Roma, 2.7.2024
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Ottassario1, zecca di Antiochia,
251-253 d. C., BMC XX
654 (pag. 229), RPC
Volume IX, № 1851
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque illeggibili):
D. AVTOK K Γ OYIB TΡEB ΓAΛΛOC CEB2.
Treboniano Gallo, busto laureato, paludato e
corazzato a destra, visto da dietro.
R. ANTIOΧEΩN - MHTΡOKOΛΩN3. S C4 in
esergo. Δ Є5 a
sinistra e a destra in alto nel campo. Statua di
Tiche di fronte, seduta su una roccia all'interno
d'un tempietto tetrastilo, ai piedi il dio fluviale
Oronte che nuota a sinistra6. Al di sopra
del tempio ariete a destra. Al di sotto, pali per il
trasporto in processione7.
La ricerca nel web di monete della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.biddr.com/auctions/nummitra/browse?a=3809&l=4420244
Auction 7 Auction information Lot 1052 Trebonianus
Gallus. (251-253 AD). Æ Bronze. (28mm, 18,19g)
Seleucis and Pieria. Description Trebonianus
Gallus. (251-253 AD). Æ Bronze. (28mm, 18,19g)
Seleucis and Pieria. Antioch. Obv: laureate bust
of Trebonianus Gallus right. Rev: eagle in temple.
- https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=157565
861992. Sold For $365. SYRIA, Seleucis and Pieria.
Antioch. Trebonianus Gallus. AD 251-253. Æ 8
Assaria (32mm, 20.07g, 5h). AYTOK K Γ OYIB TRЄB
ΓAΛΛOC CЄB, laureate, draped, and cuirassed bust
right, seen from behind / ANTIOXЄΩN MHTPO KOΛΩN,
Tyche seated facing within tetrastyle temple
surmounted by ram right, head left; below, river
god Orontes swimming left; Δ-Є across upper field.
McAlee 1181; SNG Copenhagen 292. Near EF, a few
minor pits on reverse. Good portrait.
-
https://www.biddr.com/auctions/demos/browse?a=4198&l=4960611
Auction 27 Auction information Lot 1990
Trebonianus Gallus. (251-253 AD). Æ Bronze.
Seleucis and Pieria. Antioch. Obv: laureate bust
of Trebonianus Gallus right. Rev: eagle in temple.
Weight 15.11g - Diameter 30mm.
- https://www.colleconline.com/en/items/117998/monnaies-antiques-romaines-provinciales-trebonianus-gallus-ae-8-assaria-antioch
Trebonianus Gallus, AE 8 Assaria - Antioch SYRIA,
Seleucis and Pieria. Antioch. ΑΥΤΟΚ Κ Γ ΟΥΙΒ ΤΡƐΒ
ΓΑΛΛΟϹ ϹƐΒ, Laureate, draped, and cuirassed bust
right seen from rear ΑΝΤΙΟΧƐΩΝ ΜΗΤΡΟ ΚΟΛΩΝ, ,
Portable shrine with four columns enclosing statue
of Tyche seated, facing, with river god (Orontes)
facing, at her feet ; above temple, ram advancing
right, head left ; Δ Ɛ across field above temple,
SC at exergue ; and carry-bars at the base of the
shrine 21.08 g - 30mm - 6h). Ref : RPC vol IX #
1851, Sear # 4350, McAlee 1181; SNG Copenhagen 292
(same rev. die). Reference : 0390-420. Source :
https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/9/1851.
Collection : Provinciales romaines 4 : Autres.
- https://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=148218
216, Lot: 360. Estimate $200. Sold for $320.
SYRIA, Seleucis and Pieria. Antioch. Trebonianus
Gallus. AD 251-253. Æ 8 Assaria (31mm, 24.38g,
6h). Laureate, draped, and cuirassed bust right,
seen from behind / Tetrastyle shrine containing
Tyche seated slightly left above river-god Orontes
swimming left; above shrine, ram (Aries) leaping
right, head left; Δ - Є flanking roof
ornamentation, S C below. McAlee 1181. Good VF,
brown patina with some minor deposits.
- https://agoraauctions.com/listing/viewdetail/29303
Lot 55-123. Syria, Seleucis and Pieria. Antiochia
ad Orontem. Trebonianus Gallus. A.D. 251-253. AE
octoassarion. Rare Variety. Syria, Seleucis and
Pieria. Antiochia ad Orontem. Trebonianus Gallus.
A.D. 251-253. AE octoassarion (28.8 mm, 14.4g, 11
h). AVTOK K Γ OYIB TPEB ΓAΛΛOC CEB, laureate,
draped, and cuirassed bust right \\/ ANTIOXEΩN
MHTPO KOΛΩN, Δ-Є, SC, Tyche seated facing within
tetrastyle temple, A in right field; below, river
god Orontes swimming left; above temple, ram
jumping right, head left. cf. McAlee 1181; Butcher
507; SNG Cop 292; BMC 653. aVF. Rare Variety. None
of the standard references list a letter in the
right field. Estimate: $75.00 Bidding closed
(Tuesday, 10 May 2016, 13:01:00), unsold.
- https://www.biddr.com/auctions/demos/browse?a=4709&l=5664325
Auction 35 Auction information Lot 1383
Trebonianus Gallus. (251-253 AD). Æ Bronze.
Seleucis and Pieria. Antioch. Description
Trebonianus Gallus. (251-253 AD). Æ Bronze.
Seleucis and Pieria. Antioch. Obv: laureate bust
of Trebonianus Gallus right. Rev: temple. Weight
16,84g - Diameter 29mm.
- https://www.biddr.com/auctions/roenesanscoins/browse?a=3679&l=4265533
Auction 3 Auction information Lot 482 Description
Roman Provincial Seleucis ad Pieria, Antioch
Trebonianus Gallus, 251-253 Bronze circa 251-253,
Æ 17,5mm., 28,7g. Laureate, draped and cuirassed
bust r. Rev.Tetrastyle temple of Tyche of Antioch,
river-god Orontes swimming at her feet, above
shrine, ram leaping right, head left; in field,
Δ-E and in exergue, SC. Butcher 507a. SNG
Copenhagen 292.
- https://media.biddr.com/media/pdf/auction_catalogues/2250.pdf
529 SYRIA, Antiochia ad Orontem AE29 (Bronze
15.08g, 29mm) Trebonianus Gallus (251-253),
252-253 Obv: ΑΥΤΟΚ Κ Γ ΟΥΙΒ ΤΡEΒ ΓΑΛΛΟC CEΒ -
laureate cuirassed bust right Rev: ANTIOXEΩN MHTPO
KOΛΩN / Δ-E (in fields) / S C (in exergue) -
Tetrastyle Temple, Statue of Tyche from Antiochia
in the center. McAlee 1181.
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6438&lot=561
Aquila Numismatics Auction 9 5 Feb 2023 Lot 561.
Starting price: 5 EUR. Price realized: 12 EUR.
Roman Provincial SELEUCIS AND PIERIA, Antioch,
Trebonianus Gallus (251-253 AD) AE Bronze (28.7mm,
17.5g) Obv: AVTOK K Γ OYIB TPEB ΓAΛΛOC CEB,
laureate, draped, and cuirassed bust right. Rev:
ANTIOXEΩN MHTPO KOΛΩN, Δ E above and S C below
Tyche seated facing within tetrastyle temple;
below, river god Orontes swimming left; above
temple, ram jumping right, head left. McAlee 1181;
Butcher 507; SNG Copenhagen 292; BMC 653.
- http://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/9/1851/
vol. IX 1851 Syria Seleucis Antioch Gallus Gallus
(Augustus) Group 3: bronze city coinage ΑΥΤΟΚ Κ Γ
ΟΥΙΒ ΤΡƐΒ ΓΑΛΛΟϹ ϹƐΒ laureate, draped and
cuirassed bust of Gallus, r., seen from rear.
ΑΝΤΙΟΧƐΩΝ ΜΗΤΡΟ ΚΟΛΩΝ, Δ Ɛ (above the temple), S
C. portable shrine with four columns enclosing
statue of Tyche seated, facing, with river god
(Orontes) facing, at her feet; above, ram running
r.; usually, carry-bars at the base of the shrine.
Bronze 30mm 17.54g. CRS 507a, McAlee 1181. These
coins differ from 1816 by: i) on the rev., Δ Ɛ
above temple’s roof, ii) a cruder style. Not a
complete listing.
Concludo osservando che, per quanto consentito da una
valutazione a distanza, le caratteristiche fisiche,
generali e di stile della moneta di figura appaiono
non difformi da quelle delle monete autentiche
reperite nel web. La moneta è piuttosto comune. Se
autentica, il valore venale della moneta nelle
presenti condizioni non dovrebbe superare, a mio
avviso, i 20,00€.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
-------------------------------
Note:
(1) Riporto di
seguito le caratteristiche fisiche degli ottassari
della tipologia di figura, tratte dai link sopra riportati:
Riferimento: |
Peso(g) |
Diametro(mm) |
Asse di conio(ore) |
Link1 |
18,19 |
28 |
- |
Link2 |
20,07 |
32 |
5 |
Link3 |
15,11 |
30 |
- |
Link4 |
21,08 |
30 |
6 |
Link5 |
24,38 |
31 |
6 |
Link6 |
14,40 |
28,8 |
11 |
Link7 |
16,84 |
29 |
- |
Link8 |
28,7 |
17,5 |
- |
Link9 |
15,08 |
29 |
- |
Link10 |
17,5 |
28,7 |
5 |
Si evince dalla tabella che le caratteristiche
fisiche della moneta di figura (18g, 28mm) rientrano
nei margini di variabilità delle monete d'epoca dello
stesso tipo reperite nel web.
(2) AVTOK K Γ
OYIB TΡEB ΓAΛΛOC
CEB che per esteso diventa AVTokράτωρ Kαīσαρ Γάioϛ
OYIBioϛ ΤPEBονιανός ΓΑΛΛΟC CEBαστός
(titolatura equivalente al latino IMPerator Caesar
Caius VIBius TREBonianus GALLVS AVGustus). Traggo
dal manuale di "Storia di Roma" del Kovaliov le
informazioni storiche che seguono: "Nel 251 d.C., i
Goti, sotto la guida del loro capo Cniva, avevano di
nuovo passato il Danubio inferiore e invaso la
Mesia. Il primo ad opporre loro resistenza, sotto le
mura della città di Novi sulle sponde danubiane, era
stato il legato della provincia, Caio Treboniano
Gallo. L'enorme massa dei Goti, forte di circa
70,000 uomini, era avanzata come una valanga e si
era fermata sotto le mura di Nicopoli, fra il
Danubio e i monti balcanici. Attraverso i passaggi
montani i barbari erano riusciti a penetrare nella
fertile Tracia. Il governatore della provincia,
Lucio Prisco, aveva riunito grandi forze nella
fortezza di Filippopoli. Era necessario resistere
fino all'arrivo dell'imperatore Decio che a marce
forzate proveniva dall'Occidente. Intanto in tutte
le località circostanti si elevavano sinistre le
fiamme degli incendi... Infine Decio arrivò. I Goti
attaccarono di sorpresa l'esercito romano stanco e
lo dispersero. Prisco, con il pretesto di una
presunta morte di Decio, condusse trattative segrete
coi Goti promettendo loro di consegnare la città se
essi lo riconoscevano imperatore. L'accordo fu
concluso, Filippopoli fu spietatamente saccheggiata
(si dice che in quel frangente perissero 100.000
abitanti), ma Prisco non riuscì a diventare
imperatore. Decio era vivo e stava raccogliendo sul
Danubio un nuovo esercito. Egli intendeva attaccare
i Goti quando questi, carichi di bottino, si fossero
messi sulla via del ritorno. La battaglia decisiva
ebbe luogo a nord di Nicopoli (Abrittus, giugno del
251). In uno dei primi scontri cadde Erennio
Etrusco, il figlio di Decio. I Goti si schierarono
su tre linee, disponendo la terza dietro uno stagno.
Le truppe romane riuscirono a rompere le prime due
linee, ma nel tentativo di forzare la terza Decio
morì e non si riuscì neppure a trovarne il cadavere
(251). Nell'esercito si sparse la voce che colpevole
della morte di Decio fosse Treboniano Gallo, il
quale si sarebbe preventivamente accordato coi Goti
e avrebbe attirato l'imperatore verso lo stagno
indicandogli una via falsa. Quale sia la verità noi
non sappiamo; comunque, in quel frangente, fra i
comandanti romani Gallo era il più meritevole e il
più vicino all'imperatore. Nessuna meraviglia quindi
se l'esercito lo nominò subito imperatore. Gallo
elesse conregnanti il proprio figlio Volusiano e il
figlio di Decio, Ostiliano (quest'ultimo d'altra
parte morì presto, colpito dalla pestilenza). Con i
Goti concluse una pace non troppo onorevole,
permettendo loro di andarsene con il bottino e
impegnandosi a pagare ogni anno una specie di
stipendio. Due anni dopo i Goti passarono di nuovo
il Danubio. Il governatore della Mesia inferiore,
Marco Emilio Emiliano, inferse loro una dura
sconfitta e per questa ragione fu acclamato
imperatore dai suoi soldati! Gallo non seppe
organizzare la difesa dell'Italia. Le truppe di
Emiliano giunsero quasi fino a Roma senza incontrare
resistenza. Solo vicino alla capitale erano ad
attenderle Gallo e Volusiano, che furono sconfitti e
morirono entrambi (253)".
(3) ANTIOΧEΩN -
MHTΡOKOΛΩN che per esteso diventa, ANTIOΧEΩN MHTΡOKOΛΩNέια
(metropoli coloniale degli Antiochesi, metropoli da
quando Giulio Cesare le aveva concesso questo
titolo).
(4) S C. La sigla S C suggerisce
che la moneta sia stata emessa per volere del Senato
cittadino (Senatus Consulto) di
Antiochia ad Orontem, capitale della provincia
romana di Pieria in Siria.
(5) Δ Є. Riferisce lo Snible (v. link,
pag. 778) che sulle monete da Domiziano a Caracalla
fanno comparsa numeri che probabilmente indicano il
mese dell'emissione monetaria o forse il numero del
conio.
(6) La moneta riproduce il
gruppo statuario in bronzo di Tiche e Oronte, opera
di Eutichide di Sicione, allievo di Lisippo, eretto
ad Antiochia subito dopo la fondazione della città
da parte di Seleucio I nel 300 a.C. Una delle
migliori riproduzioni in marmo, in forma ridotta, si
trova esposta nei Musei Vaticani (v.
link). La scultura è piena di simboli e
metafore, la figura femminile rappresenta la Tiche
(Τύχη in greco), la fortuna favorevole della città
di Antiochia. La dea è seduta su una roccia con un
piede poggiato sulla spalla del nuotatore,
personificazione del fiume Oronte che attraversava
la città. La mano della dea stringe un fascio di
grano, simbolo della prosperità; sul capo della dea
la corona turrita rappresenta le mura cittadine.
(7) I pali sotto il tempio
stanno ad indicare che una copia del tempio e della
statua venivano portati in processione in qualche
festa cittadina. |