Duisburg, 18.1.2005
Egregio
Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti
alla sua moneta:
Follis1, zecca di Eraclea 2, 321 - 324 d. C., RIC/VII
55, indice di
rarità "r1"
D. D N FL CL
CONSTANTINVS NOB C.3 Busto laureato, paludato e corazzato
a destra di Costantino Cesare.
R. IOVI
CONS-ERVATORI.4 Giove in piedi a sinistra, clamide
di traverso sulla spalla sinistra, si appoggia
su uno scettro dal pomo d'aquila, sorreggendo
con la mano destra un globo su cui è
appoggiata una Vittoria; a terra, a sinistra,
aquila con corona; a terra, a destra, un
prigioniero. Segno di zecca 5 .
La ricerca nel web ha prodotto i seguenti
risultati:
- http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine_II/_heraclea_RIC_vII_055.jpg
Constantine II AE3 Follis. D N FL CL
CONSTANTINVS NOB C, laureate cuirassed bust
right / IOVI CONSERVATORI, Jupiter standing
left with Victory on globe &
eagle-tipped scepter, eagle & captive at
feet, X IIG right, SMHA in ex.
- http://www.barakatgallery.com/store/index.cfm/FuseAction/ItemDetails/cmdNextItem/14387/ItemID/14387/SubCatID/638/userid/0.htm
Bronze coin of Constantine II struck while
Caesar. Origin: Minted in Heraclea. Circa
316 AD to 337 AD. Collection: Numismatics.
Style: Roman. Medium: Bronze. $ 210,00.
Location: USA.
- http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v21/fr/monnaies93ab.html?depart=3662&nbfic=3871
Nom de l'atelier : Europe, Héraclée
(Heraclea) Émission : 7e Officine : 1re
Diamètre en mm : 20,5 mm Axe des coins : 12
h. Métal : Cuivre Poids observé : 2,66 g.
Poids théorique : 3,38 g. Taille : 1/96 L.
Valeur : 12,5 deniers Rareté : R
État de conservation : TTB Prix de départ :
75.00 € Prix d'estimation : 100.00 €
AVERS Légende : DN FL CL CONSTANTINVS
NOB C. Traduction : “Dominus Noster
Flavius Claudius Constantinus Nobilissimus
Cæsar”, (Notre seigneur Flavien Claude
Constantin très noble césar).
Description : Buste lauré, drapé et cuirassé
de Constantin II César à droite, vu de trois
quarts en avant (A*).
REVERS Légende : IVI CONS-ERVATORI/
-|X/IIµ//SMHA. Traduction : “Iovi
Conservatori”, (À Jupiter
conservateur). Description : Jupiter,
nu debout à gauche, le manteau sur l'épaule
gauche, tenant un globe nicéphore de la main
droite et un sceptre long de la main gauche
; à ses pieds, à gauche, un aigle debout à
gauche, tournant la tête à droite, tenant un
couronne dans son bec ; à droite, un captif
assis à droite, tournant la tête à
gauche. N° dans les
ouvrages de référence : C.133 var. (3f.) -
RIC.55 (R1) - RC.- - MRK.-
Extrait Bibliographique : ROME II, n° 285 -
MONNAIES - INTERNET -.
Description état de conservation : Flan
large. Patine vert noir. Joli
revers. Commentaires à propos de
cet exemplaire : Poids léger. Portrait
inhabituel. Ce type semble plus rare que ne
le laissent supposer les ouvrages
généraux. Commentaires à
propos de ce type monétaire : Sur ce type de monnaie, la
marque du champ du revers est une marque de
valeur (12,5 deniers). En Occident, la
valeur du Nummus a été multipliée par 4
passant de 25 à 100 deniers. Les pièces des
ateliers orientaux ne circulèrent que dans
cette région. Ces monnaies furent
démonétisées après la chute de Licinius en
324. Historique : Né
en 315 ou 316, Constantin le jeune reçut sur
les monnaies le titre de césar comme son
demi-frère Crispus et son cousin Licinius
ainsi que le titre de prince de la jeunesse.
Constantin II était le fils aîné de
Constantin Ier et de Fausta. En septembre
337, il reçut la "pars occidentalis" de
l'empire avec une sujétion sur son frère
Constans, Constance II ayant la "pars
orientalis". Très vite, Constantin et
Constans se brouillèrent. L'aîné fut éliminé
en avril 340.
In assenza di elementi circa le caratteristiche
fisiche della moneta lo scrivente si astiene da
valutazioni di autenticità.
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1) Il
peso del follis Æ3 (vedi link),
nel periodo in cui la moneta di figura fu
battuta, si aggirava attorno ai 3g.
(2) La zecca di Eraclea
di Tracia (sigla SMH, Sacra Moneta
Heracleae), prima del 324 sotto il controllo
di Licinio, nel 324 passò sotto quello di
Costantino I. La suddetta zecca batté (o non
batté) nel tempo moneta nel nome di
Costantino e dei suoi figli e di Licinio e
di suo figlio, a seconda della situazione
politica del momento; per esempio, nel 321,
Licinio, che a quel tempo controllava la
Tracia, non batté moneta nel nome della casa
di Costantino I, per rivalsa nei confronti
di quest'ultimo che non lo aveva consultato
preventivamente quando aveva elevato i
propri figli alla carica di console. Per
quanto concerne la tipologia monetale in
esame, fu battuta, sia nel nome di Licinio e
di suo figlio che in quello dei membri della
casa di Costantino, come si evince dalle
leggende che seguono pertinenti alla stessa
emissione monetaria:
IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG
IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG
D N FL IVL CRISPVS NOB CAES
D N VAL LICIN LICINIVS NOB C
D N FL CL CONSTANTINVS NOB C.
Tuttavia la tiratura nel nome dei membri
della casa di Costantino fu limitata sia in
quantità che nel numero delle officine
coinvolte (una sola, talvolta due officine,
interessate delle quattro disponibili), a
conferma del grado di rarità "r1"
attribuito dal RIC alla moneta di figura.
(3) Dominvs Noster
FLavivs CLavdivs CONSTANTINVS NOBilis Cesar.
Costantino Cesare, figlio di Costantino il
Grande, era nato nel 316 ed era stato
elevato al rango di Cesare (erede al trono)
quando aveva appena un anno di età. Alla
morte del padre nel 337 divenne Augusto
insieme ai due fratelli Costanzo II e
Costante. Morì nel 340 nella guerra che
aveva avviato contro Costante nell'intento
di impadronirsi dell'Italia.
(4) IOVI CONSERVATORI, a
Giove, protettore del sovrano (e dello
stato). Il tipo del rovescio è molto comune
nella monetazione del periodo legata al mito
del fondatore della tetrarchia, Diocleziano,
che si dichiarava "gioviano", figlio di
Giove.
(5) Come indica il sito
francese (link al para.3
precedente), la parte superiore destra
del segno di zecca indica il valore, due e
mezzo. SMH, come si è detto, è la sigla
della zecca, mentre la lettera "A" dopo SMH
indica l'officina monetale di produzione (la
"A"), prima delle quattro attive nel
periodo.
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