Roma, 19.1.2024
Egregio Lettore,
di seguito riporto gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Æ1,
zecca di Napoli2,
1862, W-VE2/2-3, rarità
"C".
Descrizione sommaria:
D. VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA3,
testa nuda a sinistra. Sotto il collo, FERRARIS4.
R. 5/CENTESIMI/18622,
al centro su tre righe, entro
festone di rami di alloro e di rovere.
Sopra stella.
N in
esergo5.
Contorno liscio.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.ebay.it/itm/134869723008?hash=item1f66dca780:g:c7UAAOSwGcRljsIb
£) 5 Centesimi 1862 (N) - (Napoli) - REGNO
D'ITALIA - VITTORIO EMANUELE II -Condizione:
-non specificato. Prezzo: EUR 14,99.
REGNO D'ITALIA - VITTORIO EMANUELE III
1900-1943 - MONETA CIRCOLATA, GARANTITA E
SPLENDIDA - Descrizione dell'oggetto fatta dal
venditore: 5 Centesimi 1862 (N) - Napoli - NC
- BB+ - Gigante 103 Rame (960). Diametro 25mm
Peso 5g Contorno: liscio.
- ebay
MONETA COIN REGNO D'ITALIA RE VITTORIO
EMANUELE II° 5 CENTESIMI 1862 NAPOLI
Condizione: --non specificato Prezzo: EUR 2,99
Descrizione dell'oggetto fatta dal venditore
VITTORIO EMANUELE II°RE D'ITALIA 5 CENTESIMI /
1862 / ZECCA DI NAPOLI MONETA ORIGINALE,
CONIATA IN RAME - IL Ø MISURA CIRCA 25,0
MILLIMETRI ED IL PESO E' DI CIRCA GRAMMI 4,80
- STATO DI CONSERVAZIONE COME DALLE NUMEROSE
FOTO ILLUSTRATE, CHE SONO DA RITENERSI PARTE
INTEGRANTE DELLA DESCRIZIONE STESSA.
- https://it.ucoin.net/coin/italy-5-centesimi-1862/?cid=58622
Prezzo: € 1.53 Italia 5 centesimi, 1862 KM# 3
Italia Re Vittorio Emanuele II (1861 - 1878)
Monete circolanti 5 centesimi 1862 Vittorio
Emanuele II Rame. Tipo di bordo Liscio. Forma
Rotonda. Moneta (180°) 4.87g 25mm spessore
1.08mm.
Per quanto consentito da una valutazione a
distanza la moneta appare autentica. Il suo valore
venale nel presente stato di conservazione è
stimabile in non oltre 5€.
------------------------------------------------
Note:
(1) Æ. Il
taglio da 5 centesimi del primo re d'Italia fu
battuto con le seguenti caratteristiche
fisiche: lega di rame (Æ)
960‰ e stagno 40‰; diametro: 25mm; peso: 5g;
asse di conio: 6h. Raccolgo in tabella le
caratteristiche fisiche delle monete da 5
cent. della tipologia di figura, tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio (h) |
Link1 |
5 |
25 |
- |
Link2 |
4,80 |
25 |
- |
Link3 |
4,87 |
25 |
6 |
Non essendo disponibili le caratteristiche
fisiche della moneta in esame (peso, diametro,
reazione alla calamita) non sarà possibile
svolgere un esame comparativo con le monete autentiche reperite nel
web.
(2) La zecca di Napol ebbe
il compito della emissione del 1862 per i tagli
da 5 centesimi.
(3) Riprendo dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_d'Italia
le seguenti note sintetiche relative al Regno
d'Italia: "Con la prima convocazione del
Parlamento italiano del 18 febbraio 1861 e la
successiva proclamazione del 17 marzo, Vittorio
Emanuele II è il primo re d'Italia nel periodo
1861-1878. Nel 1866, a seguito della Terza
guerra di indipendenza, vengono annessi al regno
il Veneto e Mantova, sottratti all'Impero
Austro-Ungarico. Nel 1870, con la presa di Roma,
al regno viene annesso il Lazio, sottraendolo
definitivamente allo Stato della Chiesa. Roma
diventa ufficialmente capitale d'Italia (prima
lo erano state, nell'ordine, Torino e Firenze
)". La proclamazione del regno d'Italia
introduce un'innovazione nella monetazione; a
partire dal 1861 (v. in proposito,
http://www.ilmarengo.com/italia/regno/vittorioemanuele2c.htm), nelle
nuove monete l'immagine di Vittorio Emanuele II
si accompagna con la titolatura:
- VITTORIO EMANUELE II RE D'ITALIA sul
dritto, per la monetazione in rame nei tagli
da un centesimo prima e poi da 2, 5 e 10
centesimi;
- VITTORIO EMANUELE II sul dritto e REGNO
D'ITALIA sul rovescio, per la monetazione in
argento nei tagli da 5 lire, seguita
successivamente dai tagli inferiori da 20 e
da 50 centesimi e da 1 e 2 lire;
- VITTORIO EMANUELE II sul dritto e REGNO
D'ITALIA sul rovescio, per la monetazione in
oro nei tagli da 5, 10, 20 lire. Si noterà
che la moneta d'argento da 5 lire pesava 25
g, mentre quella d'oro, dello stesso valore
facciale, pesava 1,61g, nel pieno rispetto
perciò del rapporto di scambio tra oro e
argento, fissato dalla Francia sessanta anni
prima in 1:15,5 e mantenuto dallo stato
sabaudo dopo la caduta di Napoleone.
Per una biografia di Vittorio Emanuele rimando
alla voce relativa del sito http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Emanuele_II.
(4) Giuseppe Ferraris (poco
leggibile nel dritto, sotto il collo), era al
tempo l'incisore capo della zecca di Torino (v.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Ferraris)
essendo succeduto ad Amedeo Lavy nell'incarico.
(5) N (breve per Napoli) è il
nominativo di zecca. |