Roma, 15.10.2004
Egregio
Lettore,
di seguito
riporto gli elementi che mi è stato possibile
sulla sua moneta:
Æ4, zecca di
Costantinopoli, 350-358 d. C., RIC/VIII
1181, indice di frequenza "comune".
D. DNCONSTAN
TIVSAVG2.
Testa di Costanzo II diademata, busto drappeggiato e
corazzato a destra.
R. FELTEMPRE PARATIO3
Soldato elmato volto a sinistra, scudo tenuto col
braccio sinistro, trafigge cavaliere caduto; scudo a
terra sulla destra. Il cavaliere è barbato e a capo
scoperto; egli si gira a guardare il soldato e
protende verso di lui il braccio sinistro . CONSA4in esergo.
A titolo di
confronto riporto un link relativo a moneta di
tipologia simile presente nel WEB:
- http://www.dirtyoldcoins.com/mondongo/id/constan2/cs2109.jpg
(officina e) RIC 118
(VIII, Constantinople), LRBC 2039 AE3 Obv:
DNCONSTANTIVSPFAVG - Diademed, draped and
cuirassed bust right. Rev: FELTEMPREPARATIO Exe:
CONS - Soldier spearing falling horseman. 351-355
(Constantinopolis).
Concludo
osservando che le caratteristiche fisiche della moneta
di figura sono compatibili con le FTR d'epoca.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
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Note:
(1) RIC 118 fa riferimento ad una moneta
di bronzo del diametro di 17-18 mm e del peso di c.
2,45g. dalle caratteristiche tipologiche indicate
sopra, nella descrizione del dritto/rovescio. La
moneta del
lettore
tuttavia è più piccola e leggera, il che fa ritenere
che sia stata coniata in epoca tarda, verosimilmente
tra il 350 e il 358, data quest'ultima nella quale
il tipo del cavaliere disarcionato fu abbandonato.
(2) Dominvs Noster CONSTANTIVS AVGvstvs.
Un profilo sintetico di Costanzo II è presente in
altra pagina di questo sito (cliccare qui).
(3) FEL TEMP REPARATIO. Un'analisi delle
FTR è presente in altra pagina di questo sito (cliccare qui).
(4) La moneta di figura fu coniata
dall'officina "A" della zecca di Costantinopoli
(segno di zecca "CONS"). Monete dello stesso tipo
furono coniate anche dalle restanti dieci officine
della stessa zecca.
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