20.12.2004
Gentilissimo
dott. Giulio De Florio,
A casa di
un mio parente, purtroppo deceduto, ho rinvenuto
la moneta che le allego per una sua gradita
consulenza sulla autenticità o meno . Ho seguito
le sue istruzioni in merito ai dati che di seguito
le fornisco:
PESO: 11,5
grammi
DIAMETRO:
25 millimetri
SPESSORE:
2,5 – 3,00 millimetri
ASSE DI
CONIO: 150° circa (ore 5)
COLORE
TIPOLOGIA METALLICA: definirei color RAME ed anche
il metallo mi sembra RAME
LEGA DEL
TONDELLO: (la calamita non si appiccica) a me
sembra di rame o comunque non composta da
materiale ferro-magnetico
Grazie al
suo sito, per il quale le faccio i miei
complimenti e grazie ad una piccola ricerca che ho
svolto via internet, da profano assoluto le
descrivo quanto a mio avviso riportato sulla
moneta:
DRITTO:
sembra un imperatore romano con la barba (forse
Antonino Pio) e la testa radiata. Mi sembra anche
di leggere verso il bordo sinistro la scritta
ANTONINUS. Non riesco a leggere le scritte verso
il bordo destro.
ROVESCIO:
sembra una Dea con uno scettro nella mano sinistra
ed un caduceo nella mano destra. Si notano le
iniziali (S) a destra e (C) a sinistra. In basso a
destra sembra delinearsi una coppa o un
anfora.
Se fosse
vera vorrei farne dono a mia figlia montandola in
una collana, altrimenti rimarrà come portafortuna.
Colgo
l’occasione per trasmetterle i miei più sinceri
auguri per un sereno Natale e felicissimo anno
nuovo.
Ringraziando
anticipatamente la saluto cordialmente.
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Duisburg, 16.1.2005
Egregio
Lettore,
di seguito
trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua
moneta:
Dupondio 1, zecca di Roma, dic. 168 - 169d. C., RIC/III
965, BMC
IV/I 1353, C/III
545, indice di rarità
"C"
D. MANTONINVS
AVGTRPXXIII. 2
Testa radiata a destra.
R. SALVTI
AVG COS III.3
Salus in piedi di fronte, testa a sinistra,
sorreggendo con la mano destra una patera nutre un
serpente attorcigliato ad un altare mentre con
l'altra mano sorregge un lungo scettro verticale. S
C a sinistra e a destra nel campo.
La ricerca
effettuata nel web ha prodotto il seguente
risultato:
- http://perso.wanadoo.fr/les.collections.de.l.histoire/marcaurele.htm
Dupondius frappe de 169 a 171 Ateliers :Rome
Diamètre : Métal :Bronze Collection priveeFrancky
la chance AVERS Légende :M ANTONINVS AVG TR P
XXIII à XXV. Traduction :Marc Antonin Auguste
revêtu de la 23ème à la 25ème puissance
tribunicienne. Description :tête radiée de Marc
Aurèle à droite. REVERS Légende SALVTI AVG COS
III. Traduction :à la santé de l’Auguste consul
pour la 3ème fois. Description la Santé à gauche
nourrissant un serpent entouré autour d’un autel.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/marcus_aurelius/RIC_0965.1.jpg
Ae dupondius of Marcus Aurelius, struck 169-170
A.D. Reverse; Salus feeding a snake. Very fine
with even dark green surfaces - there are 3 old
lines scribed in obverse field below his nose, as
if he's sneezing. Currently $36.00
Ends 19:07:53 11/29/99.
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/marcus_aurelius/RIC_0965.jpg
Marcus Aurelius. 161-180 AD. Æ Dupondius (12.08
gm). 174/5 AD. M ANTONINVS AVG TR P XXIII,
radiate head right / SALVTI AVG • COS III, S C
across field, Salus standing left, feeding
out of patera snake twined around altar, and
holding sceptre. RIC III 965; BMCRE 1353;
Cohen 545. Good VF, dark green patina. Estimate
$150.
Sebbene il
dupondio di figura si collochi nella banda inferiore
di peso rispetto alle monete le cui caratteristice
fisiche sono indicate in questa pagina, non ravviso
motivi ostativi ad accettare l'autenticità del conio.
Abbia cura di conservare la moneta nello stato in cui
si trova.
Un saluto
cordiale.
Giulio De
Florio
www.monetaromana.it
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Note:
(1) Secondo quanto riferisce BMC IV/II, il
dupondio di Marco Aurelio pesa 12,56g (media
su 148 campioni) ed è costituito da una lega rame
(tra l'82 e l'88%), zinco, piombo (gli ultimi due
elementi presenti in percentuali minoritarie
residue). BMC IV/II descrive le caratteristiche
fisiche di due dupondi simili a quello di
figura, presenti nel British Museum, di cui di
seguito riporto la descrizione:
Classificazione
n° |
Peso
(g) |
Diametro
(mm) |
Asse di conio
(ore) |
BMC 1353 |
16,48 |
26,67 |
6 |
BMC 1354 |
14,23 |
25,40 |
6 |
(2) La leggenda del dritto è molto usurata
e quindi la lettura Marcvs ANTONINVS AVGvstvs
TRibvnicia Potestas XXIII non è scontata. Una
possibile alternativa, che mantiene inalterata la
prima parte della leggenda, ma che varia il numerale
della potestà tribunizia è data da TR P XXIIII
o da TR P XXV. Delle tre alternative mi pare che la
prima sia quella che con maggiore aderenza si adatti
alla moneta di figura.
(3) L'anno 168 è marcato dall'invasione
dei barbari che dalla frontiera danubiana si sono
spostati sino ad Aquileia e dall'epidemia di peste
che continua a mietere vittime. In queste condizioni
l'imperatore si accinge a partire per contrastare la
minaccio e l'invocazione della SALVS AVGvsti esprime
l'ansia per questo stato di cose ma anche l'auspicio
per la normalizzazione della situazione.
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