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Costantino Nob. C. e Giove Protettore
24.12.2004
Salve,
della moneta non sono certo della datazione. Si tratta sicuramente di un qualche parente di Costantino ma non sono riuscito a risalirvi. L'immagine è molto nitida e riporta:
R: IOVI CONSERVATORI ed una X ed un Numero III. L'immagine penso sia di Giove con in mano una statua ed un uccello ai piedi (Ibis??)
In esargo SMTH simbolo della zecca di Eraclea Thracica (Turchia)
D: DNF(o forse P???)LCL COSTANTINVS NOB.
La ringrazio per l'attenzione.
Duisburg, 18.1.2005
Egregio Lettore,
di seguito riporto i dati significativi pertinenti alla sua moneta:

Follis1, zecca di Eraclea 2, 321 - 324 d. C., RIC/VII 55, indice di rarità "r1"

D. D N FL CL CONSTANTINVS NOB C.3 Busto laureato, paludato e corazzato a destra di Costantino Cesare.
R. IOVI CONS-ERVATORI.4 Giove in piedi a sinistra, clamide di traverso sulla spalla sinistra, si appoggia su uno scettro dal pomo d'aquila, sorreggendo con la mano destra un globo su cui è appoggiata una Vittoria; a terra, a sinistra, aquila con corona; a terra, a destra, un prigioniero. Segno di zecca 5 .

La ricerca nel web ha prodotto i seguenti risultati:

  1. http://www.wildwinds.com/coins/ric/constantine_II/_heraclea_RIC_vII_055.jpg Constantine II AE3 Follis. D N FL CL CONSTANTINVS NOB C, laureate cuirassed bust right / IOVI CONSERVATORI, Jupiter standing left with Victory on globe & eagle-tipped scepter, eagle & captive at feet, X IIG right, SMHA in ex.
  2. http://www.barakatgallery.com/store/index.cfm/FuseAction/ItemDetails/cmdNextItem/14387/ItemID/14387/SubCatID/638/userid/0.htm Bronze coin of Constantine II struck while Caesar. Origin: Minted in Heraclea. Circa 316 AD to 337 AD. Collection: Numismatics. Style: Roman. Medium: Bronze. $ 210,00. Location: USA.
  3. http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v21/fr/monnaies93ab.html?depart=3662&nbfic=3871 Nom de l'atelier : Europe, Héraclée (Heraclea) Émission : 7e Officine : 1re Diamètre en mm : 20,5 mm Axe des coins : 12 h. Métal : Cuivre Poids observé : 2,66 g. Poids théorique : 3,38 g. Taille : 1/96 L. Valeur : 12,5 deniers   Rareté : R État de conservation : TTB Prix de départ : 75.00 € Prix d'estimation : 100.00 €  AVERS  Légende : DN FL CL CONSTANTINVS NOB C.  Traduction : “Dominus Noster Flavius Claudius Constantinus Nobilissimus Cæsar”, (Notre seigneur Flavien Claude Constantin très noble césar).  Description : Buste lauré, drapé et cuirassé de Constantin II César à droite, vu de trois quarts en avant (A*).    REVERS  Légende : IVI CONS-ERVATORI/ -|X/IIµ//SMHA.  Traduction : “Iovi Conservatori”, (À Jupiter conservateur).  Description : Jupiter, nu debout à gauche, le manteau sur l'épaule gauche, tenant un globe nicéphore de la main droite et un sceptre long de la main gauche ; à ses pieds, à gauche, un aigle debout à gauche, tournant la tête à droite, tenant un couronne dans son bec ; à droite, un captif assis à droite, tournant la tête à gauche.    N° dans les ouvrages de référence : C.133 var. (3f.) - RIC.55 (R1) - RC.- - MRK.-   Extrait Bibliographique : ROME II, n° 285 - MONNAIES - INTERNET -.   Description état de conservation : Flan large. Patine vert noir. Joli revers.   Commentaires à propos de cet exemplaire : Poids léger. Portrait inhabituel. Ce type semble plus rare que ne le laissent supposer les ouvrages généraux.    Commentaires à propos de ce type monétaire : Sur ce type de monnaie, la marque du champ du revers est une marque de valeur (12,5 deniers). En Occident, la valeur du Nummus a été multipliée par 4 passant de 25 à 100 deniers. Les pièces des ateliers orientaux ne circulèrent que dans cette région. Ces monnaies furent démonétisées après la chute de Licinius en 324.    Historique :  Né en 315 ou 316, Constantin le jeune reçut sur les monnaies le titre de césar comme son demi-frère Crispus et son cousin Licinius ainsi que le titre de prince de la jeunesse. Constantin II était le fils aîné de Constantin Ier et de Fausta. En septembre 337, il reçut la "pars occidentalis" de l'empire avec une sujétion sur son frère Constans, Constance II ayant la "pars orientalis". Très vite, Constantin et Constans se brouillèrent. L'aîné fut éliminé en avril 340.
In assenza di elementi circa le caratteristiche fisiche della moneta lo scrivente si astiene da valutazioni di autenticità.

Un saluto cordiale.
Giulio De Florio

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Note:
(1) Il peso del follis Æ3 (vedi link), nel periodo in cui la moneta di figura fu battuta, si aggirava attorno ai 3g.
(2) La zecca di Eraclea di Tracia (sigla SMH, Sacra Moneta Heracleae), prima del 324 sotto il controllo di Licinio, nel 324 passò sotto quello di Costantino I. La suddetta zecca batté (o non batté) nel tempo moneta nel nome di Costantino e dei suoi figli e di Licinio e di suo figlio, a seconda della situazione politica del momento; per esempio, nel 321, Licinio, che a quel tempo controllava la Tracia, non batté moneta nel nome della casa di Costantino I, per rivalsa nei confronti di quest'ultimo che non lo aveva consultato preventivamente quando aveva elevato i propri figli alla carica di console. Per quanto concerne la tipologia monetale in esame, fu battuta, sia nel nome di Licinio e di suo figlio che in quello dei membri della casa di Costantino, come si evince dalle leggende che seguono pertinenti alla stessa emissione monetaria:
IMP C FL VAL CONSTANTINVS P F AVG
IMP C VAL LICIN LICINIVS P F AVG
D N FL IVL CRISPVS NOB CAES
D N VAL LICIN LICINIVS NOB C
D N FL CL CONSTANTINVS NOB C.
Tuttavia la tiratura nel nome dei membri della casa di Costantino fu limitata sia in quantità che nel numero delle officine coinvolte (una sola, talvolta due officine, interessate delle quattro disponibili), a conferma del grado di rarità "r1" attribuito dal RIC alla moneta di figura.
(3) Dominvs Noster FLavivs CLavdivs CONSTANTINVS NOBilis Cesar. Costantino Cesare, figlio di Costantino il Grande, era nato nel 316 ed era stato elevato al rango di Cesare (erede al trono) quando aveva appena un anno di età. Alla morte del padre nel 337 divenne Augusto insieme ai due fratelli Costanzo II e Costante. Morì nel 340 nella guerra che aveva avviato contro Costante nell'intento di impadronirsi dell'Italia.
(4) IOVI CONSERVATORI, a Giove, protettore del sovrano (e dello stato). Il tipo del rovescio è molto comune nella monetazione del periodo legata al mito del fondatore della tetrarchia, Diocleziano, che si dichiarava "gioviano", figlio di Giove.
(5) Come indica il sito francese (link al para.3 precedente), la parte superiore destra del segno di zecca indica il valore, due e mezzo. SMH, come si è detto, è la sigla della zecca, mentre la lettera "A" dopo SMH indica l'officina monetale di produzione (la "A"), prima delle quattro attive nel periodo.

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