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Commodo e la Securitas | |||
31.8.2004
Egregio
signor Giulio, come capita ogni tanto, le mie conoscenze numismatiche si arenano su quesiti a cui dare una risposta che pare problematica basta semplicemente un'opinione altrui. Per questo ogni tanto la disturbo, le volevo chiedere un'opinione riguardo ad un sesterzio di Commodo, in cui il Cohen (n.699) non indica un prezzo in franchi d'oro ma semplicemente indica il valore con una "c". Ho provato a interpretare quella "c" per "comune" o "centesimi" ma da un'accurata indagine questo tipo di sesterzio non risulta essere così comune almeno nel web non sono riuscito a trovarne traccia di esemplari simili. L'iscrizione "DES VI" mi fa supporre (grazie a esperienze nello studio dei sesterzi di Nerva) che non si tratta di un sesterzio semplice o facilmente riscontrabile nel mondo numismtico e generalmente non è comune dato dal fatto che il periodo in cui venivano coniati era di solito breve. In base alle sue conoscenze può darmi una spiegazione al riguardo? Dimenticavo di inviarle i dati: peso 25.10 gr , diametro 31 mm circa. Dritto:M COMMOD ANT P FELIX AVG BRIT PP; Rovescio: SECVRIT ORB PM TRP............COS VI; DES VI in esergo. Mi scuso di non poterle inviare la foto in quanto ho la telecamera fuori uso. Sicuro di una sua gradita risposta la ringrazio anticipatamente per la sua cortesia. |
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Roma, 1.9.2004
Egregio
Lettore, di seguito le fornisco gli elementi che mi è stato possibile raccogliere sulla sua moneta: Sesterzio, RIC /III
545, C/III
6991, 189 d.C., indice
di rarità (sec. il
RIC) "C" A titolo di confronto e per le indicazioni di valore, non avendone trovati altri, riporto il link relativo ad una moneta coniata nello stesso anno ma con il tema della Minerva sul rovescio (RIC 544), anch'essa indicata dal RIC con indice di rarità "C": http://www.wildwinds.com/coins/ric/commodus/RIC_0546cf.1.jpg Description 66, Lot: 100. COMMODUS. 177-192 AD. Æ Sestertius (29mm, 22.12 gm). Struck 189 AD. Estimate $150. Sold For $187 COMMODUS. 177-192 AD. Æ Sestertius (29mm, 22.12 gm). Struck 189 AD. Laureate head right / Minerva standing left, holding Victory and reversed spear; shield leaning before against her leg; trophy behind. Cf. RIC III 546 (Dupondius); cf. MIR 18, 786-6/27 (Securitas); Banti 219; Cohen 372. VF, dark brown patina, worn at high points, slightly rough. From the Paul McIlroy Collection.Per quanto riguarda il valore di mercato che il Cohen assegna a C/III 699 (pag. 320 del Vol. III del manuale), la "C" non sta per comune o per centesimi bensì a significare la fascia di oscillazione del valore del nominale (consultare in proposito la pag. 228 del suddetto manuale cliccando qui). Nello specifico quindi, visto che il nominale è un sesterzio (GB - Grand Bronze), il suo valore di mercato sarà quello dei sesterzi d'epoca, compreso, secondo il Cohen, nella fascia (4 - 200) Fr. Infine, per quanto concerne la supposta rarità discendente dalla presenza di DES nella leggenda del dritto, non si ha motivo di ritenere che una correlazione siffatta abbia motivo di essere. Tutte le monete coniate sotto Commodo nel 189 (come quella il cui link è sopra riportato) recano l'indicazione DES nella titolatura; ciò in quanto in quell'anno il sovrano, già console per la quinta volta per l'anno 186, era stato designato a ricoprire l'incarico di console per l'anno 190 (quindi DES VI = designato per il sesto consolato). La presenza del DES nella monetazione imperiale e imperatoria non è rara. Un saluto
cordiale. -------------------------- |
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