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Roma, sesterzio, Gordiano III e la Concordia di Augusto
22.10.2024
..da S.P.Q.R Coins - Monete Antiche.
Buongiorno, non la trovo sui cataloghi.
Pesa 25,34g.
Diametro 33mm.
Imperatore?.
Grazie.
fig. 1
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Roma, 23.10.2024
Egregio,
riporto di seguito gli elementi significativi riguardanti la moneta di figura:

Sesterzio1, zecca di Roma, 238-244 d. C.2, RIC IV/III 268 (pag. 45), Cohen V 51 (pag. 27), indice di rarità "c"

Descrizione sommaria (sono indicate in rosso le parti della leggenda usurate o comunque non più leggibili):
D. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG3. Gordiano III, busto laureato, paludato e corazzato a destra, visto da dietro.
R. CONCORDIA AVG4S C5 in esergo. La Concordia, seduta a sinistra, sorregge con la mano destra una patera e con la sinistra una doppia cornucopia.

La ricerca nel web di sesterzi della tipologia di figura ha dato luogo ai seguenti risultati:

  1. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=2832&lot=582 VAuctions Pegasi Auction XXXIX 13 Nov 2018 Lot 582. Starting price: 100 USD Lot unsold. GORDIAN III, 238-244 AD. Æ Sestertius (17.12G). Laureate draped bust / Concordia seated holding patera and cornucopia. RIC.268. VF, brown black patina. Estimate: $175.
  2. https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/15575/gordian-iii-238-244-sestertius-32mm-/ Lot 691 - Price realized: 90,00 GBP Bids: 3. Description Gordian III (238-244). Æ Sestertius (32mm, 18.85g, 12h). Rome, AD 239. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Concordia seated l., holding patera and double cornucopia. RIC IV 268. Brown patina, about VF.
  3. https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/140436/gordian-iii-238-244-sestertius-305mm-/ Lot 865 - Starting price: 30,00 EUR. Current bid: 75,00 EUR. Bids: 11 Bids. Description Gordian III (238-244). Æ Sestertius (30.5mm, 16.36g). Rome, AD 239. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Concordia seated l., holding patera and double cornucopia. RIC IV 268. Green patina, about VF.
  4. https://bertolamifineart.bidinside.com/en/lot/146762/gordian-iii-238-244-sestertius-30mm-/ Lot 731 - Gordian III (238-244). Æ Sestertius (30mm, 19.79g). Rome, AD 239. Laureate, draped and cuirassed bust r. R/ Concordia seated l., holding patera and double cornucopia. RIC IV 268. Green patina, Fine.
  5. https://solidus-numismatik.auex.de/Los/1125/140.0/R%C3%B6mische%20Kaiserzeit%2FGordianus%20III.%20(238%20-%20244%20n.%20Chr.)%2Fdiverse/forceprint/ Auction 125 - 17.10.2023 16:00 Roman Imperial Gordian III. (238 - 244 AD) Result 30 €. My Bid Estim. Price 30 €. Lot 140. Gordianus III. (238 - 244 n. Chr.). Sesterz (Bronze). 240 n. Chr. Rom. Vs: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Büste mit Lorbeerkranz, Paludament und Panzer rechts. Rs: CONCORDIA AVG / S - C. Concordia mit Patera und Doppelfüllhorn nach links sitzend. 31mm. 17,47g. RIC 268; C. 51. Reinigungsspuren, sehr schön / fast sehr schön.
  6. https://www.acsearch.info/search.html?id=50199 CGB.fr http://www.cgbfr.com/ Beschreibung GORDIEN III (02-03/238-03/244) Marcus Antonius Gordianus Auguste (05/238-03/244) Sesterce mi 239 N° brm_124523. Date: mi 239. Nom de l'atelier: Rome. Métal: bronze. Diamètre: 32,00mm. Axe des coins: 2h. Poids: 18,13g. Degré de rareté: R1. Etat de conservation: TB+/TTB. Commentaires sur l'état de conservation: Bien centré. Beau portrait. Patine vert foncé arce de nombreuses concrétions vert de gris. Beau revers bien venu à la frappe. Prix: 145,00€ N° dans les ouvrages de référence: RIC.268 - C.51 - ROME 7/39 - RC.2483. Titulature avers: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Description avers: Buste lauré, drapé et cuirassé de Gordien III à droite, vu de trois quarts en arrière (A*2). Traduction avers: 'Imperator Cوsar Marcus Antonius Gordianus Augustus', (L’empereur césar Marc Antoine Gordien auguste). Titulature revers: CONCORDIA AVG// SC. Description revers: Concordia (La Concorde) assise à gauche, tenant une patère de la main droite et une double corne d'abondance dans le bras gauche. Traduction revers: 'Concordia Augusti', (La Concorde de l'auguste). Historique: Gordien III est le petit-fils de Gordien Ier et le neveu de Gordien II, empereurs éphémères de l'année 238. A la demande du peuple de Rome, il est choisi comme césar par Balbin et Pupien et leur succède après leurs assassinats. Empereur à 13 ans, marié à 16, tué à 19, voilà comment pourrait se résumer la vie de ce jeune homme qui fut victime des appétits de Philippe l'Arabe, nouveau préfet du prétoire.
  7. https://www.artemideaste.com/auction/view/921/649 Lotto 649: Gordian III (238-244). AE Sestertius, Rome mint, 240 AD. Obv. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG. Laureate, draped and cuirassed bust right. Rev. CONCORDIA AVG S C. Concordia, draped, seated left on throne, holding patera in extended right hand and double cornucopiae in left hand. RIC IV 268. AE. 21.31 g. 29.00 mm. VF. Base d'asta € 60 Prezzo attuale € 65 Offerte: 2.
  8. https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_R-3702 Museum number. R.3702 Denomination sestertius Description Copper alloy coin. Bust of Gordian III, laureate, draped and cuirassed, right. Concordia seated left, holding patera in extended right hand and cornucopia in left hand. Ruler: Gordian III Cultures/periods Roman Imperial Production date 239. Production place Minted in: Rome (city) copper alloy. Dimensions Die-axis: Die-axis: 12 o'clock. Weight: Weight: 23.5g. Inscription content: IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG Inscription content: CONCORDIA AVG. Inscription content: S C. Bibliographic references RIC4 / The Roman imperial coinage, vol. 4: Pertinax - Uranius Antonius (268, p.45). Registration number R.3702.
  9. https://www.ma-shops.com/cdma/item.php?id=870732&lang=it Prezzo 65,95 EUR Conservazione: VF(20-25) Materiale: bronzo. Peso: 18.40g. Diametro: 30.00mm. Mint: Rome. Mint mark: Rome. Main character: Gordian III. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG, CONCORDIA AVG // SC.
  10. https://one.bid/en/monety-cesarstwo-rzymskie-gordian-iii-238-244-sesterc-rzym-239/1505129 Start price 170 EUR Estimations 213 EUR Grade XF Hammer price 196 EUR. Grade: XF. Estimations: 213 EUR Obv. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG, laureate, draped and cuirassed bust right. Rev. CONCORDIA AVG, Concordia seated left, holding patera and double cornucopiae; S C in ex. Orichalcum, 18.27g, 28.1mm. RIC 268. Grade: Extremely Fine.
Concludo osservando che il peso è leggermente fuori norma mentre la superficie del dritto si presenta bucherellata, forse per effetto di una pulizia invasiva. Nel presente stato di conservazione la moneta, se autentica, vale, a mio avviso, non oltre dieci euro.

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Note:

(1) Sesterzio. Raccolgo in tabella le caratteristiche fisiche dei sesterzi della tipologia di figura tratte dai link di cui sopra:

Riferimenti Peso(g) Asse di conio(ore) Diametro(mm)
Link1 17.12 - -
Link2 18,85 12 32
Link3 16,36 - 30,5
Link4 19,79 - 30
Link5 17,47 - -
Link6 18,13 2 32
Link7 21,31 - 29
Link8 23,5 12 -
Link9 18,40 - 30
Link10 18,27 - 28,1
Da quanto sopra si evince che il peso del sesterzio di figura (25,34g) si colloca al di fuori dei margini di oscillazione delle monete dello stesso tipo reperite nel web.
(2) La datazione è ripresa dal Ric e corrisponde all'arco di regno di Gordiano III.
(3) IMP CAES M ANT GOR DIANVS AVG (IMPerator CAESar Marcus ANTonius GORDIANVS AVGustus). La tragica storia dei Gordiani si consumò nell'arco di soli sei anni, tra il 238 e il 244 d.C. Il futuro Gordiano I, personaggio di nobile e ricca famiglia, aveva ricevuto dall'imperatore Severo Alessandro l'incarico proconsolare in Africa e ivi si trovava quando, nel 238 d.C., regnante Massimino (Severo Alessandro era stato ucciso nel 235 proprio per mano di Massimino), scoppiò una ribellione dei locali proprietari terrieri, timorosi di vedere i beni confiscati dalla politica predatoria del sovrano. I ribelli, dopo aver ucciso il legato imperiale, imposero a Gordiano la scelta tra l'acclamazione ad imperatore o la morte. Gordiano accettò l'incarico condividendolo con il figlio (Gordiano II) e inviò a Roma una legazione con l'incarico palese di perorare presso il Senato la causa dei ribelli e quello segreto di eliminare Vitaliano, capo dei pretoriani e uomo forte del regime di Massimino. La missione riuscì, gli ambasciatori sparsero la voce della morte di Massimino, il popolo si sollevò, il Senato appoggiò gli ammutinati contro i fautori della conservazione e, senza attendere la conferma ufficiale della morte di Massimino, convalidò l'elevazione dei due Gordiani. Il loro regno doveva tuttavia durare meno di un mese. Capelliano, legato della Numidia, che in un primo tempo aveva appoggiato la causa dei Gordiani, si ribellò allorché ritenne che le sue aspettative non venissero tenute nella giusta considerazione e poiché era al comando di un esercito forte e bene addestrato, batté agevolmente a Cartagine l'esercito raccogliticcio dei suoi oppositori, sicché Gordiano I si suicidò e Gordiano II finì ucciso in battaglia. Le notizie provenienti dall'Africa della morte dei due Augusti crearono il panico nella città di Roma, dove si era sparsa la voce che Massimino, dato per morto, era invece ancora vivo e ben deciso a difendere le sue prerogative. Al Senato, ormai compromesso, non restò che scegliere al proprio interno, come successori, due suoi membri, Pupieno e Balbino, con il compito di preparare la guerra. Ma il popolo non gradì il risorgere del potere senatorio, ne seguirono tumulti e il Senato dovette accettare il compromesso di proclamare Cesare (cioè sovrano in pectore) il tredicenne Marco Antonio Gordiano, il cui nonno materno era stato Gordiano I e il cui zio materno Gordiano II. Poco dopo, una rivolta dei pretoriani pose fine alla vita dei due Augusti regnanti, sicché l'ultimo dei Gordiani, Cesare da pochi mesi, divenne Augusto nel luglio del 238, passando alla storia come Gordiano III. L'anno 238 fu fatale anche per Massimino: la resistenza opposta dall'esercito senatorio ostacolò il suo ritorno a Roma e una rivolta della 2^ Legione Partica ne determinò la morte. Gordiano III, data la giovane età, era docile strumento nelle mani dei pretoriani e del loro capo Timesiteo che lo aveva mantenuto al potere e gli aveva dato in moglie la propria figlia. Ma il suo regno durò quanto la vita di Timesiteo. Quando questi morì, pare avvelenato, durante una campagna militare in Oriente, il nuovo prefetto dei pretoriani, Marco Giulio Filippo, figlio di uno sceicco arabo, passato poi alla storia come Filippo I l'Arabo, lo fece assassinare dai suoi sicari nel 244 facendosi proclamare Augusto al suo posto. Il Senato e le provincie riconobbero subito il nuovo sovrano, favorito delle legioni orientali.
(4) CONCORDIA AVG (CONCORDIA AVGusti). La Concordia di Augusto è la dea custode della pace e della felicità della famiglia imperiale (v. BMC III, pag. cxlix.). Il suo emblema distintivo è la patera tenuta con la mano destra mentre il braccio sinistro può poggiare sul trono.
(5) S C (Senatus Consulto, "per decreto del Senato") era la consueta sigla apposta sui nominali in bronzo romani (sesterzi, dupondi e assi) ad indicare la competenza esclusiva del Senato Romano nelle decisioni attinenti alle emissioni di quelle monete (la monetazione in oro e in argento, che non riporta quella sigla, rientrava invece nelle competenze dirette dell'imperatore).
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