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Aquileia, follis, Costanzo Cloro e la dea Moneta | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
3.8.2023
..da
Monete Imperiali Romane di Michele Monti.Buongiorno a tutti. Vorrei avere info su questa moneta. Vi ringrazio. |
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Duisburg, 24.12.2023
Egregio,di seguito riporto gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura: Follis1, zecca di Aquileia, c. 301 d. C.2, RIC VI 32a (pag. 315), indice di rarità "C2". Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le
parti della leggenda usurate o comunque non più
leggibili): La ricerca nel web di monete della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
Un saluto cordiale. ------------------------------- (1) Follis.
Secondo il Ric, il follis della tipologia di
figura pesava 8,75-10,75g. Raccolgo in tabella
le caratteristiche fisiche delle monete della
tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
In assenza
delle caratteristiche fisiche della moneta
in esame non sarà possibile svolgere un
esame comparativo con le monete autentiche
del periodo reperite nel web.
(2) Com'era d'uso a quel
tempo, la tipologia monetale di figura fu
battuta sia nel nome di Costanzo Cesare, che
in quello degli altri componenti della
Tetrarchia. Ciò significa che furono coniate
monete con gli stessi tipi del rovescio ma
con le seguenti leggende del dritto:
(3) CONSTANTIVS NOB CAES
(CONSTANTIVS NOBilis CAESar - Costanzo
Cesare, detto Cloro, epiteto non
contemporaneo che sta per verde/pallido).
Discendente da una famiglia di umili origini
(v.
link), Costanzo aveva iniziato la
carriera militare dai gradi inferiori
dell'esercito e in seguito ricoperto le
cariche di protector sotto gli imperatori
Aureliano e Probo, tribunus e praeses
Dalmatiarum (governatore della Dalmazia)
sotto l'imperatore Caro. Ebbe un legame con
Elena, donna di umili origini, che gli diede
un figlio, Costantino (il futuro Costantino
il Grande), nato all'inizio degli anni 270.
Nel 288 era prefetto del pretorio
dell'imperatore Massimiano. All'inizio dello
steso anno fu incaricato di condurre una
campagna contro gli alleati franchi di
Carausio. Costanzo mosse verso nord
attraverso il loro territorio, portando
distruzione e diffondendo panico e raggiunse
il Mare del Nord. I Franchi chiesero la pace
e con l'accordo conseguente Massimiano
rimise al potere il deposto re franco
Gennobaude. Essendosi distinto per l'abilità
militare, il 1º marzo 293, fu elevato da
Massimiano al rango di Cesare, nel quadro
della costituzione della prima tetrarchia.
Rimando ad altra pagina di questo sito la
sintesi storica sulle ragioni fondanti della
prima e
poi della seconda
tetrarchia.
(4) SACRA MONET AVGG ET CAESS
NOSTR (SACRA MONETa
AVGustorum ET CAESarum NOSTRorum). Moneta
dei nostri Augusti e Cesari, sacra agli dei
e garantita nel peso e nella qualità della
lega, fonte di benessere collettivo (la
cornucopia).
* - V,
segno caratteristico dell'emissione;
* AQ ( breve per Aquileia), nominativo di zecca; * Γ (=3 in greco), officina monetale, terza di tre al tempo attive nella zecca. |
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