browse?a=1580&l=1699898
Auction 193 Lotto 511 RÖMISCHES KAISERREICH.
Anonyme Stadtprägungen z.Z. Constantinus I. etc.
330-34. Descrizione RÖMISCHES KAISERREICH. Anonyme
Stadtprägungen z.Z. Constantinus I. etc. 330-346.
AE-Minutus 18/16mm (330/331) 2,56g Rom 4.Offizin.
Büste der Roma in Ornat mit Helm n.l. VRBS - ROMA
/ Lupa steht n.l., Kopf n.r., und säugt Romulus
und Remus; darüber 2 Sterne; darunter RBQ.
RIC 338, LRBC 540. grüne Patina
ss-vz/vz. Risultato Prezzo iniziale 36 EUR. Stima
40 EUR.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=8908780
Lot 3409 | Web Auction: 18 Commemorative Series,
330-354. Follis. Starting price: 25 CHF Hammer
price: 40 CHF Number of bids: 3 Bids Closing time:
21-Dec-21, 10:43:00 CET. Commemorative Series,
330-354. Follis (Bronze, 16mm, 2.81g, 6h), Rome,
330-331. VRBS ROMA Helmeted and mantled bust of
Roma to left. Rev. She-wolf standing left,
suckling Romulus and Remus; above, two stars; in
exergue, mint mark and officina letter. RIC 338.
Struck on a somewhat short flan, otherwise, about
extremely fine.
- https://www.numismatik-naumann.at/auktion/#!/auction/lot?a=2383&l=1002&p=11
Auktion 115, Los 1002 Beschreibung CONSTANTINE I
'THE GREAT' (307/10-337). Commemorative Series.
Follis. Rome. Obv: VRBS ROMA. Helmeted and mantled
bust of Roma left. Rev: RBQ. She-wolf standing
left, suckling the twins Romulus and Remus; two
stars above. RIC 338. Condition: Extremely fine.
Weight: 2.00g. Diameter: 17mm. Bieten beendet
Zuschlag 150 EUR 18 Gebote. Startpreis 40 EUR.
Schätzpreis 50 EUR.
Concludo osservando che, nei limiti di una valutazione
a distanza, la moneta non si discosta, nello stile e
nelle caratteristiche fisiche, dai campioni autentici
del periodo. Nel presente stato di conservazione il
suo valore venale potrebbe aggirarsi, a mio avviso,
sui 20,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Follis.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
follis della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio (H) |
Link1 |
2,32 |
16 |
6 |
Link2 |
3,01 |
18 |
6 |
Link3 |
2,50 |
16 |
6 |
Link4 |
2,1 |
17 |
- |
Link5 |
2,55 |
- |
- |
Link6 |
2,32 |
16 |
7 |
Link7 |
2,15 |
16 |
- |
Link8 |
2,56 |
18-16 |
12 |
Link9 |
2,81 |
16 |
6 |
Link10 |
2,00 |
17 |
- |
Dalla tabella si evince che le caratteristiche
fisiche del follis di figura (2,39g, 18mm, 5-6h)
rientrano nei margini di variabilità delle monete
d'epoca di pari tipologia.
(2) VRBS ROMA. Le considerazioni
che seguono sono riprese da uno studio di Salvatore
Calderone, dal titolo Costantinopoli: "la
seconda Roma", costituente un capitolo del
trattato "Storia di Roma", ed. Giulio Einaudi 1993.
Il 25 luglio del 326, al termine di un viaggio in
Italia, Costantino I aveva sostato a Roma per
la chiusura dei festeggiamenti relativi al suo
ventesimo anno di regno (si ricorderà che Costanzo
I, suo padre, sul letto di morte, nello stesso
giorno di venti anni prima, alla presenza dei
notabili del regno, gli aveva conferito l'imperium).
E lì nella capitale, con grave scandalo dei circoli
pagani conservatori e grande risentimento del
popolo, aveva rifiutato di compiere, insieme con
l'esercito, il tradizionale sacrificio nel tempio di
Giove Capitolino. Poi aveva voltato le spalle alla
città eterna per non farvi più ritorno. L'oltraggio
non era stato casuale. Il disegno costantiniano
aveva come obiettivo la rinascita religiosa e
politica dell'intero mondo romano, la creazione di
un ponte tra l'Occidente e l'Oriente di recente
politicamente unificato dopo la sconfitta di
Licinio. Ed il luogo simbolico della rinascita non
poteva essere l'Urbe dei senatori ormai decrepita,
ma doveva essere una città nuova e grande da
costruire ad hoc in posizione baricentrica rispetto
ad un impero che si estendeva dall'Oceano Atlantico
all'Eufrate, dal Danubio all'Egitto. Ad indicargli
il luogo della città ideale era stato, pochi mesi
prima, Dio in persona che gli era apparso in sogno e
gli aveva indicato Bisanzio, l'antica città greca
sul Bosforo. Sicché Costantino, in aderenza al
diritto sacrale romano, nelle vesti di magistrato
dotato di "imperium", accompagnato dal
Pontifex e dall'Augure (i pagani Praetextatus
e Sopratus rispettivamente), con la lancia in pugno,
aveva tracciato il perimetro della nuova città, otto
volte più grande della vecchia Bisanzio. Le forme
del diritto romano non erano per Costantino
inconciliabili con quelle della religione cristiana
se il segno augurale atteso all'atto della
fondazione era rappresentato dalla volontà divina
che aveva preceduto e accompagnato l'evento! L'11
maggio del 330 era stato giorno di grandi
festeggiamenti per l'inaugurazione ("consecratio")
della città che era stata munita di una poderosa
cinta di mura e che, già qualche tempo prima, aveva
assunto il nome di Costantinopoli, se è vero che da
lì, non da Bisanzio, sono datate alcune delle
costituzioni che ci sono pervenute. Un paio di anni
più tardi, in una data imprecisata tra il 332 e il
333, era stata varata una legge che conferiva alla
città lo stato giuridico di "seconda Roma", seconda
beninteso solo in senso temporale, ma nuova,
rigenerata rispetto alla prima, in grado di dare
avvio ad un ciclo storico di rinnovamento, alla
rinascita del mondo romano, secondo l'ideologia
cristiana assunta al rango di ideologia politica. Il
nuovo status della città comportava anche delle
conseguenze pratiche, come la distribuzione gratuita
del pane ai cittadini (attestata per la prima volta
il 18.5.332, come riferisce il Chronicon Paschale),
a somiglianza di quanto per secoli era accaduto
nell'Urbe, oppure la concessione di privilegi
fiscali e civili ai marinai d'Oriente in cambio del
trasporto del frumento destinato alla città.
(3) Per commemorare l'evento
della consacrazione della città di Costantinopoli
furono battuti:
- un tipo della Vittoria (RIC VII 63 - v. nota
in altra pagina di questo sito - cliccare qui),
avente come tema:
- del dritto: il busto di Costantinopoli a
sinistra, associato alla leggenda
CONSTAN-TINOPOLI
- del rovescio, la Vittoria, armata di scudo
e lancia, stante su una prua; anepigrafa.
- un tipo della lupa (RIC VII 62), avente come
tema:
- del dritto: busto di Roma a sinistra,
accompagnata dalla leggenda VRBS ROMA;
- del rovescio, la lupa che allatta i
gemelli; anepigrafa.
(4) Le due stelle sopra la lupa
(una sola ancora visibile in fig. 1) simboleggiano i
Dioscuri (i gemelli Castore e Polluce).
(5) RBQ è il segno di zecca,
composto dalla lettera R (breve per Roma), dalla
lettera B
(segno distintivo dell'emissione) e dalla lettera Q (breve per
quarta di cinque officine al tempo attive nella
zecca). |