Roma, 23.10.2024
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi
riguardanti la moneta di figura:
Sesterzio1, zecca
di Roma, 238-244 d. C.2,
RIC
IV/III 268 (pag. 45), Cohen
V 51 (pag. 27), indice di rarità
"c"
Descrizione
sommaria (sono indicate in rosso le parti della
leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP CAES M ANT
GORDIANVS AVG3. Gordiano III, busto
laureato, paludato e corazzato a destra, visto da
dietro.
R. CONCORDIA AVG4. S C5 in esergo. La
Concordia, seduta a sinistra, sorregge con la mano
destra una patera e con la sinistra una doppia
cornucopia.
La ricerca nel web di sesterzi della tipologia di
figura ha dato luogo ai seguenti risultati:
- https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2832&lot=582
VAuctions Pegasi Auction XXXIX 13 Nov 2018 Lot
582. Starting price: 100 USD Lot unsold. GORDIAN
III, 238-244 AD. Æ Sestertius (17.12G). Laureate
draped bust / Concordia seated holding patera and
cornucopia. RIC.268. VF, brown black patina.
Estimate: $175.
- https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/15575/gordian-iii-238-244-sestertius-32mm-/
Lot 691 - Price realized: 90,00 GBP Bids: 3.
Description Gordian III (238-244). Æ Sestertius
(32mm, 18.85g, 12h). Rome, AD 239. Laureate,
draped and cuirassed bust r. R/ Concordia seated
l., holding patera and double cornucopia. RIC IV
268. Brown patina, about VF.
- https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/140436/gordian-iii-238-244-sestertius-305mm-/
Lot 865 - Starting price: 30,00 EUR. Current bid:
75,00 EUR. Bids: 11 Bids. Description Gordian III
(238-244). Æ Sestertius (30.5mm, 16.36g). Rome, AD
239. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/
Concordia seated l., holding patera and double
cornucopia. RIC IV 268. Green patina, about VF.
- https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/146762/gordian-iii-238-244-sestertius-30mm-/
Lot 731 - Gordian III (238-244). Æ Sestertius
(30mm, 19.79g). Rome, AD 239. Laureate, draped and
cuirassed bust r. R/ Concordia seated l., holding
patera and double cornucopia. RIC IV 268. Green
patina, Fine.
- https://solidus-numismatik.auex.de/Los/1125/140.0/R%C3%B6mische%20Kaiserzeit%2FGordianus%20III.%20(238%20-%20244%20n.%20Chr.)%2Fdiverse/forceprint/
Auction 125 - 17.10.2023 16:00 Roman Imperial
Gordian III. (238 - 244 AD) Result 30 €. My Bid
Estim. Price 30 €. Lot 140. Gordianus III. (238 -
244 n. Chr.). Sesterz (Bronze). 240 n. Chr. Rom.
Vs: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Büste mit
Lorbeerkranz, Paludament und Panzer rechts. Rs:
CONCORDIA AVG / S - C. Concordia mit Patera und
Doppelfüllhorn nach links sitzend. 31mm. 17,47g.
RIC 268; C. 51. Reinigungsspuren, sehr schön /
fast sehr schön.
- https://www.acsearch.info/search.html?id=50199
CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Beschreibung GORDIEN
III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus
Auguste (05/238-03/244) Sesterce mi 239 N°
brm_124523. Date: mi 239. Nom de l'atelier: Rome.
Métal: bronze. Diamètre: 32,00mm. Axe des coins:
2h. Poids: 18,13g. Degré de rareté: R1. Etat de
conservation: TB+/TTB. Commentaires sur l'état de
conservation: Bien centré. Beau portrait. Patine
vert foncé arce de nombreuses concrétions vert de
gris. Beau revers bien venu à la frappe. Prix:
145,00€ N° dans les ouvrages de référence: RIC.268
- C.51 - ROME 7/39 - RC.2483. Titulature avers:
IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Description avers:
Buste lauré, drapé et cuirassé de Gordien III à
droite, vu de trois quarts en arrière (A*2).
Traduction avers: 'Imperator Cوsar Marcus Antonius
Gordianus Augustus', (L’empereur césar Marc
Antoine Gordien auguste). Titulature revers:
CONCORDIA AVG// SC. Description revers: Concordia
(La Concorde) assise à gauche, tenant une patère
de la main droite et une double corne d'abondance
dans le bras gauche. Traduction revers: 'Concordia
Augusti', (La Concorde de l'auguste). Historique:
Gordien III est le petit-fils de Gordien Ier et le
neveu de Gordien II, empereurs éphémères de
l'année 238. A la demande du peuple de Rome, il
est choisi comme césar par Balbin et Pupien et
leur succède après leurs assassinats. Empereur à
13 ans, marié à 16, tué à 19, voilà comment
pourrait se résumer la vie de ce jeune homme qui
fut victime des appétits de Philippe l'Arabe,
nouveau préfet du prétoire.
- https://www.artemideaste.com/auction/view/921/649
Lotto 649: Gordian III (238-244). AE Sestertius,
Rome mint, 240 AD. Obv. IMP CAES M ANT GORDIANVS
AVG. Laureate, draped and cuirassed bust right.
Rev. CONCORDIA AVG S C. Concordia, draped, seated
left on throne, holding patera in extended right
hand and double cornucopiae in left hand. RIC IV
268. AE. 21.31 g. 29.00 mm. VF. Base d'asta € 60
Prezzo attuale € 65 Offerte: 2.
- https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_R-3702
Museum number. R.3702 Denomination sestertius
Description Copper alloy coin. Bust of Gordian
III, laureate, draped and cuirassed, right.
Concordia seated left, holding patera in extended
right hand and cornucopia in left hand. Ruler:
Gordian III Cultures/periods Roman Imperial
Production date 239. Production place Minted in:
Rome (city) copper alloy. Dimensions Die-axis:
Die-axis: 12 o'clock. Weight: Weight: 23.5g.
Inscription content: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG
Inscription content: CONCORDIA AVG. Inscription
content: S C. Bibliographic references RIC4 / The
Roman imperial coinage, vol. 4: Pertinax - Uranius
Antonius (268, p.45). Registration number R.3702.
- https://www.ma-shops.com/cdma/item.php?id=870732&lang=it
Prezzo 65,95 EUR Conservazione: VF(20-25)
Materiale: bronzo. Peso: 18.40g. Diametro:
30.00mm. Mint: Rome. Mint mark: Rome. Main
character: Gordian III. IMP CAES M ANT GORDIANVS
AVG, CONCORDIA AVG // SC.
- https://one.bid/en/monety-cesarstwo-rzymskie-gordian-iii-238-244-sesterc-rzym-239/1505129
Start price 170 EUR Estimations 213 EUR Grade XF
Hammer price 196 EUR. Grade: XF. Estimations: 213
EUR Obv. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG, laureate,
draped and cuirassed bust right. Rev. CONCORDIA
AVG, Concordia seated left, holding patera and
double cornucopiae; S C in ex. Orichalcum, 18.27g,
28.1mm. RIC 268. Grade: Extremely Fine.
Concludo osservando che il peso è leggermente fuori
norma mentre la superficie del dritto si presenta
bucherellata, forse per effetto di una pulizia
invasiva. Nel presente stato di conservazione la
moneta, se autentica, vale, a mio avviso, non oltre
dieci euro.
-------------------------------
Note:
(1) Sesterzio.
Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei
sesterzi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:
Riferimenti |
Peso(g) |
Asse di conio(ore) |
Diametro(mm) |
Link1 |
17.12 |
- |
- |
Link2 |
18,85 |
12 |
32 |
Link3 |
16,36 |
- |
30,5 |
Link4 |
19,79 |
- |
30 |
Link5 |
17,47 |
- |
- |
Link6 |
18,13 |
2 |
32 |
Link7 |
21,31 |
- |
29 |
Link8 |
23,5 |
12 |
- |
Link9 |
18,40 |
- |
30 |
Link10 |
18,27 |
- |
28,1 |
Da quanto sopra si evince che il peso del sesterzio
di figura (25,34g) si colloca al di fuori dei
margini di oscillazione delle monete dello stesso
tipo reperite nel web.
(2) La datazione è ripresa dal
Ric e corrisponde all'arco di regno di Gordiano III.
(3) IMP CAES M ANT GOR
DIANVS AVG (IMPerator CAESar
Marcus ANTonius GORDIANVS AVGustus). La tragica
storia dei Gordiani si consumò nell'arco di soli sei
anni, tra il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I,
personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva
ricevuto dall'imperatore Severo Alessandro
l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava
quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Severo
Alessandro era stato ucciso nel 235 proprio per mano
di Massimino), scoppiò una ribellione dei locali
proprietari terrieri, timorosi di vedere i beni
confiscati dalla politica predatoria del sovrano. I
ribelli, dopo aver ucciso il legato imperiale,
imposero a Gordiano la scelta tra l'acclamazione ad
imperatore o la morte. Gordiano accettò l'incarico
condividendolo con il figlio (Gordiano II) e inviò a
Roma una legazione con l'incarico palese di perorare
presso il Senato la causa dei ribelli e quello
segreto di eliminare Vitaliano, capo dei pretoriani
e uomo forte del regime di Massimino. La missione
riuscì, gli ambasciatori sparsero la voce della
morte di Massimino, il popolo si sollevò, il Senato
appoggiò gli ammutinati contro i fautori della
conservazione e, senza attendere la conferma
ufficiale della morte di Massimino, convalidò
l'elevazione dei due Gordiani. Il loro regno doveva
tuttavia durare meno di un mese. Capelliano, legato
della Numidia, che in un primo tempo aveva
appoggiato la causa dei Gordiani, si ribellò
allorché ritenne che le sue aspettative non
venissero tenute nella giusta considerazione e
poiché era al comando di un esercito forte e bene
addestrato, batté agevolmente a Cartagine l'esercito
raccogliticcio dei suoi oppositori, sicché Gordiano
I si suicidò e Gordiano II finì ucciso in battaglia.
Le notizie provenienti dall'Africa della morte dei
due Augusti crearono il panico nella città di Roma,
dove si era sparsa la voce che Massimino, dato per
morto, era invece ancora vivo e ben deciso a
difendere le sue prerogative. Al Senato, ormai
compromesso, non restò che scegliere al proprio
interno, come successori, due suoi membri, Pupieno e
Balbino, con il compito di preparare la guerra. Ma
il popolo non gradì il risorgere del potere
senatorio, ne seguirono tumulti e il Senato dovette
accettare il compromesso di proclamare Cesare (cioè
sovrano in pectore) il tredicenne Marco Antonio
Gordiano, il cui nonno materno era stato Gordiano I
e il cui zio materno Gordiano II. Poco dopo, una
rivolta dei pretoriani pose fine alla vita dei due
Augusti regnanti, sicché l'ultimo dei Gordiani,
Cesare da pochi mesi, divenne Augusto nel luglio del
238, passando alla storia come Gordiano III. L'anno
238 fu fatale anche per Massimino: la resistenza
opposta dall'esercito senatorio ostacolò il suo
ritorno a Roma e una rivolta della 2^ Legione
Partica ne determinò la morte. Gordiano III, data la
giovane età, era docile strumento nelle mani dei
pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo aveva
mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie la
propria figlia. Ma il suo regno durò quanto la vita
di Timesiteo. Quando questi morì, pare avvelenato,
durante una campagna militare in Oriente, il nuovo
prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo,
figlio di uno sceicco arabo, passato poi alla storia
come Filippo I l'Arabo, lo fece assassinare dai suoi
sicari nel 244 facendosi proclamare Augusto al suo
posto. Il Senato e le provincie riconobbero subito
il nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) CONCORDIA AVG
(CONCORDIA AVGusti). La Concordia di Augusto è la
dea custode della pace e della felicità della
famiglia imperiale (v. BMC III, pag. cxlix.). Il suo
emblema distintivo è la patera tenuta con la mano
destra mentre il braccio sinistro può poggiare sul
trono.
(5) S C
(Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la
consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani
(sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza
esclusiva del Senato Romano nelle decisioni
attinenti alle emissioni di quelle monete (la
monetazione in oro e in argento, che non riporta
quella sigla, rientrava invece nelle competenze
dirette dell'imperatore). |