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Gordiano III e la Vittoria a destra
Roma, 7.7.2005
Buon giorno signor De Florio 
Le invio in allegato le foto della moneta, chiedendole una consulenza, qui di seguito riporto i principali dati rilevati 
-Diametro minimo: mm. 23 
-Diametro massimo: mm. 24 
-Spessore massimo: mm. 3,5 
-Magnetica: NO 
-Materiale: penso sia oricalco (ho letto su un sito che solitamente le monete coniate per volere del senato erano in questo materiale). 
-Colore: verde,dovuto credo all'ossidazione 
-Asse di conio: ore 13 
Le chiedo qualsiasi tipo di informazione su questa moneta, che ho trovato in aperta campagna in Sardegna. Purtroppo lo stato di conservazione non è dei migliori, e sono riuscita unicamente a identificare un profilo coronato sul diritto, e sul rovescio la dea della vittoria rivolta verso destra, nonchè la sigla "SC" che mi fa pensare ad una moneta coniata per volere del senato. Ho visitato alcuni dei siti da lei indicati trovando diverse monete simili, ma nessuna effettivamente uguale alla mia. Mi scusi per le fotografie probabilmente poco chiare, ma come le ho già scritto la moneta è piuttosto rovinata e la patina verde nasconde un po' i particolari. A 
questo proposito le chiedo se conosce qualche modo per rimuoverla senza danneggiare ulteriormente la moneta. Ringraziandola anticipatamente per la sua attenzione, la saluto complimentandomi con lei per il suo sito davvero interessante. 
 fig. 1
Roma, 10.7.2005
Gentile Lettrice, 
di seguito trascrivo i dati significativi pertinenti alla sua moneta, indicando in rosso le parti usurate della leggenda:

Dupondio1, zecca di Roma2, fine del 2393 d. C., RIC IV/III 265c, indice di rarità "S"

D. IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG4. Busto di Gordiano III a destra, radiato, drappeggiato e corazzato. 
R. P M TR P II - COS P P5. S C6 a sinistra e a destra nel campo. La Vittoria avanza a destra sorreggendo una corona e una palma.

La ricerca nel web di monete simili a quella di figura non ha prodotto risultati, sicché, allo scopo di dare comunque un'idea di come doveva presentarsi la moneta all'origine, fornisco il link ad un antoniniano7 dello stesso sovrano in cui la Vittoria avanza a sinistra invece che a destra:

  1. http://www.socalcoins.com/RI0176.htm Gordian III AR Antoninianus Victory Item # RI0176 Gordian III, AD 238-244. AR Antoninianus (4.34 gm). Radiate, draped and cuirassed bust of Gordian III right, IMP CAES M ANT GORDIANVS AVG / Victory advancing left, holding wreath and palm, P M TR P II COS P P. Rome mint, AD 239. RIC IV-III 19 (pg. 17). aVF $29.95 SOLD.
Concludo osservando che la patina verde è sostanzialmente l'unica garanzia che la moneta non sia una "patacca". La dea Moneta di solito fulmina i collezionisti che la rimuovono.

Un saluto cordiale. 
Giulio De Florio 

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Note: 
 

(1)Nella tabella che segue riporto le caratteristiche fisiche di alcuni dupondi di Gordiano III consultabili in rete. Ciò allo scopo di consentire una comparazione tra la moneta in esame e i dupondi d'epoca. Attraverso i link è anche possibile avere un'idea dei valori di mercato dei dupondi in rete, tutti, per altro, in condizioni di conservazione migliori di quello in esame. 
 

Categorico (RIC) Materiale Dimensioni (mm) Asse di conio (ore) Peso (g) Link
274c Bronzo 24x25 1 9,88 http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/r070004.html
286c Bronzo 24x26 1 9,05 http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/r070008.html
267b Bronzo 25x26 12 12,63 http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/r070005.html
281b Bronzo 26 12 11,81 http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r07/r070007.html
270b Bronzo 24.6 - 10 http://www.vcoins.com/ancient/inclinatioroma/store/viewItem.asp?idProduct=54&large=0
319c Bronzo -  -  10.90 http://www.wildwinds.com/coins/ric/gordian_III/RIC_0319c.txt
non pubb. Bronzo - - 11.88 http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.php?LotID=80735&AucID=87&Lot=635
Purtroppo la lettrice non mi ha comunicato il peso della moneta che, tra le caratteristiche fisiche, è la più significativa ai fini del riconoscimento di una moneta antica. Si ricorderà che il dupondio valeva due assi, che con due dupondi si comprava un sesterzio e che occorrevano quattro sesterzi per comprare un denario d'argento. Il dupondio pesava poco più dell'asse e si distingueva da questo per via della presenza della corona radiata sulla testa del sovrano; il sesterzio invece si distingueva dai primi due perché pesava circa il doppio.
(2)La moneta fu battuta dalla sesta officina della zecca di Roma nell'ambito della sua seconda emissione. 
(3)RIC fornisce, come datazione della moneta, la fine del 239, mentre il sito francese http://www.inumis.com/rome/articles/gordien_iii/gordien-fr.html assegna, come data, l'inizio del 239. 
(4)IMPerator CAESar Marcus ANTonius GORDIANVS AVGustus. Per una breve sintesi della vita dei Gordiani, cliccare qui.
(5)Pontifex Maximus TRibunicia Potestas II COnSul Pater Patriae. La moneta viene datata al 239, l'anno nel quale il Senato concesse al sovrano per la seconda volta i poteri di tribuno (TR P II).
(6)Senatus Consulto. La consuetudine voleva che le monete in bronzo (assi, dupondi, sesterzi) venissero battute per decreto del senato (S C) mentre quelle in oro e argento, rientrando nelle prerogative dirette del sovrano, non portassero la sigla S C.
(7)Nominale in lega d'argento che progressivamente avrebbe soppiantato il denario. Per una trattazione più estensiva dell'argomento si rimanda al link che segue: http://www.24carat.co.uk/antoninianiframe.html.
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