Cara Franca,

 nell'immaginario collettivo il "messaggio nella bottiglia" è il mezzo attraverso cui uno sconosciuto, non avendo altra possibilità, affida al mare la propria invocazione di aiuto nella speranza che qualcuno la raccolga.

Ecco a cosa mi fanno pensare le monete che mi hai prestato. Per strane vie e coincidenze, attraverso oceani di tempo e di memoria, esse sono giunte a noi e chiedono di essere interpretate, anche se criptica è la chiave di lettura e modesta è la cultura di chi legge. Come una lente di ingrandimento più potente consente di leggere i dettagli delle cose osservate, così lo studio consente di svelare il messaggio delle monete. E non c'è limite all'approfondimento, perché si potrà sempre trovare qualcuno che, dotato di una lente più potente, trarrà da esse nuove informazioni e conoscenze.

E ciò è vero anche nel caso in cui esse siano copie moderne: comunque, Vespasiano, Ludovico il Moro e Gian Galeazzo Sforza il loro messaggio lo hanno lanciato e noi lo abbiamo raccolto!
 
Roma, 15 febbraio 1998


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